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Cile: Scontri dopo 5 anni dall’assassinio di Matías Catrileo, 06/01/2013

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Centinaia di persone si sono radunate alle 19.00 nel centro di Santiago, per marciare dall’Alameda attraverso Paseo Ahumada fino a Plaza de Armas, come parte della quinta commemorazione in memoria di Matias Catrileo.

La marcia si è tenuta nonostante il massiccio contingente di polizia che circondava il perimetro del corteo, per evitare le rivolte avvenute lo scorso anno.

Dopo l’arrivo in Plaza de Armas, alcunx incappucciatx hanno cominciato gli scontri gettando bottiglie molotov a due filiali bancarie, una Banefe Santander e un Banco Estado. Altrx hanno incendiato barricate e cominciato a sabotare altri negozi e farmacie.

Ci sono anche stati scontri con i bastardi delle Forze Speciali di polizia, che hanno usato i loro veicoli corazzati per sparare acqua e gas lacrimogeni, insieme a tutto il loro arsenale per cercare di disperdere i manifestanti. L’intero centro città si è trasformato in un enorme caos.

Ci sono stati dei manifestanti arrestati, ma non abbiamo informazioni se abbiano passato la notte in carcere e se saranno in tribunale il giorno dopo.

Inoltre nella combattiva Villa Francia, quartiere del distretto della Stazione Centrale, incappuccatx hanno incendiato barricate al 5 di Avril e si sono scontrati con molotov contro gli agenti di polizia. Tutto questo in memoria di Matias Catrileo.

La polizia dice di aver arrestato due giovani. Non sono stati riportati ulteriori aggiornamenti sulla loro situazione giudiziaria, ma è stato confermato che non sono andati in prigione.

fonte

Asimetris: Nuovo blog di contro-informazione dall’Indonesia

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È nato un nuovo blog di contro-informazione e traduzione di notizie della guerriglia urbana della FAI-FRI in Indonesia. Questo blog sostituisce il blog di NEGASI che ora non viene più aggiornato. Questo blog viene mantenuto dall’ultimo membro di NEGASI e da nuovx compagnx impegnatx nella formazione della guerra contro la società e il suo potere.

L’indirizzo del blog: asimetris.noblogs.org

Questo blog si focalizzerà su eventi di guerra autonoma e asimmetrica contro il potere in Indonesia e altre azioni in Asia della guerriglia urbana.

Non ci sono scuse per fare passi indietro
Saluti agli amministratori di Culmine e Parole Armate
Per la peste nera

NEGASI
-nuova formazione-

Regno Unito: I progetti sinistroidi “Libcom” e “Aufheben” collaborano la polizia

Il gruppo inglese di ‘anarchismo civile’ “Libcom” e i comunisti borghesi di “Aufheben”, è confermato che fraternizzino/difendano/collaborino con i consulenti di polizia John Drury e Clifford Stott, parassiti accademici che lavorano per migliorare le tecniche di polizia e il controllo sociale.

Leggi la rivelazione qui.

[Purtroppo, tutti i testi relativi sono solo in inglese fino ad ora.]

fonti : i, ii

Mosca, Russia: Banca attaccata con molotov il 19/10/2013 da CCF-Russia/FAI-FRI

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Prima di tutto vogliamo mandare saluti “di fuoco” ai nostri fratelli e sorelle. Forza ai prigionieri anarchici e a quelli che hanno scelto la vita in clandestinità. Ricordiamo i nostri compagni caduti e facciamo del nostro meglio per vendicarli (un riferimento al corteo del 19 Gennaio in memoria di un altro anniversario dalla morte di Anastasia Baburova e Stanislav Markelov – antifascisti uccisi dagli squadroni della morte nazisti – trans.). Per la vostra libertà e la nostra! Nessuno ci toglierà la nostra felicità se non noi stessi. Keep rocking the boat! (un’allusione al popolare motto liberale anti-Putin). Li getteremo a mare e li daremo in pasto ai pesci! Non c’è bisogno di spiegazioni o scuse per quello che facciamo. Ogni giorno la nostra coscienza ci spinge ad infrangere “la legge”. Solo la gioia della lotta e della resistenza ci riempie del sentimento della turbolezza. Incoraggiamo chiunque abbia avuto l’occasione di lanciare una molotov o di usare un’arma, ma che ora si è radicato nella routine quotidiana, a ricordare quella sensazione. Vogliamo che chi è solo recentemente arrivato a questa consapevolezza, ci pensi sopra. Fai un passo in più. E’ tutto nelle tue mani. Che i fuochi possano illuminare il percorso che prenderai.

Non lasciare che sbirri o vigili del fuoco trovano le tue impronte dove potrebbero

Questa notte siamo usciti nelle strade ancora una volta. Non appena il cielo si è scurito, abbiamo attaccato l’ufficio bancario di “Sberbank” a sud di Mosca. Diverse decine di passanti sono diventati spettatori passivi dell’azione. Non appena abbiamo cominciato a sfondare le vetrate hanno cercato di dare voce al loro malcontento. Un colpo. Poi un altro. Non appena si è aperto un buco grande abbastanza perchè ci passasse una molotov, abbiamo gettato dentro diversi cocktail.

Nessuno degli onesti cittadini rispettosi-della-legge ha avuto abbastanza coraggio da intervenire. Tutto quello che sono stati in grado di fare è chiamare la polizia. E sono arrivati con le loro auto. 15 minuti dopo che ci eravamo ritirati attraverso il parco fino alla stazione della metro più vicina. Con nessuno da arrestare, hanno continuato a spaventare ed allontanare la gente del posto con le loro rumorose sirene.

Cospirazione delle Cellule di Fuoco – Cellula Russa
FAI-FRI

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Regno Unito: Rilasciato Gavin Medd-Hall

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Dopo 4 anni è stato finalmente rilasciato anche l’attivista contro la vivisezione Gavin Medd-Hall, che si trovava in carcere dal Gennaio del 2009 con accuse di “cospirazione” in riferimento alla campagna SHAC, contro il laboratorio inglese di sperimentazione Huntingdon Life Sciences.

La pesante repressione scatenatasi negli ultimi anni, specialmente in Inghilterra e Usa, contro gli attivisti della campagna SHAC è nota. È degli ultimi giorni la notizia di ulteriori arresti in Inghilterra.

Il 25 Ottobre 2010 sei attivisti di liberazione animale (Alfie Fitzpatrick, Tom Harris, Jason Mullen, Nicola Tapping, Nicole Vosper, Sarah Whitehead) sono stati condannati per il loro coinvolgimento nella campagna SHAC (Stop Huntingdon Animal Cruelty). Gli attivisti avevano patteggiato riguardo ad accuse di “cospirazione ad interferire nelle relazioni contrattuali di un’organizzazione che fa ricerca su animali” o “cospirazione al ricatto” verso compagnie legate al noto laboratorio di sperimentazione animale Huntingdon Life Sciences.

Sette altri attivisti (Dan Amos, Gregg Avery, Natasha Avery, Gavin Medd-Hall, Heather Nicholson, Gerrah Selby, Dan Wadham) sono stati incarcerati nel Gennaio 2009 in seguito a condanne su accuse simili.

La persecuzione puramente politica e le condanne dure e ingiuste sono un tentativo del governo inglese di distruggere il dissenso e di fermare chiunque tenti di opporsi alla vivisezione.

Dan Amos
Dopo aver scontato 2 anni di carcere, Dan è stato rilasciato nel Luglio 2010.
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Gregg Avery
Gregg è stato rilasciato in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 9 anni.
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Natasha Avery
Natasha è stata rilasciata in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 9 anni.
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Alfie Fitzpatrick
Sentenza: 1 anno con pena sospesa.
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Tom Harris
Sentenza: 5 anni.
In Gennaio 2011, alla sentenza originaria di Tom (4 anni) è stato aggiunto 1 anno dopo che è stato riconosciuto colpevole di coinvolgimento in vandalismo contro compagnie legate ad Huntingdon Life Sciences nel 2008.
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Gavin Medd-Hall
Gavin è stato rilasciato in Gennaio 2013 dopo aver scontato 4 anni su una sentenza di 8 anni.
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Jason Mullen
Jason è stato rilasciato in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 3 anni.
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Heather Nicholson
Heather è stata rilasciata in Novembre 2012 dopo aver completato la sua sentenza di 11 anni.
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Gerrah Selby
Gerrah è stata rilasciata nel Gennaio 2011.
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Nicola Tapping
Nicola è stata rilasciata in Marzo 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 1 anno e 3 mesi.
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Nicole Vosper
Dopo aver scontato 21 mesi in prigione, Nicole è stata rilasciata nel Dicembre 2010.
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Dan Wadham
Dan è stato rilasciato in Luglio 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 5 anni.
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Sarah Whitehead
Sarah è stata rilasciata dal carcere in Giugno 2012 dopo aver completato la sua sentenza di 6 anni.

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Usa: L’anarchica Kerry Cunneen rifiuta di presentarsi al Grand Jury

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Un’anarchica di Portland, Kerry Cunneen, ha annunciato il suo rifiuto a collaborare con il grand jury che sta investigando sull’attacco del Primo di Maggio al tribunale federale Nakamura di Seattle. La richiesta di presentarsi al grand jury, consegnata il 14 Dicembre, prevedeva di presentarsi appena quattro giorni dopo, il 19. L’avvocato è riuscito a posticipare la data fino al 3 Gennaio, quando Kerry ha rifiutato di entrare nella stanza del grand jury. Kerry ha affermato che non collaborerà in nessuna circostanza con questo o qualunque altro Stato nella persecuzione propria o di altri:

“Sono stata chiamata al grand jury di Seattle che sta investigando sugli anarchici del Pacific Northwest. Sono stata chiamata a testimoniare il 3 Gennaio alle 9.00. Non sono apparsa di fronte al grand jury. Non collaborerò con questa grand jury né aiuterò in nessun modo lo Stato nel suo impegno ad imprigionare persone. Mi mantengo fermamente in solidarietà con le azioni intraprese contro il tribunale federale Nakamura durante il corteo del Primo Maggio e con tutte le azioni intraprese contro lo stato e il capitale verso l’obiettivo di una società più liberata.

Sono solidale con i May Day 5*, con Maddy, Matt e Kteeo, e chiunque altro sia andato incontro alla repressione con la resistenza. A tutti quelli per cui la cui solidarietà ha preso la forma dell’azione, è di ispirazione e deve continuare. Mai arrendersi
Kerry Cunneen”

(…) Il corteo anti-capitalista di Seattle del Primo Maggio ha visto un ampio e crescente antagonismo alla gerarchia e al dominio, e la risposta pesante dello Stato (tre perquisizioni a Portland, almeno 9 chiamate a testimoniare al grand jury, e tre persone attualmente in carcere per aver rifiutato di testimoniare) segnalano quanto questo sia percepito come pericoloso dallo Stato. (…)

* I “May Day 5” sono cinque persone imputate dall’FBI da Novembre 2012 per i danneggiamenti del Primo Maggio a Seattle.

Nota: Si informa che alla fine del Dicembre i tre resistenti (Matt, KteeO e Maddy) al Grand Jury sono stati posti in isolamento senza alcun tipo di spiegazione.

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Cile: Rivendicazione della bomba che ha fatto saltare gli uffici di Colún a Santiago

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Comunicato:

“Nella pratica permanente
di sovversione per la Guerra Sociale”

L’ultrapatriota tedesco Friedrich Grob Besler… installato (in terre espropriate dopo la Pacificazione dell’Araucania!!!) fu ricevuto dallo Stato cileno e dalle Leghe Patriottiche del Cile come colono del comune di La Unión, nella Región de Los Ríos. L’usurpazione di queste terre iniziò più di 70 anni fa con metodi violenti ed è continuata per vari decenni, con Augusto e Teofilo Grob come principali responsabili, nonno e padre dell’attuale presidente di Colún, Augusto Grob Fuchs e del Consigliere Comunale e candidato a Sindaco della fascista Alianza por Cile a La Union, Roberto Grob Fuch, il gruppo di Hector Caro, Augusto Pinochet e secondo i cosiddetti “governi democratici”, esercitando lo STATO DI DIRITTO!!!

In queste terre si instaurò il poderoso impero dei Grob, la Società Industriale Teofilo Grob S.A., Cooperativa Agricola e del latte COLÚN, l’Impresa Agricola e Allevamento El Pilar, tra le molte altre.

Per questo attacchiamo COLÚN, impresa capitalista nemica del popolo Mapuche e di tutti gli sfruttati del mondo!!!

Pensiamo che l’unica solidarietà sia l’azione stessa che trapassa la legalità e diventa nemica di ogni autorità!!! Facendo esplodere in pochi secondi la loro pace sociale.

Siamo nemici dello Stato cileno e di tutti gli Stati senza eccezione, e non riposeremo fino a vivere in un mondo senza patrie, né frontiere, senza niente di quello che ci fa marcire.

Salutiamo tuttx i/le prigionierx degnx del pianeta carcere che con determinazione e coraggio resistono ai regimi per l’annichilamento. In special modo Stefano Fosco ed Elisa di Bernardo anarchicx sequestratx dallo Stato italiano, attivx solidalx con il popolo Mapuche.

Ai prigionieri del caso Security: Freddy, Marcelo e Juan. In memoria di Matías Catrileo. Libertà a Celestino Córdova!!! Alla bella fuga di Hans Niemeyer.

Amulepe Taiñ Weychan
La nostra lotta continua
Per la comunità Umana Mondiale
Per la Liberazione Totale.

Con tutta la magia del Sud

Fracción Heterogénea de Weichafes Libertarios – FHWL

Salonicco, Grecia : L’anarchico compagno Babis Tsilianidis condannato

Il processo dell’anarchico Babis Tsilianidis che si è svolto il 22 Gennaio 2013 l’ha condannato per tutte le accuse. Il compagno è stato arrestato, accusato di rapina nel dipartimento economico dell’ospedale AHEPA a Salonicco. La pena finale che gli è stato imposta è di 10 anni e 4 mesi senza sospensione.

RABBIA E COSCIENZA

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Sul manifesto si legge:

Finché ci sono persone
che scelgono di dare la loro carne e ossa
ai loro desideri per la vita e la libertà
e lottare collettivamente contro la macchina sociale,
per la Liberazione della persona umana e della natura
da ogni forma di oppressione,
la reazione da parte del dominio è predetta.
In questa condizione di guerra è inevitabile
che alcuni compagni si troveranno sotto un regime di ostaggio.

Tuttavia fino a quando la lotta per la dignità continua e riaccende,
dentro e fuori le mura delle prigioni,
con qualsiasi ma piuttosto con tutti i mezzi rivoluzionari,
le recinzioni visive e invisibili sono abolite in pratica.

FINCHÈ IL DOMINIO TENTA DI ESTENDERSI AD UN IMPERO
oggi con l’oppressione intensificata e i nuovi metodi della prosecuzione, domani con tutti i mezzi possibili
LO ATTACCHEREMO COLLETTIVAMENTE CONTRO QUELLO CHE POSSIEDE GIÀ

COMBATTEREMO
PER LA DISTRUZIONE DELLA SCHIAVITÙ SALARIATA
PER LA DISTRUZIONE DELL’ECONOMIA
FINO ALLA DISTRUZIONE TOTALE DELLA STRUTTURA URBANA

PER LA LIBERTÀ E L’ANARCHIA

SIAMO SOLIDALI CON L’ANARCHICO B.TSILIANIDIS
CHE IL 22/01/2013 È PROCESSATO A SALONICCO PER RAPINA
PRESSO IL DIPARTIMENTO ECONOMICO DELL’OSPEDALE AHEPA

Messico: Lettera aperta del compagno imprigionato Braulio Duran a Felicity Ryder

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Felicity:

Ciao, compagna. Innanzitutto, spero che tu stia bene, ovunque tu sia; so perfettamente che questo probabilmente non sia così, perché in quest’ultimi tempi tante cose sono successe, faccio riferimento a tutto- tanto fisicamente, come mentalmente, e molto, molto più verso il profondo, nel tuo cuore.

Sai, ho appena deciso di scriverti questa lettera, e in realtà non ho la più pallida idea di quello che mi spinge a farlo. Semplicemente è qualcosa di profondo dentro di me che dice di farlo e, spero che un giorno la potrai leggere e in qualche modo portai sentire il mio sostegno. Forse mi spinge la solidarietà verso i compagni, l’amicizia, non lo so, perché mai nella mia vita ti ho incontrato e non ho la più pallida idea di chi tu sia, nè cosa ti piace fare nel tuo tempo “libero”. Ma, va bene, indipendentemente da tutto questo, eccomi, compagna. Sono con te, in modo ampio, e di più che nelle semplici lettere, anche se possano essere scritte con parole “bellissime”… Continue reading Messico: Lettera aperta del compagno imprigionato Braulio Duran a Felicity Ryder

Atene: Concerto di solidarietà con le occupazioni a Piazza Victorias, 26/01/2013

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NELL’ATTACCO CHE GLI È CONSENTITO DALL’AFASIA SOCIALE ODIERNA METTONO IL GATTO CON LE SPALLE AL MURO.

IL GATTO HA IL DOVERE DI RACCOLTE LE SUE FORZE E TOGLIERGLI GLI OCCHI…

Il mondo della resistenza e della lotta, delle decine di occupazioni e degli spazi auto-gestiti, delle infrastrutture auto-organizzate e della reciproca solidarietà e le migliaia delle persone per le quali Villa Amalias fa parte della loro vita, sono una imagine del futuro.

Sono in caccia di chimere e raccoglieranno incubi.

CONCERTO, SABBATO 26 GENNAIO, PIAZZA VICTORIAS 18:00

fonte

aggiornamento: Il concerto è stato annullato a causa delle condizioni meteorologiche.

Cipro: Antifascisti hanno protestato davanti all’ambasciata greca a Nicosia in memoria di Shehzad Luqman, che è stato accoltellato a morte da due neonazisti ad Atene

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Il nazionalismo è una malattia infantile. È il morbillo dell’umanità.
-Albert Einstein (1921)

Antifascisti sono riuniti davanti all’ambasciata greca a Nicosia il 21 Gennaio 2013 per protestare contro l’omicidio di un 26enne immigrato dal Pakistan, Shehzad Luqman. Nelle prime ore del mattino di Giovedì, 17 Gennaio, Shehzad è stato accoltellato a morte dai seguaci dell’Alba Dorata nel quartiere di Ano Petralona ad Atene.

I compagni hanno dispiegato uno striscione all’ingresso dell’ambasciata per circa mezz’ora, che scriveva: “Shehzad Luqman, ucciso dalle coltellate fatali dei fascisti dell’Alba Dorata – Disgrazia completa” e poi sono scesi in corteo per le strade principali di Nicosia. La marcia antifascista si è conclusa nei pressi della Via Ledras.

Non ripetiamo gli errori del passato. I fascisti sono sempre stati uno strumento del sistema, cerchiamo di isolarli.

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Lisbona, Portogallo: Solidarietà con Villa Amalias (Atene)

"Da Atene a Lisbona, Rivoluzione adesso"
“Da Atene a Lisbona, Rivoluzione adesso”

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Durante la giornata internazionale di azione antifascista (19/01/2013) dei compagni hanno dimostrato la loro solidarietà con l’occupazione di Villa Amalias Villa e con gli antifascisti in Grecia presso la Piazza centrale di Camões a Lisbona.

Tracia, Grecia: Rivendicazione di responsabilità per l’attacco incendiario a un furgone del Dipartimento per gli Affari Politici a Xanthi

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Nelle prime ore del mattino della Domenica, 13 Gennaio, abbiamo attaccato il furgone del Dipartimento dello Stato per gli Affari Politici, che è un ramo del Servizio d’Informazione del Ministero degli Esteri Greco. Non prendiamoci in giro: il Ministero degli Affari Esteri qui, in Tracia, ha dimostrato il ruolo esatto che detiene in questo territorio da decenni. Giusto per ricordare qualche esempio: negli anni ’60 il Dipartimento per gli Affari Politici, sotto il comando dello Stato Greco, deteneva completamente e in piena indipendenza l’amministrazione della minoranza (musulmana) in Tracia. Da allora, e fino al 1995, agenti segreti, sindaci e prefetti erano quelli che hanno deciso di escludere i Pomacchi sulle montagne che circondano la città di Xanthi, ponendo barriere e truppe per controllare il loro ingresso e uscita in e da quella zona. Sono stati loro che hanno ripetutamente inviato l’esercito per effettuare ispezioni sanitarie sulla minoranza. Lo sappiamo molto bene; l’amministrazione di una minoranza viene deliberata con l’obiettivo di ottenere il rafforzamento ottimale delle condizioni stabilite dagli Stati nel gioco degli antagonismi interstatali. I vertici dello Stato Greco assegnano la formulazione della strategia nazionale per la politica estera al Ministero degli Affari Esteri, il quale difende inoltre gli interessi del Capitale greco all’estero.

Ricordiamoci ora come facilmente il Capitale Greco si è espanso nei Balcani negli anni ’90, partecipando a due guerre (la guerra Serbo-Bosniaca, il crollo della Jugoslavia). Dopo aver costruito il consenso nazionale richiesto (raduni per la Macedonia), lo Stato Greco ha preso parte ad entrambe le guerre, in modo da negoziare i propri termini al fine di condividere la torta dopo la guerra. Questo è il modo con qui le trattative con il Ministero Greco degli Affari Esteri vengono fatte; con fascisti e armi da fuoco.

Da parte nostra, riteniamo i Bulgari, i Turchi e tutti gli altri proletari oppressi nostri fratelli e sorelle, a prescindere dall’origine etnica. Siamo aggressivi e ostili a qualsiasi tipo di unità nazionale e qualsiasi meccanismo di stato che mira a salvaguardare i profitti dei padroni e seminare l’odio tra il proletariato multietnico.

Da parte sua, da quando lo Stato ha lanciato il suo attacco frontale contro gli strati più bassi della società, così come le parti del movimento radicale, ha anche invertito il suo discorso pubblico in una maniera che assomiglia con una presa in giro. Lampante esempio è la rinominazione del Ministero dell’Ordine Pubblico in Ministero della Protezione del Cittadino. Dopo questa rinominazione particolare, le forze della sicurezza dello Stato sono aumentate quantitativamente e qualitativamente. Adesso stano effettuando un attacco nel modo più brutale nei confronti di chi sta perturbando e contrastando i piani dei padroni.

Con questo discorso pubblico invertito, le fecce hanno il coraggio di parlare di “anomia”. Parlano di anomia mentre portano alla gogna persone nei mezzi di comunicazione, senza neanche aspettare il loro processo (o anche senza avere alcuna prova incriminante contro di loro in primo luogo). Parlano di anomia, nonostante il fatto che hanno dichiarato guerra alla società, costringendo così tanti proletari di stare nelle code dei sussidi per un piatto di zuppa o di suicidarsi. Parlano di anomia, mentre mantengono fondi personali nascosti nelle banche all’estero, aiutati dalle loro leggi stabilite. E allora si, per loro, siamo individui anomici perché non riconosciamo a nessuno il diritto di determinare le nostre vite con la legge. Siamo individui anomici perché abbiamo scelto di essere ostili allo Stato, i piani del Capitale, i fascisti e i loro lacchè. Siamo individui anomici perché abbiamo scelto di prendere in carico la nostra vita e lottare per la nostra dignità, invece di camminare con la testa bassa.

Solidarietà con i perseguitati dell’occupazione di Villa Amalias, l’occupazione di Skaramaga, e le Radio-zone di Espressione Sovversiva 98FM

Solidarietà con quelli in lotta dentro e fuori dalle mura delle prigioni

RABBIA E COSCIENZA

Anarchici per la diffusione delle strutture sovversive

New York: Attacco a Marathon Bank in solidarietà con i compagni in Grecia

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Assumiamo la responsabilità per l’attacco di ieri sera (15/01/2013) nella filiale di Marathon Bank a Brooklyn. Attraverso questa azione inviamo un messaggio di solidarietà rivoluzionaria agli 166 compagni che sono stati arrestati o detenuti nelle ultime due settimane ad Atene.

La Marathon Bank -che è stata una filiale del grande gruppo di Piraeus Bank- è stata scelta come bersaglio per la considerazione che, in ultima analisi, ogni traccia del Capitale greco dovrebbero essere ritenuto responsabile per il terrore bianco, che è in continuo vigore dall’apparato repressivo dello stato greco.

L’attacco di ieri sera cerca di promuovere la domanda del superamento della solidarietà dagli arbitrari (ma ancora comunque repressivi) confini imposti dai dominatori di questo mondo. Per questo motivo, dedichiamo questa azione a Kerry Cunneen e utilizziamo questa opportunità per inviare saluti rivoluzionari a questo compagno in lotta contro la moderna inquisizione che si svolge qui negli Stati Uniti.

La solidarietà è la nostra arma, e non conosce né confini né barriere.

Guerra alla guerra dello Stato!

fonte

Brighton, Regno Unito: Solidarietà con gli occupanti e con gli anarchici di tutto il mondo

Nelle prime ore del 16 Gennaio 2013 abbiamo trovato un posto conveniente per esprimere la nostra rabbia e la solidarietà con la recente ondata di attacchi contro gli spazi anarchici/autonomi in Grecia.

Sulla parete bianca e incontaminata della banca Halifax su London Road (centro di Brighton) abbiamo dipinto “SOLIDARIETÀ CON LE OCCUPAZIONI IN GRECIA” in grandi lettere verdi, accompagnato da A.C.A.B., un grande simbolo delle occupazioni ed una A cerchiata in vernice nera. Questa è solo una piccola espressione della nostra volontà di colpire di nuovo in questi tempi che sono difficili ed oppressivi per tutti noi. (Purtroppo non abbiamo nessuna foto della nostra arte.)

Solidarietà con gli occupanti e gli anarchici di tutto il mondo.

Alcuni anarchici.

Creta: Video per le occupazioni

Le occupazioni sono la nostra casa
e per noi i nostri compagni sono casa
la nostra casa è la solidarietà
la strada è la nostra casa
la nostra casa è il fuoco che brucia dentro di noi
e nessuno ci può sfrattare da questa casa
e per quante più mura potete prendere
ci troverete di fronte a voi
nella nostra lotta per l’auto-organizzazione, l’autonomia, l’uguaglianza, l’anti-autoritarismo

Solidarietà con tutti coloro che lottano
Anarchici/anti-autoritari di Heraklion, Creta (Gennaio 2013)

[In tutto il mondo] Giorni di azioni decentrate per la liberazione immediata dell’anarchico Marco Camenisch – Marco è in sciopero della fame di nuovo

Dal 18 al 25/1/2013 riprendo l’iniziativa, sempre debole ma pur iniziativa, di uno sciopero della fame per interrompere ancora i lunghi silenzi imposti dalla repressione e dall’inazione, per alzare ancora una voce, una voce debole ma almeno voce, di solidarietà, d’apprezzamento e partecipazione alle iniziative di chi continua ad agire e costruire solidarietà e lotta attiva, di chi continua ad osare e ad accrescere continuità fuori e dentro le galere .

-Estratto dal recente comunicato di Marco Camenisch dalla prigione Lenzburg, in Svizzera, contro il prossimo incontro annuale del World Economic Forum in Davos e sempre in solidarietà con i compagni imprigionati o latitanti in lotta, così come per il sostegno delle varie iniziative e gruppi che lottano per la liberazione dei compagni in tutto il mondo.

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Il compagno anarchico Marco Camenisch è stato incarcerato per poco più di 21 anni consecutivi, quindi si qualifica per il rilascio condizionale dal momento che ha già scontato i 2/3 della sua condanna. Per questo motivo, dei prigionieri solidali in Italia hanno anche agitato per azioni contro obiettivi-strutture di interessi svizzeri.

Ecco un richiamo mondiale per giorni di azioni decentrate per il 5-6 Febbraio 2013:

“Il prigioniero anarchico Marco Camenisch è stato confinato nelle carceri italiane e svizzere per due decenni. Negli anni ’70 e ’80, ha preso parte alle lotte militanti del movimento anti-nucleare. La prima volta che è stato incarcerato era nel 1981. Dopo essere fuggito dal inferno Regensdorf (vicino a Zurigo), è stato rinchiuso di nuovo in Italia nel 1991. Nel 2002 Marco è stato consegnato alle autorità svizzere dagli infami statalisti italiani. Entro il 2012 aveva scontato due terzi della sua pena detentiva. La pratica abituale in Svizzera è che i prigionieri che hanno esposto una cosiddetti buona condotta vengono rilasciati dal carcere in libertà vigilata dopo aver scontato due terzi della pena. Dal momento che Marco non ha mai cessato di lottare anche in prigione, ed ha fermamente espresso il suo odio nei confronti del sistema dominante così come le sue prospettive anarchiche-ambientali, la sua liberazione dal carcere è stata ripetutamente negata.

Marco è solo uno tra i tanti. Ci sono persone in tutto il mondo in carcere che non sono stati soppressi da queste relazioni di sfruttamento e di dominazione, e continuano a lottare per le proprie idee. E i detenuti sono solo una piccola parte. Ovunque le persone stanno lottando contro l’oppressione delle autorità e delle istituzioni al di fuori delle mura. Insieme con le nostre lotte quotidiane, è sempre importante non dimenticare i nostri compagni che sono dietro le mura e non lasciarli marcire in prigione.

Le prigioni sono l’espressione di una società basata sulla repressione e lo sfruttamento. Sempre più persone che si sono opposti all’ordine costituito sono stati rinchiusi o etichettati come malati mentali. La custodia è lo strumento idoneo nelle mani del potere che dà agli dominatori l’opportunità di sbarazzarsi dalle persone resistenti e mantenere ancora la sua costituzionalità ipocrita.

Non lasciamoci intimidire dalle loro minacce e dagli apparati della repressione!

È chiaro per noi, la libertà deve essere combattuta!
Non può essere richiesta dallo Stato!

Non c’è bisogno di aspettare fino ad allora. Il Febbraio può essere solo il picco delle azioni. C’è una campagna di solidarietà in corso, che ha avuto inizio il Dicembre del 2012 con lo sciopero della fame degli anarchici Gabriel Pombo Da Silva ed Elisa Di Bernardo nelle carceri tedesche e italiane, rispettivamente, così come un’azione di solidarietà in tribunale dal prigioniero anarchico Theofilos Mavropoulos e dei membri dell’O.R. Cospirazione delle Cellule di Fuoco in Grecia.

Armatevi ora… fino a quando Marco non sia libero!

Heraklion, Grecia: Pesanti scontri tra i neo-nazisti e compagni

http://www.youtube.com/watch?v=n2NRCwvi2W0

Segue un comunicato di compagni che si sono scontrati con un gruppo di nazisti dell’Alba Dorata nel pomeriggio del Martedì 15 Gennaio nella città di Heraklion dell’isola di Creta.

“Scontro con fascisti a Heraklion nel pomeriggio di 15/01. I fascisti, 20-30 persone, che stavano facendo (la seconda) distribuzione di materiale nazista in una grande strada della città hanno ricevuto un’attacco da circa 50-60 antifascisti/e e dopo cinque minuti di rissa sono fuggiti. Due squadroni della polizia in tenuta antisommossa sono intervenuti, di corsa, giusto nel momento che i nazisti hanno cominciato a correre (mostrando in questo modo la loro previa coordinazione con i sbirri). Dopo l’intervento della polizia con lacrimogeni e granate stordenti i neonazisti gli hanno esortato di cacciarci. Più di cinque fascisti sono finiti in ospedale con punti, rotture, contusioni ecc. e tre compagni con punti dai lanci di pietre.

All’ospedale siamo saliti sia loro che noi insieme con due squadre della polizia antisommossa (!) per proteggerli. Durante l’attesa dei nostri compagni fuori dall’ospedale sono state sgonfiate le gomme di 4 macchine dei fasci.

Da ora in poi ogni distribuzione di materiale dei fascisti sarà accompagnato da poliziotti, ambulanze, punti e teste rotte.

In generale un’intervento piuttosto buono e seguiranno altri migliori.

Un saluto agli compagni antifascisti di Agrinio, Patrasso, Volos e dell’intero pianeta.

VIVA L’ANTIFASCISMO COMBATTENTE

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Atene: Rivendicazione di responsabilità per tre giorni di attacchi incendiari

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15 Gennaio 2013

Ogni volta che ci attaccate, reagiremo.

Avete sfrattato i nostri palazzi, imprigionato i nostri compagni, e attaccato le nostre manifestazioni. Abbiamo dato fuoco ai vostri uffici, le vostre banche e le vostre filiali di servizi. Avete represso il movimento sovversivo e radicale, al fine di “vendere” la pace, l’ordine e la sicurezza. Avete lanciato attacchi contro di noi perché volete strizzare l’occhio ai vostri elettori di destra che stanno deviando dalle vostre file verso l’Alba Dorata, al fine di mostrali che siete ugualmente fascisti. Tentate di mantenere il vostro dominio, investendo nel confronto con l”illegalità”. Ci combattete solo per nascondere i vostri scandali più spregevoli, la vostra corruzione e coinvolgimento/corruzione negli affari. Condannate la violenza, mentre gettate intere popolazioni nella miseria. Programmiamo la fine del vostro mondo. Gettiamo già le basi per la nostra civiltà, e ci a spandiamo continuamente. Non vogliamo avere alcun rapporto con i vostri valori marci. Solidarietà, libertà, uguaglianza. Questi sono i nostri principi. Togliete le mani dai nostri progetti e dai nostri compagni. I vostri sforzi per fermare la nostra espansione cadrà nel vuoto. Ciò è stato dimostrato dalla manifestazione di protesta il Sabato 12/01; questo è stato dimostrato dalle notti fiammeggianti prima di oggi.

Rivendichiamo la responsabilità degli attacchi incendiari di tre giorni (Venerdì/ Sabato/Domenica, 11-13/01)

– Su le filiali locali delle seguenti organizzazioni:
Gli uffici del partito Nea Dimokratia a Dafni, Halandri, Glyfada, Argyroupoli e Kypseli,
gli uffici del partito PASOK a Glyfada,
gli uffici dell’Ente Pubblica dell’Elettricità a Menidi

– Sui sportelli bancari (ATM):
a Vyronas (due bancomat nello stesso quartiere), Nea Smyrni, Neo Iraklio, Kaisariani (due bancomat nello stesso quartiere), Kypseli, Papagou, e Drapetsona (due bancomat nello stesso quartiere)

– Due filiali bancarie a Kaisariani

– Una macchina del corpo diplomatico ad Elliniko

– Un veicolo delle Poste Elleniche (ELTA) a Ilion

– E, infine, la moto di un poliziotto a Zografou.

Solidarietà agli occupanti di Villa Amalias, Skaramaga e Lelas Karagianni, e agli compagni che sono perseguiti.

Atene: Aggiornamento da solidali sullo stato della salute del membro della CCF Panagiotis Argirou:

Il 15 Gennaio, i medici dell’ospedale Thriassio hanno fermato il trattamento del compagno anarchico Panagiotis Argirou con il farmaco narcotico che lo teneva sotto sedazione. Non ha ancora ripreso piena conoscenza, ma le sue prime reazioni sono promettenti per il miglioramento della salute. Forza per il nostro compagno.

Regno Unito, Bristol: Sabotate macchine dei secondini

Flaming-Fist

Il 9 Gennaio 2013 non molto dopo mezzanotte alcuni veicoli di proprietà di ufficiali della prigione di Bristol, Cambridge, Horfield, sono stati danneggiati usando sverniciatore e lacerando i pneumatici davanti, questo è successo in Brynland av. in Ashley down. Gli ufficiali sono intrinsecamente legati a un sistema che mantiene le persone sottomesse e al loro posto, ogni giorni veniamo monitorati, ma oggi 9 gennaio quegli ufficiali con le loro auto danneggiate sentiranno di essere stati loro osservati, questo è stato molto semplice da fare, non c’è bisogno di nessuna capacità élitaria, la nostra lotta è da entrambi i lati del muro e da entrambi i lati della moneta, ci sono lezioni che devono essere imparate da tutti, alcuni per ragioni di sicurezza hanno scelto di lottare da una posizione di clandestinità e altri sono una faccia pubblica, creano reti, escono all’esterno e portano dentro sangue nuovo. Questo piccolo attacco è stato fatto con tutti gli animali e gli umani in gabbia ben presenti nella nostra mente.

fonte

Combe Haven, Regno Unito: Sabotaggio ALF/ELF contro la costruzione di una strada

Combe Haven, 7-8 gennaio 2013

In solidarietà con la campagna contro la strada di collegamento Bexhill-Hastings, attivisti hanno sabotato i tentativi degli impresari di costringere gli animali selvatici locali a migrare lontano dal sito dove si vorrebbe costruire la strada.

Rete metallica e porte di legno coprivano tutte le entrate delle tane dei tassi nell’area, in un tentativo di incoraggiare i tassi a spostarsi in tane costruite dagli umani prima della stagione degli accoppiamenti. La rete e le porte che circondavano le tane dei tassi sono state quindi smantellate per incoraggiare i tassi a rimanere nell’habitat che hanno scelto.

Reti da pesca sono state posizionate dagli impresari con in mente lo stesso obiettivo, una copertura di plastica fissata lungo la strada un piede sotto terra e un piede sopra, forzava le salamandre, gli insetti ed altri piccoli animali ad andarsene dalla zona. Quindi anche queste reti sono state attaccate, strappate dal suolo e distrutte.

Non solo queste azioni permettono alle creature selvagge di rimanere dove vogliono, ma rallentano la costruzione della strada, visto che gli impresari cercano di dipingere di “verde” la loro insensata distruzione degli habitat animali e degli ambienti locali naturali “risparmiando le vite degli animali”, e non possono procedere con la costruzione della strada finchè non dicono di essere certi che gli animali selvatici locali sono migrati dal sito della distruzione ecologica.

Dopo aver visto lo sconcerto dei periti alla vista delle reti distrutte, queste azioni di sabotaggio non potranno che continuare ed aumentare di intensità finchè coloro che scelgono il profitto alla vita non avranno sofferto almeno allo stesso modo nella loro lotta per il controllo assoluto e la distruzione del mondo naturale.

ALF/ELF.

fonte

Vancouver, Canada: Molotov contro auto della polizia a protezione di casa di un pellicciaio

Nella tarda notte piovosa del 5 Gennaio una cellula ALF ha attaccato una pattuglia di polizia vuota con una bottiglia molotov. Questa pattuglia era parcheggiata lì per intimidire o deviare ulteriori attacchi o proteste contro la residenza di Megan Halprin o i negozi di pellicce Snowflake che questa possiede. Tuttavia, l’aumentata presenza di polizia non fermerà i nostri leggiadri e vittoriosi attacchi. Non fraintendete, questa è guerra. Questa è una guerra di pellicce. Questa è una guerra di classe. L’élite e la polizia sono il nemico e saranno trattati come tali. Non c’è dubbio che l’oppressione verrà, che sia in forma di arresti, persecuzione da parte dello stato fascista o da parte di un ex compagno diventato spia che non riesce a reggere la tensione. Dobbiamo restare forti e uniti. Se infami, sei un elemento dello stato e sarai trattato come il nemico. ALF vive e sta bene. Megan Halprin non sarai mai al sicuro. Polizia non sarai mai al sicuro. Avreste dovuto aspettarci.

fonte

Notre-Dame-des-Landes, Francia: Traliccio sabotato in solidarietà con la ZAD

Contro il mondo che crea aeroporti, impianti nucleari, linee ad alto voltaggio…

Per festeggiare il nuovo anno, durante i fuochi artificiali, nel cuore della Foresta un gruppo di individui equipaggiati di seghetti si sono diretti verso un traliccio dell’elettricità della ZAD [per gli sviluppatori è la Zone d’Aménagement Différé = “zona di sviluppo differita”, per noi è una Zone À Défendre = una zona da difendere]. Per mezz’ora, sono stati in tutta tranquillità in grado di segare due gambe della torre.

Questa azione punta a rafforzare la solidarietà tra gli occupanti della ZAD e coloro che lottano contro la costruzione della linea EHV Cotentin-Maine, e più in generale contro la centralizzazione delle fonti di energia (specialmente quella nucleare).

Era tempo che la convergenza delle lotte si trasformasse in azione.

Da questo momento, i tralicci della zona finale di autonomia sono in pericolo.

Per ogni sgombero, un traliccio attaccato! Per ogni attacco della polizia, un traliccio attaccato!

Non possono mettere uno sbirro sotto ogni traliccio…

fonti: i, ii

Tomohon (Indonesia): Incendio di veicolo da parte della Cellula Argirou / International Cospiracy for Revenge – FAI/FRI

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La scorsa notta (10/01/2013), l’abbiamo fatto di nuovo. L’azione diretta basata sui nostri valori rivoluzionari, come nichilisti, come individuilisti e come espressione dell’odio verso questa società. Coperti dalla notte, abbiamo bruciato un’auto privata a Tomohon (piccola città in nord Sulawesi), di proprietà di una persona sconosciuta. Era una macchina situata vicina alla locale stazione TV di quella città. Una macchina come simbolo di schiavitù, disastro ecologico e dell’insensatezza della vita.

Crediamo che attraverso l’azione diretta ogni rivoluzionario possa parlare, anche separato dai continenti e dai confini delle nazioni-stato. Crediamo che ogni azione rivoluzionaria parli a voce alta e raggiunga le nostre sorelle e fratelli della Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale.

Dedichiamo la nostra azione al nostro fratello-in-armi, Panagiotis Argirou – rivoluzionario e fiero membro della CCF – che è caduto e deve affrontare un intervento chirurgico. Quando abbiamo sentito questa notizia, ci ha ferito nel cuore. Abbiamo bruciato un’auto per mandarti i nostri più caldi saluti rivoluzionari, compagno. Per lasciar sapere ai nostri nemici che nessun rivoluzionario sarà lasciato solo. Forza fratello! Fuoco e salute per te.

Agli altri membri della CCF e all’anarchico rivoluzionario T. Mavropoulos: tutti voi non siete mai soli. Le nostre azioni sono anche la vostra vendetta.

Non per dimenticare i nostri fratelli in Italia sequestrati dallo stato e rinchiusi dietro le sbarre. Ad Alfredo Cospito e Nicola Gai. I nostri cuori saranno sempre con entrambi.

Vogliamo mandare anche i nostri saluti rivoluzionari a Villa Amalias e a tutti gli spazi liberi che vengono invasi dai nostri nemici. A tutti gli occupanti che vengono sequestrati dagli sbirri. Il vostro coraggio ci ispira e ci mantiene a testa alta. “Fuoco” è il nostro modo di nominare la solidarietà.

E a tutti gli anarchici prigionieri: Ivan e Carla, Freddy, Marcelo e Juan in Cile, Henry in Bolivia, John Bowden, Gabriel Pombo da Silva, Marco Camenisch, e altri intorno al mondo. Questo fuoco è una metafora di abbracci da noi pieni di rispetto, solidarietà e rabbia contro il Potere.

Salute!

Cellula Argirou
International Conspiracy for Revenge
Fronte Rivoluzionario Internationale
Federazione Anarchica Informale