Category Archives: Repressione

Lima, Perù: Il collettivo anarchico MareaRebelde si unisce alla campagna mondiale di azioni dirette, dal 2 al 12 Febbraio 2013

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Da Lima, ci uniamo alla campagna di solidarietà internazionale, anche se crediamo in essa su base giornaliera. Di conseguenza, stiamo preparando una attività informativa sulle occupazioni e gli spazi liberati che resistono dai colpi dell’autorità in Grecia e nel mondo. Come alcuni compas del Sud hanno fatto presente, “la solidarietà più rivoluzionaria è quella di continuare la lotta in ciascuna delle nostre regioni.”

Per ogni progetto distrutto, due nuovi dovrebbero sorgere in tutto il mondo.
Per ogni compagno imprigionato, le nostre azioni devono parlare.

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Carcere di Brieva, Spagna: Breve aggiornamento sull’imprigionata Noelia Cotelo Riveiro

Secondo il Gruppo di Supporto di Salamanca, che ha visitato la prigioniera insieme alla sua madre, Noelia ha fermato lo sciopero della fame il Sabato, 26 Gennaio. Tuttavia, la pratica di malasanità continua. Lei è ancora molto sottile, ma contenta di sentire che le persone esprimono la loro solidarietà al di fuori delle mura (mobilitazioni di protesta ad esempio, sono in programma a Madrid). Noelia è stata anche contenta con la visita di sua madre.

Atene: Aggiornamento per quanto riguarda il 23enne anarchico Andreas-Dimitris Bourzoukos, uno dei quattro compagni arrestati il 02/01/2013​​, accusato per il caso delle rapine in banche

"Rapinatori sono gli Stati e i padroni, criminali sono i poliziotti e i giudici, delinquenti siete voi i cittadini non coinvolti, tutti siete assassini della libertà" (slogan dipinto nella città di Veria, Grecia settentrionale)
“Rapinatori sono gli Stati e i padroni, criminali sono i poliziotti e i giudici, delinquenti siete voi i cittadini non coinvolti, tutti siete assassini della libertà” (slogan dipinto nella città di Veria, Grecia settentrionale)

Dopo un contatto dei solidali con i genitori di Andreas-Dimitris Bourzoukos, vogliamo informarvi di quanto segue:

Tutti gli arrestati sono stati trasferiti (da Kozani) al quartier generale della polizia di Atene (GADA) da Sabato sera tardi, 2 Febbraio.

La mattina della Domenica, 3 Febbraio, i genitori sono stati in grado di entrare in contatto con i loro figli, come hanno fatto anche i loro avvocati difensori. Fino ad allora, la polizia aveva negato tutte le rispettive richieste ripetutamente.

I genitori sono stati autorizzati a visitare gli arrestati solo per 15 minuti, al 12° piano del quartier generale della polizia di Atene.

In particolare, Andreas-Dimitris Bourzoukos è stato ammanettato ad una sedia per tutto il tempo della visita.

Egli ci ha informato che, mentre era ammanettato con le mani dietro la schiena nelle celle di detenzione di Veria, i poliziotti gli hanno messo un cappuccio sulla testa, lo hanno costretto a inginocchiarsi e lo hanno picchiarono per circa quattro ore sulla testa, sul volto e sullo stomaco, e alcuni dei suoi capelli sono stato strappati con la forza. Ciò è avvenuto senza alcuna resistenza da parte sua. Si intende che i poliziotti l’hanno anche minacciato per tutto il tempo e lo insultavano nel modo più volgare.

Le conseguenze della suddetta tortura sono state le seguenti: sangue nelle urine, forti capogiri, mal di testa, edemi sul suo viso, ematomi su entrambi gli occhi, così come lividi ed ecchimosi ovunque sul suo corpo.

I suoi genitori riferiscono che il suo volto era irriconoscibile e la sua voce era alterata da tutte le botte sulla sua mascella.

Durante questi tre giorni, gli è stato consentito di bere solo acqua in bottiglia, mentre i suoi genitori non sono stati autorizzati a dargli pacchi di alimentari confezionati e succhi di frutta.

Tutti i fatti di cui sopra non sono descritti, al fine di presentare come vittime qualsiasi degli arrestati, ma al fine di evidenziare le torture e le violenze che si praticano “legalmente” dagli apparati statali.

Nonostante tutto, Andreas-Dimitris Bourzoukos tiene forte e dignitoso, e il suo morale resta fermo.

Forza agli compagni arrestati. Cercheremo di condividere ulteriori aggiornamenti a breve.

C’è anche una lettera aperta di Pantelia Vergopoulou, madre di Andreas-Dimitris Bourzoukos, che denuncia inequivocabilmente le torture contro i quattro compagni e dichiara, tra l’altro, i seguenti:

“I meccanismi della persecuzione in Grecia seguono le torture legate agli standard delle prigioni di Guantanamo. Mio figlio, proprio come i altri tre arrestati, non è stato trattato come gli altri accusati di reati del codice penale, ma con particolare odio perché è un anarchico. Allo stesso tempo, i loro aguzzini nascosti dietro i cappucci rimangono intoccabili.

Fino a quando?

[…] Infine, essendo io stesso un medico (specializzata nella medicina d’urgenza pre-ospedaliera), segnalo che le prime ore che seguono i traumi sono fondamentali per possibili lesioni cerebrali ed ulteriori lesioni. La necessità elevata per l’esame immediato e le cure ospedaliere si riferisce a tutti gli arrestati che hanno subito abusi.

Tengo coloro che si occupano del caso principalmente responsabili per eventuali danni che possano essere causati.”

Grecia: Arrestati i compagni Dimitris Politis e Giannis Michailidis

Secondo una notizia di Indymedia Atene i compagni Giannis Michailidis e Dimitris Politis sono stati arrestati dalla polizia insieme ad altre due persone.

I mandati di arresto nei confronti di entrambi i compagni erano stati rilasciati in relazione alla presunta partecipazione dei due nell’organizzazione anarchica rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco.

Gli arresti sono stati realizzati il 1° Febbraio 2013, ed ora i poliziotti cercano di collegare gli arrestati a due rapine a mano armata avvenute nella zona di Kozani (Nord della Grecia).

Tutti e quattro gli ostaggi sono stati duramente picchiati dai poliziotti. In un video proveniente dai media di massa dal tribunale di Kozani, i compagni si sentono gridare:

“Viva l’anarchia! Lunga vita all’anarchia, brutte fecce!”

“Viva l’anarchia! Poliziotti, giudici, politici, non avete alcun motivo per dormire tranquilli. Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra! – Vaffanculo “!

Forza ai compagni sequestrati dallo Stato!

Toronto: Azione in solidarietà con Villa Amalias e Lelas Karagianni 37

[19 gennaio 2013]

Nelle prime ore della mattina abbiamo inferto un altro piccolo colpo contro il meccanismo del capitale. Il livello della strada di uno dei tanti nuovi cantieri di condomini in costruzione nella città, contenente materiale da costruzione così come progetti di architettura per l’edificio, è stato distrutto e poi dato alle fiamme come piccola dimostrazione della nostra rabbia. La nostra rabbia è diretta sia verso la continua e celebrata gentrificazione della città, sia verso il continuo imprigionamento di compagni anarchici nel mondo.

La gentrificazione è la morte della comunità in slow motion. Lo sconfinamento di spazi abitativi individualizzati ad alto costo in una comunità costringe le persone per cui un alto costo della vita non è abbordabile ad andarsene, dividendo amicizie di una vita e relazioni personali. Con questo arrivano gli avvoltoi dei negozi in franchising, che festeggiano sulle carcasse dei negozi locali e indipendenti, e arriva l’inevitabile “pulizia” della zona, che rimuove ogni segno indesiderato di vita o sofferenza. Le pubblicità ispiratrici che accompagnano questi sviluppi nascondono il segreto che invece di un cambio o di un avanzamento nello stile di vita, quello che viene venduta è una scatola di isolamento e vuoto con le trappole e la patina del lusso, così come il proprio stesso ruolo nella distruzione di una comunità pre-esistente.

Con un cambio di abiti siamo scomparsi nella notte non visti. Questo non è un tentativo di autocompiacimento o di glorificazione, ma un tentativo di mostrare quanto facilmente queste azioni possono essere replicate ovunque. Rendiamo le loro vite difficili quanto loro cercano di fare con le nostre. Questa è una crescita per quanto riguarda le nostre tattiche, ma ci rendiamo conto che queste azioni sono ancora in piccola scala in confronto alle azioni di compagni in tutto il mondo.

Con ciò, riconosciamo anche il bisogno di intensificare i nostri attacchi contro lo stato e il capitale nel nord America in relazione all’intensità della repressione e degli attacchi contro la comunità anarchica e anti-autoritaria. Con ogni ondata di repressione deve seguire una risposta mirata, critica e sempre più militarista.

Questa è un’azione di solidarietà con la gente delle occupazioni di Villa Amalias e Lelas Karagianni 37 di Atene che hanno subito sgomberi da parte della brutale e fascista polizia greca. Abbiamo scelto di prendere di mira nuovi sviluppi edilizi, al servizio della borghesia della cittò, poiché si situano in contrasto diretto con la vitalità, la comunità e la solidarietà vista negli squat in tutto il mondo. Un’altra estrema differenza è la natura di esclusione economica della proprietà privata. Non lottiamo per “case più abbordabili” o per “affitti basati sulle entrate”, lottiamo per la casa per ogni essere umano, indipendentemente dalla situazione economica.

Inviamo anche un abbraccio pieno di amore e rabbia a Panagiotis Argirou. Forza compagno, così che tu possa continuare questa battaglia.

Per la negazione di ogni oppressione di cui questa società è complice.
Finchè non crollerà l’ultimo muro di prigione…

La Cellula di Solidarietà a Toronto.

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Cile: Camilo condannato a 5 anni per il lancio di una molotov

Il 29 Marzo 2012, durante una commemorazione della Giornata del Giovane Combattente, Camilo Valdes Mateluna fu arrestato su Americo Vespucio avenue e Divino Maestro street nel quartiere di Cerrillos, nella parte ovest di Santiago (Cile). Dopo aver eretto barricate, incappucciatx avevano lanciato bottiglie molotov ai camion blindati dei carabineros, e un camion fu in grado di scansare l’attacco e le molotov finirono al suolo.

Camilo è in prigione preventivo dal suo arresto il 29 Marzo scorso ed era accusato sotto la legge di controllo delle armi dal giorno successivo alla sua entrata in carcere.

Il 17 Gennaio 2013, il Quinto Tribunale Orale nel carcere lo ha condannato a 5 anni e un giorno; il pubblico ministero Jose Solis era estasiato dalla sentenza: “Il tribunale è stato in grado di capire le circostanze particolari in cui le azioni sono avvenute, in cui non si può tagliar fuori il luogo dell’evento poiché i carabineros hanno il compito di mantenere l’ordine pubblico, e non è possibile recuperare prove scientifiche dei fatti, e alla fine l’accusato è stato condannato”.

Il caso è uno dei primi in cui i pubblici ministeri sono riusciti ad ottenere una condanna per lancio di molotov in circostanze simili.

Qualunque informazione abbiate sulla carcerazione di Camilo, vi chiediamo di mandarcela via e-mail a: publicacionrefractario[at]gmail.com

Nessuna condanna né processo fermerà la lotta nelle strade!

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Archiviato il caso contro il compagno anarchico Piotr Silaev!

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Il caso contro l’anarchico e scrittore Piotr Silaev è stato archiviato dal Tribunale Nazionale, un tribunale speciale che prende in esame reati come “crimine organizzato” e “terrorismo”. La decisione è stata presa a Madrid il 28 gennaio 2013. Il Tribunale Nazionale voleva estradarlo in Russia.

La ragione della possibile estradizione era il ruolo di Piotr nella campagna per salvare la foresta millenaria nella regione di Khimki nei dintorni di Mosca dalla costruzione di un’autostrada che avrebbe tagliato quest’area. Il progetto era stato concesso all’impresa francese Vinci, conosciuta per le controversie e la corruzione nei suoi progetti. Nel 2010 una manifestazione attaccò il municipio di Khimki e dopo che la polizia ebbe annunciato un ordine di cattura per Piotr, il compagno fuggì dal paese.

Piotr è ora libero per continuare la sua vita in Finlandia dove vive dal 2011. Piotr ricevette asilo politico in Finlandia nell’aprile 2012.

Il gruppo solidale di Barcellona vuole ringraziare tuttx i/le compagnx che ci hanno aiutato nella diffusione delle informazioni. Per i/le compagnx di ogni parte dello Stato Spagnolo, Francia, Italia, Svizzera, Finlandia, Messico e Cile saremo sempre grati della vostra solidarietà!

Fuoco alle carceri!
Viva l’anarchia!

Gruppo di Appoggio di Barcellona

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Gand, Belgio: Una notte di solidarietà e di informazione per Marco Camenisch

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Marco Camenisch è un eco-anarchico/attivista che è già in carcere per 21 anni, inizialmente in Italia, ed attualmente in Svizzera.

È ancora fermo ai suoi ideali e non si è mai conformato alle regole del sistema carcerario. Pensiamo che merita tutta la nostra solidarietà (il ricavato dei soldi andrà ai compagni locali in lotta).

BABOO THEATER (da Amsterdam, NL)
e la cucina collettiva con la musica da Iron Allah

Martedì 5 Febbraio alle 19:00, Bakunins pogo bar
(Kortrijksepoortstraat 215)

Ingresso e cibo: donazione libera

“Che cosa succede quando scopri di avere un LATO INTERNO ANIMALESCO? Chiedi all’orribile Babboo, lui lo sa.” Rivoluzionario, emancipato, esplosivo (testo e messa in scena da Alessandro Seul).

PS: In un angolo accanto al simbolo CCF si legge: “Solidarietà con i membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco ed i loro co-imputati”

Armatevi…fino a quando Marco sarà libero!

A Coruña, Spagna: Azioni di solidarietà con le occupazioni e gli combattenti in Grecia

Guerra alla guerra dei padroni. Solidarietà con le occupazioni in Grecia!
Guerra alla guerra dei padroni. Solidarietà con le occupazioni in Grecia!
Giù le mani dalle occupazioni. Guerra alla guerra dei padroni!
Giù le mani dalle occupazioni. Guerra alla guerra dei padroni!

Lunedì, 21 Gennaio 2013, due striscioni sono stati appesi ed una serie di manifesti sono stati incollati in tutta la città di A Coruña (Galizia, territori settentrionali dello Stato spagnolo), in solidarietà con le occupazioni greche recentemente sgombrate e con tutti gli occupanti e combattenti di tutto il mondo.

il testo dei manifesti in inglese e spagnolo

SALUD Y ANARQUIA!!!

Berlino: Manifestazione spontanea di solidarietà con le occupazioni di Atene

Inoltriamo un comunicato relativo alla manifestazione spontanea per le strade di Kreuzberg, a Berlino, e inviamo i nostri saluti agli compagni:

Il 17 Gennaio una manifestazione spontanea in solidarietà con le occupazioni di Atene si è svolta per le strade di Berlino-Kreuzberg.

Alle 8 di sera circa 50 persone si sono riunite per mostrare la loro solidarietà con Villa Amalias, Skaramanga e Lelas Karagianis, percorrendo la strada principale di Kreuzberg.

La manifestazione non era stata preannunciata e la maggior parte dei compagni erano incappucciati. Dei slogan sono stati dipinti con spray, un bancomat è stato distrutto, fuochi d’artificio sono volati e alcune cose sono state buttate per la strada. I manifestanti gridavano “Da Berlino alla Grecia: Lotta contro la polizia!” E “Sbirri, Maiali, Assassini” (in greco). Una macchina civile della polizia si presentò, ma è stata cacciata via con delle pietre.

La manifestazione è stata divisa in Oranienplatz e lentamente alcune auto della polizia antisommossa si sono presentate, ma non sono riuscite a prendere nessuno.

Anche se la manifestazione avrebbe potuto essere più grande, siamo stati forti, incontrollati ed arrabbiati.
Con questa piccola azione inviamo i nostri saluti ribelli alle persone che combattono in Grecia.

La solidarietà non conosce confini!
Lo faremo ancora e ancora!

Di seguito la copertura dell’evento da Indymedia linksunten.

Occupazione al consolato greco in solidarietà con le occupazioni greche
Occupazione al consolato greco in solidarietà con le occupazioni greche

Questa manifestazione era solo una parte delle azioni in solidarietà con le occupazioni minacciate ed attaccate ad Atene che hanno avuto luogo nelle ultime settimane. Ci piacerebbe anche fare riferimento ad un raduno spontaneo nel caso del tentativo della rioccupazione di Villa Amalias Villa il 12 Gennaio, l’occupazione del consolato greco il 15 Gennaio.

Solidarietà con Villa Amalias
Solidarietà con Villa Amalias

Spagna: Sul caso della prigioniera in lotta Noelia Cotelo Riveiro

Noelia Cotelo Riveiro è una giovane donna da A Coruña, Spagna nordoccidentale, la sua condanna a servire è stata fissata ad un anno e mezzo, dopo aver rubato una macchina per acquistare della droga. All’interno della prigione, la situazione si è complicata, ed essa si è difesa dai carcerieri. Ora, 5 anni dopo, si trova ancora in carcere.

Il 23 Ottobre 2012, Noelia stava parlando con la sua madre al telefono, spiegando che cosa stava succedendo all’interno del carcere di Brieva (Ávila, Spagna centrale). Ad un certo punto, una guardia femmina l’ha invitata brutalmente a finire la conversazione, urlando verso di lei: “BRUTTA BASTARDA, METTI GIÙ IL TELEFONO”, ma lei ha rifiutato. Dopo una lite con la guardia umana, cinque altri carcerieri l’hanno costretto di lasciare il telefono afferrando il suo polso con forza e rompendolo. L’hanno spostato nella sua cella e l’hanno lasciata ammanettata al letto fino al giorno successivo, senza alcuna assistenza medica. Il giorno dopo, su suggerimento del medico del carcere, è stata trasferita in un ospedale per essere trattata. Le lesioni e le cure prescritte sono dettagliate nella relazione medica.

Durante la notte del 23 Ottobre fino alla mattina del 24, Noelia dormiva ammanettata al letto nella sua cella. Si svegliò ed ha colsi una guardia con il nome di Jesús (il quale avevano partecipato all’aggressione di sopra) che toccava il suo seno e il petto. Preso alla sprovvista e al tentativo di nascondere la propria identità, il carceriere ha gettato il contenuto di una bottiglia d’acqua in faccia di Noelia. Le detenute nelle celle adiacenti sono state svegliate dalla risa e dalla fuga del carceriere.

Inoltre, sembra che una delle valigie di Noelia (con i suoi vestiti invernali) è stata rubata dal magazzino della struttura carceraria. A quanto pare, i suoi vestiti sono stati distribuiti al resto delle prigioniere, dal momento che una di loro, Maria Luisa, ha restituito a Noelia alcuni dei suoi vestiti.

Come tutti sappiamo, questo non è una ricorrenza isolata; vogliamo segnalare la situazione di Noelia, così come quella di molte altre donne e uomini imprigionati che vengono sistematicamente aggrediti. Noelia è stata appena trasferita dalla prigione di Picassent (Valencia), dove aveva presentato una denuncia per maltrattamento. Continue reading Spagna: Sul caso della prigioniera in lotta Noelia Cotelo Riveiro

Germania: Concerto di beneficenza per le occupazioni ad Atene

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Il 25 Gennaio 2013 a Witzenhausen, Germania, abbiamo organizzato un concerto con la banda Guts Pie Earshot in solidarietà con le occupazioni sotto attacco in tutta la Grecia. Abbiamo messo uno striscione nel nostro club studentesco autogestito che scriveva: Non è possibile sfrattare un’idea. Giù le mani da tutte le occupazioni. Solidarietà a Villa Amalias, Skaramaga e LK37. Anche se la città è piccola, alla fine della serata abbiamo raccolto 835€, che verrano inviati direttamente per il sostegno finanziario dei 152 compagni che sono stati arrestati durante i recenti sgomberi delle occupazioni ad Atene. Durante il concerto, abbiamo anche distribuito un testo che spiega i fatti della repressione contro l’occupazione Delta a Salonicco, così come quelle di Villa Amalias, Skaramaga e Lelas Karagianni ad Atene.

Saluti rivoluzionari ai nostri compagni in Grecia!

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Zagabria: Azione di solidarietà con le occupazioni e gli antifascisti

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Il 19 Gennaio 2013 nella Piazza delle Vittime del Fascismo a Zagabria si è tenuta una protesta internazionale in occasione di esprimere la solidarietà con gli antifascisti in Grecia che hanno organizzato delle proteste nello stesso giorno contro l’Alba Dorata, il partito parlamentare con la retorica estremista e xenofoba e l’azione politica violenta. Abbiamo anche colto l’occasione per esprimere il nostro sostegno ad alcuni dei centri sociali e dei centri autonomi o comunità che hanno recentemente sperimentato attacchi fascisti o operazioni di sgombero.

Un mondo, una lotta!

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Amsterdam: Azioni di solidarietà con gli spazi anarchici

Sullo striscione in basso si legge un messaggio contro i piani di valorizzazione in una comunità di case occupate: "Tabakspanden rimane nelle nostre mani!"
Sullo striscione in basso si legge un messaggio contro i piani di valorizzazione in una comunità di case occupate: “Tabakspanden rimane nelle nostre mani!”

Nel mese di Gennaio diverse azioni si sono in solidarietà con gli spazi sociali evacuati e minacciati in Grecia:

• In cinque case e centri sociali sono stati collocati striscioni con messaggi di solidarietà per Villa Amalias e di seguito anche ad gli altre occupazioni.

• Il 17 Gennaio una collocazione di un striscione ha avuto luogo nel centro della città, lo striscione scriveva: “Contro i piani statali e fascisti, Villa Amalias rimarrà un’occupazione!”

• Il poster-quotidiano anarchico “Zwart behang” si è apparso il 18 Gennaio con un testo sui recenti sviluppi in Grecia, chiamando alla solidarietà.

• Il 24 Gennaio dei compagni hanno fatto una manifestazione di solidarietà durante la notte. Si noti che è stato molto difficile per gli anarchici nei Paesi Bassi di annunciare apertamente una manifestazione ed effettuarla effettivamente senza essere poi picchiati/arrestati dalla polizia. Questa è stata mobilitata in silenzio:

Il 24 Gennaio alle 19:30 circa, durante l’orario dello shopping, abbiamo effettuato una manifestazione in Kalverstraat, una strada commerciale nel centro della città di Amsterdam. Eravamo 20 persone, con striscioni e bandiere, abbiamo gridato slogan e distribuito volantini, e alla fine abbiamo lanciato alcuni fuochi d’artificio. Per 20 minuti abbiamo disturbato la normalità della società di consumo. Leggi il volantino distribuito:

Solidarietà con gli spazi anarchici!

Nei mesi scorsi lo Stato Greco ha fatto irruzione in diversi centri sociali, perché non può più sopportare la resistenza che sia organizzata da questi edifici. Dalle occupazioni, azioni avvengono contro il sorgere dei neo-nazisti, la crisi del capitalismo, e l’enorme repressione da parte dello Stato. In queste occupazioni, azioni e strutture vengono costruite per un mondo libero e solidale.

La crisi europea colpisce proprio le persone povere, e non appena si oppongono lo Stato colpisce ancora. In questo caso le persone non lasciano che ciò accada senza reagire, scendono per le strade e rioccupano gli edifici.

È per questo che siamo per la strada adesso, per far si che la nostra solidarietà sia sentita, la nostra solidarietà con gli spazi anarchici minacciati e tutti coloro che si innalzano contro i fascisti, il capitalismo e le autorità, in tutto il mondo.

Nemmeno nei loro sogni più sfrenati non potranno prendere questi edifici da; sono e rimarrano nostri!

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“La ribellione è dignità. La repressione è terrorismo…
La libertà non conosce confini.”

Finlandia: Solidarietà agli antifascisti in Grecia da Helsinki e Tampere

Helsinki, 12/01/2013: Azione presso l’Ambasciata della Grecia in Finlandia, in solidarietà con gli antifascisti e gli occupanti in Grecia

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Tampere, 19/01/2013: “Dire di no al fascismo e al razzismo!” Video dalla manifestazione con sottotitoli in inglese

Campagna di solidarietà per gli spazi liberati e gli compagni anarchici in tutto il mondo

febbraio neroFacciamo un richiamo per una campagna internazionale di azioni dirette in solidarietà con gli spazi liberati dal 2 al 12 Febbraio 2013. Ma non vogliamo fermarci dopo un paio di azioni, perché questo è molto più di una semplice reazione alla repressione. Inviamo un appello a tutti gli anarchici e anti-autoritari per combattere ora in tutto il mondo.

Anche se l’assalto recente dello Stato Greco contro lo spettro anarchico/anti-autoritario è stato la scintilla iniziale per la scrittura di questo richiamo, diversi esempi in tutto il mondo ci mostrano che la polizia e le autorità municipali insieme alle corporazioni giganti stanno cooperando in modo eccellente tra di loro, attaccando le strutture dei solidali e pacificando intere società a livello transnazionale. Durante le ultime settimane e mesi, in varie parti del mondo, dove la gente soffre dall’impoverimento sistematico e dai piani della gentrificazione estesa, sono stati aumentanti gli attacchi dello Stato/Capitale contro i movimenti radicali, compresa la repressione contro le forme concrete di resistenza, come le occupazioni di terre, i progetti autonomi, le occupazioni delle sedi centrali di società, o le azioni di sciopero. Riteniamo quindi importante di collegare anche le nostre lotte in tutto il mondo, e combattere nel qui e nel adesso. Azioni in risposta agli attacchi contro gli spazi occupati nel vostro territorio potrebbero essere la scintilla per voi. Agite per le strade e lasciate che la vostra fantasia diffonda il messaggio della resistenza attiva.

I nostri compagni sono ancora imprigionati in tutto il mondo. Molti dei nostri spazi auto-organizzati sono stati evacuati o hanno subito irruzioni, le nostre infrastrutture sono sotto assedio e i nostri canali di contro-informazione sono censurati o ostacolati. Ogni volta che esprimiamo le nostre idee pubblicamente, robocop in uniforme sono in agguato ovunque. Macchine di sorveglianza seguono ogni singola mossa che facciamo, mentre lo Stato conta sul supporto di una folla armata fascista… Ma la nostra lotta esistenziale oltrepassa la difesa degli spazi solidi.

Quindi, è il momento di dire basta con il disfattismo permanente. La guerra sociale viene combattuta indipendentemente da sfratti o detenzioni. Non ci sono confini nei nostri cuori. Per ogni progetto distrutto, due nuovi dovrebbero sorgere in tutto il mondo. Per ogni compagno imprigionato, le nostre azioni dovrebbero parlare.

Svegliatevi, partecipate, infuriatevi – Guerra alla guerra dei governanti!

PER UN FEBBRAIO NERO

Regno Unito: I progetti sinistroidi “Libcom” e “Aufheben” collaborano la polizia

Il gruppo inglese di ‘anarchismo civile’ “Libcom” e i comunisti borghesi di “Aufheben”, è confermato che fraternizzino/difendano/collaborino con i consulenti di polizia John Drury e Clifford Stott, parassiti accademici che lavorano per migliorare le tecniche di polizia e il controllo sociale.

Leggi la rivelazione qui.

[Purtroppo, tutti i testi relativi sono solo in inglese fino ad ora.]

fonti : i, ii

Regno Unito: Rilasciato Gavin Medd-Hall

compass

Dopo 4 anni è stato finalmente rilasciato anche l’attivista contro la vivisezione Gavin Medd-Hall, che si trovava in carcere dal Gennaio del 2009 con accuse di “cospirazione” in riferimento alla campagna SHAC, contro il laboratorio inglese di sperimentazione Huntingdon Life Sciences.

La pesante repressione scatenatasi negli ultimi anni, specialmente in Inghilterra e Usa, contro gli attivisti della campagna SHAC è nota. È degli ultimi giorni la notizia di ulteriori arresti in Inghilterra.

Il 25 Ottobre 2010 sei attivisti di liberazione animale (Alfie Fitzpatrick, Tom Harris, Jason Mullen, Nicola Tapping, Nicole Vosper, Sarah Whitehead) sono stati condannati per il loro coinvolgimento nella campagna SHAC (Stop Huntingdon Animal Cruelty). Gli attivisti avevano patteggiato riguardo ad accuse di “cospirazione ad interferire nelle relazioni contrattuali di un’organizzazione che fa ricerca su animali” o “cospirazione al ricatto” verso compagnie legate al noto laboratorio di sperimentazione animale Huntingdon Life Sciences.

Sette altri attivisti (Dan Amos, Gregg Avery, Natasha Avery, Gavin Medd-Hall, Heather Nicholson, Gerrah Selby, Dan Wadham) sono stati incarcerati nel Gennaio 2009 in seguito a condanne su accuse simili.

La persecuzione puramente politica e le condanne dure e ingiuste sono un tentativo del governo inglese di distruggere il dissenso e di fermare chiunque tenti di opporsi alla vivisezione.

Dan Amos
Dopo aver scontato 2 anni di carcere, Dan è stato rilasciato nel Luglio 2010.
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Gregg Avery
Gregg è stato rilasciato in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 9 anni.
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Natasha Avery
Natasha è stata rilasciata in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 9 anni.
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Alfie Fitzpatrick
Sentenza: 1 anno con pena sospesa.
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Tom Harris
Sentenza: 5 anni.
In Gennaio 2011, alla sentenza originaria di Tom (4 anni) è stato aggiunto 1 anno dopo che è stato riconosciuto colpevole di coinvolgimento in vandalismo contro compagnie legate ad Huntingdon Life Sciences nel 2008.
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Gavin Medd-Hall
Gavin è stato rilasciato in Gennaio 2013 dopo aver scontato 4 anni su una sentenza di 8 anni.
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Jason Mullen
Jason è stato rilasciato in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 3 anni.
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Heather Nicholson
Heather è stata rilasciata in Novembre 2012 dopo aver completato la sua sentenza di 11 anni.
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Gerrah Selby
Gerrah è stata rilasciata nel Gennaio 2011.
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Nicola Tapping
Nicola è stata rilasciata in Marzo 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 1 anno e 3 mesi.
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Nicole Vosper
Dopo aver scontato 21 mesi in prigione, Nicole è stata rilasciata nel Dicembre 2010.
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Dan Wadham
Dan è stato rilasciato in Luglio 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 5 anni.
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Sarah Whitehead
Sarah è stata rilasciata dal carcere in Giugno 2012 dopo aver completato la sua sentenza di 6 anni.

fonte

Usa: L’anarchica Kerry Cunneen rifiuta di presentarsi al Grand Jury

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Un’anarchica di Portland, Kerry Cunneen, ha annunciato il suo rifiuto a collaborare con il grand jury che sta investigando sull’attacco del Primo di Maggio al tribunale federale Nakamura di Seattle. La richiesta di presentarsi al grand jury, consegnata il 14 Dicembre, prevedeva di presentarsi appena quattro giorni dopo, il 19. L’avvocato è riuscito a posticipare la data fino al 3 Gennaio, quando Kerry ha rifiutato di entrare nella stanza del grand jury. Kerry ha affermato che non collaborerà in nessuna circostanza con questo o qualunque altro Stato nella persecuzione propria o di altri:

“Sono stata chiamata al grand jury di Seattle che sta investigando sugli anarchici del Pacific Northwest. Sono stata chiamata a testimoniare il 3 Gennaio alle 9.00. Non sono apparsa di fronte al grand jury. Non collaborerò con questa grand jury né aiuterò in nessun modo lo Stato nel suo impegno ad imprigionare persone. Mi mantengo fermamente in solidarietà con le azioni intraprese contro il tribunale federale Nakamura durante il corteo del Primo Maggio e con tutte le azioni intraprese contro lo stato e il capitale verso l’obiettivo di una società più liberata.

Sono solidale con i May Day 5*, con Maddy, Matt e Kteeo, e chiunque altro sia andato incontro alla repressione con la resistenza. A tutti quelli per cui la cui solidarietà ha preso la forma dell’azione, è di ispirazione e deve continuare. Mai arrendersi
Kerry Cunneen”

(…) Il corteo anti-capitalista di Seattle del Primo Maggio ha visto un ampio e crescente antagonismo alla gerarchia e al dominio, e la risposta pesante dello Stato (tre perquisizioni a Portland, almeno 9 chiamate a testimoniare al grand jury, e tre persone attualmente in carcere per aver rifiutato di testimoniare) segnalano quanto questo sia percepito come pericoloso dallo Stato. (…)

* I “May Day 5” sono cinque persone imputate dall’FBI da Novembre 2012 per i danneggiamenti del Primo Maggio a Seattle.

Nota: Si informa che alla fine del Dicembre i tre resistenti (Matt, KteeO e Maddy) al Grand Jury sono stati posti in isolamento senza alcun tipo di spiegazione.

fonte

Cile: Rivendicazione della bomba che ha fatto saltare gli uffici di Colún a Santiago

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Comunicato:

“Nella pratica permanente
di sovversione per la Guerra Sociale”

L’ultrapatriota tedesco Friedrich Grob Besler… installato (in terre espropriate dopo la Pacificazione dell’Araucania!!!) fu ricevuto dallo Stato cileno e dalle Leghe Patriottiche del Cile come colono del comune di La Unión, nella Región de Los Ríos. L’usurpazione di queste terre iniziò più di 70 anni fa con metodi violenti ed è continuata per vari decenni, con Augusto e Teofilo Grob come principali responsabili, nonno e padre dell’attuale presidente di Colún, Augusto Grob Fuchs e del Consigliere Comunale e candidato a Sindaco della fascista Alianza por Cile a La Union, Roberto Grob Fuch, il gruppo di Hector Caro, Augusto Pinochet e secondo i cosiddetti “governi democratici”, esercitando lo STATO DI DIRITTO!!!

In queste terre si instaurò il poderoso impero dei Grob, la Società Industriale Teofilo Grob S.A., Cooperativa Agricola e del latte COLÚN, l’Impresa Agricola e Allevamento El Pilar, tra le molte altre.

Per questo attacchiamo COLÚN, impresa capitalista nemica del popolo Mapuche e di tutti gli sfruttati del mondo!!!

Pensiamo che l’unica solidarietà sia l’azione stessa che trapassa la legalità e diventa nemica di ogni autorità!!! Facendo esplodere in pochi secondi la loro pace sociale.

Siamo nemici dello Stato cileno e di tutti gli Stati senza eccezione, e non riposeremo fino a vivere in un mondo senza patrie, né frontiere, senza niente di quello che ci fa marcire.

Salutiamo tuttx i/le prigionierx degnx del pianeta carcere che con determinazione e coraggio resistono ai regimi per l’annichilamento. In special modo Stefano Fosco ed Elisa di Bernardo anarchicx sequestratx dallo Stato italiano, attivx solidalx con il popolo Mapuche.

Ai prigionieri del caso Security: Freddy, Marcelo e Juan. In memoria di Matías Catrileo. Libertà a Celestino Córdova!!! Alla bella fuga di Hans Niemeyer.

Amulepe Taiñ Weychan
La nostra lotta continua
Per la comunità Umana Mondiale
Per la Liberazione Totale.

Con tutta la magia del Sud

Fracción Heterogénea de Weichafes Libertarios – FHWL

Salonicco, Grecia : L’anarchico compagno Babis Tsilianidis condannato

Il processo dell’anarchico Babis Tsilianidis che si è svolto il 22 Gennaio 2013 l’ha condannato per tutte le accuse. Il compagno è stato arrestato, accusato di rapina nel dipartimento economico dell’ospedale AHEPA a Salonicco. La pena finale che gli è stato imposta è di 10 anni e 4 mesi senza sospensione.

RABBIA E COSCIENZA

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Sul manifesto si legge:

Finché ci sono persone
che scelgono di dare la loro carne e ossa
ai loro desideri per la vita e la libertà
e lottare collettivamente contro la macchina sociale,
per la Liberazione della persona umana e della natura
da ogni forma di oppressione,
la reazione da parte del dominio è predetta.
In questa condizione di guerra è inevitabile
che alcuni compagni si troveranno sotto un regime di ostaggio.

Tuttavia fino a quando la lotta per la dignità continua e riaccende,
dentro e fuori le mura delle prigioni,
con qualsiasi ma piuttosto con tutti i mezzi rivoluzionari,
le recinzioni visive e invisibili sono abolite in pratica.

FINCHÈ IL DOMINIO TENTA DI ESTENDERSI AD UN IMPERO
oggi con l’oppressione intensificata e i nuovi metodi della prosecuzione, domani con tutti i mezzi possibili
LO ATTACCHEREMO COLLETTIVAMENTE CONTRO QUELLO CHE POSSIEDE GIÀ

COMBATTEREMO
PER LA DISTRUZIONE DELLA SCHIAVITÙ SALARIATA
PER LA DISTRUZIONE DELL’ECONOMIA
FINO ALLA DISTRUZIONE TOTALE DELLA STRUTTURA URBANA

PER LA LIBERTÀ E L’ANARCHIA

SIAMO SOLIDALI CON L’ANARCHICO B.TSILIANIDIS
CHE IL 22/01/2013 È PROCESSATO A SALONICCO PER RAPINA
PRESSO IL DIPARTIMENTO ECONOMICO DELL’OSPEDALE AHEPA

Messico: Lettera aperta del compagno imprigionato Braulio Duran a Felicity Ryder

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Felicity:

Ciao, compagna. Innanzitutto, spero che tu stia bene, ovunque tu sia; so perfettamente che questo probabilmente non sia così, perché in quest’ultimi tempi tante cose sono successe, faccio riferimento a tutto- tanto fisicamente, come mentalmente, e molto, molto più verso il profondo, nel tuo cuore.

Sai, ho appena deciso di scriverti questa lettera, e in realtà non ho la più pallida idea di quello che mi spinge a farlo. Semplicemente è qualcosa di profondo dentro di me che dice di farlo e, spero che un giorno la potrai leggere e in qualche modo portai sentire il mio sostegno. Forse mi spinge la solidarietà verso i compagni, l’amicizia, non lo so, perché mai nella mia vita ti ho incontrato e non ho la più pallida idea di chi tu sia, nè cosa ti piace fare nel tuo tempo “libero”. Ma, va bene, indipendentemente da tutto questo, eccomi, compagna. Sono con te, in modo ampio, e di più che nelle semplici lettere, anche se possano essere scritte con parole “bellissime”… Continue reading Messico: Lettera aperta del compagno imprigionato Braulio Duran a Felicity Ryder