Category Archives: Annunci-Eventi

Grecia Settentrionale: Lotta contro i progetti delle miniere d’oro nella penisola Calcidica

IL NOSTRO SILENZIO…IL LORO ORO: Video del Coordinamento Aperto di Salonicco contro le miniere d’oro che è stato proiettato in un evento di contro-informazione a Piazza Aristotele, nella città di Salonicco (26 Aprile 2012) -premere il tasto cc per attivare i sottotitoli in inglese (trad. da Contra Info)

Atene: Evento e discussione per la repressione in Italia

Evento e discussione per la repressione in Italia.
Presentazione dell’opuscolo “Repressione in Italia” con dei compagni della rivista anarchica “La Miccia” da Napoli.

Giovedì 7 Febbraio 2013
Università del Politecnico di Atene, ingresso da Via Stournari, Aula Ghini

NEI TEMPI DELLA CACCIA MODERNA ALLE STREGHE
SIAMO IL FUOCO CHE BRUCERÀ TUTTI I CARNEFICI
DELLA NOSTRA VITA

Atene: Manifestazione in memoria dell’anarchico Lambros Foundas e di solidarietà ai membri della Lotta Rivoluzionaria e quelli perseguiti per lo stesso caso – Sabato 9/3, Monastiraki alle 12.00

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MANIFESTAZIONE IN MEMORIA DELL’ANARCHICO LAMBROS FOUNDAS MEMBRO DELLA LOTTA RIVOLUZIONARIA

Tre anni fa, il 10/03/2010, il compagno Lambros Foundas cadde combattendo in uno scontro armato con la polizia, a Dafni, in un tentativo di espropriazione di una vettura, la quale dovrebbe essere utilizzata in un’azione dell’organizzazione.

Lambros Foundas è uno di noi e ha dato la sua vita nella lotta per la libertà.

L’azione del compagno era collegata con la lotta contro l’élite economica e politica, che con il pretesto della crisi finanziaria globale, vuole imporre al mondo un nuovo totalitarismo.

Il miglior onore per un compagno che ha perso la vita nella lotta è la continuazione della lotta per la Rivoluzione Sociale, per una società di uguaglianza e di libertà.

E PER LA SOLIDARIETÀ AI MEMBRI DELLA LOTTA RIVOLUZIONARIA E QUELLI PERSEGUITI PER LA STESSA CAUSA

Il processo del caso Lotta Rivoluzionaria si trova nella fase finale.

Questo processo ha costituito un campo di confronto politico, un campo di sostegno delle azioni e delle posizioni dell’organizzazione, per quanto riguarda la lotta contro il regime e le condizioni del totalitarismo moderno, con il fine ultimo la Rivoluzione Sociale.

Allo stesso tempo, attraverso questo processo è stato promosso il discorso dei compagni, i quali agendo nel contesto di altre forme di lotta sono stati mirati per le loro scelte.

Attraverso le loro testimonianze, hanno ratificato la multiformità della lotta per il cambiamento difendendo la loro integrazione politica e l’azione all’interno dell’ambiente anarchico.

Oggi più che mai diventi imperativo che la nostra solidarietà sia intesa ad affilare la lotta per la Liberazione Sociale.

Sabato 3/9 Piazza Monastiraki alle ore 12.00

Anarchic*

Atene: Un saluto a tutti i compagni del Febbraio Nero

Febbraio Nero in tutto il mondo…Avanti per l'insurrezione quotidiana!
Febbraio Nero in tutto il mondo…Avanti per l’insurrezione quotidiana!

Il 28 Febbraio, abbiamo appeso uno striscione su una strada pedonale, che segna il percorso quotidiano di centinaia di bambini e ragazzi per gli edifici delle scuole-carceri della zona di Petralona, volendo inviare forza agli ostaggi della guerra sociale, perseguitati o tenuti nelle celle delle prigioni della democrazia, ma anche per le infrastrutture autogestite in tutto il mondo che resistono alla repressione con dignità.

Il “Febbraio Nero in tutto il mondo …” è il nostro segnale che la solidarietà tra le imprese che resistono ed i compagni anarchici si è espressa attraverso azioni dirette polimorfe dall’Europa verso l’America Latina, in Cile, Messico, Ecuador, Austria, Perù, Argentina, Portogallo, Francia, Spagna , Svizzera, Regno Unito, Repubblica Ceca, Uruguay, Brasile, Belgio, Germania, Grecia, con agitazioni come poster, striscioni, volantini, contro-informazione, brochure multimediali, testi di analisi, interventi per le strade, manifestazioni, eventi a spazi auto-organizzati, murales, occupazioni simboliche, slogan sui muri, cucine collettive…

Un pugno alzato a chi ha abbracciato questo richiamo di solidarietà internazionale al proprio modo unico, ai compagni che abbiamo avuto la possibilità di conoscere questo mese attraverso i loro discorsi e le loro azioni, così come a tutte le individualità e le collettività che lottano contro il disfattismo, per l’insurrezione anarchica costante.

Avanti per l’insurrezione quotidiana!

Almeria, Spagna: Intervento di supporto agli occupanti, per un Febbraio Nero

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Solidarietà con Villa Amalias e Skaramaga
Solidarietà con Villa Amalias e Skaramaga

Per creare sacche di illegalità nel mondo della legittima ingiustizia.

In risposta alla richiesta dei compagni per un febbraio nero, abbiamo realizzato questo venerdì (22/02/2013) un intervento in solidarietà con gli occupanti e gli spazi autogestiti nella città di Almeria, Andalusia.

Si sono scritti graffiti, attaccatti manifesti e uno striscione è stato collocato nel porto della città. Il risultato è stata una piccola pennellata sovversiva sul trittico: consumismo-individualismo-alienazione della vita piccolo borghese.

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Darmstadt, Germania: Manifestazione di solidarietà per gli anarchici e gli occupanti in Grecia

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Per molte persone in Grecia le condizioni di vita sono drammatiche, con alto tasso di disoccupazione, massicce misure di austerità, tagli alle pensioni, sgomberi forzati, insieme con la privatizzazione delle infrastrutture più importanti. Il sistema sociale e sanitario è crollato, mentre molte persone non possono più permettersi di comprare cibo, per non parlare dei farmaci essenziali.

Centri sociali – case che erano vacanti da molto tempo – sono state occupate, spesso per più di venti anni, e hanno resistito come un importante punto di riferimento per molte persone in mezzo alla crisi, che erano in grado di aiutarsi reciprocamente con bazar gratuiti, cucine collettive per tutti, mentre molti tra questi spazi sono stati anche rifugi di letto. Azioni per un mondo libero e solidale sono venuti fuori di queste case occupate ancora e ancora. Non da ultimo, queste strutture della sinistra anti-autoritaria hanno offerto un rifugio a tutti coloro che sono perseguitati dai fascisti e l’apertamente partito neonazista Chrissi Avgi (Alba Dorata), che ha ottenuto quasi il 7% dei voti durante le ultime elezioni, con i seguenti attacchi omicidi dei suoi seguaci agli antifascisti, gli avversari politici e gli (presunti) immigrati.

Nello stesso tempo, che lo Stato ignora questo problema – o, come spesso accade con la polizia, che non solo permette questa persecuzione, ma supporta anche i fascisti – compie azioni contro il movimento anarchico e antifascista con la massima repressione.

Nel Dicembre 2012, durante il raid della polizia presso l’Università di Economia e Commercio (ASOEE), le apparecchiature di Radio Libera Atene 98FM sono state confiscate. L’asilo universitario, che è stato introdotto in seguito alla dittatura militare, è stato abolito già nel 2011 a causa della guerra dichiarata alle proteste sociali. Siamo stati ancora più arrabbiati per lo sfratto dei centri sociali, come Villa Amalias (occupata per 22 anni) e Lelas Karagianni 37 (che è stata rioccupata)!

Quindi, il Sabato 9 Febbraio 2013, sulla scia del “Febbraio Nero” una ventina di persone si sono riunite per una manifestazione spontanea della città di Darmstadt. Ci riserviamo il nostro diritto di manifestare ovunque e comunque vogliamo. Non accettiamo di richiedere l’autorizzazione, al fine di esprimere il nostro parere da questo Stato, che è gravemente responsabile della detta austerità in Grecia.

Con questa manifestazione, esprimiamo la nostra solidarietà con i nostri compagni in Grecia! Per un mondo libero, senza alcun Stato, nazione, Capitale, fascisti, e pieno di centri autonomi!

Maggiori informazioni: fightnow.noblogs.org

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Santiago, $ile: Striscioni appesi nel contesto del richiamo per un Febbraio Nero

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Sul primo striscione si legge un estratto dal testo “per l’individualismo e la ribellione” di Renzo Novatore (in Il Proletario, v.4, Pontremoli, 17 Settembre, 1922):

Volete giudicarmi? E sia! Ma voi non giudicherete mai il vero me stesso. Bensì quel “me” che voi vi siete inventati. Ma mentre voi crederete di avermi tra le dita e stritolarmi, Io sarò lassù a ridere in lontananza!

Sul secondo striscione si legge:

Solidarietà attiva con gli spazi anti-autoritari del mondo…
Duello all’ultimo sangue contro l’istituzione!

E sul terzo:

Viva l’anarchia!

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Bogotá, Colombia: Raduno di solidarietà per la liberazione immediata dell’anarchico Marco Camenisch

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Ci uniamo al richiamo internazionale per mobilitazioni verso la liberazione del compagno Marco Camenisch! Quindi, questo 5 Febbraio siamo andati presso l’Ambasciata di Svizzera a Bogotà, in Colombia.

Marco è dietro le sbarre per più di 21 anni senza interruzione. Avrebbe dovuto già godere della liberazione condizionale, perché le leggi dello Stato svizzero prevedono che coloro che hanno completato 2/3 della loro pena detentiva devono essere liberati. Ma Marco è stato coerente in tutti questi anni, e non ha chinato la testa di fronte alle disuguaglianze e le nocività di questo sistema; ed è così trattato dalle autorità svizzere che vogliono esporre la loro intenzione più crudele e più precisa, vale a dire: Marco dovrebbe restare in carcere.

La ribellione di Marco e la coerenza con le sue idee sono troppo dannose o pericolose per la società opulenta Svizzera. La sua posizione radicale rimane intatta in tutti questi anni di lotta tenace contro questa società malata e velenosa.

Le prigioni sono un’espressione di una società basata sullo sfruttamento e l’oppressione. Le persone che si oppongono all’ordine costituito vengono incarcerate, etichettate come malate di mente, come ribelle, pericolose o nocive. La custodia è lo strumento appropriato utilizzato, con pene detentive che danno la possibilità di sbarazzarsi di coloro che svolgono la lotta, garantendo al contempo le leggi ipocrite, al fine di mantenere l’ordine.

È giunto il momento per tutti coloro che mantengono il nostro compagno incatenato di mettere bene in testa che Marco non è solo e la sua incarcerazione sarà sempre una fonte di fastidi e problemi per gli interessi economici che sono così cari allo Stato svizzero. E gli agenti e le strutture di questi interessi sono presenti anche qui davanti a noi, attraverso innumerevoli agenzie finanziarie e assicurative, o di aziende del settore dei trasporti e delle comunicazioni, o di industrie alimentari e farmaceutiche.

Per questo motivo, riteniamo che qualsiasi iniziativa di sensibilizzazione sia utile, in modo da agire direttamente contro tali interessi, fino a quando il grido di solidarietà giunga alle orecchie delle guardie carcerarie di Marco in questo momento decisivo per l’esito del suo caso.

Molto più alte di tutti i muri esistenti, molto di più larghe dalle frontiere che ci separano! Possano le nostre urla raggiungere qualsiasi posto!

Fino a quando Marco sarà libero! Contro lo Stato e il suo sistema carcerario!

in inglese

Koblenz, Germania: Azione di solidarietà per gli spazi liberati

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Oggi (10/2) diversi attivisti hanno espresso la loro solidarietà con la campagna per un Febbraio Nero 2013. Ecco il testo che è stato distribuito:

“Una campagna mondiale di solidarietà con spazi liberati si svolge tra il 2 e il 12 Febbraio 2013.

Lo Stato bombarda gli spazi liberati con tutti i tipi di attacco e repressione, e non solo in Grecia. Molti dei nostri spazi liberati e auto-organizzati subiscono dei raid o vengono sfrattati, la nostra infrastruttura è spesso distrutta, e i nostri mezzi di contro-informazione sono censurati o impediti.

Anche lungo il Reno la situazione si sta notevolmente arrivando a ebollizione, sia riguardo AZ Köln (Spazio Autonomo di Colonia), che è minacciato di sfratto, o il SJZ a Siegburg, che è vittima di minacce dalla forza locale d’ordine pubblico (Ordnungsamt); sia che si tratti delle persone dello Squat Mainz Group, che vengono criminalizzate perché hanno occupato il Mainusch Haus di Obere Austraße 7 in Magonza, un altro progetto a rischio di sfratto, o la criminalizzazione della campagna LiZ per i centri libertari a Bonn, o la mancanza assoluta di spazi liberati e auto-organizzati nella città di Koblenz e dei suoi dintorni.

Da un lato, vogliamo esprimere la nostra solidarietà con gli spazi liberati che sono attualmente minacciati in tutto il mondo, d’altra parte, vogliamo far partire la valanga per gli spazi liberati qui, a Koblenz.

Svegliatevi, partecipate, infuriatevi -> Occupa il mondo”.

Allo stesso tempo, come è successo la settimana scorsa nella città di Trier, gli attivisti hanno anche affrontato in dettaglio la situazione degli antifascisti di Remagen, che sono presi massicciamente di mira dalla repressione (informazioni correlate in tedesco qui).

Atene: “Trent’anni di occupazioni: La progettualità sociale e politica delle occupazioni, ieri, oggi, domani”

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Giovedì sera, 7 Febbraio, un evento-dibattito si è svolto nel centro sociale occupato VOX in Exarchia con partecipanti dei progetti occupati del passato e del presente di Atene, come Valtetsiou (1981), Charilaou Trikoupi (1985), Lelas Karagianni 37 (dal 1988), Villa Amalias (1990), Fylis e Ferron (1991), Alkamenous (1993), Ano-Kato Patission (dal 1996), Patission 61 e Skaramaga (2009) e Epavli Kouvelou (dal 2010).

Melbourne, Australia: Azione di solidarietà per gli anarchici in Egitto

Il 6 Febbraio, in risposta ad una chiamata internazionale, a supporto degli anarchici in Egitto di fronte alla repressione, ci siamo riuniti davanti al consolato Egiziano a Melbourne. Un invito correlato (in inglese) può essere trovato qui. Di seguito alcune foto dell’azione.

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Cracovia: Striscioni di solidarietà con le Cellule di Fuoco (sotto processo in Grecia), e Sonja e Christian (sotto processo in Germania)

Alcuni dei nostri compagni del progetto di contro-informazione Grecja W Ogniu (“Grecia in Fuoco”) in Polonia hanno alzato striscioni per le strade di Cracovia, dichiarando “amore, forza e solidarietà” con i prigionieri anarchici politici in Germania, Grecia, Cile, Italia e Messico…

Libertà per i combattenti rivoluzionari Sonja Suder e Christian Gauger, perseguiti dallo Stato tedesco per l’attacco alll’industria nucleare
Forza, amore e solidarietà con i bombarolli presi ostaggio dal sistema in Italia, Grecia, Messico, Cile
Solidarietà e libertà agli anarchici rivoluzionari dell’O.R. Cospirazione delle Cellule di Fuoco (FAI / IRF) ed a Theofilos Mavropoulos

Catalogna: Per l’estensione della campagna per il Febbraio Nero a Barcellona

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Per tutti quelli che vogliono essere solidali in modo coordinato o spontaneo quando le occupazioni combattive e i loro metodi auto-organizzati sono in pericolo; per tutti coloro che vedono chiaramente i paralleli della logica repressiva tra ciò che sta accadendo in Grecia e ciò che sta accadendo qui nello stesso momento storico; per tutti coloro che vedono il chiaro rafforzamento e il coordinamento dell’offensiva attuale da parte degli Stati euro-fascisti contro tutti gli atteggiamenti sovversivi che non sono conformi alle loro linee democratiche -attraverso l’immediato intervento violento contro i nostri spazi, la nostra gente, le nostre quotidiane attività, e la sopravvivenza della nostra stessa auto-organizzazione e lotta.

È diventato ormai evidente che, anche se questa offensiva da parte di diversi Stati è perpetua e in corso, è chiaramente coordinata e diretta in questo preciso momento, al fine di circondare, dividere e distruggere tutte le prassi fisiche di occupazioni, da Barcellona fino alla Grecia. Queste prassi sono necessarie per le nostre attività e la nostra sopravvivenza, e per le azioni di molti di noi.

Gli Stati, in questo preciso momento, attraverso i loro meccanismi fascisti, stanno iniziando e creano un ambiente repressivo e concertato, con le loro strutture gerarchiche, la loro auto-legittimazione attraverso la legge e dei media, e la loro burocrazia capitalista-pragmatica.

Si stanno coordinando verso un obiettivo internazionale repressivo all’interno del colosso militare-industriale-capitalista dell’unione euro-fascista: l’annientamento dell’unica pratica per sovvertire la loro riforma strutturale (la loro crisi), quella pratica che sta cambiando la coscienza della sopravvivenza nelle masse oppresse. Il turismo di massa è uno delle industrie principali di Atene e Barcellona, un settore che ottiene la capacità di distruggere il tessuto sociale, di creare facilmente delle divisioni settarie in base alle condizioni economiche tra coloro che costituiscono la popolazione, e in ultima analisi, di esiliare chiunque che non abbia i mezzi finanziari ai quartieri dormitori o per le strade. L’occupazione, come massima prassi di negazione del concetto di proprietà, è il nemico naturale della classe proprietaria, che comprende lo Stato e le sue società immobiliari – nel centro del loro impero di cemento, rappresenta un’immediata delegittimazione di tutto il progetto, un pericolo per le più grandi industrie, ed una base per la creazione di legami di affinità e di organizzazioni per unire coloro che cercano di dividere.

Da questa prospettiva di un conflitto automatico di interessi, idee, e sopravvivenza, quali azioni possiamo scatenare per affrontare questa brutale offensiva da parte di tutti gli organismi repressivi che si alzano intorno a noi per soffocare le nostre vite?

Qui, proponiamo una diretta, spontanea, coerente azione contro ogni atto repressivo – il che non vuol dire disorganizzato o non premeditato, ma piuttosto sconnesso e decentrato, in modo che, la confidenza, la comunicazione e l’azione stessa, così come la responsabilità delle nostre prassi rimangono all’interno di un gruppo di affinità, in modo che la solidarietà possa essere generalizzata e non concentrata esclusivamente nelle nostre zone e nei nostri nemici personali. Se tutti noi, in tutto il generalizzato movimento di auto-organizzazione da Porto ad Atene – non solo nelle nostre case, non solo nei nostri quartieri, non solo nelle nostre città – ci impegniamo in una solidarietà attiva in questo Febbraio Nero, dal 2 al 12, e in questo modo otteniamo un colpo feroce collettivo con successo, invieremo il messaggio ai compagni imprigionati che non sono dimenticati, e agli Stati che le loro iniziative repressive possono diventare la propria fossa, alla minima scintilla.

Questo è il momento di presentare una rappresaglia massiccia, coordinata e decentrata per difendere i nostri spazi ed i nostri compagni imprigionati, in tutte le città e in tutto il mondo.

Con tutto quello che abbiamo, agiremo per resistere alla loro offensiva con le nostre proprie vittorie, e senza concessioni.

Che possano fuggire i turisti; che possano bruciare le ruspe; che possano le case abbandonate prendere vita e schiacciare il concetto di proprietà. Che possiamo tutti guardarle bruciare, pezzo per pezzo, sotto il loro naso.

fonti: 1, 2, 3

Atene: Fascisti hanno detonato un ordigno incendiario contro lo spazio anarchico Thersitis

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REAGIREMO AD OGNI ATTACCO

Nelle prime ore del mattino del 7 Febbraio, si è verificato un tentativo di incendio doloso contro lo spazio anarchico Thersitis di Atene. Un ordigno incendiario era stato collocato all’ingresso dell’edificio che, tuttavia, non ha causato danni a parte la rimozione della vernice dalla facciata, che è attualmente in riparazione.

Viviamo in un periodo di tensione permanente e di espansione dell’offensiva dello stato-capitalista. In questo contesto, gli spazi auto-organizzati sono sotto costante attacco da parte dei meccanismi statali e dei loro amici intimi: i fascisti. Noi dichiariamo ancora una volta qualcosa che è stato già detto troppe volte: la paura non può sconfiggere l’intrigo per la libertà, che ha imparato negli anni a combattere contro gli attacchi, le strategie e le macchinazioni del mondo del Potere.

Facciamo richiamo ad un incontro di solidarietà oggi, 7 Febbraio, alle ore 18.00 allo spazio esterno a Thersitis, che si trova sull’incrocio delle Vie Nestoros e Evangelistrias nel sobborgo di Ilion. La solidarietà è la nostra arma.

SCHIACCEREMO TUTTI I LORO BATTAGLIONI DI SICUREZZA

Thersitis, spazio di intrigho e sovversione (A)

Tlalnepantla, Messico: Attività nel contesto del Febbraio Nero

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Il centro sociale occupato Casa Naranja risponde alla richiesta di solidarietà internazionale con gli spazi liberati e degli compagni anarchici. Il 9 Febbraio dopo la Critical Mass, tra le altre già programmate attività, distribuiremo contro-informazione riguardo i centri sociali sotto attacco e proitteremo un filmato relativo.

FORZA AGLI SPAZI ANARCHICI IN TUTTO IL MONDO!

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Lima, Perù: Il collettivo anarchico MareaRebelde si unisce alla campagna mondiale di azioni dirette, dal 2 al 12 Febbraio 2013

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Da Lima, ci uniamo alla campagna di solidarietà internazionale, anche se crediamo in essa su base giornaliera. Di conseguenza, stiamo preparando una attività informativa sulle occupazioni e gli spazi liberati che resistono dai colpi dell’autorità in Grecia e nel mondo. Come alcuni compas del Sud hanno fatto presente, “la solidarietà più rivoluzionaria è quella di continuare la lotta in ciascuna delle nostre regioni.”

Per ogni progetto distrutto, due nuovi dovrebbero sorgere in tutto il mondo.
Per ogni compagno imprigionato, le nostre azioni devono parlare.

fonte

[Germania] Giorni di azioni mondiali per gli spazi liberati, 02-12 Febbraio

SJZ (in Siegburg) rimane! Liz (a Bonn) arriva!
SJZ (in Siegburg) rimane! Liz (a Bonn) arriva!

La Gioventù Libertaria di Siegburg (nel Nord Reno-Westfalia) rivolge a un richiamo nel contesto delle giornate di azioni dirette per un Febbraio Nero, e richiama l’attenzione particolare ad alcune questioni regionali e sviluppi, in modo che i solidali possano anche esprimere il loro sostegno a diverse iniziative e progetti locali.

In primo luogo, hanno inviato tutta la loro forza e l’amore verso lo Spazio Autonomo di Colonia (Köln AZ), che è ancora una volta minacciato di sfratto. Di seguito, mirano ad altri 20 anni e una eternità del auto-organizzato Centro Giovanile (SJZ) a Siegburg, dichiarando: “Noi siamo qui e lotteremo! SJZ a Siegburg rimane!” Inoltre, sono entusiasti dagli crescenti sforzi delle persone a stabilire centri libertari nella città di Bonn e li augurano tutto il meglio.

Dopo questa breve sintesi, la Gioventù Libertaria di Siegburg afferma quanto segue:

In genere qui, in questa regione, l’alloggio diventa sempre più costoso, mentre i fondi pubblici per la cultura, l’alloggio e la vita sociale vengono tagliati, l’apparato di sicurezza è in fase di espansione, e ciò che nel complesso viene promosso è la marginalizzazione dei vari ambiti di vita diversi. Questi sviluppi ci fanno voglia di vomitare! Abbiamo il diritto alla nostra vita, alla città e allo spazio intero!

Il movimento di emancipazione della regione, in Europa e nel mondo intero deve essere rafforzato e reticolato fino a quando non ha il peso necessario per rompere con le condizioni prevalenti.

Solidarietà con tutte le lotte di emancipazione, i progetti e le persone in tutto il mondo!

PER LA RIVOLUZIONE SOCIALE!

Lisbona, Portogallo: Aggiornamento da una protesta anti-autoritaria in solidarietà con le occupazioni greche, il movimento NO TAV e l’occupazione ZAD (26/01/2013)

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Sabato scorso, 26 Gennaio, dalle 14:30 alle 18:00, è stata effettuata una protesta anti-autoritaria contro il capitalismo, il fascismo e la repressione, in solidarietà con i compagni provenienti dalla Grecia e il mondo intero, ed a sostegno degli spazi liberati, tenutasi a Lisbona.

Il comunicato trattava specificamente i temi dell’attacco frontale dello Stato ellenico contro il movimento anti-autoritario, la repressione politica degli attivisti nella ZAD (Zone à défendre, contro il nuovo aeroporto alla periferia di Nantes, Francia) e i combattenti contro la TAV (Italia), la repressione dei movimenti indigeni, la violenta repressione delle manifestazioni di massa in tutta l’Europa (come sullo sciopero generale 14N), e l’attacco della polizia con lacrimogeni contro i giovani studenti della formazione di base in una scuola a Braga (Portogallo). Un richiamo ad una lotta senza frontiere.

Circa 1.000 comunicati sono stati distribuiti alla popolazione e nella protesta dei docenti che ha avuto luogo nel pomeriggio stesso, in cui circa 30.000 manifestanti hanno partecipato. Il corteo anti-autoritario, con striscioni e bandiere nere, si è concluso al Largo Camões circa le 17:00, dove gli attivisti sono rimasti per più di un’ora con i compagni provenienti da altre parti del paese mostrando la loro solidarietà, ed ulteriori informazioni e opuscoli sono stati distribuiti ai passanti.

Verso un Febbraio Nero!
I ribelli e i liberi: li daremo una crisi!
La solidarietà è la nostra arma migliore! Guerra alla guerra dei potenti!

account originale / altre foto qui

Archiviato il caso contro il compagno anarchico Piotr Silaev!

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Il caso contro l’anarchico e scrittore Piotr Silaev è stato archiviato dal Tribunale Nazionale, un tribunale speciale che prende in esame reati come “crimine organizzato” e “terrorismo”. La decisione è stata presa a Madrid il 28 gennaio 2013. Il Tribunale Nazionale voleva estradarlo in Russia.

La ragione della possibile estradizione era il ruolo di Piotr nella campagna per salvare la foresta millenaria nella regione di Khimki nei dintorni di Mosca dalla costruzione di un’autostrada che avrebbe tagliato quest’area. Il progetto era stato concesso all’impresa francese Vinci, conosciuta per le controversie e la corruzione nei suoi progetti. Nel 2010 una manifestazione attaccò il municipio di Khimki e dopo che la polizia ebbe annunciato un ordine di cattura per Piotr, il compagno fuggì dal paese.

Piotr è ora libero per continuare la sua vita in Finlandia dove vive dal 2011. Piotr ricevette asilo politico in Finlandia nell’aprile 2012.

Il gruppo solidale di Barcellona vuole ringraziare tuttx i/le compagnx che ci hanno aiutato nella diffusione delle informazioni. Per i/le compagnx di ogni parte dello Stato Spagnolo, Francia, Italia, Svizzera, Finlandia, Messico e Cile saremo sempre grati della vostra solidarietà!

Fuoco alle carceri!
Viva l’anarchia!

Gruppo di Appoggio di Barcellona

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Gand, Belgio: Una notte di solidarietà e di informazione per Marco Camenisch

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Marco Camenisch è un eco-anarchico/attivista che è già in carcere per 21 anni, inizialmente in Italia, ed attualmente in Svizzera.

È ancora fermo ai suoi ideali e non si è mai conformato alle regole del sistema carcerario. Pensiamo che merita tutta la nostra solidarietà (il ricavato dei soldi andrà ai compagni locali in lotta).

BABOO THEATER (da Amsterdam, NL)
e la cucina collettiva con la musica da Iron Allah

Martedì 5 Febbraio alle 19:00, Bakunins pogo bar
(Kortrijksepoortstraat 215)

Ingresso e cibo: donazione libera

“Che cosa succede quando scopri di avere un LATO INTERNO ANIMALESCO? Chiedi all’orribile Babboo, lui lo sa.” Rivoluzionario, emancipato, esplosivo (testo e messa in scena da Alessandro Seul).

PS: In un angolo accanto al simbolo CCF si legge: “Solidarietà con i membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco ed i loro co-imputati”

Armatevi…fino a quando Marco sarà libero!

Berlino: Manifestazione spontanea di solidarietà con le occupazioni di Atene

Inoltriamo un comunicato relativo alla manifestazione spontanea per le strade di Kreuzberg, a Berlino, e inviamo i nostri saluti agli compagni:

Il 17 Gennaio una manifestazione spontanea in solidarietà con le occupazioni di Atene si è svolta per le strade di Berlino-Kreuzberg.

Alle 8 di sera circa 50 persone si sono riunite per mostrare la loro solidarietà con Villa Amalias, Skaramanga e Lelas Karagianis, percorrendo la strada principale di Kreuzberg.

La manifestazione non era stata preannunciata e la maggior parte dei compagni erano incappucciati. Dei slogan sono stati dipinti con spray, un bancomat è stato distrutto, fuochi d’artificio sono volati e alcune cose sono state buttate per la strada. I manifestanti gridavano “Da Berlino alla Grecia: Lotta contro la polizia!” E “Sbirri, Maiali, Assassini” (in greco). Una macchina civile della polizia si presentò, ma è stata cacciata via con delle pietre.

La manifestazione è stata divisa in Oranienplatz e lentamente alcune auto della polizia antisommossa si sono presentate, ma non sono riuscite a prendere nessuno.

Anche se la manifestazione avrebbe potuto essere più grande, siamo stati forti, incontrollati ed arrabbiati.
Con questa piccola azione inviamo i nostri saluti ribelli alle persone che combattono in Grecia.

La solidarietà non conosce confini!
Lo faremo ancora e ancora!

Di seguito la copertura dell’evento da Indymedia linksunten.

Occupazione al consolato greco in solidarietà con le occupazioni greche
Occupazione al consolato greco in solidarietà con le occupazioni greche

Questa manifestazione era solo una parte delle azioni in solidarietà con le occupazioni minacciate ed attaccate ad Atene che hanno avuto luogo nelle ultime settimane. Ci piacerebbe anche fare riferimento ad un raduno spontaneo nel caso del tentativo della rioccupazione di Villa Amalias Villa il 12 Gennaio, l’occupazione del consolato greco il 15 Gennaio.

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Solidarietà con Villa Amalias

Germania: Concerto di beneficenza per le occupazioni ad Atene

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Il 25 Gennaio 2013 a Witzenhausen, Germania, abbiamo organizzato un concerto con la banda Guts Pie Earshot in solidarietà con le occupazioni sotto attacco in tutta la Grecia. Abbiamo messo uno striscione nel nostro club studentesco autogestito che scriveva: Non è possibile sfrattare un’idea. Giù le mani da tutte le occupazioni. Solidarietà a Villa Amalias, Skaramaga e LK37. Anche se la città è piccola, alla fine della serata abbiamo raccolto 835€, che verrano inviati direttamente per il sostegno finanziario dei 152 compagni che sono stati arrestati durante i recenti sgomberi delle occupazioni ad Atene. Durante il concerto, abbiamo anche distribuito un testo che spiega i fatti della repressione contro l’occupazione Delta a Salonicco, così come quelle di Villa Amalias, Skaramaga e Lelas Karagianni ad Atene.

Saluti rivoluzionari ai nostri compagni in Grecia!

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