Category Archives: Annunci-Eventi

Grecia: Urgente chiamata di solidarietà internazionale!

Compagni,

Lo scopo di questo comunicato è quello di informarvi brevemente su quanto sta avvenendo recentemente nella Grecia e di richiamare la solidarietà di tutti gli anarchici del mondo.

La Grecia è ad un punto di svolta e molti cambiamenti critici stanno avendo luogo nella società, sia a livello politico che economico. La disintegrazione e scioglimento, di quello che fino ad oggi era il dominante modello di potere e sfruttamento, è più che evidente e definisce ciò che viene comunemente chiamata “crisi”.

Quello che stiamo vivendo ora è il fallimento totale di un sistema che non è più in grado di garantirsi il consenso sociale e, di conseguenza, impegnato in un attacco frontale al dissenso, incondizionato e senza alcun pretesto.

All’ inizio di questa condizione chiamata “crisi”, l’ attacco è avvenuto in termini materi: la svalutazione del lavoro e la sua “flessibilità”, la riduzione orizzontale dei salari, l’ istituzionalizzazione della precarietà, l’ aumento del costo della vita, l’ aumento delle tasse e i tagli ai servizi sociali. E allo stesso tempo, la vendita di beni pubblici ai privati, le aste, la più che diffusa presenza della polizia nelle strade, l’ inizio dell’ aumento della disoccupazione…

Inoltre si è scatenato anche un attacco senza precedenti con mezzi di comunicazione utilizzati come propaganda. I mass media , controllati dallo Stato e dal Capitale, iniettano panico nell’opinione pubblica delineando scenari catastrofici… “Se la Troika (ovvero Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Governo) non approva la prossima rata del prestito, cadremo a pezzi..”. Così il meccanismo comunicativo del Potere riesce sempre a confondere le acque e mantenere uno stato di terrore, garantendosi la paralisi della società attraverso l’ estorsione.

Tuttavia, per una parte della società greca e il proletariato, la resistenza non si è mai fermata. Quando vengono indetti scioperi generali, il popolo cerca, su diversi livelli, di resistere attivamente ed esprime la volontà di combattere contro le condizioni imposte dallo Stato e dal Capitale. Continue reading Grecia: Urgente chiamata di solidarietà internazionale!

Richiesta di informazioni per il ferito Yannis Kafkas da parte della sua famiglia

Dopo l’attacco che ha subito Yannis Kafkas l’11 Maggio 2011 durante la manifestazione nel centro d’Atene, abbiamo bisogno di materiale fotografico, video e qualunque informazione riguardi questo fatto.

Vi preghiamo di mandare QUALSIASI materiale che sia stato ripreso durante il corteo da Piazza Syntagma verso i Propilei lungo la Via Panepistimiou.

Si richiede che questo materiale NON sia pubblicato.

Numero di telefono:         (0030)    6984276857
E-mail: kafkasphotos@gmail.com

Grazie tanto,
La sua famiglia

[fonte]

E’ FINITO IN VITTORIA LO SCIOPERO DELLA FAME DEI “300”

Lo sciopero della fame dei “300” è finito.
La battaglia per un mondo di uguaglianza, solidarietà e libertà continua…

http://www.youtube.com/watch?v=FDLzpVMA3Rw&feature=player_detailpage
Il 25 Gennaio 2011 trecento immigrati ad Atene e Salonicco cominciarono un feroce sciopero della fame, rivendicando qualcosa di basilare e fondamentale: uguali diritti con i lavoratori licali e la legalizzazione di tutti gli immigrati che vivono, lavorano e si muovono nel paese.

44 giorni più tardi e dopo che più di 100 degli scioperanti sono stati ricoverati in ospedale con seri problemi di salute, lo stato è stato costretto a lasciar cadere l’ intransigenza mostrata fino all’ultimo, con minacce di deportazione degli immigrati, e a negoziare ufficialmente con loro, andando incontro ad una parte significativa delle loro richieste:

  • diminuzione del tempo richiesto di presenza nel paese da parte dell’immigrato per permettergli di fare richiesta di residenza permanente nel paese stesso;
  • diminuzione dei crediti lavorativi da 200 a 120 (ovvero una diminuzione del 40%) per poter far domanda di residenza permanente nel paese;
  • diminuzione dei crediti lavorativi da 80 a 50 per poter ottenere la copertura assicurativa sanitaria.

Queste condizioni sono state ottenute e valgono per TUTTI GLI IMMIGRATI presenti in territorio greco, ed il terzo punto è stato ottenuto anche a voce dei lavoratori locali. Continue reading E’ FINITO IN VITTORIA LO SCIOPERO DELLA FAME DEI “300”

[10 marzo] “Non visitare la Grecia!”

10 marzo: Giornata internazionale di azioni di solidarietà in tutto il mondo per i 300 lavoratori-immigrati in sciopero della fame in Grecia

Si prega di pubblicare, stampare e diffondere il seguente

Ultimi consigli di viaggio per la Grecia:

Potreste aver sentito che la Grecia è un bel posto da visitare, con cibo delizioso e la gente molto cordiale. Attenzione: Questa non è tutta la verità. La realtà per centinaia di migliaia di visitatori è completamente differente. Vi è una minaccia diffusa di violazioni dei diritti umani. Espatriati e visitatori che attraversano la frontiera greca, possono essere trasportati in centri di detenzione per 2-4 mesi o più. Se e quando vengono rilasciati i visitatori sono costretti a lavorare in posti di lavoro nel settore agricolo locale, criminalità organizzata, o come venditori di strada, senza documenti o qualsiasi tipo di diritti civili. I visitatori sono avvertiti che in Grecia c’è sfruttamento, tolleranza zero, odio, calunnia e violenza indiscriminata da parte dello Stato greco …

La Grecia sfruta circa 500.000 immigrati clandestini e rifugiati, al fine di ristabilire la sua economia miserabile. L’anno scorso, quasi 140.000 immigrati hanno attraversato il confine greco con la speranza di una vita migliore. La maggior parte di loro rimarrà illegale per anni e sarano trattati come schiavi moderni. Continue reading [10 marzo] “Non visitare la Grecia!”

Comunicato dei tre membri prigionieri di Lotta Rivoluzionaria riguardo agli attacchi alle ambasciate a Roma

In merito ai pacchi-bomba che sono stati inviati alle ambasciate di Cile e Svizzera a Roma il 23/12/2010, che hanno provocato il ferimento di due funzionari e la rivendicazione da parte della FAI informale – Cellula rivoluzionaria Lambros Fountas, dichiariamo quanto segue:

Come Lotta Rivoluzionaria abbiamo sempre scelto di compiere le nostre azioni con dei fini politici. Abbiamo sempre puntato contro status-quo, le istituzioni e chi le rappresenta e protegge. Abbiamo sempre organizzato le nostre azioni in questo modo, per evitare infortuni di persone che non sono i nostri bersagli politici, inoltre non abbiamo mai fatto azioni con il risultato di infortuni, ad esempio quello casuale di un ufficiale d’ambasciata, come è accaduto nel caso dei pacchi bomba. Continue reading Comunicato dei tre membri prigionieri di Lotta Rivoluzionaria riguardo agli attacchi alle ambasciate a Roma

Mai lavoro la Domenica, parte II

Alcuni giorni fa, con il pretesto della crisi e di questi giorni festivi, il governatore della regione dell’Attica (Atene), Sgouros, noto scagnozzo del partito di governo PASOK e il presidente di E.S.A (Associasione Commerciale di Atene), hanno deciso illegalmente di tenere i negozi aperti le domeniche 12 e 19 dicembre (che significa lavorare altre due domeniche di dicembre, oltre all’ultima domenica, quando i negozi già saranno aperti). Decisione questa, che rientra in un piano più generale, di abolire i giorni liberi ed i diritti lavorativi, che i padroni -locali ed europei- cercano di imporre sistematicamente.

La reazione dei lavoratori è stata diretta. Continue reading Mai lavoro la Domenica, parte II

11 Dicembre, Atene: Manifestazione anarchica in risposta alla “crisi”

"Lotta sociale e di classe. Per l'uguaglianza, la solidarietà e la libertà"

Sabato, 11 dicembre, si sono verificati un concentramento ed una manifestazione, in vie centrali di Atene, organizzati dall’ ”Assemblea degli Anarchici”, in risposta alla crisi ed ai suoi effetti sulla società.

Circa 1000 manifestanti hanno marciato per le strade congelate di Atene, gridando slogan contro lo stato, i sindacati corrotti, i banchieri e la repressione dello stato. Inoltre, degli slogan sono stati scritti sui muri e sui bus, molti volantini sono stati gettati e centinaia di testi sono stati distribuiti ai passeggeri locali e immigrati, mentre molti di loro hanno applaudito ai manifestanti.

Le squadre antisommossa, presenti come di consueto, seguivano confusi, perché non sapevano l’esatto percorso della manif, ma nessun conflitto si è verificato. Quella era la prima manifestazione anarchica chiaramente sulla crisi e sulla precarietà sociale che il potere crea. La manifestazione successiva si svolgerà Mercoledì 15 dicembre, che un sciopero generale è stato annunciato.

Mai lavoro la Domenica

"Mai lavoro la Domenica"

Dopo l’imposizione dell’orario flessibile, applicato con un ricatto di licenziamento alternativo,lo stato sta imponendo la schiavitù da lavoro anche la domenica e i festivi, con il pretesto della crisi. In primo luogo quasi tutte le regioni del territorio greco sono state nominate “zone turistiche”. A seguire, è stata concessa ai governatori delle regioni la facoltà di aprire le attività commerciali delle suddette “zone turistiche” anche la domenica. E ora il governatore della regione Attica (Atene), noto scagnozzo del partito al governo, PASOK, per un’altra volta ha la pretesa di aprire i negozi le Domeniche 12 e 19 Dicembre. Il suo obiettivo è l’eliminazione dei giorni festivi, l’estensione della schiavitù lavorativa a tutti i giorni e le ore e l’abolizione dei diritti sindacali.

Se non resistiamo, ci aspetta il peggio: passare il giorno intero nella giungla della schiavitù salariata, avendo come unica valvola di scarico il consumo dell’”immondizia”, materiale o meno, sottomessi agli appetiti degli impresari e integrati nei ripugnanti piani del Potere per il completamento della società del terrore. Per questo chiamiamo a sabotare in modo organizzato l’apertura dei negozi le Domeniche 12 e 19 Dicembre e tutte le Domeniche e i festivi in generale. Il diritto alla vita non è negoziabile. Lo sfruttamento e la schiavitù salariata esistono solo perchè lo permettono coloro che vi sono sottomessi, mentre si abbassano davanti al Potere, si comportano come vogliono i governanti: come consumatori. Continue reading Mai lavoro la Domenica

La cospirazione delle Cellule di Fuoco e il caso dei “pacchi-bomba”

“Cospirazione delle cellule di fuoco”

Gli anarchici arrestati, Gerasimos Tsakalos e Panagiotis Argiriou, hanno assunto la responsabilità per la spedizione dei pacchi incendiari a diverse istituzioni straniere e hanno riconosciuto la loro partecipazione alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Il comunicato in inglesequi.

Nello stesso tempo anche Haris Hadjimihelakis, prigioniero politico che è stato arrestato l’anno scorso, ha ammesso la sua partecipazione alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Il comunicato in inglese qui.

La Cospirazione delle Cellule di Fuoco ha diffuso un comunicato di 13 pagine, in cui si spiegano le azioni contro le istituzioni straniere con il metodo dei pacchi incendiari, e ha fatto un richiamo alla solidarietà internazionale.

Il processo per il caso della Cospirazione delle Cellule di fuoco è fissato per il 17 gennaio 2011. Sul banco degli imputati si troveranno i tre che hanno assunto la responsabilità per la loro partecipazione all’organizzazione (complessivamente sono state arrestate cinque persone). Il processo per il caso dei pacchi incendiari si deve ancora fissare.

Fronte rivoluzionario internazionale. Appello alla solidarietà con i guerriglieri dell’organizzazione rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco, con i rivoluzionari e le altre persone accusate per lo stesso caso (processo il 17 gennaio 2011) Continue reading La cospirazione delle Cellule di Fuoco e il caso dei “pacchi-bomba”

Siamo in guerra. Arresti politici e terrorismo statale.

Siamo davvero incazzati!

Un giorno prima dell’anniversario dell’ omicidio di Alexandros Grigoropoulos il 6 dicembre 2008, la dittatura democratica greca ha deciso di attivare i meccanismi di repressione in un senso tragicomico per impedire una sommossa sociale imminente.Tutti i servi del sistema si sono attivati, cercando di manipolare l’opinione pubblica e di terrorizzare tutte quelle parti della società che resistono.

Ieri sera (4 dicembre) gli scagnozzi del dipartimento anti-terrorismo della polizia hanno fatto irruzione in diversi interni e spazi sociali di Atene, Pireo, Salonicco, Agrinio e Creta, sostenendo che vi siano stati scoperti armi e esplosivi. I burattini ben pagati dei mezzi di comunicazione hanno immediatamente iniziato a celebrare “il successo della polizia greca contro il terrorismo” , Continue reading Siamo in guerra. Arresti politici e terrorismo statale.