Category Archives: Arte-Cultura

Atene: Concerto di beneficenza per Indymedia Atene – Sabato 1 Dicembre

11 anni di Indymedia Atene

11 anni di contro-informazione auto-organizzata ed anti-commerciale

Rovesciamo le strutture di comunicazione dell’esistente
per aprire la strada ad una nuova società

Sabato, 1° Dicembre dalle 20.30, un concerto dal vivo fai da te (DIY) si terrà presso la Scuola Politecnica (ingresso da Via Stournari, Atene) per l’aiuto finanziario delle infrastrutture di Atene IMC. Le Bande che suoneranno sono i Lost Bodies, Antidrasi, Hot Trick, Speira, Propaganda and Hit & Rap.

Il vostro sostegno fattuale permetterà ai nostri compagni di Atene IMC di mantenere il progetto vivo e vegeto!

Brasile: Azioni dirette contro l’assalto della Coca-Cola e la Coppa del Mondo 2014 della FIFA

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Il vero spirito di tatu-bola —aggiornamento dei compagni dalle strade

Il 4 Ottobre, Porto Alegre è stata la prima città in Brasile dove è stata esposta l’enorme gonfiabile mascotte della Coppa Mondiale 2014 della FIFA la “Tatu-Bola”. Dei manifestanti arrabbiati sono stati radunati per manifestare il loro desiderio di liberi spazi pubblici.

Prima dell’evento, la Coca-Cola aveva comprato i diritti per la Piazza Peres Glênio in modo da esporre la “Tatu-Bola”, nel centro di questa piazza. Questo non abbia trovato il consenso della gente del posto, i quali hanno fatto una protesta di fronte al municipio, dove circa 1.000 persone si sono radunati al fine di sostenere gli spazi pubblici, che dovrebbero essere gratuiti per tutti e non affittati alle grandi imprese. Mentre la notte avanzava, da queste 1000 persone circa 300 manifestanti si sono diretti verso la Piazza Peres Glênio, che si trova proprio accanto al municipio, per abbassare la “Tatu-Bola”.

L’oppressione della polizia durante l’evento è stata brutale. Molte persone sono state ferite, e secondo le informazioni dai manifestanti feriti, la polizia aveva ordinato le ambulanze di attendere impedendo di raccogliere i feriti subito. I tassisti hanno anche esitato ad aiutare i feriti affermando, che se la polizia li catturava aiutare dei “criminali” avrebbero avuto dei guai.

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Tra la notte del 8 e 9 Ottobre un altra “Tatu-Bola” è stato eposta a Brasilia, la capitale del paese. L’azione si è svolta in quiete, e la mattina la mascotte gonfiabile è stata trovata sgonfiata sul terreno.

Anche a São Paulo il 13 Ottobre la “Tatu-Bola” locale è stata forata e sgonfiata dopo una manifestazione.

In tutto il Brasile, gli attivisti sono preoccupati per il modo con cui le autorità stanno trattando la popolazione locale in occasione della Coppa Mondiale 2014 della. I poveri sono sfrattati dalle loro case nelle favelas, in modo che gli stadi e alberghi di lusso vengano costruiti o qualsiasi altro tipo di piano di gentrificazione sia attuato. I costi per i trasporti pubblici aumentano ogni anno e la gente non può permettersi di pagare più questi costi. Le piazze pubbliche vengono privatizzate e gli artisti di strada locali non sono autorizzati più a dare spettacoli in questi luoghi, e la lista continua…

Fuoco ai simboli della dominazione!
Fanculo le Coppe e le Olimpiadi!

Spagna: 10° Fiera del Libro Anarchico di Madrid, dal 30 Novembre al 2 Dicembre

Ancora un altro anno, rendendo questa la decima edizione, quelli di noi che stiamo pianificando la Fiera del Libro Anarchico di Madrid abbiamo deciso di rendere di nuovo possibile questa convergenza per lo scambio di risorse, di esperienze e di comunicazione che sostiene un diverso modo di comprendere la realtà e la pratica sovversiva. Come ogni anno, l’incontro si terrà nella famosa Escuela de Prosperidad (che si trova in Via Luis Cabrera 19) il 30 Novembre, il 1° e 2 Dicembre 2012.

Questo incontro vuole essere un punto di comunicazione e diffusione delle nostre idee. Così, durante i tre giorni dell’evento, terremo costante attività come conferenze, dibattiti, ecc… che possano riflettere una piccola parte dell’esperienze, delle idee e delle lotte che sono state sviluppate negli ultimi anni. Inoltre, organizzeremo una mostra permanente di materiale scritto da più di 30 editori, librai e distributori provenienti da vari luoghi diversi.

Senza ulteriori indugi ed in attesa di vedervi tutti alla Fiera del Libro, ora diciamo addio, ma prima vi invitiamo a partecipare all’evento e rendere questo tipo di incontri qualcosa di permanente e pratico, che possa diventare un mezzo di raggruppamento delle varie realtà, trasmettendo esperienze utili per il nostro confronto con tutto ciò che ci domina.

Un saluto

Argentina: Presentazione del Festival Internazionale del Cinema Anarchico di Buenos Aires

Compagni anarchici hanno creato una proposta per organizzare un festival del cinema. L’obiettivo dell’evento sarà l’incontro, l’interazione e il dibattito intorno alla produzione audiovisiva, critica della realtà che si vuole distruggere.

Facendo uso, inevitabilmente, delle tecnologie del mondo moderno, riconosciamo l’importanza della produzione audiovisiva come strumento di lotta al fine di informare sui problemi che richiedono il nostro intervento, di diffondere le lotte anarchiche in tutto il mondo, e per documentare le relazioni autoritarie che permeano la vita quotidiana – tra cui le relazioni umane e il nostro rapporto con la Terra nel suo insieme. Siamo in grado di esporre le realtà nascoste dai media predominanti – quelli media di massa che portano in letargo le nostre menti, manipolano le persone, e monopolizzano tutte le trasmissioni fino al punto assurdo di possedere l’aria stessa.

Il festival si terrà presso l’Ateneo Anarquista de Constitución (che si trova in Brasil 1551, a Buenos Aires, Argentina) il 18, 19 e 20 Gennaio 2013.

Invitiamo tutti gli individui o gruppi che creano produzioni anti-autoritarie di inviare il loro materiale (documentari, video di arte, film, cortometraggi, ecc) per la partecipazione al festival. Dobbiamo ricevere tutto il materiale, con una proposta di accompagnamento (scarica il modulo di proposta qui) entro il 31 Dicembre 2012 mediante posta o e-mail. Inoltre, se si desidera partecipare al festival, si prega di confermare entro il 31 Dicembre 2012, in modo da poter organizzare adeguatamente l’alloggio, il cibo, e così via.

in spagnolo / portoghese

“Oltre le frontiere”, una trasmissione radiofonica di 98FM e Contra Info – Lunedì, 5 Novembre

La trasmissione radiofonica di Contra Info “Oltre le frontiere” ritorna Lunedì, 5 Novembre alle 15.00 (GMT +2), in collaborazione con i compagni della libera stazione di radio di Atene 98FM.

Questa volta, avremo l’opportunità di discutere (in francese / greco) con i compagni in lotta attualmente sulla zona della ZAD vicino alla città francese di Nantes, per quanto riguarda la lotta in corso contro l’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes, le forme che prende questa resistenza e le questioni che essa solleva.

È possibile ascoltare la trasmissione in diretta in streaming qui e inviarci i vostri messaggi istantanei in studio.

Santiago, Cile: Intervento pubblico per la depenalizzare dell’aborto

Sotto lo slogan “Aborto il vostro paese” si è tenuta nel pomeriggio del Venerdì 28 Settembre a Santiago, il seguente intervento pubblico nel corso della giornata per la depenalizzazione dell’aborto in America Latina e nei Caraibi. L’azione era chiamata dal Collettivo Ivaginario, le Lesbiche e le Femministe per il Diritto all’Informazione, e la squadra Pance in sciopero. Le manifestanti hanno parlato per il divieto dell’aborto sotto ogni circostanza in Cile, El Salvador, Nicaragua, Malta e Città del Vaticano (Santa Sede), mentre alcuni degli slogan che si sentono nel video sono:

Noi partoriamo, noi decidiamo
Depenalizzazione dell’aborto ora
Terroristi sono i poliziotti fascisti

Il poster del richiamo:

Aborto il tuo paese!

Settembre, mese di sabotaggio alla patria
Mese di depenalizzazione dell’aborto

Ci muove il piacere, l’amore, la liberazione del desiderio, la pluralità degli affetti e delle scelte su come vogliamo vivere, tagliati/e dal potere, dal dominio, dalla commercializzazione e dalla paura.

Azione sulla strada per l’autodeterminazione del nostro corpo

attraverso i blog imagen pirata

Bruxelles: Serata di sostegno finanziario per gli anti-fascisti in Grecia

Vi stavate aspettando – eccoci qui

Il Sabato, 20 Ottobre, al Bokal Royal, 123 rue Royale, Bruxelles, si effettuerà un concerto di solidarietà per gli antifascisti arrestati e torturati dalla polizia greca dopo lo scontro con i gruppi paramilitari dell’Alba Dorata (30/9).

con:
Au Goulag (hardcore punk, Bruxelles)
Tbs-sb (drum&bass, Bruxelles)
100 Crew (rap militante, Vaston)
Mangouste (rap militante, Liege)

e microfoni per il pubblico.

pasti vegani – contributo libero

fonte

Collado Villalba (Madrid): Comunicato dal “CSO La Fabrika” per i recenti attacchi fascisti a Sierra de Guadarrama

Nel corso degli ultimi due mesi (Luglio ed Agosto), almeno cinque attacchi fascisti sono stati effettuati contro il CSO La Fabrika (Centro Sociale Occupato “La Fabbrica”), durante l’alba come sempre. Il primo era costituito da slogan minacciosi firmati con simboli nazisti e lo slogan “Alpedrete resiste” (un villaggio vicino, dove s’incontrano molti fascisti). Solo due settimane più tardi, un gruppo di sconosciuti ha cercato di mettere fuoco al centro sociale, ma lo ha fatto in modo così maldestro che il fuoco stesso abbia sciolto una pompa d’acqua la quale ha messo fine sia all’incendio doloso e alle speranze degli aspiranti terroristi.

Dopo questo attacco fallito, che avrebbe potuto mettere in rischio non solo il centro sociale, ma anche la vita dei nostri vicini e il bosco circostante, sono stati adottati provvedimenti da parte dell’Assemblea. Con il sostegno di decine di altri gruppi, abbiamo rafforzato la sicurezza e siamo più attenti in ogni momento, e di conseguenza abbiamo colto i fascisti in flagrante in tre nuovi attacchi, questa volta con pietre e bottiglie che hanno causato piccoli danni materiali e personali , ma sono stati respinti con facilità (la sola presenza di testimoni messo quei valorosi assalitori in fuga).

Collegare questi fatti con le decine di atti di violenza subite per anni dai vicini villaggi di Alpedrete ed altri a Sierra de Guadarrama è inevitabile. Questi atti sono stati effettuati da fazioni fasciste protette dal silenzio, e con la complicità, dei consigli comunali, come ad esempio quello di Alpedrete, guidato dal sindaco Marisol Casado, che negano ancora ipocritamente l’esistenza di questi gruppi, mentre sostengono i club utilizzati per reclutare i giovani. L’ultimo atto grottesco ha avuto luogo durante i Finali della Coppa Europea, quando il sindaco non ha esitato a celebrare la vittoria della squadra spagnola suonando l’inno franchista e circondata da bandiere pre-costituzionali che sventolavano dai membri di quegli stessi gruppi che, secondo lei, “non esistono”.

Allo stesso modo, è inevitabile collegare questa aggressione al supporto modesto che La Fabrika ha sempre cercato di dare a coloro che soffrono più direttamente da questo tipo di violenza, così come il contributo dell’occupazione alla creazione di una cultura popolare e meticcia che abbia fatto Collado Villalba un terreno meno fertile per gli approcci stupidi e vili di questi gruppi; e non dimentichiamo la nostra presenza alla partecipazione in diversi atti di memoria, giustizia e risarcimento con quelli repressi durante il regime di Franco. Pertanto, non ci sentiamo come vittime, ma orgogliosamente come dei repressi a causa del nostro lavoro di solidarietà, di memoria e di cultura contro il fascismo, il razzismo, il patriarcato e tutte le varie maledizioni che opprimono, separano e mettono in confronto quelli che provengono dal basso.

Fortunatamente, questa solidarietà è reciproca, e questi attacchi rinnovano i legami tra i diversi movimenti sociali, mostrano alle nuove generazioni il vero volto di questi terroristi e ci rendono più forti. Dopo anni di lotta, i movimenti sociali di queste montagne godono di buona salute e abbiamo risorse sufficienti e l’esperienza per respingere questi attacchi, ma siamo sicuri che altre aree meno visibili e più vulnerabili a questi attacchi soffrono lo stesso da questa maledizione, e siamo determinati a non dare al fascismo qualsiasi spazio di impunità.

Invitiamo le organizzazioni sociali e le persone della zona di isolare e condannare questi terroristi ora, specialmente quando stano cercando di guadagnare seguaci dal malcontento e dalla frustrazione generata dalla crisi. Quelli di noi che cercano l’unione di quelli dal basso dobbiamo dare priorità alla lotta contro coloro che stanno cercando di dividerci.

Sierra de Guadarrama è di classe operaia, meticcia e antifascista, e li mostreremo per le strade che SIAMO DI PIÙ, più intelligenti, più solidali, più coraggiosi, più creativi, più sensibili e più forti.

Sostegno reciproco e solidarietà contro il fascismo e l’impunità
Per la convivenza nella libertà
29 Settembre manifestazione:
Con la Fabrika, contro il fascismo. Siamo di più!

C.S.O. LA Fabrika (Centro Sociale Occupato “La Fabbrica”)
Vía de servicio A6, Collado Villalba, Madrid
lafabrikaii [at] gmail [dot] com

Buenos Aires, Argentina: Azioni di solidarietà nel quadro dell’appello di Contra Info

Contro la società delle prigioni. Libertà a tutti i prigionieri
Lunga vita alla Federazione Anarchica Informale e al Fronte Rivoluzionario Internazionale
Abbasso le mura delle prigioni. Morte allo Stato
Lasciate i prigionieri alle strade!
Moriremo tutti, ma prima il nemico. Contro la repressione dello Stato: Autodifesa

I nostri cuori battono per Amore e Ribellione. Battono quando ci si sente vivi, quando si fa prassi le nostre vite, quanto no si sta in attesa di non aspettarsi nulla. L’attesa è per i codardi. Il nostro desiderio di riprendere la nostra vita ci spinge ad agire.

Da Buenos Aires, nello Stato Argentino, ci uniamo alla chiamata per azioni di propaganda contro la repressione da Contra Info, sostenendo le seguenti azioni:

1 Agosto: Verso le 22.30 (UTC-3), un fumogeno è stato esploso a pochi metri dalla Questura di Pilar.

8 Agosto: Un manifesto è stato appeso intorno a un basso livello di incrocio con la scritta: “Finchè la miseria esiste, ci sarà la ribellione. Solo la lotta ci renderà liberi “.

9 Agosto: Un manifesto è stato appeso a pochi metri dalla Scuola Generale di Combattimento e di Supporto Lemos, situata nel disgustoso Campo de Mayo (una base militare). Si legge: “Contro la società della prigione. Libertà a tutti i prigionieri “. Andando via, abbiamo distribuito volantini. In tarda serata, abbiamo incollato adesivi ed abbiamo fatto dei graffiti in un quartiere borghese.

Abbiamo agito sotto gli occhi dei tiranni, quelli che non dormono, attaccati alle loro finestre, a guardare tutti i nostri movimenti “sospetti”, morendo da la voglia di segnalarci. A loro piace così tanto a giocare d’essere l’autorità! Gli piace! Essere dei buoni cittadini così come sono stati ordinati di essere la mattina, mentre guardano la TV, prima di andare a vedere come le loro vite vengono rubati nei loro luoghi di lavoro.

Abbiamo attaccato pensando ai nostri fratelli e sorelle. Coloro che sono dietro le sbarre, sotto l’occhio vigile del nemico, ma certamente non sconfitti. Coloro che si muovono sotteraneamente, scivolando oltre gli occhi dell’Autorità. Coloro che stanno cospirando, in questo momento, per effettuare il colpo successivo. I nostri saluti a tutti loro e un saluto molto speciale a tutti i prigionieri dalla Federazione Anarchica Informale ed il Fronte Rivoluzionario Internazionale.

Con Mauricio Morales e tutti i caduti in combattimento nella nostra mente.

Contro lo Stato ed i suoi difensori!
Lunga vita all’Anarchia!

in spagnolo

Barcellona: Azioni per la chiamata anti-repressione del mese di Agosto

Di seguito sono riportati alcuni slogan e uno striscione che sono apparsi nella zona metropolitana di Barcellona nella notte del 10 Agosto, nel contesto della chiamata di Contra Info per azioni di propaganda contro la repressione.

Prigioni, centri di detenzione per immigrati (CIE), incursioni, le frontiere stanno costruendo la ricchezza europea. Né col fascismo, né con la democrazia: Anarchia.
Libertà per gli anarchici italiani. La giustizia dei ricchi è merda allo stato puro!
Un pugno sollevato per i compagni imprigionati. Contro tutti gli Stati. Per l’Anarchia.
In Messico, $hile, Italia o Grecia… i ribelli non sono soli.

Tenerife, Stato Spagnolo: “Le vostre orecchie sono murate e i vostri murri hanno orecchie”

Bruceremo l’università, solidarietà con gli studenti in Canada.
Libertà a CeCe. Morte alla transofobia e al razzismo.

Ci uccidono e lo chiamano crisi.

Nel tentativo di tenere il passo con le azioni di solidarietà richiamate da Contra Info, nuovi slogan sono apparsi nelle Isole Canarie. Inoltre, un piccolo striscione è stato trovato in uno degli accessi principali alla città in cui si legge: “Né Oro in Halkidiki o Olio a Lanzarote. Abbasso le Multinazionali”, in quanto entrambi gli Stati Spagnolo e Greco hanno recentemente dato carta bianca alle multinazionali in modo che esse possano sfruttare le risorse naturali di queste zone.

Inviamo la nostra solidarietà a CeCe MacDonald, prigioniera negli Stati Uniti a causa della difesa della propria vita in un attacco transofobico e razzista, agli studenti ribelli in Québec, che resistono alle ritorsioni dello Stato Canadese e sperando che la loro lotta si estenderà agli studenti dello Stato di Spagna, dove c’è stata un po di resistenza alla crescente privatizzazione dell’istruzione. E per i Pussy Riot nello stato di Russia, perseguite a causa di uno insulto all’istituzione più oppressiva degli ultimi due millenni, cioè la Chiesa.

Per coloro che lavorano pedissequamente per cancellare gli slogan da questi muri, come se così facessero la pulizia degli abusi di questa società sottomessa, desideriamo informarli che da ora dovrano lavorare con dei straordinari. E sia chiaro che nessuna quantità di vernice gialla potrà mai scoraggiarci, ma serve a infuriarci ancora di più e darci un’altro muro pulito su cui esprimere la nostra rabbia.

in spagnolo

Galizia, Spagna: Solidarietà da Pontevedra in risposta ai 10 giorni di propaganda contro la repressione

Razzismo istituzionale. Solidarietà con gli immigrati in Grecia
DIFFONDERE LA RIVOLTA
Solidarietà con i prigionieri anarchici
Forza alla lotta dei Mapuche in Cile

“Chi vuol capire capirà. Ora è il momento di rompere le cellule invisibili che incatenano ognuno alla sua patetica piccola vita. E questo non richiede esclusivamente o necessariamente a qualcuno d’attaccare stazioni di polizia e mettere in fiamme centri commerciali e banche. Il tempo che uno deserti suo divano e la contemplazione passiva della sua vita e scende in piazza a parlare e ad ascoltare, lasciando dietro di sé qualsiasi di privato, introducendosi nel campo delle relazioni sociali della forza destabilizzante di una bomba nucleare. ”
Frammento del comunicato dell’occupata Università di Economica e Commercio di Atene . – Durante l’insurrezione del Dicembre 2008.

Rispondendo all’appello internazionale che Contra Info ha rilasciato contro la repressione e per la propaganda tramite azioni, alcuni slogan sono apparsi nella notte dell’8 Agosto, a Pontevedra, una città situata in Galizia, nella Spagna nordoccidentale. Alcune mura della città hanno cominciato a parlare con alcuni slogan come: “DIFFONDERE LA RIVOLTA! (A) “,”SOLIDARIETÀ CON I PRIGIONIERI ANARCHICI (A) “,” FORZA ALLA LOTTA DEI MAPUCHE “o” FUOCO ALLE BANCHE “(l’ultima è stata fatta sul muro d’una filiale della banca Caixanova situata nella via Paseo de Colón. Dal momento che i muri avevano cominciato a sanguinare verità, non potevano fermarsi. Le telecamere di sicurezza del palazzo designato per gli uffici del Ministero del Lavoro e dell’Immigrazione non potevano farsi che il muro non fosse finito dipinto con i messaggi:.. “RAZZISMO ISTITUZIONALE” , “SOLIDARIETÀ CON I MIGRANTI IN GRECIA” e “GUERRA SOCIALE” oltre ai simboli anarchici, al fine di chiarire la diretta responsabilità politica di questa istituzione nell’oppressione dei popoli migranti.

Nel caso degli slogan contro il Ministero del Lavoro e dell’Immigrazione, l’augurio è che funzionino non solo come risposta alla chiamata di Info Contra, ma anche come un gesto di solidarietà, piccolo ma accogliente con gli immigrati oppressi. E vale per tutte quelle persone che hanno sofferto il flagello repressivo in Inghilterra e Francia, prima delle Olimpiadi, in modo che le città potrebbero apparire “pulite ed ordinate” per corrisponde all’interesse borghese in questo evento sportivo, usato come una scusa per il razzismo, la gentrificazione e la brutalità della polizia. Mentre i loro giornali di merda parlano tanto per l’integrazione e la cooperazione internazionale i migranti vengono espulsi dalle loro case e torturati nelle strade e nei centri di detenzione per gli stranieri privi di documenti.

È un’azione anche dedicata alle 6400 vittime migranti del progrom razzista e fascista del governo ellenico. Dedicato ai manteros (uomini migranti che vendono prodotti per la strada) che hanno attaccato la polizia ad Alicante (Spagna) e ai 13 migranti innocenti che sono stati arrestati giorni dopo arbitrariamente, vendicativamente e abusivamente dai poliziotti dopo 2 incursioni in città. Questa è anche una rappresaglia per la morte di Nureddin Mohamed, profugo sudanese, che è morto nella città di frontiera di Calais, in Francia. La sua memoria è la memoria vivente e lo spurgo di tutte quelle persone innocenti che, giorno dopo giorno, muoiono mentre cercano di attraversare i confini della fortezza europea del Capitale. Riposa in pace [Que la tierra te sea leve], fratello

Dedicata anche a tutte quelle persone che si trovano nelle galere del cazzo o affrontano processi repressivi perché sono in lotta, ovunque in tutto questo mondo disgustoso. Non faremmo il nome di nessuno in modo da non dimenticare di menzionare qualcuno, ma la dedichiamo a tutti quei combattenti dietro le sbarre la cui consistenza e le parole ci riempiono di orgoglio e ci danno la forza di andare avanti.

Dedicato a tutti coloro che quotidianamente e costantemente, o di volta in volta, stano in piedi contro a quel fantasma terribile della repressione e sfidano le leggi del potere, nonostante le conseguenze derivanti. A tutti coloro che notano che stiano perdendo la paura ed approfittando di quella forza.

Infine, è anche dedicata a tutti coloro che partecipano alla rete di Contra Info, a causa del loro impegno nella traduzione e la divulgazione dell’informazioni antagoniste e il loro lavoro per rafforzare le strutture informative dissidenti. Saluti, compagni!
Dai paesi di Spagna in Italia, Francia, Regno Unito, Grecia, Svizzera, Svezia, Polonia, Ucraina, Russia, Cile, Messico, Argentina, Indonesia, Siria, Egitto o Stati Uniti, al di là degli oceani, distanze, confini ed origini, la solidarietà fra gli anarchici è più di una semplice parola scritta. Cerchiamo di non fermare questi slogan qui, cerchiamo di non lasciare sola questa azione. Uccidiamo la paura e facciamo insieme un bellissimo atto incontrollabile di reciprocità e d’aiuto reciproco tra i compagni che s’incontrano nei principi e le lotte comuni.

NEMMENO 1 MILLIMETRO INDIETRO; 9MMs MIRANO LE TESTE DEI SBIRRI
MORTE AGLI INFAMI
MORTE AI GIORNALISTI BUGIARDI
MORTE ALLO STATO
MORTE AL CAPITALE
CONTRO A TUTTE LE AUTORITÀ
LASCIAMO LA NOSTRA COSPIRAZIONE SI DIFONDA
PER L’INTERNAZIONALISMO RIVOLUZIONARIO
PER L’ANARCHIA!

in spagnolo

Salonicco, Grecia: Testi sui tentativi dell’Ente Pubblico dell’Elettricità di interrompere l’alimentazione dell’energia elettrica all’occupazione Delta

Dal fine di Luglio, l’occupazione Delta si trova sotto le azioni repressive della DEI (Ente Pubblico dell’Elettricità, ENEL) che tenta di interrompere l’erogazione dell’energia elettrica dello spazio. L’azienda elettrica ha ottenuto il via libera dall’Instituto dell’Educazione Tecnologica “Alexandreio” (ATEI) di Salonicco, che è il legittimo proprietario del palazzo (occupato ormai per 5 anni).

Quest’occupazione ospita una serie di progetti politici autonomi che agiscono in modo aggressivo verso l’attuale sistema di sfruttamento e cercano di contribuire alla liberazione individuale e sociale. CopyRiot è un’infrastrutturaun auto-organizzata di stampa per il movimento antagonista che mira a diffondere il discorso sovversivo con tutti i mezzi disponibili.

Chiaramente, ogni attacco contro l’occupazione Delta da chiunque si tratta (DEI – ATEI – lo Stato) costituisce un attacco a tutte le infrastrutture coinvolte attivamente nell’occupazione e tutti coloro che sono in lotta. Pertanto, la nostra solidarietà con l’occupazione Delta è più che evidente. Noi combatteremo chiunque sta muovendo aggressivamente contro l’occupazione e le nostre lotte.

GIÙ LE MANI DALL’OCCUPAZIONE DELTA

CopyRiot- impresa auto-organizzata ospitata nell’occupazione Delta
copyriot [at] riseup.net
Salonicco, Agosto 2012

La volontà dello Stato di sopprimere le occupazioni e gli spazi autogestiti, che sono considerati come una minaccia e pericolo per la sua esistenza, si è realizzata dall’Ente Pubblico dell’Elettricità e dalla sua intenzione di interrompere l’alimentazione elettrica nella costruzione dell’occupazione Delta.

Non è un caso che questo colpo repressivo a Salonicco ha avuto luogo dopo la recente invasione dei poliziotti nello spazio libero anarchico Nadir e all’occupazione Orfanotrofio, e specialmente dal momento che non ci sono state reazioni di rilievo dopo tale operazione. In altre parole, stiamo vivendo un’attacco mirato contro il movimento anarchico e uno sforzo diffuso di reprimerlo, soprattutto durante il periodo delll’estate, per ovvi motivi.

Inoltre, l’Ente Pubblico dell’Elettricità osa vendere un bene che sia essenziale per la sopravvivenza delle persone ed è disposto a fare di tutto per assicurare i prezzi. Essendo una società statale, è in grado di capire che il costo proveniente dai debiti della bolletta elettrica dell’occupazione è niente in confronto al costo della disorganizzazione dello Stato che ogni occupazione può raggiungere in primo luogo. Perché le occupazioni ospitano anche collettività che attraverso l’auto-gestione conducono edifici che alcuni proprietari o funzionari statali hanno lasciato in rovina, e li trasformano in basi di contro-informazione e, contemporaneamente, d’azioni attivi per la distruzione di tutte le forme di potere, compresa quella dello Stato.

Quindi, sulla base del fatto che “il fine giustifica i mezzi”, lo Stato ha deciso di interrompere la fornitura dell’energia elettrica, con l’illusione che ciò interromperebbe il funzionamento dell’occupazione.

PIÙ CI ATTACCANO, PIÙ LA NOSTRA RABBIA CRESCE
Giù le mani da tutte le occupazioni

Scuola di Studenti Indipendente – collettività che viene ospitata all’interno dell’occupazione Delta
anexma [at] gmail.com
Salonicco, Agosto 2012

Atene: Le forze della polizia hanno bloccato il mercato comunale di Kypseli – Invito per raduno di protesta il 27/8

Sabato, all’alba del 18 Agosto, squadre anti-sommossa della polizia hanno invaso lo spazio occupato del mercato comunale di Kypseli, ad Atene. Il sindaco di Atene (Kaminis) ha ordinato alla polizia antisommossa di sgomberare e chiudere l’edificio.

La “Dimotiki Agora” di Kypseli, in via Fokionos Negri 42, è stata costruita nel 1935 ed è stata considerata come un monumento storico nel 2005. Dopo un lungo abbandono dalle autorità comunali locali, l’edificio era stato utilizzato come uno spazio libero ed auto-organizzato da parte di individui e gruppi del movimento antagonista per gli ultimi sei anni, che ospita una scuola aperta in cui si danno ogni giorno lezioni di greco agli immigrati / rifugiati, una biblioteca, eventi, proiezioni, discussioni, ma funziona anche come un mercato alternativo (produttori di verdure biologiche vendono i loro prodotti una volta alla settimana).

Gente della sinistra affiliati alla “Anichti Poli / Città Aperta” (che sta per la fazione comunale del partito parlamentare della sinistra socialdemocratica SYRIZA) era presente nel mercato comunale occupato per anni pure. Ultimamente, “Anichti Poli” ha cercato di promuovere la “soluzione d’un accordo di cogestione” tra il comune d’Atene ed i loro soci, in alternativa all’auto-gestione del Agora da parte dei residenti e gli altri sostenitori. L’ultima operazione repressiva dimostra che il loro sforzo è caduto nel vuoto, tuttavia, il modo in cui hanno agito queste persone della sinistra in questo caso è indicativo del modo in cui cercano di prendere il potere con mezzi istituzionalizzati rispetto ad altri progetti d’occupazione.

Oggi, l’impresa dell’Agora auto-organizzata è minacciata dalla gentrificazione. L’assemblea aperta del mercato comunale occupato ha denunziato sia l’intervento della polizia anti-sommossa e le lunghe pratiche di persecuzione dello stato contro uno dei pochi spazi liberati e tanto necessari per il quartiere sovrappopolato di Kypseli. Così, varie persone che partecipano attivamente al progetto chiamano ad un raduno di protesta, Lunedì 27 Agosto, alle ore 18.00 (GMT +2), in via Fokionos Negri 42, dove si trova l’Agora.

Inoltre, l’Assemblea della Resistenza e della Solidarietà di Kypseli / Patission, che aveva ospitato parte delle sue attività nel mercato comunale occupato negli ultimi due anni, si unirà alla manifestazione di protesta Lunedì fuori l’Agora, che è ancora circondata dalle squadre della polizia anti-sommossa.

fonti: i, ii, iii, iv

$ile: Propaganda sui muri di Santiago

Da Santiago, con un sacco di amore, inviamo queste immagini di propaganda che sono stati fatte in diversi luoghi a Santiago questo mese (6-10 Agosto).

“Nessuno potrà mai essere dimenticato, dalle nostre città imprigionate noi, i compagni che siamo fuori dalle prigioni della tortura e dell’isolamento, saremmo ovunque, lottando, attaccando e distruggendo ogni simbolo del Capitale che vuole opprimerci. Le nostre armi, la solidarietà e la memoria sono già caricate ed è il momento per essere sparate”.

Ai nostri compagni rapiti in questa guerra nel territorio $ileno: Carla, Ivan, Freddy, Marcelo, Juan e Luciano, e al caduto, Mauricio Morales, compagno presente, e a tutti i compagni che lottano in questa guerra in tutto il mondo. Forza e resistenza solidale con il popolo Mapuche!

Compagni, non siete soli. Ci sono molti, per questo i nostri nemici ci chiamano ratti, ed è per questo ci siamo ovunque, nessuno potrà mai fermarci, dovranno morire prima, solo allora ci fermiamo.

Salute e lunga vita alla rivolta!

Lo Stato terrorista: persegue, imprigiona e uccide. [Illeggibile]. La libertà di tutti i prigionieri politici!

Tortuga su per la strada

La battaglia dei Mapuche non si fermerà dalle vostre pallottole, né dalle vostre barre o dalle vostre intrusioni

Libertà ai prigionieri

La solidarietà è un’arma. Ora, Freddy, Marcelo e Juan sono perseguitati. Domani potresti essere te! Libertà ai prigionieri del “Caso Sicurezza”. Finchè la miseria esiste, ci sarà la ribellione!

La solidarietà smette di essere una parola quando arriva alle azzimi ribelli. Solidarietà con Luciano [Illeggibile]

Oggi, noi streghe andiamo a caccia! Il cacciatore sarà cacciato! Rompere le ruote. Luciano su per la strada!

Solidarietà attiva con tutti i prigionieri politici dello Stato Capitalista. [Illeggibile] Libertà a tutti i prigionieri in Cile a in tutto il mondo

Tortuga su per la strada

Fuoco alla prigione. Adrian* su per la strada

Libertà a Tortuga

Luciano su per la strada

Mauricio Morales, te vivi nella rivolta. Mauricio Morales, compagno anarchico morto nella notte del 22 Maggio 2009 dopo l’esplosione dell’ordigno che portava alla zona della Scuola dei carcerieri e dei torturatori della Gendarmeria (guardie carcerarie in Cile). Tre anni dopo la tua morte, ci uniamo alle idee che portavi quella notte, le idee della libertà contro tutti i tipi d’autorità. Perché hai brandito nella tua vita molte forme di lotta contro il potere (biblioteche, laboratori, forum e l’azione diretta), ti ricordiamo tenendo il passo con quella lotta anti-autoritaria. Con Punky Mauri e tutti i compagni caduti nel combattimento contro l’autorità. Manteniamo la fiamma della rivolta viva!

La solidarietà tra gli anarchici non è solo una parola scritta.

Luciano Pitronello, ti vogliamo libero e selvaggio. Libertà ai prigionieri politici del mondo

* Adrián Díaz Cayuqueo è un compagno arrestato a $ile il 28 Giugno dopo le rivolte studentesche del Marzo. Quel giorno, un camion della Gendarmeria ha attraversato la zona dei disordini e nella confusione si è schiantato contro un palo della luce. Alcuni manifestanti incappucciati hanno visto i carcerieri ed hanno attaccato coloro che hanno lasciato il camion, poi 2 molotov sono state lanciate contro il camion, senza fare grossi danni. Adrián è ora in detenzione preventiva (80 giorni fino al processo), dopo essere stato accusato di “possesso di dispositivo di carico incendiario” e “incendio doloso”, accusato di gettare le molotov che hanno toccato la ruota posteriore.

Halkidiki, Grecia del Nord: Slogan dipinti e graffiti per la libertà



DALLA GRECIA FINO AL CILE E L’INGHILTERRA, UNA COSA È CERTA: FANCULO ALLA POLIZIA (A)

LIBERTÀ ALL’UMANITÀ-VIVA L’UGUAGLIANZA

LIBERTÀ A LUCIANO PITRONELLO (FRONTE RIVOLUZIONARIO INTERNAZIONALE)

LIBERTÀ A TUTTI (A)

Rispondendo all’appello di Contra Info, abbiamo dipinto diversi slogan per la libertà e fatto un po di graffiti, al fine di evidenziare le nostre intenzioni e il nostro stato mentale. Le nostre azioni sono state effettuate in diversi luoghi situati in Halkidiki.

Finché esiste il denaro, ci sarà disuguaglianza.
Finché esiste lo Stato, ci sarà oppressione
.

Solidarietà con i combattenti della libertà
e gli guerriglieri anarchici-libertari armati!

Utopisti e anarchici di tutto il mondo

Ucraina: Graffiti anarchico per la solidarietà globale

Nell’ambito del quadro d’azioni per la solidarietà globale con gli anarchici greci e le lotte contro la repressione dal 1° al 10 Agosto, attivisti di diverse città di Simferopol (Ucraina, Kharkiv, Ternopil) hanno dipinto il graffiti “Solidarietà Globale per Sempre” all’ingresso della città di Simferopol, lungo la ferrovia.

Azione Autonoma – Simferopol

Grecia: Striscione nel Mar Egeo, in solidarietà con la popolazione dei pescatori in lotta nel Golfo del Manado (Indonesia)

In seguito all’appello di Contra Info per le azioni di propaganda contro la repressione nei primi di Agosto abbiamo appeso un panno bianco con vernice rossa e nera vicino ad una costa ed una crocevia di Kalymnos, un’isola che abbia conosciuto il modo tradizionale di pesca subacquea e di spugna per molti decenni. Questo gesto simbolico di solidarietà è dedicato alla lotta in corso con i pescatori di Malesia, che resistono orgogliosamente ai piani dell’implacabile saccheggio riservato dai boss sovranazionali, lungo la costa del Manado, nella lontana Indonesia. La nostra intenzione era di mostrarli che non sono soli.

Lo striscione scrive in greco, inglese-indonesiano:

Dalla Grecia fino l’Indonesia – sabotare il Capitale / Potere
Forza, pescatori del Manado
Solidarietà con la lotta del Manado – Indonesia
Viva l’azione diretta sporadica

Appelo di solidarietà e di resistenza contro il mega-progetto del “recupero di bonifica” nel Manado in Indonesia (Giugno 2012):

Il recupero di bonifica, un mega-progetto che ha avuto inizio nei primi anni del 1990, prosegue lungo la baia del Manado. Nuova terra è stata creata nel mare per ospitare le grandi imprese, come ad esempio i nuovi palazzi commerciali, la proliferazione del settore bancario, ed i luoghi d’intrattenimento assortiti per i lavoratori stanchi. L’area della nuova terra creata nella zona di bonifica si estende per migliaia di ettari e prevede di coprire vari progetti “importanti”.

Durante l’avanzamento di questo piano di sviluppo si è manifestata una resistenza sporadica dalla parte della popolazione maschile e femminile che pesca con i mezzi tradizionali verso il litorale del Manado. Così, nel 2009 i pescatori che si erano ribellati in diverse parti della baia hanno cominciato a progettare un modo per costruire una rete tra di loro, e realizzare la solidarietà immediata ogni volta che uno dei gruppi dei pescatori diventasse obiettivo dei piani espansionistici. Continue reading Grecia: Striscione nel Mar Egeo, in solidarietà con la popolazione dei pescatori in lotta nel Golfo del Manado (Indonesia)

Grecia: Una poesia dei detenuti del 2° braccio delle carceri maschili di Larissa dedicata a Lambros-Viktoras Maziotis Roupas, il piccolo figlio dei due membri della Lotta Rivoluzionaria

Martedì 24 luglio 2012
Per il compleanno di Lambros-Viktoras Maziotis Roupas

“Nato dietro le sbarre della prigione, quelle visibili, che nascondino il cielo

le guardie umane, i poliziotti e i corvi, i patroni del sonno tranquillo furonno le tue levatrici

hai celebrato il tuo primo compleanno con le ombre proiettate dalle barriere in acciaio…

La democrazia borghese è così misericordiosa…

Ora è il tuo secondo compleanno, la luce delle stelle che non avevi mai visto fino ad ora

con l’orizzonte che si estende di fronte a te fino all’infinito

con i cani che abbaiano da lontano

Ti auguriamo anni ardenti, mari clamorosi nelle tue orecchie, tuoni per il tuo canto di suono

che la marea cancelli le tue orme, sulla sabbia…”

Con rispetto ed amore a coloro che non hanno mai rimpianto quello che abbiano osato fare

Onore e ricordo per sempre a Lambros Foundas

Dedicato a Nikos, Pola e il beniamino Lambros-Viktoras

I detenuti del 2° braccio delle carceri di Larissa

Praga: L’occupazione di Villa Milada è stata evacuata brutalmente dalla polizia, dopo un tentativo simbolico di rioccupazione

Villa Milada era una nota occupazione di abitazioni e luogo di riunione politica a Praga, ed è stata uno dei spazi più importanti per la scena indipendente underground. La sua storia risale al Primo Maggio del 1998.

Tre anni fa, l’ultimo gruppo d’occupanti che la formavano hanno resistito al violento sfratto da parte delle guardie di sicurezza private, che l’avevano preso d’assalto con la stretta collaborazione della polizia locale, fino a quando questo progetto si è concluso il 30 Giugno del 2009.

Il Sabato 30 Giugno 2012, una trentina di persone occupò l’edificio della Villa Milada per onorare quel anniversario cupo, mettendo in piedi un concerto improvvisato con bande hardcore punk.

Le autorità erano state avvertite che si trattava di una organizzazione di una volta, che aveva quindi il carattere di un singolo evento. Di conseguenza, non si trattava d’un tentativo permanente di rioccupazione della villa ma d’un occupazione simbolica col fine di evidenziare l’approccio passivo dello stato ceco per quanto riguarda l’amministrazione degli edifici inutilizzati e la repressione contro le forme alternative di cultura.

Tuttavia, i sbirri hanno reagito contro la manifestazione con una massiccia operazione di polizia, ed hanno scatenando un attacco aggressivo contro gli spettatori non violenti del concerto, col risultato di avere molte lesioni sanguinanti ed arresti temporanei di decine di persone.

Almeno venti persone sono state picchiate brutalmente e umiliate psicologicamente all’interno dell’edificio, lontano da telecamere e testimoni oculari, mentre sette altri attivisti sono andati a nascondersi dietro il camino sul tetto della palazzina di quattro piani, temendo per la propria integrità fisica e rimanendo in una pericolosa lacuna sopra il terreno per ore.

Dopo lunghi negoziati ed alcuni stupidi tentativi della polizia ceca di intimidire le decine di solidali che si erano riuniti davanti alla villa, gli occupanti hanno deciso di scendere dal tetto, se i poliziotti li avrebbero consentito di raccogliere le loro cose dalle camere sottostanti della casa.

Nel primo pomeriggio di Domenica, 1 Luglio, si sono resi conto che la squadra dei sbirri che aveva effettuato l’irruzione aveva rotto tutte le loro attrezzature come computer portatili, casse, amplificatori e chitarre elettriche.

Il proprietario della villa ha minacciato di fare causa contro gli attivisti, i quali rischiano gravi accuse.

fonte attraverso squat.net

Berlino: concerto di solidarietà per ABC di Berlino il 1 Agosto, 2012

Mercoledì, 1 Agosto, i Alpinist (banda hardcore downtempo da Münster) ed i Masakari (band hardcore crust dagli Stati Uniti) si esibiranno dal vivo presso l’occupazione Køpi (137, Köpenicker Street, in Mitte, Berlino) in un concerto di solidarietà per ABC di Berlino (Croce Nera Anarchica). Il concerto inizierà puntualmente alle ore 22.00 (ora tedesca).

Italia: Federico Buono in solidarietà ai arrestati ed indagati

Il testo qua presente è stato vergato nei giorni convulsi del mio processo per furto aggravato. Non ho mai voluto sapere nulla, e non ho chiesto aiuto a nessuno per sapere l’esito.

Nella mia esperienza il mio modo d’agire e un tentativo di negare il diritto e viverlo nell’incertezza -ha reso queste parole più forti… Parole che dedico al mio affine Maurizio e a tutti quelli che nell’indagine messa in piedi dalla suora Manuela Comodi-sceglieranno un modo antigiuridico.

L’attacco Nichilista

Mi muovo nell’ombra.Sento la percezione di un eventualità come il non percorso. Vaghi ricordi.L’insicuro incedere scalfisce la strada in verticale davanti a me stesso.
Sento i miei passi in una frenetica convulsione nel non sapere.
Ricalco il mio spazio essenziale e pongo un cerchio concentrico tra me e la stanzialità temporale.
Divengo l’uno e io in solitudine.
Inseparabile in un assunto continuo nel divenire che annienta il remissivo redimere stanziale dell’evento.
L’evento e in me o davanti a me?
L’immediabilità muove attorno in me individuo.
La mia ombra arma il suo desiderio misantropico ed espone nel proiettarsi in una luce dai continui riflessi:la luce della passività ama la mia ombra.Io mi armo contro di essa.
Esco da un interstizio.Sento delle voci:percepisco,vogliono il mio desiderio nell’affermarmi.Lontano da tutto sono anche accanto in un angolo nascosto nelle arterie maleodoranti delle necropoli  della società umana.
Ho scelto,tengo lontano i ricordi,la passività espande la sua luce e vuole masticare la mia essenza.
Io sono sospinto  contro di essa.Ho deciso di non cedere al “certo”  che completa l’avvicendarsi delle regole della società umana.
Ogni giorno è un momento diverso e lo spazio che racchiude la mia avidità di affermazione tende in un proteso distruggere il passato di un istante prima.
L’istante negato distrugge la normalità..
Ad ogni angolo nascosto sono la mia ombra ed essenza volitiva.
Mi pongo al centro spezzando la speranza di ricordi insignificanti.
Il Tempio della profezia-catalizzatore di eventi ed esperienze-mi richiama e il Demiurgo aspetta un cenno di disperazione.
Non cedo e non l’ho fatto fin dall’inizio.
Il potere Egoista attacca e frammenta a  brandelli la morale,nè vuole il cadavere ancora caldo-per bruciarlo e farlo cenere..
In questo giorno esco allo scoperto-geloso della mia ombra-e dedico queste poche parole ai miei fratelli di sangue e affini inquisiti dalla suora Manuela Comodi.
L’attacco Nichilista non abdica e si rivendica in un continuo incedere delle proprie pulsioni vitali!

Dal mio Inferno Personale
Federico Buono

Italia, Edizioni Cerbero: “Il trionfo del Genio Distruttore”

Ah! l’odore e la puzza si mescolano.

Per scalare il vertice ci vogliono unghie affilate e mani pronte alle ferite più dolorose.

Mentre si scala il vertice di un’umanità decadente, cadono, cadono le rocce che si sgretolano sotto le dita…

Ardire! Osare! Ecco scatenarsi i timori popolari mescolati al Ressentiment verso la nostra sovranità dell’individuo

I sogni e gli incubi di Filippi mi vengono incotro…

Un diavolo indomito si erge sopra le moltitudine nate dal caso.

Un diavolo che non accetta di essere messo a giudizio dalla vostra autorità prossima alla fine…

Dalle vostre chiese ortodosse avete emesso mandati di arresto contro noi, vagabondi del pensiero e dell’azione, noi diavoli del terrore, coloro che sputano e vomitano sopra le vostre statue sacre… noi diavoli del terrore, gli iconoclasti, i nichilisti illegalisti e i rivoluzionari senza un nome…

Tutto quello che nasce è giusto che rovini! Tuonava dalla sua vetta il Goethe!

La vostra unione dei Deboli che chiamate Stato e Società non è immune a questa legge delle cose…

Il Trionfo del Genio Distruttore è quello che vi aspetta…

Non basteranno le scomuniche e i roghi allestiti dai servi di suor.Manuela Comodi…

“Una risposta dello Stato” è stato detto… un riso sacrilego rimbomba nelle celle, per ogni arrestato ci sarà un nuovo rivoluzionario nichilista pronto ad attaccare.

Il fuoco non ci brucia, veniamo da un posto molto più caldo e ci siamo allenati per l’inferno.

Saluto gli affini, i compagni dell’Internazionale Nera i senza nome e gli arrestati e indagati nell’operazione “Ardire”.

Omertà totale e nessuna delega.
Per l’Anarchia e il trionfo dell’Io.

Il trionfo del Genio Distruttore – Maurizio De mone

contatti: VerticeAbisso(chiocciola)distruzione.org