Il 1° agosto 2016 alla prigione Holman in Alabama è scoppiata una sommossa dopo una lite in cui sono stati feriti diversi detenuti e almeno un secondino. I prigionieri si sono barricati nel dormitorio-C, che ospita 114 detenuti, appiccando il fuoco e resistendo alla squadra antisommossa (CERT) arrivata per reprimere la rivolta. Luce e acqua sono state tolte e l’intera prigione messa sotto massima sicurezza. Questa è solo l’ultima di una serie di rivolte nella prigione di Holman. Nel marzo 2016, il direttore è stato pugnalato quando mise piede nel dormitorio-C, e i prigionieri si sono ribellati più volte, appiccando incendi, erigendo barricate etc.
Qui sotto una lettera del compagno anarchico Michael Kimble, messo in isolamento dopo l’ultima sommossa alla prigione di Holman; ricevuta l’ 8 agosto 2016 da Anarchy Live!:
Rivolta continua
In questo momento scrivo dalla cella d’isolamento dopo essere stato denudato, ammanettato, schiaffeggiato e piazzato qui dal CERT (squadra antisommossa) lunedì 1° agosto 2016 verso le 23:45 circa. Oggi è mercoledì e non mi hanno dato i miei oggetti personali (scarpe/ciabatte, sapone, deodorante, abiti, spazzolino, etc.) né ho ricevuto la notifica d’inchiesta sul perché sono trattenuto in isolamento entro le 72 ore.
Suppongo che mi trattengano perché implicato nella rivolta (sommossa) scoppiata il 1° agosto 2016 verso le 15:06 pm. All’inizio si trattava di una rissa tra prigionieri, ma si è inasprita diventando rivolta contro i secondini quando hanno cercato di intervenire dopo che era stato detto loro a più riprese che la situazione era sotto controllo.
I secondini non hanno ascoltato e sono stati buttati fuori dal dormitorio-C, diventato un luogo di autonomia e resistenza contro gli agenti di custodia. Sono stati appiccati degli incendi, prese delle centraline.
Faccio parte della decina di prigionieri che sono stati messi in isolamento.
Quindi se non avete direttamente mie notizie è perché tutte le mie cose, comprese le lettere, gli indirizzi, i numeri di telefono, sono stati distrutti o persi. Ho dovuto chiedere in prestito il materiale per scrivere per fare uscire questo messaggio.