Tag Archives: chiamata di solidarietà internazionale

Settimane di agitazione in tutto il mondo e di azione per i detenuti sovversivi a $ile

Maggio 20-25 / 20-25 Giugno / 25-31 Luglio
Solidarietà attiva e combattiva con Freddy, Marcelo e Juan

Il 24 Aprile 2013 era la data fissata per la preparazione della prova orale contro Marcelo Villarroel, Juan Aliste Vega e Freddy Fuentevilla, che sono accusati di varie rapine e della morte di un poliziotto. L’udienza è stata completamente annullata per la seconda volta, perché non ha rispettato gli standard della procura e i suoi desideri accusatori.

Un nuovo inizio della preparazione della prova orale è stata fissata per 1º Agosto 2013.

Attualmente, i compagni hanno trascorso 3 anni ed 8 mesi in detenzione preventiva, senza mai ricevere alcuna condanna.

Questo è un esempio del fatto che lo Stato-prigione-Capitale sta usando il carcere e il confino come un’altra forma di punizione, di controllo e di annientamento nei confronti di coloro che si ribellano contro l’ordine stabilito.

Questo è un richiamo per riprendere tutte le forme di solidarietà e di lotta con tutti i prigionieri della guerra sociale. Perché chi dimentica i prigionieri della guerra finisce per dimenticare la guerra stessa…

più sul “caso Security” (in inglese) qui / blog di solidarietà

Lasciate Freddy, Marcelo e Juan fuori per le strade!

İstanbul, Turchia: Primi aggiornamenti dall’occupazione al Taksim Gezi Park

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Si prega di contribuire con informazioni dalle strade.

L’occupazione di Taksim Gezi Park di Istanbul ha avuto inizio il 28 Maggio 2013. Dopo il raid della polizia nella zona del parco il 30 Maggio, i hacker del RedHack hanno sabotato il sito della questura di Beyoglu, in risposta all’attacco della mattina.

L’occupazione è continuata, e migliaia di persone si sono radunate per resistere ai piani del governo (per la costruzione di un centro commerciale e della distruggere dell’area verde). Divenne presto una delle più grandi mobilitazioni per anni, con diversi partecipanti differenti (da attivisti radicali alle ONG, ecc), che assomiglia al movimento mondiale Occupy.

Il 31 Maggio, scontri di piazza hanno iniziato dalle 05:00 ad Istanbul. La resistenza si allargò, mentre la polizia ha sparato una quantità incredibile di bombe lacrimogene. È successo anche un’altra cosa incredibile, i tifosi provenienti da le tre squadre principali (Besiktas, Galatasaray, Fenerbahce) sono scesi in piazza uniti. Gli scontri continuarono a tarda sera. Il numero di persone per le strade è stato enorme. In ogni modo, migliaia cercavano di raggiungere la Piazza Taksim. Dopo 16 ore di combattimenti di strada, la lotta continuò. Continue reading İstanbul, Turchia: Primi aggiornamenti dall’occupazione al Taksim Gezi Park

Illinois, Stati Uniti d’America: Settimana internazionale di solidarietà con “i NATO 5”

16-21 maggio 2013

Facciamo un appello ai/le compagni/e di tutto il mondo per diffondere informazione sul caso dei NATO 5 e raccogliere fondi per gli imputati, in occasione del primo anniversario dal loro arresto preventivo. Per favore leggete l’appello e cominciate a pianificare la vostra azione o iniziativa fin da oggi! Potete scaricare il nostro bellissimo poster per iniziative ecco e l’opuscolo di supporto qui.

Il 16 maggio 2012 i poliziotti di Chicago hanno perquisito un appartamento nel quartiere di Bridgeport a Chicago in uno dei soliti tentativi di intimorire le persone dal partecipare alle imminenti proteste contro il summit della NATO. Con le pistole spianate, i poliziotti hanno arrestato 11 persone dentro o intorno all’appartamento e le hanno velocemente fatte sparire nelle viscere dell’estesa rete di strutture detentive di Cook County, Illinois. Continue reading Illinois, Stati Uniti d’America: Settimana internazionale di solidarietà con “i NATO 5”

11 Giugno: Giornata internazionale di solidarietà con Eric McDavid, Marie Mason e i/le prigionierx anarchicx di lunga data

L’11 Giugno è la giornata internazionale di solidarietà con Eric McDavid, Marie Mason e altri/e prigionieri/e anarchici/e di lunga data.

Lo stato ci ha rubato Eric McDavid e Marie Mason rispettivamente nel 2006 e nel 2008. Negli anni trascorsi dai loro arresti, la repressione è arrivata a sembrare meno un evento specifico, e più come un incubo continuo, da cui non si può fuggire. Condannati a, rispettivamente, 22 anni e 20 anni, Marie e Eric rimangono in gabbia ancora oggi, e conoscono quest’incubo in maniera più intima della maggior parte di noi.

Ultimamente, abbiamo sentito molto parlare del tempo della fine, e il totale collasso ecologico sembra imminente. Ma cosa significano queste forze e quelli/e dentro le celle delle prigioni? E cosa significano per noi fuori? Stiamo cercando di salvare sia noi stessi/e che qualche brandello di selvaggio su questa terra. Il nostro compito è difficile, e a volte sembra impossibile, perchè più combattiamo duramente, e più affrontiamo la repressione. Ogni giorno perdiamo più specie, più terre, più amici/e… e questo processo non mostra segni di rallentamento. Come possiamo sopravvivere e continuare a lottare di fronte a questa realtà? Continue reading 11 Giugno: Giornata internazionale di solidarietà con Eric McDavid, Marie Mason e i/le prigionierx anarchicx di lunga data

$ile, Temuco: Castigano la compagna Ariadna Torres per la sua degna attitudine ribelle e non sottomessa

Nota di Refractario: Facciamo una chiamata a raddoppiare la solidarietà davanti alle vessazioni delle guardie con le compagne antiautoritarie in carcere. I digni atteggiamenti ribelli all’interno del carcere meritano solo il nostro rispetto!. Giù le vostre mani dalle nostre compagne!.

Con data 27 Aprile la compagna Ariadna Torres detenuta del 28M, è in una situazione di punizione per aver “insultato” il magistrato e per mantenere in piede la sua posizione come antiautoritaria.

In questi momenti lei ha vietate le visite e la ricezione di pacchi per 7 giorni dalla data del fatto e secondo la gendarmeria lei: “non sarebbe in cella di isolamento.”

Questo, è solo un’ulteriore prova delle vessazioni che sta ricevendo la compagna e le altre detenute. Già che a questo fatto si aggiunge che LA MAGGIORE DEL CPF di Temuco sta fermando dal Giovedì 25 Aprile un comunicato pubblico scritto da lei e per la compagna Yaritza Grandon dove raccontano la loro situazione come prigioniere politiche, questo comunicato è stato fermato per il motivo di avere “contenuto anticarcere” davanti al quale lei dovrebbe testimoniare davanti il magistrato.

Denunciamo questi fatti e mostriamo la totale solidarietà con le compagne in prigione.

MAI PIÙ VESSAZIONI E PERSECUZIONI PER LE IDEE!

LIBERTÀ PER LE DETENUTE POLITICHE DEL 28M

Gruppo di solidarietà ai/le deteniti/e del 28M.

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Ukraina: Anarchico seriamente ferito in un attacco nazi

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Nella sera del 14 Aprile, l’attivista sociale V.N. è stato gravemente ferito a Kiev. É stato aggredito da 5 nazi nell’area della stazione metro Dorozhichi. I giovani patrioti hanno usato i coltelli e hanno reciso tre arterie nelle gambe dell’attivista. V.N. ha anche perso dei denti e soffre di una commozione cerebrale.

Gli assalitori non intendevano uccidere, ma hanno cercato quantomeno di menomare permanentemente un attivista che prende parte attiva ad azioni contro il governo, contro il capitalismo e per i diritti animali. V.N. ha perso molto sangue, ma visto che è stato operato in tempo, la sua vita non è più in pericolo.

Al momento c’è bisogno di fondi per coprire le sue spese mediche.

Paypal di ABC-Mosca per donazioni: abc-msk@riseup.net

Per favore scrivete via e-mail quanto avete donato, poiché lo stesso account è usato per varie campagne.
Oltre a paypal, è possibile fare un versamento bancario o Western Union.

Per dettagli, scrivete a: abc-msk@riseup.net

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Bolivia: 29 Maggio, Giornata Internazionale di Solidarietà

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!Assoluzione Caso 29 Maggio!

No alla strada per TIPNIS! Libertà per tutti i prigionieri!

Il 29 Maggio 2012, la polizia ha arrestato 13 persone a La Paz, Bolivia, con l’accusa di terrorismo e di tentato omicidio, per una serie di incendi, attentati e sabotaggi che avvenivano in quella città.

Le prove su cui l’accusa sostiene detta accusazione sono nulle e si basano sulle dichiarazioni di alcuni detenuti e detenute, dove troviamo a cinque di loro che hanno collaborato con la polizia, fornendo informazioni e infamando dei compagni. Solo un compagno é rimasto in silenzio ed ha rifiutato di testimoniare davanti alla polizia. Come risultato di questo, due persone rimangono in carcere in custodia cautelare, possono rimanere fino a tre anni in attesa di giudizio.

Questo è chiaramente un tentativo di criminalizzare la lotta anarchica e generare il rifiuto della società verso i compagni, etichettandoli di terroristi. Il governo aveva precedentemente represso il movimento, anche picchiando e arrestando agli integranti della ottava marcia indigena in difesa del TIPNIS, nel Settembre 2011.

Questo 29 Maggio 2013, si compie un anno da gli arresti. Per questo convochiamo questo giorno come un giorno di solidarietà internazionale per esigere l’assoluzione di tutte le persone coinvolte nel caso 29 di Maggio, per mostrare la nostra opposizione alla strada bioceanica e di tutti i progetti di sviluppo capitalista (in particolare quei progetti travestiti dei governi socialisti ), per mostrare la nostra solidarietà con i popoli indigeni che difendono le loro terre nella foresta TIPNIS, e per chiarire che non smetteremo di lottare mentre una persona rimanga in carcere.

Tiriamo della corda, usciamo alla strada per dimostrare a tutti i governi del mondo che i nostri compagni non sono soli e non ci fermeremo fino a quando non li vediamo per strada.

!Assoluzione Caso 29 Maggio! No alla strada TIPNIS! Libertà per tutti i prigionieri!

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Catalogna: Processo a carico dei torturatori di Quatre Camins

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VENERDÌ 19 APRILE
19:00: Discussione: Processo ai 13 secondini per le torture dopo l’ammutinamento di Quatre Camins. Mostra sul Regime FIES, lettere, poemi, disegni, denunce dal di dentro. Distribuzione di libri a sostegno dei prigionierx.
CASAL OKUPAT ATZUR, C/Arquimedes nº89 (TERRASSA)

GIOVEDÌ 25 APRILE
Immagini della prigione, ammutinamenti e prigionieri in lotta.
21:30: Proiezione del documentario “Radiografia de Carabanchel”. Di Dario Malventi e Álvaro Garreaud (2007).
Presentazione delle campagne “Carcere=Tortura” e “Torture Quatre Camins 2004”.
discussione: processo ai torturatori, per José Solís.
LA REINA DE ÁFRICA, C/ Bolivar 10. Metro L3 Lessseps o Vallcarca

VENERDÌ 26 APRILE
“Prigioniera é la libertà”
20:00: Discussione: “Processo ai torturatori di Quatre Camins”, per José Solís.
22:00: Cena.
22:30: Serata Flamenco-poetica.
CSOA LA REVOLTOSA, C/ Rogent 82. Metro L5 Camp de l’Arpa, L1 Clot

SABATO 27 APRILE
Barcellona: Discussione Torture Quatre Camins
19:00: Fella, Joaquim Costa 34

Iniziative: camminate, cortei, presidi…

DOMINGO 28 APRILE
10:00: Corteo al carcere di Quatre Camins (Barcellona), () Strada BV5002 KM11 (Vilanova del Vallès). L’uscita del corteo () sarà nel spiazzo di sabbia del Mercato Municipale, situato nell’incroccio di Quatre Camins, di fianco al benzinaio.

SABATO 4 MAGGIO
17:30: Corteo nella Rambla del Raval di fronte à UGT-Prigioni.

LUNEDÌ 6 MAGGIO
09:00: Presidio alle porte dell’Udienza Provinciale di Barcellona. Giorno in cui dichiareranno i torturati

SETTIMANA DEL 13 MAGGIO
Azioni decentralizzate dentro e fuori delle prigioni.

Processo ai torturatori

– La democrazia ha bisogno della tortura per perpetuarsi

Questo prossimo 6 di Maggio inizia il macro-processo nella Udienza Provinciale di Barcellona (Pg. Lluís Companys, Sección 5ª) a 9 secondini accusati di torture sistematiche durante quello che sia chiamato ammutinamento di Quatre Camins del 2004. Inoltre attesteranno pure i tecnocrati responsabili in quel momento della direzione generale del carcere, per chiarire le torture e la brutale repressione che fino al giorno d’oggi continuano a sofrire i compagni prigionieri, che sono dispersati per le diverse carceri dello stato, alcuni di loro in Regime FIES 1CD, in isolamento e con un’infinità di ulteriori torture.

L’ammutinamento del 2004 sorse di forma spontanea quando i secondini aggredirono ai prigionieri, ed i prigionieri dovettero esercitare la legittima difesa per proteggere la loro vita. Inoltre, nel carcere di Quatre Camins, i secondini torturavano quotidianamente ai prigionieri in totale impunità. Le torture erano state denunciate alle istituzioni della democrazia assassina che sinistramente proteggeva e protegge i/le torturatori/trici.

Tutta l’impunità dei secondini gli arriva dai poteri dello stato, il potere esecutivo, il potere legislativo e quello giudiziale.

In un primo processo celebrato nel dicembre del 2008, i compagni, innocenti delle accusazioni del montaggio giudiziale, furono duramente condannati a molti anni di carcere, con un totale di più di 200 anni. Vari di loro sommarono alle sue condanne 19 anni in più, convertendo la loro situazione penitenziaria in un ergastolo occulto, semplicemente per il fatto di non lasciarsi isolare e torturare in celle d’isolamento. I prigionieri stanchi di essere torturati per mano dei secondini, stanchi di denunciare le torture e stufi di vedere come queste venivano archiviate, si trovavano in un vicolo cieco da dove dovettero esercitare l’autodifesa. É per i loro atti di resistenza che oggi ci troviamo in un contesto politico con 13 secondini accusati per torture.

I sindacati UGT-Presons, CC.OO y CATAC, esercitano la difesa legale dei torturatori, essendo parte del braccio armato dello stato che tortura e assassina dalle sue corporative sindacali. Xavier Martínez, vicedirettore medico di Quatre Camins nel 2004, é accusato con una richiesta del p.m ad anni di carcere per avere partecipato e organizzato le torture ai prigionieri. Un caso evidente della collaborazione e dell’occultamento delle torture da parte dei servizi medici carcerari all’interno del sistema penitenziario.

Il Sindic de Greuges, difensore pubblico di Catalogna, di fronte ad un episodio tanto grave di torture ha deciso guardare di un’altra parte e non presentarsi come accusazione pubblica nel processo. In questi ultimi anni hanno governato nel Sindic de Greuges due notti secondini tecnocrati, Ignasi García Calvel e Ángel Gómez Muñoz, essendo il primo l’ex direttore generale dei servizi penitenziari di Catalogna ed il secondo l’ex vicedirettore nel dipartimento dei trasferimenti e della dispersione dei/lle prigionieri/e.

Le carceri sono l’attrezzo dei privilegiati per farla finita con ogni forma di dissenso che metta in pericolo i loro privilegi. É per questo motivo che nelle carceri si rinchiudono i poveri, i diseredati che non si sottomettono e si ribellano davanti al potere, l’ordine e le leggi.

Per loro, per noi e per la distruzione di tutto quello che ci opprime.

Né carceri, né CIES, né carceri minorili, né psichiatrici. Facciamo un’appello alla solidarietà con chi soffre le rappresaglie per questo caso e con tutte le persone in gabbia che sono sommesse a torture in tutte le prigioni dello stato e del mondo.

DINAMITTIAMO I MURI DI TUTTE LE PRIGIONI!
FACCIAMOLA FINITA CON TUTTE LE FORME DI DOMINIO!
AUTODIFESA!

Sostegno finanziario per la campagna “Tortures Quatre Camins 2004”:
BBVA 0182 1473 16 020 1510363

fonte/maggiori informazioni: torturesquatrecamins2004

Atene: Le nostre voci non possono essere né represse, né tacite

Filmato dalla manifestazione contro la repressione, il 25 Aprile, nel centro di Atene, in solidarietà con Atene IMC e la stazione radio 98FM

[vimeo]http://vimeo.com/64851614[/vimeo]

“Da Atene a Messico, migliaia di siti di Indymedia in modo che i repressori mettano la testa al collo”

“Indymedia è una voce dalle strade; nemmeno un passo indietro di fronte alla repressione”

“Radio pirati e spazi auto-organizzati all’interno delle facoltà; l’asilo accademico appartiene ai combattenti”

“Questo è il modo giusto: abbassare la bandiera greca e sollevare uno striscione di protesta” (riferimento all’azione del 24/4 a Propilea)

“La sicurezza informatica non è fattibile; proletari / trolletari non hanno IP”

“10, 100, 1000 siti di indymedia nei confronti di un mondo pieno di media marci”

Germania: Due eventi di solidarietà ed informazione con Contra Info a Berlino

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Mercoledì 8 Maggio, alle ore 19:00 a New Yorck 59 im Bethanien

Sabato 11 Maggio, alle ore 20:00 in K19 Café
La serata si concluderà con una sessione open mic
(DIY jamming e canto) ed una cucina di solidarietà

In Grecia più di venti anarchici sono attualmente rinchiusi nelle carceri, e ancora molti compagni sono indagati o accusati di reati penali, affrontando la persecuzione dello Stato nella loro vita quotidiana. Nel contesto del tour Europeo di Contra Info, vogliamo darvi una panoramica in inglese sui vari casi degli anarchici incarcerati nelle prigioni greche e discutere insieme i modi per estendere e rafforzare la solidarietà concreta con i prigionieri in lotta. Traduzione in tedesco sarà inoltre disponibile su richiesta. Tutti i fondi raccolti andranno ai prigionieri anarchici in Grecia.

Ingresso gratuito – Donazioni benvenute

Atene: Sbirri hanno arrestato dei compagni durante un’azione di solidarietà con Atene IMC e la stazione radio 98FM

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La mattina del 24 Aprile, nell’ambito delle azioni di solidarietà con i media di contro-informazione che sono stati recentemente imbavagliati dallo Stato Greco con l’aiuto del rettore dell’Università Tecnica Nazionale di Atene, Simos Simopoulos, un grande striscione è stato messo a Propilea sul Viale Panepistimiou nel centro di Atene, che recita: “Alza la tua voce – Lotta contro la censura di Stato – Athens.indymedia.org & Radio98fm.org”, mentre una bandiera rossa e nera si è innalzata sul palazzo, sostituendo la loro bandiera nazionale greca.

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Un paio di ore più tardi squadroni dell’antisommossa (MAT) e sbirri motorizzati hanno circondato l’edificio. Più di 30 compagni che hanno partecipato all’intervento di solidarietà sono stati arrestati e trasferiti al quartier generale della polizia, al Viale Alexandras.

C’è un richiamo per raduno di solidarietà fuori dal quartier generale della polizia di Atene.

Aggiornamento, 15.30: Un totale di 69 prigionieri sono detenuti nel quartier generale della polizia di Atene (tra cui due turisti che sono stati catturati in precedenza dalla polizia mentre stavano passando dal sito dell’intervento anarchico). Quasi dieci prigionieri sono attualmente detenuti in celle di detenzione, mentre il resto è conservato al 7° piano. Così, i detenuti non sono tutti insieme, e non sono stati in grado di parlare con gli avvocati finora. Circa 200 persone in solidarietà sono riuniti davanti alla sede della polizia, del Viale Alexandras.

Aggiornamento, 21:00: Gruppi di detenuti vengono gradualmente rilasciati dalla questura, e si accolgono da solidali che restano al di fuori. Tuttavia, sei dei catturati a Propilea sono stati separati dagli altri detenuti che attendono il loro rilascio. I poliziotti continuano a eseguire controlli di identificazione del gruppo rimasto, ma questi sei compagni sono ancora dispersi. Il restante gruppo di detenuti sta scrivendo un comunicato collettivo affermando che nessuno andrà via finché tutti possono andare via, in solidarietà con i sei compagni che possono affrontare delle accuse.

Aggiornamento, 22.30: É stato riferito che 63 persone sono state rilasciate dal quartier generale della polizia di Atene. Tuttavia, i sei compagni saranno tenuti in celle di detenzione per tutta la notte, si trovano ad affrontare accuse di infrazione (ad esempio, sono accusati di insultare l’emblema nazionale), e domani mattina, 25/4, si presenteranno alla procura.

Aggiornamento dai tribunali (25/4): I 6 compagni sono stati rilasciati, l’udienza è stata rinviata al 8 Maggio.

Atene IMC e la stazione radio libera 98FM richiamano ad una manifestazione di solidarietà:
Giovedì 25 Aprile 18:00, Monastiraki, Atene

Amburgo, Germania: Manifestazione in solidarietà con le lotte in Grecia e in tutto il mondo

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Dimostrazione il 27/03/2013, a partire dalle 15.00 da Achidi-John-Platz, Rote Flora, ad Amburgo

Per la rivolta sociale! Solidarietà con le lotte auto-organizzate in Grecia e in tutto il mondo! Per la distruzione del Potere!

Corteo contro la crisi economica del sistema, l’ascesa del neo-fascismo, l’aumento della repressione dello Stato, lo sgombero dei centri sociali e la repressione contro gli immigrati… ma anche in solidarietà con le lotte auto-organizzate e gli attacchi contro lo Stato, in solidarietà con i compagni che continuano a combattere con tutti i mezzi per distruggere la civiltà del Potere.

Sosteniamo i progetti auto-organizzati, le occupazioni, i compagni imprigionati, e le lotte contro lo Stato, il Capitale e tutte le autorità. Quando guardiamo alla Grecia, ciò che condividiamo sono le idee contro ogni forma di dominio, nonché la passione per la libertà. Vogliamo rompere la monotonia e la normalità opprimente che prevale in queste parti, e combattere insieme verso la liberazione dal Potere. Nostro scopo non è l’espressione sterile di solidarietà con le lotte che si svolgono a 2.000 chilometri di distanza da qui. Il nemico è comune. Nostro obiettivo è quello di attaccare le strutture che alimentano questo sistema violento e decaduto, il nostro obiettivo è una rivolta sociale che rovescierà il sistema.

Maggiori informazioni in tedesco: i, ii

Madrid: Serata di Contra Info al CSO La Gatonera

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Lunedì, 22 Aprile, dalle ore 19.00 presso La Gatonera

Evento in solidarietà con i prigionieri anarchici in Grecia
con la partecipazione di compagni da contrainfo.espiv.net
e l’intervento in diretta di compagni imprigionati
della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

compresi caffè e tapas bar-donazioni libere

All’interno del nostro tour di informazioni di solidarietà ci siamo incontrati presso lo spazio anarchico Magdalena il Venerdì 19! Ci vediamo al centro sociale occupato La Gatonera il Lunedì il 22 Aprile…

La passione per la libertà è più forte di tutte le prigioni

Atene: “Radio 98FM – Athens Indymedia – Voci di Libertà”

Azione diretta con striscione da Contra Info in Piazza Merkouri, Petralona, in solidarietà con i compagni di Atene IMC e della stazione radio 98FM, che richiamano ad azioni anti-repressive internazionali. Unitevi a loro chiamata con la vostra immaginazione sovversiva, e abbracciate la lotta per la libera circolazione delle idee.

Contro lo Stato ed i media della dominazione!

Contro-informazione per ora e per sempre!

Germania: Chiamata di solidarietà per Thomas Meyer-Falk

Libertà
Libertà

Dall’Ottobre 1996 sono rinchiuso nelle segrete dello stato tedesco. Sono stato condannato a 11 anni e mezzo di carcere per una rapina in banca destinata a finanziare progetti di sinistra. Successivamente sono stato condannato a ulteriori 5 anni e 3 mesi per aver “insultato” pubblici ministeri, giudici e politici.

Sono stato un Red and Anarchist Skinhead (RASH) per molti anni, e il governo mi ha tenuto in isolamento dal 1996 fino a Maggio 2007. Sono stato tra la popolazione carceraria generale negli ultimi 6 anni, e finirò di scontare la pena in Luglio 2013.

Ma nel 1997 il tribunale criminale ha aggiunto la cosiddetta “carcerazione preventiva” alla mia pena, in base a una legge nazista del Novembre 1933 che permette allo Stato di mantenere un prigioniero in carcere oltre la fine della pena, se vogliono anche per il resto della sua vita.

Recentemente i tribunali hanno aperto i miei archivi per decidere se andrò in “carcerazione preventiva” nel Luglio 2013. Alla fine non c’è una gran possibilità che i giudici mi liberino, ma sarebbe comunque utile e apprezzerei la solidarietà, se le persone potessero scrivere qualche lettera e e-mail ai tribunali e supportare la mia lotta per la libertà.

Per lettere di supporto:
Landgericht
Strafvollstrekcungskammer
Hans-Thoma-Str. 7
D-76133 Karlsruhe
Germany
O e-mail: poststelle@lgkarlsruhe.justiz.bw1.de

Il numero del file è 15 AR 1/13

Ogni tipo di supporto è benvenuto!
Grazie mille.

Thomas Meyer-Falk
c/o JVA
Schoenbornstr.32
76646 Bruchsal
Germany

fonte: Croce Nera Anarchica di Brighton via 325nostate

Università del Politecnico di Atene: Primi aggiornamenti dalla azione di protesta al campus di Zografou

15-21 Aprile 2013: Settimana di azione decentrata di solidarietà internazionale con Atene IMC e stazione radio 98FM

Dalla mattina del 15 Aprile, dei compagni sono raccolti presso il campus di Zografou ad Atene a sostegno fattuale con Indymedia Atene, che attualmente sta trasmettendo da indirizzi temporanei via tor, e Radiozone di Espressione Sovversiva 98FM, che attualmente sta trasmettendo solo la radio (a 93,8 FM).

– I manifestanti hanno occupato gli uffici amministrativi presso il campus del Politecnico nel quartiere di Zografou, mentre lo stesso rettore (Simos Simopoulos, che ha tagliato l’accesso a Internet ad Atene IMC e alla stazione radio 98FM, in primo luogo), è scomparso nel nulla…chiamandosi in malattia per la giornata.

– I compagni hanno ottenuto la connessione ad internet all’interno degli uffici occupati ed hanno rilanciato Radio 98FM sul web, in tal modo la trasmissione è andata on-line in tempo reale per un po’.

– Su rappresaglia per l’azione diretta, le autorità statali hanno ordinato l’arresto completo ad internet presso le strutture accademiche: questa volta, hanno scollegato da internet tutto il campus dell’Università del Politecnico di Atene a Zografou. In altre parole, non solo i due progetti auto-organizzati, ma i servizi dell’intero campus sono stati lasciati senza internet a partire da quel ora (16.00 ora locale). Il provider di Internet nel campus non è altro che l’organismo di telecomunicazioni OTE, che è di proprietà della Deutsche Telekom e delllo Stato Greco.

Grecia: Chiamata alla solidarietà internazionale con Indymedia Atene e Radiozone di Espressione Sovversiva 98FM

Dal 11 Aprile, Atene IMC e la stazione radio 98FM sono sotto la repressione da parte dello Stato. In particolare, il rettore del Politecnico di Atene, Simos Simopoulos, ha scollegato la loro connettività ad internet, disabilitando così l’accesso ai server ospitati nei locali universitari. Mentre le autorità insistono su questo bavaglio, il progetto auto-organizzato di Atene IMC e la stazione radio 98FM rivendicano il loro diritto politico di trasmettere liberamente attraverso il campus del Politecnico.

In una grande assemblea il Sabato 13/4 ad Atene, ambedue i collettivi hanno informato le persone sui sviluppi più recenti, e si è deciso di chiamare per una settimana di azioni a livello nazionale ed internazionale di solidarietà con Atene IMC e la stazione radio 98FM, dal 15 al 21 Aprile 2013.

Inoltre, ad Atene, un raduno di protesta è stato fissato per Lunedì 15/4 dalle 09:00 presso la piazza centrale della città universitaria di Zografou.

Diffondere questo messaggio a chiunque sia disposto ad agire in difesa delle infrastrutture antagoniste e della libertà di espressione. Questo è un attacco politico e sarà risposto di conseguenza.

Spot di solidarietà da Radiofragmata, radio online qui
Accesso temporaneo a Atene IMC qui

Madrid: Incontro e discussione di Contra Info in solidarietà con i prigionieri anarchici in Grecia

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Prossima tappa del Tour Europeo di Contra Info è la città di Madrid, nel territorio controllato dallo Stato Spagnolo.

Venerdì, 19 Aprile 2013, dalle ore 19.00, lo spazio anarchico Magdalena ospita una serata di sostegno ai nostri compagni imprigionati in Grecia.

Unisciti all’evento e porta a nuove idee per azioni di solidarietà con tutti gli anarchici imprigionati o in fuga in tutto il mondo.

ulteriori informazioni: local anarquista magdalena

Stato Spagnolo, Madrid: Trasferito il compagno Gabriel Pombo da Silva a Valdemoro-Campagna di invio di fax per fare pressione

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Gabriel ha già “visitato” Soto, Villena e ora Valdemoro dal suo ritorno, lo scorso gennaio, nello stato spagnolo. Non sappiamo per quanto tempo rimarrà lì, nè se lo avvicineranno di più alla sua terra Galega, come sarebbe di norma applicando le sue proprie leggi. Intanto stiamo ancora pagando il sostentamento di tante infamie con le tasse che lo stato ci sottrae del lavoro , dell’IVA, etc …

Utilizzano i trasferimenti continuamente come una forma di generare sradicamento dei contatti umani del/la sequestrato/a, mettendo in difficoltà la vita emotiva del detenuto, sia all’interno che con i contatti esterni del 4 ° grado. Lo Stato tortura in molti modi diversi, il loro unico strumento di “trattamento” è l’arroganza e la provocazione proprie di questi degenerati stipendiati del sistema.

Il nuovo indirizzo di Gabriele:

CP Madrid III
Carretera de Pinto a San Martin de la Vega km 5
Apartado de correos 110
28340 MADRID

Ogni affronto non si dimentica e il suo ricordo stapperà radicalmente la sua miseria dalle nostre vite.

Morte allo stato e viva l’anarchia!

Gabriel dovrebbe essere in un carcere vicino alla sua famiglia e lui ha chiesto il trasferimento al carcere di A Lama in Pontevedra. Si lancia una campagna di invio di fax per fare pressione e, infine, le sia concesso il trasferimento vicino alla sua famiglia, come lui ha richiesto dal suo trasferimento dalla Germania….

Continuamo ricordando all’istituzione che Gabriel non è solo e che lui ha il nostro sostegno in ciascuna delle situazioni di lotta che deve affrontare.

Númeri di FAX del Centro Penitenciario MADRID III
fax: 91 894 81 00
fax: 91 692 40 60

Modello FAX proposto:

Gabriel Pombo da Silva, dal suo trasferimento lo scorso gennaio alle prigioni dello stato spagnolo, ha già passato attraverso tre diverse prigioni, essendo la posizione di tutte quelle lontane  dalla Galizia, dove si trova il suo ambiente familiare e affettivo. Gabriel ha chiesto formalmente il suo trasferimento alla prigione di A Lama en Pontevedra essendo, invece, trasferito a Madrid III da Alicante II.

Secondo l’articolo 12. della LOGP (legge Organica) riguardante l’ubicazione degli stabilimenti, che stabilisce l’intenzione di avere un numero sufficiente di stabilimenti in ogni area territiriale per soddisfare le esigenze penitenziarie e di evitare la dislocazione sociale dei detenuti e il 25.2 della Costituzione spagnola stabilisce che le pene privative della libertà e le misure di sicurezza saranno finalizzate alla riabilitazione e reinserimento sociale, in quello che influisce sostanzialmente l’individualizzazione del trattamento, essendo essenziale per il suo successo l’avere conto dell’ambiente in cui il prigioniero tornerà, lo storia di familiare e sociale come stabilito dall’articolo 63 della LOGP. Se si allontana a lui tutto il possibile da quel ambiente, dalla sua famiglia e dal suo gruppo sociale con misure amministrative di dispersione, se incorre in un tratto che non rispetta “la personalità umana del prigioniero ed i diritti e gli interessi legali dello stesso non interessati dalla sentenza, senza stabilirsi differenza alcuna per raggioni di razza, opinioni politiche, convinzioni religiose, stato sociale o qualsiasi altra circostanza di natura simile “come previsto dall’art 3 della LOGP.

Pertanto, rivendichiamo ed esigiamo l’immediato trasferimento di Gabriel Pombo da Silva a Galizia come è assegnato nella Giurisprudenza. Altrimenti si starebbe violentando gli imperativi costituzionali e la LOGP oltre ai suoi diritti fondamentali come prigioniero.

fonti: i, ii

Parigi: Aggiornamento sul processo d’appello di Ibrahim El Louar

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Il 2 Aprile 2013, i giudici della corte d’appello hanno espresso il loro verdetto sul caso di Ibrahim El Louar, che è stato inizialmente condannato a due anni di carcere a seguito di una fuga dal centro di detenzione per immigrati di Palaiseau il 16 Dicembre, 2012.

Nel processo d’appello, le accuse di tentata evasione dell’ordine di espulsione e di furto aggravato sono state ritirate. Ma Ibrahim è stato condannato per violenza aggravata sugli agenti incaricati di pubblici poteri (cioè Frantz Piece e Coralie Bouton), ed ha ricevuto una condanna di un anno. Ibrahim è attualmente incarcerato nella prigione di Fleury-Mérogis.

Si può sempre scrivere a lui:
Ibrahim El Louar
écrou n° 399815, Bâtiment D4 – MAH de Fleury-Mérogis
7 avenue des Peupliers, FR-91705 Sainte-Geneviève-des-Bois

Indirizzo di contatto con i solidali: evasionpalaiseau[at]riseup.net

Libertà per tutti i prigionieri, con o senza documenti!

Amsterdam: Evento di Contra Info in solidarietà con i compagni anarchici nelle prigioni greche, a Joe’s Garage

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Nel contesto della lotta quotidiana contro l’esistente, e finalizzando alla diffusione della solidarietà di fatto con i prigionieri anarchici nelle carceri greche, i membri della rete di traduzione e contro-informazione “Contra Info” effettueranno una serie di eventi in diverse città europee, per diffondere informazioni sui casi dei compagni imprigionati.

Vogliamo rendere queste riunioni come un’opportunità per rafforzare l’infrastruttura antagonista della contro-informazione, di estendere e moltiplicare i gesti di solidarietà con i nostri fratelli e sorelle dietro le sbarre, e di promuovere l’azione diretta e la prassi sovversiva.

Venerdì, 12 Aprile 2013, ci incontriamo al Joe’s Garage ad Amsterdam. Ci sarà una cucina vegan collettiva alle 7 e verso le 20:00 inizieremo a discutere. Saremo lieti della vostra presenza e vi invitano a condividere le vostre idee in modo da trovare un punto di vista comune verso la distruzione di tutte le carceri e del sistema che le mantiene.

Seguiranno aggiornamenti per i prossimi eventi in altre città europee.

SOLIDARIETÀ CON I PRIGIONIERI ANARCHICI IN TUTTO IL MONDO!

Per maggiori informazioni: i, ii

Francia: Messaggio di solidarietà da alcune persone rabbiose dalla ZAD ed altrove

Zone A Défendre è una zona occupata contro la costruzione di un aeroporto internazionale e contro la trasformazione di un’area metropolitana

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Con molto piacere, abbiamo sentito delle azioni di solidarietà che hanno avuto luogo in diversi paesi contro gli sfratti ad Atene nei mesi di Dicembre e Gennaio: negli Stati Uniti, India, Regno Unito, Canada, Australia, Giappone, Cile… ed anche le numerose attività e manifestazioni in tutta la Grecia.

Nonostante le differenze di contesto tra qui e altrove, gli stessi meccanismi di repressione bombardano tutti coloro che lottano contro ogni imposizione di ciò che la nostra vita dovrebbe essere, coloro che vogliono che la libertà gusta in modo diverso rispetto alla libertà triste della nostra mera sopravvivenza nel loro contesto di concorrenza globale chiudendo la nostra bocca.

Vorremmo esprimere il nostro sostegno a tutti i luoghi autogestiti che sono veri spazi vivi di sperimentazione, nei quali le idee e prospettive anti-autoritarie si sviluppano in domini multipli. È, tra l’altro, in questi spazi sociali, politici e culturali che le idee sovversive sono in fase di sviluppo e vengono diffuse attraverso incontri e innumerevoli attività, quali spettacoli teatrali, cucine collettive, discussioni, giardini collettivi occupati, ecc. Ed è anche lì che la conflittualità si sviluppa quando lo Stato decide di eliminare gli spazi come questi.

Le lotte per un mondo senza frontiere e Potere sono organizzate lì, e molte persone escluse o senza voglia di vivere nei loro schemi alienanti si riuniscono in questi spazi.

1 sfratto: 10 nuove occupazioni!…

l’intero testo in lingua francese, e in inglese

Atene: Un saluto a tutti i compagni del Febbraio Nero

Febbraio Nero in tutto il mondo…Avanti per l'insurrezione quotidiana!
Febbraio Nero in tutto il mondo…Avanti per l’insurrezione quotidiana!

Il 28 Febbraio, abbiamo appeso uno striscione su una strada pedonale, che segna il percorso quotidiano di centinaia di bambini e ragazzi per gli edifici delle scuole-carceri della zona di Petralona, volendo inviare forza agli ostaggi della guerra sociale, perseguitati o tenuti nelle celle delle prigioni della democrazia, ma anche per le infrastrutture autogestite in tutto il mondo che resistono alla repressione con dignità.

Il “Febbraio Nero in tutto il mondo …” è il nostro segnale che la solidarietà tra le imprese che resistono ed i compagni anarchici si è espressa attraverso azioni dirette polimorfe dall’Europa verso l’America Latina, in Cile, Messico, Ecuador, Austria, Perù, Argentina, Portogallo, Francia, Spagna , Svizzera, Regno Unito, Repubblica Ceca, Uruguay, Brasile, Belgio, Germania, Grecia, con agitazioni come poster, striscioni, volantini, contro-informazione, brochure multimediali, testi di analisi, interventi per le strade, manifestazioni, eventi a spazi auto-organizzati, murales, occupazioni simboliche, slogan sui muri, cucine collettive…

Un pugno alzato a chi ha abbracciato questo richiamo di solidarietà internazionale al proprio modo unico, ai compagni che abbiamo avuto la possibilità di conoscere questo mese attraverso i loro discorsi e le loro azioni, così come a tutte le individualità e le collettività che lottano contro il disfattismo, per l’insurrezione anarchica costante.

Avanti per l’insurrezione quotidiana!

Almeria, Spagna: Intervento di supporto agli occupanti, per un Febbraio Nero

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Solidarietà con Villa Amalias e Skaramaga
Solidarietà con Villa Amalias e Skaramaga

Per creare sacche di illegalità nel mondo della legittima ingiustizia.

In risposta alla richiesta dei compagni per un febbraio nero, abbiamo realizzato questo venerdì (22/02/2013) un intervento in solidarietà con gli occupanti e gli spazi autogestiti nella città di Almeria, Andalusia.

Si sono scritti graffiti, attaccatti manifesti e uno striscione è stato collocato nel porto della città. Il risultato è stata una piccola pennellata sovversiva sul trittico: consumismo-individualismo-alienazione della vita piccolo borghese.

fonte

Solidarietà con Mario Silva, compagno anarcovegan prigioniero in Messico

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Saluti a tuttx.

Probabilmente la maggioranza di voi avrà già sentito parlare della situazione in cui si trova Mario Augusto Silva Sosa, meglio conosciuto da tutti come “Mayin”.

Ricordiamo la sua partecipazione in diverse lotte, in passato fu parte integrante del collettivo anarcovegan nella città del Messico, da allora ha intrapreso la scelta di una dieta vegana che continua da più di 10 anni, anche in questi ultimi mesi in cui si trova in carcere, nonostante le difficoltà che questo implica.

È anche partecipe del progetto di occupazione di Casa Naranja, appoggiandola nelle sue diverse attività.

Mario si trova prigioniero dal 18 novembre 2012 a causa di una denuncia di rapina, in un caso pieno di irregolarità, arbitrarietà da parte dell’apparato giudiziale e del corpo di polizia.

Il 25 gennaio c’è stata l’ultima udienza, tra il 10 e il 15 febbraio dovrebbero esserci le conclusioni e una settimana dopo ci sarà la sentenza. Il pronostico più positivo riguardo al risultato finale sarebbe la possibilità che Mayin esca libero su cauzione, tuttavia per il modo in cui si sta sviluppando il caso questa possibilità ci risulta onestamente difficile. Nel peggior caso Mayin potrebbe ricevere una sentenza fino a 8 anni.

Qui in Casa Naranja si è cercato di seguire da vicino lo sviluppo del suo caso e cercato di fornirgli settimanalmente alimenti vegani, appoggiandolo per quanto possibile in questo aspetto.

Durante il processo e la sua permanenza in prigione c’è stato bisogno di trovare il denaro necessario per pagare le pratiche, l’alimentazione e la corruzione interna nel carcere, in cui ha subito estorsioni fino alla rapina. La somma necessaria per appoggiarlo ha raggiunto la quantità approssimativa di 4.000 pesos al mese, questo carico è risultato eccessivo, per cui noi e Mayin facciamo una chiamata di fraternità a tuttx gli/le amicx, partecipi della sua vita e a chiunque desideri solidarizzare con il compagno in questa difficile situazione della sua vita.

Centro Sociale Occupato Casa Naranja

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