Tag Archives: Germania

Pirmasens, Germania: imbrattata auto di un nazi

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Redatto da: Antifa Pfalz, il 24/09/2015

Secondo vari comunicati sui social network, la vettura altoparlanti della NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands – Partito nazionaldemocratico della Germania) Westpfalz è stata abbondantemente imbrattata da ignoti. Queste le lamentele della truppa vicina a Ricarda Riefling e Markus Walter su facebook:

“Nella notte dal 21 al 22 Settembre 2015 qualcuno si è dato da fare attorno al noto veicolo la ‘leggenda gialla’, uno scarabocchione è stato immortalato con della vernice rossa sulla vettura operativa della NPD.”

Approviamo tali azioni, particolarmente davanti al retroscena della crescita delle attività e degli attacchi di nazi contro i/le profughx. Nemmeno nei territori remoti come Pirmasens i nazi devono trovare luoghi sicuri di ripiego.

Il 21-22/11.15 la NPD vuole celebrare il proprio congresso federale a Weinheim. Incitiamo a procurare un autunno caldo alla NPD ed a far diventare un disastro il congresso di partito a Weinheim.

traduzione mc, galera Menzingen, CH ottobre 2015

Ingolstadt, Germania: Attacco alle forze armate

Nella notte del 14 settembre 2015 si è svolto un attacco a convoglio con vetture militari parcheggiato sui binari della stazione centrale a Ingolstadt.

Lx attivistx, tra l’altro, decorarono le vetture con la vernice e le attaccarono anche con l’impiego d’armi contundenti.

“Quel che distruggiamo qui non può fare danni altrove!”

Cellula Rivoluzionaria Ingolstadt

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Dortmund, Germania: Incendiata auto di un nazista

[9/9/2015]

Nella notte fra martedì e mercoledì a Dortmund è stata incendiata l’auto del candidato di destra di Eving, Sascha Rudloff.

La Mercedes classe A con targa SR 1312 parcheggiata sotto il n. 25 della Friesenstrasse, la casa del nazi di Dortmund, nel giorno di ieri diventava preda delle fiamme.

Vi becchiamo tutti e non lasciamo in pace nessuno!

Attaccare i nazi!

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Marburg, Germania: Vernice e pietre contro associazione goliardica

Marburg, 4 settembre 2015

Rivendichiamo l’attacco all’associazione goliardica tedesca Normannia-Lipsia di Marburg nella notte del 03/04 settembre. Abbiamo gettato numerosi sacchi di vernice e pietre alle finestre e alla facciata e lasciato l’unica denominazioni che meritano: razzisti.

Con i suoi contributi nei social media, l’associazione goliardica, per il resto sorniona, si distingue nel paesaggio mediatico tedesco con una bella collezione di contributi razzisti. Nel primo giorno delle violenze di Heidenau (il trad.: dei nazi contro un centro profughx), l’associazione goliardica non ebbe niente di meglio da fare che prendere posizione benevola: “Chi crede che il silenzio risolve il problema, si tappa gli occhi per restare invisibile”.

Il problema secondo la Normannia è, naturalmente e facilmente intuibile, “l’ondata” dex richiedenti asilo.

Chi aizza in tal modo non merita che il nostro odio e dovrebbe essere lieto che siano solo pietre e vernice.

Lanciamo l’appello di fare come noi: Attaccare dappertutto i razzisti ed i neonazi! O giocano col fuoco, o danno fuoco – quel che è troppo è troppo!*

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

*Il trad. Si parla degli incendi quasi quotidiani appiccati dai nazi a strutture abitate da richiedenti l’asilo (solo casualmente “solo” con alcunx feritx… tra cui donne e bambinx) o da adibire come tali.

Würzburg, Germania: Incendiati dei distributori automatici di biglietti

Redatto da chi viaggia senza biglietto il 26/08/2015

Ultimamente a Würzburg sono stati messi fuori uso alcuni distributori automatici di biglietti con degli accendi-grigliata e della carbonella. Le prime due volte nei mesi di maggio e di luglio durante lo sciopero ferroviario furono colpite le biglietterie automatiche della stazione Würzburg-Sud. Inoltre, con dei graffiti sul terreno della stazione si lasciò il riferimento allo sciopero ferroviario e un appello generale a viaggiare senza biglietto (“Distributore automatico rotto? Viaggia senza biglietto!”). La notte scorsa toccò a un distributore automatico del tram, vale a dire a quello della fermata Löwenbrücke.

Ci è ben chiaro che le compagnie del trasporto come la Deutsche Bahn giustificano con tali azioni i loro aumenti dei prezzi, ma questa è una farsa. I prezzi dei biglietti aumentano regolarmente – con o senza distributori automatici danneggiati. I trasporti pubblici devono diventare gratis!

Saluti solidali a Lipsia, dove ultimamente furono danneggiati diversi distributori automatici, e a tuttx glx attivistx in tutto il mondo!

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Würzburg, Germania: Sabotaggio alla caccia nel bosco di Gramschatz

Redatto da Animalistx; il: 25/08/2015

Nella notte passata sono stati distrutti e rovesciati vari capanni di caccia nel bosco di Gramschatz (presso Würzburg).

Con l’ausilio di seghe, i montanti dei capanni furono tagliati e poi con funi fissate in cima e facendolo oscillare, il capanno venne rovesciato.

Da questi capanni, in ogni caso per un po’, nessun animale sarà più assassinato. Tuttavia siamo coscienti del fatto che tali azioni non hanno che carattere simbolico, finché non si fanno prassi massiccia.

Perciò incitiamo tuttx lx animalistx ad attivarsi nella propria regione e a sabotare la caccia! Unitx possiamo ostacolare davvero la caccia e creare pubblicità.

Per i diritti animali e una società libera dal dominio!

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Schrobenhausen, Germania: Attacco a studio che offre tatuaggi nazi

Nella notte di giovedì 20 agosto 2015, abbiamo rotto i vetri dello studio tatoo “Mosquito Tatoo-Piercing” e marcato l’edificio con la vernice. Ragione era che da poco in questo studio lavora Elisa Fischer (anche nota con il nome d’arte “Mara Inkperial”).

La Fischer tatua tra l’altro simboli nazi. Un’occhiata al suo profilo privato su Facebook dimostra che non è invischiata con questa ideologia solo professionalmente. Nei suoi “mi piace” si trovano molte e differenti pagine razziste e nazionaliste come per esempio: Werbetechnik T-Frenck, Nordic Brotherhoos Germany, German Defense League-Kassel Division, Schrobenhausen braucht keine Moschee (a Schrobenhausen non serve una moschea),…

Non vogliamo tollerarlo e non lo tollereremo mai.

Quest’azione vale anche da risposta ai due attentati incendiari contro degli alloggi per richiedenti d’asilo nella regione, come anche alla crescente presenza di strutture di estrema destra nei dintorni di Ingolstadt.

Non lasceremo in pace queste strutture, bensì procederemo energicamente nel contrastarle!

Alerta Antifascista!

fonte: linksunten

Lipsia, Germania: Attacco all’azienda di Frauke Petry (AfD)

Nelle prime ore della mattina del 6 agosto 2015 ci siamo incontratx per dare un segnale a Frauke Petry e al suo partito razzista, l’Alternativa per la Germania (Alternative für Deutschland – partito nazionalista di destra populista, razzista, neoliberista, antieuropeo fondato nel 2013 quando ottenne  il 4,7% dei voti nelle elezioni parlamentari a livello federale). Agli uffici e ai laboratori per la ricerca dell’impresa fondata dalla Petry, la “PURinvent System srl” abbiamo dedicato alcuni vetri rotti, una riverniciatura e un aroma fragrante ai locali.

L’impresa ha sede a Lipsia dal 2007 e produce una plastica di nuovo tipo al poliuretano (HydroPUR) per impermeabilizzare i copertoni.

Alle fine del 2013, Petry chiese l’insolvenza per l’impresa e successivamente, dopo aver dato garanzia privata, ricorse all’insolvenza privata. La ditta fu acquistata nel 2014 da un consorzio d’investimento della Germania del Sud e cambiò nome in PURinvent System srl (prima PURinvent srl).

L’attività continua. Petry è tuttora amministratice delegata (sospeso) dell’azienda che cambiò firma.

Con l’azione vogliamo richiamare l’attenzione sul clima razzista che si è gravemente inasprito in Germania. La AfD era un mucchio di merda razzista, socialsciovinista, conservatore di destra e salvatore dell’Occidente già sotto la direzione di Bernd Luckes. Con l’elezione di Petry e la sparizione di Luckes c’è da aspettarsi un ulteriore peggioramento dell’aizzamento razzista dentro il partito. La AfD deve essere considerata come il prolungamento dex razzistx di Pegida, Legida e Co e dex piromani ormai in azione quasi quotidianamente.

II loro artefatto di Popolo e Nazione si basa sugli stessi meccanismi e gli approcci di soluzione sono alla fine, se pensati fino in fondo, l’isolamento disumano, l’umiliazione e l’uccisione di persone. Naturalmente tutto pianificato a livello statale ed eseguito secondo legge ed ordine.

Nella notte in questione abbiamo deciso di attaccare i locali dell’azienda di Frauke Petry consapevolmente, per responsabilizzarla direttamente e per sabotare il suo entroterra economico. Poiché alla fine ax campioni dell’Occidente preme in grande parte e semplicemente la propria competitività nei confronti deglx altrx. Questo, unito alla storia coloniale tedesca e all’ideologia del razzismo, diventa acceleratore di un movimento incendiario formato dalla SPD e dalla AfD. La nostra azione non è diretta contro gli operai e le operaie dell’impresa.

La sostanza puzzolente non è una minaccia per la salute. Così i locali si può continuare a usarli. Che si può fare, è dimostrato dal lager per profughx a Desda che ha subito un attentato all’acido butirrico. Signora Petry – buon divertimento.

Non ci riconcilieremo mai con le attuali circostanze razziste. Quest’azione sola non farà crollare l’attuale stato delle cose ma puntiamo sulla solidarietà e sulla determinazione d’ulteriori compas e siamo felicx di sapervi al nostro fianco – che sia di giorno o di notte.

Commando a pagamento Bernd Lucke o meglio – alcunx autonomx!

PS: Un’auto di una ditta della sicurezza parcheggiata davanti allo stabile ha subito lo stesso trattamento.

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Bassa Sassonia, Germania: Azione per l’anarchia nel bosco

Nel mese di luglio abbiamo rotto tre grandi e robusti capanni da caccia nelle vicinanze di Vordorf e Meine.

La caccia è una forma assassina di dominio dell’uomo sulle altre specie animali. Anche gli argomenti ecologici contro la caccia sono ormai noti da tanto.

Una A cerchiata che abbiamo disegnato con il gesso su uno dei capanni messi fuori uso mostra simbolicamente quello che deve  succedere affinché in futuro le persone non debbano più stare davanti a dei capanni inutilizzabili: la caccia deve finire! Non deve più esserci alcun dominio!

Mano, Sega, Gesso

traduzione dal tedesco MC, prigione Menzingen, CH, sett 2015

Berlino: Striscione in solidarietà con Evi Statiri, Mónica Caballero e Francisco Solar

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Lo striscione dice: “In solidarietà con tutt* i/le prigionier* anarchic* – Un salute a Evi, Monica e Francisco – Lunga Vita all’Anarchia”

Il 13 ottobre 2015 abbiamo appeso uno striscione al ponte Oberbaum, a Berlino. Vogliamo dimostrare la nostra solidarietà con Evi Statiri, che è stata finalmente rilasciata – ma con pesanti misure cautelari – in Grecia. Mandiamo calorosi saluti anche a Mónica e Francisco, che sono trattenuti in custodia preventiva dallo stato spagnolo dal 13 Novembre 2013.

Si tratta soltanto di un piccolo gesto simbolico per salutare tutt* i/le ribelli che sono in prigione, tutt* quell* che da dentro scommettono ancora su una vita in conflitto con questo sistema democratico e marcio.

Ci rivedremo nelle strade; la lotta continua!

Morte allo Stato, per l’Anarchia!

Alcun* anarchic* a Berlino

in tedesco, inglese, spagnolo, greco

Foresta di Hambach, Germania: Aggiornamenti da Jus

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Aggiornamenti da Jus

Sei settimane fa (al 3 settembre) il compagno Jus è stato arrestato durante l’espulsione della Torre di Remi, un’enorme barricata eretta in onore di Rémi Fraisse, ucciso dalla polizia.

Durante le prime 3 settimane Jus ha fatto sciopero della fame e per tutta risposta i poliziotti gli hanno detto che non aveva un avvocato (il che non era vero) e l’hanno messo in cellula di isolamento, dove è difficile dormire perché controllano ogni 15 minuti che non sia morto accendendo e spegnendo la luce.
Tutte le lettere che riceve vengono controllate e ci mettono da 2 a 4 settimane per arrivargli. È in prigione da sei settimane e ha ricevuto solo due visite. Organizzare una visita è estremamente difficile, perché un interprete deve essere sempre presente, e vogliono una sorveglianza audio-visuale.
I suoi privilegi telefonici sono ristretti al suo solo avvocato (anche se tutti gli altri possono chiamare come vogliono) e anche su questo creano problemi.
Tutto ciò per aver presumibilmente spaccato il finestrino di un bulldozer, non ha mai torto un capello a nessuno.
Queste accuse raramente sfociano in una custodia cautelare, e quasi mai in misure così estreme, a meno che, naturalmente, non siano implicati criminali del clima e dell’energia come RWE.

Ora ha interrotto lo sciopero dela fame, ma è ancora in isolamento; a Jus non è permesso unirsi a nessuna delle attività di gruppo poiché viene considerato un «criminale violento». È ancora in attesa di processo, l’hanno trattenuto perché non aveva un indirizzo permanente, nonostante ne abbia uno, e non vogliono ancora lasciarlo andare.
Rivogliamo il nostro compagno!

Dichiarazione di Jus dalla prigione:

Quando son seduto, mi alleno e leggo in cella, da un lato riecheggiano il grido «sieg heil», e «fanculo la foresta» e delle minacce di violenza, mentre nell’altra metà dell’ala esplodono canti e slogan legati all’ISIS. Un buon esempio di come l’estrema destra e l’estremismo fondamentalista vengono tacitamente tollerati e persino appoggiati dallo stato, mentre chi si oppone agli interessi speciali della macchina capitalista dell’avidità e della distruzione, si ritrovano rinchiusi e isolati. Dopo essermi ristabilito dopo 22 giorni di sciopero della fame, sto pensando a 3 progetti di resistenza alla prigione, vi terrò aggiornati.

Vorremmo chiedere a tutti di sostenere Jus, nella sua lotta in prigione.

Qualche esempio di cose che potete fare:

Scrivetegli! Adora leggere e legge in inglese e polacco. Libri e riviste non sono permessi, ma un articolo su un foglio di carta o il capitolo di un libro sì.
Scrivetegli dello squat in cui vivete, di un atelier cui avete partecipato, mandate delle foto, fate un disegno!
Per qualcuno così implicato nelle lotte ambientaliste è davvero difficile essere tagliato fuori dalle notizie cui avrebbe normalmente accesso. Quindi tenetelo aggiornato su quello che succede, per mostrargli che la gente ci tiene e continua a combattere la macchina.

Dariusz (Jus) Brzeski 3236156
JVA Köln
Rochusstr. 350
50827 Colonia
Germania

Fate delle azioni di solidarietà e prendete delle foto, potete mandarle a: hambacherforst(arobase)riseup.net
o lasciate dei commenti sul nostro blog: hambachforest.blogsport.de

Raccontate la storia, partecipate, fate un poster, visitate la foresta Hambach, organizzate dei concerti di sostegno, tutto serve.

Cercheremo di tenere tutti informati, anche sui progetti di resistenza alla prigione di Jus, per maggiori informazioni potete chiamare il numero del prato: 0157 – 54 136 100

Fuoco alle prigioni, libertà per Jus, libertà per tutti i prigionieri!
Vendetta per Rémi!

in inglese

Da Berlino a Copenhagen

39752Saluti a Nørrebro dalla ribelle Rigaerstrasse

Abbiamo saputo della campagna di terrore della polizia contro il vostro progetto abitativo Bumzen e tre altri appartamenti. La ragione dell’attacco della polizia è stata un’azione «Riprendiamoci la strada», durante la quale erano state lanciate pietre e molotov contro i pulotti e una banca era stata devastata. Ci piace che vi siate ripresi le strade e il modo in cui l’avete fatto è formidabile.

Vi hanno obbligato a dare il DNA, quindi abbiamo dato da fare anche ai nostri specialisti di laboratorio.

In un gesto di solidarietà, due autovetture degli sbirri hanno di nuovo perso alla “Roulette di Rigaer”. Abbiamo attaccato i pulotti con pietre e fiale puzzolenti e siamo stati informati dalla stampa che la polizia ha mandato dei campioni in laboratorio. Non vediamo l’ora di conoscere il risultato delle analisi, se gli sbirri lo pubblicheranno.

Hanno anche scritto che 20 pietre hanno colpito le macchine degli sbirri. Siate certi che fintanto che i vostri colleghi daranno sui nervi ai nostri amici o che ve ne andrete a passeggio nelle nostre belle strade sarete in pericolo!

La roulette di Rigaer è alla prossima mossa.

Bumzen non si muove!
Solidarietà con tutte le lotte anti-autoritarie

A proposito delle automobili incendiate nelle ultime settimane a Berlino…

siemens

wisag
Per Mónica Caballero, Nikos Romanos, Francisco Solar, Nikos Maziotis e tutt* i/le prigionier* ribelli, per chi brucia i veicoli dell’impresa costruttrice di prigioni Vinci nelle vie di Parigi e ha celebrato la festa del 14 luglio a modo suo, per gli intoccabili che hanno ancora una volta lanciato μολότοφ [Molotov] e pietre nelle vie di Atene e non si sono lasciati ingannare da Syriza… e per noi stessi.

Ecco perché abbiamo dato alle fiamme un veicolo della società di sorveglianza Deutsche Telekom nel quartiere di Wedding a Berlino l’11 giugno 2015 ; abbiamo bruciato un furgone del produttore d’armi Siemens sulla penisola Stralau il 13 luglio 2015 e ridotto in ceneri un veicolo dell’azienda di sicurezza WISAG in Paul-Junius-Straße il 17 luglio 2015.

La Fortezza Europa crollerà soltanto quando la tempesta che infuria ai suoi confini esterni si unirà alle sovversioni interne e locali, e quando queste lotte saranno in correlazione le une con le altre.

in francese, greco, inglese, portoghese

Amburgo: dal 3 al 9 agosto 2015 – Settimana di mobilizzazione e propaganda

breitestrasseDal 3 al 9 agosto 2015: Settimana di mobilizzazione e propaganda in solidarietà con gli/le imputat* del “Caso Breite Straße”.

Infrangiamo la legge!

Il 27 agosto 2014 una casa venne occupata in Breite Straße ad Amburgo. Quando arrivò la polizia per liberare l’edificio, vennero accolti da una resistenza forte e degna, facendosi attaccare dagli/lle occupant* con fuochi artificiali, vernici, e molti altri oggetti. Nel momento in cui la polizia riuscì a entrare nella casa non c’era più nessuno. Diverse ore dopo sei persone vennero arrestate fuori dalla casa con l’accusa di aver partecipato all’azione, sono state messe in custodia cautelare e sono uscit* un mese dopo.

A fine agosto di quest’anno comincia il processo contro di loro. Sono accusat* di tentato omicidio a causa degli attacchi contro la polizia al momento dell’espulsione. Tutto è orchestrato dal potere, i mezzi di comunicazione e la polizia furiosa che cercano di spaventare, zittire e sradicare qualsiasi seme di ribellione.

Noi non resteremo a guardare mentre il potere dispone sadicamente delle loro vite. Sappiamo che una settimana di solidarietà serve solo perché esista una forte propaganda, agitazione e una forma de comunicazione tra chi si oppone a qualsiasi forma di autorità.

La solidarietà non conosce orari, settimane, calendari né frontiere!

NESSUN RIBELLE NELLE MANI DELLO STATO!

Contro ogni dominazione e ogni autorità!

Per la liberazione totale!

in inglese, spagnolo, tedesco, portoghese

Berlino: Attaccate due agenzie di banca

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Trasformiamo la nostra crisi nella loro.
Nelle notti del 14 maggio e del 16 giugno abbiamo attaccato due banche nella zona di Friedrichshain-Kreuzberg. Abbiamo spaccato i vetri di un’agenzia della Sparkasse in via Boxhagener e quelli dell’agenzia di via Heinrich-Heine. La ragione è la nostra opposizione all’accettazione silenziosa della routine capitalista. Siamo persone che come la maggior parte della gente, lottiamo giorno dopo giorno, incluso, a volte, per la nostra “sopravvivenza”. Non vogliamo semplicemente accettarlo. Attraverso le nostre azioni rendiamo almeno un po’ visibile
l’“interruzione” della silenziosa monotonia del capitalismo.
Speriamo che accada di nuovo. Per l’anarchia, la lotta continua.

Solidarietà con tutt* quell* che lottano contro la repressione e lo sfruttamento… nello stato spagnolo, in Grecia e ovunque.

in spagnolo

Wuppertal: Manifestazione del 1° maggio del Centro Autonomo

1Circa 300 partecipanti si sono riuniti verso le 14.00 davanti al Centro Autonomo di Wuppertal per la 29a manifestazione del 1° Maggio. Molti hanno avuto la sensazione che la partecipazione fosse deludente, dato che il corteo di quest’anno era dedicato principalmente a esprimere la nostra solidarietà nei confronti della vittima di un recente accoltellamento fascista.

Nella tarda notte di sabato11 aprile 2015, un visitatore del Centro Autonomo (AZ) di Wuppertal – un antifascista 53enne con un passato di migrazione turca – è stato aggredito in strada fuori dall’AZ da alcune persone e gravemente ferito da numerose coltellate alla schiena. Poco prima gli stessi aggressori avevano provocato i visitatori dell’AZ gridando slogan del gruppo nazista HoGeSa (“Hooligans contro i salafiti”). Dopo l’accoltellamento, i tre uomini sono scappati.
L’antifascista ferito è stato portato rapidamente nei corridoi dell’AZ, dove i suoi amici gli hanno prestato i primi soccorsi. La polizia accorsa sulla scena ha solo ritardato l’assistenza medica di urgenza. Nel corso della perquisizione dell’edificio, hanno distrutto quasi tutte le porte alla ricerca di sospetti, e hanno trattenuto in custodia temporanea chi aveva prestato i primi soccorsi e i testimoni.
Senza sorprese, tutti i media locali hanno riportato la versione della polizia, cioè che gli agenti hanno preso d’assalto l’edificio minacciando di usare manganelli e spray lacrimogeni perché i visitatori dell’AZ avevano impedito alla polizia di salvare il loro amico gravemente ferito.
Quest’ultimo si è svegliato dal coma artificiale qualche giorno prima del 1° Maggio e le sue condizioni sono stabili, ma ha ancora bisogno di cure intensive. Nel frattempo, secondo la dichiarazione dell’AZ, il principale responsabile – un nazista dell’HoGeSa già noto – è in detenzione, mentre la polizia conosce i nomi dei suoi due complici.

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Durante la manifestazione del 1° Maggio di quest’anno, le forze repressive hanno agito in modo contenuto, con l’eccezione di un poliziotto in moto che è passato provocatoriamente attraverso il corteo, e un cordone di polizia che ha bloccato l’accesso a un chiosco per qualche tempo, verso la fine.

La manifestazione è finita in piazza Schuster, la piazza centrale del quartiere di Ölberg dove i rifugiati avevano preparato da mangiare con il gruppo di solidarietà “Refugees Welcome 2 Wuppertal”. Durante uno dei discorsi che hanno seguito, è stato espresso il sostegno con gli attacchi contro una stazione di polizia in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della BCE a Francoforte il 18 marzo 2015, quando le auto della polizia sono state divorate dalle fiamme.

Alla fine ci sono stati dei concerti – tra gli altri, Lotta aus der Krachmacherstraße ha cantato la sua canzone “AZ bleibt! (L’Autonomous Centre resta!)”. Purtroppo ancora una volta al festival autonomo di strada sono mancati i chioschi informativi.Dopo il corte di Wuppertal, alcuni visitatori sono andati insieme al corteo anarchico di Dortmund, e altri hanno fatto il tragitto fino a Essen per partecipare alla contro-manifestazione contro il corteo nazista.

Contra Info

Karlsruhe, Germania: Attacco di un posto di polizia in solidarietà con gli antifascisti

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Nella notte tra domenica e lunedì 4 maggio 2015, abbiamo reso visita al commissariato di polizia e abbiamo lasciato vernice e slogan.
Da 2 mesi 1000 poliziotti rabbiosi si battono durante la marcia neo-nazista di Pegida attraverso Karlsruhe. I poliziotti utilizzano tutti i modi a loro disposizione per liberare la strada ai fascisti. Parecch* antifascist* sono finiti all’ospedale, un numero considerevole di persone sono state ferite da lacrimogeni, calci e pugni, i blocchi sono stati attaccati ed espulsi con enorme violenza. Anche i pensionati e i bambini sono stati colpiti a più riprese. Inoltre più di 50 procedure giudiziarie sono state avviate contro gli/le antifascist*.
Quando la città e i poliziotti pensano di dover lasciare campo libero ai nazisti in ogni circonstanza, allora il prezzo da pagare aumenterà.

Non sopportiamolo più! Il prossimo 12 maggio cacciamo Pegida dalla città!

in tedesco (originale), francese

Berlino: Notizie dalle proteste dei rifugiati a Friedrichshain

La sera del 28 di agosto c’è stata una manifestazione partita da Frankturter Tor di circa 500 persone. La polizia ha tentato di interromperla due volte. Hanno colpito gente. Un arresto è stato confermato. La manifestazione è terminata dopo che il gruppo ARAB (gruppo comunista antiimperialista, che ha anche organizzato la “manifestazione rivoluzionaria del primo maggio”) ha annunciato che la polizia ha tentato di assalire il tetto dell’ostello. Gente in bicicletta si è precipitata all’angolo di Gürtelstraße. Questo ha causato allarmi anche all’angolo dove c’erano i manifestanti, perchè nessuno, a parte il gruppo ARAB, ne sapeva qualcosa.

Intorno alle 21.30, dopo che la manifestazione è giunta al termine, come al solito, discorsi, slogan, gruppi politici con i loro striscioni, etc, c’era molto cibo gratis, che la gente ha anche preso volentieri, ma subito dopo hanno cominciato di nuovo ad andar via tutti, e prima di mezzanotte solo poche persone erano rimaste. Un gesto di solidarietà è stato espresso da un vicino con una specie di laser show con lo slogan “nessun essere umano è illegale” sul suo balcone. Più tardi questi è sceso quando ha visto che i rifugiati che provavano a dormire all’angolo non avevano abbastanza coperte, ed ha oltrepassato le transenne portandogliene due pesanti. Quando ha cercato di riattraverssare le transenne, gli sbirri l’hanno fermato e gli hanno chiesto di mostrare la sua carta d’identità, che non aveva con sè. Per cui hanno cominciato a crear casini finchè sua moglie ha urlato “potete far entrare di nuovo mio marito?…” e l’hanno fatto passare ma forzandolo ad entrare in casa, prendere i documenti, scendere di nuovo e mostrarli agli sbirri. Nel frattempo i rifugiati sul tetto hanno iniziato a tambureggiare insistentemente, probabilmente usando pentole, e a dare segnali di luce e urlare dalla cima del tetto. I manifestanti hanno risposto urlando slogan, soffiando fischietti, c’era anche un megafono. Ma subito la polizia ha respinto tutto questo.

Tra l’altro, si è presentato anche un gruppetto di nazi. I compagni ne hanno riconosciuti almeno quattro. Tre di questi sono apparsi nel mezzo della strada in Scharnweberstrasse, urlando uno slogan nazista, mentre l’altro è passato in macchina, ma è stato riconosciuto troppo tardi. Di sicuro ce n’erano altri che non sono stati riconosciuti (la protesta si svolge direttamente al confine con Lichtenberg, il loro distretto-fortezza).

Il 29 e il 30 di agosto, la situazione è rimasta relativamente la stessa. Le autorità ancora lasciano i rifugiati morire di fame sul tetto dell’ostello di Gürtelstraße, e il supporto dei dimostranti è ancora poco.

Berlino: Attacco incendiario contro filiale banca Santander

Nella notte del 6 Marzo 2014, abbiamo dato fuoco ad una filiale della banca Santander a Neukölln, Berlino. Abbiamo distrutto una vetrina e azionato un dispositivo incendiario a tempo. Dedichiamo questa azione ai prigionieri e agli uccisi dal sistema capitalista in Cile e Spagna.

Prima di tutto, a Tamara Sol e a Sebastian Oversluij Seguel:

“Nella mattinata del 11 Dicembre 2013, il compagno anarchico Sebastian Oversluij Seguel è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco a Pudahuel, quartiere di Santiago, durante un tentativo di rapina. Un vigilantes del Banco Estado ha ucciso il 26enne con sei colpi. Da allora, ci sono state numerose reazioni da parte del movimento anarchico. Il 21 Gennaio 2014, la compagna Tamara Sol Farias Vergara è andata in una filiale della stessa banca nel centro di Santiago, e ha aperto il fuoco su un vigilantes urlando: ‘Vendetta!’. Poi, ha sottratto l’arma al vigilantes. Poco dopo, è stata arrestata. Tamara ha rifiutato ogni collaborazione con le autorità ed è in custodia cautelare.” (tratto da un articolo in tedesco sulla Giornata del Giovane Combattente in Cile)

Il video dal titolo “Complicità” è stato rilasciato dal movimento in merito all’omicidio di Sebastian e all’azione di vendetta della quale è accusata Tamara.

Recentemente (3 Febbraio 2014) la famiglia Vergara Toledo da Villa Francia, Santiago, si è espressa in una lettera aperta riguardante l’arresto e l’attuale situazione di Tamara.

Dall’assassinio di Sebastian, Alfonso Alvial e Hermes Gonzalez sono in custodia cautelare.

Inoltre, vogliamo citare Monica Caballero e Francisco Solar. Dopo un’operazione condotta dalle autorità cilene e spagnole, essi sono stati incarcerati in via cautelare in Spagna; entrambi sono stati già imputati in Cile per la montatura del Caso Bombas.

Saluti anche agli accusati del Caso Security (Cile), e agli attivisti a Barcellona che, come noi, considerano le banche degli obiettivi per azioni solidali.

Santander, una delle più grandi banche nel mondo spagnolofono, è responsabile per sgomberi coatti e finanziamento di compravendite di armi. Questo è anche un buon motivo per noi per considerare le lotte interne ed esterne come un’unica nostra lotta comune. Le istituzioni che mettono il capitale davanti alla vita umana saranno sempre obiettivi dei nostri attacchi.

Commando Sebastian Oversluij Seguel
LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI

Berlino: Una tentata azione incendiaria

Nella notte del 10 Febbraio 2014 abbiamo fatto visita ad un parco nel sudest di Berlino dove, lungo il fiume, una compagna edilizia sta costruendo nuovi hotel di lusso.

Abbiamo provato a dar fuoco a parte dell’edificio, ma sfortunatamente il fuoco ha spento la miccia quando eravamo già andati via.

Per i bastardi: non ridete e festeggiate troppo presto, torneremo!

Fronte di Liberazione della Terra

Germania: Liberata Sonja Suder

Dopo aver passato più di due anni in carcere preventivo, Sonja Suder, 80 anni, è stata liberata il 12 novembre 2013 dopo la decisione del giudice.

Soddisfando le esigenze del pubblico ministero, il tribunale regionale di Francoforte l’ha condannata a 3 anni e 6 mesi di carcere per partecipazione in tre attacchi incendiari negli anni ’70. Sonja è stata assolta dall’accusa dell’assalto alla conferenza dell’OPEC del 1975, per cui i giudici sono stati costretti a delegittimare le false accuse dell’infame Hans-Joachim Klein. Ma anche così, tutte le sue menzogne sono state attribuite alla sua mancanza di memoria! Così che questo leale informatore possa essere chiamato come testimone principale in qualunque altro procedimento. La difesa ha anche sollecitato che fossero dichiarati inutili le testimonianza prese in condizioni di tortura, come quella di Hermann F., in qualunque procedimento futuro, ma il tribunale ha rifiutato la richiesta. Lo Stato non dimentica mai. Casualmente, nemmeno noi…

Dato il tempo che Sonja ha passato nella prigione tedesca di Preungesheim e in Francia, alla fine la compagna è riuscita ad uscire. La sala era piena e molte altre persone solidali si sono radunate fuori dall’edificio. Hanno festeggiato la liberazione di Sonja con vino e musica, dandole un caldo benvenuto nelle strade.

È terminata un’altra farsa statale. Molto rispetto ai/le solidali, che hanno dato forza per affrontare il processo, e anche a Sonja, Sibylle e Christian per averci dato un tale esempio di rifiuto costante e assoluto di qualunque tipo di collaborazione con gli sbirri dello Stato/Capitale.

Salute e felicità per Sonja e Christian!

fonti : i, ii

Berlino: Azione solidale con i/le 5 di Barcelona

Questa domenica diversx compagnx hanno appeso a Berlino uno striscione in solidarietà con i/le 5 anarchicx detenutx in Barcellona il passato 13 di novembre e accusatx per le forze dell’ordine ei mezzi di comunicazione di terrorismo. Nel corso dell’azione, è stato distributo un volantino con una sintesi del testo “Una mosca nera: riflessioni sull’arresto di 5 anarchici a Barcellona”.

Detenutx alla strada!

dal spagnolo, originale in tedesco

Germania: Passeggiata fuori controllo ad Amburgo

Nella serata del 18 ottobre 2013 si è svolta una passeggiata fuori controllo da St. Pauli al quartiere di Schanze. Con uno striscione, slogans, posters, volantini, graffiti, pietre e martelli, circa 80 persone hanno portato in strada la loro rabbia contro le “zone di pericolo”, i controlli razzisti, il meccanismo delle deportazioni e queste condizioni della realtà.

Alcune banche e negozi hanno avuto le vetrine sfondate, e sui muri sono stati scritti slogans contro la macchina delle deportazioni e lo Stato. La passeggiata è terminata all’arrivo della polizia.

Contro le autorità e la loro città!
Per una vita incontrollabile senza Dominio, per tutt*!

Germania: Attacco in solidarieta con il Centro Autonomo di Colonia

Nella notte di mercoledì/giovedì 11 luglio 2013 la sede centrale del Partito Socialdemocratico di Germania (SPD), alla Wilhelmstrasse a Kreuzberg di Berlino, è stato massicciamente attaccato con pietre e vernice. L’azione non è solo un segnale contro un partito come struttura rappresentativa che crede di essere legittimata attraverso un concetto di cosiddetta democrazia di decidere sulle nostre forme di vita.

E’ stato attacco alla SPD poiché questa porta avanti come autore principale lo sgombero del Centro Autonomo di Colonia (AZ Köln) e così annienta una struttura per di più Autonomia, Luoghi protetti ed Alternative contro l’esistente.

Nell’attuale modello di società e di una vita borghese, naturalmente non possono esistere tali luoghi, poiché esiste la paura che in questi luoghi si mettono in discussione le strutture e che noi potremmo creare modelli e progetti di vita non commerciali, umani e belli.

Per queste ragioni non è una lotta in atto solo a Colonia ma una lotta in tutte le città!.

Con quest’azione a Berlino ci solidarizziamo con il Centro Autonomo di Colonia e tentiamo di sostenere ulteriormente la vostra esistenza.

I retroscena:

La campagna “Nessun Giorno Senza!”, lotta per il mantenimento del Centro Autonomo a Colonia (Köln-Kalk):

“Dopo nel frattempo tre anni di AZ Köln la situazione diventa di nuovo incandescente. Il contratto d’uso conquistato due anni fa fu revocato su ordine del nuovo proprietario, il comune di Colonia. Il termine di disdetta di tre mesi finisce il 30 giugno 2013.

Finora non è noto il giorno esatto dello sgombero.

La SPD al governo si è data molta pena per inventarsi i pretesti per uno sgombero del Centro Autonomo e la demolizione dell’edificio. Questi non possono imbrogliare sul fatto che anzitutto è per la volontà politica di disfarsi del Centro Autonomo. Dall’amministrazione comunale, infatti, ci arriva la conferma sorprendente sincera che l’ufficio progettazioni avrebbe avuto ‘l’ordine politico di progettare via il Centro Autonomo.’ Ci sta nel quadro che il primo sindaco e la SPD rifiutano ogni dialogo”.

Inoltre il Centro Autonomo di Colonia scrive:

“Auspichiamo una resistenza che sia altrettanto variopinta e varia come la gente che gestisce, utilizza e sostiene il Centro Autonomo ed un rapporto di solidarietà tra le varie forme della resistenza.

Ci opporremo con più gente possibile allo sgombero. Faremo barricate, blocchi, catene e sfonderemo le stesse, useremo forme sperimentate e nuove di resistenza passiva e disubbidienza civile, e inventeremo nuove.”

Ci solidarizziamo con la Linienstraße e con tutti i progetti di occupazione di case e piazze per roulotte. Anche a Monaco di Baviera fu la SPD che ha violato i diritti degli scioperanti della fame per lottare per una vita degna (immigrati in sciopero della fame alla cui iniziativa è stato posto fine violenta dagli sbirri della SPD). Ci solidarizziamo con queste lotte.

NO BORDER! NO NATION!

Per una vita autodeterminata al di fuori del parlamentarismo e della logica capitalista!

Non ci fermeremo a questo simbolismo.

Abbiamo bisogno di una critica radicale in ogni ambito vitale, create bande!.

fonte / trad. Marco Camenisch [Lenzburg, Svizzera, fine luglio 2013]