Tag Archives: Foresta di Hambach

Böblingen, Germania: Danneggiata vettura di Boels

7 maggio 2019

Nella notte dal 6 al 7 maggio 2019 abbiamo sabotato alcune vetture della ditta Boels a Böblingen. Abbiamo incollato alcune porte e leve con la schiuma poliuretanica e inoltre tagliato vari cavi.

Boels è una ditta che principalmente affitta macchine da costruzione ecc. Già l’anno passato durante lo sgombero della foresta di Hambach, Boels forniva i fari agli sbirri.
Ieri un gruppo di persone ha occupato un macello a Düren (ulteriori info: https://de.indymedia.org/node/32370).
E di nuovo Boels ha aiutato gli sbirri (Foto qui: https://mobile.twitter.com/HambiLluna/media/grid?idx=9) fornendo un cestello elevatore.

Chi coopera con gli sbirri è sotto attacco!
Solidarietà con la foresta di Hambach e lx occupanti del macello!
Until every cage is empty – finché ogni gabbia è vuota!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Incendio contro RWE in solidarietà con la lotta ad Hambach

La notte scorsa [dal 10 all’11 ottobre 2018] a Berlino, abbiamo acceso diversi ordigni incendiari davanti all’entrata del Gaußstraße 11 nel quartiere di Charlottenburg. Questo fuoco di solidarietà è diretto contro l’impresa RWE-Innogy, la cui sede si trova a quell’indirizzo, ed è l’espressione dei legami che sentiamo di avere con gli/le occupanti della foresta di Hambach. Nonostante lo stop temporaneo al disboscamento, è presto per festeggiare. Le macchinazioni distruttrici di RWE e di altre imprese d’energia continuano in altri luoghi senza essere minimamente disturbate. RWE fornisce il carburante che fa funzionare il capitalismo mondiale, la cui esistenza si basa sullo sfruttamento, il controllo e la distruzione dell’umano e della natura.

Oltre all’impresa e i suoi lacchè, che sono sotto contratto con lo Stato come le società private, la politica bugiarda e i suoi servi in toga di giodice fanno parte allo stesso modo di questa miseria. Tutti e tutte agiscono al servizio del capitale, come ce l’insegnano gli eventi delle ultime settimane. Ecco perché non dovremmo lasciarci fuorviare dalle promesse e le decisioni di giustizia, perché è la stessa giustizia che, con la scusa della protezione contro gli incendi, dà il via alle espulsioni e rinchiude in prigione i/le nostr* amic*.

Per la libertà e la rivolta!
Amore e forza per le persone incarcerate!
Fuoco e fiamme per RWE !

(A)

Foresta di Hambach: Corto circuito a ferrovia di Hambach

15 luglio 2018

Nella notte dal 14 al 15 luglio ignoti hanno provocato un corto circuito alle linee aeree della ferrovia di Hambach. Anche noi mostriamo così la nostra solidarietà con le persone nella foresta di Hambach.

Un tale corto circuito è fatto in un baleno, perciò venite e provateci! L’uscita dal carbone è lavoro manuale! Smash Coal, smash RWE!!!!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Foresta di Hambach: Jazzy e Winter rilasciati

fonte: ABC Rhineland

Martedì 2 ottobre 2018, Jazzy e Winter sono stat* rilasciat* dopo l’udienza.

Entramb* sono rimast* più di due settimane in preventiva. Ora  il tribunale distrettuale di Düren ha deciso di non continuare ad applicare gli ordini restrittivi.
Sono entramb* liber*, e le loro identità restano sconosciute alle autorità!

Ma ci sono ancora tre “Hambi” in prigione: UPIII, Andrea (UP 20) ed Eule. Ogni prigionier* ha bisogno del nostro sostegno! Scrivete una mail all’indirizzo abc-rhineland@riseup.net e la stamperanno e gliela faranno arrivare.

in inglese, portoghese, tedesco

Berlino: Dati alle fiamme furgoni di Vinci e Spie

24 aprile 2018

Nel controprogetto all’isolamento e alla concorrenza come base dei modelli sociali occidentali, amicx e compas in Francia si sono appropriatx di un territorio a Notre Dame des Landes dove praticano la solidarietà come elemento centrale di convivenza.
Di fatto lo Stato francese voleva costruire nel territorio un ulteriore aeroporto gestito dalla VINCI s.a. Come reazione a questo progetto, lx nostrx compas hanno semplicemente occupato questo territorio.
La rinuncia alla grande opera aeroporto sembrava una vittoria.

Ma ad inizio aprile lo Stato francese lanciava l’attacco a questa forma d’auto-amministrazione…
VINCI: Nella lotta al progetto del grande aeroporto Notre-Dame-des-Landes, VINCI fu di già frequentemente obiettivo d’azioni militanti in Francia ma anche nella RFT.

VINCI avrebbe gestito questo aeroporto che poco tempo fa fu ufficialmente bloccato. Impresa multinazionale con più di 100.000 impiegatx e sede a Rueil-Malmaison in Francia, Vinci è tra l’altro compagnia di gestione di 33 aeroporti e di diverse autostrade in tutto il mondo.
Vinci si è cristallizzata come uno dei grandi consorzi che organizzano il funzionamento infrastrutturale fluido della convivenza sociale-statale. Le infrastrutture statali in generale e anzitutto in Francia rappresentano gli interessi commerciali di VINCI e attaccarli per noi è un imperativo!

SPIE: In Francia nel settore servizi la ditta Spie è la concorrente più forte di Vinci. Con l’affiliata Spie Nucléaire, l’impresa con sede in Francia è invischiata nell’industria nucleare. In Germania, Spie SAG è coinvolta nella produzione d’elettricità con il carbone e si vanta del suo annoso partenariato con RWE. Per esempio le macchine per l’estrazione della lignite di RWE furono trasportate nella foresta di Hambach da Spie .
Come grande logistico infrastrutturale, Spie è già stata attaccata da compas in passato poiché invischiata in progetti di costruzione di carceri.

Ecco perché nella notte dal 23 al 24 aprile 2018 nel quartiere Sevan a Lichtenberg abbiamo bruciato un furgone VINCI ed uno di Spie.

Kommando Sébastien Briat
– Azione nel quadro delle giornate di azione Maisteine (Pietre di Maggio)[maisteine] –

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc

Wuppertal, Germania: Devastato posto di polizia

21 marzo 2018

Nella notte dal 20 al 21 marzo 2018 abbiamo fatto irruzione nel costruendo posto di polizia di Elberfeld. Abbiamo lasciato la nostra rabbia sotto forma d’arredamento distrutto e fluida. Speriamo che la polizia di Wuppertal si diverta con quella robaccia! In ogni caso il nuovo arredamento è distrutto. Per il vostro comportamento avete meritato ogni litro d’acido butirrico e ogni danno mobiliare! L’entrata del posto in costruzione è adornato con la scritta “Welcome to hell”.
D’ora in poi ogni azione contro lx nostrx amicx sarà rimandata doppiamente al mittente, e subito!

Divertitevi riparando quest’inferno nauseabondo.
Alle schifose vessazioni della polizia di Wuppertal da fine gennaio in poi si rispose con quasi 100 graffiti nella città nord e sud e con una manifestazione non annunciata. Ma la loro repressione continuava e aumentava. Non permettiamo che ci tolgano i nostri spazi vitali bensì li togliamo a loro. Tutti i nostri attacchi degli ultimi tempi sono intesi come vendetta per i controlli e la brutalità della polizia di Wuppertal e pensati come saluto alla nuova unità BFE+­ (unità per l’istruzione preventiva e catturandi) che stanno progettando.
Abbiamo però deciso di andare oltre ad alcune gomme bucate.
Ultimamente la polizia ha assediato per ore e giorni la città nord di Wuppertal. Inoltre, durante varie demo curde a Wuppertal, Duisburg e Colonia l’8. e 9. centuria della celere ha iniziato ad insultare lx manifestanti in turco con slogan fascisti prima di iniziare con lo spray al pepe e le manganellate. Le nostre azioni notturne intendono dimostrare che non continueremo a tollerarlo.

All cops are targets!

Salutiamo anche lx nostrx amicx nelle prigioni, ogni singolx prigionierx G20 è unx di troppo!
Ogni attivista Hambi dovrebbe stare nella sua casetta sull’albero e non in una cella!
Non vi abbiamo dimenticatx, anche se dovete passare le ore più scure.
Speriamo di potervi illuminare il volto con un piccolo sorriso e che sappiate che non vi dimentichiamo.
Finiamo con la nostra resistenza solo quando l’ultimx di voi è liberx!
Free all G20 and Hambi aktivist’s!
Non abbiamo dimenticato nemmeno lx amicx ad Afrin, vi promettiamo che tuttx pagheranno!
La SPD, la CDU, Rhein Metall e tuttx lx altrx sbirrx!
Continueremo a lottare al vostro fianco!
Non dimentichiamo le nostre sorelle e i nostri fratelli cadutx!
Noi abbiamo superato la nostra impotenza, unitevi e organizzatevi!
Welcome to Hell! Aspettateci!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Mülheim an der Ruhr, Germania: Pietre a Smart Labor RWE

28 febbraio 2018

In solidarietà ax compas nel Hambacher Forst, nella notte al 28.02.18 abbiamo attaccato il Smart Labor di RWE a Mülheim alla Ruhr.
Spaccammo alcuni vetri con i sassi e alla facciata lasciammo la scritta “Hambi bleibt – Hambi rimane!”.

RWE finanzia questo laboratorio nell’ambito di un collegio professionale per avvicinare lx studentx alle tecniche del Smart Metering.
Oltre all’estrazione del killer del clima lignite e lo sfruttamento dell’incontrollabile energia atomica RWE sviluppa anche tecniche che inaspriscono la sorveglianza della nostra vita quotidiana.
Per queste ragioni abbiamo fatto una visita notturna a questa grande impresa.

Saluti speciali ax quattro arrestatx da gennaio.
Free Hambi 4!
Hambi rimane!

– alcunx autonomx

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Foresta di Hambach: Campagna di sostegno alla resistenza

Campagna complice e solidale a quella che, dal 2012 ad oggi, è diventata uno dei simboli della lotta per la liberazione della Terra dalle catene del capitalismo: la resistenza per difendere la foresta di Hambach!

Da 6 anni persone provenienti da tutto il mondo, attraverso blocchi, sabotaggi e occupazioni degli alberi, hanno dato vita ad una resistenza dal basso per contrastare l’opera di devastazione condotta dalla multinazionale energetica RWE, che dalla fine degli anni 70′ ha colonizzato una delle ultime foreste vergini, convertendo Hambach nella miniera a cielo aperto più grande d’Europa per l’estrazione di lignite (carbone povero).

Earth Riot vi invita ad una serie di iniziative benefit sul tema della liberazione della Terra, volte a supportare chi ogni giorno si oppone alle dinamiche repressive e di dominio proprie del sistema capitalista.

Earth Liberation is Total Liberation!

Non è solo uno slogan accattivante, ma l’essenza della lotta per la liberazione totale che, per essere auspicabile e realizzabile, deve passare attraverso un processo di restituzione alla Terra di ciò che il sistema capitalista gli ha strappato negli anni, privando ogni vivente di una libertà effettiva, nel nome del finto progresso e di quella presunta supremazia dettata dalla cultura antropocentrica e dal dio denaro.

CALENDARIO EVENTI/EVENTS CALENDAR

11/4 – Torino – ore 20, via Baltea 3 – Mercoledì EXtra-Ordinari, conferenza con proiezioni e tavolo informativo: Support Hambi Resistance: Earth Liberation is Total Liberation

21/4 – Modena – ore 20.30, Stella Nera via Falloni 67 – Sound of Silenze vol. 3, conferenza + tavolo informativo: Dal greenwashing alla svendita degli ideali di liberazione

12/5 – Brescia – ore 19 presso Circolo Anarchico Bonometti via Borgondio 6 –
Support Hambi Resistance: Earth Liberation is Total Liberation: cena benefit + conferenza + proiezione + tavolo informativo

8/7 – provincia di Milano, Villa Fiorita (Cermusco)

in inglese/ in tedesco

Foresta di Hambach, Germania: Incendio di cavi all’estrazione a cielo aperto

Il 24 dicembre 2017 abbiamo incendiato i cavi che forniscono energia elettrica all’estrazione a cielo aperto di Hambach, fermando perlomeno una parte delle macchine gigantesche. In questo caso i cavi si trovavano sul belvedere (direzione Terra Nova) che dà sull’estrazione a cielo aperto.

L’estrazione a cielo aperto di Hambach è un buco più grande di Colonia e vi si estrae la lignite. La combustione di questo carbone emette incredibilmente tanto CO² (ed altro, per es. l’arsenio,…) accelerando quindi il cambiamento climatico. Che ha conseguenze catastrofiche come siccità, inondazioni e tempeste con la morte o la perdita delle basi vitali di tanta gente.

Inoltre, per questa estrazione a cielo aperto tanta gente deve andarsene dai propri villaggi che devono ritirarsi visto l’avanzata, e viene abbattuta la foresta di Hambach, un bosco antico e bellissimo.

Stop Coal now!
A RWE: Merry Crisis and a happy new fear!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Buir, Germania: Appello urgente dalla Foresta di HAMBACH

Ricevuto il 25 novembre

Il processo che concedeva alla foresta di Hambach un po’ più di tempo per prepararsi alla stagione del taglio è perduto. RWE ha cominciato oggi a disboscare i cespugli in vista del taglio totale. La preparazione per un intervento massiccio della polizia è evidente. Hanno annunciato che vogliono sgomberare l’intera occupazione. Li aspettiamo lunedì al più tardi per l’espulsione. Sono già presenti nella foresta per proteggere i macchinari.

Per fare in modo che la foresta di Hambach resista abbiamo bisogno di te e dei/lle tu* amic* e comp@gn*!

Nella migliore delle ipotesi passa da qui.

Se tutto va bene porta con te:

  • sacchi a pelo, materassi
  • amic*
  • un’idea di quello che vuoi fare (l’infrastruttura di RWE è troppo grande per poterla proteggere tutta)
  • stivali impermeabili, vestiti camouflage
  • telecamere (per registrare le violenze della polizia)
  • guanti da lavoro
  • spazzolini da denti
  • materiale di primo soccorso
  • materiale per la pioggia
  • una piccola tenda (non è necessaria, ma se ne hai una portala)
  • niente droga
  • niente documenti d’identità (se ne hai bisogno per il viaggio, seppelliscili da qualche parte nel bosco)

Quello che puoi fare da fuori:

  • diffondi la notizia
  • fai qualunque cosa tu abbia voglia di fare per mostrare la tua solidarietà
  • distrai le forze di polizia (per lo sgombero avranno bisogno di poliziotti da tutta la Germania)
  • attacca le vene del capitalismo & la sua industria fossile
  • non farti prendere
  • non dimenticare chi è al gabbio

Ci vediamo sulle barricate
hambacherforst.org

in tedesco, inglese, francese

Foresta di Hambach, Germania: Corto circuito a linea aerea della ferrovia di Hambach

21 febbraio 2017

Il 21 febbraio 2017 abbiamo sabotato la ferrovia di Hambach. Abbiamo provocato un corto circuito alla linea aerea lanciando un cavo d’acciaio con due pietre fissate (con Gaffa-tape) ad ambo i capi. Deve anzitutto bloccare tutti i treni per il trasporto di carbone nei dintorni.

Quest’azione vuole essere una risposta ai lavori di deforestazione in corso nella foresta di Hambach.
Provateci, è divertente. Dovete semplicemente trovare un ponte sopra i binari. Quando il cavo tocca la linea aerea provoca un gran fulgore (che ti acceca un momento) e un gran botto. Perciò controllate prima se nelle vicinanze ci sono dei Security.

Free Turtle, Free Thunfisch, Freedom for all Prisoners!

Fonte: Linksunten

Traduzione mc, CH

Francoforte sul Meno, Germania: Incendiata auto della sicurezza

17 gennaio 2017

Ieri sera abbiamo incendiato l’auto di una ditta della sicurezza. Che era presto di sera non ci ha impedito di attaccare i picchiatori ed assassini pubblici e privati. Lo Stato e la società reagiscono alle discontinuità politiche e sociali dei nostri tempi con ancora più repressione. Questa democrazia si scaverà la propria fossa. Ma noi continuiamo la nostra lotta per una società liberata.

La proposta per una campagna che accompagna il G20 ci piace molto. La nostra azione di ieri è un piccolo contributo. Sono dei piccoli saluti ax prigionierx in tutto il mondo.
La lista dex amicx imprigionatx è lunga, qui ne vorremmo nominare solo alcunx:
Thunfisch tuttora in galera a Berlino
Lx prigionierx in sciopero negli USA
Lisa e altri amici ad Aachen
Nekane in Svizzera
Lx prigionierx in lotta della foresta di Hambach
Anche lx tantx prigionierx turcx e curdx, la cui lotta fuori dalle prigioni tedesche non è quasi considerata, devono sentirsi abbracciatx.
Tuttx lx tantx non nominatx
A tuttx lx nostrx amicx in fuga! Non fatevi prendere.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Münster, Germania: Pietre e vernice a pretura

11 gennaio 2017

Al riparo della notte abbiamo spaccato qualche vetro dell’entrata della pretura e lanciato bottiglie con la vernice alla facciata. Abbiamo portato la nostra rabbia all’istituzione che si adopera a castigare la gente per i loro segni di resistenza. Uguale per chi squatta, ruba nei negozi oppure chi viaggia senza biglietto, tantx dovettero già passare queste porte, i cui vetri ora rotti diffondono il nostro messaggio irriducibile.

Siamo stati qui – Con noi non c’è pacificazione sociale.

Il numero dei piccoli gruppi deve essere il più grande possibile e ognuno deve apprendere l’attacco e la ritirata veloce, a proteggere i propri canali di comunicazione e ad avere cura reciproca. Gli sbirri possono facilmente spazzare via una demo di 1000 persone con una sola centuria, mentre una singola persona o un piccolo gruppo è difficile da battere se progetta bene, colpisce a sorpresa e sparisce nel nulla. La polizia è quasi impotente se la città è disseminata di tali gruppi che conoscono bene il proprio territorio e prendono di mira i propri bersagli (dal manifesto: Contro il fascismo e il terrore degli sbirri).

Mandiamo i nostri saluti a Thunfisch, Aaron, Balu, Cem, Guelafeit, ax prigionierx della foresta di Hambach e a tuttx lx compas prigionierx. Ci pare che nell’area linguistica tedesca aumentano i gruppi che organizzano delle azioni militanti con riferimento reciproco. Che sia contro la repressione attuale oppure la mobilitazione per fare un disastro del G20. È bello sapere che c’è gente in tanti posti che mostrano i denti allo Stato, alla violenza istituzionalizzata e alle condizioni razziste e patriarcali. Sarà che non ci conosciamo e che non ci siamo mai incontratx, ma lo stesso sentiamo con ogni notizia sull’emergenza notturna che i nostri cuori battono allo stesso ritmo.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Foresta di Hambach, Germania: attentato incendiario e sabotaggio a estrazione mineraria a cielo aperto

1° gennaio 2017

Nell’anno nuovo mentre tuttx festeggiavano abbiamo fatto la nostra festa particolare visitavando la miniera a cielo aperto di Hambach e facendo qualche fuoco d’artificio per RWE e rompevamo anche qualche vetro per gli auguri di buon anno nuovo.

Dopo una passeggiata lungo i binari della ferrovia di Hambach oltrepassavamo alcune caselle della segnalazione e alcuni fasci di cavi ed erano il bersaglio perfetto per le nostre cattive intenzioni.
Aprimmo le box con uno scalpello e vi piazzammo 10 cm di tubo da bicicletta imbottito di telo imbevuto di benzina con attorno del gel incendiario per essere certx che tutto bruciasse per benino.

Pensavamo già che la festa fosse finita ma quando ci trovammo sulla via del ritorno vedevamo le belle luci accoglienti di un vagone ufficio recintato. Vicino al vagone erano posteggiate due ruspe molto bisognose di revisione ed esaminammo i rimorchi per vedere se erano vuoti, spaccandone le finestre. Poi aprimmo il recinto e miglioravamo l’aerazione delle ruspe spaccandone i vetrini e tagliandone i cavi idraulici e aggiungendo qualche buco anche al sistema di refrigerazione. Buttammo un po’ di terra e cocci nel serbatoio della benzina e con un tronchese abbiamo accorciato le valvole delle gomme del rimorchio.

200 metri più avanti trovammo un’altra macchina per caricare e le davamo lo stesso trattamento  svuotandone in più l’estintore che c’era nel serbatoio della benzina.
Secondo i media il danno era di “decine di migliaia” di euro facendone la festa di capodanno finora più cara che abbiamo mai avuto.

Vogliamo inviare i nostri saluti a tutta la gente che ci diede una bella colonna sonora protettiva bruciando tanto ma tanto esplosivo di troppo e terrorizzando così la vita selvaggia locale, che è uno stupido rituale capitalista.

-Criminal Mechanics Party

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Essen, Germania: Vernice a centrale RWE

25 dicembre 2016

Nella notte al primo giorno di natale, alcunx attivistx abbellirono di vernice la torre RWE di Essen scrivendo slogan tipo “Fuck RWE”, “Earth Liberation Front” e “Hambi rimane” e versando dei secchi di vernice nell’entrata. L’azione è una delle tante nel contesto dei lavori di abbattimento d’alberi attorno alla foresta di Hambach occupata dal 2012 da attivistx ambientali. Ecco alcune parole di questo gruppo d’azione e il resoconto di una delle persone arrestate.

“(…) non c’è secchio di vernice grande abbastanza per coprire le malefatte di RWE, ma ogni chiazza vale per marcare lo sfruttamento e la distruzione della natura. Perciò nella notte dal 24 al 25 dicembre abbiamo marcato la centrale RWE.
Quest’azione diretta colpiva tuttavia solo un’impresa ma la nostra azione è diretta contro il capitalismo e l’ordine dominante in generale.
In questo periodo delle notti più lunghe e in cui la società s’abbandona al consumo più becero, abbiamo deciso di dare un segnale e di contrastare questa logica della massimizzazione del profitto e della massa in letargo.
Come gruppo d’azione “Bloody Bastards” giravamo per le strade di Essen e con successo attaccammo la torre RWE.
L’alta presenza di polizia per gli attentati e il terrore contro i mercati natalizi causava l’arresto di persone che presumevano essere nei pressi del luogo dell’azione. Pare che la polizia era sul posto pochi minuti dopo con tanto di volanti, furgoni e cani.
Se queste persone sono davvero lx dettx attivistx o meno non è certo.
(…)
Chiaro è che tuttx sono di nuovo liberx e che attendiamo con grande gioia i futuri termini dei tribunali poiché sarà un’altra possibilità per attaccare pubblicamente RWE e tematizzare le sue malefatte!
Fino allora ci auguriamo molto coraggio e altre azioni!
Solidarietà con la foresta di Hambach e a tutte le altre ZAD dove le persone lottano per un futuro migliore.

Amore e forza a tuttx lx prigionierx politicx e libertà per Thunfisch!
Viva la ELF

The Bloody Bastards

Una delle persone arrestate racconta di maltrattamenti e di violenza sproporzionata: Dopo l’arresto un agente quando ero nella volante con le manette dietro la schiena mi schiacciò l’arteria principale facendomi svenire per poco tempo. (…) In caserma mi pestarono, trascinarono giù  per le scale con la presa alla gola, fui alzato tirandomi su per le orecchie e nella cella tre sbirri mi strapparono i vestiti mentre ero schiacciato sul suolo con le manette dietro la schiena. Dopo 8-9 ore fui buttato sulla strada senza pantaloni e giacca (…)

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Iruña, Euskal Herria: Presidio solidale con i/le 3 compagn* arrestat* perché difendevano la foresta di Hambach

Solidarietà con i/le compagn* detenut* nella foresta di Hambach

Giovedì 15 dicembre si è svolto a Iruña un presidio solidale con i/le 3 compagn* arrestat* perché difendevano la foresta di Hambach.

Siao, Hodei e Maya liber*!

Guerra a chi distrugge la terra!

in spagnolo e basco

Madrid: Presidio in solidarietà con i/le prigionier* di Hambach

mitin-madrid-544x408madrid-mitin-544x408Mercoledì 14 dicembre, un gruppo di persone si sono riunite davanti all’ambasciata tedesca a Madrid per urlare con rabbia contro i rappresentanti dello Stato che tiene prigionier* dei/lle compagn* per aver partecipato al progetto di resistenza organizzato alla foresta di Hambach contro la multinazionale RWE.

Vogliamo condividere con voi queste foto perché si moltiplichino i gesti solidarietà nei confronti di chi lotta per la liberazione. Esortiamo a diffondere le informazioni del progetto o dei casi di repressione e a mostrare la vostra solidarietà ai/lle compagn* e il vostro odio verso questo sistema distruttore e dominatore della natura e di tutt* quelli che la abitano.

Finché non saremo tutt* liber*!

Siao, Hodei e Maya liber*!!
Abbasso i muri di tutte le prigioni!!

in greco, spagnolo

Atene: Bulldozer della compagnia elettrica DEI incendiato a Exarchia

nova-imagem-e1481339701280Nelle prime ore del 2 dicembre 2016, all’angolo tra le vie Akadimias e Themistokleous, un bulldozer al servizio della compagnia elettrica DEI ne ha avuto abbastanza e ha deciso di porre fine alla propria routine automatizzata. A quanto si dice prima di auto-immolarsi la povera macchina avrebbe detto:

“Solidarietà con le compagne Siao, Hodey e Maya, recentemente arrestate in Germania per aver difeso la foresta di Hambach!

Forza all’anarchica Natalia Collado, detenuta in Cile per aver liberato col fuoco un bus Transantiago!”

in greco, inglese, portoghese, spagnolo

Saragozza, Spagna: Solidarietà con i/le combattenti della foresta di Hambach

zaragoza-544x306Da Saragozza vogliamo mostrare il nostro sostegno ai/lle compagn* arrestat* recentemente nella foresta di Hambach (Germania) per la lotta che conducono per salvare la foresta contro una miniera a cielo aperto.

In particolare mandiamo dei calorosi saluti ai/lle due compagn* dello Stato spagnolo che sono detenut* nella prigione di Colonia (Germania), con l’accusa di possesso di esplosivo e di attacco all’autorità.

Non ci interessa che siano innocenti o colpevoli; vogliamo soltanto la loro liberazione e la loro convinzione di combattere la macchina devastante del progresso.

LUNGA VITA ALLA LOTTA PER LA FORESTA DI HAMBACH!
LIBERTÀ PER I/LE COMPAGN* INCARCERAT*!
GUERRA CONTRO LE MACCHINE!

in inglese, tedesco

Foresta di Hambach: Aggiornamenti

cropped-img_8250Due compagn* spagnol* imprigionat* nel carcere di Colonia Ossendorf.

Il 30 novembre nella foresta di Hambach sono statx arrestatx 8 persone. Tutte le persone sono state rilasciate la sera stessa, tranne due compagn* che ora si trovano in custodia nel carcere di colonia. I nomi che usano alla foresta sono Siao e Hodey, anche se in Spagna erano conosciut* con altri nomi.

Negli ultimi giorni all’occupazione nella foresta di Hambach, c’è stata un’escalation della tensione dopo che, il 15 novembre, è stata bloccata la strada che porta alla miniera con una barricata in fiamme, ci sono stati anche alcuni scontri con lanci di pietre contro l’impresa di sicurezza privata della miniera e l'”installazione” di un falso ordigno esplosivo che ha ritardato lo smantellamento della barricata di diverse ore. Nei giorni seguenti le automobili della sicurezza, della polizia e dei lavoratori dell’impresa che taglia la foresta per RWE sono state prese a sassate mentre si recavano o tornavano dal luogo di lavoro; il sabato precedente avevano preso fuoco tre centraline elettriche della miniera e un bulldozer; il 29 novembre sono stati cacciati dal bosco sbirri e sicurezza privata ed è stata costruita una barricata nei pressi della casa sull’albero Deathtrap. Mentre succedeva questo due poliziotti sono scesi da una camionetta per disperdere le persone e uno si è addentrato nel bosco dietro di loro, mentre li inseguiva è inciampato e ha ricevuto vari colpi prima di riuscire a scappare spaventato e chiamare rinforzi. Dopo queste lunghe ore di tensione il gran dispiegamento di polizia si è ritirato alla fine della giornata. Anche l’ultimo convoglio di auto provenienti dalla miniera quel giorno ha ricevuto alcune pietre dalla gente che era lì.

Il giorno seguente (30 novembre) viene attaccata un’auto della sicurezza facendo perdere il controllo del veicolo al conducente e causando un incidente. Subito dopo sono arrivati decine di furgoni della polizia che hanno circondato il campo e la foresta, impedendo alle persone all’interno di uscire. Ed è iniziata una caccia in cui 5 persone sono state arrestate. Un’altra persona è stata arrestata in una delle case che si trovano all’interno della foresta e altre due in una casa sull’albero, Deathtrap. Queste ultime sono attualmente in custodia preventiva.

Siao e Hodey sono accusat* di uso di esplosivi e assalto aggravato per il lancio di un petardo, la custodia è stata confermata il primo novembre dal tribunale di Kerpen per pericolo di latitanza in quanto non sono residenti in Germania, quindi trasferit* nella sezione femminile del carcere di Colonia dove ad oggi sono sequestrat*.

Questo l’indizzo per scrivere:

SSK z.H. ABC Hodey/Siao
Salierring 37
50677 Köln
Germany

Solidarietà e lotta!
Dalla foresta di Hambach

http://hambachforest.blogsport.de/
https://abcrhineland.blackblogs.org

Germania: Aggiornamento da Hambach

cccc-544x363bbb-544x363img_6269a-544x363Nelle prime ore del 15 novembre, alla luce della luna piena, un gruppo autonomo ha accolto gli operai della foresta con un fuoco emozionante. Delle barricate infuocate sono state erette sulla strada principale che porta alla Foresta di Hambach per impedire agli assassini della foresta assunti dalla RWE di raggiungere il loro posto di lavoro. La barricata ha attirato l’attenzione di diversi lavoratori della sicurezza, gli sbirri e anche una squadra di artificieri, e la strada è stata bloccata per svariate ore.

Durante la stagione di deforestazione di quest’anno (da ottobre a febbraio), la RWE è già responsabile dell’uccisione di centinaia di alberi, per fare spazio alla loro miniera di lignite a cielo aperto che divora ogni cosa.

Non possiamo contare sulla democrazia liberale o sul capitalismo industriale per proteggere l’habitat naturale e l’ambiente. Solo attraverso l’azione diretta abbiamo una chance di assicurarci un mondo senza sfruttamento.

FUOCO ALLE RUSPE! LA FORESTA DI HAMBACH RIMANE!

Solidarietà con i/le NoDAPL che proteggono l’acqua, la ZAD (Notre-Dames-des-Landes), e tutt* i/le compagn* dietro le sbarre!

in inglese, tedesco

Foresta di Hambach, Germania: Fuoco ai cavi nella miniera di superficie

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Foresta di Hambach, 24 aprile 2016

Prendiamo la parola come coloro che hanno causato il fermo della miniera di lignite Hambach domenica mattina passata ossia il 24 aprile 2016.

Come obiettivo del nostro attacco abbiamo scelto le condotte aperte a terra tra il deposito di carbone e il punto di convergenza dei nastri. A questi cavi sono connesse tutte le ruspe, le macchine raccoglitrici e i nastri trasportatori. I cavi passano dall’impianto di trasformazione al bordo ovest della cava presso Oberzier, dove i 280kV sono trasformati in 30 kV, fino al punto di convergenza dei nastri su un’impalcatura d’acciaio alta dai 20cm ai 2m. Con lo strato isolante il loro diametro era di circa 10cm. Per l’effetto certo sul maggior numero possibile di cavi abbiamo piazzato e incendiato sotto i cavi una quantità enorme di benzina. Vicino al luogo dell’incendio non c’erano né stabili né apparecchi che avrebbero potuto essere coinvolti dall’incendio. E non c’erano nemmeno delle persone. I vari blackout erano segnalati da fulmini visibili nell’intera miniera. Provenivano dalle scariche dei cavi della corrente quando si fondevano gli strati isolanti.

La nostra azione è diretta non solo contro RWE ma anche contro le condizioni dominanti. In un mondo dove stanno in primo piano gli interessi del capitale e l’apparato del potere impone spietatamente i suoi miopi interessi contro ogni buon senso e anche l’uomo e la natura, come primo passo per, prima o poi, rovesciare questi rapporti di potere.
Gli effetti fatali dell’estrazione del carbone sono ampiamente noti. Ciò nonostante le ruspe di RWE continuano a scavare senza fermarsi neanche un minuto. Siamo riuscitx a impedire tutto questo perlomeno per un po’ di tempo.

Il tentativo di mediare tra RWE e la resistenza contro l’estrazione della lignite rivela i rapporti di potere. Mediare significa pretendere dalla resistenza di essere meno radicale e “cattiva” verso RWE o altrimenti detto: “la resistenza non deve disturbare” e con questo accetta l’esistenza di RWE e la sua opera di distruzione. Vuole dire accettare la violenza autoritariamente legittimata dal dominio insita nella trasformazione del carbone in corrente elettrica, facendo apparire illegittima la violenza ribelle della resistenza. Il risultato non può che essere una garanzia per una qualsiasi continuità di RWE, che ora ha anche la benedizione di una parte della resistenza. Di quella parte che si è fatta coinvolgere nel processo di mediazione. La resistenza è così spaccata nella parte inclusa da un lato e quella restante, isolata e illegittima dall’altro.

Se della gente sostiene che una tale azione danneggerebbe la resistenza, allora sono la voce della deferenza per il potere dei padroni di dividere la resistenza in buona e cattiva. Cattivo è quello che fa male, che disturba davvero e che è efficace. Il giornale Kölner Stadtanzeiger scrive: “Incendio doloso, violenza contro le persone, occupazioni delle ruspe e rabbia distruttiva insensata contro gli impianti tecnici con l’obiettivo di fermare le miniere di superficie e le centrali elettriche – la violenza delle azioni criminali aumenta.” Le occupazioni, gli incendi e i blocchi non la sottomissione al potere e ai media che tentano di raccontarci cosa è buono e cattivo quello che danneggia la resistenza. Noi dovremmo dare retta alla nostra coscienza  e al nostro buon senso, non ai media.

Con la nostra azione abbiamo dimostrato che la militanza intelligente e oculata insieme a un rischio moderato e ragionevole per noi stessx può bloccare il funzionamento normale di RWE. Qualsiasi piccolo gruppo sarebbe stato capace di eseguire un’azione come la nostra. Non ci volevano particolari capacità, conoscenze oppure accessi. Tutte le informazioni necessarie sono pubbliche.

Per una resistenza radicale, determinata e diretta! Per un mondo che non sia distrutto per gli interessi del capitale!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH