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Essen, Germania: Vernice e pietre a centrale distrettuale CDU

17 maggio 2018

Nella notte dal 16 al 17 maggio abbiamo visitato la centrale CDU di Essen. Le pietre e la vernice trovarono il loro bersaglio!

Poco meno di 25 anni fa a Solingen i nazi incendiarono una casa perché abitata da migranti turchx con lx loro bambinx; morirono cinque persone. Non è l’unico attentato. Ha una storia e un seguito ed è collocato in un contesto sociale. L’attentato di Solingen era preceduto da altri attentati, come quello di Mölln nel 1992, dove morivano altre persone. I tempi prima degli anni 1990 erano caratterizzati dalla mania per una Grande Germania e dall’aizzamento razzista perorati anzitutto dai media e dalla politica. Quest’ulteriore aizzamento sfociava nei pogrom di Rostock. La CDU fomentava l’aizzamento razzista e alla fine raggiunse un suo obiettivo importante: Pochi giorni prima dell’attentato incendiario il diritto all’asilo fu praticamente abolito. Dopo l’attentato di Solingen l’ondata razzista sembrava lentamente calmarsi. Gruppi nazi troppo offensivi furono vietati e ci si riabituava a una retorica un po’ più umana. Ma la politica razzista rimane collegata indissolubilmente alla CDU sia nelle campagne elettorali sia, peggio ancora, nelle legiferazioni. La CDU non conosce limiti, così anche qui nel Nord Reno Vestfalia (NRW) si accarezza la proposta del ministro degli interni CSU Seehofer per i Centri Ancora. In questi centri d’internamento, lx profughx dovrebbero essere privatix di ogni diritto ed attendere la loro espulsione.

Vi vediamo il passaggio fluido dalla politica razzista a quella autoritaria poiché anche oltre che su questo campo, la CDU purtroppo non è affatto pigra. Nel solco della CSU bavarese, il governo CDU/FDP sta giusto preparando una legge di polizia molto simile che dovrebbe estendere massicciamente le competenze degli sbirri. La mano autoritaria si vede per esempio anche nella manifestazione autonoma per il 1° maggio a Wuppertal, impedita dagli sbirri su ordine del governo regionale. La manifestazione anno dopo anno aveva realizzato che si svolgesse senza autorizzazione, ed ecco che adesso questo fatto è sotto attacco. Speriamo tanto che l’ultima parola per lx nostrx amicx di Wuppertal non sia ancora detta e lx salutiamo con la nostra azione : Non fatevi mettere sotto! Non perdetevi d’animo!
Attaccare il razzismo e la politica autoritaria!

Fonte: Indymedia (Tor), ausdemherzenderfestung.noblogs.org

Tradeuzione dal tedesco mc

Essen, Germania: Vernice a centrale RWE

25 dicembre 2016

Nella notte al primo giorno di natale, alcunx attivistx abbellirono di vernice la torre RWE di Essen scrivendo slogan tipo “Fuck RWE”, “Earth Liberation Front” e “Hambi rimane” e versando dei secchi di vernice nell’entrata. L’azione è una delle tante nel contesto dei lavori di abbattimento d’alberi attorno alla foresta di Hambach occupata dal 2012 da attivistx ambientali. Ecco alcune parole di questo gruppo d’azione e il resoconto di una delle persone arrestate.

“(…) non c’è secchio di vernice grande abbastanza per coprire le malefatte di RWE, ma ogni chiazza vale per marcare lo sfruttamento e la distruzione della natura. Perciò nella notte dal 24 al 25 dicembre abbiamo marcato la centrale RWE.
Quest’azione diretta colpiva tuttavia solo un’impresa ma la nostra azione è diretta contro il capitalismo e l’ordine dominante in generale.
In questo periodo delle notti più lunghe e in cui la società s’abbandona al consumo più becero, abbiamo deciso di dare un segnale e di contrastare questa logica della massimizzazione del profitto e della massa in letargo.
Come gruppo d’azione “Bloody Bastards” giravamo per le strade di Essen e con successo attaccammo la torre RWE.
L’alta presenza di polizia per gli attentati e il terrore contro i mercati natalizi causava l’arresto di persone che presumevano essere nei pressi del luogo dell’azione. Pare che la polizia era sul posto pochi minuti dopo con tanto di volanti, furgoni e cani.
Se queste persone sono davvero lx dettx attivistx o meno non è certo.
(…)
Chiaro è che tuttx sono di nuovo liberx e che attendiamo con grande gioia i futuri termini dei tribunali poiché sarà un’altra possibilità per attaccare pubblicamente RWE e tematizzare le sue malefatte!
Fino allora ci auguriamo molto coraggio e altre azioni!
Solidarietà con la foresta di Hambach e a tutte le altre ZAD dove le persone lottano per un futuro migliore.

Amore e forza a tuttx lx prigionierx politicx e libertà per Thunfisch!
Viva la ELF

The Bloody Bastards

Una delle persone arrestate racconta di maltrattamenti e di violenza sproporzionata: Dopo l’arresto un agente quando ero nella volante con le manette dietro la schiena mi schiacciò l’arteria principale facendomi svenire per poco tempo. (…) In caserma mi pestarono, trascinarono giù  per le scale con la presa alla gola, fui alzato tirandomi su per le orecchie e nella cella tre sbirri mi strapparono i vestiti mentre ero schiacciato sul suolo con le manette dietro la schiena. Dopo 8-9 ore fui buttato sulla strada senza pantaloni e giacca (…)

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Germania, Essen: Vernice a centrale RWE

Essen, 13 dicembre 2015

Nella notte dal 12 al 13 dicembre abbiamo abbellito la centrale della multinazionale dell’energia RWE a Essen con bombe alla vernice e alla pece, per marchiare RWE come corresponsabile del cambio climatico. Con alcune centrali al carbone fossile, le coltivazioni a giorno e le centrali di lignite nel bacino Renano, RWE gestisce la maggiore sputa-CO2 d’Europa. RWE è dunque corresponsabile per le migliaia di persone a livello mondiale che già adesso muoiono per gli effetti del cambio climatico.

Le decisioni della conferenza sul clima delle Nazioni Unite a Parigi finita questo fine settimana, sono state celebrate dai media e dalle ONG come un successo. Ma manca ogni misura vincolante per raggiungere l’obiettivo che hanno formulato, di 1,5 °. Ecco perché sappiamo bene: proteggere il clima rimane lavoro artigianale! Non possiamo attendere che i governi agiscano, ma dobbiamo prendere nelle nostre mani il nostro futuro e lottare direttamente contro le tecnologie ostili al clima e contro il sistema economico che ne ha bisogno. Ecco perché accogliamo con favore i blocchi delle ruspe per l’estrazione della lignite nella Lausitz e presso Lipsia, l’occupazione della gru di carico nella Lausitz, il blocco dell’entrata della centrale Niederaussen come anche l’occupazione delle ruspe di carico nel bunker per la lignite della coltivazione a giorno di Hambach, nonché le molteplici azioni nel quadro dei Climate Games durante la conferenza per il clima. Cari saluti e solidarietà anche ax compas dell’occupazione dei boschi e dei prati nella foresta di Hambach, anzitutto ai due tuttora in detenzione preventiva.

Con la nostra azione vogliamo aggiungerci a queste azioni e ricordare ai responsabili di RWE che chi distrugge il clima deve fare i conti con la resistenza.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH, dicembre 2015