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Berlino: Vernice a negozio Thor-Steinar

Berlino, 14 dicembre

Nella notte da 13 al 14 dicembre nuova visita al negozio Thor-Steinar* “Tönsberg” in via Greifswalder. Abbiamo ristrutturato un pochino la facciata con un estintore pieno di vernice marrone.

Fermate glx incendiari!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

*Nota di Contra Info: Thor-Steinar è un marchio d’abbigliamento legato al movimento neo-nazista tedesco

Stoccarda, Germania: Vernice a consolato generale turco

turkStoccarda, 6 dicembre 2015

Nelle prime ore della mattina del 6 dicembre 2015 abbiamo marchiato con la vernice nera il consolato generale turco. Con l’azione vogliamo solidarizzarci con lx attivistx di sinistra in Turchia oggetto di repressione e persecuzione. Inoltre condanniamo l’offensiva militare iniziata dal governo turco contro le postazioni del PKK e dell’unità di difesa del popolo nella regione di Rojava, abitata anzitutto da Curdx. Non è un segreto che per il governo turco la rivoluzione sociale a Rojava è come il fumo negli occhi. Costi quel che costi,  un’autonomia Curda e la costruzione di una democrazia di base nella regione deve essere bloccata.

Con il pretesto di contrastare militarmente solo lo Stato Islamico (IS), il governo turco ha iniziato una nuovo offensiva autunnale contro il movimento di liberazione curdo. Con brutale violenza sbirresca, razzie contro l’attivismo di sinistra e giornalistx, oppure con l’uccisione di critici sgraditi come giuste adesso l’avvocato Tahir Elçi a Diyarbakir, il governo turco tenta di intimorire e diffamare il movimento curdo e di soffocare ogni resistenza sul nascere.

Il governo federale tedesco, nel frattempo, chiude gli occhi e le orecchie davanti al quotidiano terrore di Stato del governo AKP. Erdogan è corteggiato e ottiene aiuti di vari miliardi di euro e ulteriore sostegno militare. Come controparte alla politica del guardare altrove, Erdogan dovrebbe impedire con ogni mezzo ax profughx di continuare il loro viaggio per l’Europa. Così il governo federale vuole tenere lontanx lx profughx dai propri confini.

Per il nostro attacco alla vernice abbiamo scelto apposta la notte delle giornata d’azione #SupportRojava. Il 5 dicembre, gente di tutta la Germania partecipa alle demo, manifestazioni e azioni in otto città per portare in strada la propria solidarietà con Rojava. A Stoccarda una manifestazione di circa 300 persone attraversava il centro.

Auguriamo al movimento di liberazione curdo e a tuttx lax attivistx di sinistra in Turchia tanta forza e tanto coraggio e condanniamo aspramente l’azione del governo turco.

Solidarietà con Rojava – Via con il divieto del PKK

Viva la solidarietà internazionale!

Per il comunismo

Fonte: Linksunten

 Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

 

Brema, Germania: Sabotaggio a pubblicità per l’esercito federale

bremaBrema, 28 novembre 2015

Punto sulla lista di azioni contro l’offensiva pubblicitaria della Bundeswehr:

La mattina presto del 28 novembre, nella city di Brema abbiamo attaccato con la vernice uno striscione della Bundeswehr alto quanto una casa. Ancora non c’è risposta adeguata alla campagna federale “Fai quel che conta”. Ecco un breve video dell’azione su Vimeo:

Il vessillo rosato è rimasto appeso quasi una settimana prima di essere rimosso.

Sotto la comandante suprema Ursula von der Leyen, l’armata tedesca, con l’appoggio dell’agenzia pubblicitaria Castenow, porta avanti un’offensiva all’interno del paese. Secondo Castenow (Neuer Zollhof 3, 40221 Düsseldorf) la campagna dovrebbe “in varie fasi posizionare le forze armate come datore di lavoro particolarmente soddisfacente e qualificante”.

70 anni dopo l’ultima disfatta del militarismo prussiano si vuole accelerare la re-militarizzazione della nazione con paroloni incisivi e disinformazione mirata.

L’esercito federale affonda dex profughx nel Mediterraneo ed i pirati davanti alle coste della Somalia. Combatte secondo le direttive della politica di difesa del 1992 per “la salvaguardia del libero commercio mondiale e del libero accesso ai mercati ed alle materie prime in tutto il mondo”. Citazione che accerta l’inevitabile nesso tra capitalismo e guerra.

La necessità della resistenza armata contro Boko Haran e Daesch-IS non cambia una virgola del fatto che non ci può essere pace con l’organizzazione di successione della Wehrmacht.

Dall’eliminazione del servizio militare obbligatorio in poi, l’esercito federale tenta di darsi una nuova immagine. Il tanfo da caserma e l’addestramento duro dovrebbero essere sostituiti con l’apparenza d’incarichi avvincenti e buone possibilità di carriera. Inoltre, l’esercito federale punta sulle campagne pubblicitarie negli spazi pubblici. Per un antimilitarismo offensivo questo significa contendere all’armata permanentemente la scena. Ogni metro in più di agibilità pubblica dell’esercito federale ne aumenta anche la vulnerabilità.

Contro la Germania ed i suoi servi armati!

La guerra inizia qui!

Fonte: Linksunten

trad. mc, galera Salez, dicembre 2015

Berlino: Gesto di distruzione – 6 Dicembre

b-akt-der-zerstoerung-6.12Alexis vive – 06/12/2008

Sette anni fa in Grecia è cominciata, ed è continuata, una rivolta anarchica che ha avuto risonanza internazionale. Nonostante i numerosi sforzi per torturare e uccidere i/le nostr* compagn* in tutto il mondo, non ci lasciamo intimidire, e per quanta repressione possano seminare, ne usciremo solo più forti.

Nel contesto del Dicembre Nero abbiamo dato fuoco a due vetture della Suzuki in una concessionaria, nella speranza che le fiamme illuminassero l’edificio.

La Suzuki ha fornito regolarmente nuovi veicoli ai carnefici greci, che li usano contro l’insurrezione, o per equipaggiare le unità di polizia motorizzata DELTA perché torturino meglio.

Il regime greco ha appena ordinato un’altra dozzina di motociclette della Suzuki perché i suoi lacché possano cavalcarle e allinearle contro la popolazione.

Dedichiamo la nostra azione in particolare ad Alexandros, che è stato assassinato la notte del 6 dicembre 2008 a Exarchia.

Siamo consapevoli della natura puramente simbolica della nostra azione, che in una metropoli con milioni di abitanti toccherà a malapena chi la pensa come noi, ma speriamo che i pochi che hanno notato quei segnali di fumo ci imitino e rivelino le loro intenzioni distruttive eliminando parte delle unità operative di questo sistema.

Ci sono ragioni sufficienti di mostrare intenzioni distruttive in ogni momento e attaccare le istituzioni di (non-)stato, i loro subordinati e chi ci odia.

Avremmo dovuto usare la letargia che dura da un anno per raggrupparci, discutere nuove idee ed essere in grado di attaccare direttamente.

Per un Dicembre Nero

in inglese, tradotto in greco dall’Internazione Nera

Würzburg, Germania: Danneggiata auto di aderente a “Wügida”

Würzburg, 30 novembre 2015

Nella notte tra il 29 e il 30 novembre, nel Winterleitenweg a Höchburg presso Würzburg, è stata sabotata l’auto (Mercedes color argento, WÜ-U 238) di un attivista aderente a Wügida.

Forate le quattro gomme, colla alla serratura e l’auto marchiata con vernice verde (“razzista”).

Il Peghidista in età avanzata non solo partecipa a Wügida dai suoi inizi, ma si è fatto notare anche in passato presentandosi come istigatore aggressivo e anche manesco contro lx antirazzistx.

Quest’azione vuole essere una risposta allo spirito istigatore profuso da tale gente. Se nelle iniziative di Pegida sono protetti da grate e da caterve di sbirrx, la notte ci dà, invece, la possibilità di attaccarli frontalmente con le conseguenze dirette del loro agire razzista.

Fonte: Linksunten

Sachsenheim, Germania: Trattoria attaccata alla vigilia di un’iniziativa di destra

Sachsenheim, 26 novembre 2015

A Sachsenheim – a 30 minuti da Stoccarda, vicino a Lundwigsburg – giovedì 3 dicembre volevano celebrare per l’ennesima volta un evento con un oratore della gioventù AfD “Junge Alternative” e un’iniziativa civica di destra. Nella notte precedente abbiamo ben areato l'”Hasenheim” nella Metterstrasse ed espresso con le bombolette spray il nostro veto all’aizzamento di destra.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Berlino: Vernice e pietre all’amministrazione del senato

Berlino, 28 novembre 2015

Nella notte tra venerdì e sabato abbiamo attaccato la sede del senato Integrazione, Lavoro e Sociale di Berlino con vernice e pietre. Anche queste autorità sono corresponsabili per il caos attorno al LaGeSo, nel quale lx profughx sono in balia della politica.

Dato che da parte statale non esiste alcun interesse per una soluzione umanamente dignitosa nel trattamento dex profughx, è evidente che sono messx lx unx contro lx altrx e che sono espostx ai disagi negli alloggi ai massa.

L’aiuto spontaneo con vestiti e donazioni è ben accetto dalla città anche perchè così può cedere le proprie responsabilità e non corre il pericolo che le persone devono crepare troppo ufficialmente di “mancato sostegno”.

Ma ogni inizio d’organizzazione dal basso che superi questo livello è sofocato sul nascere. Diventò troppo imbarazzante per il senato quando le lotte in piazza divennero visibili e le questioni furono poste in un altro modo. Poichè lx profughx devono tendere con gratitudine la mano, invece non vogliono vedere come dei soggetti attivi, poiché allora diventano evidenti anche i conflitti che metterebbero in forse la pace sociale in questo paese.

Ecco perché non stupisce che a ogni sforzo di prendere l’iniziativa auto-organizzate si reagisce subito con i manganelli degli sbirri.

Malgrado questo approviamo ogni tipo di tentativo d’occupazione e speriamo che prima o poi si arrivi alla rottura con la linea berlinese.

Fino ad allora riteniamo il danneggiamento e l’attacco ax responsabili una risposta adeguata!

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Dinslaken, Germania: Attaccata sede AfD

Dinslaken, 27 novembre 2015

Venerdì 27 novembre non abbiamo avuto solo “il coraggio alla verità” (NdT: patetico motto AfD) ma anche la “volontà dell’azione” e nel contesto dell’imminente congresso federale del partito AfD a Hannover abbiamo cambiato aria alle stanze della sede AfD di Dinslaken nel circondario Wesel e l’abbiamo ricolorata sia fuori che dentro.

Pensavamo che un po’ d’aria fresca e qualche tocco di colore in più nella vita dex filistei-conservatori e anzitutto stronzx razzistx ed eterossessistx non nuoce. Godetevi fino in fondo il nuovo ambiente e fate ben attenzione ai vostri nanetti ornamentali!

All’occasione ancora saluti solidali a tutte le persone che il 28 novembre hanno contribuito alle proteste di Hannover!

Contro il nazionalismo ed il patriarcato!
Per una alternativa alla Germania.

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Marburgo, Germania: Vernice a Normannia Leipzig

Marburgo, 27 novembre 2015

Nella notte fra il 26 e 27 novembre 2015 abbiamo ricolorato la facciata dell’associazione studentesca Normannia Leipzig a Marburgo. Dopo che i normanni solo poco tempo fa hanno ricevuto un segnale per i loro social media post razzisti ora segue una nuova azione. La facciata esterna mal rinnovata è stata arricchita da un grande segno peace rosa. L’occasione s’offriva con l’iniziativa odierna con Rainer Langhans nella loro sede al Barfüssertor 14.

La Normannia Leipzig, una truppa piuttosto ridicola tra le associazioni studentesche germaniche d’estrema destra, ha inivato un eminente ex-fricchettone per disquisire sull’eredità sessantottina e ancora una volta si è esposta al ludibrio pubblico.

Dopo quest’azione imbarazzante siamo curiosi del seguito.

Normannia, we are watching you!

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Monaco, Germania: Vernice al consolato generale di Spagna

tel-exchangeMonaco, 26 novembre 2015

Il 26 novembre abbiamo effettuato un attacco al consolato generale di Spagna nella Oberföringerstrasse, con della vernice nera.

Solidarietà a tuttx i/le prigionier* dell’operazione Pandora,  Piñata, Ice.

Né colpevoli né innocenti

Libertà per Tuttx

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015
in inglese, spagnolo

Berlino: Attacco a ditta per la costruzione d’impalcature

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Berlino, 25 novembre 2015

La notte scorsa siamo entrati nell’area della ditta “Systemfeind” (“nemico del sistema…”) a Lichtenberg e abbiamo dato fuoco in modo mirato al camion parcheggiato.

Abbiamo informato sufficientemente sul dirigente Sebastian Birr e le sue attività nell’ambiente neonazista. La ditta è nota da anni e serve come posto di lavoro a molti nazi e da piattaforma per il finanziamento del movimento. Sebastian Birr e Matthias Golke appartengono a uno dei più antichi gruppi di camerati (Kameradschaft) di Berlino, fondato ai tempi della DDR, e sono fino ad oggi strettamente legati alla scena dei nazi attivi e dei rocker destroidi. (Vedi in materia  https://linksunten.indymedia.org/node/88503)

Sebastian, ascolta bene: per quanti cani da guardia sorveglino il tuo terreno o per quanto alto costruisci lo steccato con filo spinato, se vogliamo entriamo dappertutto! Ci spiace che tu abbia parcheggiato altrove la tua Porsche e che la notte passata sia mancato così poco per incontrarci.

Incitiamo tutte le persone che pensano in modo antifascista di attaccare le strutture nazi con la massima durezza!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Weinheim, Germania: Abbassata auto dell’ufficio stampa della polizia

Weinheim, 21 novembre 2015

Sabato sera le gomme all’auto dell’ufficio stampa della polizia di Mannheim sono state bucate a Weinheim. Era parcheggiata davanti al distretto di polizia, gli sbirri hanno divulgato la foto su Twitter. Fino all’ultimo è rimasto incerto se fosse stata rubata anche il cerchione di una ruota.

Fonte: chronik

Würzburg, Germania: Visita all’associazione studentesca Teutonia Prag

Würzburg, 23 novembre 2015

Questa notte visita all’associazione studentesca Teutonia Prag a Würzburg. Abbiamo posizionato un bidone dell’immondizia vicino al garage e l’abbiamo incendiato con un bengala. Inoltre la zona d’ingresso è stata abbellita con la vernice e gli inquilini marchiati per quel che sono: sul piazzale antistante ora si legge “RAZZISTI”.

Le associazioni studentesche sono da contrastare con perseveranza, anzitutto se tali strutture, visto l’attuale diffuso clima razzista, emanano uno spirito incendiario.

A Würzburg l’associazione studentesca Teutonia Prag si contraddistingue per la sua frequente partecipazione, in passato, sia al servizio d’ordine della propaggine di Legida a Würzburg (Wügida) sia all’attività organizzativa della stessa.

Membri dell’associazione sono, inoltre, nel “Movimento Identitario” che circa una settimana fa ha riempito la città con i suoi adesivi. Non c’è bisogno di spiegare ulteriormente quanto questi “Identari” siano incendiari nazionalisti.

Ecco perché la sede dell’associazione nella Lortzingerstrasse 29 sarà lieta di ricevere delle belle visite anche in futuro.

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH, dicembre 2015

Berlino: vernice e pietre a sede del partito AfD

Berlino, 6 novembre 2015

Ieri notte abbiamo contrastato l’offensiva d’autunno della AfD e abbiamo fatto a pezzi l’ufficio della sostituta presidente federale e parlamentare UE del partito, Beatrix Ehrengard Eilika von Storch. Con quest’azione vogliamo proseguire con la controffensiva antifascista.

Infatti  è già stata incendiata la sua auto, sabato è stata distrutta una bancarella del partito a Kreuzberg e a Kiel rotti i vetri dell’ufficio AfD del Land. Inoltre, settimana passata sempre di più persone ostacolavano le marce settimanali dex patriotx.

Già suo nonno era un alto rango dei nazi. Come uno dei membri direttivi all’interno di AfD, la nipote del ministro delle finanze e ministro degli esteri del Reich, Johann Ludwig Conte Schwerin von Krosig, tenta ora di seguirne le orme. La Coalizione Civile, FreieWelt (il trad.: “MondoLibero”), BürgerKonvent (il trad.: ConventoCittadino) e come co-organizzatori della “Demo per Tutti” e del “1000 Kreuzmarsch”  sono le associazioni, piattaforme, coalizioni e demo conservatrici di destra gestite da Beatrix e consorte Sven von Storch.

Dove s’offre alla canaglia tedesca di fondamentalistx cristianx, ax svitatx delle teorie della cospirazione all’ideologia e all’illusione fascista di una “razza padrona”, che porta avanti “la sessualizzazione precoce dei nostri  bambini e l’ideologia gender” e che ostacola la “Ri-Cristianizzazione dell’Occidente”.

Beatrix propinerà le sue imbecillità alla canaglia razzista anche nella demo AfD che si svolgerà sabato a Berlino.

Avanti con la controffensiva antifascista!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco di mc, galera Salez, CH, novembre 2015

Berlino: Attacco alla vernice a padiglione dell’esercito federale

Antimilitarist_innen, 9 novembre 2015

Nella notte del 9 novembre, il padiglione alla stazione Berlino Friedrichstrasse è stato attaccato con la vernice. “Fai ciò che conta davvero” è la parola d’ordine di una massiccia campagna di reclutamento in atto da inizio novembre con grande visibilità nello spazio pubblico.

Ostentando slogan come “I focolai critici non li spegni aspettando e bevendo del tè. Fai ciò che conta davver” su 30 000 poster e 11 milioni di cartoline postali vogliono così legittimare una normalizzazione della guerra e della professione di soldatx.

“Oggigiorno i giovani s’interrogano sempre di più sul senso del proprio lavoro e cosa ne ricavano oltre a un reddito. Noi dell’esercito federale possiamo fornire delle risposte forti” e così via, si può leggere sulla pagina web dell’esercito.

Nel contempo quest’associazione carnevalesca con i colori della merda l’11/11 celebra l’attuale stato di guerra con un giuramento pubblico davanti alla sede della camera dei deputati federale, incluso fiaccole, tamburi e 3000 ospiti d’onore. A questo contegno da grande potenza si può rispondere solo con una vasta resistenza sociale!

Rompere le righe, esercito federale – Contro lo stato di cose tedesco

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco m.c., novembre 2015

Berlino: Incendiata auto Wisag

Berlino, 4 novembre 2015

Nella notte passata a Wedding abbiamo incendiato un’auto della Wisag (wisag.de). È una delle più importanti aziende di servizio per il facility management & security (sicurezza), o i porci della sicurezza bvg (NdT: trasporti pubblici di Berlino) o aeroporti, la lista delle strutture dove wisag partecipa ai profitti è lunga. In questi tempi in cui ogni notte ci sono degli attacchi razzisti non si devono solo contrastare le strutture dei nazi ma anche individuare ed attaccare coloro che profittano del razzismo istituzionalizzato con le espulsioni o i controlli dei biglietti.

Se siete fabbricanti di filo spinato, o centri di AfD (NdT: Alternative für Deutschland), farsi largo con i gomiti & contrastare il razzismo si tratta tuttora dell’intera panetteria

fight back

ag-remi

(1) volete farvi un auto anche voi? Ecco come: https://vimeo.com/120366551 (guardare solo con tor o tails)

Traduzione dal tedesco di mc, galera Menzingen, CH, novembre 2015

Berlino: Attacco a sede del partito Pro Deutschland

158094Nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, abbiamo attaccato e marchiato l’Ufficio Cittadini di “Pro Deutschland” come luogo dell’aizzamento razzista e disprezzo del genere umano.

Lo vediamo come risposta necessaria all’aizzamento che seminano e diffondono contro le persone in fuga come anche all’odio generalizzato contro “non tedeschi” (più vago di così…).

Sia “Pro Deutschland”, AfD, Pegida (e propaggini) sia i partiti affermati come CDU/CSU e SPD, in questi tempi sfruttano il clima incandescente per realizzare la loro politica di disprezzo  del genere umano e di aderenza alla logica capitalista. Non solo accettano la morte dei valori “occidentali” tanto osannati come libertà, giustizia e dignità umana ma anche la morte di milioni di persone in fuga. Senza con questo anche solo percepire queste persone come tali, bensì vedendole ormai solo come persone prive di valore economico.

Non possiamo ignorare ancora coloro che dalle nostre parti diffondono l’aizzamento razzista, negano alle persone sia la vita e i diritti sia la dignità e le attaccano quotidianamente.

Nemmeno possiamo continuare solo a gridarle per esprimere la nostra protesta.

Dobbiamo, e così concepiamo questa azione, diventare attivx, dobbiamo attaccare e fermare l’aizzamento razzista. Il che significa trasformare la nostra protesta in resistenza contro di loro.

“Protesta è se dico che questo e quello non mi va bene, resistenza è quando faccio sì che ciò che non mi sta bene non succede più.”

Anche se era solo un Ufficio Cittadini e addirittura può continuare a funzionare e le tracce della nostra resistenza vanno scemando, è tuttavia il primo passo nel passaggio dalla passività alla resistenza attiva e all’attacco contro le condizioni imperanti.

Così intendiamo la nostra azione.

Come un primo colpo a pietrate contro il razzismo e lo sprezzo del genere umano dalle nostre parti.
Scendiamo in strada contro i nazi & razzisti

pietra su pietra

pezzo su pezzo!!!

NESSUNX È ILLEGALE

Traduzione dal tedesco di mc, galera Menzingen, CH, novembre 2015

Berlino: Spaccati i vetri a punto d’incontro nazista

157482Berlino, 29 ottobre 2015

La notte scorsa abbiamo sfasciato con delle pietre la “Stumpfe Ecke” (NdT: “L’angolo spuntato”) in via Naugarder 15. Sabato 17 gennaio 2015 in questa bettola si celebrava una riunione nazi. La rete razzista degli autoeletti “Hooligan contro i Salafisti” (HoGeSa) aveva invitato a un “incontro per Berlino e dintorni per conoscersi”, invito diretto ad “amici, amiche, seguaci e promotori di HoGeSa”.

Circa 50 partecipanti risposero all’appello. Il fatto che la comunità HoGeSa, grazie alla protezione della polizia e all’approvazione dell’oste, abbia potuto incontrarsi indisturbata fino alle prime ore della mattina ci ha spintx a quest’azione.

Dalle esternazioni di HoGeSa-Berlino si evince che si sono accordati sulla creazione di un proprio servizo d’ordine per le marce di destra e di “una pagina ufficiale per la Germania Orientale” su facebook. La fondazione e il collegamento in rete di una struttura HoGeSa per l’Est della Germania è stato possibile solo grazie alla protezione della polizia e all’approvazione dell’ospitante della riunione. I responsabili sono il rapper neonazi Patrick Killat ed Enrico Schottstätt. I due erano presenti nella serata e mantenevano i contatti con gli agenti e lx loro invitatx.

Come ulteriore visitatore dell’incontro fu riconosciuto il picchiatore nazi Kai Milde. La “Stumpfe Ecke” è nota come punto d’incontro degli Union-fan. Questo fa pensare che la questione dello spazio per l’incontro sul collegamento in rete risale a Schottstätt come attore principale di HoGeSa Berlino. Enrico Schottstätt è fan del 1. FC Union Berlin (NdT: squadra di calcio) e frequenta regolarmente lo stadio An der Alten Försterei.

Negli anni ’90 la zona attorno alla “Stumpfe Ecke” era una delle roccaforti della “Freiheitliche Arbeiter Partei” (NdT: Partito liberale dei lavoratori) neonazista. Ci sono regolarmente state delle azioni di propaganda e degli abusi da parte dei neonazi. A metà degli anni 2000, nel posto ci fu un breve rigurgito di abusi da destra come la fondazione di strutture da parte dei camerati più giovani.

Traduzione dal tedesco di mc, galera Menzingen, CH, ott. 2015

Hambach, Germania: Sabotate macchine da costruzione

hambachRedatto da Chaos Engineering Crew, il 28 ottobre 2015

La notte passata abbiamo sabotato otto macchine da costruzione sull’area antistante la coltivazione a giorno di Hambach. A cinque ruspe, due bulldozer, un compressore e un’altra macchina indefinita ma apparentemente molto cara furono recisi tutti i cavi idraulici ed elettrici accessibili, riempiti di sabbia i serbatoi e filtri dell’olio, rotti tutti finestrini e sabotate altre parti meccaniche. L’azione si è svolta senza alcun problema malgrado tutte le misure di sicurezza dispiegate dalla RWE.

L’azione è contro il gestore della coltivazione a cielo aperto RWE e i collaboratori che per pura avidità di profitto distruggono le basi della vita sul nostro pianeta.

Mentre le grandi masse in Germania siedono mute davanti agli schermi dei loro televisori, sviati dalla distruzione quotidiana da scaltri intrattenitori e profeti della crescita illimitata, dall’altra parte del mondo centinaia di migliaia di persone stanno già crepando per i cambiamenti climatici causati anche dalla RWE.

Mentre dovrebbe essere ben chiaro a gran parte delle persone che così non si può continuare, purtroppo solo una piccola minoranza è finora disposta ad affrontare anche attivamente la distruzione, rischiando la propria salute e libertà.

Tre di queste persone sono rinchiuse giusto adesso nelle carceri di Colonia e Aquisgrana perché hanno tentato di impedire la distruzione della forsta di Hambach perpetrata dalla RWE.

Durante l’arresto tutti e tre sono stati malmenati o dalla polizia o dalla sicurezza della RWE e a uno a suon di botte hanno addirittura rotto il naso e fatto perdere alcuni denti.

Ecco perché con quest’azione vogliamo solidarizzare con queste persone appena arrestate e chiarire che non ci lasciamo affatto terrorizzare. Perché si tratta di tutto o niente!

Sperando di motivare ancora di più persone per tali azioni.

La Chaos Engineering Crew

Tradotto dal tedesco da mc, galera Menzingen, CH, ott. 2015

Lipsia, Germania: Attacco a polizia e demo nazista

manifmcRedatto da Pyrochroidae – AG Eventmanagement, chronik,  26 settembre 2015

Il più importante all’inizio: era un 26 settembre tra il bello e il brutto. Bello era il gran numero d’antifa e il piccolo numero di servi tedeschi. Meno bello il percorso massicciamente blindato compreso una zona cuscinetto lunga fino a 100 m e gli sbirri operanti sempre in modo aggressivo. Ma questi ultimi stupiscono poco e, dopo le ultime settimane di blocchi sit-in di successo contro le marce di Legida, fanno sentire nuovamente   la quotidianità sassone. Per questo non ci vogliono neanche dei “delinquenti vili e sfacciati” (pretonzolo Christian Wolff), poiché la minima deriva dai piani strategici sbirreschi trova immediata durissima risposta da parte della forza di Stato, incluso squadrette di sbirri a cavallo nella folla, e gesti vale a dire comportamenti di tanti sbirri a livelli hooligan.

Durante la giornata sono volati alcuni petardi e alcuni sbirri hanno dovuto mangiarsi brevemente alcune pietre. Ma era vitto mezzo cotto e il divertimento breve. Non si è troppo come mai nel dopo da ogni parte si scrisse di “pesante casini” (Bild) o altre escalation della violenza. Non valeva tuta quest’agitazione, se paragonato ai tempo delle marce nazi di Worch (neonazi). Anche qui, la realtà dovrebbe superare le fantasticherie e in realtà era chiaro che già il primo sassolino finisse in prima pagina.

Ma ecco il vero scandalo: la massiccia desolidarizzazione della parte presumibilmente amica. La figura faro dei sogni della società civile nonché pretonzolo Christian Wolff poté pronunciare le sue imbecillità già all’inizio, nei suoi seguenti commenti strepitava agitato di sbirri  presumibilmente inattivi, visto che alfine si sarebbe trattato di un “attacco intenzionale e premeditato anche alle persone” (si parla di una maccina degli sbirri distrutta). Anche gli eroi facebook di “No Legida” non avevano “nessuna voglia” di comportamenti disubbidienti e dissero che questo sarebbe “anzitutto a-solidale e nel momento particolare un segnale assolutamente errato”. Quest’ultimo punto di vista svela la parte interessante di questa forma di desolidarizzazione. Nelle altre coalizioni vale spesso il seguante principo: “Ognunx con le proprie forme d’azione – l’obiettivo dovrebbe essere d’impedire i nazi – siamo solidali con tutte le persone che condividono quest’obiettivo”. Questo principio portava a sempre nuovi attriti (per ultimo da osservare nel dopo della Destroika a Francoforte), ma la possibilità dell’apertura di tanti spazi con tante forme d’azione diverse è in genere considerata una verità lapalissiana. Evidentemente non vale per alcunx autoritarx di sinistra, Arditi ecc. di Lipsia. Il secondo punto dell’affermazione presenta inoltre una visione del mondo assolutamente sghimbescia, o meglio: il quadro della Sassonia attuale. Brucia quasi ogni giorno, ci sono abusi e attentati contro tutti i nemici della mobilitazione fascista e “No Legida” continua a puntare sui fischietti e condanna lx antifa che non hanno voglia di spettacolo mediatico nella sedicente “Lipsia cosmopolita” – ma per favore, vi siete bevuti il cervello?! Oppure, per rimanere nel vostro spigliato hashtag-slang: Seriously?!

Per finire, alcune fantasticherie nostre:

Lipsia continuerà a dover lottare contro le marce fasciste. Sulla scelta dei mezzi, decidono gli individui stessi che partecipano. Invece di permettere che comandino le autorità, dovrebbero entrare nelle coscienze tutti gli spazi suesposti. Se la gente non ha voglia di fischietti, zone cuscinetto, sbirri, gente servile col sorriso idiota e sfrontato per la nostra mancanza di pericolosità oppure  tutelarsi contro qualche gesto spontaneo chiedendo l’autorizzazione per ogni riunione spontanea (il che cela alcuni rischi, ma su questo parleremo un’altra volta), allora questo è il loro maledetto diritto. Frasi desolidarizzanti nel dopo sono d’aiuto solo alle strutture repressive oppure al nemico politico. In questo potrebbe consistere il primo passo verso un cosi tanto auspicato “consenso d’azione”. Tutto il resto è spiegato, speriamo, nelle nostre note.

Invece di una nota a piè di pagina – ecco un piccolo assaggino del “No Legida” autoritario (Le = Leipzig / Lipsia; gida = Gegen die Islamisierung Des Abendlandes – contro l’islamizzazione dell’occidente):
“Mi distanzio da atti, coglione. Non ti piace, allora vai con dio, ma vai via. Me ne frego. Dovrebbe essere chiaro a tutti come reagisce la polizia se è l’obiettivo di lanci die pietre. E la massa era così eterogenea che la probabilità era grande che devono arrestare gente non coinvolta. Lo trovi una figata? Allora stai lontano“.

Traduzione dal tedesco mc, galera Menzingen, CH, ottobre 2015

Hambach, Germania: Occupata ruspa per la “Giornata dell’unità tedesca”

ruspaRedatto da hambi, il 03 ottobre 2015

Contro i muri alle frontiere, contro i muri nelle teste!

Nelle prime ore della mattina del 3 ottobre abbiamo (di nuovo) occupato la talpa che a Hambach distrugge il paesaggio per 24 ore al giorno con l’estrazione a cielo aperto. Il 3 ottobre è celebrato da tantx nazionalistx come “giornata dell’unità tedesca” – quest’anno tra l’altro con una mega festa a Francoforte. Mentre le persone muoiono sui confini esterni dell’UE, gente in fuga è espulsa e in tutta la repubblica aumenta un nuovo nazionalismo, dex tedeschx celebrano la fine della RDT e la caduta del confine tedesco interno, che portò a una nazione tedesca unificata – quale perversione!

Congiungere le lotte – superare il sistema!

La nostra azione è diretta contro quest’assurdità. La lignite come “materiale locale da cui si ricava energia” per permettere la crescita capitalista dell’economia tedesca? Lo sapremo impedire! “La crescita economica” è, infine, un credo del nuovo nazionalismo quanto lo è la lotta contro “l’amaca sociale” e i “profughi economici”. Lo Stato nazionale deve essere attaccato dappertutto – iniziamo dal suo approvvigionamento energetico, e solidarizziamoci così con lx compas a Francoforte, che oggi nel corso della giornata speriamo riescano a rovinare il party dex nazionalistx!

Ecco cosa celebrate – miseria, sfruttamento, rendimento coatto!

Questi tempi sono tempi di muri – se ne costruiscono dappertutto. Sui confini astratti tra Stati frutti del pensiero, attorno ai luoghi di potere di questo governo, davanti agli scaffali pieni dei supermercati, attorno ax nostrx amicx nelle galere, e anche nelle nostre teste – perché a ragionare adeguatamente su tutta questa merda in corso l’insurrezione sarebbe già stata programmata. I muri sono perciò essenziali per le condizioni imperanti – la lotta contro queste condizioni adesso è, dunque, lotta contro i muri. Se riusciamo ad abbattere i muri, abbiamo fatto un bel pezzo di strada verso una società liberata.

Nota: ieri sera abbiamo potuto riabbracciare il nostro compa Jus, dopo che ha dovuto vivere per quasi tre mesi dietro le mura di una galera. Siamo tanto felici che tu sia di nuovo presente!

Traduzione dal tedesco mc, galera menzingen, CH, ottobre 2015

Amburgo, Germania: Vernice e pietre a corte di appello

amburgoRedatto da chronik il 10 ottobre 2015

Attacco nello Sievekingplatz.

Contesto: processo contro occupanti di una casa – Sono stati tirati pietre e sacchetti con vernice, danni a  41 vetri – l’attentato al tribunale nel Sievekingplatz di domenica sera ha fatto un danno di  più di 20 000 Euro.

Verso le ore 20 circa 30 persone avevano in un primo momento acceso dei petardi davanti al tribunale edal palazzo di giustizia penale. Avevano bloccato la strada con un contenitore per i rifiuti. Poi sono volati pietre e sacchetti con la vernice contro le facciate degli edifici.

Inoltre quattro auto parcheggiate sono state danneggiate. Gli autori incappucciati sono scappati prima dell’arrivo della polizia. Sul posto, la criminale sequestrava dei volantini. Secondo la polizia, l’attacco è legato a un processo contro sei uomini. Tra l’altro sono accusati di tentato omicidio preterintenzionale perché da una casa occupata alla Breiten Strasse (quartiere Altona) avrebbero lanciato dei lavandini e una porta sui poliziotti.

Tradotto dal tedesco mc, galera Menzingen, CH, ottobre 2015

Herne, Germania: [NoHoGeSa] Acido butirrico a Kalle

hogesaRedatto da Autonome Antifa, il 12 ottobre 2015

Nel fine settimana abbiamo visitato lo studio tatoo di Andreas “Kalle” Kraul. Nella Bochumer Strasse 178 a Herne,  oltre a un’officina per moto Kraul gestisce il negozio “Tattoo by Kalle”. Dove nei prossimi giorni non si farà più alcun tatoo nazi.

L’anziano hooligan di Herne è uno dei principali promotori della rete HoGeSa (Hooligans gegen – contro i – Salafisten). Nella marcia HoGeSa del 26 ottobre 2014 a Colonia. Kraul fungeva da dirigente della riunione. Quel giorno, circa 5000 hooligan nazi hanno attraversato schiamazzando il centro città.

Il 25 ottobre, Kraul con altri hooligan di destra e neonazi vorrebbe ripetere il “successo di Colonia”. La parola d’ordine “Lostesso luogo, lostesso orario, lostesso iscrittore” (errore ortografico come da originale) chiarisce senza ombra di dubbio qual è l’obiettivo dell’iniziativa. La ripetizione degli avvenimenti dell’anno passato.

Ma quest’anno c’è una forte mobilitazione antifa. Facciamo della marcia un disastro. Il 24/25 ottobre tuttx ed ognunx a Colonia!

Siate flessibili – attaccare HoGeSa!

Traduzione dal tedesco mc, galera Menzingen, CH, ott. 2015

Lipsia, Germania: Attaccare le reti di destra

Antifaschistische_AktionRedatto da Han Solo & Friends, il 09/10/2015

Nella notte del 09 ottobre 2015 il “Sunstar Studio”, che serve da punto prevendita di biglietti per l'”Imperium Fight Championship”, è stato attaccato. L'”Imperium Fight Championship” è un evento di sport di combattimento della rete di destra vicina a Thomas Persdrof e Benjamin Brinsa. Sponsor dell’evento insieme ad attori problematici come la “Pro GSL Security” e la “Metropolis Tabledancebar” è tra l’altro la marca d’abbigliamento “Eastrebel” del fascista Michael Woitag.

Anche i nazi sono parte della società borghese e devono organizzare la propria esistenza al suo interno. Eventi del genere fanno entrare soldi a palate nelle tasche dei neonazi, servono da pubblicità ai loro progetti commerciali e di conseguenza devono essere anch’essi obiettivo dell’intervento antifascista.

Segue una lista di sei punti prevendita IFC:

Tattoo Royal
Kantstr.07
04808 Wurzen

Sunstar  Sonnenstudio
Gorkistr. 63
04347 Leipzig

Kampfsportschule Felix Schmidt
Posaer Str. 11a
06712 Zeitz

Haifischbar Leipzig
Fleischergasse 4
04105 Leipzig

Planet 44
Grunaer Str.26
01069 Dresden

Strandhotel Eilenburg
Rinckartstr. 7
04838 Eilenburg

traduzione dal tedesco Mc, galera Menzingen, CH, ottobre 2015

Heilbronn, Germania: Vernice a ufficio della CDU (Unione Democratica Cristiana)

Heilbronn, 9 ottobre 2015

Nella notte di venerdì 9 ottobre abbiamo abbellito la sede di partito della CDU di Heilbronn con sacchetti di vernice nei colori dell’arcobaleno.

Negli ultimi mesi la CDU di Heilbronn colpisce sgradevolmente per il suo sostegno alla manifestazione reazionaria “Manifestazione per Tutti” a Stoccarda. Già per l’ottava volta,  i conservatori di destra, i fondamentalisti religiosi, i populisti di destra e altri reazionari impazziti vogliono portare in strada domenica prossima il loro odio per lx omosessuali e il progresso sociale. Quel che iniziò con il pretesto della protesta dei genitori preoccupati contro il piano di formazione del governo verde-rosso del Land, ora si è sviluppato fino a diventare una delle maggiori manifestazioni regolari di destra nella Germania del Sud.

Con l’approvazione del capo di destra della CDU del Land Thomas Strobl di Heilbronn, ora anche l’associazione distrettuale incita al sostegno delle marce omofobiche. Inoltre, con il pastore evangelicale Christoph Scharnweber del “Circolo di Lavoro Evangelico nella CDU” (EAK) dell’ associazione distrettuale, un funzionario della CDU di Heilbronn partecipò alla mobilitazione di destra anche come oratore.

Ma non è la prima volta che la CDU di Heilbronn colpisce per la sua tendenza al pensiero di destra. Già nel 2012, EAK insieme agli “Anziani CDU di Heilbronn” organizzò un’iniziativa con la pubblicista cattolicissima, omofobica e antifemminista Gabriele Kubyper la giornata delle donne. Sotto il titolo “Gender Mainstreamning – Sovversione dell’ordine dei valori – Rivoluzione segreta(mente spaventosa)”, la Kuby allora aizzava contro l’emancipazione della donna.
Già nel 2011, EAK progettava pure insieme agli “Anziani CDU di Heilbronn” una conferenza con Conny Axel Meier. Questi è amministratore del movimento populista di destra “Movimento cittadino Pax Europa” e avrebbe dovuto riferire sul tema “Islamizzazione dell’Europa”. Causa proteste, l’iniziativa fu disdetta ma una presa di distanza politica non arrivò mai.

Con l’aperto sostegno di un movimento di massa di destra in strada, l’aderenza sui contenuti della CDU di Heilbronn con i movimenti di massa reazionari e religiosi-fondamentalisti ha ora raggiunto una nuova qualità.

Questa situazione necessita dell’intervento antifascista!
Niente pace alla propaganda reazionaria!
La CDU di Heilbronn deve diventare più colorata!

traduzione dal tedesco Mc, galera Menzingen, CH, ottobre 2015