Tag Archives: Würzburg

Würzburg, Germania: Vernice e pietre a filiale KiK

12 giugno 2017

Questa sera è stata attaccata con vernice e pietre e scritta alla facciata (“KIK kills Fight G20”) a filiale KiK a Höchberg (presso Würzburg). KiK è un esempio estremo di un’impresa dello sfruttamento tipo occidentale-capitalista del cosiddetto “Terzo Mondo”. Condizioni disumane di lavoro, salari da fame e fabbriche che bruciano sono le basi commerciali di gruppi come KiK. Il nostro obiettivo è chi profitta di questo sistema e non chi ha salari da fame o la clientela, che anche nel mondo occidentale soffrono sempre di più delle condizioni di lavoro precarie.

Agenti chimici nei tessili provocano danni alla salute a chi lavora in continua esposizione e senza protezione. Dopo l’Agenda 2010, il numero dei minijob assegnati a casaccio dagli uffici di collocamento aumentava di colpo e drasticamente. Il peggioramento di queste condizioni costringe la gente a lavorare e anche comperare per esempio da KiK.
Inizio luglio s’incontrano lx rappresentanti dei 20 paesi economicamente più forti per fingere un interesse per il benessere della popolazione mondiale. Il loro finto impegno per gli aiuti allo sviluppo vuole solo velare le condizioni reali.

Questo attacco è perciò un appello a partecipare alle proteste contro il vertice G20.
Against Capitalism, smash G20!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Würzburg, Germania: Danni materiali a governo di Unterfranken

13 febbraio 2017

Dividere le persone in legali/con permesso di soggiorno e illegali/senza permesso di soggiorno è una prassi politica feroce della fortezza Europa. Alla pressione verso destra della popolazione europea dimostrata dai successi elettorali di AfD, Front National, ecc. i governi reagiscono con leggi sull’asilo sempre più rigide e dichiarano sempre di più Stati come “paesi di provenienza sicuri” come recentemente l’Afghanistan, un paese con le condizioni di vita in parte insostenibili, oppure molti paesi balcanici dove Sinti e Roma sono tuttora perseguitatx.

I governi se ne fregano del futuro dex espulsx, vogliono guadagnare punti presso l’elettorato da bettola. Leggi razziste come la nuova legge sull’integrazione della CSU, che suddivide la gente in tedeschx, stranierx, mezzx stranierx e un quarto stranierx, ne sono una delle conseguenze.

Per dimostrare che anche dentro la fortezza Europa e il regime CSU ci sono persone contrarie al razzismo statale, oggi abbiamo attaccato il governo di Unterfranken con vetri rotti e ora la scritta “No border” sulla parete dello stabile che è espressione del razzismo e delle deportazioni organizzate dallo Stato. Anche da Wüezburg di recente furono espulse varie persone afghane. Quel poco di cocci e di vernice è ridicolo nei confronti della violenza del sistema ma dimostra simbolicamente la nostra rabbia contro uno Stato ignorante e disumano.

La solidarietà deve diventare pratica, fuoco e fiamme alle autorità delle espulsioni!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Würzburg, Germania: Vernice a Corps Rhenania

2 novembre 2016

Giovedì i ragazzi inebriati di marrone della Rhenania volevano festeggiare la loro cara festa del capanno. Dato che non ci andava giù abbiamo spremuto, imbottigliato e lasciato sulla facciata della loro sede circa tre chili di rosa canina.

Come ogni associazione studentesca anche loro sono un schifoso mucchio di sessisti. Il razzismo e l’aizzamento che parte dalle associazioni di Würzburg ci fa vomitare e perciò gli abbiamo vomitato di ritorno.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Höchberg/Würzburg, Germania: Pietre e vernice a filiale KIK

5 settembre 2016

Questa notte la filiale KIK di Würzburg è stata attaccata con pietre e vernice. Inoltre fu lasciato il messaggio “MAKE IT KIK PAY” sulla facciata.
L’azione è diretta contro lo sfruttamento sistematico e totale del “capitale umano” nei “paesi in via di sviluppo” dove nelle fabbriche con dei salari da fame si produce per KIK, H&M, C&A e compagnia bella. Non di rado le persone muoiono per le condizioni orribili.

Motivo concreto dell’azione diretta è l’anniversario di un incendio in una fabbrica tessile in Pakistan.
“L ’11 settembre 2012 scoppiava un incendio nella fabbrica, 254 operax bruciarono perché le uscite erano bloccate. Alcunx di loro non furono mai identificatx. La fabbrica lavorava quasi solo per il discount tessile tedesco KIK che prima dell’incendio comperava come minimo il 70% della produzione. Prima, l’impresa aveva eseguito dei controlli nella fabbrica senza constatare mancanze. Dopo l’incendio, KIK rifiuta perentoriamente di condurre le trattative previamente accordate sui risarcimenti a lungo termine delle vittime e anche di pagare 250 000$ per le misure di miglioramento delle condizioni di lavoro in Pakistan. Ali Enterprises non è l’unica fabbrica: KIK fece produrre anche nel Bangladesh e la multinazionale è corresponsabile per la catastrofe Rana Plaza e Tazreen con la morte di più di 1000 operaix.”
https://linksunten.indymedia.org/en/node/168194

Ma la nostra critica non è rivolta solo all’industria tessile. Critichiamo invece l’intero sistema capitalista, la cui logica ricompensa i modi di procedere e la mancanza di scrupoli delle imprese addirittura con dei profitti.
“Solo nudo costa di meno”? Lx morti non si devono pagare…

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Würzburg, Germania: Incendiata biglietteria automatica

Würzburg, 3 agosto 2016

Questa notte incendiata biglietteria automatica dei trasporti pubblici nel quartiere Grombühl usando degli accendi-grigliata e lasciata scritta “viaggiate senza biglietto” e spray all’obliteratrice.

Con questo si vuole continuare la serie delle biglietterie automatiche incendiate a Würzburg nell’anno scorso come anche il “Luglio Nero”. Il giorno X non finisce con un successo parziale dell’ambito di sinistra ma solo con la fine di un sistema capitalista disumano basato sulla logica dello sfruttamento. In questo sistema ci sta l’idea di trasporti pubblici che lucrano sulle persone dipendenti dalla mobilità e che aumentano continuamente i prezzi dei biglietti. Che un numero non indifferente di persone sono detenute per la necessità di viaggiare senza biglietto è una triste realtà.

Sia i trasporti pubblici sia le autorità devono aver ben chiaro che finché esistono queste condizioni ci saranno  dex attivistx che richiameranno l’attenzione sulle stesse. Ecco perché anche se il Luglio Nero è finito nulla è finito.

Per un Agosto Nero! Dichiarare la guerra e danni economici a chi lucra!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Würzburg, Germania: Pietre e vernice a ufficio di collocamento

wuerzburgWürzburg, 4 luglio 2016

Già da più di due settimana gli sbirri sono nella Rigaer 94 e fanno di tutto per distruggere questo progetto. Ogni giorno deve essere il giorno X in questo sistema che impone gli interessi capitalisti ma non ha posto per le case autogestite. Per dimostrare all’apparato di Stato le conseguenze di uno sgombero, anche a Würzburg delle persone parteciparono al tetto di 10 milioni di € di danni materiali. L’ufficio di collocamento in via Schiesshaus, che è strumento essenziale per la logica di sfruttamento, è stato attaccato con pietre e vernice. Vetri rotti nella zona d’entrata e la facciata abbellita con varie bombe alla vernice, inoltre abbondano le scritte “r94 dappertutto” e “smash capitalism”. Spezzate quello che vi spezza!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Würzburg, Germania: Vernice a nuova costruzione

Würzburg, 24 giugno 2016

La gentrificazione è un tema che da tanto tempo non interessa solo le grandi città ma nel frattempo anche la “provincia”. Per attirare una nuova clientela più ricca, i quartieri operaix tradizionali e quelli per gli strati sociali più bassi sono trasformati nel senso del capitale.

Per esempio a Würzburg il quartiere Zellerau, dove la bettola “Onkel” (“Zio”), una bettola tradizionale e punto d’incontro sociale del quartiere, è stata rasa al suolo e sostituta con case di proprietà nuove e più care, ormai abitate da poche settimane.

Per attire l’attenzione pubblica su questo sviluppo e anche in solidarietà con i progetti casa minacciati a Berlino, la notte scorsa apposta la scritta “Rigaer 94 rimane” sulla linda facciata yuppie e lanci di bottiglie con la vernice alla nuova costruzione. Che si siano rotte sulla strada facendola diventare rossa non cambia nulla del fatto che ci fu danno materiale e che questo ha umilmente contribuito al massimo di 10 milioni. Anche in provincia c’è gente che s’interessa di quel che subiscono lx nostrx compas a Friedrichshain.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Würzburg, Germania: Vernice e pietre a posto di sbirri

164443Würzburg, 8 gennaio 2016

Nella notte di oggi attacco con pietre e vernice a stazione di polizia nella Nürnbergerstrasse. Quest’azione è espressione della resistenza contro gli organi di repressione statali e un’azione di solidarietà con le persone che ogni giorno devono subire l’arbitrio e la violenza degli sbirri. Con il loro “monopolio della violenza”, gli organi di potere mantengono attivo il sistema capitalista e sprezzante l’umanità quando per esempio procedono contro lx profughx o disperdono violentemente le manifestazioni, quando rubano la libertà alle persone, vogliono smantellare i movimenti emancipati, sorvegliano la popolazione, ecc.

Contro questo monopolio della violenza si deve lottare con determinazione e ogni mezzo. Inoltre quest’azione vorrebbe ricordare l’11. giornata della morte di Oury Jalloh, che il 07 gennaio 2005 è stato bruciato in una cella degli sbirri a Dessau. A ogni forma di violenza sbirresca ci deve essere una risposta!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, gennaio 2016

Würzburg, Germania: Danneggiata auto di aderente a “Wügida”

Würzburg, 30 novembre 2015

Nella notte tra il 29 e il 30 novembre, nel Winterleitenweg a Höchburg presso Würzburg, è stata sabotata l’auto (Mercedes color argento, WÜ-U 238) di un attivista aderente a Wügida.

Forate le quattro gomme, colla alla serratura e l’auto marchiata con vernice verde (“razzista”).

Il Peghidista in età avanzata non solo partecipa a Wügida dai suoi inizi, ma si è fatto notare anche in passato presentandosi come istigatore aggressivo e anche manesco contro lx antirazzistx.

Quest’azione vuole essere una risposta allo spirito istigatore profuso da tale gente. Se nelle iniziative di Pegida sono protetti da grate e da caterve di sbirrx, la notte ci dà, invece, la possibilità di attaccarli frontalmente con le conseguenze dirette del loro agire razzista.

Fonte: Linksunten

Würzburg, Germania: Visita all’associazione studentesca Teutonia Prag

Würzburg, 23 novembre 2015

Questa notte visita all’associazione studentesca Teutonia Prag a Würzburg. Abbiamo posizionato un bidone dell’immondizia vicino al garage e l’abbiamo incendiato con un bengala. Inoltre la zona d’ingresso è stata abbellita con la vernice e gli inquilini marchiati per quel che sono: sul piazzale antistante ora si legge “RAZZISTI”.

Le associazioni studentesche sono da contrastare con perseveranza, anzitutto se tali strutture, visto l’attuale diffuso clima razzista, emanano uno spirito incendiario.

A Würzburg l’associazione studentesca Teutonia Prag si contraddistingue per la sua frequente partecipazione, in passato, sia al servizio d’ordine della propaggine di Legida a Würzburg (Wügida) sia all’attività organizzativa della stessa.

Membri dell’associazione sono, inoltre, nel “Movimento Identitario” che circa una settimana fa ha riempito la città con i suoi adesivi. Non c’è bisogno di spiegare ulteriormente quanto questi “Identari” siano incendiari nazionalisti.

Ecco perché la sede dell’associazione nella Lortzingerstrasse 29 sarà lieta di ricevere delle belle visite anche in futuro.

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH, dicembre 2015

Würzburg, Germania: Incendiati dei distributori automatici di biglietti

Redatto da chi viaggia senza biglietto il 26/08/2015

Ultimamente a Würzburg sono stati messi fuori uso alcuni distributori automatici di biglietti con degli accendi-grigliata e della carbonella. Le prime due volte nei mesi di maggio e di luglio durante lo sciopero ferroviario furono colpite le biglietterie automatiche della stazione Würzburg-Sud. Inoltre, con dei graffiti sul terreno della stazione si lasciò il riferimento allo sciopero ferroviario e un appello generale a viaggiare senza biglietto (“Distributore automatico rotto? Viaggia senza biglietto!”). La notte scorsa toccò a un distributore automatico del tram, vale a dire a quello della fermata Löwenbrücke.

Ci è ben chiaro che le compagnie del trasporto come la Deutsche Bahn giustificano con tali azioni i loro aumenti dei prezzi, ma questa è una farsa. I prezzi dei biglietti aumentano regolarmente – con o senza distributori automatici danneggiati. I trasporti pubblici devono diventare gratis!

Saluti solidali a Lipsia, dove ultimamente furono danneggiati diversi distributori automatici, e a tuttx glx attivistx in tutto il mondo!

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Würzburg, Germania: Sabotaggio alla caccia nel bosco di Gramschatz

Redatto da Animalistx; il: 25/08/2015

Nella notte passata sono stati distrutti e rovesciati vari capanni di caccia nel bosco di Gramschatz (presso Würzburg).

Con l’ausilio di seghe, i montanti dei capanni furono tagliati e poi con funi fissate in cima e facendolo oscillare, il capanno venne rovesciato.

Da questi capanni, in ogni caso per un po’, nessun animale sarà più assassinato. Tuttavia siamo coscienti del fatto che tali azioni non hanno che carattere simbolico, finché non si fanno prassi massiccia.

Perciò incitiamo tuttx lx animalistx ad attivarsi nella propria regione e a sabotare la caccia! Unitx possiamo ostacolare davvero la caccia e creare pubblicità.

Per i diritti animali e una società libera dal dominio!

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015

Ondata di proteste di rifugiati in tutta la Germania

Qui segue una trascrizione incompleta, con l’obiettivo fondamentale di diffondere la notizia brevemente:

L’ondata di scioperi è iniziata a Würzburg (Baviera) il 19 Marzo 2012, quando i rifugiati provenienti da diversi parti dell’Iran sono scesi in sciopero della fame per richiamare l’attenzione sulla situazione disumana che stano soffrendo troppo a lungo.

Dopo il suicidio di Mohammad Rahsepar, un rifugiato iraniano che viveva a Würzburg, la regione ha visto un’ondata di proteste da parte dei richiedenti asilo ed altri rifugiati, i quali hanno trovato il coraggio di reagire a questa situazione, con tutti i mezzi e la forza che avevano. La battaglia di queste persone, che inizialmente hanno scelto di rimanere in strada, infine ha contribuito nel far crescere la speranza e la motivazione tra i rifugiati.

Finora, Luglio del 2012, la protesta si è diffusa in molte altre città, come pure (Regensburg, Aub, Bamberg, Düsseldorf, Osnabrück, ed i rifugiati di Lipsia hanno già dichiarato che seguiranno a far parte anche loro se la loro situazione non migliorerà).

Campi di protesta si svolgono in quelle città, e gli scioperanti si trovano sotto la repressione enorme da parte dello Stato. Alcuni di loro si trovano ad affrontare processi giudiziari per violazione della legge relitto dal regime nazista, la Residenzpflicht “dovere di residenza”, che permette allo straniero di muoversi solo entro una certa area.

Il presente regolamento fascista si applica ai rifugiati con una domanda in corso per asilo o ai cosiddetti “tollerati” (Geduldete) rifugiati a cui l’asilo è stato negato, ma che non possono essere espulsi per vari motivi (senza documenti, la situazione instabile nel loro paese d’origine, ecc.). In breve, questa legge obbliga i rifugiati a rimanere entro i confini dello stato federale in cui hanno fatto richiesta d’asilo. In realtà, la maggior parte dei rifugiati hanno problemi ad ottenere i permessi che gli consentono d’uscire dalle vicinanze dei campi profughi, nei cui vivono alcune famiglie per decenni, in attesa di una decisione definitiva per quanto riguarda il loro stato in Germania. Inoltre, i richiedenti asilo ricevono la maggior parte della loro indennità mensile finanziaria sotto forma di voucher, limitando e regolando il tipo dei beni di consumo che possono comprare.

La maggior parte delle persone che hanno preso atto alle azioni provengono dall’Iran, ma tra loro ci sono anche Afgani, Arabi ed altri. La lotta per i loro diritti e la dignità umana non fa alcuna distinzione tra le varie religioni, il luogo di nascita o il colore della pelle.

Dopo oltre cento giorni di sedute di protesta e sciopero della fame, i profughi a Würzburg sono ora sul loro terzo sciopero. Due di loro hanno addirittura cucito le labbra e uno è sceso in uno sciopero della fame e della sete per due giorni. Recentemente (11/7) hanno pubblicato una lista di richieste comuni. Di seguito è riportato un estratto dal loro ultimo comunicato stampa:

“Abbiamo di recente sottolineato le nostre rivendicazioni generali riguardanti il miglioramento delle condizioni di vita di tutti i rifugiati in Germania:

– Drastica riduzione del tempo che l’Ufficio per l’Immigrazione ed i Rifugiati dello Stato Federale necessita per elaborare le proposte in materia di asilo e gli appelli.

– Abolizione del sistema delle strutture ricettive (rifugi di massa condivisi).

– Abolizione della regolamentazione del “dovere di residenza”.

– Abolizione della pratica attuale della distribuzione di pacchi alimentari.

– Introduzione del diritto di ogni richiedente asilo di avere un avvocato e un interprete certificato, che lo supporterà sin dall’inizio in tutte le fasi della procedura della richiesta d’asilo.

– Introduzione del diritto di tutti i richiedenti asilo di frequentare corsi professionali di lingua tedesca dal primo giorno.

– Possibilità di assicurare il loro sostentamento attraverso il lavoro.

– Semplificazione e riduzione dei tempi per la procedura della richiesta per ottenere un permesso di studio.

– Concessione di libera scelta del medico… ”

Informazioni dettagliate si possono trovare in tutti i link seguenti, principalmente in tedesco, ma anche in inglese: afghanmuhajer  ~ strikeregensburg  ~  asylaub ~ antifareferat  ~  linksunten.indymedia ~  lagerhesepe  ~  gustreik

E ricordiamoci che il No Border Camp 2012 a Colonia / Düsseldorf ha iniziato il 13 Luglio e durerà fino al 22 Luglio. Leggete tutto qui: nobordercamp köln/düsseldorf