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Stoccarda: Bus AfD attaccato durante l’arrivo alla manifestazione

8 giugno 2018

Abbiamo attaccato un Bus AfD mentre era diretto alla grande manifestazione di destra a Berlino.
Prima che il bus della ditta “Binder” potesse sostare a Vaihingen, lo fermammo a un semaforo, bersagliandolo poi con bottiglie alla vernice e pietre.

Con l’azione volevamo far sì che il bus AfD proveniente da Baden-Württemberg non potesse arrivare alla grande manifestazione di destra a Berlino.
In tempi in cui la AfD vuole conquistarsi le strade, è esattamente lì che dobbiamo attaccarlx. Le pubbliche proteste antifa sono esposte a un massiccio riarmo e agli attacchi dello Stato di polizia. Le dobbiamo sostenere con delle azioni militanti decentrali.
Lo Stato in cui viviamo ha creato un quadro d’inasprimento delle condizioni e di rafforzamento della destra e dex fascistx, permettendone così la diffusione.
I destri tentano di presentarsi come “salvatori delle donne” e “salvatori del paese”. In realtà rappresentano un’ideologia e un movimento patriarcale estremamente dominato dagli uomini e sessista fondamentalmente opposto a un’immagine progressiva della donna.
I dibattiti razzisti sono portati in parlamento dalla Bild Zeitung.

Mediante gli inasprimenti delle leggi razziste, ogni giorno le persone sono espulse dal paese ricacciandole nella morte e nella miseria e nel mare ai confini esterni dell’UE – per cui lo Stato tedesco è corresponsabile.
All’interno con nuove leggi di polizia dovrebbe essere rafforzata la repressione e l’oppressione del potenziale resistenziale e lo Stato ulteriormente formato in modo autoritario.
Questo processo è la realpolitik che AfD va chiedendo con le sue parole d’ordine.
Chi vuole contrastare il balzo verso destra deve, perciò, attaccare anche questo Stato!

Vorremmo inviare saluti solidali a tuttx lx antifa – qualsiasi siano i mezzi che scelgono per la loro lotta!

I nostri saluti particolari vanno alle proteste antifa a Berlino, a Norimberga alle proteste contro il congresso regionale di partito della AfD e ad Augusta alle proteste contro il congresso federale di partito della AfD del 30/6!

Alla AfD e agli altri fautori razzisti nella regione:
Non vi lasceremo tranquillx né nella regione né quando viaggiate altrove!
Chi vuole essere attivista di destra avrà dei problemi!
Alle imprese dei bus: Non vorremmo attaccare lx singolx autistx proletarx ma coloro che trasportano la AfD e altra gente di destra alle loro iniziative devono anche essx fare i conti con la nostra resistenza.

Antifa all’offensiva!

Fonte: Indymedia (censurato)

Traduzione dal tedesco  mc

Stoccarda, Germania: Vernice a Dehoga e abitazione di Lukas Kuhs (AfD)

1° maggio 2018

+++ 300 nel blocco anticapitalista alla demo dell’unione sindacale tedesca (DGB) +++ 800 alla demo rivoluzionaria +++ Vernice a Dehoga +++ AfD-Outing +++ Pyro & Kurdistan-Soli +++ Salvo piccole zuffe, gli sbirri che si contengono +++ Festa di strada internazionalista +++ L’occupazione della casa continua +++

Il 1° maggio di quest’anno a Stoccarda iniziava di nuovo con il blocco anticapitalista nella demo DGB al Marienplatz. Nel 2018 questo blocco era definitivamente uno dei più grandi degli ultimi anni. Circa 300 persone parteciparono dopo l’invito di un’alleanza di gruppi rivoluzionari, la gioventù Verdi (unione sindacale servizi) e varie rappresentanze dex giovani in fase di apprendistato. Obiettivo era di porre accenti propri di lotta di classe nella demo DGB, contro la linea di concertazione predominante dei sindacati. Con baccano e combattivo il blocco sfilava direzione centro, mentre per strada i dintorni furono abbelliti con varie scritte. Presso un mercato “Alnatura” si tematizzava la politica Alnatura ostile ai consigli di fabbrica, coprendo le vetrine con delle relative tavole d’indicazione incollate.

La manifestazione rivoluzionaria del 1° maggio iniziava direttamente dopo sul Schlossplatz. Con circa 800 partecipanti, la mani era grande circa quanto l’anno passato. Alla sua testa un blocco con file compatte e tante bandiere rosse. Dopo una breve zuffa all’inizio per delle trasgressioni alle condizioni, la polizia – molto atipico per Stoccarda – si conteneva abbastanza. All’inizio e nella demo intermedia, gli interventi tra l’altro tematizzavano la guerra della Turchia contro Afrin, il salto a destra, la necessità d’intervenire negli scioperi e nelle lotte sociali e l’evidente giro di vite repressivo dopo il G20.

Nella tratta dal centro a Heslach, dalla mani e dai suoi margini si susseguivano le azioni autonome: La filiale dell’associazione alberghiera e dei ristoranti “DeHoGa” fu attaccata con la vernice causa la sua gentile posizione nei confronti dei salari bassi e minimi (colpendo anche alcuni sbirri). All’altezza Furtbachstr. 16 fu pubblicamente indicato l’attivista AfD omofobo e cristiano-fondamentalista Lukas Kuhs. Già la notte prima, la sua casa fu marcata con scritte e sacchetti alla vernice. Sul Marienplatz ci fu una coreografia in solidarietà con lx combattenti nel Kurdistan. S’incendiarono delle pentole fumogene, e i circa cento attivistx nel blocco frontale alzavano dei pannelli nei colori curdi.

Alla fine della mani ci fu un intervento dell’azione rivoluzionaria Stoccarda. L’oratrice, come negli anni precedenti incappucciata, sottolineava che gli attacchi – retorici – attuali da parte della destra dell’Unione sferrati per es. da Spahn o Seehofer servono solo alla classe dominante come preparazione politica al prossimo approfondimento della crisi. La sinistra rivoluzionaria non deve schivare il tutto e men che mai trova un’uscita accattivandosi le simpatie della parte borghese. Può offrire orientamento solo combattendo. L’ultimo pezzo fino alla festa internazionalista di strada presso il Centro della Linke Lilo Herrmann, la mani sfilava autonomamente e senza autorizzazione. Alcuni sbirri che volevano ostacolare il passaggio furono subito spinti da parte.

Alla fine pressoché 500 persone andarono al Centro Linke. Da lì alcunx s’incamminarono verso le case occupate nella Wilhelm-Raabe-Str. 4, occupate da quattro giorni e lontane solo cinque minuti.

Il 1° maggio 2018 a Stoccarda riusciva a far convergere le varie lotte (difensive) quotidiane e a far emergere una prospettiva rivoluzionaria. Vi contribuirono anche le variegate attività antecedenti.

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Stoccarda: Vernice a sede di “Zentrum Automobil”

7 marzo 2018

Nella notte dopo le elezioni del Consiglio di fabbrica noi antifa abbiamo marchiato la sede dell’associazione “Zentrum Automobil” a Stoccarda – Untertürkeim con sacchetti alla vernice e scritte.

Zentrum Automobil è il tentativo di portare un’organizzazione fascista nelle aziende. È nata nel 2010 nel Daimler Werk Untertürkeim attorno al membro della ex-rockband di destra “Noie Werte – Nuovi Valori” Oliver Hilburger. L’organizzazione attualmente si presenta a livello federale alle elezioni dei CdF 2018. Zentrum si dà arie da “rappresentanza di chi lavora” e “sindacato alternativo”, sparge una critica cruda, errata e appositamente deviante del capitalismo e attacca le vere organizzazione di rappresentanza, cioè i sindacati liberi.

Nei suoi attacchi, Zentrum si concentra sui sindacati, gli errori individuali e sulla critica della collaborazione della dirigenza sindacale con i capitalisti e i loro manager. Purtroppo questa critica è giusta poiché le direzioni sindacali sono caratterizzate da una politica riformista e socialdemocratica. La corruzione e l’errore della collaborazione con la classe dirigente è un problema reale.
Ma Zentrum gira questa critica a destra e attacca i sindacati in toto promettendo mari e monti a chi lavora. Zentrum mente quando promette a chi lavora di poterlx rappresentare in modo migliore. Visto che l’organizzazione sostiene che ci sarebbe un’unità d’interessi tra chi lavora e capitalisti, dimostra di stare dalla parte della borghesia. Poiché chi lo sostiene si fa appendice della politica dei capitalisti e non gli potrà imporre mai nulla. La supposta “rappresentanza di chi ha un lavoro dipendente” si scioglie nel nulla, poi non dovranno comunque mai sottoporsi alla prova della prassi.

Solo se si riconosce che esiste una contraddizione fondamentale e inconciliabile tra lavoro e capitale si può ottenere qualcosa per la classe lavoratrice, formulare degli interessi e contrastare gli attacchi del capitale. Zentrum è demagogica non solo in questo caso.
Anche la loro critica diffusa al capitalismo è, alla fine, diretta contro chi lavora. Così Hilburger e altri cianciano volentieri di “globalisti” ma criticano anche mali autentici come le pensioni troppo basse, Hartz 4 o un sistema sociale scadente. Il senso di questa presunta critica consiste nel sviare la vera collera contro i rapporti di dominio in pratiche favorevoli al capitale. Pensioni più alte e la fine di Hartz 4 va bene ma queste richieste sono valide davvero solo se si riconosce che l’autentica soluzione del problema è l’abbattimento del capitalismo.

Nessun capitalista ha un problema se l’odio contro di lui e la sua politica è dirottata verso degli anonimi “globalisti”. I signori della classe dominante s’arrangiano addirittura con alcune prestazioni sociali finché rimangono nella misura del sistema.
È che Zentrum, e coscientemente, non aspira a una rottura rivoluzionaria e a una società senza sfruttamento. Preferiscono aggrapparsi al sogno di una comunità popolare. Sappiamo cosa vuole dire: Subordinazione totale agli interessi del capitale, guerra e lavoro coatto.
Ancora meglio per i padroni: Zentrum sparge razzismo e divisione, assumendosi così la tensione verso destra per portarla nelle fabbriche. Poiché una classe lavoratrice che, aizzando contro presuntx stranierx e profughx, lotta contro se stessa non può organizzarsi unitariamente contro gli interessi del capitale.

Zentrum Automobil ha ottimi contatti con il lato fascista d’AfD, con gli identitari e con il Compact Magazin. Zentrum organizza insieme all’organizzazione d’alleanza fascista “EinProzent – UnPercento” la campagna “Patriotische Gewerkschaft – Sindacato patriottico” che fa e organizza le liste di destra per i CdF.
Malgrado i soldi di AfD ed EinProzent i fascisti non riuscirono ad ottenere un pieno successo nelle elezioni dei CdF nell’area di Stoccarda. Nella centrale Daimler fallirono del tutto e non ottennero neanche un seggio nel CdF. Nella fabbrica Daimler Sindelfingen ottenevano il 3,4 % dei voti ossia due seggi. Nella fabbrica Daimler Untertürkeim, la loro sede originaria, ottenevano il 13,4% (nelle ultime elezioni il 10% e 4 seggi) ed hanno ora sei seggi. Inoltre, a Rastatt, dove si presentarono per la prima volta, conseguirono tre seggi.
Ma le elezioni non sono ancora finite! Nell’Est si presentano varie liste del Zentrum. Informatevi se nella vostra città si presenta una lista Zentrum e contrastatela!

Mentre il movimento di sinistra e rivoluzionario si deve finalmente dedicare a una politica che si occupa di più degli interessi e delle condizioni di vita della classe proletaria, non dobbiamo lasciare perdere la lotta ai nemici di chi lavora. Solo con un antifascismo coerente anche sul posto di lavoro possiamo difendere il terreno che abbiamo conquistato.
In poche parole:
Zentrum Automobil sono nemici di chi lavora. Zentrum sono fascisti. Zentrum vorrebbe dividere la nostra classe. Dietro Zentrum non si nasconde che un’organizzazione di crumirx e razzistx.

Attaccare Zentrum!
Fermare la pressione verso destra!
Organizzate la lotta di classe!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda, Germania: Vernice a corte d’appello di Stoccarda

2 febbraio 2018

Solidarietà con le persone colpite dalla repressione G20 – respingere gli attacchi della politica e della giustizia. Insieme resistiamo alla repressione!

Nella notte al 02.02.18 abbiamo attaccato il tribunale d’appello di Stoccarda con la vernice. Oltre allo slogan “Lotta alla giustizia di classe”, l’entrata e la facciata furono trattate con dei sacchetti alla vernice rossa. Così contribuiamo alla settimana d’azione che fu indetta a livello federale nel contesto delle proteste G20. Tante persone di sinistra dopo le proteste G20 sono esposte a procedimenti penali, tentativi d’intimidazione e a una pesante repressione. Con cambi di legge come del §114 spianarono la via giuridica già prima per posizionarsi contro le imminenti proteste. Con la successiva detenzione preventiva di compas, condanne, perquisizioni domiciliari e le foto segnaletiche pubblicate dalla commissione speciale “blocco nero”, lo Stato tedesco e sgherri tentano di riprendersi la sovranità d’interpretazione sociale e di legittimare l’apparato sbirresco e di sicurezza stra armato che interveniva durante le demo e proteste.

Non ci lasciamo intimorire dalla giustizia di classe né ci facciamo cacciare nell’incapacità di agire. Le azioni ad Amburgo e le barricate erano determinate e combattive – portate avanti da un movimento di sinistra che si posiziona in rottura con il capitalismo. Mossi da ciò affrontiamo la repressione difendendo le legittime proteste contro il G20 e l’affrontiamo unendoci – sia sulla strada sia davanti al tribunale. Ora più che mai.

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Vernice a ufficio SPD

29 gennaio 2018

La notte scorsa abbiamo lanciato dei sacchetti con vernice colorata all’ufficio SPD nel centro di Stoccarda.
I motivi per un’azione simbolica contro questo futuro partito di governo abbondano.

È più che chiaro a tuttx che al più tardi nel 1918 con l’approvazione dei crediti di guerra per la 1. guerra mondiale la “socialdemocrazia” ha cambiato fronte. Ma anche oggi dimostra molto chiaramente la sua funzione da stabilizzatore del sistema capitalista.

Dopo i massicci attacchi alla classe lavoratrice con l’Agenda 2010, Hartz 4 ecc., le guerre imperialiste come in Jugoslavia o in Afghanistan, oppure con il sostegno a dittature brutali come  l’Arabia Saudita o la Turchia, la SPD è da considerare responsabile per la repressione massiccia contro le proteste G20 ad Amburgo.
Il ministro degli interni SPD di Amburgo, Scholz, con un’ampia campagna aizzava decine di migliaia di sbirri contro le proteste G20 di luglio 2017. La conseguenza della brutalità fisica dello Stato di polizia furono migliaia di feritx, tra cui anche gravi.

Moltx furono incarceratx per giorni, alcunx in parte arbitrariamente per settimane e mesi. Altrx sono tuttora carceratx. Ora, come capri espiatori per le azioni militanti, dovrebbero essere condannatx  a pene politiche dure.

Molto di recente la SPD si presentava vistosamente come partito di guerra e sostenitrice della dittatura presidiale di Erdogan. Dopo molti affari d’armi milionari con la Turchia, la stessa con dei carrarmati tedeschi fa la guerra alla popolazione curda e al movimento di liberazione nel Rojava nord siriano, per inciso ad Afrin. È una guerra condotta palesemente contro il tentativo di costruzione di una società orientata alla solidarietà e umanità. Vuole dire che ogni tentativo di costruire un’alternativa al sistema capitalista di sfruttamento ed oppressione deve ormai essere aggredito anche militarmente.
La SPD fa parte del governo tedesco e con le forniture e la produzione d’armi è di conseguenza direttamente corresponsabile per la guerra e gli assassinii in loco.

Noi come rivoluzionarx e come movimenti sociali in generale siamo confrontatx con uno Stato iperarmato e sempre autoritario nel suo agire.
È vero che non potremo impedire direttamente gli interventi imperialisti tedeschi a livello mondiale. Ma è nostro dovere di portare la resistenza in strada e nelle aziende là dove viviamo. Perlomeno possiamo punzecchiare un po’ il sistema in alcuni punti e metterci fianco a fianco ax nostrx  compas che in tutto il mondo lottano dalla stessa parte!

Salutiamo lx attivistx colpitx dalla repressione. Siamo unitx!
Nel capitalismo non ci può essere pace! Per un sovvertimento rivoluzionario!

Da oggi hanno luogo le giornate d’azione della campagna “United we stand” (https://unitedwestand.blackblogs.org/) contro la repressione durante il vertice G20 ad Amburgo. Attivatevi!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda, Germania: Vernice a sede regionale della polizia criminale

1° gennaio 2018

Nella notte di capodanno abbiamo attaccato la sede regionale della criminale di Baden-Württemberg con la vernice e nella forma di uno slogan con lo spray. Le motivazioni per l’azione sono spiegate nel seguente articolo.

Nelle ultime settimane aumentava massicciamente la repressione contro chi quest’estate ad Amburgo era in strada contro il vertice dei maggiori guerrafondai e padroni del mondo e si opponeva ai progetti di guerra, alla povertà e allo sfruttamento. Giusto ultimamente ci furono delle razzie contro dei progetti di sinistra e appartamenti privati a livello federale, seguite dalla finora più vasta ricerca pubblica contro attivistx di sinistra. Già prima del vertice si delineava che l’impiego degli sbirri non poteva essere un consueto impiego degli sbirri. Con l’art CP fatto passare d’urgenza e un riarmo massiccio degli sbirri si delineava che si stavano preparando alla eventualità di un’insurrezione maggiore.

Ad Amburgo si poteva osservare di come l’apparato della repressione si preparava alla possibilità di future insurrezioni. La massiccia violenza sbirresca e la seguente repressione dovrebbero intimidire e cacciare indietro la sinistra radicale su tutto il territorio federale. Diventa la normalità abolire addirittura i diritti fondamentali borghesi. Così si crea un gettito repressivo stabile e alto. Inoltre si poteva collaudare nella pratica una lotta controinsurrezionale. Preventivamente si tenta di non lasciare dall’inizio alcun spazio a quel movimento che a quella logica dello sfruttamento capitalista che attualmente è in una crisi contrappone una prospettiva solidale.

Da sempre la repressione era parte costante dell’apparato di Stato e anche in futuro la classe dominante avrà sempre bisogno della repressione per controllare e non far alzare la testa alla gente che offre nuove prospettive. Questo succede sia con l’ausilio delle leggi sia con la violenza psichica e fisica.

La politica rivoluzionaria, che mette in discussione basilare i rapporti di dominio esistenti, è tra le prime ad essere nel mirino dell’apparato repressivo dello Stato – anche se attualmente siamo lungi dal porre praticamente la questione del potere e di cambiare i rapporti a beneficio della maggioranza.

Siamo noi a determinare lo spazio politico! Non facciamoci intimorire da nessuna repressione e contrapponiamole la nostra solidarietà battagliera.
Nessun attacco sbirresco, uguale se contro strutture o singolx di sinistra, rimane senza risposta. Quest’azione simbolica contribuisce al far andare a vuoto gli attacchi, ma contrattaccare significa anche non fare un passo indietro e continuare con la costruzione di strutture rivoluzionarie.

Perciò anche in futuro non ci lasceremo intimidire né da sbirri né da pubblici ministeri. Ogni attacco alla sinistra rivoluzionaria avrà conseguenze.

Fuoco e fiamme alla repressione!
Per una prospettiva rivoluzionaria e una società liberata!
Viva la solidarietà internazionale!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Vernice a sindacato tedesco di polizia (DPolG)

1° settembre 2017

Nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre abbiamo marcato con la vernice rossa la sede della “Deutsche Polizei Gewerkschaft” a Stoccarda.

Quest’associazione lobbistica degli sbirri non ha nulla a che vedere con un lavoro sindacale progressista. Non solo perora un ulteriore riarmo degli sbirri ma è anche all’avanguardia quando le élite di Stato istigano e mobilitano l’apparato dello Stato contro la sinistra. Wendt, il presidente del DPolG, non solo plaude l’orgia di violenza della sua truppa di picchiatori durante il vertice G20 ad Amburgo ma era anche solertissimo nel lodare il divieto di Indymedia come passo coerente contro gli “estremisti di sinistra”. Questo Law-and-Order Club è parte organizzata della tendenza verso destra di tutta la società e deve essere contrastata come tutti i suoi altri attori. La vernice è il minimo!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda, Germania: Vernice a funzionarx AfD

18 maggio 2017

1) Visita a coppia di funzionarx AfD mentre il partito celebrava un’iniziativa d’inizio campagna elettorale. Il vicinato è informato con volantini e scritte…

Nessuna pace agli aizzatori di destra!
Anche quellx della AfD hanno nomi e indirizzi!

(…) Il salto a destra riguarda tuttx! A maggior ragione la nostra resistenza contro AfD e consorteria è importante. Sia nel circolo dex amicx, sul lavoro, per strada o nel vicinato: Unitx contro il razzismo e l’aizzamento di destra! Unitx contro la AfD!

Fonte: Linksunten

2) Marchiato con vernice rossa la porta di casa di un funzionario AfD

I destri s’arroccano dietro gli sbirri che però non possono proteggerli sempre ed ovunque. Anzitutto nella campagna elettorale invitiamo all’attacco continuo di AfD e funzionarx!
Esser attivistx AfD vuole dire avere dei problemi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Vernice alla corte d’appello di Stoccarda

3 gennaio 2017

Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio il tribunale d’appello è stato attaccato con ampio impiego di vernice e una scritta. La funzione della corte è sostenere la legislazione borghese del sistema capitalista, la criminalizzazione e la repressione contro la sinistra e la gente che nel sistema non ci sta. L’istituzione serve da organo di repressione e mantenimento del potere della classe dominante. Deve proteggere un sistema che fomenta la guerra e la miseria in tutto il mondo.

Sono criminalizzatx lx attivistx che vanno in piazza contro il fascismo, la guerra, lo sfruttamento e l’oppressione, lottando per una società solidale e umana.

Obiettivo degli organi di repressione: persecuzione, terrorizzare, oppressione e indebolimento dei movimenti di sinistra.

Nell’anno passato a Stoccarda dex attivistx furono criminalizzatx in varie occasioni. Per esempio dopo le proteste di successo contro il convegno federale del partito di destra AfD o dopo le azioni militanti contro la sfilata dei fascisti turchi nel centro di Stoccarda.
A livello federale, sempre di più compas furono e sono incarceratx.
Attualmente la repressione è diretta sempre di più contro dex attivistx di sinistra curdx e turchx.
Ultimamente aumentarono le denunce e gli arresti d’attivistx curdx.

Il paragrafo129 è un apposito strumento statale per vigilare e criminalizzare lx attivistx.
La persecuzione con questo tipo di “paragrafo antiterrorismo”, oggi §129, inizia già nel regno con la “legge socialisti”, continua nella repubblica di Weimar e poi con la persecuzione aperta dex avversarx politicx e delle minoranze nel regime fascista.
In questa tradizione fu vietato il KPD (PC Germania) nel 1956. Nel 1976 per la prima lo chiamarono §129 e si chiama tuttora così, per essere impiegato a 360° ma specialmente contro la RAF. Il paragrafo giustifica qualsiasi vigilanza di persone che secondo l’apparato di giustizia sostengono o propagano o aderiscono a una “associazione terroristica”. Il §129 è impiegato contro il sostegno o la propaganda per le “associazioni terroristiche” estere come nel 2008 a Stoccarda contro presunti membri del DHKP-C oppure oggi del PKK.

L’utilizzo millantato contro lx “terroristx” in pratica non succede, mentre la repressione massiccia contro lx rivoluzionarx è impiegata dai padroni come arma arbitraria e secondo  i loro interessi del momento.
Sotto il §129 da anni si criminalizzano lx compas. Davanti al tribunale di Stoccarda è ora in corso un processo contro un attivista curdo accusato di partecipazione al PKK. Era sotto osservazione e fu arrestato senza alcuna prova evidente.
La reazione sui fatti nella notte di San Silvestro l’anno passato a Colonia oppure l’attentato a Berlino hanno dimostrato che gli organi della repressione e la politica non indietreggiano neanche dall’abusare di tali terribili eventi utilizzandoli come strumenti e legittimazione per l’ampliamento dell’apparato di sorveglianza senza alcuna giustificazione.

Le condizioni per la classe lavoratrice sono molto peggiorate per gli effetti della crisi capitalista del 2008/09.
I movimenti reazionari si rafforzano e canalizzano il malcontento della gente per il loro aizzamento che stabilizza il sistema e disprezza l’umanità. Mentre AfD e consorti aizzano direttamente contro lx migranti e lx profughx, lo Stato procede contro di essx e lx espelle, mentre il movimento progressista è marginale e nella difensiva. Ma proprio i tempi di crisi possono essere fecondi per i sollevamenti rivoluzionari e devono essere da noi sfruttati.

Alle bande fasciste e al dominio di classe del capitale dobbiamo contrapporre l’organizzazione di un contropotere!

Per un 2017 combattivo!
Basta con il §129!
Libertà per tuttx lx prigionierx politicx!
Lotta alla giustizia di classe!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Ufficio stranieri incatenato e oggetto di lanci di vernice

1° gennaio 2017

Non bastava la passeggiata sotto il carcere di Stammheim per finire il 2016. La galera non è l’unico strumento repressivo. Tante altre autorità fanno sì che l’ordine sociale capitalista rimanga in piedi e che la Germania diventi sempre più sgradevole. Sono la sinistra (migrante) e lx profughx a sentire particolarmente il guinzaglio delle autorità e l’applicazione della criminalizzazione legale. Con una partecipazione di 60 persone abbiamo così visitato con una manifestazione spontanea l’ufficio stranieri a Stoccarda in Jägerstraße dove è applicato il razzismo strutturale e il contrasto politico alla migrazione in Germania. Nei bagagli avevamo spray, schiuma edile, manifesti, lucchetto e catena, palle di vernice, alcuni razzi e tanta motivazione.

Anche nel 2017 lottiamo per una società dove la solidarietà e l’andare insieme stanno al centro e dove tali edifici dell’emarginazione neanche esistono.

Con sacchetti di vernice, scritte allo spray e manifesti abbiamo comunicato quel che pensiamo di tali istituzioni. Incatenando l’entrata e con la schiuma edile ai buca lettere abbiamo reso inagibile l’edificio, perlomeno per un attimo.

Contrastare le cause per la fuga significa lotta al capitalismo
Fuoco e fiamme alle autorità delle espulsioni
129 – lo conosciamo già! Fuoco e fiamme alla repressione!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Vernice a casa di famiglia AfD

1926624 ottobre 2016

Nella notte dal 3 al 4 ottobre abbiamo attaccato con la vernice l’abitazione del parlamentare regionale AfD Heinrich Fiechtner e della candidata AfD Astrid Fiechtner in via Axtle 59 a Stoccarda e la scelta della data e dell’obiettivo non è casuale, perciò alcune parole in merito.

Chi è Heinrich Fiechtner? L’oncologo appartiene alla vecchia guardia della AfD Württemberg ed era assessore già sotto l’ex-dirigente di partito Lucke. Come appartenente all’ala d’estrema destra lavorava dagli inizi per un’evoluzione verso destra del partito. L’attuale posizionamento in favore di Jörg Meuthen nella diatriba tra fazioni si può benissimo considerare una mossa carrieristica e non deve assolutamente illudere sui suoi principi ostili all’umanità.
Heinrich Fiechtner non è uno sconosciuto neanche oltre la scena politica. Per esibirsi nella frazione comunale AfD emerge regolarmente con le sue gaffe verbali e volgarità e provocazioni contro le proteste antirazziste.
Anche per questo lo abbiamo preso di mira.

Come potrai capire con un’occhiata alla facciata di casa tua, purtroppo non puoi sempre ripararti dietro gli sbirri, Fiechtner.
Il 3 ottobre cosa c’entra? Di nuovo, a suon di randellate, gli sbirri hanno imposto un’iniziativa AfD nel quartiere Cannstadt di Stoccarda. Era invitato il gota dell’estrema destra del partito incluso Markus Frohnmaier, con le sue velleità da diplomatico e aizzatore della Junge Alternative. Non stupisce che l’iniziativa si celebri nel cosiddetto giorno dell’unità tedesca. Con l’annessione e il saccheggio della DDR da parte del capitale tedesco e la contemporanea ondata nazional-razzista, alla fin fine si sono realizzati molto prima della sua nascita due dei temi centrali della AfD. Cioè l’acutizzazione delle condizioni di sfruttamento capitalista a detrimento di larghe fasce della popolazione e il razzismo pratico vantaggioso alla logica della valorizzazione. Oggi si tratta di farne un pacchetto ancora migliore per tutta la Germania.

Sappiamo che il problema di fondo si chiama capitalismo. Parte importante di una prospettiva anticapitalista è e rimane però una lotta determinata contro la destra. Proprio per questo, i funzionari tipo Fiechtner devono essere attaccati.
Perciò “non ci rivolgiamo a te” con le parole, Fiechtner, bensì con la nostra azione concreta. Che ne seguano delle altre. Gli stimoli abbondano.
Attaccare i populisti di destra, sempre e dappertutto.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Danneggiate auto di due funzionari AfD

1926893 ottobre 2016

Alle auto di due parlamentari (uno comunale e uno regionale) AfD sono stati inflitti rilevanti danni materiali con gomme bucate, vetri rotti e graffiti “No AfD”, “No festa dell’unità a Stoccarda”, “Attaccare AfD”.
“(…) La cosiddetta ‘Alternative für Deutschland” con il suo programma sostiene il razzismo, l’espulsione di profughx, l’isolamento, ostilità all’umanità, il sciovinismo sociale e un’immagine della donna profondamente retrogrado e ingiustizia sociale.

Lunedì 3 ottobre la AfD vuole celebrare un’altra delle sue iniziative e questa volta per il ‘giorno dell’unità tedesca’.
‘L’unità tedesca’ non è una ragione per fare festa.
Dopo il 1989 non solo aumentava notevolmente il numero dex disoccupatx, visto che all’improvviso moltx lavoratrix della DDR si ritrovarono licenziatx, ma ci fu anche un’enorme espansione dei movimenti di destra e dell’ambiente nazi in Germania. Il clima d’aizzamento culminava schifosamente con i pogrom di Solingen, Hoyerswerda e Rostock-Lichtenhagen.

Da circa due anni gli attacchi ax migranti, profughx e ai loro alloggi sono di nuovo all’ordine del giorno.
Il clima da pogrom nel Freital l’anno passato e a Clausitz e Bautzen poco tempo fa dimostrano quanto è acuto il clima razzista anche attualmente.
La ‘AfD’ è fautore parlamentare della spinta a destra e corresponsabile dell’infiltrazione sociale del razzismo e del pensiero di destra.
Si deve definire e trattare la ‘AfD’ da quello che è: un partito di destra che agisce apertamente mano nella mano con populistx di destra, razzistx e fascistx.

Attaccare la ‘AfD’ e fautori, sempre e dappertutto – con ogni mezzo, a ogni livello!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

192429

Stoccarda: Azioni contro congresso di partito AfD

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Stoccarda, 30 aprile 2016

+++ Già nelle prime ore del mattino, blocchi attorno alla fiera +++ 1500 persone partecipano a proteste davanti all’ICS (NdT: Internationales Congresszentrum Stuttgart, centro comunicazione e iniziativa della fiera) +++ 400 persone in autobus agli arresti +++ Visita a domicilio a funzionario AfD +++ Più di 4000 persone alla grande demo antirazzista +++

Attorno al congresso federale del partito AfD nella fiera di Stoccarda ci sono state delle proteste anche massicce. Già la mattina presto quasi 1500 persone hanno partecipato alle azioni e ai blocchi attorno all’area del convegno presso l’aeroporto di Stoccarda.

Dall’inizio della settimana, la polizia con la responsabilità del direttivo di Reutlingen ha trasformato in una fortezza l’area della fiera attorno all’ICS. Varie file di grate in parte con filo spinato NATO sbarravano già ad ampio raggio gli accessi alla piazza della fiera. Cinque camion idranti della polizia e più di 5000 agenti accalcati in un piccolo perimetro completavano questa tattica tipo fortezza di carri. L’escalation verbale antecedente come anche il divieto di manifestare sulla piazza della fiera completarono la situazione di partenza effettivamente sfavorevole.

Malgrado questo, già poco dopo le sette del mattino iniziarono le prime azioni sull’area della fiera. Mentre quasi 400 attivistx arrivatx a Stoccarda in autobus furono circondatx già poco dopo essere scesx, alcune centinaia di persone dalla stazione Echterdingen riuscirono a portarsi su delle importanti vie d’accesso nel settore ovest e sull’autostrada n. 8. Dove, tra l’altro, furono eretti dei blocchi con copertoni in fiamme. Così, il traffico sulla A8 è stato a tratti bloccato e le vie d’accesso ad ovest parzialmente interrotte.

Anche in altre parti dell’area della fiera si ripetevano le restrizioni massicce al traffico in arrivo della AfD. Mentre il blocco di singolx delegatx AfD nella manifestazione della coalizione nella stazione degli autobus a lungo percorso continuava a provocare pesanti  attacchi di polizia, anche da altre parti la polizia attaccava pesantemente la controprotesta. Già nelle prime ora della mattina arrestarono circa 600 persone in tutto. Molti di loro dovettero passare ore e ore senza acqua e cibo negli appositi bus e nei locali predisposti nella fiera. Inoltre, alcunx attivistx furono condotti davanti al giudice per le detenzioni e dovettero rimanere fino a domenica agli arresti preventivi.

Alla fine, la tattica della polizia di mettere in sacca più velocemente e brutalmente possibile grandi gruppi, non ebbe che un successo. Fino a mille persone all’esterno delle tre sacche confondevano la situazione e riuscirono a ritardare di non poco l’incontro della destra. Più di un’ora dopo l’inizio previsto, varie centinaia di membri AfD per problemi all’arrivo aspettavano ancora di poter entrare nella sala.

Poco meno di 100 attivistx colsero l’occasione dell’inizio congresso e portarono le proprie attività dal terreno della fiera nel centro città e visitarono con Lotar Maier uno dei funzionari AfD importanti di Stoccarda. Una manifestazione spontanea con affissione di manifesti e arringhe informava il vicinato nel centro di Stoccarda degli intrighi destroidi di Maier. Inoltre, nella zona circostante più vicina furono colpite delle case d’associazioni studentesche con dei sacchetti alla vernice.

Come conclusione dell’azione, nel centro di Stoccarda a mezzogiorno ci fu una grande manifestazione antirazzista. Più di 4000 persone parteciparono alla sfilata nel centro e di queste varie centinaia al blocco anticapitalista antifa che prendeva la testa al corteo. Sia in testa sia in coda al corteo furono accesi dei pirotecnici. Mentre all’altezza del parlamento del Land il blocco antinazionale formulava una critica al governo verde del Land con un megastriscione, la parte davanti della demo rispondeva alle aggressioni mattutine della polizia attaccando con la vernice i furgoni della polizia davanti alla nuova caserma in centro.

Oltre gli interventi sui contenuti specifici, nelle manifestazione era centrale anzitutto la solidarietà con lx arrestatx e messx in sacca nella fiera. Finita la sfilata circa 150 persone misero in pratica la solidarietà e organizzarono una manif di solidarietà sul terreno della fiera portando del vitto ax rilasciatx.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH
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Stoccarda: Vernice e schiuma edile a candidato AfD

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Stoccarda, 6 marzo 2016

La sera del 6 marzo abbiamo fatto visita domiciliare a uno dei quattro candidati parlamentari AfD per il distretto di Stoccarda. L’avvocato e assessore Eberhard Brett si candida per il partito populista di destra nel collegio elettorale per le elezioni parlamentari del Land.

Il partito populista di destra si distingue come attore parlamentare dello spostamento sociale a destra in Germania. Per questa ragione riteniamo importante di mettere nel fuoco esattamente i membri del partito che dirigono e spingono in modo decisivo e attivamente la campagna elettorale AfD.

Ecco perché abbiamo fatto visita all’avvocato nel suo studio e nel contempo abitazione nella Reinburgstrasse 159 marchiando la parete con la scritta:

Contro l’aizzamento di destra, Fuck AfD!

Il rappresentate del partito razzista aveva ammassato nel cortile circa 40 manifesti elettorali con la sua brutta faccia, che con molta vernice sono stati resi inservibili nel corso dell’azione.

Anche l’entrata del n. 159 fu marchiata con la vernice e sigillata con la schiuma edile. L’insegna dell’ufficio fu coperta e riadattata in modo confacente:

Legale DI DESTRA Eberhart Brett

*Omofobia *Ostilità verso l’umanità *Razzismo *Antifemminismo

Attaccare direttamente i razzisti!

Togliere la copertura agli aizzatori di destra!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Stoccarda, Germania: Rotti i vetri di una sala per manifestazione AfD

164332164333Stoccarda, 6 gennaio 2016

Nella notte dal 5 al 6 gennaio abbiamo provveduto alla rottura dei vetri della sala dello stabilimento termale di Stoccarda Bad-Cannstadt. L’associazione circondariale Stoccarda della AfD usa la sala manifestazioni per un cosiddetto “incontro alternativo dei tre re” per il quale il 6 gennaio, data di inizio della campagna elettorale per le elezioni parlamentari del Land Baden-Württemberg, i razzisti hanno invitato pubblicamente. Ospite, oltre ai candidati per il Landtag di Stoccarda, è anche il duro e puro della destra Alexander Gauland di Brandenburgo.

Per scaldarci per la campagna elettorale dei razzisti abbiamo rotto alcuni vetri direttamente della sala manifestazioni sul retro dell’edificio dello stabilimento termale. Procura aria fresca e rammenta alla feccia le risposte antifasciste sulle arringhe all’odio che tanto volentieri plaude.

Avanti nella stagione elettorale: di notte, sulle strade, dappertutto dove possiamo incontrare i destri!

Fight AfD!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, gennaio 2016

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Stoccarda, Germania: Vernice a consolato generale turco

turkStoccarda, 6 dicembre 2015

Nelle prime ore della mattina del 6 dicembre 2015 abbiamo marchiato con la vernice nera il consolato generale turco. Con l’azione vogliamo solidarizzarci con lx attivistx di sinistra in Turchia oggetto di repressione e persecuzione. Inoltre condanniamo l’offensiva militare iniziata dal governo turco contro le postazioni del PKK e dell’unità di difesa del popolo nella regione di Rojava, abitata anzitutto da Curdx. Non è un segreto che per il governo turco la rivoluzione sociale a Rojava è come il fumo negli occhi. Costi quel che costi,  un’autonomia Curda e la costruzione di una democrazia di base nella regione deve essere bloccata.

Con il pretesto di contrastare militarmente solo lo Stato Islamico (IS), il governo turco ha iniziato una nuovo offensiva autunnale contro il movimento di liberazione curdo. Con brutale violenza sbirresca, razzie contro l’attivismo di sinistra e giornalistx, oppure con l’uccisione di critici sgraditi come giuste adesso l’avvocato Tahir Elçi a Diyarbakir, il governo turco tenta di intimorire e diffamare il movimento curdo e di soffocare ogni resistenza sul nascere.

Il governo federale tedesco, nel frattempo, chiude gli occhi e le orecchie davanti al quotidiano terrore di Stato del governo AKP. Erdogan è corteggiato e ottiene aiuti di vari miliardi di euro e ulteriore sostegno militare. Come controparte alla politica del guardare altrove, Erdogan dovrebbe impedire con ogni mezzo ax profughx di continuare il loro viaggio per l’Europa. Così il governo federale vuole tenere lontanx lx profughx dai propri confini.

Per il nostro attacco alla vernice abbiamo scelto apposta la notte delle giornata d’azione #SupportRojava. Il 5 dicembre, gente di tutta la Germania partecipa alle demo, manifestazioni e azioni in otto città per portare in strada la propria solidarietà con Rojava. A Stoccarda una manifestazione di circa 300 persone attraversava il centro.

Auguriamo al movimento di liberazione curdo e a tuttx lax attivistx di sinistra in Turchia tanta forza e tanto coraggio e condanniamo aspramente l’azione del governo turco.

Solidarietà con Rojava – Via con il divieto del PKK

Viva la solidarietà internazionale!

Per il comunismo

Fonte: Linksunten

 Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

 

Germania: Attacco con la vernice al Centro di Carriera dell’Esercito Federale (Bundeswehr) a Stoccarda

Il 10 luglio 2013 la facciata a Stoccarda del Centro di Carriera dell’Esercito Federale (EF) è stata marcata con la vernice rossa. Vogliamo chiarire e rendere visibile verso l’esterno: in questo luogo inizia la guerra, qui si reclutano dex giovani per l’esercito tedesco e le guerre della BRD.

Nel quadro della ristrutturazione delle Forze Armate tedesche, tra cui anche la sospensione della leva obbligatoria, si diede a quest’ufficio il nuovo nome armonioso di Karrierecenter. I cambi di nome che affibbiano alle riforme un “taglio attuale” e dovrebbe sottolineare il cambio del EF non possono ingannare sul fatto che in questo luogo inizia la guerra. In questo luogo si arruolano dex giovani per l’esercito della BRD. Il capo attuale del Karrierecenter di Stoccarda è Sylvia Lahnz, ex dirigente del Sostituto Ufficio Circondariale della Difesa di Karlsruhe.

Da più di 20 anni l’EF è di nuovo ingaggiato a livello globale per gli interessi del capitale tedesco. Le più recenti misure di ristrutturazione dell’EF rendono possibile di immischiarsi con ancora migliore efficienza e contemporaneamente in vari scenari di guerra. Attualmente sotto forma di alleanze – con altri paesi imperialisti. Alcuni interessi fondamentali di queste alleanze di convenienza sono l’apertura di mercati, la messa in sicurezza delle fonti di materie prime e delle rotte commerciali e di realizzare un’influenza economica e politica in scala nelle regioni centrali dal punto di vista geostrategico. Così si rendono economicamente e politicamente dipendenti dei paesi spesso meno potenti ed influenti, costringendoli in trattati e contratti di cooperazione. Le regole del gioco e le condizioni sono regolarmente dettate dai paesi capitalisti ricchi con formule a loro vantaggio. Come strumento efficace per acconsentire a tali cooperazioni per es. si minacciano delle sanzioni economiche o la diminuzione dei crediti.

Se questo non funziona o se il governo di turno non si rivela abbastanza attendibile, di buon grado e senza tentennare si tolgono i militari dal cilindro magico degli strumenti di pressione politica. A volontà si continua a destabilizzare ulteriormente la regione – si può fare anche rifornendo l’opposizione con delle armi, con l’azione dei servizi secreti o anche con il boicottaggio commerciale – oppure sono direttamente occupati dalle potenze imperialiste. Anche l’istaurazione di zone di divieto di volo normalmente accompagnate da un tappeto di bombe sui paesi colpiti, sono dei noti strumenti strategici per la difesa degli interessi capitalisti.

La varietà delle guerre imperialiste sono multiformi e qui certo descritte molto in fretta, tuttavia è certo che non n’approfittano né le persone delle regioni di guerra, né la gran parte delle popolazioni dei paesi guerreggianti. Nulla cambia la tanto altisonante quanto vuota retorica dei media borghesi sulla missione umanitaria.

Prima che i soldati, dopo intrappolati da contratti capestro, promesse di alti salari e prospettive per una carriera apparentemente certa, sono mandati in guerra si addestrano nel Centro di Addestramento al Combattimento (Gefechtsübungszentrum/GÜZ) nella Altmark. E’ la piazza d’addestramento truppe più moderna d’Europa ed è gestita dalla ditta Rhein-Metall. L’EF ed altri eserciti europei vi affittano spazi per le loro esercitazioni di guerra.

Dal 21 al 29 luglio 2013 in loco si tiene per la seconda volta il campeggio antimilitarista WarStartsHere. L’anno passato si è riuscitx ad interrompere le esercitazioni. Alcune centinaia di persone invasero il perimetro per richiamare l’attenzione che dalla Germania parte la guerra.

Venite al campeggio antimilitarista contro GÜZ!
Abbasso la politica di guerra tedesca!

Viva la Solidarietà Internazionale!

fonte / trad. Marco Camenisch [Lenzburg, Svizzera, fine luglio 2013]

II trad.: Giusto di ieri, sabato 27 luglio, la notizia di un sabotaggio incendiario antimilitarista a 16 veicoli militari dell’EF nel perimetro della caserma di Havelberg, vicino a suddetto campeggio.