Stoccarda: Vernice a sede di “Zentrum Automobil”

7 marzo 2018

Nella notte dopo le elezioni del Consiglio di fabbrica noi antifa abbiamo marchiato la sede dell’associazione “Zentrum Automobil” a Stoccarda – Untertürkeim con sacchetti alla vernice e scritte.

Zentrum Automobil è il tentativo di portare un’organizzazione fascista nelle aziende. È nata nel 2010 nel Daimler Werk Untertürkeim attorno al membro della ex-rockband di destra “Noie Werte – Nuovi Valori” Oliver Hilburger. L’organizzazione attualmente si presenta a livello federale alle elezioni dei CdF 2018. Zentrum si dà arie da “rappresentanza di chi lavora” e “sindacato alternativo”, sparge una critica cruda, errata e appositamente deviante del capitalismo e attacca le vere organizzazione di rappresentanza, cioè i sindacati liberi.

Nei suoi attacchi, Zentrum si concentra sui sindacati, gli errori individuali e sulla critica della collaborazione della dirigenza sindacale con i capitalisti e i loro manager. Purtroppo questa critica è giusta poiché le direzioni sindacali sono caratterizzate da una politica riformista e socialdemocratica. La corruzione e l’errore della collaborazione con la classe dirigente è un problema reale.
Ma Zentrum gira questa critica a destra e attacca i sindacati in toto promettendo mari e monti a chi lavora. Zentrum mente quando promette a chi lavora di poterlx rappresentare in modo migliore. Visto che l’organizzazione sostiene che ci sarebbe un’unità d’interessi tra chi lavora e capitalisti, dimostra di stare dalla parte della borghesia. Poiché chi lo sostiene si fa appendice della politica dei capitalisti e non gli potrà imporre mai nulla. La supposta “rappresentanza di chi ha un lavoro dipendente” si scioglie nel nulla, poi non dovranno comunque mai sottoporsi alla prova della prassi.

Solo se si riconosce che esiste una contraddizione fondamentale e inconciliabile tra lavoro e capitale si può ottenere qualcosa per la classe lavoratrice, formulare degli interessi e contrastare gli attacchi del capitale. Zentrum è demagogica non solo in questo caso.
Anche la loro critica diffusa al capitalismo è, alla fine, diretta contro chi lavora. Così Hilburger e altri cianciano volentieri di “globalisti” ma criticano anche mali autentici come le pensioni troppo basse, Hartz 4 o un sistema sociale scadente. Il senso di questa presunta critica consiste nel sviare la vera collera contro i rapporti di dominio in pratiche favorevoli al capitale. Pensioni più alte e la fine di Hartz 4 va bene ma queste richieste sono valide davvero solo se si riconosce che l’autentica soluzione del problema è l’abbattimento del capitalismo.

Nessun capitalista ha un problema se l’odio contro di lui e la sua politica è dirottata verso degli anonimi “globalisti”. I signori della classe dominante s’arrangiano addirittura con alcune prestazioni sociali finché rimangono nella misura del sistema.
È che Zentrum, e coscientemente, non aspira a una rottura rivoluzionaria e a una società senza sfruttamento. Preferiscono aggrapparsi al sogno di una comunità popolare. Sappiamo cosa vuole dire: Subordinazione totale agli interessi del capitale, guerra e lavoro coatto.
Ancora meglio per i padroni: Zentrum sparge razzismo e divisione, assumendosi così la tensione verso destra per portarla nelle fabbriche. Poiché una classe lavoratrice che, aizzando contro presuntx stranierx e profughx, lotta contro se stessa non può organizzarsi unitariamente contro gli interessi del capitale.

Zentrum Automobil ha ottimi contatti con il lato fascista d’AfD, con gli identitari e con il Compact Magazin. Zentrum organizza insieme all’organizzazione d’alleanza fascista “EinProzent – UnPercento” la campagna “Patriotische Gewerkschaft – Sindacato patriottico” che fa e organizza le liste di destra per i CdF.
Malgrado i soldi di AfD ed EinProzent i fascisti non riuscirono ad ottenere un pieno successo nelle elezioni dei CdF nell’area di Stoccarda. Nella centrale Daimler fallirono del tutto e non ottennero neanche un seggio nel CdF. Nella fabbrica Daimler Sindelfingen ottenevano il 3,4 % dei voti ossia due seggi. Nella fabbrica Daimler Untertürkeim, la loro sede originaria, ottenevano il 13,4% (nelle ultime elezioni il 10% e 4 seggi) ed hanno ora sei seggi. Inoltre, a Rastatt, dove si presentarono per la prima volta, conseguirono tre seggi.
Ma le elezioni non sono ancora finite! Nell’Est si presentano varie liste del Zentrum. Informatevi se nella vostra città si presenta una lista Zentrum e contrastatela!

Mentre il movimento di sinistra e rivoluzionario si deve finalmente dedicare a una politica che si occupa di più degli interessi e delle condizioni di vita della classe proletaria, non dobbiamo lasciare perdere la lotta ai nemici di chi lavora. Solo con un antifascismo coerente anche sul posto di lavoro possiamo difendere il terreno che abbiamo conquistato.
In poche parole:
Zentrum Automobil sono nemici di chi lavora. Zentrum sono fascisti. Zentrum vorrebbe dividere la nostra classe. Dietro Zentrum non si nasconde che un’organizzazione di crumirx e razzistx.

Attaccare Zentrum!
Fermare la pressione verso destra!
Organizzate la lotta di classe!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

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