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Ultimo dell’anno: giorno internazionale di solidarietà dei parenti e degli amici dei detenuti politici

CHIAMATA INTERNAZIONALE DEI PARENTI E DEGLI AMICI DEI DETENUTI POLITICI PER UNA GIORNATA DI AZIONI DI SOLIDARIETÀ

Noi che viviamo l’esperienza della cattura dei nostri figli, dei nostri coniugi, dei nostri fratelli, dei nostri amici.

Noi che abbiamo sentito le massacranti condanne a decine di anni di detenzione del tribunale dell’anti-terrorismo dello stato degli sfruttatori.

Noi che siamo rimasti in piedi con dignità in fianco ai prigionieri – combattenti della libertà, parenti e amici nostri.

È giunta l’ora di alzare la nostra voce. Di mostrare la nostra verità.

Invitiamo e proponiamo un Giorno Internazionale di azioni di solidarietà dei parenti e degli amici dei detenuti politici.

Dalla Grecia, dall’Italia, dalla Spagna fino al Cile ed al Messico e in tutto il mondo.

Urliamo tutti assieme:
I DETENUTI POLITICI – I COMBATTENTI DELLA LIBERTÀ INCARCERATI NON SONO SOLI.

Siamo e continuiamo a essere al loro fianco. Di fronte alla barbarie delle leggi anti-terroriste di governi fascisti e democratici dell’impero della ricchezza, continueremo a resistere.

Proponiamo il 31 Dicembre come giorno di azione internazionale dei parenti dei detenuti politici.

Con iniziative quali manifestazioni-interventi, alle carceri, ai tribunali, ai ministeri e ad ogni centro dell’autorità.

Per la dignità umana e per la LIBERTA’.

Fino alla distruzione di ogni prigione
Continuiamo a resistere.

Parenti-amici dei detenuti e degli incriminati combattenti | Grecia
sygeneis-filoi@espiv.net

in greco, inglese

Weinheim, Germania: Abbassata auto dell’ufficio stampa della polizia

Weinheim, 21 novembre 2015

Sabato sera le gomme all’auto dell’ufficio stampa della polizia di Mannheim sono state bucate a Weinheim. Era parcheggiata davanti al distretto di polizia, gli sbirri hanno divulgato la foto su Twitter. Fino all’ultimo è rimasto incerto se fosse stata rubata anche il cerchione di una ruota.

Fonte: chronik

Würzburg, Germania: Visita all’associazione studentesca Teutonia Prag

Würzburg, 23 novembre 2015

Questa notte visita all’associazione studentesca Teutonia Prag a Würzburg. Abbiamo posizionato un bidone dell’immondizia vicino al garage e l’abbiamo incendiato con un bengala. Inoltre la zona d’ingresso è stata abbellita con la vernice e gli inquilini marchiati per quel che sono: sul piazzale antistante ora si legge “RAZZISTI”.

Le associazioni studentesche sono da contrastare con perseveranza, anzitutto se tali strutture, visto l’attuale diffuso clima razzista, emanano uno spirito incendiario.

A Würzburg l’associazione studentesca Teutonia Prag si contraddistingue per la sua frequente partecipazione, in passato, sia al servizio d’ordine della propaggine di Legida a Würzburg (Wügida) sia all’attività organizzativa della stessa.

Membri dell’associazione sono, inoltre, nel “Movimento Identitario” che circa una settimana fa ha riempito la città con i suoi adesivi. Non c’è bisogno di spiegare ulteriormente quanto questi “Identari” siano incendiari nazionalisti.

Ecco perché la sede dell’associazione nella Lortzingerstrasse 29 sarà lieta di ricevere delle belle visite anche in futuro.

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH, dicembre 2015

Berlino: vernice e pietre a sede del partito AfD

Berlino, 6 novembre 2015

Ieri notte abbiamo contrastato l’offensiva d’autunno della AfD e abbiamo fatto a pezzi l’ufficio della sostituta presidente federale e parlamentare UE del partito, Beatrix Ehrengard Eilika von Storch. Con quest’azione vogliamo proseguire con la controffensiva antifascista.

Infatti  è già stata incendiata la sua auto, sabato è stata distrutta una bancarella del partito a Kreuzberg e a Kiel rotti i vetri dell’ufficio AfD del Land. Inoltre, settimana passata sempre di più persone ostacolavano le marce settimanali dex patriotx.

Già suo nonno era un alto rango dei nazi. Come uno dei membri direttivi all’interno di AfD, la nipote del ministro delle finanze e ministro degli esteri del Reich, Johann Ludwig Conte Schwerin von Krosig, tenta ora di seguirne le orme. La Coalizione Civile, FreieWelt (il trad.: “MondoLibero”), BürgerKonvent (il trad.: ConventoCittadino) e come co-organizzatori della “Demo per Tutti” e del “1000 Kreuzmarsch”  sono le associazioni, piattaforme, coalizioni e demo conservatrici di destra gestite da Beatrix e consorte Sven von Storch.

Dove s’offre alla canaglia tedesca di fondamentalistx cristianx, ax svitatx delle teorie della cospirazione all’ideologia e all’illusione fascista di una “razza padrona”, che porta avanti “la sessualizzazione precoce dei nostri  bambini e l’ideologia gender” e che ostacola la “Ri-Cristianizzazione dell’Occidente”.

Beatrix propinerà le sue imbecillità alla canaglia razzista anche nella demo AfD che si svolgerà sabato a Berlino.

Avanti con la controffensiva antifascista!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco di mc, galera Salez, CH, novembre 2015

Grecia: Attacco incendiario della Cellula Sebastián Oversluij Cell/FAI ad Atene

Nel contesto dell’appello per la campagna di azione del Dicembre Nero abbiamo organizzato ed effettuato un’azione diretta.

Ci siamo avvicinati alla casa di un pulotto che lavora come guardia speciale della sede di Alba Dorata e abbiamo incendiato la sua vettura personale nella zona di Zografou.

Questo tipo di azioni sono facili da diffondere e riprodurre da altr* compagn*, e allo stesso tempo contribuiscono alla creazione di un ambiente di paura e insicurezza per i servi codardi dell’ordine legale.

Non aspettiamo che la repressione bussi alla nostra porta, ma localizziamos le case dei bastardi in uniforme nella metropoli e rendiamo loro visita per attaccarli in ogni modo.

Forza e solidarietà con tutt* i/le compagn* in giro per il mondo che con le loro azioni rafforzano la campagna per un Dicembre Nero, rendendo reale la coordinazione infornale dell’azione anarchica multiforme.

Organizziamo nuclei anarchici di azione diretta!

Per l’offensiva anarchica contro il mondo del Potere!

Per un Dicembre Nero!

Solidarietà con i/le prigionier* anarchic* e tutt* i/le compagn* che sono in clandestinità!

Con i/le nostr* mort* presenti in ogni momento di attacco contro la dominazione!

Cellula Sebastián Oversluij / Federazione Anarchica Informale (FAI-FRI)

Fonte: Atene IMC

in inglese, tedesco, spagnolo

[Grecia & altrove]: Poster incollati in diverse città

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DICEMBRE NERO
Per conoscerci fra noi, distruggere le vetrine dei grandi magazzini, occupare scuole, università e municipi, diffondere il messaggio di ribellione, piazzare ordigni esplosivi contro fascisti e padroni, far saltare le case dei politici, lanciare molotov contro la polizia, taggare i muri con slogan, sabotare il flusso tranquillo di merci in pieno periodo natalizio…

Per dipingere con le ceneri sugli orridi edifici di banche, commissariati, multinazionali, basi militari, studi televisivi, tribunali, chiese, associazioni benefiche.

anarchic* dentro–fuori le mura
per un Dicembre Nero

CON LA MEMORIA NERA DEI/LLE NOSTR* MORT*
CHE ACCOMPAGNA I NOSTRI PASSI RIBELLI

COMPLICITÀ E SOLIDARIETÀ CON
I/LE COMPAGN* IMPRIGIONAT* E IN FUGA

GUERRA CON OGNI MEZZO
CONTRO LA DOMINAZIONE

in inglese

Berlino: Attacco alla vernice a padiglione dell’esercito federale

Antimilitarist_innen, 9 novembre 2015

Nella notte del 9 novembre, il padiglione alla stazione Berlino Friedrichstrasse è stato attaccato con la vernice. “Fai ciò che conta davvero” è la parola d’ordine di una massiccia campagna di reclutamento in atto da inizio novembre con grande visibilità nello spazio pubblico.

Ostentando slogan come “I focolai critici non li spegni aspettando e bevendo del tè. Fai ciò che conta davver” su 30 000 poster e 11 milioni di cartoline postali vogliono così legittimare una normalizzazione della guerra e della professione di soldatx.

“Oggigiorno i giovani s’interrogano sempre di più sul senso del proprio lavoro e cosa ne ricavano oltre a un reddito. Noi dell’esercito federale possiamo fornire delle risposte forti” e così via, si può leggere sulla pagina web dell’esercito.

Nel contempo quest’associazione carnevalesca con i colori della merda l’11/11 celebra l’attuale stato di guerra con un giuramento pubblico davanti alla sede della camera dei deputati federale, incluso fiaccole, tamburi e 3000 ospiti d’onore. A questo contegno da grande potenza si può rispondere solo con una vasta resistenza sociale!

Rompere le righe, esercito federale – Contro lo stato di cose tedesco

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco m.c., novembre 2015

Tolosa, Francia: Attacco incendiario contro EDF

Nella notte del 6 dicembre abbiamo bruciato cinque automobili EDF a nord di Tolosa.

EDF è uno dei partner della COP21. È anche un’azienda di stato che cerca di presentare il nucleare come una delle soluzioni al problema del cambiamento climatico.

Il nucleare è morte, distruggiamo chi lo promuove!

Pensiamo che sia importante attaccare la COP21 dove si trova: cioè ovunque ci siano profitto e potere.

Preferiamo la qualità, la complicità e la sorpresa all’appuntamento mediatico e spettacolare con lo stato e il suo branco poliziesco.

Con qualche accendifuoco, una tanica di benzina e dei sorrisi soddisfatti rispondiamo umilmente alla sorveglianza, la paura e la rassegnazione che ci alienano ogni giorno.

All Cops 21 Are Target !

Sempre più benzina contro lo stato (d’emergenza)!

Delle teste calde.

in inglese

Grecia: striscione per un Dicembre Nero esposto da anarchici nell’ala A della prigione maschile di Koridallos

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Lo striscione dice: PER L’OFFENSIVA ANARCHICA CONTRO LA MACCHINA SOCIALE – DICEMBRE NERO 2015

Per la rivolta anarchica permanente!
Tutti nelle strade infuocate!

– anarchici dell’ala A del carcere di Koridallos

in spagnolo, inglese, portoghese

Grecia: Attaccata sede di Syriza a Elefsina – Per un Dicembre Nero

Il 1° dicembre abbiamo distrutto la sede di Syriza nella città di Elefsina, contribuendo così in minima parte all’inizio del Dicembre Nero e rispondendo in questa maniera all’appello dei compagni prigionieri per un dicembre insurrezionale e combattivo contro lo Stato e il Capitale.

Facciamo appello anche a tutt* i/le compagn* perché si attivino, si organizzino, attacchino e diffondano Dicembre Nero in ogni città, in ogni quartiere di Atene e della periferia.

PER L’OFFENSIVA ANARCHICA CONTRO IL MONDO DEL POTERE

FORZA E SOLIDARIETÀ CON I/LE PRIGIONIER* ANARCHIC* COMBATTENT*

QUESTI GIORNI SONO DI ALEXIS

CI VEDIAMO SULLE BARRICATE

in spagnolo

Messico: Ordigno incendiario nel parcheggio del Palazzo della Delegazione di Xochimilco (in risposta al Dicembre Nero)

Artefacto-Xochimilco

La notte del 1° dicembre abbiamo deciso di infilarci nelle loro viscere di cemento, penetrare nei loro templi e fare un giro, e pieni d’amore per il caos e la COMPLETA distruzione di questo mondo abbiamo lasciato un ordigno incendiario nel parcheggio del Palazzo della Delegazione di Xochimilco
allo stesso tempo chiariamo la nostra posizione contro la civilizzazione e il progresso.

Non crediamo che il “sistema” cadrà a causa della perdita quantitativa delle loro vite o di cose materiali, ormai lo sappiamo – colpire dove fa male; e allo stesso tempo non crediamo nel potere del popolo né alle idee delle masse, ce ne liberiamo e diventiamo quelle cellule malate che provocano la morte del tessuto, della società e della civilizzazione

Ma gli attacchi per diffondere caos e terrore continueranno…
e ancor più quando si tratta di mostrare un caldo gesto vitale all’interno della loro statica routine quotidiana, e in questo caso dedicato a tutt* i/le compagn* che sono stat* assassinat*, incarcerat*, rapit*, ingabbiat* in tutto il mondo
questa è una risposta all’appello per un Dicembre Nero.

CONTRO LA CIVILIZZAZIONE E IL PROGRESSO

PER CHI È CADUTO E CHI È STATO RAPITO IN QUESTA GUERRA CONTRO L’ESISTENTE

CONTRO LE MASSE MORTE

PER UN DICEMBRE NERO

Cellula di distruzione Non Terrae Plus Ultra. (Il sogno che diventa realtà)

in inglese, spagnolo, greco

Prigioni spagnole: Indirizzo del/lla prigionier* anarchic* Mónica Caballero e Francisco Solar

Il 28 ottober 2015, la giustizia spagnola ha deciso di prolungare di altri due anni il periodo di detenzione preventiva degli anarchici Mónica Caballero e Francisco Solar. Sono stati arrestati il 13 novembre 2013, accusati di appartenenza a un’organizzazione terroristica, devastazione e cospirazione. Benché il codice penale spagnolo limiti il carcere senza processo a due anni, in realtà lo Stato può imporre un periodo extra di detenzione preventiva di due anni sulla base di  “ragioni speciali”.

Il/La compagn* sono stat* trasferit* in una prigione delle Asturie:

Mónica Caballero Sepúlveda
Francisco Solar Domínguez
C.P Villabona-Asturias
Finca Tabladiello s/n
33422 Villabona-Llanera
(Asturias) España/Spagna

Forza a Mónica e Francisco!

Ne approfittiamo per diffondere l’indirizzo di altri compagni sequestrati dallo stato spagnolo nel corso dell’Operazione Ice. Attenzione ai possibili trasferimenti.

Borja Marquerie Echave
Centro Penitenciario Madrid II
Carretera Meco, 5
28805 Alcalá de Henares, Madrid, España.

Juan Manuel Bustamante Vergara
Centro Penienciario Madrid IV, Navalcarnero.
Ctra. N-V, km. 27.7,
28600 Navalcarnero, Madrid, España.

in inglese, portoghese, spagnolo, greco

San Paolo, Brasile: la cellula Carlo Giuliani del M.I.A. si unisce col fuoco all’appello per un Dicembre Nero

MIA

— Rivendichiamo gli attacchi incendiari contro quattro banche nella città di San Paolo. Gli attacchi sono avvenuti nelle agenzie della Santander in Largo da Batata, uno nella zona Liberdade, e gli altri due in centro e nella zona periferica.—

Manifesto:
La cellula “Carlo Giuliani” del Movimento Insurgente Anarquista (M.I.A.)  rivendica i quattro attacchi incendiari che hanno distrutto quattro filiali bancarie nelle prime ore del 16 novembre 2015 nella parte centrale della città di San Paolo.

Il 15 novembre viene “commemorata” , fra virgolette grosse e ironiche, la proclamazione della repubblica. Abbiamo questo feticcio di commemorare date e personaggi storici che ricordano i nostri massacri e sottomissioni. Non commemoriamo l’insurrezione degli schiavi o la rivolta di Canudos, non celebriamo il passato epico di Marighella, Zumbi, João Cândido, Jesuíno Brilhante, Olga [Benário], o Espirtirina Martins. Contro ogni logica, beviamo la versione storica preconfezionata raccontata dai vincitori che continuano a dominarci.

La monarchia fetida e corrotta che parassitava il Brasile, deposta dopo la proclamazione della repubblica, non è in alcun modo diversa dall’elite che oggi come oggi parassita la tanto ammirata repubblica democratica. Banchieri, lobbisti, politici, corporativisti, amministratori delegati, speculatori e proprietari, tutti vermi che accumulano ricchezze enormi col sudore degli altri.

Repubblica, presidenzialismo, monarchia, o persino la democrazia sociale. Non esiste alternativa al capitalismo che sia più “umana” perché il problema è il capitalismo stesso. Finché ci saranno capitalismo, classi sociali e sfruttamento dell’uomo sull’uomo saremo oppressi e sfruttati.

Non credete alle soluzioni magiche proposte da demagoghi e opportunisti. Non c’è alternativa alla crisi capitalista che si staglia all’orizzonte. Impeachment, golpe, elezioni o qualsiasi altro palliativo non risolveranno i problemi strutturali che presenta lo Stato brasiliano. Solo l’organizzazione autonoma, libera e rivoluzionaria dei lavoratori, delle lavoratrici e dei giovani può assicurare la costruzione di una nuova società verso la libertà completa.

Lo ripetiamo: non è possibile essere pacifisti di fronte a una delle società più violente mai costruite nel corso della storia. Non ci illudiamo pensando che questa gigante piramide di oppressione gerarchica possa essere rovesciata o anche solo delegittimizzata con azioni pacifiche.

Continueremo ad attaccare con violenza la sovrastruttura della dominazione capitalista. Faremo della polvere da sparo e del fuoco la nostra sola voce davanti alle ingiustizie, per la costruzione e propagazione della guerrilla urbana anarchica che oggi comincia a emergere a San Paolo, Rio de Janeiro e Rio Grande do Sul, in parallelo con la lotta delle masse che emerge anche con nuovi soggetti rivoluzionari.

La lotta degli studenti di San Paolo contro la chiusura delle scuole pubbliche da parte del regime dittatoriale e militare di Geraldo Alckmin è eroica ed eccezionale. La nostra solidarietà più sincera, forza e compassione alle 19 scuole occupate, finora, da liceali. Continuate a resistere coraggiosamente. Non fatevi intimidire dagli attacchi della polizia, dei media o della magistratura. Il popolo è certamente con voi.

La nostra solidarietà va anche alla lotta femminista delle donne che hanno marciato a San Paolo e Rio de Janeiro contro quel rifiuto di Eduardo Cunha e l’intera massa reazionaria che al giorno d’oggi infesta la scena politica ed economica coi suoi marci programmi conservatori e teocratici. Continuate a combattere la buona battaglia; il popolo è anche con voi!

Le nostre condoglianze e la più sincera solidarietà alle vittime, le loro famiglie e tutti coloro che sono toccati dal disastro [alla miniera Germano vicino alla città] di Mariana [nello stato di Minas Gerais], perpetrato dal trio capitalista Vale, Samarco e BHP Billiton. Un avvertimento: le vostre azioni che provocano un danno irreparabile all’ambiente e le vite di migliaia di persone, per il vostro sporco guadagno, non resteranno senza risposta.

Inoltre vorremmo rendere onore allo Sciopero Generale che si è svolto in Grecia il 12 di questo mese, contro l’austerità, la povertà e la repressione imposti dall’elite finanziaria europea. La nostra solidarietà più sincera alla Cospirazione delle Cellule du Fuoco, specialmente ai/lle compagn* attualmente imprigionati in Grecia: Gerasimos Tsakalos, Olga Ekonomidou, Haris Hadjimihelakis, Christos Tsakalos, Giorgos Nikolopoulos, Michalis Nikolopoulos, Damiano Bolano, Panagiotis Argirou, Giorgos Polidoros [e Theofilos Mavropoulos].

Continueremo ad aumentare progressivamente i nostri attacchi man mano che aumenterà la nostra capacità operazionale. Nei mesi a venire aspettatevi nuovi atti di sabotaggio e azioni dirette.
Chiamiamo già da ora tutti gli anarchici e i comunisti a preparare materiale e attrezzarsi logisticamente per l’ultimo mese di quest’anno. Dicembre Nero viene organizzato da rivoluzionari di tutti gli angoli del mondo, alla ricerca di attacchi molteplici, continui e costanti, e se tutto va secondo i nostri piani sarà contrassegnato dal caos e l’energia rivoluzionaria che si occuperanno di San Paolo e di altri stati brasiliani.
Facciamo in modo che la pratica e l’azione diretta diventino l’evoluzione della teoria libertaria. In maniera autonoma e decentralizzata, in gruppuscoli affinitari, chiunque sia disponibile e organizzato può effettuare la propria azione.

Nessun passo indietro.

Guerra allo Stato e al Capitale!

Fonte: Cumplicidade | greco, spagnolo, inglese

Atene: Anarchia Combattiva/FAI-FRI rivendica un attacco incendiario per un Dicembre Nero

Ci assumiamo la responsabilità per l’attacco incendiario [del 23 novembre] contro l’agenzia delle Poste greche (ELTA) nel quartiere di Pefki. Abbiamo scelto quell’ufficio postale in particolare per mandare un messaggio simbolico di solidarietà con i prigionieri anarchici che in questo momento affrontano un processo alla corte speciale della prigione di Koridallos per una serie di casi di violenza anarchica, tra cui l’espropriazione della suddetta agenzia che abbiamo incendiato in attesa della decisione della corte.

Quest’attacco è la nostra risposta all’appello per un “Dicembre Nero” che hanno lanciato dalla prigione i nostri fratelli prigionieri Nikos Romanos e Panagiotis Argirou.

La logica politica di questa proposta, che appoggiamo nella sua totalità, è una scommessa aperta per rilanciare l’insurrezione anarchica, come anche un tentativo di creare una piattaforma informale che sia il punto invisibile di incontro e coordinazione di compagn* di tutte le trincee della lotta anarchica multiforme.

Non c’è molto da dire, adesso è l’ora dell’azione, della lotta multiforme, continua e incessante.

Forza e complicità con chi incendia la pace sociale e sabota la normalità sociale in Brasile, Cile e Messico, diffondendo il Dicembre Nero in tutto il mondo.

Forza e complicità con tutt* quell* che prendono le strade cercando di devastare le rappresentazioni della dominazione, lanciare pietre ai pulotti e bruciare i simboli del Potere.

Forza e complicità con tutt* i/le prigionier* anarchic* in ogni angolo del mondo.

Solidarietà significa attacco!

Per un Dicembre Nero!

Per l’offensiva anarchica contro il mondo del Potere!

Anarchia Combattiva / Federazione Anarchica Informale (FAI-FRI)

in spagnolo, inglese

Creta: iniziativa per Dicembre Nero dei/lle compagn* di Rethymno

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Un’iniziativa dei/lle compagn* di Rethymno, sull’isola di Creta, ha risposto alla proposta di un Dicembre Nero da parte del prigioniero anarchico Nikos Romanos e di Panagiotis Argirou, prigioniero anarchico della CCF. In più, volendo ravvivare il ricordo e le pratiche del Dicembre ’08, hanno invitato individualità e collettivi dell’isola a comunicare fra loro e coordinare le loro azioni in tutta Creta.

I compagni, fra le altre cose, dichiarano:

“(…) L’appello alla creazione di una ‘piattaforma di coordinazione informale’, che possa superare i preconcetti teorici all’interno dell’anarchia insurrezionale, propone qualcosa di nuovo in confronto alle recenti proposte. La base informale può essere terreno fertile perché ogni compagn* o collettivo che scelga di rispondere all’appello possa esprimersi e agire liberamente. (…)
Come individualità abbiamo notato che ultimamente la tendenza anarchica è quella di unire le forze in occasione di ‘eventi significativi’ e, sfortunatamente, si ritrova soltanto a tenerne traccia. Il risultato concreto è che ci troviamo impreparati, e le nostre azioni non ottengono i risultati sperati.

Cerchiamo di diventare, tutti noi, il detonatore di eventi, di creare le condizioni propizie, e invece di posizionarci sulla difensiva contro l’establishment creato dallo Stato e il Capitale, scegliamo di andare all’offensiva.
A Rethymno, l’interruzione della regularità sociale è un episodio raro. Attraverso le nostre azioni, cerchiamo di disturbare la legge divina della normalità retimniana.

Il primo tentativo di coordinazione e azione viene attuato nel contesto del ‘Dicembre Nero’. L’eredità del Dicembre 2008 è importante per l’anarchia. Centinaia di squat e occupazioni, gruppi di azione diretta, attacchi spontanei e organizzati, diffusione diretta del discorso anarchico, attraverso interventi nei mass media dell’addomesticazione, è tutto quello che rievochiamo e desideriamo reintegrare nelle pratiche quotidiane dell’anarchia. (…)

Per tutte le ragioni, obiettivi, azioni e aspirazioni sopra citate, scegliamo di essere al fianco di tutt* i/le compagn*, dentro e fuori le mura, che agiranno nel quadro del ‘Dicembre Nero’.
I fuochi di Dicembre ’08 possono essersi affievoliti, ma bruciano ancora dentro di  noi.”

in inglese, greco

Torreón, Messico: bancomat e telecamera a circuito chiuso sabotati

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Non riusciranno mai a integrarci nella loro routine; per noi la loro civilizzazione è una gabbia; per i loro lavori, le loro leggi, le loro regole di coesistenza sociale noi proviamo soltanto disgusto; il loro successo non ci interessa, né avere macchine o case “fornite di tutto” dove tenere la nostra “adorabile” famiglia e condurre una vita “felice”. Ci fa semplicemente venire la nausea…

Non ci sentiamo parte della massa sociale, e non ci interessa lottare per un qualsiasi suo miglioramento. La massa vive incatenata ai telefoni con mille e una funzione, ai televisori giganti, oggetti di cui non ha bisogno ma per cui si indebita fino al collo, incatenata alle droghe, incatenata ai lavori e agli studi per “essere qualcuno nella vita”… Si sente libera soltanto nel fine settimana, quando si ubriaca senza limiti. Rifiutiamo e odiamo assolutamente quello stile di “vita” che è giusto una vita da zombie. Non rappresentiamo nessuno, e nessuno ci rappresenta, siamo solo individualità caotiche, siamo un urlo selvaggio, siamo un ruggito che scuote l’alba.

Nella notte di lunedì 23 novembre 2015 abbiamo sabotato con della vernice 3 bancomat della Banamex, insieme a una telecamera di sicurezza della stessa banca. In più, anche un bancomat della BanRegio è stata sabotato con la vernice. Vandalizzare  la loro vita abitudinaria, mostrare il nostro disprezzo per il loro vero dio, il dio denaro. Preparare il terreno per Dicembre Nero quando i nostri zaini pieni di sorprese potranno essere ovunque, quando il nostro fuoco potrà accendersi in ogni momento, quando ogni telefono potrà ricevere delle minacce, a volte false, a volte no.

“Tic tac tic tac” Dicembre Nero si avvicina.

Finché la loro civilizzazione finirà

Per i/le nostr* cadut* e incarcerat*

Per l’anarchia

Per Dicembre Nero

– Individualità anti-sociali per la caduta della civilizzazione –

in inglese, spagnolo, greco

Francia, Tolosa: Operazione Pandora. Striscioni in solidarietà con gli/le accusat*

Nella notte di martedì 3 novembre 2015 degli striscioni sono stati esposti un po’ ovunque a Tolosa necropoli, in solidarietà con gli/le compagn* vittime una volta di più dell’oppressione e della repressione di stato.

tlse1-2
Pietra dopo pietra, muro dopo muro, distruggeremo le prigioni. (A)
2-2
Pandora. Morte allo stato che imprigiona i/le nostr* compagn*
3-2
Se ci cercano porta a porta, resisteremo gomito a gomito! Pandora – (A)
tlse3
Crepino la galera e lo stato. (A)
saintagne1s-87906
Pandora. Libertà innocenti e ancora di più se colpevoli! (A)
saintagne2s
Lo stato distrugge delle vite… distruggiamo lo stato!

Che crepino la repressione, la Francia e lo Stato!

 

Torino, Italia: Incontro solidale in vista del processo a Billy, Silvia e Costa – Riprendiamo le ostilità alle tecno-scienze

pic2-2Lanciamo un momento solidale in vista del processo che si svolgerà a Torino il 13 Gennaio. Billy Silvia e Costa sono accusati di possesso, trasporto e ricettazione di esplosivo, e per il tentativo di attacco al centro di ricerche nanotecnologiche IBM a Zurigo.

Questo si collega al 15 Aprile 2010 quando vennero fermati e arrestati dalla polizia elvetica che, perquisendo la loro auto, aveva trovato materiali esplosivi e incendiari e dei volantini che rivendicavano un imminente attacco esplosivo a firma “Earth Liberation Front Switzerland” (Fronte di liberazione della Terra) contro il centro di ricerche all’epoca in fase di realizzazione.
Processati, erano stati condannati a pene detentive dai 3 anni e 4 mesi ai 3 anni e 8 mesi.

Nel mentre la procura di Torino aveva aperto un’indagine anche nel tentativo di imbastire un’associazione sovversiva tra numerose situazioni impegnate in lotte ecologiste ed anarchiche e che avevano creato una rete solidale attorno a Billy, Silvia e Costa. Di fatto questo tentativo, caduto dopo anni, è servito per un forte monitoraggio e controllo di queste situazioni.

Vorremmo partire dal senso che è stato espresso dalla solidarietà negli anni della carcerazione in Svizzera, per riportare nuovamente un’attenzione verso gli sviluppi delle tecno-scienze e sulla necessità di opporvisi. Su quel percorso, che non è iniziato in Svizzera e che non si è mai interrotto,   ci piacerebbe incontrare altri pensieri per costruire progettualità comuni, per non fermarsi sul  momento repressivo, ma trasformarlo in nuove possibilità di critica e lotta.

Domenica 29 novembre ore 17

presso radio Blackout

via Antonio Cecchi 21/A
Torino

Atene: Rinvio a giudizio per il piano di evasione della CCF

25-2Il 16 Novembre 2015 è stato reso noto che un totale di 27 persone sono state rinviate a giudizio per il caso del piano di evasione dalla prigione di Koridallos della Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Persone appartenenti al nucleo familiare più stretto dei prigionieri anarchici fanno parte degli accusati; il che vuol dire che Athena Tsakalou (madre dei membri della CCF Christos e Gerasimos Tsakalos) ed Evi Statiri (moglie di Gerasimos Tsakalos) saranno chiamate a giudizio.

Nel mentre, Evi Statiri ha avanzato una richiesta per la revoca di una delle misure cautelari impostele dopo il rilascio. Ha domandato la revoca del divieto di comunicare e incontrare il suo compagno Gerasimos Tsakalos, in prigione, ma la sua richiesta è stata rifiutata all’inizio del mese (3 novembre).

in inglese

Berlino: Incendiata auto Wisag

Berlino, 4 novembre 2015

Nella notte passata a Wedding abbiamo incendiato un’auto della Wisag (wisag.de). È una delle più importanti aziende di servizio per il facility management & security (sicurezza), o i porci della sicurezza bvg (NdT: trasporti pubblici di Berlino) o aeroporti, la lista delle strutture dove wisag partecipa ai profitti è lunga. In questi tempi in cui ogni notte ci sono degli attacchi razzisti non si devono solo contrastare le strutture dei nazi ma anche individuare ed attaccare coloro che profittano del razzismo istituzionalizzato con le espulsioni o i controlli dei biglietti.

Se siete fabbricanti di filo spinato, o centri di AfD (NdT: Alternative für Deutschland), farsi largo con i gomiti & contrastare il razzismo si tratta tuttora dell’intera panetteria

fight back

ag-remi

(1) volete farvi un auto anche voi? Ecco come: https://vimeo.com/120366551 (guardare solo con tor o tails)

Traduzione dal tedesco di mc, galera Menzingen, CH, novembre 2015