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Atene: Rinvio a giudizio per il piano di evasione della CCF

25-2Il 16 Novembre 2015 è stato reso noto che un totale di 27 persone sono state rinviate a giudizio per il caso del piano di evasione dalla prigione di Koridallos della Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Persone appartenenti al nucleo familiare più stretto dei prigionieri anarchici fanno parte degli accusati; il che vuol dire che Athena Tsakalou (madre dei membri della CCF Christos e Gerasimos Tsakalos) ed Evi Statiri (moglie di Gerasimos Tsakalos) saranno chiamate a giudizio.

Nel mentre, Evi Statiri ha avanzato una richiesta per la revoca di una delle misure cautelari impostele dopo il rilascio. Ha domandato la revoca del divieto di comunicare e incontrare il suo compagno Gerasimos Tsakalos, in prigione, ma la sua richiesta è stata rifiutata all’inizio del mese (3 novembre).

in inglese

Grecia: “Voglio compagni, non la massa”, testo solidale con Nicola Gai ed Alfredo Cospito

neofelis_nebulosa1In Italia, il 30 ottobre, c’è l’udienza contro i nostri due fratelli, Alfredo Cospito e Nicola Gai, sull’accusa della gambizazzione al CEO di Ansaldo Nucleare. L’attacco è stato rivendicato dalla celulla Olga FAI/FRI

Conosco persone… persone taciturne e loquaci,
codarde e audaci, umili ed arroganti…

Persone che vivono ubbidientemente, come pecore ed altre
che si nascondono in modo sleale, come iene.

Conosco persone che sognano senza fantasia
ed altre che vivono senza sognare… persone i cui occhi
sono abituati a guardare in basso e le cui orecchie
sono solite ricevere ordini “svegliati”, “lavora”,
“paga”, “compra”, “credi”, “finisci”…

Persone parte di una folla solitaria, che pazientemente aspettano
sulla soglia della vita… un eterno domani,
giorni migliori, un futuro ottimistico, le risposte alle proprie preghiere…

Stanno aspettando di credere ad ogni potenziale salvatore
e ad ogni imbonitore di idee, che prometterà loro una vita migliore.

Ma chi aspetta di vivere un domani migliore,
oggi è già morto.

Conosco delle persone, ma solo alcune sono miei compagni.
Morte Lenta o Insurrezione qui e ora…

Ci sono due vie, che si dipanano davanti a noi.
Noi scegliamo di essere li, dove osano i coraggiosi.

L’aria è più fine e la folla, che si prostra davanti ai suoi falsi idoli,
non imbruttisce le nostre forme.

E’ piacevole guardare verso il basso dalla vetta della montagna dell’Unico
anche se la folla in segreto desidera che tu cada nel baratro
affinché essa non si vergogni della sua bassa statura.

Le nostre parole oggi incidono come una lama
e le nostre azioni bruciano i ponti con il passato…
Con tenacia e volontà, fino a quando uccideremo l’autorità.

Per Nicola e Alfredo.
Per gli Anarchici d’Azione.

I membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco:
Giorgos Nikolopoulos, Michalis Nikolopoulos, Christos Tsakalos,  Gerasimos Tsakalos, Olga Ekonomidou, Damiano Bolano, Panagiotis Argirou, Giorgos Polidoros, Theofilos Mavropoulos, Haris Hatzimichelakis
Il membro della FAI/FRI Andreas Tsavdaridis e l’anarconichilista Spyros Mandylas

traduzione dal inglese, originale in greco

Grecia: Richiami di solidarietà per l’O.R. C.C.F. e all’anarchico Theofilos Mavropoulos- Breve aggiornamento su Olga Ekonomidou

Il manifesto recita:

Il 27 Giugno 2012, i membri del R.O. Cospirazione delle Cellule di Fuoco e l’anarchico Theofilos Mavropoulos verrano processati con l’accusa di “istigazione a commettere atti criminali’, secondo le disposizioni dell’articolo 184 del Codice Penale Greco.

L’accusa si riferisce a tre testi diversi, di cui uno non appartiene nemmeno a quelli implicati in questa accusa, che ripetono la frase “NEMMENO UN MILLIMETRO INDIETRO, 9MM SULLA TESTA DEI SBIRRI”

Al di là della ferocia con cui le autorità persecutorie trattano qualsiasi cosa che abbia a che fare con questa organizzazione, e indipendentemente dal significato penale minore del procedimento specifico rispetto alla orgia di repressione nel caso delle C.C.F… questo processo particolare è di enorme importanza politica in quanto apre la strada per la criminalizzazione dell’espressione e l’oppressione della libertà di esprimersi. Ed è la strada per l’inferno lastricato con le peggiori intenzioni.

Nemmeno un passo indietro
Migliaia di passi in avanti contro il potere e i suoi esponenti.

SOLIDARIETÀ CON L’O.R. COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO
E L’ANARCHICO THEOFILOS MAVROPOULOS

ATENE, MERCOLEDÌ, 27 GIUGNO, 2012
Incontro di solidarietà alla Corte Penale di Evelpidon, alle 9.

Assemblea di solidarietà per i combattenti imprigionati e perseguitati / Atene

Assemblea di solidarietà con l’O.R. CCF e quelli perseguiti per lo stesso caso / Atene

Assemblea di solidarietà di Mytilini / Lesvos

Iniziativa degli anarchici di Zacinto

Iniziativa degli anarchici di Cyclades

Spazio autogestito dell’Università del Pireo

Occupazione del Palazzo Kouvelou / Attica

Spazio Degli Arrabbiati dell’Università di Giurisprudenza / Atene

Assemblea di solidarietà di Ioannina

Assemblea di solidarietà per i combattenti imprigionati e perseguitati / Volos

Anarchici solidali da Patrasso

Compagni/e dello spazio autogestito presso l’Università del Politecnico / Atene

Spazio Autonomo di Kavala

__________

Il suddetto articolo 184 prevede che “Chiunque pubblicamente incita in alcun modo o stimola [sic] un altro a commettere un crimine o delitto è punibile con la reclusione fino a tre anni.”

Ironia della sorte o meno, il processo per il caso dell’O.R. Lotta Rivoluzionaria è stato rinviato allo stesso giorno, Mercoledì 27 Giugno, e si svolgerà nella corte marziale delle carceri femminili di Koridallos dove si svolge sempre, quasi dall’altra parte della città.

 

Si deve notare che Olga Ekonomidou, uno dei membri imprigionati dell’O.R. CCF, si trova in stato disciplinare / cella d’isolamento dal 4 Maggio 2012, nelle carceri di Diavata (vicino Salonicco).

Il 22 giugno, ad Atene, durante una sessione del processo per il secondo “caso Halandri”, Damiano Bolano, Christos Tsakalos, Giorgos e Michalis Nikolopoulos hanno insistito ancora una volta per la sospensione del processo, perché la loro compagna e sorella Olga Ekonomidou era ancora in una cella di isolamento, dopo 50 giorni consecutivi! Lì, nella corte marziale delle carceri femminili di Koridallos, dopo l’insistenza dei quattro imputati è stato reso noto che il Comitato Centrale dei Trasferimenti Penitenziari del Ministero della Giustizia si è recentemente convocato per discutere la mozione presentata dall’avvocato di Olga, Frangiskos Ragousis. Il presidente della Corte stesso ha contattato il Ministero della Giustizia per accertare la decisione della commissione, e poi ha annunciato che la richiesta di Olga era stata accettata, e quindi ha chiesto di procedere con il processo. Tuttavia, i quattro compagni hanno rifiutato la richiesta del presidente, affermando che il trasferimento di Olga dalle carceri di Diavata indietro a quelle di Eleonas a Tebe non era stato ancora attuato in pratica. Infatti, il processo per il secondo “caso Halandri” è stato rinviato per Venerdì, 29 Giugno (seguiranno aggiornamenti qui).

Nonostante questa tortura che subisce nella prigione, Olga Ekonomidou deve affrontare un processo presso il tribunale di Evelpidon ad Atene il 27 Giugno, accanto ai suoi fratelli. Vi aggiorneremo più avanti su la sua situazione.

Qui segue una richiesta dell’assemblea di solidarietà per il caso CCF, tradotto ad inglese da boubourAs/Act for freedom now!

Prigioni Greche : Aggiornamento dallo sciopero della fame e dall’astensione di assunzione dal cibo in corso da parte dei compagni.

4 Aprile : Testo di dichiarazione di sciopero della fame da Spyros Dravilas (prigioniero di Carcere di Domokos, attualmente all’interno dell’Ospedale di Carcere di Koridallos) col titolo “Lo Stato e le sue istituzioni vendicano coloro che non soccombono al Sistema, privandoli del loro diritto acquisito di uscire temporaneamente dal carcere”. Le autorità negano a Spiros Dravilas l’uscita temporanea dal carcere di cui ha diritto da due anni e mezzo ormai.

6 Aprile : Dichiarazione di sciopero della fame da Giorgos Karagiannidis, Alexandros Mitrousias e Kostas Sakkas – “A partire da oggi 6/4 scendiamo in sciopero della fame chiedendo la revoca della nostra arbitraria e vendicativa custodia cautelare e l’immediato rilascio della nostra coimputata Stella Antoniou per motivi di salute”. (S. Antoniou attualmente sta protestando con astensione dall’assunzione dal cibo del carcere.)

6 Aprile : Dichiarazione di sciopero della fame dai membri carcerati della Cospirazione delle Cellule di Fuoco (CCF), Panagiotis Argirou e Gerasimos Tsakalos, che chiedono il loro trasferimento definitivo e rimanente nel Carcere di Koridalos, in modo di porre fine ai ripetuti trasferimenti vendicativi nei quali vengono sottoposti nell’ambito di una guerra fisica e psicologica contro di loro.

7 Aprile : Astensione dall’assunzione dal cibo di carcere in segno di solidarietà dall’anarchico Vaggelis Kailoglou (uno dei quattro arrestati del 12 Febbraio rimasti ancora in prigione in custodia cautelare)

7 Aprile : Astensione dall’assunzione dal cibo del carcere dai prigionieri combattenti anarchici Sokratis Tzifkas (Carcere di Diavata), Giannis Skouloudis (Carcere di Avlona), Babis Tsilianidis e Dimitris Dimtsiadis (Carcere di Koridallos)

8 Aprile : Dichiarazione di sciopero della fame da Christos Tsakalos, membro imprigionato della CCF, in solidarietà con i due compagni della CCF che sono già in sciopero della fame.

8 Aprile : Astensione dall’assunzione dal cibo del carcere da parte di 130 detenuti del Primo Braccio del Carcere maschile di Koridalos, in segno di solidarietà

9 Aprile : Assemblea di solidarietà all’Università Politecnico di Atene, nel palazzo Ghini, con l’intervento telefonico da parte dei scioperanti della fame all’interno delle prigioni

9 Aprile : Il resto dei membri imprigionati della CCF e l’anarchico rivoluzionario Theofilos Mavropoulos, dichiarano la loro graduale adesione allo sciopero della fame dei loro fratelli Panagiotis Argirou, Gerasimos Tsakalos e Christos Tsakalos.

11 Aprile : Dichiarazione di Stella Antoniou sugli sviluppi recenti : Le autorità della persecuzione penale non hanno ordinato il rinnovo della custodia cautelare di Stella, tuttavia, hanno ordinato il rinvio di Sakkas, Mitroussias e Karagiannidis, sulla base delle accuse fabbricate contro di loro riguardanti la loro partecipazione ai 250 attacchi incendiari della CCF. Alla luce di questi fatti, e in accordo con i suoi tre compagni, Stella ha spiegato che interromperà lo sciopero della fame e nonostante i suoi problemi di salute si asterrà dall’assunzione dal cibo del carcere finchè le loro richieste non saranno accolte.

11 Aprile : Astensione dall’assunzione dal cibo del carcere dal carcerato anarchico Rami Syrianos.

11 Aprile : L’assemblea di solidarietà con G.Karagiannidis, A.Mitroussias, K.Sakkas e S.Antoniou tra l’altro ha rilasciato la seguente notizia : “Attualmente i tre compagni Karagiannidis, Mitroussias e Sakkas sono stati accusati per il caso dei 250 attacchi esplosivi della CCF e chiamati in appello da parte dei esperti interrogatori Mokkas e Baltas, i quali hanno ordinato che tutti e tre così come i membri dell’O.R. CCF dovranno rimanere detenuti in custodia cautelare, ancora una volta. Stella Antoniou è stata accusata per lo stesso caso, ma non è stata rimandata in custodia cautelare di nuovo, e così dovrebbe essere rilasciata alla fine del periodo dei 18 mesi della sua detenzione preventiva (nel Giugno del 2012), mentre alla sua quinta richiesta di rilascio per motivi di salute non è ancora data risposta”. Ricordiamo che Stella è tenuta in detenzione preventiva per 16 mesi ormai, con unica prova contro di lei il possesso di una carta d’intensità falsa.

14 Aprile : Notizie sui tre compagni della CCF imprigionati dopo una settimana in sciopero della fame

15 Aprile : Tre compagni imprigionati della CCF, Haris Hadjimihelakis, Damiano Bolano e Giorgos Polidoros, scenderanno in sciopero della fame dal 17 Aprile.

Atene: Dichiarazione del membro della CCF Christos Tsakalos durante la sesta udienza del secondo “caso Halandri” (1-2/2012)

Secondo la vostra accusa, la Cospirazione delle Cellule di Fuoco è un’organizzazione terrorista. Ma le parole non sono mai state, né lo sono, né mai lo saranno, neutrali. Le parole acquistano il significato dato dalla persona che le usa. Noi non parliamo il linguaggio dei giudici o degli accusatori. Noi parliamo il linguaggio dei cacciati che hanno rifiutato il ruolo di vittime, dei ricercati che non si sono consegnati alle autorità, dei prigionieri che non hanno ingabbiato la loro volontà di libertà, degli anarchici che non si sono mai inginocchiati di fronte al Potere. Solidarietà, Dignità, Guerriglia Urbana, Anarchia, queste sono le nostre parole, che sguinzagliamo come insulto contro il vostro sistema.

Sì, esatto, noi siamo guerriglieri urbani anarchici e fieri di partecipare nella ribellione dei nostri desideri, sotto il nome Cospirazione delle Cellule di Fuoco.

Per voi, che state dietro i vostri banchi giudiziari, noi siamo terroristi perché la vostra anima è un fantasma spaventato che si sente al sicuro solo dietro gli sbirri e tra i libri delle vostre leggi morte.

Comunque, un differente terrorismo aleggia sopra le vite della maggior parte delle persone.

Terrorismo sono le file infinite in un ufficio delle imposte, nelle pubbliche organizzazioni, nelle banche.

Terrorismo sono gli ordini dei capi ai loro personali. Terrorismo è la mano pesante del poliziotto che afferra delinquenti minorenni e poveri diavoli. Il peggior terrorismo, però, è la TERRIFICANTE certezza che nessuno alza la sua testa. Continue reading Atene: Dichiarazione del membro della CCF Christos Tsakalos durante la sesta udienza del secondo “caso Halandri” (1-2/2012)

Grecia: Aggiornamento da prigioni e tribunali

Aggiornamenti carcerari e azione diretta

Attacco incendiario ad Atene, Grecia

Poco dopo le 22.55 del 14/11, un ordigno incendiario artigianale fatto di bombole di gas è esploso nella sede politica del Ministero degli Esterni, Mariliza Xenogianakapoulou.

Ignoti sono riusciti a entrare nell’edificio a Solonos street, andare al 4° piano dove c’è l’ufficio e piazzare l’ordigno fuori l’ingresso.

L’ordigno è esploso causando danni alla porta e al corridoio.

Rifiutata la richiesta di rilascio per Stella Antoniou

Le autorità giudiziarie hanno deciso di rifiutare la richiesta di rilascio per Stella Antoniou ignorando platealmente le sue condizioni di salute e ovviamente la mancanza di prove, dimostrando ancora una volta che i verdetti sono prestabiliti.

Il compagno Babis Tsilianidis in isolamento

Oggi il compagno Babis Tsilianidis è stato trasferito alla prigione di Diavata dopo essersi presentato stamattina agli investigatori del dipartimento giudiziario di Salonicco per un caso sconosciuto. A seguito del suo ingresso nella prigione e mentre andava incontro alla perquisizione corporale, ovviamente si è rifiutato di togliersi gli slip. La direzione carceraria lo ha spedito subito nelle celle di punizione della prigione di Diavata.

Questo incidente specifico è stato ripetuto qualche giorno fa dai compagni G. Polydoros, D. Bolano e R. Syrianos che sono in isolamento rispettivamente nelle prigioni di Halkida, Trikala e Diavata.

Appello 16/11/11 al tribunale di Salonicco ore 10.00

Udienze in calendario per alcuni/e prigionieri/e

14 novembre : Continua il processo a Lotta Rivoluzionaria nel tribunale dentro la prigione di Koridallos ad Atene.

15 novembre : Continua il processo a Maria Eoconomou, Alexandros Kosivas, Venos Polykretis, e Michalis Traikapis a Halkida.

5 dicembre : Inizio del processo a Rami Syrianos e al coimputato K.S. a Salonicco.

7 dicembre : Udienza alla Corte Suprema di Atene per esaminare la richiesta di sospensione della pena per Panayiotis Masouras e Konstantina Karakatsani. L’udienza precedente di Masouras è stata rinviata dopo soli 10 minuti a causa di piccoli errori burocratici.

12 dicembre : Inizio del processo finale (speriamo) di Simos Seisidis.

14 Dicembre : Inizio del secondo processo alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Gli accusati saranno i membri della CCF Damiano Bolano, Giorgos Nikolopoulos, Michalis Nikilopoulos, e Christos Tsakalos, e affronteranno le stesse accuse rivolte agli accusati nel primo processo alla Cospirazione che si è concluso a luglio: l’attacco esplosivo contro il Ministero di Macedonia-Tracia, la casa dell’ex vice-ministro dell’interno Panayiotis Hinofotis, e la casa deputato del PASOK Louka Katseli e Gerasimos Arsenis.

trad. Cenere / fonti: act for freedom now, this is our job

Nuovo trasferimento di un membro dell’Organizzazione Rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Il 9 Agosto, Giorgos Polidoros è stato spostato in manette dalla prigione di Corfù al centro di reclusione di Grevena, per un trasferimento disciplinare.

Subito i carcerieri della prigione di Grevena hanno tentato di buttarlo a terra mentre era ancora ammanettato. Ha resistito, e i carcerieri sono stati costretti a fare marcia indietro, ma lo hanno accusato per il reato nuovo disciplinare di insubordinazione.

Attualmente è rinchiuso nella cella di isolamento del carcere. Dopo un’intervento sia da parte sua che da parte dei detenuti dell’ala E2 (dove il compagno Christos Tsakalos è detenuto), il sevizio carcerario e il sergente Yannis Ramogiannis si sono impegnati a spostare Polidoros Giorgos dopo la fine della sanzione disciplinare (è punito per cinque giorni), in questa particolare ala. Stiamo seguendo il caso…

Compagni in solidarietà
Mercoledi’, 10 Agosto 2011

Per una migliore e più diretta comunicazione con i detenuti, membri dell’ O.R. CCF, è stata aperta una casella postale:
Τ.Θ. 51076, Τ.Κ. 14510, Nea Kifissia, Atene-Grecia