Tag Archives: Germania

Francoforte sul Meno: Vernice a nominativi di abitazioni AfD

29 ottobre 2016

Nella notte dal 28 al 29/10 sono state marcate con la vernice i nominativi delle abitazioni di 2 membri AfD di Francoforte. Si tratta di Valentin Dillig, che abita in Ravensteinstraße 7 e Iris Leibbrand, che abita in Kreutzerstraße 3.

È da intendersi come avvertimento: Nomi e indirizzi sono noti e la politica razzista ha delle conseguenze.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Aachen, Germania: Vernice e pietre a ufficio stranieri

19523229 ottobre 2016

Nella notte a sabato 29 ottobre attivistx autonomx hanno marcato con la vernice la facciata dell’ufficio stranieri/cittadini alla stazione principale di Aachen e danneggiato i vetri e l’entrata. L’entrata fu vastamente pitturata di rosso con l’aggiunta delle scritte “espulsione è omicidio”, “diritto di rimanere per tuttx” e “No Border, No Nation”. I vetri adornati con vari buchi e grandi spaccature. In questa notte dex attivistx approfittarono della possibilità notturna per esprimere il proprio disappunto sulla politica di migrazione dello Stato.

Dappertutto in Europa e nel mondo, delle persone lottano per il diritto di muoversi liberamente e così salvare e autogestirsi le proprie vite. Gli Stati europei tentano di impedirlo, come si chiarisce attualmente anzitutto a Calais ma lo stesso è accentuato giorno per giorno anche dalle autorità tedesche: si chiudono le vie di fuga, dex profughx sono rinchiusx nei lager e di nuovo espulsx in circostanze senza uscita e che minacciano le loro vite. Ogni amministrazione e organizzazione che vi partecipa, sia ufficio stranieri sia ONG, è direttamente corresponsabile e perciò bersaglio legittimo. La lotta contro i confini e gli Stati continua quotidianamente. La politica dell’isolamento e delle espulsioni devono essere attaccate in modo vario e sono da creare delle strutture alternative di libertà e di solidarietà.

No Border, No Nation, Stop Deportation!
Freedom of Movement and the Right to Stay for All!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Vernice a casa di Patrick Schenk (NPD)

28 ottobre 2016

Ieri notte abbiamo attaccato con tanta vernice la casa nazi di Patrick Schenk, candidato NPD e presunto tifoso di Eintracht. Abita in via Adolf 41 a Niederrad. La casa è ora adornata di una grande scritta che addita le attività fasciste di Patrick. Inoltre la facciata è stata ampiamente distrutta.

In tempi d’attacchi massicci a profughx e altre persone che non ci stanno nella visione misantropa del mondo dei nazi, abbiamo deciso di non sopportarlo più a lungo. Sappiamo che l’aizzamento razzista è prodotto anzitutto da AfD e altrx. E i nazi come Patrick si sentono al sicuro in questo clima e attaccano le persone. Ma noi continueremo a lottare per una vita degna di essere vissuta per tuttx, per una società nella quale tuttx possiamo essere diversx senza  paura. Continueremo a togliere ax fascistx qualunque spazio. Noi non continuiamo a stare a guardare senza reagire.

Visto che Patrick visita regolarmente la Eintracht nel blocco 40, ci atteniamo qui del tutto a Peter Fischer: “La feccia marrone dovrebbe essere espulsa a suon di botte da ogni blocco per bene. Lo abbiamo fatto in passato, si fa tuttora così a Francoforte. E ne sono fiero…”
Riteniamo che tuttx lx tifosx di Eintracht la vedono esattamente allo stesso modo. Patrick – era l’ultimo avviso!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice ad amministrazione immobiliare BELIMA

27 ottobre 2016

Dopo le retate di ieri a Berlino – andatx subito alla BELIMA a sporcarla con della vernice tossica +++ perché BELIMA è merda +++ perché sembra tuttora essere l’amministratrice della Rigaer94 +++ già c’era stata visita domiciliare dove hanno aizzato la sicurezza contro lx inquilinx +++ ma BELIMA idiota, non ha imparato nulla +++ ecco perché ci fu di nuovo una visita in occasione di una manifestazione in bici nel mese di luglio +++ dicono con danni di 10.000€ +++ ed ecco ieri a Berlino scassate le porte di abitazioni a Berlino e Lipsia +++ un tale Schöer nelle cause di sgombero di BELIMA spesso si presenta come testimone davanti a tribunali +++ ma questi non capiscono proprio nulla +++ la vernice di questa notte era di un’area industriale dismessa, abbiamo ancora altre sorprese per BELIMA +++ fate una visitina a BELIMA anche voi.

Berliner Liegenschaften Management GmbH & Co. KG
Arndstr. 34, 10965 Berlino
Telefono: 0 30 / 69 80 92 95
Telefax: 0 30 / 69 80 92 94

+++ oppure l’amministratore delegato Ludger Schröer +++ finché non gli passa la voglia +++ per il caos!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Grevenbroich, Germania: Attacco a UETD Grevenbroich

19518828 ottobre 2016

Noi, l’iniziativa giovanile apoista Nordrhein-Westfalen – team vendetta Sehîd Alîsêr Firat, rivendichiamo l’attacco a UETD Grevenbroich del 28 ottobre 2016. L’attacco era un atto di vendetta per l’esecuzione di due combattenti guerrigliere di YJA-Star. Sono state giustiziate dai militari turchi dopo essere state catturate.

L’esecuzione di due combattenti guerrigliere è la simbolizzazione di tutti gli attacchi dello Stato turco contro il volere delle donne libere in Kurdistan. Con la pubblicazione di questo video si vuole umiliare e degradare l’identità della donna libera. Inoltre sul video si vede chiaramente che i soldati usano dei fucili d’assalto G3. Ognunx vede nel video che lo Stato tedesco nella guerra contro la democrazia nel Medio Oriente, nella guerra contro la donna libera sta chiaramente con lo Stato turco.

Ripetiamo: anche in futuro attaccheremo tutte le istituzioni dello Stato turco finché Erdogan non sarà caduto, il Kurdistan liberato e le donne non avranno conquistato la propria libertà. Avvisiamo di nuovo tutti i sostenitori tedeschi dello Stato turco: se non la finite di sostenere il fascismo in Turchia attaccheremo anche voi.

Jin Jiyan Azadî!
Bijî Serok Apo!
Viva la solidarietà internazionale!

Iniziativa giovanile apoista Nordrhein-Westfalen
Team vendetta Sehîd Alîsêr Firat, 1. novembre 2016

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Norimberga: Vernice alle case di due destri

1391570508584610994528 ottobre 2016

Nella notte dal 27 al 28 ottobre due razzisti furono visitati presso i loro indirizzi a Norimberga. Si tratta di membri dei Rechten e di AfD Norimberga.
1. colpo
Successo al membro AfD Klaus Wahner. La facciata della sua casa è stata tutta sporcata. Anche l’auto della sua impresa era obiettivo dell’attacco.
2. colpo
La seconda visita-Halloween a Rainer Biller, membro del partito “die Rechten Nürnberg”. Appare da anni nelle iniziative di destra come nazi attivo. Anche la sua casa era obiettivo dell’attacco notturno.
Indirizzo: Salzbrunnerstrasse 15

Affrontare i razzisti con determinazione!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vetri rotti a Job Point e Ramona Pop (verdi)

27 ottobre 2016

“Più poliziotti per strada – e non qualche dozzina, ma addirittura 500. Inoltre un equipaggiamento migliore per la polizia, più forze per il Sondereinsatzkommando (Commando operativo speciale), in breve SEK, e nuovi piccoli posti di polizia nelle stazioni ferroviarie. E anche un regolamento per lo sparo finale di salvataggio, quell’uccisione mirata per esempio di un sequestratore, per la quale a Berlino, non come in altri 13 paesi federali, manca tuttora la base legale.

Lo reclamavano questo mercoledì mattina non, per esempio, i cristiano-democratici, bensì i verdi di Berlino nella persona del politico degli interni Benedikt Lux e della loro candidata di punta Ramona Pop. Accusano il senatore degli interni in carica Frank Henkel della CDU del fatto che Berlino sarebbe diventata più insicura dall’inizio del suo mandato nel 2012. Così scriveva il 17 agosto la taz e Ramona Pop, presidente della frazione nel parlamento, disse all’agenzia di stampa tedesca «Vogliamo più polizia equipaggiata in modo adeguato alla base, la polizia di prossimità contro la criminalità quotidiana».
Pop e compagnx di partito faranno parte del futuro governo di senato a Berlino e sono perciò direttamente responsabili di quel che succede in questa città. Al contrario dei soliti partiti law and order utilizzano dei mezzi più sottili per il mantenimento del potere. I conflitti capaci di fare avanzare le rotture radicali come per esempio la lotta contro i crescenti affitti sono infiltrati dai verdi che poi presentano delle “proposte di soluzione” che di certo non sono utili e che non cambiano nulla ma che danno ai più una sensazione che “la politica se ne occupa…”.

Perciò in materia non sono in nulla inferiori al loro presunto avversario, peggio ancora, ne sono la manovalanza e apripista in maniera tipicamente merdosa. Per questa ragione non si offrono solo da solco già variamente colpito dalla nostra rabbia ma dovrebbero anche renderci capaci di unire, nell’interesse comune del rigetto, coloro che si oppongono di fatto alle condizioni dominanti.

Il Job Point presso l’opera di Neukölln alla Karl-Marx-Strasse è tra l’altro incaricato dell’allevamento dei delatori. Non solo costringono dex disoccupatx di difficile collocazione alle attività da schiavx, ma oggi in questo luogo dovrebbe svolgersi anche un’iniziativa di reclutamento dei porci sbirri berlinesi. Si cercano ancora di più guardie per immobili per le ambasciate delle dittature accreditate a Berlino oppure per le ville dei ricchi nei quartieri valorizzati di questa città.
Destinatari sono anzitutto lx giovani migranti apparentemente senza prospettive e disoccupatx a lungo termine che qui si vorrebbe sedurre con l’autorità e il potere di un’arma.

La strategia degli sbirri in questo contesto è evidente: con un rafforzato arruolamento di persone migranti per il servizio di pattuglia mirano a una simpatia maggiore per lx assassinx in divisa anche nei quartieri come Neukölln, Wedding e Moabit. Un modo di gestire tale accattivarsi le simpatie lo dimostrarono lx abitanti della Rigaer Strasse quando imposero i limiti al rispettivo sbirro di prossimità del quartiere.

Con la nostra azione vogliamo chiarire fin dall’inizio a questa gente che con la loro attività da porci si devono muovere al di fuori del consenso del vicinato.
Che con la loro decisione di candidarsi presso gli sbirri non decidono solo di fare un altro lavoro, bensì da che parte stare negli anni a venire. Come scelta ostile contro le strutture solidali del quartiere, verso lx individux in lotta e i movimenti di Berlino –

per l’ostilità nei nostri confronti.
Per cui devono contare con il fatto che sempre e ovunque possono diventare obiettivo delle nostre azioni di resistenza e di essere l’obiettivo principale negli attacchi contro questo sistema.

Ecco perché nella notte al 27 ottobre abbiamo spaccato a martellate i vetri dell’ufficio elettorale di Ramona Pop in Wolliner Strasse e distrutto tutti i vetri presso il Job Point a Neukölln, dove abbiamo anche gettato dell’acido butirrico all’interno.
Con questo i nostri pensieri erano anche per la gente del Jungle di Calais e della ZAD, a cui auguriamo molto successo nella lotta contro gli sbirri.
Inoltre, naturalmente, mandiamo saluti ad Aaron e Balu come anche a tuttx lx altrx accusatx che non cooperano con lo Stato.

Anarchicx

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Kiel, Germania: Vernice a bettola nazi

27 ottobre 2016

Porzione supplementare antifascista per le azioni naziste del fine settimana a Neumünster e ovunque – visita notturna a bettola nazi Kaiser Friedrich in Piazza Wilhelm – incollata serratura – vernice a facciata – da anni iniziative cospirative nel Kaiser Friedrich – auguri ax antifa che nel fine settimana hanno attaccato la Titanic a Neumünster – ai nazi grandine quotidiana –
Brutti tempi per le bettole nazi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Atene: Bulldozer della compagnia elettrica DEI incendiato a Exarchia

nova-imagem-e1481339701280Nelle prime ore del 2 dicembre 2016, all’angolo tra le vie Akadimias e Themistokleous, un bulldozer al servizio della compagnia elettrica DEI ne ha avuto abbastanza e ha deciso di porre fine alla propria routine automatizzata. A quanto si dice prima di auto-immolarsi la povera macchina avrebbe detto:

“Solidarietà con le compagne Siao, Hodey e Maya, recentemente arrestate in Germania per aver difeso la foresta di Hambach!

Forza all’anarchica Natalia Collado, detenuta in Cile per aver liberato col fuoco un bus Transantiago!”

in greco, inglese, portoghese, spagnolo

Saragozza, Spagna: Solidarietà con i/le combattenti della foresta di Hambach

zaragoza-544x306Da Saragozza vogliamo mostrare il nostro sostegno ai/lle compagn* arrestat* recentemente nella foresta di Hambach (Germania) per la lotta che conducono per salvare la foresta contro una miniera a cielo aperto.

In particolare mandiamo dei calorosi saluti ai/lle due compagn* dello Stato spagnolo che sono detenut* nella prigione di Colonia (Germania), con l’accusa di possesso di esplosivo e di attacco all’autorità.

Non ci interessa che siano innocenti o colpevoli; vogliamo soltanto la loro liberazione e la loro convinzione di combattere la macchina devastante del progresso.

LUNGA VITA ALLA LOTTA PER LA FORESTA DI HAMBACH!
LIBERTÀ PER I/LE COMPAGN* INCARCERAT*!
GUERRA CONTRO LE MACCHINE!

in inglese, tedesco

Aachen, Germania: Decise le date per il processo contro due anarchicx di Barcellona + Verdetto del processo della compagna di Amsterdam

La corte di Aachen ha deciso le date per l’inizio del processo contro due compagnx di Barcellona accusatx per un esproprio a una filiale della Pax-Bank ad Aachen nel novembre 2014. Il dibattimento inizierà il 23 gennaio e sono programmate 25 sedute.

Questx compagnx sono stati arrestatx rispettivamente il 13 aprile e il 21 giugno durante un’operazione repressiva condotta dai Mossos d’Esquadra in collaborazione con la polizia tedesca, contro il centro sociale Blokes Fantasmas ed altri appartamenti privati. Da allora sono tenutx in detenzione preventiva nelle carceri di Aachen e Colonia. Non dimentichiamoci che c’è pure una terza compagna di Amsterdam sotto processo al momento in un procedimento indipendente che nasce però dalla stessa caccia alle streghe partita da una rapina ad una banca tedesca e dilagata attraverso mezza Europa.

Da Barcellona ribadiamo la nostra solidarietà e il sostegno incondizionato per questx compagnx, e invitiamo ogni individuo e collettivo a seguire, condividere e farsi trovare preparato davanti alle prossimi informazioni o alle risposte contro l’aggressione dello Stato a coloro che si ribellano contro l’ordine e la miseria.
I/le anarchichx imprigionate in Germania non sono solx. Lx vogliamo liberx, lx vogliamo tra noi.

Di seguito le date processuali:
23 e 26 gennaio
9,13,14 e 16 febbraio
2,6,9,10,13,20,23,27,28 e 31 marzo
3,7,24,25,28 aprile
5, 12, 18 e 22 maggio

https://solidariteit.noblogs.org/

[Aggiornamento dell’8 dicembre]

Oggi la corte ha assolto la compagna di Amsterdam. Ricordiamo che l’accusa aveva chiesto una condanna a 6 anni e mezzo per “rapina a mano armata, privazione illegale della libertà personale e possesso illegale di armi da fuoco”.

 

Foresta di Hambach: Aggiornamenti

cropped-img_8250Due compagn* spagnol* imprigionat* nel carcere di Colonia Ossendorf.

Il 30 novembre nella foresta di Hambach sono statx arrestatx 8 persone. Tutte le persone sono state rilasciate la sera stessa, tranne due compagn* che ora si trovano in custodia nel carcere di colonia. I nomi che usano alla foresta sono Siao e Hodey, anche se in Spagna erano conosciut* con altri nomi.

Negli ultimi giorni all’occupazione nella foresta di Hambach, c’è stata un’escalation della tensione dopo che, il 15 novembre, è stata bloccata la strada che porta alla miniera con una barricata in fiamme, ci sono stati anche alcuni scontri con lanci di pietre contro l’impresa di sicurezza privata della miniera e l'”installazione” di un falso ordigno esplosivo che ha ritardato lo smantellamento della barricata di diverse ore. Nei giorni seguenti le automobili della sicurezza, della polizia e dei lavoratori dell’impresa che taglia la foresta per RWE sono state prese a sassate mentre si recavano o tornavano dal luogo di lavoro; il sabato precedente avevano preso fuoco tre centraline elettriche della miniera e un bulldozer; il 29 novembre sono stati cacciati dal bosco sbirri e sicurezza privata ed è stata costruita una barricata nei pressi della casa sull’albero Deathtrap. Mentre succedeva questo due poliziotti sono scesi da una camionetta per disperdere le persone e uno si è addentrato nel bosco dietro di loro, mentre li inseguiva è inciampato e ha ricevuto vari colpi prima di riuscire a scappare spaventato e chiamare rinforzi. Dopo queste lunghe ore di tensione il gran dispiegamento di polizia si è ritirato alla fine della giornata. Anche l’ultimo convoglio di auto provenienti dalla miniera quel giorno ha ricevuto alcune pietre dalla gente che era lì.

Il giorno seguente (30 novembre) viene attaccata un’auto della sicurezza facendo perdere il controllo del veicolo al conducente e causando un incidente. Subito dopo sono arrivati decine di furgoni della polizia che hanno circondato il campo e la foresta, impedendo alle persone all’interno di uscire. Ed è iniziata una caccia in cui 5 persone sono state arrestate. Un’altra persona è stata arrestata in una delle case che si trovano all’interno della foresta e altre due in una casa sull’albero, Deathtrap. Queste ultime sono attualmente in custodia preventiva.

Siao e Hodey sono accusat* di uso di esplosivi e assalto aggravato per il lancio di un petardo, la custodia è stata confermata il primo novembre dal tribunale di Kerpen per pericolo di latitanza in quanto non sono residenti in Germania, quindi trasferit* nella sezione femminile del carcere di Colonia dove ad oggi sono sequestrat*.

Questo l’indizzo per scrivere:

SSK z.H. ABC Hodey/Siao
Salierring 37
50677 Köln
Germany

Solidarietà e lotta!
Dalla foresta di Hambach

http://hambachforest.blogsport.de/
https://abcrhineland.blackblogs.org

Aachen, Germania: Aggiornamento sul processo e annuncio della data del verdetto

Oggi 1° dicembre è stato l’ultimo giorno di processo per presentare le prove a carico o discolpa della compagna di Amsterdam accusata ad Aachen della rapina in banca compiuta nel luglio 2013.

Questo significa che nel corso della prossima udienza (5 decembre) sia la difesa che l’accusa pronunceranno le loro arringhe, segnando così la conclusione del processo. Oggi il giudice ha detto che il verdetto potrebbe cadere già lunedì 5 dicembre, ma ha parlato anche della possibilità che i due giudici e i due giurati potrebbero prendersi più tempo per la delibera e pronuncerebbero quindi il verdetto giovedì 8. Entrambe le udienze sono programmate alle 9:30, quindi chiunque voglia essere presente non dimentichi che tra la coda e i controlli supplementari ci si può mettere anche 45 minuti per passare. (Siate lì al massimo alle 8:45!!)

Dall’ultimo aggiornamento un altro carosello di esperti e ufficiali di polizia hanno compiuto con orgoglio la loro collaborazione coscienziosa con questo rivoltante circo giudiziario.

Lunedì 28, al mattino prestissimo, abbiamo avuto il piacere di dover ascoltare una diligente poliziotta che si è occupata del caso fin dall’inizio, pizzicando la compagna in Bulgaria nel luglio 2015, e presenziando alla maggior parte delle visite che ha avuto in prigione. Durante l’investigazione questa poliziotta ha interrogato i secondini chiedendo loro se la compagna parlasse tedesco. Hanno risposto affermativamente, ma hanno anche dichiarato che aveva un forte accento olandese e che faceva frequentemente degli errori di grammatica. Cercando di farsi passare per un’esperta di lingue, la poliziotta ha apertamente ipotizzato che la nostra compagna stesse in realtà recitando un ruolo per cui faceva finta di non parlare tedesco perfettamente. Se l’affermazione della poliziotta fosse vera, coinciderebbe con la dichiarazione di un* dei/lle due impiegat* della banca, secondo cui la donna mascherata parlava bene tedesco.
Poi è stato il turno dell’esperto di DNA, che in realtà ha potuto soltanto dichiarare di essere sicuro che il DNA è quello della compagna, ma che non può determinare in alcun modo quando come o perché quella traccia appaia sulla pistola.

Nello stesso pomeriggio il giudice ha preso in considerazione e letto ad alta voce una lettera che l’accusa presenta come le parole della compagna. Questa lettera, “With midnight always in one’s heart”, è apparsa su Avalanche, corrispondenza anarchica, del dicembre 2015. La lettera è stata pubblicata anonimamente.

L’accusa ha presentato un altro documento mandato dai loro amici catalani, i Mossos d’esquadra, che parla delle loro investigazioni anti-terroristiche contro gli/le anarchic* di Barcellona legati ai GAC (gruppi anarchici coordinati). Il punto principale di questo documento era l’insinuazione che i Mossos avevano bisogno di spiegare come la loro supposta organizzazione terroristica si era finanziata. Un tentativo febbrile di costruire un movente a cui persino il giudice ha commentato con un “non possiamo verificare niente di tutto questo”.

Giovedì 1° dicembre la corte ha concesso (parecchio) tempo alla professoressa di un istituto di medicina legale. Questa professoressa di controllo e viscidità appare in tribunale circa 110 volte l’anno per dare la sua preziosa opinione sulla probabilità che una data immagine cctv sia compatibile e comparabile con i lineamenti di un individuo sospetto. Questa professoressa di perversione della vita, dopo aver trasformato un corpo umano in un algoritmo biometrico, procede poi, attraverso un calcolo matematico, a valutare su una scala da 0 a 4 la probabilità di una corrispondenza. In questo caso, data la scarsa qualità delle immagini della cctv e l’ottimo travestimento del cliente mattutino, non ha potuto dire molto. Così dopo aver analizzato le piccole parti del corpo più o meno visibili nel filmato, è arrivata all’impagabile conclusione da esperta che non ci sono somiglianze distintive tra le immagini della cctv della banca e la compagna. Nel pomeriggio la corte ha esaminato alcune transazioni bancarie insignificanti che hanno avuto luogo  nell’estate 2013.

E parlando d’altro, ci ha fatto piacere notare che il tribunale era già occupato da qualche decorazione natalizia. Nelle ultime settimane alcuni elfi notturni hanno decorato la facciata con delle simpatiche bombe di vernice verdi e rosse…

Solidarietà e rabbia

in portoghese

[Aggiornamento del 5 dicembre]

Il verdetto del processo che si è tenuto quest’ultimo mese contro la compagna di Amsterdam sarà annunciato giovedì 8 dicembre alle 11:30 al Justizcentrum di Aachen.

Oggi 5 dicembre la corte ha ascoltato le arringhe della difesa e dell’accusa, quest’ultima ha chiesto una condanna per “rapina a mano armata, privazione illegale della libertà personale e possesso illegale di armi da fuoco”, 6 anni e mezzo.

Venite a mostrare il vostro sostegno in aula o la vostra solidarietà in strada.

Neumünster, Germania: Attacco a bettola nazi

19476322 ottobre 2016

Durante la sfilata nazi e ormai per la terza volta in quest’anno è stato attaccato dax antifa il ritrovo di destra “Titanic”. Tra la clientela, dei destri evidentemente lì per difendere la bettola correva sulla strada armata di sgabelli da bar facendo dei saluti nazisti ma non poteva impedire che la facciata in vetro andasse di nuovo completamente distrutta. Mark Proch in persona ancora durante la sfilata riferiva l’attacco e fantasticava vendetta contro lx antifa.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Attacco a Philosophicum

19446521 ottobre 2016

Nella notte da giovedì a venerdì abbiamo attaccato il cantiere dell’ex Philosophicum. Abbiamo rotto varie vetrine frontali e abbiamo centrato il nostro bersaglio con le pietre e con bottiglie piene di vernice. Per tenere lontane le volanti erranti della polizia abbiamo eretto delle barricate di fuoco.
La security rimbecillita della casa non poteva che assistere senza far niente dall’interno e così il nostro attacco si svolgeva senza alcun attrito.

Sapevamo che il retro della casa è già abitato e per questo il nostro attacco non era che alla parte anteriore ancora in costruzione. Il nostro obiettivo non erano lx abitanti bensì il capitale dell’investitore ed i piani folli della giunta comunale di Francoforte.

La trasformazione dell’ex Philosophicum in appartamenti di lusso non è solo un’altra pietra miliare nella distruzione degli spazi urbani vitali bensì è intimamente collegata all’intenzionale fallimento politico di un’iniziativa per spazi casa a buon prezzo in questo luogo. Olaf Cunitz, il maiale verde, una volta sosteneva che lì non sarebbero sorte delle case ad alto prezzo. Con degli affitti per più di 20 €/m2 e un affitto a caldo di 670 € per una casa di 26 m2, ABG e la città hanno nuovamente dimostrato che non hanno mai avuto l’intenzione di creare dell’abitabile a prezzi accessibili. In fin dei conti le loro menzogne non fanno che ridere, ma le scriviamo lo stesso per aprire gli occhi a più persone possibile.

Con noi non si può trattare e non è possibile pacificarci con qualche casa sociale come foglio di fico che dovrebbero tranquillizzare la statistica e la stampa. Noi sappiamo dove siete piazzati e perciò attacchiamo.

La nostra azione era un assaggio di quel che succede se le condizioni s’avvitano ancora. Sappiamo fin troppo bene che la città sta progettando altre provocazioni che non lasceremo senza risposta. Nel contempo anche l’investitore Rudolf Muhr non si faccia alcuna illusione – non sarà l’ultima azione. Il capitale a rischio rimane capitale a rischio e da 27 milioni possono facilmente diventare di più.
Ci rallegriamo per ogni attacco contro ABG, la città e gli investitori privati.

Mandiamo saluti rivoluzionari a tuttx lx amicx in galera.
Contro una città dei ricchi. Contro lo Stato del capitale.
Per una rottura rivoluzionaria.

PS: Abbiamo sentito dire che ad Amburgo si dice tschüss. Ci vediamo tuttx al G20 l’anno prossimo ad Amburgo.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Bochum, Germania: Vernice, vetri rotti e fuoco ax razzistx

19430220 ottobre 2016

Nella notte da mercoledì a giovedì abbiamo attaccato l’officina e la casa di Branco Barkic e Dorothea Meyer. Affinché l’aizzamento razzista a Bochum finalmente si fermi abbiamo lasciato un’ambasciata chiara ax organizzatx di “Daskut”. Le auto davanti all’officina di Barkic sono state incendiate e rotti i vetri e la sala marcata con la vernice.
Nello stesso tempo ad ambedue sono state imbrattate le case e sul portone del garage è lasciata la scritta: “Ultimo avvertimento, Branco”.
L’aizzamento razzista contro lx profughx a Bochum e dappertutto deve finire subito.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dresda, Germania: Martello e vernice a Deutsche Bank

19 ottobre 2016

Ieri notte abbiamo attaccato la Deutsche Bank di Dresda in Königsbrücker Straße in solidarietà con le due anarchiche in galera. Nell’interno della filiale fu svuotato un estintore con vernice nera e la porta d’entrata trattata con un martello.

Le due anarchiche sono accusate di aver rapinato varie banche ad Aachen nel 2013 e 2014. Furono identificate con il DNA che gli sbirri in vari paesi europei avevano rilevato in segreto.
Non lasciamo sole le nostre amiche e mandiamo loro saluti solidali.
Per più rapine in banca, viva l’anarchia!
Altre info sul processo: https://solidariteit.noblogs.org/

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a parlamentare AfD

19400218 ottobre 2016

La notte passata abbiamo marcato la casa del misantropo Jens Pochandke con la vernice. Jens Pochandke è entrato poco fa nel parlamento distrettuale di Marzahn-Hellersdorf. Quando l’ala liberista del partito si distanziava apertamente dai razzisti dichiarati e fondava il partito neoliberale Alfa, Pochandke continuava a preferire la AfD offensivamente razzista.

Malgrado la sua lealtà nei confronti dei razzisti dichiarati e dei neonazi, il baricentro di Pochandke non è sul portare avanti il discorso razzista. Preferisce concentrarsi sul contrasto alla folle invenzione di una “mania gender” e dell’“indottrinamento ideologico” dei bambini (tedeschi) con lezioni progressiste e informative sulla sessualità. Con la firma della cosiddetta dichiarazione di Francoforte, il comandante pilota fuori servizio lo ha chiarito anche a un pubblico interessato.

Niente pace per i misantropi!
L’odio ha conseguenze!

L’indirizzo: Jens Pochandke, Distelfalterstrasse 44, 12683 Biesdorf

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Lubecca, Germania: Bruciata carretta nazi

19405118 ottobre 2016

Non è il primo botto da Patrick Schulz, davanti alla porta di casa in Stadtweide 22. Questa notte è stata incendiata la sua auto. Le immagini fanno supporre un danno economico totale.
Schulz e i suoi amici nazi sono attivi da anni come nazisti a Lubecca. Per esempio Schulz partecipava nell’agosto 2015 a un abuso contro un alloggio per profughx in un quartiere di Lubecca e ad attacchi contro avversarx politicx dopo una manifestazione nazi a Bad Oldesloe nell’aprile 2016. Anche in futuro terremo d’occhio lui e i suoi amici nazi!

Chiamiamo tuttx lx antifa di contrastare con determinazione i nazi a Neumünster sabato prossimo. Formatevi, formate altrx, venite numerosx.
Non regalate nulla ax nazi e prendete loro tutto: attaccate.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Magdeburgo, Germania: Vernice a ufficio stranieri

18 ottobre 2016

In solidarietà con la “Jungle” di Calais, nella notte da lunedì a mercoledì abbiamo attaccato l’ufficio stranieri con vernice nera di catrame e lasciato la scritta “Calais”. Per noi è certo, la Germania è anche lei colpevole per la fuga a livello mondiale di milioni di persone, per la politica d’asilo razzista,  e la UE e sopratutto la RFT spinge lx profughx ai margini della società.

E anche le CRS e gli sbirri federali s’allenano e operano di nuovo insieme. Perciò, se gli sbirri e lo Stato dovessero colpire a Calais, la RFT è non poco corresponsabile e perciò entra di nuovo nel fuoco delle nostre azioni.
Make the fortress Europe fall, brick by brick, wall by wall!Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Acido butirrico a Porsche del presidente di una banca

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16 ottobre 2016

Questa notte siamo entrati nell’area privata di Hans Walter Peters, in via In de Bost 6a ad Amburgo. Abbiamo messo fuori uso la sua Porsche Cayenne con l’acido butirrico.
Ponendo così ad Amburgo la questione della ripartizione della ricchezza – “Il mondo di chi è” –   e mettendola sull’itinerario militante valido fino al G20 di luglio 2017.

“Panama” Peters possiede un patrimonio di 250 milioni di € ed è uno dei ricconi di Amburgo. Nel 1994 iniziò nella banca più vecchia, la Berenberg-Bank. Nel 2000 diventò associato a responsabilità personale – una formulazione che non ci dispiace affatto –, nel 2009 assunse il ruolo di portavoce degli associati. Possiede il 26% dei diritti al voto presse Berenberg.
Nel 2015 la banca otteneva un surplus annuo di 104 milioni di €. L’anno passato accompagnava dieci debutti in borsa – più che ogni altra banca tedesca. Berenberg gestisce un patrimonio di più di 40 miliardi di €. I clienti privati sono accettati solo con un deposito iniziale che supera il milione di €. In passato, la Berenberg Bank donava perlomeno un milione di € alla CDU. Anche la SPD e la FDP furono unte..
L’onorevole banca finiva in prima pagina per la pubblicazione dei Panama Papers ed i suoi contatti con la cancelleria panamense Mossak-Fonseca con i suoi traffici d’armi e droga. Fonseca aveva raccomandato calorosamente i propri clienti alla banca amburghese.

Non ci illudiamo sulla gentilezza, sincerità e coscienza sociale degli istituti finanziari – “le banche tedesche, il denaro tedesco partecipano ad ogni massacro nel mondo!” Una banca che raggiunge un reddito sul capitale proprio di 67% ci riesce solo con gli affari sporchi in grande stile. Ogni persona a reddito normale può calcolare benissimo di quanto ci vorrebbe per, come Panama-Peters, accumulare 250 milioni di € entro 20 anni.
Dal 2013 Peters era nella direzione dell’associazione federale delle banche tedesche. In Aprile 2016 diventava presidente dell’associazione che riunisce 210 banche private. Ora è il lobbista bancario tedesco per eccellenza. L’associazione federale delle banche tedesche esercitava delle pressioni sul governo federale e la UE durante la “crisi greca” per imporre “gli aiuti di credito” e le misure collegate. Le banche tedesche che avevano investite tanto nel settore bancario greco non volevano perdere del denaro.

Continuate con le azioni contro i ricconi prima del G20. Prima o poi potremmo dire addio a questa feccia – ad Amburgo si dice tschüss!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Distruggiamo il sistema carcerale – all’interno o all’esterno – finché non saranno tutt* liber*!

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193842-544x408 Distruggiamo il sistema carcerale – Finché non saranno tutt* liber*

193843-544x251193844-544x279Il 16 ottobre su una casa in Hermannplatz a Berlino è stato esposto uno striscione : Distruggiamo il sistema carcerale – all’interno o all’esterno – finché non saranno tutt* liber*!
Mille volantini sono stati distribuiti in Hermannplatz e all’entrata del metrò.

Sui volantini era scritto:

I/Le prigionier* ribelli hanno bisogno della nostra solidarietà. In un appello dei/lle prigionieri statunitensi possiamo leggere: Se lottiamo contro il potere, questo reagirà e l’unica protezione che abbiamo è la solidarietà dell’esterno.

Contro la schiavitù carceraria! Solidarietà con la resistenza dei/lle detenut* negli Stati Uniti e ovunque!

Libertà per le detenute arrestate a causa della rapina in una banca di Aachen.

Ogni esproprio dei ricchi e delle banche è benvenuto.

Solidarietà con chi è vittima della repressione in Svizzera! Incolpat* per aver paralizzato il traffico della metropoli e le rabbiose manifestazioni attraverso la città dei ricchi.

Nessuna sicurezza per ricchi e potenti, finché tutt* saranno liber*.
Aaron e Balu liberi! Presi perché hanno manifestato per una vita di solidarietà, contro la distruzione del quartiere e lo stato poliziesco.

Pace alle stamberghe, guerra ai palazzi – contro tutte le istituzioni e prigioni!

Scuola – Ospedale – Prigione – Fabbrica

Disciplina a scuola, lavaggio del cervello all’università, sfruttamento al lavoro, sottomissione in prigione – contro la società carcerale!

Ciao vicino! Nella prigione di Plötzensee a Berlino quasi un prigioniero su tre è in carcere per non aver pagato il biglietto dell’autobus.

Prigione per i posti vuoti!

Fuoco a tutte le prigioni – finché non saranno tutt* liber*!

Libertà per tutt*!

Credete ancora nell’ordine pubblico? Funziona anche senza!

Per una società senza prigioni!

La nostra passione per la libertà è più forte di ogni autorità!

in inglese

Magdeburgo, Germania: Banca ridecorata in solidarietà con le anarchiche accusate delle rapine in banca ad Aachen

197615-544x408197616-544x408Nella notte tra il 23 e il 24 novembre abbiamo interamente ridecorato il locale bancomat della banca Sparkasse in Magdeburg Buckau, per esprimere la nostra solidarietà con le compagne accusate e la nostra rabbia contro il sistema repressivo.

Maggiori informazioni e ispirazione per le vostre azioni su solidariteit.noblogs.org

Niente prigioni! Niente Stati! Liber* tutt*!

in inglese

Dresda, Germania: La guerra parte da qui!

dresdenCome riportato dai giornali, giovedì una macchina di servizio a Dresda è stata data alle fiamme.
Siamo stati noi!
Sfortunatamente l’articolo e le notizie della polizia non hanno rivelato che tipo di macchina fosse, così noi ci siamo trovati costretti a renderlo pubblico.
Quello che abbiamo bruciato, non era un “normale” veicolo, ma una macchina che appartiene al ThyssenKrupp (un’industria di armi).

Contro i profittatori della guerra e la Germania!
In luglio ad Amburgo, attacchiamo il G20.

Fonte in inglese: insurrectionnewsworldwide

Berlino: Attacco contro la società militare Thales

Si sta facendo caldo, a proposito delle preparazioni per un luglio bollente contro il G20. Nella notte tra l’11 e il 12 novembre delle proprietà della compagnia Thales sono state distrutte.
Thales è una delle undici maggiori aziende produttrici di armamenti, con un fatturato annuo di 14 miliardi di euro. Inoltre si occupa di diversi programmi tecnologici, come la famiglia di satelliti Galileo.
Inizialmente concepita esclusivamente per scopo civile, come la produzione di smartphone, sistemi di navigatori, ecc., nel luglio del 2008 il parlamento europeo decise che queste tecniche sarebbero dovute essere messe a disposizione per la sicurezza europea e per la Defence Politics (ESVP).

Thales inoltre sviluppò il progetto “Watchkeeper”. Su commissione dell’esercito inglese produsse un drone (Thales Watchkeeper WK450). Questi velivoli hanno iniziato a volare in Afghanistan nel 2012 fino al 2014 all’incirca 140 volte, e sono stati aggiornati in modo significativo nel 2016. Da quest’anno è possibile caricare il drone con bombe di 2kg, laser e gps. Oggi la tecnologia di Thales può uccidere direttamente.

Thales con il suo sistema di droni è stata avvistata sopra la “giungla” di Calais, dove i loro prodotti stavano sorvolando il cielo. (In Germania una lista delle compagnie coinvolte nel programma di espulsioni lo puoi trovare qua https://linksunten.indymedia.org/de/node/194981).

La nostra reale ragione era di prendere la parola dell’antico filosofo greco Thales: Ἀνιαρὸν ἀργία  (l’ozio è dolore). Questo è il motivo per cui noi abbiamo bruciato un furgone di questo produttore di armi a Berlino (Weissensee).
Abbiamo gioito anche per le notizie della scorsa settimana riguardo l’incendio dello scavatore della Cuvry a Berlino.

Vogliamo riprendere le parole dei compagnx:

“Ad Amburgo sulla strada verso il G20 vogliamo arrivare a un cambiamento e a una discussione esattamente riguardo queste questioni e riguardo un conflitto di livello globale. Come la gentrificazione non si ferma sulle frontiere degli Stati, la nostra resistenza non deve finire in un singolo evento. Piuttosto dovrebbe confluire in diversi luoghi e conflitti. Qui noi vediamo un ritmo comune per creare una convergenza di attacchi.”
Noi siamo dapertutto. Connettiamo le lotte. Trasformiamo il summit G20 in un disastro.

(vedi anche: https://linksunten.indymedia.org/en/node/195308 )

…per questo si può creare confusione nelle linee nemiche, perché diversi luoghi caldi del conflitto scoppino e non solo lì dove il nemico se l’aspetta ed è preparato. Ma in altri posti laddove può essere più imprevedibile per i piani strategici della polizia.
CCF-Internazionale Nera

Autonome Gruppe