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Colonia: Vernice all’impresa CoGAP (Center of Genetic Analysis and Prognosis)

17115730 settembre 2016

Visita colorata il 30 settembre alla ditta di Colonia CoGAP (Center of Genetic Analysis and Prognosis) in Lungengasse 48-50. In Germania, CoGAP è una delle imprese di punta della nuova lifestyle-medicina. Sta giusto pubblicizzando intensamente il suo ultimo colpo nell’auto-perfezionamento – una dieta genetica! Dopo l’analisi di un campione di saliva, la persona analizzata è assortita in varie categorie metaboliche per poi farle pervenire una dieta individualmente calibrata.
La ditta fondata nel 2009 offre dei servizi genetici a una “salute personalizzata” e delle “lifestyle-analisi”. CoGAP ha elaborato uno strumento analitico genetico per un “management aziendale della salute”. Causa gli sviluppi demografici, si dovrebbero “prendere tassativamente delle misure per mantenere più lungo possibile la salute di chi è in attività lavorativa per così tenere più bassa possibile la rata delle perdite causata dalle malattie” – così la ditta CoGAP nel suo contributo “consulenza sull’alimentazione con le analisi del DNA”. I test del DNA sono fatti direttamente nelle relative imprese. Dopo l’accertamento del “metatipo” (carattere base del metabolismo), ax impiegatx sono prescrittx i programmi individuali di dieta e di fitness! Anzitutto per prevenire il soprappeso.
Da questa inchiesta risulta che quasi due terzi delle imprese interrogate sono interessate a un tale testo poiché secondo loro migliorerebbe soprattutto la “motivazione dex collaboratorix sul posto di lavoro”.
CoGAP chiede ai suoi clienti una gestione “pro-attiva” della propria salute. Definendo così la malattia un rischio genetico che l’imprenditore-in-proprio-della-propria-salute-deve gestirsi privatamente. “In un primo momento ne approfitteranno solo i ricchi, ma anche questo cambierà quando il prezzo dell’accertamento della sequenza del genoma scenderà sotto i 100$. Allora una maggioranza della popolazione mondiale potrà usufruire di queste diagnosi altamente specializzate e individualizzate.” (Eric Schmidt e Jared Cohen, Google: La connessione in rete del mondo)

In questo nuovo mercato insorgente dei prodotti medici lifestyle c’è inoltre un grasso potenziale per aumentare l’accettazione ancora minima per ulteriori tecniche di controllo e vigilanza sul piano sub-statale e individuale.
Basta con gli abusi “premurosi”!
Apriamo la bocca – mostrare i denti alla lifestyle-medicina!
Autodeterminazione e non auto-perfezionamento deciso altrove!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Magdeburgo, Germania: Danneggiata auto d’iscrittrice di sfilata nazi

19199829 settembre 2016

Stamani l’iscrittrice della marcia “Insieme forti” di questa primavera a Magdeburgo doveva constatare che la sua vettura starà ferma per un po’.

Nella notte passata l’auto di Sabine Endert è stata messa provvisoriamente fuori uso. Endert è attiva nel del ramo di destra di HoGeSa “Insieme forti” e iscrisse l’ultima sfilata dei fascisti a Magdeburgo del 09 aprile 2016.
La 27enne abita in Klosterbergestraße 23 a Magdeburgo. In futuro dovrebbe guardarsi meglio dalle conseguenze antifasciste del suo agire.
L’8 ottobre 2016 le schiappe destroidi vogliono marciare a Dortmund. Partecipate alle contro-attività!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Attentato incendiario alle auto del direttore di polizia Enno Treumann

19125123 settembre 2016

“10 000 volte controllati
10 000 volte non è successo nulla
ma questa notte (23/9/2016)
ha fatto boummm”

cioè nel parcheggio macchine del direttore di polizia Enno Treumann che si trova davanti alla sua casa monofamiliare in via Raamfeld 12. Le auto della famiglia Treumann furono distrutte con il fuoco e la quiete notturna del cacciatore di umani è stata disturbata.
Treumann è capo della “Region Mitte” e uno degli sbirri di più alto rango d’Amburgo e dal 20 aprile 2016 è dirigente della “Task-Force antidroga”. L’unità speciale di ottanta teste porta avanti una battuta di caccia contro presuntx dealer a St. Pauli, alla Sternschanze e a St. Georg. Il suo bilancio: 230 operazioni da aprile a fine agosto, più di 11.500 persone controllate, ordinate perlomeno 5000 espulsioni e divieti di soggiorno in zona, più di 350 persone momentaneamente fermate, 2000 denunce, 60 ordini d’arresto e 13 pene detentive, con l’impiego di perlomeno 5000 sbirri.
Per la gente di colore, le zone di operazione della Task-Force diventano temporaneamente No-Go-Areas.
Il culmine mediatico fu una retata decisa da Treumann nelle case della Hafenstrasse nel quartiere di St. Pauli: tre centurie incluso dei gruppi di catturandi e per il prelievo di materiale probatorio pesantemente armate e incappucciate bloccarono la via, scassavano la porta di una casa, minacciavano chi ci abitava e sequestravano una presa multipla e un cavo elettrico.
Nel cortile gli sbirri fermarono 34 presunti spacciatori. Il parlamento di Amburgo e la polizia dimostravano la loro forza nella “guerra alla droga”. Il presidente di polizia Meyer disse: “Renderemo la vita degli spacciatori il più difficile possibile.”
Se poi ci scappa il morto come Jaja Diabi, arrestato per 1-2 gr. di marijuana e morto in prigione, lo Stato se ne frega proprio.

Le manifestazioni contro i controlli razzisti davanti alla casa del senatore degli interni Grote sono, invece, definite inaccettabili e insopportabili. Servizio è servizio e la serata privata è privata.
Noi invece siamo piuttosto simpatizzanti del principio: i malfattori hanno nome e indirizzi e “da qualcosa viene qualcosa”!
Il boss della polizia Region Mitte, Enno Treumann, dovrà gestire l’operatività nel periodo del G20. Le case e le macchine dei dirigenti di polizia sono i nostri bersagli legittimi.
Sosteniamo la proposta dex militanti, che alcune settimane fa attaccarono l’armatore Cosco, di attaccare le strutture del dominio prima del G20 e dire ciao anche altrove a tutto ciò che ostacola la via verso una società liberata.
Oggi abbiamo detto ciao alle auto del direttore di polizia Treumann.

-sbirri passi lunghi e ben distesi-
-fermare i controlli razzisti-

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Attacco a ufficio regionale AfD

22 settembre 2016

Mentre AfD celebrava a Rodgau un’iniziativa con più di 300 interessatx e Frauke Petry come oratrice, abbiamo attaccato l’ufficio regionale AfD a Sachsenshausen con dei sacchetti alla vernice, spaccato una finestra e lasciato la scritta “Fuck AfD” sulla facciata.
AfD è un partito razzista e nazionalista che come si vedeva anche a Rodgau unisce hooligan di destra, nazi, nuovi destri e cittadini arrabbiati. Con il suo aizzamento, AfD crea un terreno pericoloso alla violenza contro lx profughx e chiede un ulteriore isolamento dell’Europa.
Ma come ve ne sarete accortx, potete anche andare in periferia per le vostre iniziative, ma questo non vi proteggerà dagli interventi antifascisti.
Il nazionalismo non è un’alternativa!

Fonte: Linksunten
Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Pietre e vernice a nuove costruzioni

1963171803Berlino, 18 settembre 2016

Il 18 settembre 2016 sono state attaccate le nuove costruzioni di lusso Rigaer Strasse 71-73. È diventato tranquillo attorno alla Rigaer Strasse. Dopo l’attacco di Henkel e sbirri con il successivo assedio della R 94 due mesi fa, gli attacchi militanti nella e attorno alla Rigaer Strasse sembrano essersi ridotti.
Le ragioni saranno varie, ma sono, anzitutto, solo transitorie. Chiaro è che il quartiere è stato unito, che tuttx lx abitanti si sono avvicinatx poiché è diventato chiaro che la paura dex abitanti del quartiere, la paura della valorizzazione ossia degli aumenti degli affitti e dalle ristrutturazioni in favore a un vicinato hip e solvente inoculato in un quartiere ribelle non risparmia nessunx. Mentre sempre più abitanti che erano nel quartiere da tanti anni devono andarsene perché i loro affitti aumentano costantemente, i loft di proprietà e le comunità chiuse spuntano come i funghi. I progetti che nessunx del quartiere potrebbe permettersi attirano dex pseudo-alternativx, le stelle hip e le piccole famiglie benestanti collocate al margine superiore della classe media e nei tempi intermedi tentano la disgregazione della struttura sociale del quartiere e di confondere ogni istanza di resistenza politica.

Il gruppo CG, un consorzio proprio di questa clientela, adesso vuole piantare nel bel mezzo del nostro quartiere un altro di questi progetti nuovi. La Sama Rigaer Caree, fedele alla dottrina d’investimento per Friedrichshain, dovrebbe essere venduta da progetto sociale ma gli affitti non se li può permettere certamente più chi deve andarsene dal quartiere, poiché gli affitti saranno livellati al tasso vigente.

“Chi compra qui avrà delle noie!” Ecco il chiaro messaggio di un quartiere ribelle! Con questo slogan si può contrastare sia la demolizione delle case sotto tutela dei monumenti Rigaer Strasse 71-73 sia la costruzione di lusso del “Bambiland”. Dei cubi giganteschi con facciate chic e di vetro ospitano grandi appartamenti di proprietà con garage sotterranei, cosa che tuttx nel quartiere non potrebbero mai permettersi. In più sono circondati da alti steccati, vigilantes e volanti per proteggere i bersagli sensibili.
Come dire spumante e non cucina popolare.
Non lo permetteremo! Poiché il quartiere popolare Riga non è solo in resistenza ma anche di tuttx noi, di tutta la gente che si dimostra solidale con il progetto di un quartiere autogestito.
Ecco perché abbiamo attaccato questi stabili sul Bambiland. Pietre e vernice vogliono dire: “Niente città dei ricchi!”
Con ciò vogliamo anche inviare un chiaro messaggio di solidarietà ax amicx e compas ad Amburgo.
Inoltre vogliamo inviare ambasciata anche a coloro che in una lotta contro una città dei ricchi, contro gli sgomberi e per respingere gli attacchi alla Rigaer portati avanti da Frank Henkel sono stati presi prigionieri dagli sbirri. Balu e Aaron continuano ad essere imprigionati dagli sbirri. Vi auguriamo molta forza.

Contro una città dei ricchi!
Liberazione immediata per Aaron e Balu! Cacciare i gruppi CG!
Per un quartiere popolare ribelle!
Per l’Anarchia!

Ulteriori info:
Bambiland – https://linksunten.indymedia.org/de/node/123630
Sama-Rigaer Caree – https://samariga.noblogs.org/rigaer-strasse
Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Atene: Rivendicazione della partecipazione agli scontri in strada del 19 ottobre

fragmentNella notte di mercoledì 19 ottobre abbiamo partecipato, con diversi altri gruppi e individualità, agli scontri nelle vie attorno al Politecnico a Exarchia, durati parecchie ore, con continui attacchi di molotov, pietre e fuochi d’artificio contro le squadre antisommossa.

Gli scontri di strada, qualunque sia la loro forma (lasciare i locali dell’università grazie a ordigni incendiari, sommosse durante le manifestazioni etc), fanno parte dell’attacco anarchico multiforme contro il Potere e la normalità imposta. A causa delle loro caratteristiche, è uno dei metodi più efficaci di illustrare il conflitto tra anarchia e il mondo del Potere. Ecco perché sosteniamo la diffusione di questa e di altre forme di lotta che mirano a destabilizzare e diffondere il caos fino al collasso dell’esistente.

Ma non vogliamo limitarci a una routine di odio anti-polizia; oltre all’attacco contro gli sbirri promuoviamo la pratica dell’attacco contro le strutture e i simboli della dominazione, dai più ovvi come banche e ministeri, agli elementi urbani che servono alla funzione normale della metropoli: segnali stradali, semafori, telecamere, fermate dell’autobus… come anche le rappresentazioni, i simboli e gli idoli del Potere sotto forma di icône monumenti, statue…

Allo stesso tempo, le barricate e gli attacchi ai trasporti pubblici (bus, filobus, metrò… senza passeggeri all’interno) sono forme di interruzione del normale flusso di persone e merci, e di  sabotaggio contro lo stato e le compagnie private che gestiscono il flusso.

Tutti questi simboli e strutture rappresentano o servono una funzione della civilizzazione autoritaria che vogliamo distruggere, quindi per noi saranno sempre un bersaglio.
Non vediamo la violenza anarchica come un sacrificio o un obbligo rivoluzionario; al contrario, la  demistifichiamo, la rendiamo banale, la utilizziamo in maniera ludica, rendendola alla portata di tutt*, senza professionalismi o restrizioni.

Nessun atto di rivolta è inutile!
Disordini ovunque!
Forza a chi è prigionier* e perseguitat*!

– Alcun* giovan* incappucciat*

in inglese, greco, portoghese, spagnolo, tedesco

Berlino: Vernice a palazzo nuovo

1900099 settembre 2016

Mandiamo saluti solidali alla manifestazione Stop agli Affitti e a tuttx lx inquilinx che si ribellano!
Per voi abbiamo già un po’ abbellito il quartiere – la notte scorsa abbiamo colorato di nuovo la facciata del nuovo palazzo in via Ecke Moeckernstrasse/Hornstrasse a Kreuzberg.

Abbiamo scelto quest’obiettivo perché emerge come nuovo palazzo chic in una zona colpita dalla gentrificazione. Nuove costruzioni costose come queste contribuiscono sempre all’aumento degli affitti e all’espulsione!

Ci vediamo per strada!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Göttingen, Germania: Barricate e fuoco ad auto nazi per marcia nazi

19007910 settembre 2016

[Riassunto del traduttore] Dopo ben undici anni, i nazi attorno a Thorsten Heise e Jens Wilke avevano annunciato una manifestazione nazi con mobilitazione federale a Göttingen per il 10 settembre. Già la sera prima, più di 450 antifa diedero un forte segnale per le zone libere dax nazi. Un nazi ubriaco fu così scemo da fare il saluto nazista ai margini della manifestazione e poco dopo finiva faccia a terra. In giornata poche barricate in fiamme, come avvisaglia di quel che succede quando i nazi intendono marciare a Göttingen. L’arrivo dex nazi fu pure rallentato bloccando i binari. Alfine circa miseri 90 nazi si riunirono sulla piazza della stazione e furono zittiti da centinaia di antifa. Invece delle 60 ore previste, i nazi dopo meno di un’ora se ne andarono tentando di spostare la loro marcia nella vicina Northeim, dove furono pure accompagnati dalla contro-protesta. I nazi venuti da fuori, frustrati, tentarono di tornare a Göttingen ma senza poter lasciare la piazza della stazione e solo con l’aiuto dei manganelli e dello spray urticante della polizia contro lx antifa riuscirono a salire sui bus e sui treni. Durante la demo andava a fuoco l’auto di Wilke parcheggiata in un villaggio vicino.

“Vorremmo ringraziare tuttx lx compas che oggi sono scesi in strada – anzitutto lx tantx antifa venutx da fuori. Grazie a voi siamo riuscitx a garantire con credibilità che ogni manifestazione nazi a Göttingen finisce in un disastro per i nazi e per la polizia. Abbiamo impedito la marcia nazi già prima che arrivassero. La pressione antifa sulla giustizia e sula polizia li costrinse a vietare la manifestazione. Grazie a questa saggia decisione del tribunale, Göttingen oggi sperimentava solo un accenno delle conseguenze che avrebbe una demo nazi a Göttingen. (…)

Saluti antifascisti
Coalizione Autunno Dorato 2.0”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Incendiato traliccio di trasmissione radio della polizia federale

963048 settembre 2016

Nel luglio 2017 ad Amburgo si celebrerà un gran spettacolo con le 20 principali nazioni industriali che hanno a cuore la propria sicurezza e il mantenimento dei propri privilegi in un mondo basato sullo sfruttamento. Il tema principale sarà, naturalmente, l’attuale situazione politica della sicurezza. Nello spazio europeo in generale e anche oltre ci sono attualmente dei momenti che fanno vacillare l’architettura della sicurezza. Dai movimenti involontari di fuga di migliaia d’illegalizzatx, passando per i tentativi d’auto-organizzazione dei nuovi movimenti come in Francia oppure Ferguson, fino ai quartieri ribelli nelle varie metropoli europee. Solo il pensiero che una vita potrebbe funzionare senza i loro regolamenti ruba il sonno ai rappresentanti delle nazioni e li avvicina ancora di più per eliminare questi fattori. Per questo nei confronti del pubblico usano la “difesa dal terrorismo” come pretesto universale per giustificare il loro agire. Mentre alla fine tuttx sono colpitx dalle strette di vite dirette anzitutto contro le strutture che non si sottomettono alla società conforme e che non vogliono accettare di essere sfruttate, questo è indifferente quasi a tuttx, il che porta a un perfezionamento della sorveglianza senza freni e illimitata.

Dopo il breve periodo di perdita di controllo e dei massicci passaggi di confine incontrollati negli ultimi anni, sono stati chiusi momentaneamente tutti i confini europei oppure sono stati reintrodotti i controlli di frontiera per una fluida difesa delle frontiere nazionali, che sono la pietra angolare del potere statale, e anzitutto nelle zone di frontiera Bavaresi la polizia federale ha allestito dei posti di controllo per categorizzare fin dall’inizio gli ospiti indesiderati secondo i criteri della loro sfruttabilità oppure come persone da respingere più in fretta possibile. Questa categorizzazione è immessa nella banca dati edac del Bundeskriminalamt che assorbe un’infinità di informazioni: impronte digitali, immagini e reti/organigrammi di contatto. Rendendo trasparente dove, quando e come  si sono avvenuti gli attraversamenti “illegali”. Solo le ditte tedesche come telekom e t-systems resero possibile questa elaborazione routinaria a livello mondiale, fornendo e sviluppando la corrispondente tecnologia di sorveglianza.

Il gigante IBM, che è all’avanguardia della sorveglianza di intere città e gran amicone dei padroni, a Rio ha costruito un centro di controllo che realizza il collegamento in rete delle singole autorità e che in tempo reale sorveglia interi quartieri. L’“intelligent operation center” di Rio è solo una piccola occhiata nel futuro. La richiesta di sicurezza e ordine produce sempre più di questi centri. Per esempio nel centro d’addestramento al combattimento “Schnöggersburg” non si progetta la prossima invasione in una zona di crisi, bensì il contrasto asimmetrico a dex insorgenti internx. Nel frattempo, come anche in molti altri ambiti dell’industria bellica e della sicurezza, la Germania vi assume un ruolo d’avanguardia e condivide prontamente le tattiche con altri paesi per salvaguardare il potere e gli interessi economici anche oltre i propri confini.
Lo sviluppo della persecuzione penale automatizzata avanza a grandi passi. Su alcune tratte d’autostrada già allestiscono dei sistemi di videocamere in rete che registrano tutte le vetture in transito e quando queste abbandonano la tratta le disconnettono. Sanno sempre meglio dove quando e come ci muoviamo. La relativa tecnica è presentata come avveniristica e dovrebbe punire più efficacemente le trasgressioni nel traffico. Oramai queste tecnologie diventano sempre più invasive nel quotidiano. Per esempio esiste una gruppo di progetto composto da rappresentanti del governo, delle autorità penali e della Deutsche Bahn che sta elaborando una software per il riconoscimento facciale che dovrebbe riconoscere le facce di tuttx lx viaggiatorix per poi confrontarle in tempo reale con una banca dati del BKA.
La persona è “salvata”, elaborata e identificata in una banca dati biometrica. Questi dati si raccolgono già da anni e hanno elaborato dei profili di percorso che rendono possibile sapere quale persona si muove in quale strada. Le camere private ip dex denuncianti contribuiscono all’ottimizzazione di questo processo poiché sono sempre collegate in rete e così i porci possono servirsene. La sorveglianza dello spazio urbano con i sistemi video intelligenti e le interfacce tra le varie autorità è continuamente accelerata con la finalità di regolare e comandare l’individuo. Le tecniche e gli algoritmi sviluppati dalle ditte IT facilitano il lavoro degli organi repressivi. Grazie alla massiccia immissione di informazioni nelle banche dati fanno delle prognosi in quali zone devono aspettarsi un numero relativamente maggiore di reati.

Le ditte e le istituzioni che partecipano allo sviluppo e al perfezionamento di queste tecnologie sono un fattore decisivo per il mantenimento dell’ordine sociale e sono un pilastro dell’architettura della sicurezza per il mantenimento dei rapporti di potere vigenti. Ci sono migiaia di profittatori che con il continuo sviluppo del progresso tecnologico si rivelano nemici della libertà. Sono attaccabili.

Per interrompere perlomeno momentaneamente un flusso costante abbiamo dato fuoco al traliccio radio degli sbirri federali al Südkreuz. Il secondo fuoco toccava all’istallazione di sorveglianza dell’Agenzia Federale delle Reti.

Saluti solidali ad Aaron e Balu rinchiusi da quasi due mesi e anche a tuttx lx altrx compas.

In vista del vertice G20 incitiamo all’attacco contro l’infrastruttura dei padroni e profittatori!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Magdeburgo, Germania: Attentato incendiario a 7 auto della polizia federale e a 11 della Deutsche Bahn

1899428 settembre 2016

Con il fuoco fu distrutto quasi l’intero parco auto della polizia federale a Magdeburgo.
Nella notte da mercoledì a giovedì abbiamo dato fuoco al parco macchine della polizia federale a Magdeburgo.
7 auto parcheggiate alla stazione principale di Magdeburgo andarono a fuoco, così come 11 vetture della Deutsche Bahn. Il giornale scrive di un danno stimato sui 750.000 €.
Ora, la polizia di Magdeburgo è occupata con i lavori di pulizia, con il rilievo delle tracce e con le ciance sulla violenza dell’estrema sinistra. Mentre ci sarebbero da fare gli ultimi preparativi per il grande party. Party?
Venerdì 09 settembre gli sbirri si esercitano con lo slogan “Luogo del delitto Sternstrasse 12 Partyarrest” – una lunga notte nel distretto con nuove forme di presentarsi al pubblico e tentativi di reclutamento.

Lo stabile del distretto scelto dal sindacato di polizia come peggior stabile di polizia in tutta la Germania diventa cantina party per un giorno prima della sua rinnovazione. Supposizioni fanno pensare (e le molte messe in malattia) che lo stabile è tuttora gravato d’amianto e di muffe. Agli ospiti del party auguriamo di divertirsi a respirare. Live band, Djs, lasershow, “dove mai si potrebbe entrare meglio nel dialogo con i/le giovan* se non a un party?”.

La Sassonia-Anhalt ha dei problemi nel reclutare nuovi sbirri. L’anno prossimo dovrebbero essere assunti fino a 700 sbirri nuovi, invece dei soliti 350. Il ministero degli interni e il sindacato di polizia sono d’accordo sul fatto che mancano gli “aspiranti idonei”.
Mentre in parti dello stabile continua “il solito tran tran” nelle altre si festeggia. In un’atmosfera rilassata si distribuiscono volantini sulle chance di formazione in polizia. Per i bambini c’è una “Sherlock Tour” con il rilievo di tracce. Per i più grandi si va agli arresti. Incluso scene riprodotte e spiegazioni di quello che ci vuole “se la persona si rifiuta”. Se poi come a Dessau si arriva all’impiego delle armi da fuoco si vedrà. L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione con l’associazione “Kulturanker” che (a titolo onorifico) organizza la festa.
Perciò, mentre tutti reclamano più sbirri, noi abbiamo iniziato con lo smantellamento.
Invece della “lunga notte nel distretto” c’è stata uno schiuma-party.
Il party nella Sternstrasse non era che un evento tra tanti.

Fare propaganda per gli sbirri…
…vuole dire fare propaganda per più sorveglianza, controllo, oppressione.
Più Racial Profiling, violenza sbirresca, espulsioni.
Più arresti di gente fuori norma e resistente.
Più detenutx maltrattatx, più morti nelle celle.
Uno sbirro non è un amico. Mai e poi mai.

Perché la Deutsche Bahn?
Rammentiamo il 2014 quando DB mise a disposizione dei treni speciali per portare i nazi dalla stazione centrale direttamente al parco industriale SKET.
Rammentiamo i trasporti dei Castor quando la DB mise a disposizione le proprie tratte all’industria nucleare.
Rammentiamo  i trasporti per la Bundeswehr, dalla posta fino ai carri armati.
Rammentiamo la propaganda antisindacale contro lo sciopero dex macchinistx l’anno passato.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Brema/Rotenburg, Germania: Vernice a filiali dell’agenzia viaggi “Reise-Team Kaiser”

5 settembre 2016

Trasportare nazi? Merda!
Ecco perché nella notte da domenica 4 a lunedì 5 settembre 2016 abbiamo visitato le filiali “Reise-Team Kaiser” a Brema e Rotenburg abbellendole con la vernice.
Beh, ogni azione ha il suo prezzo!
Trasportare nazi nella pratica funziona sì, ma è da riflettere eticamente e moralmente.
Ed eccovi lo stimolo.
Pur avendo detto loro varie volte che i nazi noleggiano i loro bus usandoli per viaggiare alle manifestazioni, Kaiser ha continuato a dargli dei pullman.
Diventando così parte dell’infrastruttura nazi nel nord della Germania.
Kaiser si è fatto notare recentemente anzitutto per aver portato i nazi della Germania del nord a Berlino alle manifestazioni “Merkel se ne deve andare”.
Sven Reichert, che almeno due volte ha noleggiato i bus di “Kaiser” per la manifestaione “Merkel se ne deve andare”, come si può leggere su (kpv-npd.de) oppure (www.stade.vvn-bda.de),
è attivo da tanto tempo nella NPD.

Ci sono anche collegamenti con l’associazione registrata Gemeinsam Stark Deutschland (Insieme Forti Germania) e diverse altre cameraterie. Vedi anche:
(endofrad.blogsport.de) oppure (antifa-bremen.org).
E da questo ambiente ora si genera la manifestazione prevista a Stade per il 10 settembre 2016.
Quest’azione vuole essere un assaggio propedeutico per i nazi per sabato prossimo.
Perciò andiamo tuttx a bloccarle, queste teste.
Un’altra manifestazione “Merkel se ne deve andare” è già in progettazione. Speriamo che ora la ditta Kaiser abbia imparato la lezione e che non continui a sostenere i nazi. Poiché vi teniamo sotto tiro!
Saluti antifascisti

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Höchberg/Würzburg, Germania: Pietre e vernice a filiale KIK

5 settembre 2016

Questa notte la filiale KIK di Würzburg è stata attaccata con pietre e vernice. Inoltre fu lasciato il messaggio “MAKE IT KIK PAY” sulla facciata.
L’azione è diretta contro lo sfruttamento sistematico e totale del “capitale umano” nei “paesi in via di sviluppo” dove nelle fabbriche con dei salari da fame si produce per KIK, H&M, C&A e compagnia bella. Non di rado le persone muoiono per le condizioni orribili.

Motivo concreto dell’azione diretta è l’anniversario di un incendio in una fabbrica tessile in Pakistan.
“L ’11 settembre 2012 scoppiava un incendio nella fabbrica, 254 operax bruciarono perché le uscite erano bloccate. Alcunx di loro non furono mai identificatx. La fabbrica lavorava quasi solo per il discount tessile tedesco KIK che prima dell’incendio comperava come minimo il 70% della produzione. Prima, l’impresa aveva eseguito dei controlli nella fabbrica senza constatare mancanze. Dopo l’incendio, KIK rifiuta perentoriamente di condurre le trattative previamente accordate sui risarcimenti a lungo termine delle vittime e anche di pagare 250 000$ per le misure di miglioramento delle condizioni di lavoro in Pakistan. Ali Enterprises non è l’unica fabbrica: KIK fece produrre anche nel Bangladesh e la multinazionale è corresponsabile per la catastrofe Rana Plaza e Tazreen con la morte di più di 1000 operaix.”
https://linksunten.indymedia.org/en/node/168194

Ma la nostra critica non è rivolta solo all’industria tessile. Critichiamo invece l’intero sistema capitalista, la cui logica ricompensa i modi di procedere e la mancanza di scrupoli delle imprese addirittura con dei profitti.
“Solo nudo costa di meno”? Lx morti non si devono pagare…

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a ufficio dell’“Associazione federale diritto alla vita”

1897264 settembre 2016

Lo scorso fine settimana l’ufficio dell’“Associazione federale diritto alla vita” a Berlino è stato marchiato con la vernice marrone e la scritta “La vostra propaganda è uno scandalo”. L’associazione stessa considera che “l’attentato alla vernice” sia da considerarsi nel contesto della manifestazione di sabato “in piedi contro il razzismo” e delle preannunciate proteste contro la marcia da medioevo del 17 settembre. Certamente non si sbaglia. Poiché quest’anno oltre la coalizione What the Fuck anche il Comitato di Azione nome in codice Kot (escrementi) chiama al disturbo della manifestazione iniziale, con la parola d’ordine “Poiché la loro propaganda è uno scandalo”.
L’“Associazione federale diritto alla vita” è una rete di vari gruppi sedicenti “per la protezione della vita” e organizza ogni anno la “marcia per la vita” attraverso Berlino. Il suo ufficio federale centrale è nei locali per uffici della chiesa cattolica Heinz-Jesu a Prenzlauer Berg. Causa centrale del “movimento per la protezione della vita” è l’attacco all’autodeterminazione della donna sul proprio corpo – specie nelle questioni di aborto – e alle conquiste dei movimenti sociali negli ultimi decenni. Oppure come lo dice il CA nome in codice escrementi: “Manifestano nelle tonache da monaco, nelle robe e nelle divise all’ultima moda per una visione del mondo che ritenevamo estinta da ormai tanto tempo. Con la loro richiesta di un divieto totale dell’aborto riportano il passato al presente.”

Lx attivistx lx reclutano anzitutto nello spettro del fondamentalismo cristiano in Germania. Non stupisce che l’agenzia di stampa evangelicale IDEA – organo centrale di propaganda del fondamentalismo cristiano in Germania – riportava per prima “l’attentato alla vernice”. Intanto sono ben collegatx in rete grazie alle reti cristiane e alle organizzazioni lobby come quelle attorno alla Beatrix von Storch. Il papa manda sempre dei saluti alla marcia e vi partecipano anche dei parlamentari CDU/CSU. Solo che il sostegno che hanno a Berlino diminuisce continuamente e per questo motivo già da alcuni anni possono celebrare la loro messa finale solo per strada. Tra l’altro grazie alla parlamentare EU Beatrix von Storch, che negli ultimi anni portava sempre un manifesto frontale della marcia, ha una gamba d’appoggio nella AfD, la cui politica della famiglia e dei generi corrisponde molto alle visioni dex fondamentalistx cristianx.

Anche a livello internazionale lx sedicenti “protettorix della vita” sono ben collegatx e si ritengono movimento internazionale. Così che, oltre che nella marcia a Berlino, il 17 settembre sfileranno anche a Berna (Svizzera). Dove pochi giorni fa un attacco alla vernice colpiva la segreteria del partitino cristiano-fondamentalista Partito Popolare Evangelico, che partecipa alla marcia.

Anche quest’anno la marcia non potrà sfilare a Berlino senza contro-proteste. Altre info sulle contro-proteste progettate sono reperibili dalla coalizione What the Fuck e l’AK Codename Kot. Inoltre, la sera prima si fa una demo di riscaldamento indetta dalla “Coalizione Il nazionalismo non è un’alternativa”.

17 settembre 2016: Impedire la sfilata da medioevo! Celebrare il femminismo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Fuoco ad agenzia di collocamento

2 settembre 2016

Seguendo la chiamata di Blockupy ci siamo recatx a Berlino e questa notte abbiamo fatto una visita di fuoco all’ufficio di collocamento di Tempelhof.
Le agenzie per il lavoro e i jobcenter sono secondo noi direttamente collegate alle crisi neoliberali e alla politica dell’austerità europea e tedesca.
Inasprita con l’agenda 2010 del governo rosso-verde, con Hartz IV e il lavoro interinale, esige dei salari bassi e con questo la precarizzazione di varie parti della società.
La riduzione delle prestazioni sociali e la competizione capitalista mettono le ali in tutta la UE ai movimenti e partiti fascisti o nazionalconservatori.
Ci riteniamo parte della protesta contro il razzismo, lo sciovinismo e l’austerità.
Riteniamo importante di condurla con ogni mezzo, ogni forma d’azione dovrebbe avere la propria legittimità.

Con l’onda zero abbiamo dato un primo segnale – partecipate all’azione oppure attivatevi da solx!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Sabotata biglietteria automatica

1° settembre 2016

Per dimostrare solidarietà con lx nostrx compas di lotta, nella notte al primo settembre sabotate varie biglietterie automatiche ad Amburgo.
Il primo settembre in Olanda ci fu il processo per l’espulsione di una compa di lotta accusata dallo Stato tedesco di una rapina in banca ad Aachen.

La solidarietà non è diretta solo a lei ma anche ax anarchicx colpitx da questa repressione mirata.

Solidarietà, rabbia ed anarchia!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Pietre e vernice a Chinese Ocean Shipping Company (COSCO)

7 settembre 2016

(Rivendicazione lunghissima, di cui il traduttore riporta i titoli dei capitoli)

“Il 7 settembre 2016, nel mese in cui si celebrava il Cina Summit ad Amburgo e il vertice G20 a Hangzou, abbiamo attaccato la centrale europea di Chinese Ocean Shipping Company (COSCO) in via Herrengraben 74 con fumo, pietre e vernice.

) GUARDATE, GRECI, ECCO COME FUNZIONA L’ECONOMIA OGGIGIORNO…
) IL DIKTAT DELLA TROIKA ED IL RUOLO DELLA GERMANIA…
) RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI NEL SEGNO DELLA TROIKA…
) CHINA MEETS EUROPE AD AMBURGO…
) AD AMBURGO SI DICE TSCHÜSS

Invitiamo tutti i gruppi militanti, lx amanti del caos, lx compas e troublemaker ad Amburgo per il 7 e 8 luglio 2017. Dove rappresentanti delle 19 nazioni più potenti e della UE si riuniscono e deliberano sul futuro della Terra. Questo incontro metterà grandi parti della città sotto lo stato d’emergenza. Il senato e chi guida la città anseatica si ripromettono una “enorme attrattiva” e di salire nella squadra delle metropoli mondiali. Mai più seconda lega. Chissà se non hanno fatto male i conti…

Poiché l’entità incalcolabile della resistenza militante e dex insorgenti motivatx potrebbero mandare all’aria questi bei piani. Dopo che sono andati a monte i sogni delle olimpiadi, il credito di Amburgo potrebbe andare in fumo nel vero senso della parola. E chissà se l’inaugurazione della fossa di miliardi Elbphilarmonie non diventi un’evento dignitoso?
Il senato vorrebbe che il vertice G20 ad Amburgo invii un segnale per una formazione della globalizzazione più giusta. Avremmo qualche idea in merito, per esempio la socializzazione dei patrimoni dei più di 1500 miliardari in $ degli Stati G20, iniziando con gli straricchi di Amburgo, gli Otto, Herz, Kühne…, che con la globalizzazione hanno fatto dei bei soldini.

Incitiamo tuttx ad iniziare già da ora con i fatti collegati al G20. Come motto comune pensiamo a: “Ad Amburgo si dice tschüss” (ciao).
Buttiamo nell’immondezzaio della storia tutto ciò che ostacola un’utopia rivoluzionaria.
Amburgo (Germany)

Fonte: Linksunten Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Lubecca, Germania: Vetri rotti a casa di un nazi

1° settembre 2016

Obiettivo dell’attacco era l’abitazione di Patrick Schulz. Si accedeva dal suo balcone e si spaccarono i suoi vetri.
In passato Schulz ha attaccato dex antifa, dex profughx e persone che nella sua visione del mondo non ci stanno, partendo dalla sua ideologia che disprezza l’umanità – e questo non è sopportabile.
Quando s’incontra il maiale, il suo sguardo si abbassa – e questo deve essere così anche in futuro. Quando da solo nel tuo soggiorno e ubriacandoti ascoltando il rock di destra rimpiangi la tua vita, fattelo dire che non siamo lontanx da te, che ti osserviamo e che aspettiamo solo di mostrarti che cosa pensiamo di te.

Niente compromessi: attaccare i nazi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

184277

Erfurt, Germania: Sparsa vernice dentro Pax-Bank

1° settembre 2016

Nella notte dal 31 agosto al 1° settembre abbiamo visitato una filiale di Pax-Bank. Con alcuni vetri rotti e i locali che si beccarono una mano di vernice puzzolente di bitume.
Il contesto dell’azione è la repressione contro lx compas accusatx di aver rapinato una banca ad Aachen nel 2013 e 2014, tra l’altro una Pax-Bank. Nelle loro investigazioni gli sbirri collaborano strettamente con vari paesi europei, collezionano (in segreto) alacremente delle prove DNA e si scambiano informazioni sulle serie di DNA già schedate [1,2].
Ogni rapina in banca ci fa piacere e ci sentiamo complici con coloro che rischiano la propria libertà per attaccare lo Stato e il capitale.
Per tuttx lx incarceratx
Per un Settembre Nero
[1] solidariteit.noblogs.org
[2] https://linksunten.indymedia.org/en/node/188041

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Neumünster, Germania: Vernice a membro direttivo AfD Kay Albrecht

1892111° settembre 2016

Esattamente alle ore 0:00 del 1° settembre 2016 abbiamo marchiato con vernice bianca e rosa la casa di Kay Albrecht, membro direttivo di AfD in via Einfelder Schanze 39. La salita e la casella postale furono ricoperte di merda e una scritta sul viottolo davanti alla casa informa passanti e vicinx.
Albrecht, che spesso gira con un mantello della Gestapo, diventò noto smentendo il debito di guerra tedesco nella Seconda Guerra Mondiale che la Germania non avrebbe “né voluto né provocato”. Con questa visione revisionista spalleggia in pratica le altre correnti neofasciste e razziste. I collegamenti di AfD vanno da PEGIDA fino alla destra intellettuale e all’ambiente hooligan neonazi. Il 14 novembre 2015 Albrecht partecipava con altri membri AfD alla manifestazione nazista “Neumünster si difende”. Nelle elezioni di Mecklenburg-Vorpommern, sostenute anche da Albrecht, la NPD incita a chi li vota di dare il loro voto preferenziale alla AfD.
AfD non è un’alternativa – né in Mecklenburg-Vorpommern, né in Schleswig-Holstein, da nessuna parte e mai!
Il nazionalismo non è un’alternativa – nemmeno per lo Schleswig-Holstein.

Il lavoro antifascista rimane indispensabile sia nella piccola città, nel villaggio o nel quartiere dove ci si sente bene. Mostrate la vostra resistenza e aggregatevi alle nostre azioni nella campagna “Il nazionalismo non è un’alternativa” contro il partito reazionario e razzista “Alternative für Deutschland”.

Guardatevi attorno, fatevi ispirare, diventate creativx!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Aachen, Germania: Vernice e pietre a ufficio stranieri di Aachen

18913131 agosto 2016

Nella sera dal 30 al 31 agosto lo stabile che ospita l’ufficio stranieri di Aachen è stato marchiato con vernice, cocci e la scritta “Ogni espulsione è tortura – QUIT YOUR JOB!”. Come persone con il passaporto tedesco abbiamo anzitutto il dovere di diminuire la parte di violenza che impedisce alle persone di scegliere liberamente dove abitare. Ecco perché dobbiamo attaccare il sistema delle espulsioni e dei confini. E questa piccola azione era solo l’inizio… get ready for:
SPACCARE IL PARTITO SCHENGEN!

In ottobre andremo ad Aachen, attacchiamo il regime europeo dei confini e dell’isolamento.
Siamo stufx, tristx e arrabbiatx di dover assistere al continuo isolamento della fortezza Europa. La solidarietà pratica, per esempio lungo la rotta balcanica, è importante e il sostegno umanitario una necessità. Ma non continueremo a giocare ai pompieri, assumerci a costo zero le bisogne di un rifornimento di base che toccherebbero agli Stati, e di favorire l’arroccamento europeo. La nostra responsabilità consiste anzitutto nel disturbare in loco laddove fa male.

Abbiamo degli obiettivi, non delle rivendicazioni. Non vorremmo legittimare il potere di chi per così dire “decide” dentro e fuori dell’Europa. Vogliamo confini aperti per tuttx e la fine immediata di tutte le espulsioni. La nostra protesta è auto-organizzata e anche il mondo che costruiamo.

No Border, no Nation!
Espulsione è tortura, espulsione è omicidio. Il diritto a rimanere per tuttx, ora e subito!
www.noborderaction.blogsport.eu

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Buenos Aires: bruciato un SUV appartenente alla Presidenza della nazione argentina

In risposta alla repressione subita dai/lle compagn* anarchic* che vivono nella regione dominata dallo Stato italiano da parte della DIGOS (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) nel quadro dell’operazione “Scripta Manent”, il 25 settembre, all’una del mattino, abbiamo bruciato un SUV che apparteneva alla Presidenza della nazione argentina, all’incrocio fra la via Marcos Paz e via Pedro Lozano, nel quartiere di Villa Devoto a Buenos Aires.

Anna, Marco, Sandrone, Daniele, Danilo e Valentina: sappiate che non siete sol* e che chi è da questa parte delle mura della prigione continuerà ad attaccare l’autorità e a dar fuoco alle città in tutto il mondo.

Libertà o morte (Federazione Anarchica Informale)

in inglese, greco, spagnolo

Francia: Un’utilitaria d’Engie incendiata a Parigi

SCRIPTA MANENT ? ACTA NON VERBA !

Davanti alla repressione che colpisce dei/lle compagn* anarchic* in Italia (Operazione Scripta Manent), davanti ai nostri nemici che sono lo Stato e il capitale, pensiamo ancora e sempre che la migliore solidarietà sia l’attacco. Loro pagano per dei gesti che appartengono a tutt* gli/le anarchic* del mondo. Vogliamo mandar loro un segno della nostra vicinanza con delle azioni. Non come altr* qui e altrove che si accontentano di un po’ di retorica sui loro siti internet.

La notte fra il 3 e il 4 ottobre in via Candale Prolongée a Pantin, abbiamo bruciato un’utilitaria d’Engie, azienda che collabora con lo Stato all’imprigionamento (gestione di prigioni e di centri di retenzione).

Fuoco alle prigioni!
La solidarietà è l’attacco!

Altr* anarchic* solidal* di Parigi

in francese, inglese, greco, portoghese

[Italia]: Due antenne ripetitrici della Wind/Ericson bruciate in Valsavignone

Ma che caldo fa!

Il 13 settembre, in località Valsavignone, abbiamo bruciato due antenne ripetitrici della Wind/Ericson.

Una risposta minima alla RECENTE INCARCERAZIONE DEI/LLE NOSTRI/E COMPAGNI/E Anna, Vale, Alfredo, Nicola, Danilo, Daniele, Divo, Marco e Sandro.

Che ogni colpo inferto dal nemico sia un ritorno di fiamma inflitto al nemico: il suo volto è ovunque… beh, noi anche!

Che le nostre quotidianità, con o senza repressione, siano (anche) distruttive!

Che la solidarietà, una volta di più quando la repressione colpisce, sia (anche) attacco!!

Giuriam giuriam vendetta, o Libertà o morte!

Monaco di Baviera: Acido butirrico a ufficio AfD

156225Monaco, 25 agosto 2016

AfD, insieme alla CSU bavarese, è la forza politica che spinge a destra. È riuscita a raccogliere lx perdenti della crisi sociale e i profittatori di quest’ultima in un progetto comune che collega un programma radicalmente neoliberale a nazionalismo antifemminismo e razzismo. Il suo darwinismo sociale rammenta il fascismo storico.

Ecco perché nella notte dal 25 al 26 agosto abbiamo attaccato l’ufficio del partito AfD in via Fasanen 68  con l’acido butirrico.

Attaccare AfD e i nazi. Contrastare il razzismo che viene dal centro della borghesia.
Per un antifascismo offensivo e militante!
Sabotare il regime di frontiera dell’Europa!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a sede principale del Deutschen Wohnen (Tedeschi Abitano)

Berlino, 27 agosto 2016

Ieri notte fu abbellita con la vernice la sede centrale della Deutschen Wohnen a Charlottenburg-Wilmersdorf. L’azione è diretta simbolicamente contro la politica asociale delle abitazioni portata avanti da Deutschen Wohnen a Berlino. Come maggiore società edile per le abitazioni è esempio d’espulsione mediante a) costi di gestione sproporzionati, b) aumenti degli affitti tramite la modernizzazione e il risanamento energetico e c) distribuzione discriminatoria e socialmente incompatibile delle abitazioni.

A Kreuzberg ha pagato per sbarazzarsi anzitempo degli obblighi dell’edilizia sociale tedesca e fa pagare il doppio dei costi di gestione mediamente consueti a Berlino. A Lichtenberg, modernizzando le abitazioni Deutschen Wohnen vuole quasi triplicare gli affitti. A Pankow risana “energeticamente” con 2 € di risparmi energetici aumentando nel contempo di 300 € gli affitti. Per principio Deutschen Wohnen non affitta case a chi dipende dalla pubblica assistenza e guadagna poco.

Non ce lo facciamo fare.

Sputare nella minestra a Deutschen Wohnen! Rimaniamo tuttx!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH