Nella sera dal 30 al 31 agosto lo stabile che ospita l’ufficio stranieri di Aachen è stato marchiato con vernice, cocci e la scritta “Ogni espulsione è tortura – QUIT YOUR JOB!”. Come persone con il passaporto tedesco abbiamo anzitutto il dovere di diminuire la parte di violenza che impedisce alle persone di scegliere liberamente dove abitare. Ecco perché dobbiamo attaccare il sistema delle espulsioni e dei confini. E questa piccola azione era solo l’inizio… get ready for:
SPACCARE IL PARTITO SCHENGEN!
In ottobre andremo ad Aachen, attacchiamo il regime europeo dei confini e dell’isolamento.
Siamo stufx, tristx e arrabbiatx di dover assistere al continuo isolamento della fortezza Europa. La solidarietà pratica, per esempio lungo la rotta balcanica, è importante e il sostegno umanitario una necessità. Ma non continueremo a giocare ai pompieri, assumerci a costo zero le bisogne di un rifornimento di base che toccherebbero agli Stati, e di favorire l’arroccamento europeo. La nostra responsabilità consiste anzitutto nel disturbare in loco laddove fa male.
Abbiamo degli obiettivi, non delle rivendicazioni. Non vorremmo legittimare il potere di chi per così dire “decide” dentro e fuori dell’Europa. Vogliamo confini aperti per tuttx e la fine immediata di tutte le espulsioni. La nostra protesta è auto-organizzata e anche il mondo che costruiamo.
No Border, no Nation!
Espulsione è tortura, espulsione è omicidio. Il diritto a rimanere per tuttx, ora e subito!
www.noborderaction.blogsport.eu
Fonte: Linksunten
Traduzione dal tedesco mc, CH