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Messico: Comunicato sulle detenzioni degli organizzatori della Feria del Libro Anarchico

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Come è noto, Giovedì, 4 Luglio, sono stati arrestati due compagni che fanno parte dell’organizzazione della 2° Fiera del Libro e pubblicazioni anarchiche che si terrà a Guadalajara il 25 e il 26 Luglio, davanti a questi fatti vogliamo fare pubblico che:

1) I poliziotti statali e comunali, che hanno realizzato l’arresto hanno inventato l’accusa di aver aggredito un passante dopo che i compagni sono stati inviati alla delegazione della polizia municipale di Guadalajara, che si trova sulla Strada Independencia. Ai nostri compagni, al momento dell’arresto è stato detto che sarebbero stati accusati di tacchinare propaganda senza autorizzazione.

2) Una volta che i compagni sono arrivati presso la sede della Polizia sono stati condotti direttamente alla stanza del palazzo che si trova nel seminterrato, dove la polizia ha fotografato lo striscione che li hanno tolto, sono stati fotografati anche loro, i loro tatuaggi ed ogni tratto che potrebbe caratterizzargli. Oltre ad essere insultati e minacciati “con l’andare il giorno della Fiera e effettuare arresti e chiudere l’evento.” Letteralmente le parole sono state “a voi e ai vostri amici stiamo per spaccarvi il culo”

3) I compagni non sono mai stati dimessi dalla lista dei detenuti, ci sono telefonate di membri della loro famiglia che confermano questo fatto, la possibilità di sparizione forzata era latente.

Pertanto, il gruppo organizzatore della fiera, che sta lavorando su altre azioni che rivendicano la nostra posizione anarchica enfatizza che:

1) Il piano di attuazione della Fiera si trova ancora in piede e con più incoraggiamento che dall’inizio.

2) Ci teniamo a sottolineare che la Fiera è un evento che propone come obiettivo la diffusione del pensiero anti-autoritario e che cerca di essere uno spazio d’incontro e di scambio di esperienze che contribuiscano alla distruzione delle relazioni di dominio e sfruttamento che attualmente abbiamo. Declamiamo che l’anarchia non ha nulla a che fare con la cattiva immagine che i media borghesi mostrano. L’anarchia è la massima espressione dell’ordine, un ordine senza autorità né coesioni, basata sulla libertà, la solidarietà e il sostegno reciproco.

3) Ci è chiaro che lo Stato-Capitale, nel tentativo di mantenere le condizioni sociali esistenti nell’attualità e cercando di continuare a nascondere le contraddizioni che rinchiude e lo portano alla sua distruzione, farà tutto il possibile per sabotare le attività che portiamo avanti, non solo i gruppi che revindicamo l’ANARCHIA, ma di tutti quelli che lottano per una trasformazione totale dello stato delle cose.

4) Rendiamo responsabile il Procuratore Generale dello Stato di Jalisco di qualsiasi doglianza proposta contro il gruppo organizzatore e / o dei partecipanti alla Fiera, prima, durante o dopo di questa.

5) Chiediamo ai partecipanti alla Fiera di astenersi di cadere nelle provocazioni nel caso che (ne dubitiamo), qualche incidente si presenta, e facendo appello alla loro solidarietà, e senza cadere nella discussione vaga circa l’uso di droghe, che, date le circostanze si astengano dall’uso di queste durante la loro permanenza durante l’evento.

Ci auguriamo che questo incidente non contribuisca a ridurre la voglia di partecipare a questo evento. Vi aspettiamo compagni con ansie !.!

Saluti libertari

Comitato Organizzatore del 2° Pubblicazione Fiera del Libro e anarchici Guadalajara 2013

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Italia: Aggiornamenti sul caso dei compagni incarcerati, Nicola Gai e Alfredo Cospito

Nell’udienza preliminare tenutasi stamattina 5 Luglio a Genova è stato richiesto e fissato in data 30 Ottobre 2013 il giudizio abbreviato in pubblica udienza per gli anarchici Nicola Gai ed Alfredo Cospito sotto processo per 280 bis, attentato con finalità di terrorismo, per il ferimento del’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, azione rivendicata dal Nucleo Olga Fai/Fri.

L’udienza del 30 Ottobre sarà quindi a porte aperte e si conferma quindi l’invito alla presenza solidale. Seguiranno a breve gli aggiornamenti su ulteriori date ed indirizzi di riferimento per organizzare la presenza ed i momenti di discussione, come già prospettato in precedenti incontri.

A testa alta.

per info ed aggiornamenti nidieunimaitres@gmail.com

Atene: Aggiornamento sulle condizioni dell’anarchico Kostas Sakkas in sciopero della fame

Rilascio immediato di scioperante della fame Kostas Sakkas! Viva l’anarchia!

Il 4 Luglio, dopo 31 giorni di sciopero della fame per Kostas Sakkas, la dottoressa che lo abbia seguito per tutto questo tempo ha detto, tra le altre cose, che ha perso 13 kg (15% del suo peso iniziale) e che sia in condizioni molto critiche. Lo stesso medico curante dall’ospedale generale di Nikaia ha sottolineato che “é matematicamente certo che la continuazione di uno sciopero della fame totale lo condurrà a morte certa”.

In più, l’assemblea di solidarietà di Atene all’anarchico Kostas Sakkas in sciopero della fame ha rilasciato la seguente comunicazione:

“Negli ultimi giorni ci sono state molte false voci in merito alle condizioni di salute del compagno Kostas Sakkas, cosi come annunci su vari siti che non hanno nulla a che fare con la realtà. Ogni sviluppo in merito alla salute del compagno sarà annunciato attraverso bollettini medici ufficiali. In più, ad ogni assemblea che si tiene regolarmente, diamo aggiornamenti riguardo alla sua salute.”

Nel frattempo, il processo a Koridallos è stato rinviato perché Kostas Sakkas, in qualità di uno tra gli accusati, è ovviamente impossibilitato a presenziare.

Il compagno attende risposta alla sua seconda richiesta di immediato rilascio, e continua la lotta. L’udienza d’appello dovrebbe pronunciarsi la settimana prossima. Un presidio solidale è stato convocato per Lunedi 8 Luglio, alle 12 all’esterno della corte d’appello in via Loukareos ad Atene.

Cile: Appello ai/lle prigionieri/e a partecipare ad un libro anticarcerario

DA DIFFONDERE!!!

Nell’era moderna le esistenti forme di comunicazioni si sono sviluppate e specializzate. Ugualmente le relazioni sono state militarizzate e le pene aumentate in proporzione alla speculazione del sistema…

Ostacolando due dei suoi grandi strumenti, facendogli mordere la coda con nuovi progetti e idee interessanti. Utilizzando la rete che ci da una onnipresenza innegabile, invitiamo a solidarizzare e a cospirare. In questa occasione (sfruttando un’idea molto buona di alcuni/e compagni/e) apriamo un canale per fare circolare nuovi articoli e autori/trici selvaggi/e, cosi anche per aumentare le nostre possibilità di solidarizzare concretamente…

Facciamo un appello. E stavolta lo facciamo per i fratelli e le sorelle per cui abbiamo la creatività per agire…i/le prigionieri/e. Chiediamo di prendere parte ad un libro anticarcerario, nel quale concentriamo una causa e un effetto; una causa e qualsiasi idea di come fare in relazione al tema; un convergere in un progetto di autoapprendimento e solidarietà in relazione a ciò… Questo libro sarà un legame (nella sua totalità e permanenza) che aiuti a creare piccole situazioni per i/le nostri/e compagni/e nelle segrete delle odierne e future infamie del sistema repressivo. Da qui facciamo un appello a tutti i posti raggiunti dove arriva questo testo, a farlo circolare con il fine di raccogliere nuovo materiale anticarcerario; invitiamo a trovare, trascrivere, creare o citare materiale sul tema, da inviare a edicionesingobernables@riseup.net

L’appello si estende fino al raggiungimento del materiale necessario per l’edizione del progetto, speriamo non oltre Ottobre 2013.

… mandiamo un abbraccio sperando che l’interesse si moltiplichi…

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Grecia: “Erebus”, nuovo progetto anarchico di traduzione/pubblicazione

Il nuovo progetto anarchico di traduzione/pubblicazione è un’iniziativa di individui dalla più ampia tensione della Nuova Anarchia, creata per la diffusione del discorso, della teoria e della pratica delle tendenze e percezioni anarchiche radicali.

Un progetto di traduzione, perchè la traduzione di materiale dai/le compagnx dall’estero infrange i confini nazionali e consolida la dimensione internazionale della guerra anarchica. Crea canali di comunicazione tra compagnx da tutto il mondo, creando quindi una rete informale di informazione e coordinazione. Le diverse lingue parlate dai/le militanti anarchicx dovrebbero smettere di essere un ostacolo all’internazionalizzazione della pratica anarchica. Questo problema deve essere superato dai gruppi di traduzione.

Un progetto di pubblicazione, perchè qualunque tipo di azione è preceduta da teoria, analisi e progetto. Perchè per noi, gli/le anarchicx non sono solo soldati che rispondono agli ordini, ma combattenti coscienti e pensanti. Quindi prima di armare le nostre mani, armiamo il nostro pensiero.

Erebus, perchè siamo stufx del falso splendere e brillare di questo mondo, che puzza di sfruttamento, obbedienza e rassegnazione. Fino a che l’oscurità spessa dell’Anarchia Nera inghiottirà lo Stato, il Capitale, la Civilizzazione e la Società.

I/le compagnx del progetto

Per contatti: erevos (at) espiv.net / Il sito web del progetto: erevos.squat.gr

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Comunicato di Juan Aliste rispetto alla giornata in solidarietà con i detenuti di lunga condanna

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(Parole lette nella attività “Arrendersi Mai”, realizzata l’11 Giugno a sostegno dei prigionieri di lunga condanna)

La memoria è la munizione che carica l’arma della solidarietà, non siamo spettatori delle nostre vite, decidiamo su di esse. Dal carcere, la solidarietà fa rima con l’essere ribelle, non essendo questa condizione-ragione l’unica per mettere in pratica un valore intrinseco alla sfida della rivoluzione

Solidarietà fra pari davanti ad un vorace capitalismo.

Solidarietà di classe in questa guerra sociale.
Solidarietà attiva con chi lotta.

Rendere la parola non solo l’unità di lettere, ma una costante permanente che diventi pratica nella resistenza – facendo una rottura con il mediocre assistenzialismo o la rivendicazione. Un’azione propria o con altri che ci permette riconoscerci nella complicità libertaria, dove le vite fluiscono con l’intenzionalità specifica di emancipazione. Con l’idea di un mondo diverso nel quale l’ossigeno della solidarietà genera sovversione permanente.

La lotta ha un continuum storico e non è temporale, allo stesso modo la solidarietà non può essere una casualità, è l’ossigeno! Che rivitalizza la resistenza, la lotta e le nostre vite con la volontà di continuare combattendo la povertà e il capitalismo.

Un abbraccio fraterno a tuttx quellx che fanno il possibile per continuare a mantenere lo spirito rivoluzionario, a prescindere dalla sua condizione o luogo.

La memoria è la munizione che carica l’arma della solidarietà!
Solidarietà e lotta con tutti x prigionierx della guerra sociale!
Finché ci sarà miseria ci sarà ribellione!

Juan Aliste Vega
Prigioniero sovversivo – ostaggio dello Stato Capitale Cileno
Giunio 2013 Carcere di Alta Sicurezza

Altri scritti del compagno Juan (in spagnolo): qui

Maggiori informazioni sul Caso sicurezza (in spagnolo): qui

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Atene: Aggiornamento sulla situazione del prigioniero anarchico Kostas Sakkas, in sciopero della fame dal 4 Giugno

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Il 25 giugno, il Consiglio dei giudici d’appello ha respinto la mozione di Kostas Sakkas. Allo stesso tempo, che i giudici hanno ratificato la sua carcerazione preventiva prolungata per altri 6 mesi, un medico di trattamento dall’ospedale generale di Nikaia ha riferito che il scioperante della fame anarchico ha perso 10 kg di peso.

Una manifestazione per la liberazione immediata di Kostas Sakkas è stata convocata per Sabato 29 Giugno, dalle 11.30, a Piazza Monastiraki ad Atene. Il manifesto dell’assemblea di solidarietà recita: “2,5 anni imprigionato senza processo. Il compagno mette il suo corpo in prima linea per resistere al moderno totalitarismo dello Stato e del Capitale. La sua lotta è una lotta di tutto il movimento, una lotta di tutti gli oppressi”.

Stato Spagnolo: Aggiornamento sui 5 compagni arrestati a Barcellona

Prigionieri sulla strada
Prigionieri sulla strada

La scorsa settimana 5 anarchici sono stati arrestati nella provincia di Barcellona e trasferiti in varie prigioni. Fino a questo punto, erano stati nella prigione di Soto del Real (Madrid) in carcerazione preprocessuale a causa del “rischio di fuga” in regime di FIES3, come stabilito dal giudice Pedraz, che ha in mano il caso.

Negli ultimi giorni, sono stati trasferiti:
Yolanda al C.P. Madrid V, Soto del Real
Silvia al C.P. Madrid VII, Estremera
Juan al C.P. Madrid II, Alcalà Meco
Jose Carlos al C.P- Madrid VI, Aranjuez
Xavis al C.P. Madrid IV, Navalcarnero.

Tutti restano in regime di FIES3.

Riguardo alle procedure giudiziarie, gli avvocati (di fiducia) hanno fatto appello contro l’ordine di custodia preprocessuale e aspettano l’esito. I colloqui con i familiari, che già sono andati nelle nuove destinazioni, hanno aiutato molto l’umore dei compagni. In più, pacchi con vestiti e effetti personali sono stati inviati, cosi come depositi settimanali per aiutarli con le spese (il carcere impone un massimo di spesa mensile di 30 euro).

Se volete e potete contribuire economicamente per supportare a coprire le spese dei compagni e delle loro famiglie (spesa interna, vestiario, soldi per andare a colloquio, ecc) potete fare un versamento al seguente conto:
2038 9252 63 3000365109 (Bankia).

Questo conto è stato aperto a tale fine, e la sua gestione è completamente affidabile (è stato aperto presso Bankia dato che ha molte filiali e non ci sono commissioni per depositi nazionali ed esteri).

Ci sono varie eventi benefit in diverse città cosi come molte azioni solidali. Inoltre, ci sarà un corteo solidale nella serata del 21 Giugno, e si richiede massima diffusione della notizia. Il nostro intento è di realizzare azioni simultanee in diverse città, in Spagna e all’estero.

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Da Santiago ad Atene – “Oltre le frontiere” trasmissione radiofonica

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Lunedì, 17 Giugno dalle 18:00 (17:00 ore italiana) su Radiofragmata

Una conversazione libera con i nostri compagni dal Cile e Brasile su vari diversi argomenti di interesse per gli anarchici, riguardo la situazione in America Latina, Grecia, ecc. La registrazione è stata fatta da Contra Info il 13 Maggio 2013 e l’elaborazione audio è stata completata grazie alla radio internet di Atene, Radiofragmata.

La discussione originale è principalmente in spagnolo, ma la trasmissione inizia con traduzione greca. La registrazione sarà presto disponibile nell’archivio di Radiofragmata.

Santiago, Cile: Giornata “Arrendersi Mai” a sostegno dei/le prigionierx di lunga condanna

Arrendersi Mai Giornata di solidarietà con gli/le anarchici/che di lunga condanna Se il tempo e le mura usurano la solidarietà....Che facciamo? musica, ci sarà cibo vegano dolce e salato biblioteca Sante Geronimo Caserio e Biblioteca La Hiedra  attività libera di alcol e fumo.
Arrendersi Mai
Giornata di solidarietà con gli/le anarchici/che di lunga condanna
Se il tempo e le mura usurano la solidarietà….Che facciamo?
musica, ci sarà cibo vegano dolce e salato
biblioteca Sante Geronimo Caserio e Biblioteca La Hiedra
attività libera di alcol e fumo.

Da questo luogo del mondo, abbiamo voluto rispondere alla chiamata internazionale di solidarietà con gli/le anarchici/che detenutx di lunga condanna, a sostegno di Marie Mason ed Eric McDavid, compagnx americani incarceratx il 2008 e 2006 rispettivamente. Marie viene catturata per due incendi commessi nel 1999 e nel 2000. Dopo il tradimento del suo ex marito, Frank Ambrose.

Eric senza aver raggiunto alcuna azione è condannato per il delito di cospirazione con l’aiuto di un’infiltrata che ha compilato prove contro di lui. I due si sono rifiutati a collaborare con la polizia e consegnare dei compagnx, con questo come aggravante lo Stato gli/le ha condannatx a più di 20 anni di carcere.

Però perché il 11 Giugno? È iniziato come una giornata internazionale di solidarietà con l’anarchico Jeff “Free” Luers, prigioniero nel 2004 con una condanna di più di 22 anni di carcere. Dopo anni di lotta, e insieme al suo equipe legale, è riuscito a ridurre la sua pena e nel 2009 è stato rilasciato. Ma negli anni trascorsi tra l’arresto di Jeff e il suo rilascio, l’FBI, nel tentativo di devastare le comunità ecologiste radicali e anarchiche, abbia accusato e arrestato Eric McDavid e Marie Mason.

In questa linea è che viene agitata questa data, per ricordarci quanto sia importante essere solidali attivamente, in quanto ci serve a sollevare il morale dei/le compagnx rapitx dallo Stato e raggiungere la loro uscita sulla strada.

In tutto il mondo esistono compagnx imprigionatx, noi quelli che siamo fuori dobbiamo supportare ed essere solidali con loro; è per questa ragione che, come biblioteca Sante Geronimo Caserio e Biblioteca La Hiedra abbiamo voluto realizzare quest’attività anticarceraria, come un umile gesto di solidarietà con tuttx i/le compagnx in carcere per confrontarsi alla dominazione.

Marie Mason, Eric McDavid, José Miguel Sánchez, Alberto Olivares Fuenzalida, Justin Solondz, Marco Camenisch, Freddy Fuentevilla, Juan Aliste, Marcelo Villarroel, Mumia Abu-Jamal, Ted Kaczinsky e Gabriel Pombo da Silva per citarne algunx.

Né breve né lunga condanna: Non vogliamo nessuna sentenza

Vogliamo finire con le Carceri!

Giornata di solidarietà con gli/le anarchici/che di lunga condanna

Martedì 11 Giugno
ore 18:00.
ZTA Cueto con Andes: Cueto 993 esquina Andes – Metro Cumming

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Parole del prigioniero sovversivo, Juan Aliste, per i 4 anni dalla morte di Mauri

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Testo letto nell’attività del 20 MAGGIO 2013: La nostra memoria è nera, il nostro cuore pure

È necessario essere sordo di anima, cieco di pelle, schiavo Yanakona o senza classe per ignorare che viaggiamo davanti ad una inquisizione sociale di ordine capitalista e incorporata di polizia.

Questa inquisizione sociale funziona a piena potenza in possesso dei suoi apparati e forze coercitive. Così si esauriscono le vite al suono dell’alienazione e dell’indolenza. Il risultato transitorio è un popolo abituato ad obbedire e senza capacità di meravigliarsi, senza tempo per la riflessione e limitato nella’azione.

Rompere con quello che ci presentano, imposto come un modo di vita, ci dà l’ossigeno per prenderci la nostra vita così da essere attori in resistenza guardando con occhi scintillanti e libertari le lontananze degli impossibili, in ciò va tutto quello che abbiamo: l’amore, la tenerezza, la rabbia.

Come combattenti popolari, sotto un braccio le armi sotto un altro i libri e gli slogan rivoluzionari nella mente le idee libertarie, nell’azione sovversiva permanente e nel cuore le nostre stelle e amori. Nella decisione-azione sempre presenti tutti i Mauricios, tutte le norme. Sempre!

Mentre ci sarà miseria ci sarà Rebellione!

Juan Aliste, Prigionero Sovversivo. C.A.S-Chile

Maggio 2013

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Parole del prigioniero libertario, Marcelo Villarroel, per i quattro anni dalla morte del Punky Maury

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Testo letto nell’attività del 20 MAGGIO 2013: La nostra memoria è nera, il nostro cuore pure

Punky Maury: vive e torna in ogni resistenza allo Stato-Carcere-Capitale, insegnando la sovversione l’insurrezione insieme a tutte e tutti i caduti per la liberazione totale.

4 anni sono passati da quando una mattina di chiusura nella Patagonia mi portò la terribile notizia della tua morte. Ero nel padiglione 4 dell’unità 11 di Newken e come era solito, dopo un paio di mate all’avviare la giornata, la corrispondente comunicazione telefonica data cinicamente per l’istituzione Argentina ad ogni prigioniero, e con questa la frustrazione.

Quando si vive la lotta contro l’esistente con onesta consegna, senza comodità né convenienze, la possibilità della prigione, la clandestinità o la morte è elevata. E quando nonostante le incomprensioni, si ama ciò che si fa per essere libero, sempre ci travolge il dolore della perdita quando unx dei/le nostrx parte all’infinita trincea delle stelle. Senza essere vicini né simpatizzare con più di unx dei tuoi affini, in quei freddi giorni di reclusione a Newken sentì la tua morte come un pugnale nel cuore che era accompagnato dalla riaffermazione sovversiva di andare, di continuare, di non evitare i combattimenti contro la paura e la miseria, la diffamazione e la dimenticanza… “perché la memoria non è spazzatura e il sangue non è acqua” dicono con tagliente lucidità i compas greci delle CCF e nelle mie orecchie si sente alto e forte ogni volta che penso in tuttx i/le mie/i fratelli/sorelle che ho visto partire e che non sono solo nomi nella lunga lista ma vivenze compartite di una guerra senza pause che si porta ed ha portato i/le piu’ belli/e esseri umani che mi è toccato conoscere…

Le continue discursioni con Ariel, gli scherzi clandestini con Papi e Pablito, la silenziosa compagnia del mono Sosa, l’intimo amore di Norma, il massacro televisivo di Fabian, la pioggia di proiettili che ha attraversato José Luis… E ancora ricordo il tuo invito per riunirci con gli anarchici organizzati nel 2004 e il mio rifiuto per non avere l’empatia per l’iniziativa né con chi partecipava konkurrían, sembra erano i tuoi tempi d’organizzazione.

Chiaro, con la tua morte lo Stato-Capitale-Carcere fece il festino ed aveva gioito fino alla nausea, lo stesso show di vittoria così spesso ripetuto ogni volta che cade un ribelle, ma questa volta, la tua partenza si è trasformata in un incontro mondiale nel bellissimo linguaggio della polvere da sparo facendo un sabotaggio all’intento di condannarti al oblio.

Allora, non c’è morte per chi è stato capace di colpire il centro del dominio attraverso la continuità multiforme dell’insurrezione permanente che pianta oggi il selvaggio seme della ribellione.

Che la memoria storica seppellisca chi codanna la violenza proletaria contro lo sfruttamento capitalista! Prigionieri della guerra sociale: alla strada! Mentre ci sarà miseria ci sarà Rebellione!

Marcelo Villarroel S.

Prisionero Libertario, 20 Maggio 2013 CAS/Stgo

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Messico: Scritto del prigioniero Braulio Duran in memoria di Mauricio Morales

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Testo letto nell’attività del 20 MAGGIO 2013: La nostra memoria è nera, il nostro cuore pure

Parole di Braulio Duran per il compagno Maury, ovunque ti trovi.

Date le circostanze in cui ora mi trovo, non ho avuto la possibilità di formulare una lettera o un testo, ma in questo momento mi viene questo in mente e solamente voglio e desidero che il compagno si trovi bene e il suo “spirito”, se esite, resti l’indomito che sempre fu.

Davvero non so se mi senti o possa sentirmi. Ma di cuore desidero che così sia.

Ancora ricordo quando ho sentito la notizia e mi ha veramente segnato, perché credo che un individuo libero e selvaggio non deve morire mai, ma purtroppo, queste cose non sono nelle nostre mani, dal momento che tutto è relativo e non possiamo cambiare un ciclo, ma nonostante questo, voglio che tu sappia che ti ricordo come qualcosa di bello e tutto quello che tu hai vissuto e/o sentito io lo vivo, giacche sfortunatamente in questo momento non faccio le cose che vorrei fare.

So che non ci siamo conosciuti e sicuramente te non hai mai saputo di me, beh, è superfluo, dal momento che l’unica cosa che ci unisce è il desiderio di vedere il nostro intorno libero e indomito.

No so se lo sai, ma voglio raccontarti che i compagni di tutto il mondo ti stimano e ti ricordano e sicuro che gli colpisce al cuore la tua assenza, e forse non mai ti è battuto l’idea di essere ricordato come qualcosa di forte, come sicuro tu lo facevi semplicemente per il tuo individualismo e non per la fama, ma buono, nella vita ci sono cose che senza volerlo accadono. Abbi cura di te e datti forza, come l’hai sempre fatto e ricorda che, anche se non conosciamo uno l’altro, qui saremo, dritti e con la testa alta (e le bottiglie accese nella mano).

Non dimentichi mai che rimarremo sempre anonimi e tra le ombre, o nascosti sui tetti in attesa del momento giusto per attaccare. Ti mando forti baci ed abbracci antidominatori in attesa che tu gli possa ricevere.

Sinceramente,

Braulio Duran

Anarchico Prigioniero Straigth Edge Per la distruzione del sistema carcerario.

P.S. Saluti ai compagni che sono ancora in piedi sotto tutte le circostanze. Vi mando un grande abbraccio e spero in un(non)futuro possiamo vederci in faccia e ridere. Io seguirò in modo dritto e resistendo dimostrerò la mia solidarietà con le persone che sono in carcere lì al sud.

Forza! E che viva l’anarchia!

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Santiago, Cile (4 Giugno): Forum informativo sul Caso Security

Freddy, Marcelo e Juan, sono ancora in carcerazione preventiva in attesa dell’udienza preparatoria del giudizio orale, il quale si stava svolgendo, ma con i cavilli legali del pm e denuncianti tutto è tornato al punto di partenza.

La nuova udienza preparatoria del giudizio orale inizia il 1° Agosto.

Non bisogna dimenticare mai a chi è caduto, a i/le prigionierx, a quelli/e che non ci sono. Non bisogna mai dimenticare che la morte, la clandestinità e la prigione sono il risultato di una lotta, dell’idea fatta azione.

È tempo di combattere, di mostrare la solidarietà, di ricordare che i nostri fratelli e sorelle sono ancora in prigione, che se passa giorno senza ricordare cio’, abbiamo normalizzato il carcere.

Freddy e Juan rischiano l’ergastolo per la morte del poliziotto Moyano più altri anni per rapine aggravate.

Marcelo rischia 18 anni, senza contare una pena di anni precedenti, la cuale compiva con i benefici, ma a causa di questa nuova situazione, ha perso i benefici.

Per questo e per mantenere l’informazione e la diffusione MARTEDI 4 GIUGNO alle ore 18:00 nel laboratorio Sol, ci è stato un forum informativo dove erano presenti:

-JULIO CORTES (avvocato)
-HUMBERTO LAMRIE (avvocato della difesa)
-CESAR (81 MOTIVI)

erano inoltre presenti famigliri e amici.

Che questo si diffonda, che si dica che vi è una persecuzione, che si dica che freddy, Marcello e Juan sono ancora in carcere, che si dica che lotteremo per la loro libertà.

Che siamo sempre di più.

“E, con la voce affamata di potere e protagonismo, un pubblico ministero abile a mentire vuole ed ha bisogno per supportare le sue pene dell’inferno. La sua mossa per iniziare tutto da capo nel processo orale non sarà il suo ultimo respiro. Ieri, la persecuzione fu sulla punta del piombo per uccidere l’idea, oggi la persecuzione si dota di stratagemmi legali al fine di dare il risultato che il piombo assassino non le abbia arreso.”

Caminniamo insieme: è il momento di combattere!

“Perché chi dimentica ai prigionieri di guerra finisce dimenticando la guerra stessa.”

È stato raccolto denaro e cibo per i bisogni dei compagni

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Settimane di agitazione in tutto il mondo e di azione per i detenuti sovversivi a $ile

Maggio 20-25 / 20-25 Giugno / 25-31 Luglio
Solidarietà attiva e combattiva con Freddy, Marcelo e Juan

Il 24 Aprile 2013 era la data fissata per la preparazione della prova orale contro Marcelo Villarroel, Juan Aliste Vega e Freddy Fuentevilla, che sono accusati di varie rapine e della morte di un poliziotto. L’udienza è stata completamente annullata per la seconda volta, perché non ha rispettato gli standard della procura e i suoi desideri accusatori.

Un nuovo inizio della preparazione della prova orale è stata fissata per 1º Agosto 2013.

Attualmente, i compagni hanno trascorso 3 anni ed 8 mesi in detenzione preventiva, senza mai ricevere alcuna condanna.

Questo è un esempio del fatto che lo Stato-prigione-Capitale sta usando il carcere e il confino come un’altra forma di punizione, di controllo e di annientamento nei confronti di coloro che si ribellano contro l’ordine stabilito.

Questo è un richiamo per riprendere tutte le forme di solidarietà e di lotta con tutti i prigionieri della guerra sociale. Perché chi dimentica i prigionieri della guerra finisce per dimenticare la guerra stessa…

più sul “caso Security” (in inglese) qui / blog di solidarietà

Lasciate Freddy, Marcelo e Juan fuori per le strade!

Siviglia, Stato spagnolo: Presidio solidale con i/le cinque detenuti/e di Barcellona

I compagni del CSOA Sin Nombre convocano per il prossimo Lunedì, 27 maggio in Plaza Nueva alle 20:00 un presidio di solidarietà con i/le 5 compagni/e di Barcellona detenuti/e e falsamente accusati di integrare una organizzazione terroristica tra le altre accuse che nascono dalla manipolazione informativa dei media e dalle bugie intenzionali e ripetute della polizia.

I/le compagni/e sono di certo, incarcerati/e in prigione cautelare a Soto del Real (Madrid), dove si trovano ad affrontare né più né meno che ad un regime FIES di terzo grado. Tutto per aver espresso le loro opinioni in un social network e nelle strade, e per mobilitarsi contro un sistema che ruba la vita e la sostituisce per macchine e merci.

Cartel Concentración en Sevillanel manifiesto:

PRESIDIO SOLIDALE

Yolanda, Juan,Silvia, Xabier, José, 5 anarchici/che detenutx a Barna

Lunedì, 27 maggio, Piazza Nueva, ore 20.00

Libertà per i/le cinque di Barcelona

Cinque anarchici di Barna in prigione cautelare per difendere la sua ideologia nelle reti sociali e nella strada.

CSOA Sin Nombre

fonte

Tlalnelpantla, Messico: Attività in memoria del Punky Mauri

mauri copyRICORDANDO LA TUA MEMORIA A 4 ANNI DALLA TUA PARTENZA

Domenica 26 maggio, inizio alle 5 pm.

Presentazione documentale: Mauri l’offensiva non ti dimentica
Espressioni artistiche
Cibo vegano
Rap anarchico: voci clandestine; Tleyotl; Irracionalmente logiko; Agorafobia; Cronopio.

Nel CSO Casa Naranja, Av. Tlalnepantla, 154. Col Olivo, 2.

in spagnolo

Stato spagnolo: È nata “Fiera”, nuova pubblicazione antispecista

Abbiamo raggiunto un punto in cui abbiamo sentito il bisogno di cercare di riempire uno spazio del movimento anarchico che da alcuni anni a questa parte viene dimenticato. Una lotta che la crisi, i cambiamenti di ciclo o di moda che alcuni già vedono come logico e la negazione e il disprezzo a cui molti di coloro che chiamiamo compagni la sommettono, è rimasta relegata.

Non vogliamo fare un analisi del perché la liberazione animale e l’antispecismo sono passati ad essere dimenticati, mesi da parte o addirittura disprezzati. Non ci interessa. Per noi Anarchia è liberazione animale. Non abbiamo alcun dubbio su questo. Allo stesso modo, non capiamo un antispecismo e/o liberazione animale autoritaria o gerarchica. La libertà non è un valore da essere misurata in decimali, è assoluta o negativa, ma non ci sono semi libertà.

Con questo non vogliamo cambiare la visione personale che la gente ha su questo argomento, né voler essere una avanguardia, né qualcosa di simile. Vogliamo che questa pubblicazione sia uno spazio di discussione per generare dibattiti, dove presentare idee, servire come altavoce delle azioni che si verificano in tutto il pianeta, mettere in discussione le nostre strategie e renderci forti.

Non facciamo differenza tra chi scrive e legge, con quelli che combattono e agiscono. Non capiamo di dicotomie assurde nella lotta, non dobbiamo avere paura di affrontare il fallimento, al dubbio o la critica, o talvolta, di cadere in contraddizioni. Attraverso la critica dell’analisi e dell’azione costruiamo un movimento forte e vivo. Non seguiamo un dogma con teorie fisse e immobili, seguiamo il nostro battito contro l’autorità e le ingiustizie, del potere costituito, il nostro amore per la libertà e la passione per raggiungerla.

Contenuto del Numero 1:
* Editoriale
* SHAC, Analisi di una strategia.
* Fascismo animalista.
* Anarchismo e liberazione animale.
* Segnare la guardia.
* Azioni.
* Detenuti/e.

Il prezzo dell’unità della rivista è di 1,50 € e il poco beneficio ottenuto sarà per assumere le spesse di spedizione e per l’auto-gestione dei seguenti numeri.

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Tribunale Provinciale, Barcellona: Mercoledì 15 maggio alle ore 9:00 concentrazione contro la tortura

Mercoledì 15 maggio, concentrazione in sostegno ai compagni torturati per la democrazia prigionieri torturati. Domani continua il processo contro i carcerieri e dichiarano i compagni imprigionati repressagliati.

Settimana di azione decentrate dentro e fuori dalle prigioni.

Né giudizi né condanne finiranno con l’autodifesa!
Giù i muri!

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Santiago, Cile: Giornate in memoria per il Punky Mauri

punk mauri(1)“Perché quando nel cuore la libertà, l’amore e l’anarchia accompagnano i loro battiti, l’anarchia non muore in bocca, prevale nelle mani attive”
-Punky Mauri

MaterialAnarquista: Non possiamo essere indifferenti davanti a questa situazione, già che si avicina, ancora un’altra volta, quel giorno 22 maggio, dove quattro anni fa (2009) abbiamo visto partire un compagno, un guerriero, un incrollabile, Mauricio Morales Duarte, il Punky Mauri. Dimenticarlo sarebbe un’incoerenza da parte nostra, perché ricordare ai/le nostri/e compagni /e caduti/e nella lotta è un atto di onore con i nostri principi, è un atto di orgoglio che, nella pratica, dichiara querra al potere che pretende cancellarci la memoria. Mai permetteremo che ci tolgano ai/le nostri/e compagni/e e per nessùn motivo lasceremo che il potere getti nel fango dell’oblio la lotta rivoluzionaria di questi / e. Da qui ci facciamo presenti nella memoria e l’onore del compagno Mauricio Morales Duarte.

“La memoria come un arma è rifiutare la resignazione di essere derubati di compagni/e e spazi mentre noi guardiamo come spettatori.”
-Gabriela Curilem

Nel manifesto:
Giornate in memoria per il PunkyMauri
Fino a distruggere l’ultimo bastione della società carceraria
Mauricio Morales morto in azione il 22 maggio 2009

20 maggio: ore 19.00, diverse espressioni artistiche. Testi dei compagni. Cibo vegano. CSOA La makina Libereco.
22 maggio: ore 19.00, atto di commemorazione in memoria di Punky Mauri. L’unica forma di morire è l’oblio. Ventura la Valle/ Sierra Bella.
26 maggio: ore 15.00, passacaglie da Cueto/ Andes. Ore 16.30, musica, feria di propaganda, murales, pagliaci, pannelli informativi. Piazza Yungay/ Santiago Centro.

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Atene, Grecia: Striscione in solidarietà con gli ammutinati rappresagliati del carcere di Quatre Camins

Domenica 12 maggio, nel tardo pomeriggio, nel contesto della settimana di azioni decentralizzate contro la tortura e l’impunità (dal 13 al 19 maggio), abbiamo appeso uno striscione all’ingresso della Scuola Politecnica di Atene nella via Patission. Lo striscione recita: “6 maggio, ha iniziato il processo contro i torturatori di Quatre Camins (Barcellona). Solidarietà con i/le detenuti/e in lotta. Giù le mura delle prigioni”.

Da Atene, inviamo saluti e coraggio a quei detenuti degni che non abbassano le loro teste.

Per la fine della società-carcere!
Fuoco alle carceri!

Illinois, Stati Uniti d’America: Settimana internazionale di solidarietà con “i NATO 5”

16-21 maggio 2013

Facciamo un appello ai/le compagni/e di tutto il mondo per diffondere informazione sul caso dei NATO 5 e raccogliere fondi per gli imputati, in occasione del primo anniversario dal loro arresto preventivo. Per favore leggete l’appello e cominciate a pianificare la vostra azione o iniziativa fin da oggi! Potete scaricare il nostro bellissimo poster per iniziative ecco e l’opuscolo di supporto qui.

Il 16 maggio 2012 i poliziotti di Chicago hanno perquisito un appartamento nel quartiere di Bridgeport a Chicago in uno dei soliti tentativi di intimorire le persone dal partecipare alle imminenti proteste contro il summit della NATO. Con le pistole spianate, i poliziotti hanno arrestato 11 persone dentro o intorno all’appartamento e le hanno velocemente fatte sparire nelle viscere dell’estesa rete di strutture detentive di Cook County, Illinois. Continue reading Illinois, Stati Uniti d’America: Settimana internazionale di solidarietà con “i NATO 5”