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Germania: Aggiornamento da Hambach

cccc-544x363bbb-544x363img_6269a-544x363Nelle prime ore del 15 novembre, alla luce della luna piena, un gruppo autonomo ha accolto gli operai della foresta con un fuoco emozionante. Delle barricate infuocate sono state erette sulla strada principale che porta alla Foresta di Hambach per impedire agli assassini della foresta assunti dalla RWE di raggiungere il loro posto di lavoro. La barricata ha attirato l’attenzione di diversi lavoratori della sicurezza, gli sbirri e anche una squadra di artificieri, e la strada è stata bloccata per svariate ore.

Durante la stagione di deforestazione di quest’anno (da ottobre a febbraio), la RWE è già responsabile dell’uccisione di centinaia di alberi, per fare spazio alla loro miniera di lignite a cielo aperto che divora ogni cosa.

Non possiamo contare sulla democrazia liberale o sul capitalismo industriale per proteggere l’habitat naturale e l’ambiente. Solo attraverso l’azione diretta abbiamo una chance di assicurarci un mondo senza sfruttamento.

FUOCO ALLE RUSPE! LA FORESTA DI HAMBACH RIMANE!

Solidarietà con i/le NoDAPL che proteggono l’acqua, la ZAD (Notre-Dames-des-Landes), e tutt* i/le compagn* dietro le sbarre!

in inglese, tedesco

Aachen, Germania: Aggiornamento sul processo contro la compagna accusata di rapina

22Primo giorno di processo:

Il 4 novembre si è svolta la prima seduta nel processo contro la compagna anarchica di Amsterdam arrestata, accusata della rapina a una banca ad Aachen nel 2013.
Nonostante la presenza presso il tribunale di una buona quantità di sbirri di diverse unità e uniformi (reparti antisommossa nel cortile e all’interno dell’edificio, controlli di documenti per tuttx coloro che hanno presenziato al processo e controlli polizieschi alle persone in strada) una trentina di compagnx e amicx solidali erano presenti. All’esterno dell’edificio è stato appeso uno striscione in sostegno della liberazione incondizionata della compagna.

La seduta è durata nemmeno un’ora, semplicemente per sbrigare le formalità: la lettura delle accuse e la stesura del calendario delle udienze processuali. La prossima udienza si terrà il 17 Novembre alle 10:30.  Ricordiamo che per coloro che volessero presenziare il puntello è entro le 9:45, considerate le tempistiche dei controlli per accedere al tribunale.

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La storia inizia in un caldo giorno dell’estate del 2015, quando una compagna viene arrestata al confine tra Grecia e Bulgaria, in seguito a un mandato emesso dalla procura di Aachen (Germania) per un’accusa nei suoi confronti di rapina ai danni di una banca avvenuta nel 2013. Dopo 5 mesi di detenzione la compagna viene rilasciata, con le accuse cadute e senza nessuna condizione per il rilascio. Il pm, molto indispettito, avvia di conseguenza un ricorso alla corte suprema, la quale da seguito con un processo che ha avuto inizio il 4 novembre 2016.

Lo stesso procuratore ha arrestato altrx due anarchicx barcellonesi per una rapina avvenuta alla Pax Bank nel 2014.
Per quanto questi siano due casi separati, siamo solidali con questix tre anarchicx che non hanno piegato la loro dignità, la loro etica e le loro idee all’ondata repressiva. Non è importante per noi sapere se sono colpevoli o meno, questa è una logica binaria usata dal sistema legale per imporre le proprie leggi che mirano a determinare una vita fatta di lavoro, alienazione, obbedienza e rassegnazione.

Non ci sono paramentri legali o limiti strategici per gli/le anarchicx nel basare le loro espressioni di solidarietà nei confronti di compagnx colpitx dalla repressione. Questi non sono i metri né i principi che ci muovono. Per contro, la solidarietà è parte integrale delle nostre lotte, la quale risponde al bisogno di rimanere al fianco di amicx ed affini che affrontano le raffiche dello Stato, senza scendere a compromessi nella loro sete di libertà e ribellione contro un mondo basato sullo sfruttamento e sull’autorità. […]

Seguiranno aggiornamenti sulla situazione legale, testi di analisi sulla repressione e il carcere, corrispondenze e azioni in solidarietà con i/le compagnx implicatx e contro il sistema-carcere.

Se toccano unx, toccano tuttx. Fino a che non saremo tuttx liberx!

Wermelskirchen, Germania: Vernice a luogo d’iniziative AfD

1562259 ottobre 2016

Se le cose fossero andate secondo l’associazione circondariale della AfD attorno a Manfred Schawohl, Karl Springer e Hans-Joachim Lietzmann a Wermelskirchen, l’albergo situato in Jörgensgasse questo mercoledì avrebbe dovuto ospitare il solito tavolo rotondo AfD. Ecco il motivo per cui questa notte l’albergo “Hotel zur Eich” è stato marcato con la vernice e la scritta “NO AFD”.

Secondo il portavoce AfD H.-J.L., la riunione è stata disdetta “causa attentato alla vernice al luogo dell’iniziativa”.
Osti e altrx sostenitrix che mettono a disposizione i propri locali ax populistx di destra, neonazi o razzistx devono prevedere degli interventi diretti e militanti.
In questo senso: chiusura dei locali pubblici per AfD a Wermelskirchen e dappertutto!
Quando AfD vuole riunirsi, noi già siamo passatx!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Incendiata auto Spie

1924993 ottobre 2016

In solidarietà con tutte le persone che hanno lottato in carcere o sulle strade, stanotte abbiamo bruciato un’auto dell’impresa costruttrice di carceri Spie. Con l’azione ci riferiamo direttamente ax compas di Tolosa che nella notte dal 20al 21 settembre hanno fatto lo stesso. Spie è una grande impresa che per esempio ha contribuito alla costruzione del carcere a Leuze in Belgio. Lì da anni si conduce una lotta intensa contro l’industria delle prigioni. Ci sono delle liste nere di ditte alle quali attaccare i mezzi di produzione. Anche alcuni dei responsabili di rango hanno delle visite domiciliari. Per esempio il direttore del carcere di Brügge, la cui auto fu bruciata sotto casa.

Spie, inoltre, fa parte dell’industria dell’atomo. Anche questa lotta è condotta intensamente con l’obiettivo di fermare quest’economia vomitevole. Ma anche gli attacchi alle vetture sono delle punzecchiature che, se massicce, possono fare effetto. Gli attacchi incendiari alle auto sono un mezzo che si può impiegare facilmente e spesso.
Anche nelle campagne si svolge la stessa lotta. In questo periodo ci sono intense lotte nella Lausitz, nella foresta di Hambach e nella Zad in Bretagna. La lotta contro il rifornimento capitalista d’energia, l’infrastruttura dei trasporti e le galere è diretta contro lo Stato e le sue multinazionali che considerano la natura una merce da distruggere o da sfruttare. Lx partigianx rischiano la propria vita o libertà quando distruggono oppure sabotano questi progetti di costruzione. Chi vi finisce in galera incontra di nuovo le stesse ditte che non perdono la minima occasione per sottomettere possibilmente tutta la società al controllo, allo sfruttamento e al terrore. Ma se non ci lasciamo terrorizzare non avranno successo. Ecco perché lx prigionierx che continuano a lottare anche in galera costituiscono un grande pericolo per questa società nonché un motore importante della nostra lotta.

Ringraziamo
Aaron e Balu,
le rapinatrici che devono aspettare il loro processo ad Aachen,
lx numerosx compas curdx imprigionatx,
lx insortx nelle galere USA,
quelli di Basilea colpiti dalla repressione
e tuttx lx altrx che mantengono acceso il fuoco della lotta.

Gruppo di azione in memoria di Rémi Fraisse (+26.10.2014)

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Vernice a casa di famiglia AfD

1926624 ottobre 2016

Nella notte dal 3 al 4 ottobre abbiamo attaccato con la vernice l’abitazione del parlamentare regionale AfD Heinrich Fiechtner e della candidata AfD Astrid Fiechtner in via Axtle 59 a Stoccarda e la scelta della data e dell’obiettivo non è casuale, perciò alcune parole in merito.

Chi è Heinrich Fiechtner? L’oncologo appartiene alla vecchia guardia della AfD Württemberg ed era assessore già sotto l’ex-dirigente di partito Lucke. Come appartenente all’ala d’estrema destra lavorava dagli inizi per un’evoluzione verso destra del partito. L’attuale posizionamento in favore di Jörg Meuthen nella diatriba tra fazioni si può benissimo considerare una mossa carrieristica e non deve assolutamente illudere sui suoi principi ostili all’umanità.
Heinrich Fiechtner non è uno sconosciuto neanche oltre la scena politica. Per esibirsi nella frazione comunale AfD emerge regolarmente con le sue gaffe verbali e volgarità e provocazioni contro le proteste antirazziste.
Anche per questo lo abbiamo preso di mira.

Come potrai capire con un’occhiata alla facciata di casa tua, purtroppo non puoi sempre ripararti dietro gli sbirri, Fiechtner.
Il 3 ottobre cosa c’entra? Di nuovo, a suon di randellate, gli sbirri hanno imposto un’iniziativa AfD nel quartiere Cannstadt di Stoccarda. Era invitato il gota dell’estrema destra del partito incluso Markus Frohnmaier, con le sue velleità da diplomatico e aizzatore della Junge Alternative. Non stupisce che l’iniziativa si celebri nel cosiddetto giorno dell’unità tedesca. Con l’annessione e il saccheggio della DDR da parte del capitale tedesco e la contemporanea ondata nazional-razzista, alla fin fine si sono realizzati molto prima della sua nascita due dei temi centrali della AfD. Cioè l’acutizzazione delle condizioni di sfruttamento capitalista a detrimento di larghe fasce della popolazione e il razzismo pratico vantaggioso alla logica della valorizzazione. Oggi si tratta di farne un pacchetto ancora migliore per tutta la Germania.

Sappiamo che il problema di fondo si chiama capitalismo. Parte importante di una prospettiva anticapitalista è e rimane però una lotta determinata contro la destra. Proprio per questo, i funzionari tipo Fiechtner devono essere attaccati.
Perciò “non ci rivolgiamo a te” con le parole, Fiechtner, bensì con la nostra azione concreta. Che ne seguano delle altre. Gli stimoli abbondano.
Attaccare i populisti di destra, sempre e dappertutto.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Lipsia: Pietre e catrame all’ufficio di Bettina Kudla (CDU)

1925523 ottobre 2016

Ieri notte abbiamo attaccato con vernice e pietre l’ufficio di Bettina Kudla.
Con le sue esternazioni sulla presunta “ri-popolazione” della Germania, Kudla si è associata retoricamente ai camerati che fornendo loro gli argomenti incoraggiano all’azione le bande di picchiatori razzisti e incendiari. Sostenendo il mito che in Germania sarebbe in atto un ricambio della popolazione legittima le voglie assassine dei fascisti nelle piazze. Ecco perché è diventata un nostro obiettivo. Kudla voleva immischiarsi con i criminali in doppiopetto, Beatrix von Storch le offriva di cambiare nella AfD, e noi le abbiamo già dato il benvenuto.
Ma siamo onesti! La CDU stessa fa da garante alla fortezza Europa e alla politica reazionaria chiesta dall’opposizione AfD.

Con il peggioramento del diritto all’asilo insieme alle violenze razziste per strada, i democratici cristiani già molto prima di accattivarsi la nuova destra hanno fatto di tutto per diventare un bersaglio degli interventi della sinistra radicale. Durante la giornata dei festeggiamenti per l’unità perfezionavano diligentemente la storiella che la “Germania oscura” con Pegida, AfD e altri razzisti e neonazi non farebbero parte della RFT.

In merito vogliamo chiarire per bene che la violenza e la retorica di destra 1) non può considerarsi semplicemente come fenomeno che si possa delimitare nettamente da una politica di centro poiché gli elementi dell’ideologia di destra sono troppo diffusi. 2) È vero che l’opposizione di destra sulla strada come anche nel parlamento è un pericolo acuto per tante persone qui, ma la strage nel Mediterraneo e la politica dell’immiserimento in Europa non sono organizzati dai neonazi o dalla “gentaglia” bensì da CDU e SPD. Tutto questo è Germania, tutto questo vanno a festeggiare il 3 ottobre. E per questo dovranno anche pagare, sempre di nuovo.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Potsdam, Germania: Attacco a casa e ritrovo AfD

8 ottobre 2016

Nella notte al 8 ottobre abbiamo marcato con la vernice e spray la sede tedesca di Intervista Sa a Potsdam (Berliner Strasze 111).
L’azione è diretta contro il membro della direzione della ditta IT di Reinhard Irsigler, membro attivo di AfD e autore per il giornale nazionalista e conservatore di destra “Unser Mitteleuropa”. Inoltre i locali della bettola furono utilizzati già prima per le riunioni interne di AfD.
Inoltre, l’azione vuole essere un segnale contro la politica AfD razzista e nazionalista. Attaccare le strutture AfD, niente spazio ax razzistx!

No borders, no nations! Insorgere contro la politica assassina d’Europa! Partecipare ai NoBorderActionDays!
Fonte: Linksunten
Traduzione dal tedesco mc, CH

Burg (Sassonia Anhalt), Germania: Nazi in ospedale dopo attacco

1924983 ottobre 2016

I nazi tentarono due notti consecutive di attaccare due case. Dopo il primo tentativo furono fermati per strada e ammoniti dax antifa. Dopo il secondo tentativo i tre furono pestati con due camerati che finirono in ospedale e il terzo che se la diede a gambe.

Stato e nazi – mano nella mano.                                           Già pochi minuti dopo che i nazi finirono in ospedale spuntarono vari sbirri davanti alla casa che era stata oggetto del tentato attacco dicendo che c’erano denunce contro varie persone per lesioni gravi. (…) Il 20 giugno 2016, due case di antifa furono perquisite con il pretesto di cercare un’arma da fuoco con la quale un nazi sarebbe stato minacciato avendo, poi, temuto per la propria vita. Una storiella che aveva come unico scopo la repressione dex antifa. Come c’era da aspettarsi, di arma da fuoco neanche traccia.

Agire antifa – decisx e coerenti
Visto che l’elemento di spicco dei tre nazi continuerà a girare per Burg ci si deve aspettare altre attività sue e degli altri neonazi. Significa essere sempre prontx a reagire. Agite con decisione e coerenza. Ma tenete conto che l’elemento in discussione e co. portano spesso con sé lo spray al peperoncino e che lo impiegano con facilità.
Inoltre fate attenzione alle persone che non avete mai visto a Burg e che ritenete neonazi. Annotate i numeri delle targhe, dove girano e dove vanno. Potrebbe essere che tra poco ci saranno di nuovo dei fascisti d’altre regioni a Burg per sostenere i neonazi locali.”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Ulm, Germania: Danni a ufficio di collocamento

3 ottobre 2016

Ora si legge in bella mostra “Abbasso il lavoro salariato” sulla facciata dell’ufficio di collocamento di Ulm. Evidentemente è andata a pezzi anche una finestra. Ecco la nostra dichiarazione.
In occasione del tre ottobre, cioè il giorno dell’unità tedesca, l’ufficio di collocamento Ulm è stato abbellito, prendendo di mira decisamente l’ideologia rappresentata da quest’istituzione, il cui obiettivo è di procurare a  tutti i costi un lavoro ax disoccupatx a prescindere da quanto lo pagano o se la persona lo vuole o meno. Per raggiungere quest’obiettivo, la coercizione è all’ordine del giorno – per esempio riducendo le prestazioni sociali come una tra le sanzioni che possono essere comminate se si rifiuta un impiego proposto dall’ufficio.

L’idea fondamentale dietro questo sistema è che si parte dal presupposto che l’individuo e anche tutta la popolazione starebbe bene se solo tuttx lavorassero (per un salario). Non è vero poiché il sistema fonda sullo sfruttamento e il lavoro salariato è coercizione. Lo sfruttamento esiste quotidianamente sul lavoro poiché altrimenti la ditta non potrebbe tenersi un profitto. La coercizione è già congenita al sistema: visto che c’è gente che non ha abbastanza soldi per sostentare la vita quotidiana è obbligata a vendere la propria forza lavoro ax proprietarx dei mezzi di  produzione. Grazie a questo sbilanciamento, i ‘datori di lavoro’ possono decidere le condizioni di base come gli orari, il salario e quant’altro. Il lavoro non ha nulla a che fare con il bene generale della popolazione ma esiste per fare dei profitti.
Anche l’affermazione che sarebbe possibile avere lavoro per tuttx è insostenibile poiché la forza propulsiva dell’economia è la concorrenza. Senza disoccupazione mancherebbe perlomeno la concorrenza nel settore dei salari bassi, il che porterebbe a drastico un aumento dei costi del lavoro. Ecco perché questa piena occupazione non può essere seriamente un obiettivo in questa società.
Questo pensiero è incarnato dall’ufficio di collocamento ed è la ragione per cui abbiamo deciso di esprimere il nostro dissenso con una scritta. Vogliamo puntare il dito sul fatto che non vediamo alcuna ragione per festeggiare questo giorno per tessere le lodi alla Germania. Questo paese non  una ragione per un giorno commemorativo bensì per una rivoluzione.
Antifa Neu-Ulm

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Stoccarda: Danneggiate auto di due funzionari AfD

1926893 ottobre 2016

Alle auto di due parlamentari (uno comunale e uno regionale) AfD sono stati inflitti rilevanti danni materiali con gomme bucate, vetri rotti e graffiti “No AfD”, “No festa dell’unità a Stoccarda”, “Attaccare AfD”.
“(…) La cosiddetta ‘Alternative für Deutschland” con il suo programma sostiene il razzismo, l’espulsione di profughx, l’isolamento, ostilità all’umanità, il sciovinismo sociale e un’immagine della donna profondamente retrogrado e ingiustizia sociale.

Lunedì 3 ottobre la AfD vuole celebrare un’altra delle sue iniziative e questa volta per il ‘giorno dell’unità tedesca’.
‘L’unità tedesca’ non è una ragione per fare festa.
Dopo il 1989 non solo aumentava notevolmente il numero dex disoccupatx, visto che all’improvviso moltx lavoratrix della DDR si ritrovarono licenziatx, ma ci fu anche un’enorme espansione dei movimenti di destra e dell’ambiente nazi in Germania. Il clima d’aizzamento culminava schifosamente con i pogrom di Solingen, Hoyerswerda e Rostock-Lichtenhagen.

Da circa due anni gli attacchi ax migranti, profughx e ai loro alloggi sono di nuovo all’ordine del giorno.
Il clima da pogrom nel Freital l’anno passato e a Clausitz e Bautzen poco tempo fa dimostrano quanto è acuto il clima razzista anche attualmente.
La ‘AfD’ è fautore parlamentare della spinta a destra e corresponsabile dell’infiltrazione sociale del razzismo e del pensiero di destra.
Si deve definire e trattare la ‘AfD’ da quello che è: un partito di destra che agisce apertamente mano nella mano con populistx di destra, razzistx e fascistx.

Attaccare la ‘AfD’ e fautori, sempre e dappertutto – con ogni mezzo, a ogni livello!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

192429

Colonia: Vernice all’impresa CoGAP (Center of Genetic Analysis and Prognosis)

17115730 settembre 2016

Visita colorata il 30 settembre alla ditta di Colonia CoGAP (Center of Genetic Analysis and Prognosis) in Lungengasse 48-50. In Germania, CoGAP è una delle imprese di punta della nuova lifestyle-medicina. Sta giusto pubblicizzando intensamente il suo ultimo colpo nell’auto-perfezionamento – una dieta genetica! Dopo l’analisi di un campione di saliva, la persona analizzata è assortita in varie categorie metaboliche per poi farle pervenire una dieta individualmente calibrata.
La ditta fondata nel 2009 offre dei servizi genetici a una “salute personalizzata” e delle “lifestyle-analisi”. CoGAP ha elaborato uno strumento analitico genetico per un “management aziendale della salute”. Causa gli sviluppi demografici, si dovrebbero “prendere tassativamente delle misure per mantenere più lungo possibile la salute di chi è in attività lavorativa per così tenere più bassa possibile la rata delle perdite causata dalle malattie” – così la ditta CoGAP nel suo contributo “consulenza sull’alimentazione con le analisi del DNA”. I test del DNA sono fatti direttamente nelle relative imprese. Dopo l’accertamento del “metatipo” (carattere base del metabolismo), ax impiegatx sono prescrittx i programmi individuali di dieta e di fitness! Anzitutto per prevenire il soprappeso.
Da questa inchiesta risulta che quasi due terzi delle imprese interrogate sono interessate a un tale testo poiché secondo loro migliorerebbe soprattutto la “motivazione dex collaboratorix sul posto di lavoro”.
CoGAP chiede ai suoi clienti una gestione “pro-attiva” della propria salute. Definendo così la malattia un rischio genetico che l’imprenditore-in-proprio-della-propria-salute-deve gestirsi privatamente. “In un primo momento ne approfitteranno solo i ricchi, ma anche questo cambierà quando il prezzo dell’accertamento della sequenza del genoma scenderà sotto i 100$. Allora una maggioranza della popolazione mondiale potrà usufruire di queste diagnosi altamente specializzate e individualizzate.” (Eric Schmidt e Jared Cohen, Google: La connessione in rete del mondo)

In questo nuovo mercato insorgente dei prodotti medici lifestyle c’è inoltre un grasso potenziale per aumentare l’accettazione ancora minima per ulteriori tecniche di controllo e vigilanza sul piano sub-statale e individuale.
Basta con gli abusi “premurosi”!
Apriamo la bocca – mostrare i denti alla lifestyle-medicina!
Autodeterminazione e non auto-perfezionamento deciso altrove!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Magdeburgo, Germania: Danneggiata auto d’iscrittrice di sfilata nazi

19199829 settembre 2016

Stamani l’iscrittrice della marcia “Insieme forti” di questa primavera a Magdeburgo doveva constatare che la sua vettura starà ferma per un po’.

Nella notte passata l’auto di Sabine Endert è stata messa provvisoriamente fuori uso. Endert è attiva nel del ramo di destra di HoGeSa “Insieme forti” e iscrisse l’ultima sfilata dei fascisti a Magdeburgo del 09 aprile 2016.
La 27enne abita in Klosterbergestraße 23 a Magdeburgo. In futuro dovrebbe guardarsi meglio dalle conseguenze antifasciste del suo agire.
L’8 ottobre 2016 le schiappe destroidi vogliono marciare a Dortmund. Partecipate alle contro-attività!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Attentato incendiario alle auto del direttore di polizia Enno Treumann

19125123 settembre 2016

“10 000 volte controllati
10 000 volte non è successo nulla
ma questa notte (23/9/2016)
ha fatto boummm”

cioè nel parcheggio macchine del direttore di polizia Enno Treumann che si trova davanti alla sua casa monofamiliare in via Raamfeld 12. Le auto della famiglia Treumann furono distrutte con il fuoco e la quiete notturna del cacciatore di umani è stata disturbata.
Treumann è capo della “Region Mitte” e uno degli sbirri di più alto rango d’Amburgo e dal 20 aprile 2016 è dirigente della “Task-Force antidroga”. L’unità speciale di ottanta teste porta avanti una battuta di caccia contro presuntx dealer a St. Pauli, alla Sternschanze e a St. Georg. Il suo bilancio: 230 operazioni da aprile a fine agosto, più di 11.500 persone controllate, ordinate perlomeno 5000 espulsioni e divieti di soggiorno in zona, più di 350 persone momentaneamente fermate, 2000 denunce, 60 ordini d’arresto e 13 pene detentive, con l’impiego di perlomeno 5000 sbirri.
Per la gente di colore, le zone di operazione della Task-Force diventano temporaneamente No-Go-Areas.
Il culmine mediatico fu una retata decisa da Treumann nelle case della Hafenstrasse nel quartiere di St. Pauli: tre centurie incluso dei gruppi di catturandi e per il prelievo di materiale probatorio pesantemente armate e incappucciate bloccarono la via, scassavano la porta di una casa, minacciavano chi ci abitava e sequestravano una presa multipla e un cavo elettrico.
Nel cortile gli sbirri fermarono 34 presunti spacciatori. Il parlamento di Amburgo e la polizia dimostravano la loro forza nella “guerra alla droga”. Il presidente di polizia Meyer disse: “Renderemo la vita degli spacciatori il più difficile possibile.”
Se poi ci scappa il morto come Jaja Diabi, arrestato per 1-2 gr. di marijuana e morto in prigione, lo Stato se ne frega proprio.

Le manifestazioni contro i controlli razzisti davanti alla casa del senatore degli interni Grote sono, invece, definite inaccettabili e insopportabili. Servizio è servizio e la serata privata è privata.
Noi invece siamo piuttosto simpatizzanti del principio: i malfattori hanno nome e indirizzi e “da qualcosa viene qualcosa”!
Il boss della polizia Region Mitte, Enno Treumann, dovrà gestire l’operatività nel periodo del G20. Le case e le macchine dei dirigenti di polizia sono i nostri bersagli legittimi.
Sosteniamo la proposta dex militanti, che alcune settimane fa attaccarono l’armatore Cosco, di attaccare le strutture del dominio prima del G20 e dire ciao anche altrove a tutto ciò che ostacola la via verso una società liberata.
Oggi abbiamo detto ciao alle auto del direttore di polizia Treumann.

-sbirri passi lunghi e ben distesi-
-fermare i controlli razzisti-

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Attacco a ufficio regionale AfD

22 settembre 2016

Mentre AfD celebrava a Rodgau un’iniziativa con più di 300 interessatx e Frauke Petry come oratrice, abbiamo attaccato l’ufficio regionale AfD a Sachsenshausen con dei sacchetti alla vernice, spaccato una finestra e lasciato la scritta “Fuck AfD” sulla facciata.
AfD è un partito razzista e nazionalista che come si vedeva anche a Rodgau unisce hooligan di destra, nazi, nuovi destri e cittadini arrabbiati. Con il suo aizzamento, AfD crea un terreno pericoloso alla violenza contro lx profughx e chiede un ulteriore isolamento dell’Europa.
Ma come ve ne sarete accortx, potete anche andare in periferia per le vostre iniziative, ma questo non vi proteggerà dagli interventi antifascisti.
Il nazionalismo non è un’alternativa!

Fonte: Linksunten
Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Pietre e vernice a nuove costruzioni

1963171803Berlino, 18 settembre 2016

Il 18 settembre 2016 sono state attaccate le nuove costruzioni di lusso Rigaer Strasse 71-73. È diventato tranquillo attorno alla Rigaer Strasse. Dopo l’attacco di Henkel e sbirri con il successivo assedio della R 94 due mesi fa, gli attacchi militanti nella e attorno alla Rigaer Strasse sembrano essersi ridotti.
Le ragioni saranno varie, ma sono, anzitutto, solo transitorie. Chiaro è che il quartiere è stato unito, che tuttx lx abitanti si sono avvicinatx poiché è diventato chiaro che la paura dex abitanti del quartiere, la paura della valorizzazione ossia degli aumenti degli affitti e dalle ristrutturazioni in favore a un vicinato hip e solvente inoculato in un quartiere ribelle non risparmia nessunx. Mentre sempre più abitanti che erano nel quartiere da tanti anni devono andarsene perché i loro affitti aumentano costantemente, i loft di proprietà e le comunità chiuse spuntano come i funghi. I progetti che nessunx del quartiere potrebbe permettersi attirano dex pseudo-alternativx, le stelle hip e le piccole famiglie benestanti collocate al margine superiore della classe media e nei tempi intermedi tentano la disgregazione della struttura sociale del quartiere e di confondere ogni istanza di resistenza politica.

Il gruppo CG, un consorzio proprio di questa clientela, adesso vuole piantare nel bel mezzo del nostro quartiere un altro di questi progetti nuovi. La Sama Rigaer Caree, fedele alla dottrina d’investimento per Friedrichshain, dovrebbe essere venduta da progetto sociale ma gli affitti non se li può permettere certamente più chi deve andarsene dal quartiere, poiché gli affitti saranno livellati al tasso vigente.

“Chi compra qui avrà delle noie!” Ecco il chiaro messaggio di un quartiere ribelle! Con questo slogan si può contrastare sia la demolizione delle case sotto tutela dei monumenti Rigaer Strasse 71-73 sia la costruzione di lusso del “Bambiland”. Dei cubi giganteschi con facciate chic e di vetro ospitano grandi appartamenti di proprietà con garage sotterranei, cosa che tuttx nel quartiere non potrebbero mai permettersi. In più sono circondati da alti steccati, vigilantes e volanti per proteggere i bersagli sensibili.
Come dire spumante e non cucina popolare.
Non lo permetteremo! Poiché il quartiere popolare Riga non è solo in resistenza ma anche di tuttx noi, di tutta la gente che si dimostra solidale con il progetto di un quartiere autogestito.
Ecco perché abbiamo attaccato questi stabili sul Bambiland. Pietre e vernice vogliono dire: “Niente città dei ricchi!”
Con ciò vogliamo anche inviare un chiaro messaggio di solidarietà ax amicx e compas ad Amburgo.
Inoltre vogliamo inviare ambasciata anche a coloro che in una lotta contro una città dei ricchi, contro gli sgomberi e per respingere gli attacchi alla Rigaer portati avanti da Frank Henkel sono stati presi prigionieri dagli sbirri. Balu e Aaron continuano ad essere imprigionati dagli sbirri. Vi auguriamo molta forza.

Contro una città dei ricchi!
Liberazione immediata per Aaron e Balu! Cacciare i gruppi CG!
Per un quartiere popolare ribelle!
Per l’Anarchia!

Ulteriori info:
Bambiland – https://linksunten.indymedia.org/de/node/123630
Sama-Rigaer Caree – https://samariga.noblogs.org/rigaer-strasse
Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a palazzo nuovo

1900099 settembre 2016

Mandiamo saluti solidali alla manifestazione Stop agli Affitti e a tuttx lx inquilinx che si ribellano!
Per voi abbiamo già un po’ abbellito il quartiere – la notte scorsa abbiamo colorato di nuovo la facciata del nuovo palazzo in via Ecke Moeckernstrasse/Hornstrasse a Kreuzberg.

Abbiamo scelto quest’obiettivo perché emerge come nuovo palazzo chic in una zona colpita dalla gentrificazione. Nuove costruzioni costose come queste contribuiscono sempre all’aumento degli affitti e all’espulsione!

Ci vediamo per strada!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Göttingen, Germania: Barricate e fuoco ad auto nazi per marcia nazi

19007910 settembre 2016

[Riassunto del traduttore] Dopo ben undici anni, i nazi attorno a Thorsten Heise e Jens Wilke avevano annunciato una manifestazione nazi con mobilitazione federale a Göttingen per il 10 settembre. Già la sera prima, più di 450 antifa diedero un forte segnale per le zone libere dax nazi. Un nazi ubriaco fu così scemo da fare il saluto nazista ai margini della manifestazione e poco dopo finiva faccia a terra. In giornata poche barricate in fiamme, come avvisaglia di quel che succede quando i nazi intendono marciare a Göttingen. L’arrivo dex nazi fu pure rallentato bloccando i binari. Alfine circa miseri 90 nazi si riunirono sulla piazza della stazione e furono zittiti da centinaia di antifa. Invece delle 60 ore previste, i nazi dopo meno di un’ora se ne andarono tentando di spostare la loro marcia nella vicina Northeim, dove furono pure accompagnati dalla contro-protesta. I nazi venuti da fuori, frustrati, tentarono di tornare a Göttingen ma senza poter lasciare la piazza della stazione e solo con l’aiuto dei manganelli e dello spray urticante della polizia contro lx antifa riuscirono a salire sui bus e sui treni. Durante la demo andava a fuoco l’auto di Wilke parcheggiata in un villaggio vicino.

“Vorremmo ringraziare tuttx lx compas che oggi sono scesi in strada – anzitutto lx tantx antifa venutx da fuori. Grazie a voi siamo riuscitx a garantire con credibilità che ogni manifestazione nazi a Göttingen finisce in un disastro per i nazi e per la polizia. Abbiamo impedito la marcia nazi già prima che arrivassero. La pressione antifa sulla giustizia e sula polizia li costrinse a vietare la manifestazione. Grazie a questa saggia decisione del tribunale, Göttingen oggi sperimentava solo un accenno delle conseguenze che avrebbe una demo nazi a Göttingen. (…)

Saluti antifascisti
Coalizione Autunno Dorato 2.0”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Incendiato traliccio di trasmissione radio della polizia federale

963048 settembre 2016

Nel luglio 2017 ad Amburgo si celebrerà un gran spettacolo con le 20 principali nazioni industriali che hanno a cuore la propria sicurezza e il mantenimento dei propri privilegi in un mondo basato sullo sfruttamento. Il tema principale sarà, naturalmente, l’attuale situazione politica della sicurezza. Nello spazio europeo in generale e anche oltre ci sono attualmente dei momenti che fanno vacillare l’architettura della sicurezza. Dai movimenti involontari di fuga di migliaia d’illegalizzatx, passando per i tentativi d’auto-organizzazione dei nuovi movimenti come in Francia oppure Ferguson, fino ai quartieri ribelli nelle varie metropoli europee. Solo il pensiero che una vita potrebbe funzionare senza i loro regolamenti ruba il sonno ai rappresentanti delle nazioni e li avvicina ancora di più per eliminare questi fattori. Per questo nei confronti del pubblico usano la “difesa dal terrorismo” come pretesto universale per giustificare il loro agire. Mentre alla fine tuttx sono colpitx dalle strette di vite dirette anzitutto contro le strutture che non si sottomettono alla società conforme e che non vogliono accettare di essere sfruttate, questo è indifferente quasi a tuttx, il che porta a un perfezionamento della sorveglianza senza freni e illimitata.

Dopo il breve periodo di perdita di controllo e dei massicci passaggi di confine incontrollati negli ultimi anni, sono stati chiusi momentaneamente tutti i confini europei oppure sono stati reintrodotti i controlli di frontiera per una fluida difesa delle frontiere nazionali, che sono la pietra angolare del potere statale, e anzitutto nelle zone di frontiera Bavaresi la polizia federale ha allestito dei posti di controllo per categorizzare fin dall’inizio gli ospiti indesiderati secondo i criteri della loro sfruttabilità oppure come persone da respingere più in fretta possibile. Questa categorizzazione è immessa nella banca dati edac del Bundeskriminalamt che assorbe un’infinità di informazioni: impronte digitali, immagini e reti/organigrammi di contatto. Rendendo trasparente dove, quando e come  si sono avvenuti gli attraversamenti “illegali”. Solo le ditte tedesche come telekom e t-systems resero possibile questa elaborazione routinaria a livello mondiale, fornendo e sviluppando la corrispondente tecnologia di sorveglianza.

Il gigante IBM, che è all’avanguardia della sorveglianza di intere città e gran amicone dei padroni, a Rio ha costruito un centro di controllo che realizza il collegamento in rete delle singole autorità e che in tempo reale sorveglia interi quartieri. L’“intelligent operation center” di Rio è solo una piccola occhiata nel futuro. La richiesta di sicurezza e ordine produce sempre più di questi centri. Per esempio nel centro d’addestramento al combattimento “Schnöggersburg” non si progetta la prossima invasione in una zona di crisi, bensì il contrasto asimmetrico a dex insorgenti internx. Nel frattempo, come anche in molti altri ambiti dell’industria bellica e della sicurezza, la Germania vi assume un ruolo d’avanguardia e condivide prontamente le tattiche con altri paesi per salvaguardare il potere e gli interessi economici anche oltre i propri confini.
Lo sviluppo della persecuzione penale automatizzata avanza a grandi passi. Su alcune tratte d’autostrada già allestiscono dei sistemi di videocamere in rete che registrano tutte le vetture in transito e quando queste abbandonano la tratta le disconnettono. Sanno sempre meglio dove quando e come ci muoviamo. La relativa tecnica è presentata come avveniristica e dovrebbe punire più efficacemente le trasgressioni nel traffico. Oramai queste tecnologie diventano sempre più invasive nel quotidiano. Per esempio esiste una gruppo di progetto composto da rappresentanti del governo, delle autorità penali e della Deutsche Bahn che sta elaborando una software per il riconoscimento facciale che dovrebbe riconoscere le facce di tuttx lx viaggiatorix per poi confrontarle in tempo reale con una banca dati del BKA.
La persona è “salvata”, elaborata e identificata in una banca dati biometrica. Questi dati si raccolgono già da anni e hanno elaborato dei profili di percorso che rendono possibile sapere quale persona si muove in quale strada. Le camere private ip dex denuncianti contribuiscono all’ottimizzazione di questo processo poiché sono sempre collegate in rete e così i porci possono servirsene. La sorveglianza dello spazio urbano con i sistemi video intelligenti e le interfacce tra le varie autorità è continuamente accelerata con la finalità di regolare e comandare l’individuo. Le tecniche e gli algoritmi sviluppati dalle ditte IT facilitano il lavoro degli organi repressivi. Grazie alla massiccia immissione di informazioni nelle banche dati fanno delle prognosi in quali zone devono aspettarsi un numero relativamente maggiore di reati.

Le ditte e le istituzioni che partecipano allo sviluppo e al perfezionamento di queste tecnologie sono un fattore decisivo per il mantenimento dell’ordine sociale e sono un pilastro dell’architettura della sicurezza per il mantenimento dei rapporti di potere vigenti. Ci sono migiaia di profittatori che con il continuo sviluppo del progresso tecnologico si rivelano nemici della libertà. Sono attaccabili.

Per interrompere perlomeno momentaneamente un flusso costante abbiamo dato fuoco al traliccio radio degli sbirri federali al Südkreuz. Il secondo fuoco toccava all’istallazione di sorveglianza dell’Agenzia Federale delle Reti.

Saluti solidali ad Aaron e Balu rinchiusi da quasi due mesi e anche a tuttx lx altrx compas.

In vista del vertice G20 incitiamo all’attacco contro l’infrastruttura dei padroni e profittatori!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Magdeburgo, Germania: Attentato incendiario a 7 auto della polizia federale e a 11 della Deutsche Bahn

1899428 settembre 2016

Con il fuoco fu distrutto quasi l’intero parco auto della polizia federale a Magdeburgo.
Nella notte da mercoledì a giovedì abbiamo dato fuoco al parco macchine della polizia federale a Magdeburgo.
7 auto parcheggiate alla stazione principale di Magdeburgo andarono a fuoco, così come 11 vetture della Deutsche Bahn. Il giornale scrive di un danno stimato sui 750.000 €.
Ora, la polizia di Magdeburgo è occupata con i lavori di pulizia, con il rilievo delle tracce e con le ciance sulla violenza dell’estrema sinistra. Mentre ci sarebbero da fare gli ultimi preparativi per il grande party. Party?
Venerdì 09 settembre gli sbirri si esercitano con lo slogan “Luogo del delitto Sternstrasse 12 Partyarrest” – una lunga notte nel distretto con nuove forme di presentarsi al pubblico e tentativi di reclutamento.

Lo stabile del distretto scelto dal sindacato di polizia come peggior stabile di polizia in tutta la Germania diventa cantina party per un giorno prima della sua rinnovazione. Supposizioni fanno pensare (e le molte messe in malattia) che lo stabile è tuttora gravato d’amianto e di muffe. Agli ospiti del party auguriamo di divertirsi a respirare. Live band, Djs, lasershow, “dove mai si potrebbe entrare meglio nel dialogo con i/le giovan* se non a un party?”.

La Sassonia-Anhalt ha dei problemi nel reclutare nuovi sbirri. L’anno prossimo dovrebbero essere assunti fino a 700 sbirri nuovi, invece dei soliti 350. Il ministero degli interni e il sindacato di polizia sono d’accordo sul fatto che mancano gli “aspiranti idonei”.
Mentre in parti dello stabile continua “il solito tran tran” nelle altre si festeggia. In un’atmosfera rilassata si distribuiscono volantini sulle chance di formazione in polizia. Per i bambini c’è una “Sherlock Tour” con il rilievo di tracce. Per i più grandi si va agli arresti. Incluso scene riprodotte e spiegazioni di quello che ci vuole “se la persona si rifiuta”. Se poi come a Dessau si arriva all’impiego delle armi da fuoco si vedrà. L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione con l’associazione “Kulturanker” che (a titolo onorifico) organizza la festa.
Perciò, mentre tutti reclamano più sbirri, noi abbiamo iniziato con lo smantellamento.
Invece della “lunga notte nel distretto” c’è stata uno schiuma-party.
Il party nella Sternstrasse non era che un evento tra tanti.

Fare propaganda per gli sbirri…
…vuole dire fare propaganda per più sorveglianza, controllo, oppressione.
Più Racial Profiling, violenza sbirresca, espulsioni.
Più arresti di gente fuori norma e resistente.
Più detenutx maltrattatx, più morti nelle celle.
Uno sbirro non è un amico. Mai e poi mai.

Perché la Deutsche Bahn?
Rammentiamo il 2014 quando DB mise a disposizione dei treni speciali per portare i nazi dalla stazione centrale direttamente al parco industriale SKET.
Rammentiamo i trasporti dei Castor quando la DB mise a disposizione le proprie tratte all’industria nucleare.
Rammentiamo  i trasporti per la Bundeswehr, dalla posta fino ai carri armati.
Rammentiamo la propaganda antisindacale contro lo sciopero dex macchinistx l’anno passato.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Brema/Rotenburg, Germania: Vernice a filiali dell’agenzia viaggi “Reise-Team Kaiser”

5 settembre 2016

Trasportare nazi? Merda!
Ecco perché nella notte da domenica 4 a lunedì 5 settembre 2016 abbiamo visitato le filiali “Reise-Team Kaiser” a Brema e Rotenburg abbellendole con la vernice.
Beh, ogni azione ha il suo prezzo!
Trasportare nazi nella pratica funziona sì, ma è da riflettere eticamente e moralmente.
Ed eccovi lo stimolo.
Pur avendo detto loro varie volte che i nazi noleggiano i loro bus usandoli per viaggiare alle manifestazioni, Kaiser ha continuato a dargli dei pullman.
Diventando così parte dell’infrastruttura nazi nel nord della Germania.
Kaiser si è fatto notare recentemente anzitutto per aver portato i nazi della Germania del nord a Berlino alle manifestazioni “Merkel se ne deve andare”.
Sven Reichert, che almeno due volte ha noleggiato i bus di “Kaiser” per la manifestaione “Merkel se ne deve andare”, come si può leggere su (kpv-npd.de) oppure (www.stade.vvn-bda.de),
è attivo da tanto tempo nella NPD.

Ci sono anche collegamenti con l’associazione registrata Gemeinsam Stark Deutschland (Insieme Forti Germania) e diverse altre cameraterie. Vedi anche:
(endofrad.blogsport.de) oppure (antifa-bremen.org).
E da questo ambiente ora si genera la manifestazione prevista a Stade per il 10 settembre 2016.
Quest’azione vuole essere un assaggio propedeutico per i nazi per sabato prossimo.
Perciò andiamo tuttx a bloccarle, queste teste.
Un’altra manifestazione “Merkel se ne deve andare” è già in progettazione. Speriamo che ora la ditta Kaiser abbia imparato la lezione e che non continui a sostenere i nazi. Poiché vi teniamo sotto tiro!
Saluti antifascisti

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Höchberg/Würzburg, Germania: Pietre e vernice a filiale KIK

5 settembre 2016

Questa notte la filiale KIK di Würzburg è stata attaccata con pietre e vernice. Inoltre fu lasciato il messaggio “MAKE IT KIK PAY” sulla facciata.
L’azione è diretta contro lo sfruttamento sistematico e totale del “capitale umano” nei “paesi in via di sviluppo” dove nelle fabbriche con dei salari da fame si produce per KIK, H&M, C&A e compagnia bella. Non di rado le persone muoiono per le condizioni orribili.

Motivo concreto dell’azione diretta è l’anniversario di un incendio in una fabbrica tessile in Pakistan.
“L ’11 settembre 2012 scoppiava un incendio nella fabbrica, 254 operax bruciarono perché le uscite erano bloccate. Alcunx di loro non furono mai identificatx. La fabbrica lavorava quasi solo per il discount tessile tedesco KIK che prima dell’incendio comperava come minimo il 70% della produzione. Prima, l’impresa aveva eseguito dei controlli nella fabbrica senza constatare mancanze. Dopo l’incendio, KIK rifiuta perentoriamente di condurre le trattative previamente accordate sui risarcimenti a lungo termine delle vittime e anche di pagare 250 000$ per le misure di miglioramento delle condizioni di lavoro in Pakistan. Ali Enterprises non è l’unica fabbrica: KIK fece produrre anche nel Bangladesh e la multinazionale è corresponsabile per la catastrofe Rana Plaza e Tazreen con la morte di più di 1000 operaix.”
https://linksunten.indymedia.org/en/node/168194

Ma la nostra critica non è rivolta solo all’industria tessile. Critichiamo invece l’intero sistema capitalista, la cui logica ricompensa i modi di procedere e la mancanza di scrupoli delle imprese addirittura con dei profitti.
“Solo nudo costa di meno”? Lx morti non si devono pagare…

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a ufficio dell’“Associazione federale diritto alla vita”

1897264 settembre 2016

Lo scorso fine settimana l’ufficio dell’“Associazione federale diritto alla vita” a Berlino è stato marchiato con la vernice marrone e la scritta “La vostra propaganda è uno scandalo”. L’associazione stessa considera che “l’attentato alla vernice” sia da considerarsi nel contesto della manifestazione di sabato “in piedi contro il razzismo” e delle preannunciate proteste contro la marcia da medioevo del 17 settembre. Certamente non si sbaglia. Poiché quest’anno oltre la coalizione What the Fuck anche il Comitato di Azione nome in codice Kot (escrementi) chiama al disturbo della manifestazione iniziale, con la parola d’ordine “Poiché la loro propaganda è uno scandalo”.
L’“Associazione federale diritto alla vita” è una rete di vari gruppi sedicenti “per la protezione della vita” e organizza ogni anno la “marcia per la vita” attraverso Berlino. Il suo ufficio federale centrale è nei locali per uffici della chiesa cattolica Heinz-Jesu a Prenzlauer Berg. Causa centrale del “movimento per la protezione della vita” è l’attacco all’autodeterminazione della donna sul proprio corpo – specie nelle questioni di aborto – e alle conquiste dei movimenti sociali negli ultimi decenni. Oppure come lo dice il CA nome in codice escrementi: “Manifestano nelle tonache da monaco, nelle robe e nelle divise all’ultima moda per una visione del mondo che ritenevamo estinta da ormai tanto tempo. Con la loro richiesta di un divieto totale dell’aborto riportano il passato al presente.”

Lx attivistx lx reclutano anzitutto nello spettro del fondamentalismo cristiano in Germania. Non stupisce che l’agenzia di stampa evangelicale IDEA – organo centrale di propaganda del fondamentalismo cristiano in Germania – riportava per prima “l’attentato alla vernice”. Intanto sono ben collegatx in rete grazie alle reti cristiane e alle organizzazioni lobby come quelle attorno alla Beatrix von Storch. Il papa manda sempre dei saluti alla marcia e vi partecipano anche dei parlamentari CDU/CSU. Solo che il sostegno che hanno a Berlino diminuisce continuamente e per questo motivo già da alcuni anni possono celebrare la loro messa finale solo per strada. Tra l’altro grazie alla parlamentare EU Beatrix von Storch, che negli ultimi anni portava sempre un manifesto frontale della marcia, ha una gamba d’appoggio nella AfD, la cui politica della famiglia e dei generi corrisponde molto alle visioni dex fondamentalistx cristianx.

Anche a livello internazionale lx sedicenti “protettorix della vita” sono ben collegatx e si ritengono movimento internazionale. Così che, oltre che nella marcia a Berlino, il 17 settembre sfileranno anche a Berna (Svizzera). Dove pochi giorni fa un attacco alla vernice colpiva la segreteria del partitino cristiano-fondamentalista Partito Popolare Evangelico, che partecipa alla marcia.

Anche quest’anno la marcia non potrà sfilare a Berlino senza contro-proteste. Altre info sulle contro-proteste progettate sono reperibili dalla coalizione What the Fuck e l’AK Codename Kot. Inoltre, la sera prima si fa una demo di riscaldamento indetta dalla “Coalizione Il nazionalismo non è un’alternativa”.

17 settembre 2016: Impedire la sfilata da medioevo! Celebrare il femminismo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Fuoco ad agenzia di collocamento

2 settembre 2016

Seguendo la chiamata di Blockupy ci siamo recatx a Berlino e questa notte abbiamo fatto una visita di fuoco all’ufficio di collocamento di Tempelhof.
Le agenzie per il lavoro e i jobcenter sono secondo noi direttamente collegate alle crisi neoliberali e alla politica dell’austerità europea e tedesca.
Inasprita con l’agenda 2010 del governo rosso-verde, con Hartz IV e il lavoro interinale, esige dei salari bassi e con questo la precarizzazione di varie parti della società.
La riduzione delle prestazioni sociali e la competizione capitalista mettono le ali in tutta la UE ai movimenti e partiti fascisti o nazionalconservatori.
Ci riteniamo parte della protesta contro il razzismo, lo sciovinismo e l’austerità.
Riteniamo importante di condurla con ogni mezzo, ogni forma d’azione dovrebbe avere la propria legittimità.

Con l’onda zero abbiamo dato un primo segnale – partecipate all’azione oppure attivatevi da solx!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Sabotata biglietteria automatica

1° settembre 2016

Per dimostrare solidarietà con lx nostrx compas di lotta, nella notte al primo settembre sabotate varie biglietterie automatiche ad Amburgo.
Il primo settembre in Olanda ci fu il processo per l’espulsione di una compa di lotta accusata dallo Stato tedesco di una rapina in banca ad Aachen.

La solidarietà non è diretta solo a lei ma anche ax anarchicx colpitx da questa repressione mirata.

Solidarietà, rabbia ed anarchia!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Pietre e vernice a Chinese Ocean Shipping Company (COSCO)

7 settembre 2016

(Rivendicazione lunghissima, di cui il traduttore riporta i titoli dei capitoli)

“Il 7 settembre 2016, nel mese in cui si celebrava il Cina Summit ad Amburgo e il vertice G20 a Hangzou, abbiamo attaccato la centrale europea di Chinese Ocean Shipping Company (COSCO) in via Herrengraben 74 con fumo, pietre e vernice.

) GUARDATE, GRECI, ECCO COME FUNZIONA L’ECONOMIA OGGIGIORNO…
) IL DIKTAT DELLA TROIKA ED IL RUOLO DELLA GERMANIA…
) RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI NEL SEGNO DELLA TROIKA…
) CHINA MEETS EUROPE AD AMBURGO…
) AD AMBURGO SI DICE TSCHÜSS

Invitiamo tutti i gruppi militanti, lx amanti del caos, lx compas e troublemaker ad Amburgo per il 7 e 8 luglio 2017. Dove rappresentanti delle 19 nazioni più potenti e della UE si riuniscono e deliberano sul futuro della Terra. Questo incontro metterà grandi parti della città sotto lo stato d’emergenza. Il senato e chi guida la città anseatica si ripromettono una “enorme attrattiva” e di salire nella squadra delle metropoli mondiali. Mai più seconda lega. Chissà se non hanno fatto male i conti…

Poiché l’entità incalcolabile della resistenza militante e dex insorgenti motivatx potrebbero mandare all’aria questi bei piani. Dopo che sono andati a monte i sogni delle olimpiadi, il credito di Amburgo potrebbe andare in fumo nel vero senso della parola. E chissà se l’inaugurazione della fossa di miliardi Elbphilarmonie non diventi un’evento dignitoso?
Il senato vorrebbe che il vertice G20 ad Amburgo invii un segnale per una formazione della globalizzazione più giusta. Avremmo qualche idea in merito, per esempio la socializzazione dei patrimoni dei più di 1500 miliardari in $ degli Stati G20, iniziando con gli straricchi di Amburgo, gli Otto, Herz, Kühne…, che con la globalizzazione hanno fatto dei bei soldini.

Incitiamo tuttx ad iniziare già da ora con i fatti collegati al G20. Come motto comune pensiamo a: “Ad Amburgo si dice tschüss” (ciao).
Buttiamo nell’immondezzaio della storia tutto ciò che ostacola un’utopia rivoluzionaria.
Amburgo (Germany)

Fonte: Linksunten Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH