Comunicato da #yonopago
Questo comunicato arriva dalle mani di 50 persone aggredite, minacciate, e infuriate. Al termine della chiamata del 1 Febbraio, abbiamo deciso di trasmettere la brutale, feroce e sproporzionata repressione che abbiamo vissuto in quest’azione di “io non pago”. Possiamo solo mostrare 6 dei 9 arresti che hanno avuto luogo (non eravamo nei pressi degli altri); non possiamo mostrare le altre innumerevoli aggressioni (le immagini non hanno bisogno di commenti).Speriamo che i nostri compagni, rapiti dalla polizia, rilascino un comunicato dopo la loro liberazione, al fine di informarci sulla loro esperienza; speriamo inoltre che stiano bene e che non siano stati picchiati nella stazione di polizia. Siamo con voi !
STATO DI ECCEZIONE NEL CENTRO DI MADRID
Quando siamo arrivati al Sol (piazza), era sotto assedio. Era pieno di camionette della polizia e le loro squadre formavano un muro verso di noi. Polizia a cavallo, un elicottero in volo, e tutte le entrate della metropolitana (Jacinto Benavente, Callao, Opera, Sevilla, Sol, etc.) erano bloccate da file di 8 poliziotti nazionali che ne impedivano l’accesso. Invece che non voler pagare, sembrava stessimo commettendo un’attacco terroristico.
SE INNEGGI, VIENI ARRESTATO
Alcuni di noi erano già nella stazione della metropolitana di Sol mentre ad altri non è stato permesso l’ingresso: ” Il Rappresentante del Governo di Madrid ci ha dato degli ordini”, ha detto un poliziotto. Quelli di noi che erano già dentro hanno deciso di non portare avanti l’azione li’, c’era inoltre un raduno segreto con molte persone e anche per gli almeno 50 poliziotti in divisa presenti. Scegliamo di inneggiare degli slogans: “Io non pago: Nè le loro crisi nè il loro debito”. In quel momento, è cominciata l’identificazione e 4 compagni sono stati portati via. Il problema è che non sapevamo che due di loro non avrebbero fatto ritorno nel gruppo, abbiamo avuto i nostri primi due ARRESTATI. A Madrid, se inneggi vieni arrestato ! Continue reading Spagna: Madrid, vieni arrestato per inneggiare, scattare foto e solidarizzare