Dato che il cambiamento climatico ci ha portato l’estate più fredda degli ultimi trent’anni, data la nostra costante e organica richiesta di bruciare di passione e scaldarci con lo spirito di ribellione delle nostre lotte quotidiane, accenderemo le nostre fiamme quest’autunno!
Ecco il ritorno del Salone del libro anarchico di Lisbona, il 26, 27 e 28 ottobre, e anche stavolta nello splendido bosco di Penha de França.
Se volete partecipare con la vostra casa editrice / distributore / spazio informativo o se volete semplicemente venire a diffondere parole ribelli su carta, scriveteci a feiranarquistadolivro@riseup.net
Dal 23 al 25 settembre a Lisbona si è tenuta una fiera del libro anarchico in cui grande importanza è stata data alle pubblicazioni anarchiche di ogni tipo, dalle fanzine ai giornali, dai libri alle riviste di tutto il mondo.
Compagn* sono arrivati dalla Spagna, la Francia e il Belgio, presentazioni di libri, saggi e storie tra il sovversivo e i ricordi di prigione, ma l’azione diretta non poteva mancare e quindi sullo stand di Contra Info erano presenti una serie di traduzioni prese dai blog in diverse lingue, con particolare attenzione allo spagnolo e al portoghese, ma anche in inglese, italiano e francese.
C’erano anche delle schede informative sulle modalità di pubblicazione e collaborazione con Contra Info, e altre sulla recente operazione Scripta Manent condotta in Italia, con gli indirizzi dei/lle compagn* incarcerat*, per poter scrivere loro. Erano a disposizione per la consultazione o la distribuzione negli altri stand e per tutt* i/le visitator* in generale.
Avevamo preziose pubblicazioni provenenti dal Cile, delle Ediciones La Idea, il bollettino «Lotta Rivoluzionaria» (1 e 2) e il bollettino «La Bomba» di Santiago, e anche il libro “Entrenamiento físico en condiciones de aislamiento” [Allenamento fisico in condizione di isolamento] dalla Bolivia. In portoghese, «Erva Rebelde No.0» e il “Progetto insurrezionale” di Alfredo M. Bonanno. E la lettera scritta recentemente in Grecia da alcun* prigionier* membri della CCF, contributo personale e storico in relazione al caso di Nicola Sacco e Bartholemeo Vanzetti (tradotto in portoghese da Contra Info), è stata ampiamente distribuita.
Ricordiamo che un evento inizialmente proposto da Contra Info – riguardo la repressione dei/lle compagn* in Grecia, Spagna, Cile e Italia – perché fosse presentato alla Fiera anarchica – sarà presto programmato, comunicheremo a breve la data e il luogo in cui avrà luogo.
Il giardino pubblico dove si trovavano gli espositori e le presentazioni / discussioni, la piazza anarchica Dis Gracia, dove abbiamo presentato diversi film e una mostra / discussione, le belle giornate di sole e le notti ancora calde in cui non sono mancate i tanghi anarchici e gli abbracci di amic* vecch* e nuov* – hanno arricchito l’ambiente di fratellanza, la condivisione della diversità di pensiero e pratiche anarchiche.
Dal 12 al 17 settembre 2015, alcun* participant* alla rete di Contra Info hanno effettuato una serie di azioni in solidarietà con Evi Statiri, prigioniera in lotta in Grecia, che il 14 settembre ha cominciato uno sciopero della fame esigendo la sospensione della misura di custodia cautelare impostale 6 mesi fa.
Evi Statiri si trova in galera a causa della mania vendicativa scatenata dagli apparati repressivi della democrazia greca dopo il fallito piano di evasione dei/lle compagn* prigionier* della Cospirazione delle Cellule del Fuoco all’inizio del 2015, che ha messo nel mirino i/le familiar* e amic* dei membri dell’organizzazione. Quando il Potere non riesce a piegare i/le prigionier* sovversiv*, mette le mani su amic* e parenti, cercando di seminare il panico e punire quello che non rientra nelle grosse bibbie della legislatura, quello che supera i muri del carcere, quello che è più lontano dalla dicotomia innocenza-colpevolezza: la solidarietà.
Dopo la decisione di Evi Statiri di scegliere come strumento di lotta lo sciopero della fame, facciamo appello ai/lle compagn* di tutto il mondo per rinforzare questo grido di libertà attraverso l’azione anarchica multiforme. Che nelle strade risuoni: EVI STATIRI LIBERA!
Qui sotto vi proponiamo alcune delle foto delle azioni realizzate nei territori controllati dagli Stati di Bolivia, Francia, Grecia, Portogallo, Cile, Spagna… e aspettiamo i vostri contributi a: contrainfo(chiocciola)espiv.net
Uno striscione è stato esposto a La Paz (Bolivia): “Compagna Evi Statiri, sequestrata dallo Stato greco, ti salutiamo dalla Bolivia”; sono anche stati distribuiti dei volantini: “Dalla Bolivia alla Grecia, libertà per Evi Statiri – La tua lotta dall’interno della prigione è un segno d’indomabile ferocia di fronte al Potere e la repressione”.
Volantini a Tolosa, Francia: “Solidarietà con Evi Statiri, prigioniera politica in Grecia. Evi Statiri si trova in custodia cautelare nella prigione di Koridallos, in Grecia, dal 2 marzo 2015, arrestata perché compagna di Gerasimos Tsakalos, membro incarcerato della Cospirazione delle Cellule di Fuoco (organizzazione anarchica rivoluzionaria internazionale). Dopo essersi vista rifiutare ancora una volta la scarcerazione, il 14 settembre comincia uno sciopero della fame. Fuoco alle frontiere. Fuoco alle prigioni”
Due striscioni sulla cancellata del Politecnico, a Exarchia, Atene: “Né innocenti, né colpevoli – Solidarietà con Evi Statiri” // “Evi Statiri tieni duro // Siamo tutti parenti delle Cellule del Fuoco // Morte ai giudici!”
Uno striscione è stato esposto in una delle località più centrali e turistiche di Lisbona, Portogallo: “Libertà per Evi Statiri”; sono anche stati distribuiti dei volantini firmati da alcun* anarchic* con un aggiornamento sulla situazione di Evi: “Solidarietà internazionalista e anarchica con Evi Statiri – Dopo 6 mesi di custodia cautelare, un atto arbitrario di pura vendetta del Potere, Evi Statiri ha cominciato uno sciopero della fame il 14 settembre 2015, nelle prigioni della democrazia greca, fino al suo rilascio incondizionato. (…) Libertà per chi si trova nelle celle della prigione – Rilascio immediato per Evi Statiri – Revoca delle misure restrittive contro Athena Tsakalou!”
Striscione a Santiago, Cile: “La paura può governare, ma non regnerà nei cuori e le menti degli esseri umani liberi” – Evi Statiri libera!”
Degli slogan sono stati scritti nelle vie di Iruña/Pamplona, Navarra (Spagna) — Evi askatu! (“Liberate Evi!” in Basco) e altri…
Giovedì, 27 Giugno 2013, durante una marcia di protesta nel centro della città di Lisbona, nel contesto dello sciopero generale lanciato dai sindacati in Portogallo, abbiamo tenuto un’intervento di solidarietà con Kostas Sakkas, prigioniero anarchico in Grecia (dal Dicembre 2010). Il compagno ha iniziato uno sciopero della fame dal 4 Giugno, chiedendo il suo immediato rilascio dalla prigione. Il 4 Giugno è stato anche il giorno in cui il periodo della sua detenzione preventiva terminava -secondo la legge greca, 30 mesi sono il tempo massimo che un prigioniero accusato in due casi possa essere detenuto in attesa di giudizio.
Durante la manifestazione, 400 manifesti anarchici sono stati incollati e centinaia di volantini sono stati gettati o attaccati sulle mura, come minimo gesto di solidarietà al nostro compagno nella sua lotta in corso per la libertà e la vita.
I pericoli della libertà valgono molto di più di quanto la sicurezza del servilismo.
Dal Brasile alla Turchia, organizziamo l’attacco contro l’apatia.
Dal sciopero selvaggio alla disoccupazione rivoluzionaria.
Non chiediamo niente, perché quello che vogliamo è la fine di un mondo in cui non si può avere tutto.
La solidarietà, auto-organizzazione, attacco.
Rilascio immediato dell’anarchico Kostas Sakkas, in sciopero della fame dal 4 Giugno in Grecia.
Rabbia, pietre, barricate; per una vita senza padroni o schiavi. (A)
Arriva la 6° Fiera del Libro Anarchico, che si svolgerà il 24, 25 e 26 Maggio 2013 a Lisbona all’Amigos do Minho (in Intendente), con l’obiettivo rinnovato di ogni anno rinnovato per la creazione di uno spazio autonomo, aperto a tutti, per la diffusione e la discussione delle idee anarchiche.
Nel programma di quest’anno della Fiera del Libro, oltre alle consuete bancarelle, due dibattiti sono in programma. Da un lato, vogliamo discutere sull’attuazione e sulle limitazioni del settore dei media e sulle sue possibili alternative. D’altra parte, discuteremo sul ruolo delle biblioteche come spazio privilegiato di incontro, riflessione, discussione e condivisione.
Lo scopo della Fiera del Libro è di promuovere l’edizione di libri e di altre pubblicazioni anarchiche e la loro lettura. Continuiamo a credere che l’anarchia è l’alternativa alla violenza dello stato, all’arroganza del capitale, al “progresso” della tecnica e ai danni del giornalismo servile.
Sabato scorso, 26 Gennaio, dalle 14:30 alle 18:00, è stata effettuata una protesta anti-autoritaria contro il capitalismo, il fascismo e la repressione, in solidarietà con i compagni provenienti dalla Grecia e il mondo intero, ed a sostegno degli spazi liberati, tenutasi a Lisbona.
Il comunicato trattava specificamente i temi dell’attacco frontale dello Stato ellenico contro il movimento anti-autoritario, la repressione politica degli attivisti nella ZAD (Zone à défendre, contro il nuovo aeroporto alla periferia di Nantes, Francia) e i combattenti contro la TAV (Italia), la repressione dei movimenti indigeni, la violenta repressione delle manifestazioni di massa in tutta l’Europa (come sullo sciopero generale 14N), e l’attacco della polizia con lacrimogeni contro i giovani studenti della formazione di base in una scuola a Braga (Portogallo). Un richiamo ad una lotta senza frontiere.
Circa 1.000 comunicati sono stati distribuiti alla popolazione e nella protesta dei docenti che ha avuto luogo nel pomeriggio stesso, in cui circa 30.000 manifestanti hanno partecipato. Il corteo anti-autoritario, con striscioni e bandiere nere, si è concluso al Largo Camões circa le 17:00, dove gli attivisti sono rimasti per più di un’ora con i compagni provenienti da altre parti del paese mostrando la loro solidarietà, ed ulteriori informazioni e opuscoli sono stati distribuiti ai passanti.
Verso un Febbraio Nero! I ribelli e i liberi: li daremo una crisi! La solidarietà è la nostra arma migliore! Guerra alla guerra dei potenti!
Durante la giornata internazionale di azione antifascista (19/01/2013) dei compagni hanno dimostrato la loro solidarietà con l’occupazione di Villa Amalias Villa e con gli antifascisti in Grecia presso la Piazza centrale di Camões a Lisbona.
Voglio essere per le strade con tutti quelli che scelgono di agire per conto proprio, con tutti quelli che non si identificano con la politica rappresentativa, che non condividono l’idea che ci sono organizzatori e organizzati, leader e seguaci, attivisti e attivati. Voglio vivere un momento in cui siamo tutti insieme nelle strade, tra eguali, col nostro passo e con I desideri che ciascuno e tutti possono avere.
Se scendere in strada senza partiti politici é stato evidentemente sempre necessario per molti, agire senza sindacati o organizzazioni rappresentanti puo’ essere significativo per piú che una piccola minoranza di persone. I burocrati e I futuri leader vedono le strade come un palco, cercano di arginare tutte le tendenze che spingono a provare cose nuove, nuove maniere per essere in lotta nelle strade e giornalmente. Insistono anche ad annoiare a morte i loro sostenitori.
La dimostrazione del 19 Maggio e’ il risultato della volontá di alcune persone di prendere iniziativa propria, senza seguire le date predeterminate dalle istituzioni che perpetuano questo mondo di miseria e autoritá.
Scendiamo nelle strade negli scioperi, il Primo Maggio, e nelle date degli “indignados”, etc… Non ce ne preoccupiamo perché questi momenti potrebbero rilevarsi interessanti. Ma diventano piu’ interessanti esattamente solo quando sono in grado di oltrepassare I limiti, le abitudini e le regole imposte da altri da noi. Inoltre, l’abilita’ di mettere in piedi le nostre date, luoghi e forme di azione puó marcare la differenza tra la disperazione del vecchio mondo e l’entusiasmo di una nuova esperienza.
Voglio anche sperimentare come sara’ portarlo avanti 3 settimane continuative (dopo le dimostrazioni del Primo Maggio e del 12 Maggio), come sara’ essere fianco a fianco con amici e sconosciuti che diventeranno compagni nella strada. Come manterremo la tensione e l’entusiasmo nelle strade? Come connetteremo questi momenti, con una continuitá anti-capitalistica e anti-autoritaria, giorno dopo giorno, in modo che questi momenti possano alimentare la continuitá e cosí anche contestualizzarsi? Questo é un dibattito che spero potremo continuare, per il bene di ciascuno di noi che non riesce piú a sopportare l’ordine sociale. Per quanto riguarda le dimostrazioni, la sensazione che ho é che qualunque cosa accada in ciascuna, sará rafforzata nelle date che seguiranno. Un altra é che ogniqualvolta un movimento collettivo arriva al termine, ne rimane un altro che vuole di piú.
Il potenziale c’e’, quindi potrebbe diventare interessante.
Partecipa alla manifestazione alla stazione metropolitana Martim Moniz, alle 15.00
La 5a Fiera del Libro Anarchico di Lisbona si svolgera’ dal 25 al 17 Maggio, creando uno spazio di dibattito, incontro e socializzazione, aperta a tutti.
L’obbiettivo e’ di approfondire e diffondere le idee anarchiche, come un realistico attacco verso questa societa’ sfruttatrice, autoritaria e antropocentrica, incoraggiando pubblicazioni indipendenti, creando spazi di discussione e scambio di idee che permettano progetti alternativi modi di vita autonomi.
Partendo dalla non conformita’ contro tutte le forme di dominio, continuiamo a promuovere il pensiero libertario e il rifiuto di qualsiasi mediazione politica.
Crediamo in una esperienza che rispetti l’unicita’ e le differenze tra ogni individuo e gruppo, in un rapporto pacifico con la biosfera. Crediamo che sia possibile pensare un’altra forma di realta’ ed agire su di essa.