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Berlino: Pietre a servizio TV Jürgen Krüger

28 luglio 2018

Il G20 dell’anno passato ad Amburgo non è finito né per l’apparato di giustizia, né per la commissione speciale black bloc né per noi. Diventa sempre più chiaro di come lo Stato dopo la sua breve ma incisiva perdita di controllo ricorre ad ogni mezzo per dimostrare da dove viene la violenza e da dove può venire o, appunto, non. Il 28 giugno ci furono di nuovo delle razzie a livello federale per il G20. Perquisirono 13 obiettivi. Arrestarono sei persone. Una dicono avrebbe saccheggiato nel Schanzenviertel. Altre quattro sono accusate di partecipazione agli eventi della Elb-Chaussee e di partecipazione ad un’associazione criminale.

Anche se apparentemente sosteniamo di non avere compreso appieno il modo di procedere dell’apparato dei porci e l’ambiente sembra piuttosto paralizzato, comprendiamo comunque chiaramente che cosa il nostro nemico ci segnala progressivamente.

Basta un’occhiata ax nostrx amicx della Rigaer Straße per vedere con quali mezzi gli organi di controllo iniziano a riconquistare gli spazi liberati dal dominio. La nuova tattica degli sbirri nel quartiere nord, vale a dire sommergere il vicinato con piccole denunce, il 29 marzo sfociava nell’arresto di Isa che da tanti anni abita nella Rigaer Straße 94. Adducendo vari presunti piccoli reati, la protezione dello Stato con la parte del vicinato più che ostile alla 94, con delle ideologie di destra e dei media scandalistici ordiscono una partita più che intuibilmente diretta alla divisione del quartiere Nord resistente.

O Rigaer o nell’ambito dex avversarix del vertice, ovunque la repressione dello Stato con i mezzi abituali non paga, e per lx individux significa spesso pene detentive. Il monopolio economico della galera è un paesaggio schifosamente grande di piccolissimi attori che pongono il proprio profitto al di sopra della libertà delle persone.

La nostra responsabilità è responsabilizzare questi miseri e piccoli attori, di chiamarli per nome e di attaccarli. Nel paesaggio della giustizia di Berlino, uno di questi piccoli giocatori è Jürgen Krüger che con il suo servizio televisivo a prezzi esorbitanti fornisce la tecnica ax detenutx, ne  sorveglia il funzionamento e analizza anche i telefonini sequestrati ax detenutx. Non è la prima volta e non sarà l’ultima che questo luogo è obiettivo di una visita notturna, vedi: chronik.blackblogs.org

Non stiamo a guardare quando rinchiudete della gente e tentate di isolarla dalle nostre lotte. Perciò toccò di nuovo alla vetrina del negozio di Jürgen Krüger nella Oranienstraße/ Kreuzberg. Giovedì notte lo abbiamo preso a pietrate.

Quel che è successo l’anno passato ad Amburgo e che succede ogni giorno nella Rigaer è il risultato di campagne di successo portate avanti da molte spalle. La commissione black bloc e la politica del senatore degli interni Geisel sono il risultato di una politica traumatizzata da una privazione di potere, da una politica che ha da sempre sottovalutato la nostra volontà e la nostra passione alla rivolta. Sbirciando il futuro pensiamo che giusto ora nel clima politica attuale si tenta d’inasprire in modo bizzarro i criteri per la repressione delle nostre lotte. Tanto più importante è la continuazione delle nostre strategie ed azioni assolutamente efficaci.

Dimostriamo che non lasciamo solx nessunx di noi.
Iniziate le misure solidali contro la loro repressione, tutto è permesso, nulla è troppo poco.

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Pietre ad ufficio di Tino Schopf (SPD)

26 luglio 2018

Ieri al Prenzlauer Berg sfondata sede SPD di Tino Schopf. Questi risiede nella commissione per lo sviluppo urbano per riempirsi le tasche con i soldi degli investitori.

Isa e Nero sono in galera perché rilevati come parte del problema per il totale sfruttamento della città: la resistenza al terrore sbirresco a Friedrichshain. Da marionette consenzienti del senato, la giustizia non è l’unica ragione per sfondare di tanto di tanto i vetri delle sedi SPD.
Anche per il sostegno alla guerra di Erdogan sono ancora aperti tanti conti con i tradizionali traditori del proletariato.

Libertà per Isa & Nero !
Fight4Afrin !

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Goslar, Germania: Danni materiali a casa e auto di un nazi

22 luglio 2018

Nella notte dal 21 al 22 luglio 2018 abbiamo attaccato l’abitazione del nazi Joost Nolte nel Kiefernbrink 20 a Goslar con la vernice e bucato le gomme della sua auto.

Nolte era uno degli organizzatori della passata “Giornata del futuro tedesco” a Goslar d’inizio mese.

Fonte: Indymedia (Tor)

Amburgo: Vetri rotti a centro visto russo

22 luglio 2018

Ignoti nella notte dal 22/06 hanno distrutto i vetri del centro visto russo ad Amburgo, Kanalstrasse 14a. Inoltre, alla facciata gli spray “FUCK FIFA!”, “FIGHT REPRESSION!” e (A).

Dall’autunno 2017 in varie città russe, Bielorusse e nella Crimea ci sono dei colpi repressivi contro dex anarchicx. Il servizio segreto FSB procede contro di loro con la tortura, l’intimidazione, il ricatto e la carcerazione. Nel contempo, con i mondiali di calcio si svolge uno dei più grandi spettacoli del dominio in Russia. Lx ricchx possono continuare ad arricchirsi, e nell’ombra delle telecamere, come anche con le olimpiadi o i vertici, il tutto è sfruttato per ampliare la repressione e il controllo contro i gruppi sociali marginalizzati, poveri o fastidiosi e per attuare una valorizzazione aggressiva.

La libertà e la solidarietà non hanno bisogno di visto!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Bruciata auto di una agente di custodia

19 luglio 2018

no justice – no peace
free Isa

Martedì di una settimana fa abbiamo incendiato l’auto di una secondina che abita nel quartiere nord di Friedrichshain (Huebner Strasse). Qui sopra trovate le immagini della sua BMW incandescente. Si sentiva al sicuro. Il nostro incendio era fatto apposta per non attaccare altre auto.

Isa è carcerato e vigilato da mesi ormai da secondinx per umanx nel carcere di Moabit e il 2 luglio inizia il processo contro di lui. (NdT: È stato scarcerato qualche giorno fa!)
Le valutazioni giuridiche del suo gruppo di solidarietà e le accuse della procura non ci interessano. Vogliamo, invece, fare un piccolo piacere a tuttx lx prigionierx che non si piegano, anche a Thomas, Lisa, Nero e a tuttx di cui non sappiamo il nome.

Ora, la secondina impara a scoprire la solidarietà. Finora la solidarietà non aveva posto nella sua vita. Oggi arriva come vendetta ma anche come lezione che può imparare dando fine alla sua attività crudele. La sua anonimia ora è finita e tuttx possono sapere quale sia il di lei vicinato quotidiano.

Noi abbiamo la solidarietà come amore che supera i muri. Perciò usatela e spesso. Ma utilizzate gli attacchi alla società carceraria anche come mezzo tattico per costruire una forza nella società. Lo Stato come nemico materializzato deve essere respinto nella lotta per il quartiere, come stanno tentando di fare lx nostrx amicx nella Rigaer Strasse.

Saluti solidali a Isa e ax compas di prigione.
Saluti solidali anche a chi che nelle stesse notti hanno inscenato un fuoco pirotecnico per sabotare la società della sorveglianza bruciando delle auto di Telekom e delle ferrovie e un traliccio radio degli sbirri.

Lotta a tutti i livelli!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Mannheim, Germania: Vernice ad abitazione nazi

19 luglio 2018

Abitazione nazi marcata versando un secchio di vernice e graffiti nelle scale. Alcuni giorni fa abbiamo visitato l’abitazione del signor Schleifer e di Tanja Heinzelmann nella Pumpwerkstraße 24 a Neckarstadt West (Mannheim). I due si distinguono tra l’altro con inequivocabili professioni per l’ideologia NS sotto forma d’autoadesivi sulla porta di casa, e con questo nella città sulla Neckar si sentivano, pare, al sicuro. Ecco perché abbiamo visitato lx due portando loro i saluti antifa: Abbiamo versato un generoso secchio di vernice nera alla porta della loro abitazione e arrotondato l’azione con una grande scritta “porco di un nazi” a lato della porta di casa. Anche se il signor Schleifer e la signora Heinzelmann non rivestono un ruolo di spicco in un contesto politico, non è per noi accettabile se una persona, quale che sia, sbandiera impunemente il proprio pensiero inumano.

Anzitutto nel quartiere operaio caratterizzato dall’immigrazione Neckarstadt West è pura provocazione e dovrebbe dimostrare la propria “forza ed audacia”. Ecco che cosa non volevamo lasciare senza commento.

Per un antifascismo coerente.
Scacciare lx nazi dai quartieri!

Fonte: Indymedia (Tor)

Amburgo: Vernice a nazi e sede di Thyssen Krupp

11+12 giugno 2018

Nella notte da domenica a lunedì (11 giugno 2018) abbiamo richiamato due nazi dalla loro pausa estiva autoproclamata e abbellito i loro focolari con la vernice a parola d’ordine.

Trattasi della cancelleria di Peter Wolflast nella Bärenallee 4 e della facciata della casa di Sven Mazurek nella Leipeltstrasse 18A. Sven Mazurek da anni è organizzato nella NPD e non si perdeva neanche un lunedì dei tre mesi di manifestazioni “Merkel-se-ne-deve-andare”. Peter Wolflast, invece, non partecipava solo di frequente alle iniziative nazi ma fu anche iscrittore della manifestazione contro il congresso antifa d’inizio aprile.

Dopo di che lx organisatorix e chi sosteneva la manifestazione nazi s’erano concessx la pausa estiva, noi li vogliamo far tornare dalla stessa!

Nessuna pausa estiva per nazi! Nessun perdono! Nessun oblio!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Fuoco ad auto Telekom, delle ferrovie tedesche e traliccio radio Vodafone

19 giugno 2018

La ristrutturazione del potere mediante la digitalizzazione è in piena azione. Quasi nulla rimane al suo posto in questo processo, nulla che non si può integrare con uno “smart” nel nome e che così ha un suo posto nuovo nel mondo. Tutto è collegato in rete. Telecamere, sensori e chip sono perennemente in onda facendo comunicare le cose tra loro. “Big Data” è la valuta di domani. Addirittura le nostre relazioni, il nostro agire e pensare sono perennemente nell’occhio dell’accesso digitale. Ridottx a informazioni, foraggiamo gli algoritmi delle macchine che dovrebbero rendere governabili e pilotabili anche tutto il futuro.

Vista la velocità vertiginosa con la quale l’attacco tecnologico s’estende la rete del dominio si stringe attorno a noi, non è sempre facile continuare a considerare la possibilità della distruzione di questo sistema. A maggior ragione sono importanti i momenti di contrattacco per respingere l’impotenza crescente nei confronti del processo in corso. A maggior ragione ci piace che anche a Berlino si trovano sempre ancora delle nuove risposte irriducibili alla miseria e alla colonizzazione del mondo da parte del predominio tecnoindustriale. Nel contesto del progettato Google-Campus a Kreuzberg si è sviluppata una lotta che non mira solo al gigante tecnologico e al suo universo, ma anche al sociale. Auto-organizzazione, comunicazione diretta e l’effetto dell’attacco sono i mezzi da scegliere. Le più varie azioni di sabotaggio, come ultima a fine marzo della “Vulkangruppe NetzHerrschaft zerreißen – Gruppo vulcano spezzare il dominio in rete”, hanno dimostrato che l’infrastruttura dei flussi di merce, dei dati e delle reti di comunicazione è vulnerabile e che può essere sensibilmente compromessa dall’incendio dei cavi e delle antenne radio. Ma anche altrx fautorix della smartizzazione della città e della vita sono diventatx bersaglio della rabbia, come le vetture Amazon incendiate, le molotov alla Start-Up-Factory, gli attacchi a Zalando oppure al parco tecnologico Humboldthain ecc. Con il nostro contributo vogliamo ulteriormente attizzare questo conflitto e per questo abbiamo scelto alcuni Player di vecchia data ben noti che lavorano attivamente per l’ampliamento e l’ottimizzazione della rete del dominio e del controllo.

Per questo nella notte al 15 giugno poco prima dell’inizio dell’allestimento della relativa zona tifosx abbiamo dato fuoco ai cavi e alle cassette degli interruttori di un’antenna radio di Vodafone. Che è utilizzata per la telefonia mobile e le radiotrasmissioni degli sbirri ed dell’autorità. Riteniamo ottimisticamente che il nostro intervento sia riuscito perlomeno ad interrompere l’attività dell’antenna e a provocare un attimo di silenzio radio. La telescrivente degli sbirri tace il fatto, possibilmente quest’info è rimasta incagliata nei cavi carbonizzati che ora fanno bella figura sull’impianto.

Nella notte al 15 giugno abbiamo passato alla fiamma il parco vetture della Deutsche Bahn nella Kaskelstraße e nella notte al 19 giugno abbiamo piazzato sei ordigni incendiari sotto le auto della Telekom nella Sewanstraße, rottamando sei altre vetture. Con questi attacchi prendiamo di mira alcuni grandi gestori della rete in Germania che con le antenne radio, i cavi a fibre ottiche e la rete ferroviaria sono dei pilastri fondamentali dei flussi di merci e dati indispensabili al funzionamento del capitalismo. Le tre imprese si sono scritte sulla bandiera molto di più che solo fornire l’infrastruttura. Con i loro sviluppi tecnologici negli ambiti sorveglianza, controllo, Internet delle cose, industria 4.0, smart city, smart home ecc.,sono una forza propulsiva nella riorganizzazione del dominio nell’era cibernetica.

Con queste azioni inviamo un segnale di fumo a tuttx lx prigionierx della guerra sociale e a coloro che si trovano in fuga per sottrarsi alla presa degli sgherri. Saluti speciali a Lisa, Thomas, Nero, Isa, UP3 e ax prigionierx G20.

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Lipsia, Germania: Incendiate due ruspe

15 giugno 2018

Sui nostri itinerari quotidiani a Connewitz incontriamo le fasce della rivalutazione accelerata che tagliano il nostro quartiere. Se si guarda a destra si vede un alloggio per chi studia pubblicizzato a 18 Euro al metro quadrato, a destra si vede una villa cittadina sfarzosa, le cui luci del garage sotterraneo s’intravedono nei cespugli del Herderpark, all’orizzonte le impalcature dei poderi Thalysia che presto apriranno le proprie porte dorate. Luoghi come il Leopoldpark devono cedere ai locali d’investimento e noi, che non possiamo permetterci tutto questo, ci stringiamo sempre di più al bordo della strada…

La notte passata, pienx di rabbia contro la crescente espulsione da Connewitz, abbiamo passato alla fiamma due ruspe nel cantiere del Parkquartier Mühlholzgasse.
Sull’area verde di fronte al Leopoldpark dovrebbe sorgere un palazzo residenziale con parco privato e un metro quadrato di questo luogo idilliaco costerà più di 3.300 Euro. Sulla pagine pubblicitaria del progetto edile si può apprezzare: “Sulla superficie della rovina sorge un insieme di nuove costruzioni consistenti in una VILLA URBANA, UN PADIGLIONE, un LOFT GIARDINO e una CASETTA IN GIARDINO. […] (…), hanno un garage sotterraneo molto ampio, un ascensore e tutte le abitazioni sono fornite di balconi o terrazzi. Semplicemente da sogno.” Non ci vogliono grandi capacità analitiche per capire che qui deve sorgere un altra zona comfort per ricchx che contribuirà alla rivalutazione e alla ristrutturazione dall’alto del nostro quartiere. Dei saluti particolarmente cari vanno ai nostri amici di Dima-immobili, ai quali dobbiamo questo arricchimento innovativo e da sogno del nostro quartiere. Grazie tante anche per tutti gli altri progetti di lusso e di classe che realizzate in tutta la città nel senso della popolazione di Lipsia.

Non rimane più tanto tempo per contrapporre qualcosa a questo sviluppo apparentemente strapotente. Solo con le petizioni, le deliberazioni del comune oppure le manifestazioni pacificate e con un po’ di indignazione non avremo nulla da contrapporre alla città dex ricchx e degli investitori.

Noi proponiamo, invece, delle aggregazioni combattive e solidali pronte a rispondere agli attacchi esistenziali che conducono contro di noi.

Dobbiamo farla finita con il silenzio opprimente, la cui unica funzione è nascondere il bailamme della guerra sociale che imperversa contro di noi. È ora di rispondere con il fuoco ai sogni dex ricchx e potenti basati sullo sfruttamento e sull’oppressione.

I nostri saluti solidali vanno a tuttx coloro che di notte portano la vernice alle pareti e contrappongono qualcosa alla permanente occupazione sbirresca, che non si fanno intimidire dalla repressione e dallo Stato di polizia, che non vogliono tuttora accettare la sorveglianza e il controllo dello spazio pubblico. A tuttx sux quali possiamo contare in questa lotta per un mondo migliore e contro il cambiamento direzione sfruttamento di Connewitz.

Black Triangle rimane!

Solidarietà con lx giovani compas poco tempo fa attaccatx e malmenatx dagli sbirri a Connewitz!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Bad Nauheim, Germania: Vernice alle finestre della casa di Andreas Lichert (AfD)

14 giugno 2018

Ieri notte abbiamo attaccato la casa del politico AFD Andreas Lichert nella Ringstraße 26 a Bad Nauheim. Lanciammo la vernice alla casa e la marcammo inequivocabilmente. Ci garantivamo il ritiro con dei cuscini chiodo.

Andreas Lichert è il rappresentante più importante dell’ala d’estrema destra della AFD ed è al quinto posto della lista regionale. È così certo che in un futuro prossimo avrà un mandato federale ben dotato. Lichert è strettamente collegato al cosiddetto “Movimento Identitario” e riveste una funzione cerniera tra la nuova destra di strada e il partito. Così è protagonista decisivo della nuova destra e aumenta massicciamente il pericolo razzista emanato dalla AFD e dagli “Identitari”. Nell’ambito della sua funzione cerniera tenta pubblicamente la spaccata tra difesa aperta delle reti di destra e una presa di distanza d’attività presuntamente anticostituzionali. Ma in sordina si presenta come massiccio sostenitore degli “Identitari”, per esempio da incaricato comperava una casa a Halle che serve anzitutto agli “Identitari” come centro politico e luogo di partenza per gli abusi. Inoltre, in questa casa è attiva l’iniziativa di destra “Controcultura Halle” e l’iniziativa cosiddetta 1%. L’acquisto della casa fu finanziato con 330.000 Euro dalla “Fondazione Titurel”. Interlocutore ufficiale della fondazione sarebbe Andreas Lichert che è anche direttore dell’Associazione per la Politica di Stato. Il dominio della pagina web della fondazione è registrato sull’Istituto per la Politica di Stato, che è un gruppo di esperti (think tank) con Götz Kubitschek come interlocutore amministrativo.
Già nel 2013 mise a disposizione per iniziative e riunioni della nuova destra dei locali nella sua allora casa privata a Karben, chiamando il tutto  “Workshop Progetto”.

Lichert stesso agisce con la sua ditta “Lichert Srl” con sede pure nella sua casa casa attuale a Bad Nauheim. I suoi soldi li fa con centraline elettriche da cantina e come altri marchi possiede “ECOfactum” e lo studio grafico Mosaik-Kommunikation. Questo studio è registrato sulla sua pagina web a nome del fondatore di WÜGIDA Simon Kaupert. Che per es. nel 2015 partecipava a un campeggio dei giovani nazionalisti (organizzazione giovanile della NPD) a Gießen ed è pure molto legato al “Movimento Identitario”, per esempio per ultimo compilava il diario di viaggio della fallita azione sul Mediterraneo “Defend-Europe”.

Per noi è chiaro che persone come Andreas Lichert non devono più a lungo sentirsi al sicuro. Gente come questa si considera punta di lancia di una presunta lotta culturale. E come tali li trattiamo. Non vogliamo mai farci rinfacciare di non avere tentato tutto quel che si può. I migliori saluti vanno a Halle, dove la gente è pure confrontata alle conseguenze pratiche della merda mentale di Lichert.

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Brema: Incendiata colonnina pedaggio

12 giugno 2018

Dall’introduzione del pedaggio sulle strade federali appaiono dappertutto queste colonnine blu. Fornite di telecamere satellitari per il rilievo delle vetture a pagamento pedaggio sono costruite da Jenoptik 600, un’impresa che per questo a gennaio 2017 ha acquisito la ditta britannica Essa Technology, specializzata nella produzione di software per il rilevamento delle targhe. Il controllo delle vetture si basa sull’acquisizione con le telecamere di tutte le targhe d’auto e il loro raffronto automatico con la banca dati centrale della ditta gestionale toll collect. Toll collect stessa ci tiene tantissimo ad assicurare che il rilevamento dei dati servirebbe solo a verificare quali vetture sono obbligate al pagamento del pedaggio e se lo hanno pagato la tassa o meno.

Il consorzio toll-collect consiste di varie multinazionali (delle armi) come Daimler, Vinci e Siemens e gestisce addirittura una mostra perenne al Potsdamer Platz sul tema protezione dati e sottolinea:
Solo i dati di chi non paga il pedaggio sono salvati per poter procedere in materia, tutti gli altri dati sono subito cancellati. Nessuno può accedere ai dati, nemmeno le autorità d’investigazione. Che significa tale dichiarazione? Se consideriamo il clima repressivo surriscaldato e il fatto che con la nuova legge di polizia bavarese si realizzava un’intensificazione delle competenze di polizia che rasenta l’assurdo, allora è un passo logico anche la pratica del rilevamento automatico delle targhe e l’invio dei dati alle autorità di repressione. La questione è piuttosto di quando si farà questo passo poiché se ne discuteva già varie volte, e la polizia federale può già impiegare dei sistemi automatici di lettura delle targhe. Serve solo un up-date della software da parte di toll collect e i dati sono inviati alle autorità repressive, archiviati e usati per tracciare degli itinerari…

Il controllo del traffico sulle strade federali è un ulteriore passo verso un rilevamento totale in tempo reale e la registrazione degli spostamenti e della attività di tuttx. Sabotare l’ampliamento della sorveglianza e il raffinamento dei relativi metodi è importante, si tratta della difesa di libertà ancora esistenti e di mantenere la capacità di muoversi senza controllo.

Nella notte da lunedì a martedì a Brema bruciava una colonna pedaggio sulla strada federale 75!

Salutiamo tuttx che sono colpitx dalla ricerca internazionale e dalla repressione per il vertice G20!

Fonte: Email

Traduzione dal tedesco mc

Norimberga: Acido butirrico a congresso regionale AfD

10 giugno 2018

Noi, il collettivo spontaneo “spaccaparty”, oggi abbiamo massicciamente disturbato il congresso regionale di partito AfD nella sala Meistersinger. Verso mezzogiorno il congresso di partito fu sabotato spargendo dell’acido butirrico nella sala. La puzza doveva impedire la continuazione del congresso e infastidire la progettazione dell’aizzamento per la prossima campagna elettorale.

Troviamo buffo che Martin Sichert, sembra, abbia attraversato apposta la pozzanghera d’acido butirrico solo per potersi, dopo, presentare come vittima. S’adatta molto bene alla tattica in generale della AfD per relazionarsi alla resistenza antifascista. Se una tale strategia gli vale un paio di scarpe nuove, allora speriamo per lui che la prossima volta perlomeno se ne procuri un paio di più belle.

Quest’anno c’è campagna elettorale in Baviera e come in ogni democrazia difettosa, tutti i partiti sono molto occupati a sobillare delle paure per, anno dopo anno, tirare di nuovo milioni di pecorelle dalla propria parte. Ma le persone non sono pecore, e sulla fortuna e sfortuna non si decide nei parlamenti bensì sui posti di lavoro e nelle strade.

L’aizzamento pieno di disprezzo per l’umanità spezza le vite di tuttx. Per autodifesa abbiamo deciso di affrontare il problema. Un congresso di partito AfD non dovrebbe essere tollerato nella città dei congressi dei partiti del Reichstag. La continuità razzista dei criminali tedeschi, di cui a Norimberga sono esemplari anche gli omicidi della NSU, deve essere contrastata coerentemente. Che la Meistersingerhalle come oggetto comunale di un governo SPD scelga di ospitare la AfD è  inaccettabile e segno del rifiuto della storia.

Per noi era importante non ferire delle persone. Causa il loro aizzamento bruciano sì gli alloggi dex profughx in tutta la Germania, ma finché è possibile fermare l’abbrutimento senza violenza si dovrebbe percorrere questa via. Al contrario della polizia e dex nazi, noi riflettiamo sull’origine dei problemi sociali e se aiuta o meno ferire delle persone per risolverli.
Ci rivolgiamo a tuttx qui fuori: Resistete attivamente alle condizioni che ci impediscono una vita solidale! Diventate indipendenti dallo Stato, dai datori di lavoro e dalle figure paterne. L’autodeterminazione diventa doverosa se le convenzioni sociali minano il nostro insieme. Non cercatevi un paese come pretesto per il vostro agire, ma assumetevi responsabilità. Nessun riferimento a un paese potrà giustificare l’agire che disprezza l’umanità e fa finta di non vedere. Il nazionalismo non è un’alternativa all’auto-riflessione e ora è nostra la responsabilità di prendere nelle nostre mani la formazione della società, i cui difetti non possiamo accettare più a lungo.

Pensate a come volete vivere. Trasgredite tutti i limiti che ve lo impediscono. Restate unitx e amatevi come se domani non ci fosse più nessuna libertà.

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Stoccarda: Bus AfD attaccato durante l’arrivo alla manifestazione

8 giugno 2018

Abbiamo attaccato un Bus AfD mentre era diretto alla grande manifestazione di destra a Berlino.
Prima che il bus della ditta “Binder” potesse sostare a Vaihingen, lo fermammo a un semaforo, bersagliandolo poi con bottiglie alla vernice e pietre.

Con l’azione volevamo far sì che il bus AfD proveniente da Baden-Württemberg non potesse arrivare alla grande manifestazione di destra a Berlino.
In tempi in cui la AfD vuole conquistarsi le strade, è esattamente lì che dobbiamo attaccarlx. Le pubbliche proteste antifa sono esposte a un massiccio riarmo e agli attacchi dello Stato di polizia. Le dobbiamo sostenere con delle azioni militanti decentrali.
Lo Stato in cui viviamo ha creato un quadro d’inasprimento delle condizioni e di rafforzamento della destra e dex fascistx, permettendone così la diffusione.
I destri tentano di presentarsi come “salvatori delle donne” e “salvatori del paese”. In realtà rappresentano un’ideologia e un movimento patriarcale estremamente dominato dagli uomini e sessista fondamentalmente opposto a un’immagine progressiva della donna.
I dibattiti razzisti sono portati in parlamento dalla Bild Zeitung.

Mediante gli inasprimenti delle leggi razziste, ogni giorno le persone sono espulse dal paese ricacciandole nella morte e nella miseria e nel mare ai confini esterni dell’UE – per cui lo Stato tedesco è corresponsabile.
All’interno con nuove leggi di polizia dovrebbe essere rafforzata la repressione e l’oppressione del potenziale resistenziale e lo Stato ulteriormente formato in modo autoritario.
Questo processo è la realpolitik che AfD va chiedendo con le sue parole d’ordine.
Chi vuole contrastare il balzo verso destra deve, perciò, attaccare anche questo Stato!

Vorremmo inviare saluti solidali a tuttx lx antifa – qualsiasi siano i mezzi che scelgono per la loro lotta!

I nostri saluti particolari vanno alle proteste antifa a Berlino, a Norimberga alle proteste contro il congresso regionale di partito della AfD e ad Augusta alle proteste contro il congresso federale di partito della AfD del 30/6!

Alla AfD e agli altri fautori razzisti nella regione:
Non vi lasceremo tranquillx né nella regione né quando viaggiate altrove!
Chi vuole essere attivista di destra avrà dei problemi!
Alle imprese dei bus: Non vorremmo attaccare lx singolx autistx proletarx ma coloro che trasportano la AfD e altra gente di destra alle loro iniziative devono anche essx fare i conti con la nostra resistenza.

Antifa all’offensiva!

Fonte: Indymedia (censurato)

Traduzione dal tedesco  mc

Norimberga: Vernice a sede e luogo d’iniziative AfD

6 giugno 2018

Lotta al fascismo! Nella notte di ieri abbiamo attaccato sia la Meistersingerhalle (sala maestro cantore) a Norimberga sia un ufficio AfD. La Meistersingerhalle è luogo di celebrazione del congresso di partito regionale AfD il 9 e 10 giugno.

La AfD è una delle tante fautrici del balzo a destra. È parte della sua espressione parlamentare in tutta la Germania e anche in Baviera.
I suoi membri direttivi propagano a ciclo chiuso un “cambio”. Ma in fondo AfD non s’interessa dei nostri problemi, dei problemi della classe dipendente da un salario. Con la sua politica fascista, le sue bordate totalmente razziste e l’accelerazione dello Stato di polizia e di sorveglianza non è che interessata al mantenimento dello status quo capitalista. Come tutti i partiti borghesi è parte della macchina statale distruttivo-capitalista – che si deve attaccare dove si può.

Il prossimo fine settimana dex neonazi, populistx e porci ricchi organizzati nel relativo partito confluiscono nella nostra città per celebrare il loro congresso regionale.
Nessun dispiego di sbirri, nessun paragrafo 114 e nemmeno un maledetto scaglione di sbirri a cavallo c’impedirà di opporvi la nostra resistenza pratica! Sia nel fine settimana del congresso, il 30/06 ad Augusta, o prima o dopo. Che siate AfD, CSU oppure gli sbirri, noi continueremo ad attaccarvi! Perché ci attaccate quotidianamente come classe dominante con inasprimenti di legge, con le cellule terroristiche neonazi finanziate dallo Stato come la NSU o recentemente con l’ampliamento dei lager di deportazione per profughx. Perché disumanizzate le nostre vite rendendole sempre più insopportabili per la gran parte della popolazione!

Alla vostra repressione dall’alto contrapponiamo la nostra solidarietà dal basso. Alla fine decide la strada!

Per la rivoluzione! Lotta al fascismo!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Dato alle fiamme furgone Amazon

4 giugno 2018

Attacco alla Smart City – Fuoco a furgone Amazon
I pensieri sono liberi  …
Sull’attacco tecnologico all’individuo a partire dallo sviluppo immenso di vari attorix e sulla diffusione distruttiva sull’unico pianeta finora popolato si è detto tanto.
La nostra Era è stata raggiunta da una forma di schiavizzazione felice alla quale l’umanità si vuole dare senza scrupoli alcuni.

Pensiamo a Facebook. Il collegamento in rete di tutte le persone. Ognuna può contattare ognuna. Facebook trova da sola vecchx amicx di scuola e, ancora meglio, Facebook mi trova pure autonomamente su delle foto delle quali non ho mai saputo nulla. Si creano gruppi online su tutti i temi possibili ed immaginabili e ognunx ne può far parte. Condividiamo notizie sul pianeta intero e le valutiamo come cattive o buone.
Poi Google. 1, 2, 3, 4 volte usato e Google sa già alla seconda lettera quale sia il tema che cerco. Magia.

Poi Amazon. Un’impresa per facilitare il consumo insaziato.
Ogni classe di prezzo, ogni categoria, ogni paese. Veramente c’è qualcosa per tuttx … potrebbe continuare liscia se non ci fossero alcune voci che tutto d’un tratto vanno a raccontare quanto di merda e in modo disumano vi si deve lavorare. Chi vi lavora racconta di un vero e proprio addestramento tipo militare di misure si sorveglianza raffinatissime. Di gruppi di lavoro che sono castigati o premiati collettivamente. Fregarsi è una virtù da Amazon.

E negli USA, per servirsi di una classe di nomadi del lavoro ormai diseredata, Amazon impiega preferibilmente dex ex-appartenenti alla classe media finite a vivere nelle proprie auto.
Ma questa impresa è, da ogni punto di vista, ovviamente solo un esempio paradigmatico di tanti. La coazione al lavoro per avere le basi essenziali di sopravvivenza è un paradosso. In fondo sono ben note le condizioni disumane alle quali così tantx sono quotidianamente espostx,.

Anche se nel discorso anarchico attuale la contraddizione di classe secondo Marx sembra assolutamente obsoleta e se di lotta di classe nel senso consueto non se ne parla proprio, la struttura del dominio si può però sempre definire lungo i rapporti di potere, le coazioni economiche e le posizioni sociali.

Si forma una protesta contro Google. Contro la ristrutturazione della città sotto forma di comunità residenziali e di lavoro tipo Start-up, contro le Factories oppure contro un Google Campus a Kreuzberg.
E anche Amazon non è più il gentile portale di vendita in rete. Tante persone solidali negli anni passati hanno fatto delle azioni e diffuso delle analisi per richiamare l’attenzione sulle lotte di chi vi lavora e per specificare Amazon come uno dei Player del dominio digitale.

L’entità del sabotaggio è difficilmente valutabile; ai camion Amazon in fiamme come inizio maggio a Philadelphia, si tenta di negare l’importanza politica.
Certo non casualmente vicino a Birmingham/UK, inizio novembre 2017 bruciava un magazzino Amazon e lo stesso grande magazzino a Rugeley, Staffordshire, era obiettivo d’incendio doloso già in novembre 2016. E ambo i fuochi disturbarono notevolmente gli affari di natale.

Se può definirsi lotta di classe o meno questa resistenza non è tanto importante quanto l’oppressione concreta di coloro che devono lavorare per Amazon e la sorveglianza di chi utilizza Amazon. Per delle analisi più esatte servono ulteriori osservazioni e dovrebbero essere ricercate anche al di fuori dei circoli più ristretti della scena, anche se per questo in varie zone come Atlanta come fonte purtroppo non rimane che Twitter.

Del resto a Berlino già a novembre 2017 contro Amazon si giocava con il fuoco danneggiando la stazione pacchi a Monaco, ma purtroppo la campagna https://makeamazonpay.org/ ignorava la  resistenza militante.

…chi può indovinarla …
I lenti cambiamenti sociali nel frattempo sono sono normali anzitutto per la gioventù. L’accesso ai bisogni più intimi di tante persone ha creato le possibilità alle multinazionali tipo Google e Amazon di controllarli e pilotarli. L’isolamento e l’incapacità all’interazione sociale con persone vive ne sono la conseguenza. Lo scambio interpersonale ha perso influenza e, complessivamente, Internet sa già più di te stesso di quel che sanno lx tux amicx.

Sarebbe auspicabile un’apertura nella società sulle tematiche tabù come i problemi psichici, le coazioni o la povertà. Nessunx dovrebbe convincersi di essere malatx solo perché non adeguatx alla norma sociale.
Un sistema capitalistico non può funzionare se non tuttx stanno al gioco. Perciò ci vogliono controllo e sanzioni per sottomettere le persone. Lo Stato può sottomettere a chi ha il pensiero libero solo con la durezza.
Il dominio digitale si è dato l’obiettivo di uguagliare le persone. Di essere presente dappertutto nella vita e procedendo con furbizia rendersi utile, per poi farsi indispensabile. Per piccola che sia, ogni informazione è importante per capire i nostri pensieri con lo scopo di cambiarli.

Alcune compagnie e nazioni nel frattempo hanno utilizzato la tecnologia smart, per esempio sotto la forma di classificazione sociale, per procedere in modo repressivo contro la popolazione.
Altre compagnie sono riuscite ad analizzare il comportamento d’acquisto dex clienti, a manipolarlo e addirittura ad offrire loro le merci per l’acquisto.

Da parte nostra il 4 maggio ci furono pure due pacchettini per Amazon nel Kissingenplatz a Berlino-Pankow. Purtroppo poteva esserne recapitato solo uno. L’altro è sparito nel BigData.
Ci siamo servitx di un’istruzione diffusa su rete https://www.liveleak.com/ che ci sembra sicura, ma ovviamente non è precisa abbastanza per evitare ogni casualità a dex passanti ligi al potere.

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Reutlingen, Germania: Vernice a luogo d’iniziative AfD

3 giugno 2018

Hotel Fortuna, Carl-Zeiss-Str. 75, Reutlingen, marcato con la vernice!
La AfD a Reutlingen nel Fortuna Hotel, Carl-Zeiss-Str. 75 celebrava un’iniziativa tra l’altro con Meuthen e Jongen. Come reazione il luogo di notte fu marcato con la vernice!

Mettersi con lx razzistx vuole dire avere dei problemi! Azioni dirette contro la feccia fascista e chi la sostiene!

Il 30 giugno tuttx ad Augusta – Fare un disastro del congresso di partito AfD!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Kerpen, Germania: Acido butirrico a pretura

3 giugno 2018

Oggi, noi, un piccolo gruppo autonomo, abbiamo attaccato la pretura di Kerpen con l’acido butirrico dentro delle siringhe che poi abbiamo spruzzato attraverso lo spiraglio della porta. L’acido butirrico (che tra l’altro è vegano malgrado il suo nome ) puzza di brutto! Ed è quel che si merita la pretura!

I tribunali sono parte importante dell’apparato repressivo dello Stato e insieme alla polizia, alle multinazionali, alle galere ed ai governi fanno di tutto affinché rimanga com’è. Vuole dire: Il dominio di persone sulle persone, lo sfruttamento e la distruzione della natura, il cambio climatico, la fame, la guerra ecc.

La pretura di Kerpen è specificamente responsabile del fatto che quattro persone dopo uno sgombero di barricata del mese di gennaio 2018 rimasero alcune settimane in prigione perché non volevano dire alla polizia i propri nomi (su cinque altre ha deciso la pretura di Düren). Inoltre, dopo un altro sgombero di barricata nel mese di marzo 2018, dove gli sbirri diedero la caccia a tre persone per poi arrestarle, una persona rimane tuttora in galera. Anche questa persona si è avvallata dell’autodeterminazione informale, rifiutando la declinazione dei propri dati personali. Per questo motivo le autorità repressive la chiamano UP III. UP III si vede ostacolata massicciamente la comunicazione con le persone solidali all’esterno e difficilmente ottiene permessi di visita. Siamo maledettamente arrabbiatx!

Burn all Prisons! Difendere la Foresta di Hambach! Free UP III!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Karlsruhe, Germania: Vernice a casa di Oliver Schnell (AfD)

30 maggio 2018

Nella notte dal 29 al 30 maggio abbiamo visitato l’aizzatore di destra e quadro del partito “Alternative für Deutschland” Oliver Schnell a casa sua, a Karlsruhe-Neureut. Con volantini e manifesti è stato informato il suo vicinato sulla sua attività destroide. La casa dove abita Oliver fu marcata con la vernice.

Oliver Schnell è una delle forze propulsive nell’organizzazione della campagna elettorale per le elezioni comunali dell’anno prossimo.
Con la nostra azione vogliamo dimostrare che lx funzionarix e l’infrastruttura AfD sono vulnerabili. La AfD è il partito che attualmente profitta di più del balzo sociale a destra e che dispone di un’influenza sempre maggiore. Perciò rappresenta un pericolo per la politica di sinistra e il progresso sociale.

Che sia nell’oscurità e nella nebbia nella zona dove si abita, sul lavoro, a Kandel, Bruchsal o il 30 giugno ad Augusta contro il congresso federale di partito AfD – per noi vale: Smascherare e attaccare le strutture di destra!
Per un antifascismo offensivo!

Ecco il testo del volantino:
ATTENZIONE QUI VICINO AIZZATORE DI DESTRA
Nome: Oliver Schnell
Indirizzo: Liedolsheimer Ring 17a, 76149
Funzioni da quadro: Presidente AfD associazione locale Karlsruhe Neureut, sostituto portavoce della AfD Karlsruhe città
L’aizzatore di destra e quadro del partito “Alternative für Deutschland” Oliver Schnell abita nel Suo vicinato! Schnell è da anni membro e funzionario della AfD. Prima delle sue funzioni attuali era presidente e responsabile mediatico dell’associazione distrettuale AfD. Attualmente si vede come successore di Marc Bernhard e aspira a una carriera AfD.

Come quasi nessunx altrx s’impegna nell’organizzazione interna dell’AfD Karlsruhe. Come uno dei pochi attori centrali sta preparando già ora le elezioni comunali 2019. Rappresenta il punto di diffusione interno del materiale di propaganda per la AfD Karlsruhe e organizza degli incontri con l’obiettivo di completare la lista dex candidatx per le elezioni. Già ora è bene che sappi che deve aspettarsi una campagna elettorale incandescente!

Oliver Schnell cura, inoltre, dei buoni rapporti di fiducia con la “Identitäre Bewegung” (IB) d’estrema destra e con altrx neonazi. Perciò non stupisce che – malgrado l’età avanzata – tenta di costruire l’organizzazione giovanile AfD “Junge Alternative – giovane alternativa” (JA) a Karlsruhe. Secondo parole proprie è contento „per ogni uomo giovane“ nel partito, visto che si preoccupa sempre di più della protezione delle iniziative di partito e gli piacerebbe aver in serbo una banda di picchiatori.

Con la presente vorremmo far presente quale misantropo vive nel Suo vicinato. Schnell è corresponsabile del fatto che l’aizzamento di destra ridiventa presentabile. Noi da lavoratrix e come chi subisce lo sfruttamento capitalista non permettiamo però di farci dividere razzisticamente da questo aizzatore e dal suo partito!

Invitiamo tuttx di attaccare Oliver Schnell nel suo ambito personale e di mostrargli le conseguenze del suo agire!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino/Lipsia: Azioni contro demo AfD

28 maggio 2018

Oggi 27 maggio  nelle prime ore della mattina abbiamo attaccato un autobus AfD con dentro dex membri d’associazioni circondariali in arrivo per la sfilata AfD a Berlino.

Con questo attacco – con danni al parabrezza – volevamo impedire ai destri di partecipare alla sfilata crudele e reazionaria a Berlino e portare la loro propaganda fascista sulla strada. Inoltre volevamo dare un segnale forte e chiaro contro l’avanzata della destra che attualmente viviamo nella RFT e in tutta Europa. Vogliamo dimostrare che è possibile l’attacco concreto alle forze reazionarie e di limitarne l’azione.
I costi e il danno materiale provocati alla ditta d’autobus Weigt sono un effetto collaterale mirato. Anche se sappiamo benissimo che la ragione di muoversi, per un’impresa, è fondamentalmente il profitto e che le opinioni disumane dei potenziali clienti sono al massimo secondarie, vogliamo chiarire a tutte le imprese che corrono dei rischi e attirano il nostro odio se fanno da manovalanza al fascismo e se oltre lo sfruttamento capitalista vanno pure a sostenere logisticamente l’avanzata della destra. Chiediamo comprensione all’autista che riportava un leggero shock. Non era obiettivo diretto della nostra azione, a meno che non è anche lui un simpatizzante AfD.
Abbiamo fermato il pullman prima di attaccarlo per non mettere in pericolo persone non responsabili.

Con la nostra azione partecipiamo all’offensiva militante contro la AfD Sassonia “Loslegen – fight AfD” (https://loslegen.blackblogs.org/). Base dell’invito è la consapevolezza delle imminenti elezioni per il parlamento regionale in Sassonia nel 2019, dopo le quali la AfD farà forse parte del governo. Condividiamo l’opinione che la AfD è un pericolo reale e da prendere sul serio e che i tempi della pura retorica, discussione e riflessione sono passati. Ci vogliono delle azioni, la lotta al fascismo anche nella RFT diventa sempre più importante e se non la portiamo sulla strada con determinazione, potrebbe essere di nuovo, e presto, troppo tardi. Per noi è importante che questa lotta sia condotta a tutti i livelli e che noi come movimento non ci facciamo dividere in attivistx presuntamente violenti e pacificx cittadinx – poiché è l’obiettivo del governo e del pseudo-antifascismo liberal-borghese. Varie forme d’azione devono completarsi e differenti gruppi ed organizzazioni dovrebbero avere un rapporto fondamentale di reciproca solidarietà – anche se gli indirizzi strategici possono variare. Certamente escludiamo una collaborazione con le forze borghesi e altre forze reazionarie come la socialdemocrazia, il cui unico obiettivo è la pacificazione delle masse e il mantenimento del potere, oppure con le imprese che tentano solamente di ricuperarle e di sfruttare le nostre lotte per i propri scopi.
Saluti solidali a tuttx lx compas che giorno dopo giorno nelle città e nelle provincie e anche oggi a Berlino affrontano la destra con ogni mezzo. Stiamo con voi!

Impedire sul nascere – Lotta al fascismo!
Siempre Antifa.

Fonte: loslegen.blackblogs.org


Accogliamo con favore la mobilitazione antifa “caos invece che AfD” che nel contesto della sfilata AfD del 27 maggio a Berlino si è di nuovo liberata dalla dipendenza delle alleanze cittadine vicine ai partiti. Gli ipocriti annunci di successo degli ultimi anni sulla presunta forte protesta contro destra, che per queste alleanze si misura solo con il numero dei piedi che dirigono, erano altrettanto insopportabili quanto la merda tedesca a due gambe che regolarmente vomita in grandi quantità nei dintorni della stazione ferroviaria principale.

In una zona dove non abbiamo ancora trovato percorsi per arrivare agli attacchi militanti di massa ed individuali non dovremmo accontentarci con i sit in e una protesta pacificata e recintata. L’appello di alzare il prezzo per la AfD e la sfilata AfD e di accompagnarla in modo creativo è, di conseguenza, solo coerente e apre nuove possibilità con il suo carattere decentrale.
Per fortuna emergono nuovi impulsi nel movimento antifascista e così la domenica attorno a mezzogiorno abbiamo incontrato chi la pensa come noi e poi incappucciati, urlando forte e con i fuochi d’artificio abbiamo percorso il Prenzlauer Berg. Sicuramente nel quartiere tantx si sono spaventatx ma abbiamo incontrato pochissima avversione.

È dunque ancora possibile attraversare questa città senza autorizzazione, barricare un po le strade e mollare un piccolo avvertimento alla prima volante che passa. Che nella Helmholtzplatz iniziava la solita caccia degli sbirri a presuntx partecipanti, non è motivo per lamentarsi bensì solo impulso per noi di sviluppare strategie di contrasto determinato e unito alla loro caccia all’uomo.
Non lo sappiamo se per questa manifestazione selvaggia hanno dovuto dislocare unità degli sbirri creando lacune d’altre parti. Quel che sappiamo è che ci siamo presx la strada autodeterminatx e che abbiamo provocato il caos perlomeno per un momento.

Perciò: O puntando a diminuire l’intensità oppure all’attacco diretto, sia con i volantini oppure i fuochi d’artificio, incappucciatx di nero oppure coloratx – Sosteniamo come sempre di lasciare la demo spontanea senza autorizzazione nella cassetta degli attrezzi della pratica autonoma e non di bandirla solo perché ha toccato già tante volte i propri limiti. Dalle esperienze fatte possiamo apprendere ed evolverci.
Se diciamo: Mandiamo a cagare i partiti e le organizzazioni antistanti che nei loro blocchi con i sit in ci vogliono degradare a zerbini degli sbirri, dobbiamo fare delle proposte migliori. Il mucchio incontrollato che percorre selvaggio le strade è invece casa nostra.

Solidarietà con le 25 persone arrestate. Nessunx è solx, poiché sono colpitx in pochx ma intendono tuttx noi! Rimaniamo sempre incontrollabili, autodeterminatx e offensivx.

Anarchicx

Fonte: Indymedia (Tor)

LA AFD FU RICEVUTA CON TUTTI GLI ONORI CHE MERITA
Poco prima del loro arrivo sulla piazza davanti al Brandenburger Tor, lx idiotx, fasci e membri AfD affettx di demenza storica furono accoltx con ogni onore. In fondo l’impiego di cavalli nelle demo è da condannare sia dal punto di vista della protezione animale sia dal punto di vista del diritto all’incolumità fisica di chi protesta. Tuttavia qui dobbiamo eccezionalmente ringraziare la polizia di Berlino per la sua magnifica e previdente collaborazione alla nostra lotta contro la AFD: Senza di voi non avremmo mai potuto portarci tante meravigliose palle di sterco di cavallo. Invece, grazie a voi potevamo semplicemente raccoglierle e lanciarle alle teste di cavolo. La merda marrone gli volava in faccia come una lieve pioviggine. Beh, ben sapete, pan per focaccia…

Gran parte erano colpitx favorevolmente da tanta accoglienza onorevole e adeguata alla loro visione del mondo e agitavano scompostamente le braccia. Lamentando la propria miserabilità e confermato il proprio minor valore da minoranza discriminata poterono divertirsi con la brodaglia marrone sulle proprie camicie. Ma pure così in fin dei conti poterono essere contentx, poiché in fondo gli spruzzi marroni sia sulle bandiere tedesche sia sulle camicie blu dex pegidiotx rivelarono a tuttx nei dintorni e a loro stessx di nuovo in modo chiaro e tondo i loro veri principi: Dentro marrone, fuori merda (o viceversa, ma fa lo stesso).
#Per più cavalli nelle demo AFD
PS: Per l’impiego futuro sia detto che la merda di cavallo si disgrega in volo. Il nostro Tipp: Portare delle uova che legano e se ci vuole si possono lanciare anche così. E non dimenticare i guanti usa e getta!
Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Vernice e pietre a ministero federale degli interni (mfi)

29 maggio 2018

Ci sono tanti motivi per attaccare il ministero federale degli interni. Ecco 4 punti esemplari.

Punto 1:
Ci sarebbe il giro di vite della repressione contro i contestatori di sinistra radicale ed anarchici dopo il G20, le estese perquisizioni domiciliari e la massiccia ricerca pubblica. Ieri in quattro paesi europei c’erano delle razzie collegate al G20, il che ci dimostra che ormai tentano di minare il nostro comportamento fermo verso l’esistente. Altri motivi li vediamo nel divieto di Indymedia Linksunten, ordinato dal mfi, e nell’inasprimento del §114 vale a dire dell’entità penale per resistenza alla forza pubblica.

Punto 2:
L’attuale situazione politica permette l’innalzamento ad alto livello della repressione con la relativa attuazione contro i movimenti emancipatori ma anche solo contro gli atteggiamenti divergenti. Visto i discorsi predominanti orientati lungo una linea tradizionalmente tedesca non ci aspettavamo altro. Come relativa espressione può essere intesa la legge di polizia (PAG) che estende le competenze di polizia ad un’ampiezza mai più raggiunta dopo il `45. Dall’arresto in base a delle supposizioni fino a competenze molto estese per interventi segreti vari nella sfera privata, il PAG concede non poco agli sbirri per imporre la loro sicurezza con la repressione. Lo stronzo razzista Seehofer desidera implementare questa base d’autorizzazione non solo in Baviera, bensì in tutte le regioni federali. Berlino regola i compiti degli sbirri nel ASOG e senza alcuna legittimazione giuridica possono decidere pedinamenti, perquisizioni e quali siano i luoghi da definire come carichi di criminalità. Inoltre, altri paesi federali vogliono orientarsi alle direttive di Seehofer e dare ancora di più poteri ai propri sbirri.

Punto 3:
In tempi di ritorno reazionario la motivazione delle forze di sicurezza d’attaccare pubblicamente e duramente i movimenti “migranti” di sinistra è stringente. A maggior ragione visto gli sforzi notevoli nell’avvicinare reciprocamente le diverse lotte di diverse comunità e di collegarle in rete. Così è solo coerente che lo Stato, nel suo intento di ampliare le strutture autoritarie criminalizza e attacca specialmente il movimento curdo. Oltre allo spaccio di carrarmati alla Turchia, la messa in sicurezza dei confini e la difesa dax profughx garantite da Erdogan, sono in grande parte delle dipendenze dove gli interessi politici ed economici giocano un ruolo eminente. Ma non solo questi interessi propri sono decisivi per lo smantellamento di realtà emancipatorie di vita. Rojava come progetto e alternativa dove si vivono e si sviluppano altre strutture sociali, rappresentano un pericolo per la società occidentale caratterizzata da strutture patriarcali, razziste e capitaliste.

Punto 4:
Fuga come conseguenza del capitalismo, dello sfruttamento e dell’espulsione recide le radici sociali delle persone. E ora le persone che arrivano dovrebbero di nuovo essere rinchiuse nei lager. Lotte annose e comuni contro i lager e contro l’obbligo di residenza ormai si sentono solo marginalmente. Con la mobilitazione razzista di tutti i partiti ci si accordava sui Centri Ancora. Sono prigioni ermeticamente chiuse vicino ai confini nazionali e lontani dallo spazio urbano dove da centinaia fino a migliaia di arrivanti dovrebbero essere trattatx con efficacia burocratica. Tutto secondo tradizione tedesca, queste persone dovrebbero essere rimandate nella morte ben nascoste dagli occhi della popolazione.

Ieri notte con tutta la nostra rabbia e con pietre e bottiglie alla vernice abbiamo attaccato la filiale del ministero federale degli interni (mfi) a Berlino-Wilmersdorf.

Saluti solidali a Peike, Nero ed Isa
Affrontare l’inasprimento autoritario

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Berlino: Pietre a luogo d’iniziative AfD

28 maggio 2018

Anche dopo la demo AfD della domenica continuano le azioni dirette contro la sua infrastruttura. Come sappiamo da una notizia stampa degli sbirri, nella notte a lunedì ne furono spaccati dei vetri. Il ristorante ricavato dalle cantine del municipio di Charlottenburg affitta da anni i suoi locali alla AfD. Oltre al tavolo fisso mensile dell’associazione regionale, la AfD vi poteva celebrare anche dei party elettorali e delle iniziative interne. Secondo info d’antinazi locali vi si riuniscono anche la Junge Alternative, l’associazione studentesca Gothia e l’associazione degli scolari Borussia Berlino.

Negli ultimi mesi ci furono ripetute azioni contro il ristorante e la cooperazione con la AfD. Così, nella primavera del 2017 lx clienti del locale furono informati con dei volantini e dicembre 2017 e anche marzo 2018 ci furono delle manifestazioni davanti alla bettola. Le azioni nel quadro della campagna niente spazio alla AfD sembrano lentamente fare effetto. Ma non al gestore che già negli anni ’90 ha affittato i locali ai repubblicani e negli anni ’00 alla NPD. Al circondario invece sì, che secondo il Tagesspiegel sta valutando di come poterlo buttare fuori.
La domenica già prima della sfilata AfD ne furono individuati varx membri e portati degli attacchi all’infrastruttura della Nuova Destra a Berlino.

Fonte: Antifa-Berlino.info

Traduzione dal tedesco mc

Wuppertal, Germania: Vernice a ufficio stranieri

25 maggio 2018

Fra alcuni giorni ricorre il 25° anniversario dell’attentato incendiario razzista a Solingen. Per esprimere l’avversione verso le condizioni razziste che allora come oggi rendono possibile tutto questo, nelle prime ore della mattina abbiamo ampiamente marcato con la vernice la facciata esterna dell’ufficio stranieri di Wuppertal.

26 maggio 1993: Quasi 25 anni fa fu cancellato l’articolo 16 della costituzione, secondo accordo preso già durante il pogrom di Rostock-Lichtenhagen tra CDU/CSU, FDP & SPD. Da professione politica dopo il nazionalsocialismo, l’articolo accordava a “tutti i perseguitati politici“ un diritto all’asilo. Fu sostituito con l’articolo per le espulsioni 16a. L’inasprimento della legge dava ax razzistx l’avallo che gli serviva. La reazione erano attentati mortali come a Solingen, che fu perpetrato solo tre giorni dopo l’inasprimento. La mattina presto del 29 maggio 1993 la casa della famiglia Genç fu oggetto di un attentato incendiario a sfondo neonazista e Hatice Genç, Hülya Genç, Saime Genç, Gürsün İnce e Gülüstan Öztürk morirono nelle fiamme.

I cambi di legge decisi dalla CDU/CSU, FDP & SPD allora come oggi e eseguite dall’ufficio stranieri sfociano non solo nella limitazione dei diritti dell’uomo. Lx profughx sono ricacciatx in zone di crisi e di guerra civile sempre più brutali e poi lasciate al loro destino. Il tutto contribuisce anche a un ulteriore inasprimento del clima sociale. Tutto questo alimenta alla fine la violenza omicida contro lx profughx.

L’odierno salto sociale a destra e gli eventi che lo accelerano interagiscono così con gli inasprimenti del passato. In Germania il governo della grande coalizione sotto Angela Merkel in un primo momento inscenava aperture nei confronti dex profughx. Direttamente dall’inizio, con il concetto di “crisi dex profughx” il problema fu dichiarato come causato dax profughx stessx e non  dalle cause sistemiche della loro fuga. Inoltre la teppaglia era direttamente partecipe sulla strada con grandi demo populiste/scioviniste come di PEGIDA e con attentati incendiari a case di richiedenti l’asilo. La politica reagiva più che condiscendentemente nei confronti dei segnali della strada. I movimenti verso destra di partiti come la CDU e la CSU non si deve solo intendere come un cedimento nei confronti della pressione dei partiti apertamente populisti, sciovinisti e nazionalisti come la AfD.

Vi fa parte anche la nuova legge di polizia bavarese (PAG) che concede alle autorità un potere d’azione che nella storia della polizia tedesca finora la ebbe solo la Gestapo. Anche nel Nord Reno Vestfalia sono progettati tali inasprimenti.

In questi giorni si deve attirare l’attenzione sugli eventi a Solingen di venticinque anni fa. Si deve rimanere vigili e non stare a guardare senza fare nulla l’ulteriore normalizzazione del razzismo e del fascismo nella società. A questa resistenza sono chiamatx davvero tuttx!

Niente perdono, niente oblio. Attaccare il  razzismo!

PS: Saluti solidali alla manifestazione autonoma del 1° maggio che quest’anno dovrebbe celebrarsi con il motto “Lotta locale e globale contro la fortezza Europa, la pressione verso destra e lo sfruttamento”. Per la prima volta la sfilata è stata totalmente soppressa dalla polizia. È un ulteriore segno dell’inasprimento autoritario che ci attende.

Per la libertà di movimento locale e globale!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

 

Berlino: Vernice a edizioni Junge Freiheit

25 maggio 2018

La notte scorsa l’edificio delle edizioni della Junge Freiheit (nuova destra) fu marcata coprendo di vernice rossa l’area d’entrata insieme alla porta e alla facciata frontale.

Junge Freiheit scrive concretamente per l’ambito della Nuova Destra e anche se si presentano in come borghesi e apparentemente intellettuali si servono della stessa visione del mondo regressiva dex nazi convenzionali.

Inoltre sono strettamente legati alla AfD. Quando questa il 27 maggio  pianifica una grande sfilata a Berlino, mostriamo che loro stessx e chi vi si collega pagherà. Scendete nella strada!

Fonte: Indymedia (Tor)

Traduzione dal tedesco mc

Monaco di Baviera: Molotov a vetture dell’azienda municipale di Monaco

24 maggio 2018

Alcune molotov lanciate sulle vetture della municipalizzata di Monaco parcheggiate dall’altra parte del muro purtroppo non riuscirono a provocare un danno maggiore. Un vicino chiamava i pompieri che riuscirono a spegnere il fuoco prima che distruggesse le vetture.