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Colonia, Germania: Attacco a filiale KiK

Colonia, 11 marzo 2016

A Colonia fu di nuovo chiuso da clienti insoddisfattx un negozio del discount tessile KiK. Settimana passata, di venerdì, degli ignoti hanno spaccato le vetrine di KiK in Gremberger Str. 30 e cosparso il locale con un liquido estremamente nauseabondo. “Sfruttamento totale – KiK it” si legge dall’esterno. È già il 4° KiK a Colonia che deve temporaneamente chiudere.

A livello federale sono state spaccate e sporcate già varie dozzine di filiali. Ragione n’è l’insistente rifiuto della direzione dell’impresa di pagare un risarcimento “adeguato”.

Le vittime del disastroso incendio in una fabbrica tessile del pakistan quasi un anno fa hanno querelato il discount tessile KiK in Germania per ottenere un risarcimento. L’avvocato berlinese Remo Klinger ha sporto querela presso il tribunale del Land a Dortmund in rappresentanza di tre operai lesionati sopravvissuti della fabbrica Ali Enterprises. Era la prima querela civile di questo tipo in Germania. Se il tribunale l’accoglierà o meno, è tuttora in forse! Il caso potrebbe essere un segnale anche per altre ditte che fanno produrre i propri prodotti in paesi con dei bassisimi costi.

#MakeKikPay

L’11 settembre 2012 era scoppiato un incendio nella fabbrica Ali Enterprises, bruciarono 254 operax perché le uscite erano bloccate. Alcunx di loro non furono mai identificatx. La fabbrica lavorava quasi esclusivamente per il discount tedesco KiK, che prima dell’incendio ne comperava quasi il 70% della produzione. Antecedentemente, la ditta aveva fatto dei controlli senza riscontrare alcune irregolarità. Dopo l’incendio KiK rifiuta ostinatamente di condurre le trattative stipulate in un accordo sui risarcimenti a lungo termine alle vittime come anche il pagamento di 250’000 $ per delle  misure per migliorare le condizioni di lavoro in Pakistan. Ali Enterprises non è l’unica fabbrica: KiK faceva produrre anche in Bangladesh, la ditta è corresponsabile per le catastrofi Rana Plaza e Tazreen, dove morirono più di mille operax.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Lipsia: Marcata casa di neonazi

Lipsia, 8 marzo 2016

Oggi, il neonazi di Lipsia Kevin Dehn (Stegerwaldstr. 7) ha ricevuto visite. Il commando gentrificazione “Vivere più bello senza nazi” oggi ha marcato la casa del neonazi Kevin Dehn nella Stegerwaldstr. 7 nell’Est di Lipsia. Dehn, che già negli anni ’90 era fascista militante, ultimamente si vedeva di nuovo ai margini delle sfilate Legida.

In questo contesto c’è da dire che il 19 ottobre 2015 Dehn minacciava con un pugnale dex antifa di ritorno da Dresda. Nei tempi in cui nel paese del gelo bruciano di nuovo ospizi per profughx, il ritorno degli spettri di destra del passato non è affatto casuale.

Le due cose sono, invece, sintomatiche per l’accresciuta autocoscienza della destra politica. Ci tocca contrastarlo con fermezza!

Niente homezone per nazi – Non esiste retroterra tranquillo

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Dresda: Vernice ad A&O Hostel

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Dresda, 17 marzo 2016

Il 13 marzo AfD organizzava un congresso di partito a Berlino nel A&O Hostel Kolumbus (Berlino-Hohenschönhausen). Ci sono chiaramente delle alternative alla brutta realtà del capitalismo europeo e della politica autoritaria UE che non si basano sull’emarginazione, sul nazionalismo, sul razzismo, sul sessismo. Questo lo abbiamo tentato di chiarire alla catena alberghiera A&O questa notte con un attentato alla vernice.

Lx seguaci AfD devono sentire che incontrano della resistenza. Chi lx sostiene per esempio i gestori d’alberghi, di locali e altre sale per le iniziative che fanno entrare AfD nei propri locali devono accorgersi che il loro sostegno non rimane senza conseguenze.

Gli affari con AfD non rendono!
Lotta all’aizzamento di destra!
Ad ogni livello e con ogni mezzo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Lipsia: Bruciati sei camion dell’esercito federale

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Lipsia, 8 marzo 2016

Nelle notte dal 7 all’8 marzo ci siamo assunte le nostre responsabilità. Abbiamo contribuito al disarmo dei sogni tedeschi da grande potenza e bruciati vari mezzi della Bundeswehr a Lipsia. Così anche il profittatore di guerra MAN come officina sotto contratto della Bundeswehr subiva dei danni materiali.

Quel che si rompe qui non può distruggere vite umane altrove.

Le ragioni sono note:
-Afganistan: Kundus
-Mali: neocolonialismo
-Egeo, Siria: respingimento militarizzato delle migrazione
-Kosovo, Iraq: guerre d’attacco e loro sostegno
-Arabia Saudita per esempio: sostegno ai regimi dittatoriali in tutto il mondo
-(Neo)nazi in divisa

Attaccare il militare e capitale tedesco è critica pratica del dominio, è antifascismo pratico.

Noi ci assumiamo la responsabilità:
Gruppo Autonomo Joachim Gauck e Ursula von der Leyen

con gentile sostegno
del German Marshall Fund
e della
Fondazione Scienze e Politica

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Hannover: Bloccato e imbrattato bus di linea

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Hannover, 8 marzo 2016

La sera dell’8 marzo abbiamo bloccato un autobus di linea sulla Limmertstrasse (Hannover-Linden). Appena imbrattato con le nostre ambasciate, abbiamo lasciato che continuasse la sua corsa verso il centro. Consideriamo l’azione come riappropriazione offensiva dello spazio pubblico. Uno spazio che non semplicemente ci appartiene, come DonneLesbicheTrans, ma che dobbiamo continuamente riconquistarci.

Siamo arrabbiate!

La violenza sessualizzata contro DonneLesbicheTrans è un’esperienza quotidiana.
Per strada, nelle piazze, nei mezzi pubblici di trasporto, nella propria camera da letto.
Appartiene alla normalità di un rapporto tra i generi pieno di violenza.

Dalla notte di San Silvestro a Colonia, le voci si alzano sempre di più e insopportabilmente e cercano il problema nella “cultura” dex suppostx altrx.

Noi diciamo che il problema è la cultura sessista e razzista nella quale viviamo!
Una cultura dove il gran pubblico inorridisce davanti alla violenza sessualizzata solo se strumentalizzabile in chiave razzista.

La notte di San Silvestro a Colonia ha prodotto uno stato di emergenza mediatico. Gli abusi sistematici contro donne e ragazze profughx commessi dal personale di guardia in un ospizio di Colonia e diventate di pubblico dominio due mesi dopo, sono invece passati quasi del tutto sotto silenzio.

Se vogliamo contrastare effettivamente il sessismo, dobbiamo nel contempo agire in modo antirazzista.

Il nostro femminismo non spera nella politica d’uguaglianza borghese! Troppo spesso rende possibile l’emancipazione dex unx sulla pelle dex altrx. I razzismi e i rapporti di classe continuano sotto il suo velo.

Il nostro femminismo non lotta per un qualche riconoscimento giuridico!

Abbiamo un gran rispetto per le lotte di coloro che oggi rendono legalmente possibile l’interruzione delle gravidanze.

Ci solidarizziamo con le lotte Trans e Intersex, che oggi rendono possibile un cambio dello stato civile e sicure cure ormonali.

Ma non dovremmo dimenticare che queste lotte non iniziarono per cambiare le leggi ma che furono trasportate ma movimenti sociali per cambiamento fondamentale delle condizioni.

Non per ultimo per esempio il riconoscimento giuridico di diversi modi di vivere e di amare significano una modernizzazione dell’ideale del matrimonio e delle famiglia, che a sua volta esclude tanti altri di questi modi.

Il nostro femminismo non è disposto ai compromessi!

Lottiamo contro ogni forma di dominio, lo Stato che il mette in sicurezza istituzionale e gli sbirri che proteggono questo Stato.

Ci prendiamo lo spazio.

Ora e in futuro.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Brigachtal, Germania: Attacco a luogo d’iniziativa AfD

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Brigachtal, 8 marzo 2016

Nella notte tra lunedì e martedì abbiamo attaccato il locale Landhaus a Brigachtal-Klengen tra Villingen e Donaueschingen. Abbiamo spaccato vari vetri e lasciato dei graffiti. Mercoledì era prevista l’iniziativa interna AfD con Frauke Petry.

La presidente AfD è una delle persone più importanti della spinta a destra in Germania. Caldeggia i discorsi razzisti con richieste provocatorie. Per esempio poche settimane fa chiedeva di sparare ax profughx. È anche donna di fronte dell’ala destra della AfD, partito populista di destra. Dopo l’abbandono del partito da parte di Lucke e consorti, Frauke Petry ha spinto il partito ancora più a destra. In tutta Germania bruciano gli asili per profughx e milioni di persone falliscono sui confini esterni della fortezza Europa. Sono condannate a una vita di miseria e di guerra. La AfD e Frauke Petry sono lx sobillatorx della situazione incolpando lx profughx e lx migranti dei mali in Germania.

L’aizzamento di Frauke Petry e del suo partito deve essere contrastato. Speriamo di aver reso impossibile o perlomeno meno agevole l’iniziativa di mercoledì. Lx seguaci AfD devono sentire sulla propria pelle che hanno a che fare con la resistenza. Lx sostenitorx, per esempio i gestori dei locali che mettono a disposizione ad AfD i loro locali devono sentire che il loro sostegno non rimane senza conseguenze.

Contrastare l’aizzamento di destra!
A tutti i livelli e con ogni mezzo!

Fonte: Linksunten

Traduzione mc, galera Salez

Berlino: Incendio dei cavi di una linea ferroviaria

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Berlino, 7 marzo 2016

Abbiamo dato fuoco alla linea ferroviaria presso Spandau per disturbare notevolmente il traffico ferroviario di persone e merci. Tra l’altro è un trasporto fluido di merci e di forza lavoro a garantire la funzionalità economica di questo paese. Il sabotaggio d’infrastruttura rilevante a scapito dell’economia e della capacità di funzionare delle fortezza Europa è un imperativo del momento.

In occasione dell’8 marzo e del fatto che donne e bambinx ora sono la maggioranza dex profughx, dedichiamo quest’azione esplicitamente a tutte le donne senza nome, ax loro bambinx e uomini che nel tentativo di mettersi al sicuro dalla guerra, dalla persecuzione e dalla miseria sono annegatx, sono statx feritx, umiliatx, arrestatx e ricacciatx.
L’umanità non conosce limiti massimi, l’emergenza non ha recinti invalicabili, la solidarietà è totale o non è. Aprire i confini!

Lotta allo sciovinismo del benessere, al sessismo.

Abbiamo provocato un incendio sulla tratta ferroviaria presso Spandau per disturbare notevolmente il traffico ferroviario persone e merci per Amburgo, Düsseldorf e Francoforte. Tra l’altro è il trasporto fluido di merci e di forza lavoro a garantire la funzionalità economica di questo paese. Ci assumiamo volentieri la rabbia di chi viaggia, visto una fortezza Europa militarizzata e una politica locale razzista a vantaggio degli interessi economici. Abbiamo escluso ogni pericolo per le persone.

In occasione dell’8 marzo, la giornata di lotta delle donna, e del fatto che le donne e lx bambinx sono ora la maggioranza dex profughx, dedichiamo quest’azione esplicitamente a tutte le donne senza nome, ax loro bambinx e agli uomini che nel tentativo di mettersi al sicuro dalla guerra, dalla persecuzione e dalla miseria sono annegatx, sono statx feritx, umiliatx, arrestatx e mandatx indietro. Lx ultimx bambinx annegatx sono direttamente da addossare al governo federale e alle forze che hanno sospeso il ricongiungimento familiare e con questo provocano il fatto che famiglie intere incluso lx bambinx rischiano le pericolose traversate. Tra cui partiti che scrivono la C (Cristiano) maiuscola e sempre ancora s’impegnano per i diritti delle famiglie – che, evidentemente, devono però essere tedesche.
L’umanità non conosce limiti massimi, l’emergenza nin ha recinti invalicabili, la solidarietà è totale o non è. Aprire i confini! Invitiamo tuttx lx profughx di questo mondo in un paese che con la propria politica economica (non solo con l’esportazione delle armi) e politica estera (missioni di guerra) provoca spesso le condizioni dalle quali la gente fugge!

L’isolamento dell’Europa come misura contro la gente in fuga è un’idea che nasce da una visione del mondo razzista e patriarcale. Contro lx stranierx s’innalzano dei muri d’ogni tipo, le loro ragioni di fuga sono banalizzate (paese sicuro di provenienza), la loro miseria economica negata. Sono disumanizzatx per poterlx dichiarare un bersaglio da prendere di mira da parte statale, come lo formulava la predicatrice dell’odio Petry – che in fin dei conti dice solo quello che Seehofer e altri pensano. Cosiì da quando la NPD è diventata irrilevante, la AfD agisce da braccio legale dei neonazi e rappresenta gli interessi degli uomini bianchi e tedeschi. Lo sciovinismo di un Gabriel, che vuole comprare i tedeschi con dei miliardi affinché lo votino, è anch’esso solo al servizio della follia razzista. Quando serve al mantenimento del potere, il verde Kretschmann non conosce che, dappertutto, degli Stati terzi sicuri. E la dirigenza di partito della “Die Linke” tace per ragioni tattiche nei confronti del proprio elettorato reazionario. E Seehofer conduce la sua CSU a nuovi apici imponendo la sospensione del ricongiungimento delle famiglie. Il terrore di destra e la parte vistosamente in aumento di bambinx annegatx sono seguiti solo dal silenzio o dalle solite indignate parole vuote di tutti gli schieramenti.

Lx politicx agiscono d’accordo se non in dipendenza dalle associazioni d’interesse economico che vogliono far entrare in modo controllato la forza lavoro utile, per espellere o respingere direttamente tuttx lx altrx. Cosi giustificano le espulsioni, i lager per profughx e la fortezza Europa murata. Oppure l’approvazione del Pacchetto Asilo II. Oppure la sospensione del ricongiugimento legale delle famiglie cosicchè sempre di più le donne e lx bambinx devono rischiare il pericoloso viaggio in barca per attraversare il mediterraneo e trovarvi la morte.

Intanto le donne, insieme ai rischi generali della fuga illegale, sono esposte particolarmente alle conseguenze delle strutture patriarcali come lo è la violenza fisica e sessualizzata. Inoltre, molte donne e moltx minori che viaggiano da solx spariscono nella prostituzione coatta. Ma in pubblico, la violenza contro le donne in fuga è continuamente ignorata, banalizzata oppure liquidata come “problema di lusso”. Poiché dovrebbero essere felici, infine, di essere ancora vive e di avercela fatta ad arrivare fino a qui. E questo malgrado le donne in genere abbiano comunque minori opportunità di fuga dalle zone in crisi. La fuga è spesso riservata solo ai profughi maschili. Ne hanno le risorse, le possibilità e le reti che non sono disponibili alla stessa stregua alle donne, svantaggiate strutturalmente. All’interno del patriarcato mondiale i confini non sono mai stati aperti a tuttx. Non per colori altri della pelle e la gente con il passaporto sbagliato – e sono superabili con particolari difficoltà per le donne.

Così impera una schifosa doppia morale, che diventa chiara se prendiamo l’esempio degli avvenimenti di capodanno a Colonia, dove da un lato i cosiddetti diritti delle donne sono strumentalizzati (in genere dagli uomini) e sfruttati per la mobilitazione razzista, e dall’altro lato irrompe nuovamente il consenso razzista e patriarcale nel quale ben si chiarisce quali sono le donne e quali sono i diritti per cui da queste parti i tedeschi si preoccupano.

Questa “morale” è messa in campo dallo Stato, insieme alla messa in sicurezza militare dei confini esterni d’Europa e ad altri eccessi del razzismo istituzionalizzato. A questa morale possono riferirsi i nazi, Pegida, AfD o i cittadini preoccupati, presentandosi sempre di più come largo movimento razzista. Gli attacchi contro le persone fuggite come anche ai rifugi progettati e abitati continuano ad aumentare di numero e d’intensità.

Questo chiarisce di nuovo che il sessismo è sempre utilissimo come strumento per sdoganare il razzismo, per fomentare le paure e, mediante questa pressione, far passare una politica patriarcale, neocoloniale o di guerra.
In un paese nel quale i casi di violenza domestica e sessualizzata sono sempre ugualmente numerosi.
Sciovinisti nazionali e del benessere, razzisti e sessisti sono dei pezzi di merda – dappertutto.

Il conflitto interno dei dominanti gira attorno alla sopravvivenza politica ed economica della UE. La moria sui confini esterni dell’UE, in futuro è compresa nel prezzo e deve esserne preparata l’approvazione sociale all’interno dell’UE. Una parte della politica punta su di un radicale spostamento a destra spacciato come “volontà del cittadino”, per così non solo legittimare una militarizzazione brutale nella politica dei confini ma anche all’interno, per poter catturare le tensioni sociali in forma violenta. I lager definiti come hot spot diventano delle stazioni finali e luoghi della disumanizzazione e della privazione d’ogni diritto. I tentativi dex profughx in Macedonia di forzare i confini sono respinti in modo violento. Sui confini nei Balcani, furono attaccatx con il gas urticante tra l’altro anche dex bambinx.

Invece di unirsi nella miseria, aprirsi e riconoscere le opportunità che stanno nell’umanità e nella rinuncia al consumo, lx politicx e i responsabili dell’economia sono parte di una brutta comunità europea che con la sua politica di guerra in tutto il mondo e lo smantellamento delle istiuzioni sociali interne provoca quest’emergenza. Condizioni in cui la disponibilità di passare sopra i cadaveri per garantire il proprio benessere è più grande che quella a cambiare rotta.
La missione NATO nell’Egeo sotto comando tedesco si maschera da “pura vigilanza dello spazio marittimo”. Ma la NATO è e rimane un patto militare, che ora grazie all’impegno della ministra della difisa tedesca è schierato contro lx profughx.
Ogni barca rovesciata, ogni morto deposto a riva smentisce l’umanità. Ogni euro impiegato per l’isolamento dell’Europa e il rifiuto dex profughix è un crimine.

Le visioni del mondo patriarcale fanno sperare lx loro protagonistx di mantenere il controllo. Il che è una pura fantasia d’onnipotenza, dove i dominanti, invece, lasciano che tutto converga su di una condizione totalmente fuori controllo.

L’acuirsi delle condizioni climatiche di vita, la diffusione delle guerra, la mancanza di prospettive sociali – molte ragioni perla fuga hanno le loro cause nei paesi ricchi e nella storia coloniale. E ora arriva la risposta. Un controllo sull’ammontare del conto non esiste più.
Lo storico stato d’emergenza mondiale dà nuovi significati alle questioni sociali anche qui: la miseria da emarginare e la ricchezza da difendere, la sicurezza, il controllo con la digitalizzazione e la sorveglianza totalitaria, la ristrutturazione totale del mondo del lavoro, i movimenti migratori e la militarizzazione, la distruzione del clima e il capitalismo, la guerra e la sua diffusione illimitata verso l’esterno e l’interno. Vecchi valori sono nuovamente contrattati, a scapito delle conquiste emancipatorie. Il conflitto dei dominanti non è il nostro conflitto. Dobbiamo lacerare i confini e i limiti!

Con la massima urganza: il sabotaggio d’infrastruttura rilevante a scapito dell’economia e della capacità funzionale della fortezza Europa è l’imperativo del momento.

Incitiamo all’aiuto attivo alla fuga e alla fuga e alla sistemazione dex profughx illegalizzatx.
Incitiamo al sabotaggio di tutte le forme di forniture militari e di ogni produzione per i militari.
Incitiamo a hackerare ogni comunicazione militare, a livello mondiale.
Incitiamo, con gli attentati mirati contro i nazi e le loro strutture, a legare le loro forze per così coprire la schiena ax profughx e a chi lx sostiene.
Incitiamo agli attentati contro tutte le autorità il cui fine è la selezione delle persone secondo utilità economica ed espellere tuttx lx superflui.
Incitiamo agli attentati contro le istallazioni infrastrutturali d’ogni tipo che sono mezzo e fine al mantenimento della normalià e dell’ordine e che garantiscono la coesione e il funzionamneto della fortezza Europa verso l’interno e verso l’esterno.
Scuotere e sabotare la fortezza Europa nella sua funzionalità economica!
Incitiamo al sostegno sovversivo di queste attività e alla solidarietà nel caso di repressione.

Nasconderemo lx profughx e creeremo insieme dei luoghi nuovi, impareremo a difendere fermamente questi luoghi, taglieremo dei buchi nei recinti – concretamente e in senso figurato.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Stoccarda: Vernice e schiuma edile a candidato AfD

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Stoccarda, 6 marzo 2016

La sera del 6 marzo abbiamo fatto visita domiciliare a uno dei quattro candidati parlamentari AfD per il distretto di Stoccarda. L’avvocato e assessore Eberhard Brett si candida per il partito populista di destra nel collegio elettorale per le elezioni parlamentari del Land.

Il partito populista di destra si distingue come attore parlamentare dello spostamento sociale a destra in Germania. Per questa ragione riteniamo importante di mettere nel fuoco esattamente i membri del partito che dirigono e spingono in modo decisivo e attivamente la campagna elettorale AfD.

Ecco perché abbiamo fatto visita all’avvocato nel suo studio e nel contempo abitazione nella Reinburgstrasse 159 marchiando la parete con la scritta:

Contro l’aizzamento di destra, Fuck AfD!

Il rappresentate del partito razzista aveva ammassato nel cortile circa 40 manifesti elettorali con la sua brutta faccia, che con molta vernice sono stati resi inservibili nel corso dell’azione.

Anche l’entrata del n. 159 fu marchiata con la vernice e sigillata con la schiuma edile. L’insegna dell’ufficio fu coperta e riadattata in modo confacente:

Legale DI DESTRA Eberhart Brett

*Omofobia *Ostilità verso l’umanità *Razzismo *Antifemminismo

Attaccare direttamente i razzisti!

Togliere la copertura agli aizzatori di destra!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Rostock, Germania: Vernice a posto di polizia

Rostock, 6 marzo 2016

Il 06 marzo 2016 attaccammo il posto degli sbirri nella KTV con la vernice. Due bombe alla vernice colpirono la facciata.

Vuole essere solo un piccolo assaggio per quel che succederà se i maiali attaccano ancora della case a Berlino o altrove e terrorizzano dei quartieri interi. Con questo esprimiamo la nostra solidarietà con la Rigaer Strasse, il M99 e tutti gli altri progetti casa di sinistra.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Amburgo: Impedito raduno di “ronda cittadina” di destra

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Amburgo, 5 marzo 2016

Sabato sera, la “ronda cittadina Amburgo” voleva adunarsi nella birreria di (…). Nel gruppo chiuso facebook “ronda cittadina Amburgo”, in cui indicevano il raduno, l’amministratore Erkan Arslan nega l’olocausto e definisce lx ebrex come “non davvero persone”.

Verso le ore 20, circa 40 antifa visitarono la bettola e informavano l’oste e i clienti del raduno previsto. Con evidente imbarazzo, la proprietaria dava il divieto d’accesso al non presente Erkan Arslan e promettava di non consentire nessun incontro della ronda cittadina nei suoi locali. Più tardi si veniva a sapere che una collaboratrice della bettola fa parte della ronda cittadina. Lx antifa presenti ammonirono che i tentativi di creare una ronda cittadina sarebbero attentamente osservati e che non sarebbero tollerati dei raduni – né nella birreria né altrove.

Con un ritardo di circa 30 minuti arrivava Erkan Arslan con un secondo uomo. Lx presenti gli chiarirono cosa pensano degli antisemiti e delle ronde cittadine. Quando voleva lasciare il luogo, una pietra volava nel finestrino laterale della sua Mercedes.

Fonte: Linksunten

Berlino: Bruciata auto WISAG

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Berlino, 7 marzo 2016

Come preparazione al giorno in cui la dirigenza degli sbirri di Berlino e il loro ministro degli interni dovrebbero decidere di sgomberare uno dei progetti minacciati di questa città, nella notte dal 6 al 7 marzo abbiamo dato fuoco a un furgone della ditta per l’amministrazione di case e di sicurezza WISAG in via Michaelkirchstrasse.

Un ordigno incendiario con 1,2 litri di benzina, deposto dietro il copertone anteriore sinistro, portava alla distruzione totale della vettura ed è un accenno di quel che intendiamo dire il giorno X.

E mentre – dalle patate a capo Henkel fino al più piccolo porco sbirro – tuttx sbavano sognando uno sgombero dei progetti del quartiere popolare nord, noi continueremo a lavorare per far sì che un numero più alto possibile di loro si brucino le dita con questa escalation.

Prepare il giorno X ! (https://berlinsburning.noblogs.org/)

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Marburg, Germania: Attacco a locali prima d’iniziativa AfD

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Marburg, 4 marzo 2016

Nelle settimane prima delle elezioni parlamentari del Land in Assia, anche AfD Marburg-Biedenkopf tentava di far conoscere se stessa e la propria visione del mondo apertamente razzista con varie azioni come banchetti informativi e conferenze. Erano tra l’altro annunciate tre conferenze a Kirchhain, Biedenkopf e Cölbe.
Tuttavia non poteva rimanere senza commenti antifa.

Kirchhain:
Dalla stampa dell’Assia Superiore come anche dell’AfD Marburg-Biedenkopf e dalle informazioni di polizia si evince che il locale Schrantz (…) dove il 18 febbraio doveva parlare Uwe Schulz per AfD Marburg-Biedenkopf, fu invitato con un graffito dax antifa a disdire ad AfD.

Biedenkopf:
Il 27 febbraio Karl-Hermann Bolldorf aveva affittato il locale la “Neue Krone” a Biedenkopf per presentarvi il suo disprezzo dell’umanità sempre più apertamente. Prima fuori dalla CDU e ora da AfD. Ma secondo la stampa dell’Assia Superiore, il proprietario del locale fu ingiunto a non dare spazio ad AfD e al suo aizzamento razzista. Infatti, l’iniziativa fu spostata poi nella casa pubblica comunale Steinperf.

Cölbe:
Il 3 marzo l’AfD Marburg-Biedenkopf progettava una conferenza con Achille Demagbo nel locale Orthwein (…) a Cölbe. Dex antifa colsero l’occasione per visitare il locale. Qui i toni si fecero più rudi.
Così furono spruzzati degli slogan sulla parete, lanciate delle bombe alla vernice contro lo stabile e rotti dei vetri. Achille Demagbo alla fine disdice, e come sostituto oratore fu annunciato un rappresentate della federazione distrettuale Wiesbaden.

Inoltre, nella notte dal 02 al 03 fu attaccata l’auto e la casa del cassiere Jörg Wiesenborn a Biedenkopf, anche qui alcune cose furono rotte e tuttx furono informatx con degli slogan sulle ragioni della distruzione: gli intrighi destroidi di AfD!

Il vento contrario per la AfD aumenta, non solo a Marburg! Ridiamo loro la violenza che hanno scatenato! Il nazionalismo non è un’alternativa!

Retroscena (https://nationalismusistkeinealternative.net):

AfD con la sua retorica serve la plebaglia sulla strada e nel contempo spalleggia altri movimenti razzisti e autoritari come PEGIDA. Nelle sue iniziative si ritrovano oltre i quadri della nuova destra regolarmente anche una miscela raccapricciante di razzistx da bettola, di fan di Pinochet ultraneoliberali, settarx evangelicali di destra estrema, i freak delle teorie della cospirazione, razzistx antimusulmanx, antifemministx, fan di Putin e svitatx monarchicx che chiedono di riavere le loro proprietà terriere. Per tuttx coloro, AfD ha la funzione di bacino di raccolta. E tuttavia s’inscena con sempre più successo come portavoce serio dex “cittadinx preoccupatx”. È rappresentate politica di partito e spina dorsale di una coalizione nazionalista-populista di destra, i cui membri agiscono dividendosi i lavori: per strada, i nazi di HoGeSa provvedono alla creazione di un’atmosfera di terrore dove lx migranti e lx loro avversarx politicx devono temere per la propria incolumità. Nel frattempo, AfD spinge i parlamenti verso destra con delle trasgressioni di tabù più o meno calcolate. Come Frauke Petry, che poco tempo fa chiedeva l’uso delle armi contro lx profughx che passano i confini. Prima di questo, il presidente del Land AfD Björn Höcke s’abbandonò alle proprie follie razziste sparlando di “diversi tipi ‘africani’ e ‘europei’ di diffusione evoluzionaria”. AfD è insieme incendiario intellettuale e altoparlante delle violenza, è direttamente responsabile per i tanti attentati contro delle persone a sfondo migratorio e per gli asili per migranti in fiamme.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Berlino: Fuoco, fiamme e vernice a BKA (ufficio criminale federale)

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Berlino, 26 febbraio 2016

È sera in città… Mentre nelle ultime settimane centinaia di sbirri assediavano la Rigaer Strasse, vessavano la gente, irrompevano nelle case e nei locali collettivi, i colletti bianchi criminali responsabili s’incontravano a Berlino Mitte per deliberare insieme a rappresentanti dell’industria delle armi, delegati dei vari aguzzini torturatori dei paesi più diversi e attori politici dell’intera  zona europea di come lucrare ancora meglio e altre rappresaglie.

Come piccolo segno di solidarietà per lx colpitx da questo macchinario ma anche per dimostrare la nostra rabbia fiammante contro lx responsabili, nella notte del 26 febbraio abbiamo attaccato con il fuoco e la vernice il centro antiterrorismo dell’ufficio criminale federale.

Nella solita maniera bugiarda, gli sbirri parlavano di cinque molotov, delle quali una sola si sarebbe innescata, e la stampa leccaculo naturalmente assume esultante questa versione.

Abbiamo lanciato 7 bottiglie riempite di diesel e benzina, tutte hanno colpito il bersaglio e hanno innescato un fuoco di gioia alle pareti e a una porta del palazzo. Abbiamo decorato la nostra arte con un po’ di vernice alla facciata e chiodi a quattro punte per i maiali inseguitori. Peccato che il cemento non bruci… ma anche questo fuoco era una piccola luce in una notte altrimenti nera come la pece.

Solidarietà con la Friedel54, Rigaer94, M99 e tutti progetti minacciati!

Tutto il mondo odia la polizia!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Mittelbiberach, Germania: Attacco a castello Mittelbiberach

Mittelbiberach, 26 febbraio 2016

Nelle prime ore del 26 febbraio abbiamo attaccato il castello a 88441 Mittelbiberach. Il castello appartiene ad Albrecht Conte di Brandenstein-Zeppelin. Sull’indirizzo Schlossstr. 11 è registrata anche la sede della “European Family Foundation ass.reg.” diretta dal conte. Questa fondazione dichiara inoltre di finanziare i pullman per la “Demo für alle” a Stoccarda. Risulta anche come impressum per la homepage www.demo-für-alle-anmeldung-zur-fahrt.de (iscrizione per il viaggio). Dietro la marcia reazionaria a Stoccarda sta evidentemente una “élite” monarchica straconservatrice.

Più info su:
https://linksunten.indymedia.org/en/node/155348

Nel più profondo hinterland abbiamo visitato un attore importante della mobilitazione di destra e fatto dei danni materiali. Lacca, pece, vetri rotti e pirotecnica alla sala delle manifestazioni sono un segnale chiaro e tondo.

Chi organizza o supporta la “Manif per tutti” deve aspettarsi dei problemi!

Contrastare con determinazione la pressione da destra!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Schwerte, Germania: Bucati i copertoni di auto di aizzatore di destra

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Schwerte, 17 febbraio 2016

Hans-otto Dinse organizza ogni settimana piccole manifestazioni nel centro di Schwerte, dove con numeri inventati ed esternazioni razziste aizza contro rifugiat* e migrant*.

Anche se le manifestazioni in fondo non hanno la dimensione e la portata per esempio delle iniziative “Die Rechte Dortmund – La Destra Dortmund”, il disprezzo per l’umanità è comunque simile, seppur meno spiccato. Malgrado questo è preoccupante che la soglia per l’aizzamento razzista in pubblico si è  talmente abbassata che è arrivato persino fino a una cittadina come Schwerte, finora tranquilla.

Come reazione a questo sviluppo in generale e alle manifestazioni in concreto, dex antifa hanno distrutto le gomme dell’auto (Renault argentata – UN-HB-2902) di Dinse mentre borbottava il proprio aizzamento. All’aizzamento razzista nessuna impunità!

Dinse ha annunciato di voler manifestare finché Merkel non se ne sarà andata. All’aizzamento razzista a Schwerte ci contrapporremo con una molteplicità di forme d’azione.

Stay tuned! Alerta!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Norimberga, Germania: Attaccato ristorante prima d’iniziativa AfD

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Norimberga, 25 febbraio 2016

Nella notte tra il 24 e il 25 febbraio 2016 abbiamo attaccato il ristorante Heidekrug a Norimberga, poiché la sera del 25 vi era prevista una cosiddetta “iniziativa info” della AfD Norimberga, partito populista di destra. Per questo abbiamo deciso di servire ad AfD e all’oste un menu non riportato sulla lista. Fu servito la pece alla facciata e all’interno, con decorazioni di vetro spaccato. Con questo avvertiamo ogni proprietario di ristorante e persona privata di non offrire dei locali ax razzistx e ax nazi.

Bon appétit

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

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Berlino: Colorata “Stadtklause” dopo incontro AfD

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Berlino, 22 febbraio 2016

Nella notte tra domenica e lunedì abbiamo visitato un punto d’incontro dei futuri partner di coalizione del ministro degli interni del Land Henkel, la “Stadtklause” nella Bernburger Strasse in Kreuzberg.

Questa bettola organizza degli incontri della federazione distrettuale Freidrichshain-Kreuzberg di AfD, tra l’altro il congresso di partito circondariale il 19 settembre 2014.

Può fare il finto tonto quanto vuole Franz-Josef Göbel, gestore del locale, nei confronti della stampa: chi mette a disposizione delle strutture per le organizzazioni fasciste deve aspettarsi degli attacchi.

Inoltre abbiamo spruzzato della pece attraverso una finestra distrutta.

Antifa significa attacco!
Distruggere le strutture nazi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Magdeburgo, Germania: Attaccato membro di associazione studentesca

168709Magdeburgo, 12 febbraio 2016

Il 12 febbraio 2016 è stato attaccato il membro attivo Torben Braga del gruppo Germania. Negli ultimi tempi Braga attirava l’attenzione anzitutto per il suo apprendistato presso AfD Thüringen e per il suo ruolo di oratore nella federazione centrale dell’Associazione Studentesca tedesca e nel rapporto annuale 2014 della ag5 Marburg.

Fu concluso all’unanimità che gli si doveva dare un’esperienza di percorso in più.

Così ieri in pieno giorno è stato attaccato nel pieno centro di Magdeburgo.

L’occasione si è presentata quando dex antifa scoprirono che quello stesso giorno Braga probabilmente avrebbe sostenuto un esame.

Non gli fu più possibile, poiché Braga, secondo la stampa della polizia, dovette farsi curare in ospedale.

Attaccare i nazi!

In ogni momento, in ogni luogo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Incendiata auto di nazi

168932Berlino, 11 febbraio 2016

La settimana passata, di mercoledì, abbiamo incendiato l’auto del cantante di “Deutsch Stolz Treue” (Tedesco Fiero Fedele) Peter Marko Brammann. Brammann è nato il 28/05/1969, vive non lontano dal progetto casa “Köpi” nella Köpenickerstrasse 45 (cortile interno ascensore a destra). Non è la prima volta che è bersaglio degli interventi antifascisti. Malgrado questo si può incontrare regolarmente da McFit nella Heinrich-Heine-Strasse. Fu visto anche venerdì quando spediva dei CD Rock di Destra in tutta Germania.

Anche a Berlino è necessario attaccare le strutture nazi e non nascondersi nella palude del movimento. Siamo solidali con lx antifa che lottano duramente sparsx su tutte le provincie di questo paese.

P.S.: Saluti solidali alla gente di Connewitz. Non siete solx. Inviamo anche dei saluti solidali ax compas che hanno regalato un soggiorno in ospedale ai nazi in partenza da Magdeburgo.

Più informazioni su Brammann: https://www.antifainfoblatt.de/tags/peter-brammann

Presto giochiamo al golf con il tuo occhio di vetro, poiché essere nazi vuole dire avere dei problemi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Dresda, Germania: Attaccato ufficio di oratore Pegida

PeterWillweberDresden168625Dresda, 5 febbraio 2016

Ehi Peter Willweber alias Willy, maledetto stronzo!

“A chi aizza una volta non si crede, anche se parla con i media.” Eh già, da voi i media non si chiamano “stampa bugiarda”?

Allora saresti tanto critico e te ne vai a PEGIDA solo di tanto in tanto? E anche se così fosse: una volta a PEGIDA è una volta di troppo! Perciò chiudi semplicemente il becco. Ma se non ci credi neanche tu alle tue cazzate! Prima che lo dimentichiamo, hai perfettamente ragione, vogliamo castigarti politicamente (notizia MOPO). Non devi pensare che sei al sicuro nel nostro quartiere, neanche dopo un anno. Sappiamo tuttora esattamente che eri oratore dalla plebaglia popolare ogni lunedì. Ne godevi o no? Finalmente uscire da quel deserto di un’esistenzia piccola borghese. Finalmente poter aizzare per bene. Finalmente poter essere un piccolo Hitler – e inoltre sei un pittore abbastanza da quattro soldi (smile). E ora dovremmo di nuovo dimenticare tutto? Tarallucci e vino?

Te lo puoi scordare: siamo come gli elefanti (più precisamente antifantx) – non dimentichiamo. E hai avuto solo la prima parte del conto. Abbiamo dimostrato cosa pensiamo dai porci razzisti come te. Chiudi bottega! La tua merda di borsa immobiliare della gentrificazione “Home Company” deve finire esattamente come le tue idee brune sull’immondezzaio della storia.

Perciò facci il piacere e vattene da qui prima che dobbiamo anche farti una visita personale! Non ti servirà nemmeno la posa combattiva che esponi in vetrina. Come c’azzecca il detto popolare: “Un’altra sparata mascella spezzata” anche questa è una verità e si potrà ben dire, o no?
Con disprezzo Antifa e.V.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, febbraio 2016

Germania: Sgombero in corso nella foresta di Hambach – Bisogno di aiuto!

hambach-768x432Il 14 marzo il campo occupato è stato circondato dalla polizia. Si è rivelata essere un’operazione in grande scala: tutti i sentieri principali della foresta sono stati liberati, riparati e allargati, tutte le barricate e gli spuntoni distrutti. A oggi sono state distrutte quattro piattaforme non occupate. Le forze di polizia sono ancora in giro, a dare la caccia alle persone che cercano di costruire nuove barricate…

È un appello urgente a chiunque possa aiutare! Quello che è successo negli ultimi giorni è un attacco massiccio! Dato che tutte le strade sono state liberate e le macchine di grandi dimensioni possono passare, è importante di proteggere le occupazioni della foresta ORA!

Venite alla foresta di Hambach, abbiamo bisogno di cibo, acqua, coperte e soprattutto di nuove persone piene di energia!

Per ulteriori informazioni: www.hambacherforst.blogsport.de

Grazie e saluti a tutt* i/le compagn*

in inglese, tedesco

Berlino: Azioni contro l’inasprimento del diritto all’asilo

167515Berlino, 1° febbraio 2016

Nella notte dal 31 gennaio al 1° febbraio 2016, durante un ennesimo inasprimento del diritto all’asilo, sono stati marchiati vari obiettivi a Berlino. Tutti gli obiettivi sono connessi a chi nella SPD lavora nell’amministrazione della miseria.

Vorremmo così “ricordagli” il loro operato politico in materia, il quale produce quotidianamente degli effetti letali, tra l’altro con i suoi inasprimenti del diritto all’asilo e con l’aumento dell’isolamento della “fortezza Europa”. Mentre chi sobilla e governa della CDU, e – ovviamente – del partito di coalizione SPD, si scaglia contro le esternazioni dei fascisti in doppiopetto della AfD e chiede di far osservare questo partito dalla tutela costituzionale (sic!), lx ministrx degli interni dei governi dei Länder governati dalla SPD chiedono adesso (per esempio Sigmar Gabriel) come prima che i movimenti migratori devono essere sottoposti a una limitazione. Anche la ministra federale del lavoro Nahles (SPD, ma chi l’avrebbe pensato…) continua a muoversi verso destra: parlando dell’obbligo di soggiorno e minacciando di ridurre i contributi, continua ad accattivarsi le simpatie della feccia di destra.

Più reazionario ancora… quasi impossibile!

Uguale se nei gremiti locali oppure nel parlamento federale, lx parlamentari non sono che una maschera caratteriale apparentemente democratica di condizioni letali e di sfruttamento nelle realtà del capitalismo e dello Stato nazionale.

Il cosiddetto “Pacchetto Asilo II” non è solo un altro passo, ancora, verso l’eliminazione degli ultimi residui del diritto all’asilo ma, in più, anche una concessione alla pressione sociale verso destra (naturalmente anche nel contesto europeo). Nel settembre 2016 ci sono le elezioni per la camera dei deputati di Berlino. Perciò è particolarmente importante dire un no risoluto al parlamentarismo e alla sua manovalanza razzista e sfruttatrice.

Specialmente in vista delle vicine elezioni del 2016 e di quelle federali nel 2017, si deve dimostrare che una prospettiva solidale è fattibile, e non solo con le azioni militanti creative ma anche creando un tessuto concreto tra colleghx e vicinx.

Se diciamo “del sangue sulle vostre mani” non è affatto inteso solo simbolicamente, ma anche come dichiarazione di guerra ai padroni per ricordargli che né le loro case né le loro sedi di partito possono proteggerli quando si tratta del prezzo da pagare per la loro politica mortifera. Diventate attivx – e non solo in vista dell’inasprimento del diritto all’asilo e delle imminenti campagne elettorali. Strappare la copertura a chi amministra la miseria! Facciamogliela pagare più spesso, a chi approfitta di questo sistema capitalista. Dimostrando:

…che la loro illusione di sicurezza privata è finita!

*Abitazione nella Torfstrasse [Berlino-Wedding], dex politicx SPD Peer Steinbrück e Eva Högl, imbrattata di vernice e sul tetto uno striscione con scritto: “Frontex, inasprimento dell’asilo, isolamento: sangue sulle vostre mani!”
*Ufficio di partito del politico SPD Lars Oberg, Hauptstrasse 8 [Berlino-Schöneberg], ricoperta di vernice
*Ufficio di partito del politico SPD Joschka Lengenbrink, Kranoldstrasse 14 [Berlino-Neukölln], ricoperta di vernice
*special: persone solidali hanno marchiato anche l’ufficio di partito della politica dei verdi Antje Kapek, Reichenberger Strasse 138 [Berlino-Kreuzberg]

#Germania brutto pezzo di merda!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, febbraio 2016

Berlino: Studio cosmetico di Madlen Lück sventrato

Berlino, 1° febbraio 2016

Chi vuole fare dell’attività antifa non deve necessariamente viaggiare, perlomeno non fino al prossimo fine settimana. Anche a Berlino abbondano le strutture fasciste che attendono ancora di essere visitate. Fino a questa mattina fu il caso anche per lo studio cosmetico di Madlen Lück nella Wichertstrasse 45 a Pankow.

Madlen Lück è la partner di Alexander-Willibald Bahls che nel 1994 fondò il brand “Spreegeschwader”, che oltre a “Landser” era lungo il gruppo rock di destra più noto di Berlino. E in più tentava di aprire dei negozi neonazi a Berlino – per ultimo nel 2006 il negozio “Parzifal” a Treptow-Köpenick. Nel 2006, con altri due neonazi, Bahls attaccò il gestore di un negozio nazi a Wismar con un’accetta e gli estorse del denaro. Per questo e per la sua partecipazione al gruppo nazi “D.S.T.” s’è dovuto fare un periodo maggiore di galera. Ora, insieme a Madlen Lück, Bahls ha aperto una nuova idea d’affari.

Gestiva (nel frattempo ha di nuovo chiuso) il fashionstore “Herz und Seele” nella Hellersdorfer Promenade 18 (Berlino Hellersdorf), un negozio con le marche alla moda YAKUZA e “Mafia & Crime”.  Sulla relativa pagina internet si vedono Alexander Bahls e, come collaboratore e fotomodello, l’appartenente all’ambiente terroristico di destra Dennis Casper nonché la compagna di Bahls – Madlen Lück. Altri neonazi sono ritratti sulle foto dell’inaugurazione e sulle foto del team. Dopo vari tentativi falliti a Berlino di fare dei soldi  con dei vestiti esplicitamente neonazi, Bahls ora ci prova con altre marche indirizzate a un pubblico più vasto. Le due marche piacciono a un pubblico più indirettamente politico, vale a dire agli ambienti sportivi e del fitness. Per contro puntano sulle rappresentazioni della violenza, della virilità e della criminalità. Ci sono evidenti intersezioni con la marca alla moda “Label23”, fondata da un neonazi di Brandenburgo. “Label23” e Yakuza condividono alcuni negozi, tra l’altro a Berlino-Weissensee.

Si deve suporre che l’ambiente del rock di destra attorno a Alexander Bahls non paga le tasse sugli introiti delle loro varie attività e che per lavare questo denaro usano dei commerci tipo il salone di cosmetica di Madlen Lück. Con i profitti finanziano poi le azioni e la propaganda nazi.

Nella nostra visita odierna abbiamo distrutto i vetri dello studio cosmetico di Madlen Lück e lasciato un veloce cenno alla sua clientela: Madlen Lück maiala nazi.

Come antifa lanciamo l’appello alla partecipazione alla demo del 6 febbraio per difendere le strutture ribelli, creare dei vicinati solidali prevista a Friedrichshain. I nazi fanno sempre parte della strategia statale nelle cosiddette zone di pericolosità.

Chi in questo giorno malgrado questo vuole andarsene in giro in altre città: buon esito nella caccia alla peste marrone!

Più info su Lück, Bahls e Casper:
https://linksunten.indymedia.org/de/node/143178

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, febbraio 2016

Berlino: Incendiato furgone di ditta immobiliare

166822Berlino, 26 gennaio 2016

“Un chilometro d’Anarchia” – BZ – Ci lavoriamo. Nella notte da lunedì a martedì nella Wildenbruchstrasse abbiamo incendiato un furgone del gruppo Mähren. Attualmente la politica e gli organi di repressione lavorano a diversi livelli per smantellare l’ultimo vicinato resistente a Berlino. Già da tanto, oltre alla repressione fisica e giuridica, esibiscono un attacco discorsivo contro la resistenza, l’utopia e la militanza.

Così lx attivistx in totale adesione alla terminologia AfD sono definitx come “fascisti verniciati di rosso” (ex ministro degli interni del Land, Körting) e RBB (Radio di Berlino) diffonde contributi che distorcono le cause e gli effetti della città capitalista servendo alla fine solo alla diffamazione della politica che va oltre lo spettacolo. Tutto questo è fiancheggiato da sempre nuove capriole della gentricazione, con nuove costruzioni e affitti da usura. Nel tutto colpisce che in tutto il mondo gli organi di repressione puntano su mezzi simili, da Bristol ad Atene.

Ma non con noi. Il gruppo Mähren lo abbiamo scelto per essersi distinto già in passato come attore contro le lotte contro gli affitti, come nell’occupazione del “Cafe Diesseits” nell’Heinrichsplatz o nell’occupazione della Schlesische Strasse 25. Questo piccolo atto di dissenso lo collochiamo, perciò, in questi giorni dell’inasprimento attorno alla ZAD Dorfplatz, alla Friedel 54 e M99, coscientemente nel contesto del recente appello a un milione di Euro nell’occasione di uno sgombero. Abbiamo bisogno di questi spazi della Zone à défendre (Zona da difendere) – ZAD, per conoscerci e per sempre ripartire per nuovi lidi!

Per una, due tre – molte piazze di paese – ZAD a Berlino!

Friedel 54 & M99 devono rimanere!

Venite alla demo del 06 febbraio “Difendere le strutture ribelli, creare vicinati solidali” a Berlino!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, febbraio 2016