Tag Archives: azione diretta

Atene: Attacco contro la catena di negozi di giocattoli Jumbo S.A.

Jumbo-adLe pubblicità stupide, i sorrisi forzati dei lavoratori e i prodotti a basso prezzo non nascondono il lavoro intenso e mal pagato, i licenziamenti di chi osa organizzarsi con una visione di classe, o la routine lavorativa controllata.

La catena di negozi Jumbo non solo appoggia quanto detto qui sopra, ma è anche un pioniere nell’infrangere il riposo domenicale.

Ragion per cui, nelle prime ore di domenica 13 dicembre, abbiamo deciso di fare lo stretto necessario e abbiamo distrutto le vetrine della catena Jumbo in via Acharnon con lo scopo di abbellirle in vista delle vacanze.

DI DOMENICA NON SI LAVORA

NESSUNA PACE CON I PADRONI

in inglese

Salonicco, Grecia: Attacco molotov contro la squadra antisommossa MAT fuori dall’ambasciata turca

Ricevuto il 20 dicembre:

Nelle prime ore di domenica mattina, le MAT sono state attaccate da un gruppo di 70 incappucciat* che venivano dall’università. Sono state tirate cinquanta molotov contro la postazione fissa fuori dall’ambasciata turca in Agiou Dimitriou, dando fuoco all’intera strada e ai poliziotti che sono stati colti di sorpresa.

Negli ultimi giorni la stessa postazione era già stata attaccata due volte, provocando gravi ferite ai poliziotti, comprese delle ustioni da molotov.

PER I/LE PRIGIONIER* & DICEMBRE NERO!

LA REPRESSIONE NON CI FARÀ TACERE, LA GUERRA CONTINUA…

in inglese

Rennes, Francia: Un anno dopo. Gomme bucate per l’esercito

rennesUn modesto contributo.

Un anno fa (NdT: nella notte tra il 25 eil 26 ottobre), durante una manifestazione contro il progetto della diga di Sivens, l’esercito uccideva una persona tra gli oppositori.

Il giorno prima un centro di reclutamente dell’esercito (CIRFA) aveva aperto i battenti a Rennes. Mondo cinico.

Nell’ora in cui lo stato ci impone i suoi militari armati nelle strade, rafforza il controllo e la repressione ai confini, manda le sue truppe in tutto il mondo e si prepara a un intervento di ampia portata sulla zad di notre dame des landes, è ben chiaro a cosa sono destinate queste campagne di reclutamento: trovare mano d’opera per difendere i propri interessi e mantenere l’ordine.

Bucare le gomme e incollare le serrature dei veicoli che stazionavano nel parcheggio del CIRFA (2 rue de la mabilais) era quindi il minimo.

L’esercito ti porge la mano… e resta a portata di mano.

Stoccarda, Germania: Vernice a consolato generale turco

turkStoccarda, 6 dicembre 2015

Nelle prime ore della mattina del 6 dicembre 2015 abbiamo marchiato con la vernice nera il consolato generale turco. Con l’azione vogliamo solidarizzarci con lx attivistx di sinistra in Turchia oggetto di repressione e persecuzione. Inoltre condanniamo l’offensiva militare iniziata dal governo turco contro le postazioni del PKK e dell’unità di difesa del popolo nella regione di Rojava, abitata anzitutto da Curdx. Non è un segreto che per il governo turco la rivoluzione sociale a Rojava è come il fumo negli occhi. Costi quel che costi,  un’autonomia Curda e la costruzione di una democrazia di base nella regione deve essere bloccata.

Con il pretesto di contrastare militarmente solo lo Stato Islamico (IS), il governo turco ha iniziato una nuovo offensiva autunnale contro il movimento di liberazione curdo. Con brutale violenza sbirresca, razzie contro l’attivismo di sinistra e giornalistx, oppure con l’uccisione di critici sgraditi come giuste adesso l’avvocato Tahir Elçi a Diyarbakir, il governo turco tenta di intimorire e diffamare il movimento curdo e di soffocare ogni resistenza sul nascere.

Il governo federale tedesco, nel frattempo, chiude gli occhi e le orecchie davanti al quotidiano terrore di Stato del governo AKP. Erdogan è corteggiato e ottiene aiuti di vari miliardi di euro e ulteriore sostegno militare. Come controparte alla politica del guardare altrove, Erdogan dovrebbe impedire con ogni mezzo ax profughx di continuare il loro viaggio per l’Europa. Così il governo federale vuole tenere lontanx lx profughx dai propri confini.

Per il nostro attacco alla vernice abbiamo scelto apposta la notte delle giornata d’azione #SupportRojava. Il 5 dicembre, gente di tutta la Germania partecipa alle demo, manifestazioni e azioni in otto città per portare in strada la propria solidarietà con Rojava. A Stoccarda una manifestazione di circa 300 persone attraversava il centro.

Auguriamo al movimento di liberazione curdo e a tuttx lax attivistx di sinistra in Turchia tanta forza e tanto coraggio e condanniamo aspramente l’azione del governo turco.

Solidarietà con Rojava – Via con il divieto del PKK

Viva la solidarietà internazionale!

Per il comunismo

Fonte: Linksunten

 Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

 

Brema, Germania: Sabotaggio a pubblicità per l’esercito federale

bremaBrema, 28 novembre 2015

Punto sulla lista di azioni contro l’offensiva pubblicitaria della Bundeswehr:

La mattina presto del 28 novembre, nella city di Brema abbiamo attaccato con la vernice uno striscione della Bundeswehr alto quanto una casa. Ancora non c’è risposta adeguata alla campagna federale “Fai quel che conta”. Ecco un breve video dell’azione su Vimeo:

Il vessillo rosato è rimasto appeso quasi una settimana prima di essere rimosso.

Sotto la comandante suprema Ursula von der Leyen, l’armata tedesca, con l’appoggio dell’agenzia pubblicitaria Castenow, porta avanti un’offensiva all’interno del paese. Secondo Castenow (Neuer Zollhof 3, 40221 Düsseldorf) la campagna dovrebbe “in varie fasi posizionare le forze armate come datore di lavoro particolarmente soddisfacente e qualificante”.

70 anni dopo l’ultima disfatta del militarismo prussiano si vuole accelerare la re-militarizzazione della nazione con paroloni incisivi e disinformazione mirata.

L’esercito federale affonda dex profughx nel Mediterraneo ed i pirati davanti alle coste della Somalia. Combatte secondo le direttive della politica di difesa del 1992 per “la salvaguardia del libero commercio mondiale e del libero accesso ai mercati ed alle materie prime in tutto il mondo”. Citazione che accerta l’inevitabile nesso tra capitalismo e guerra.

La necessità della resistenza armata contro Boko Haran e Daesch-IS non cambia una virgola del fatto che non ci può essere pace con l’organizzazione di successione della Wehrmacht.

Dall’eliminazione del servizio militare obbligatorio in poi, l’esercito federale tenta di darsi una nuova immagine. Il tanfo da caserma e l’addestramento duro dovrebbero essere sostituiti con l’apparenza d’incarichi avvincenti e buone possibilità di carriera. Inoltre, l’esercito federale punta sulle campagne pubblicitarie negli spazi pubblici. Per un antimilitarismo offensivo questo significa contendere all’armata permanentemente la scena. Ogni metro in più di agibilità pubblica dell’esercito federale ne aumenta anche la vulnerabilità.

Contro la Germania ed i suoi servi armati!

La guerra inizia qui!

Fonte: Linksunten

trad. mc, galera Salez, dicembre 2015

Berlino: Gesto di distruzione – 6 Dicembre

b-akt-der-zerstoerung-6.12Alexis vive – 06/12/2008

Sette anni fa in Grecia è cominciata, ed è continuata, una rivolta anarchica che ha avuto risonanza internazionale. Nonostante i numerosi sforzi per torturare e uccidere i/le nostr* compagn* in tutto il mondo, non ci lasciamo intimidire, e per quanta repressione possano seminare, ne usciremo solo più forti.

Nel contesto del Dicembre Nero abbiamo dato fuoco a due vetture della Suzuki in una concessionaria, nella speranza che le fiamme illuminassero l’edificio.

La Suzuki ha fornito regolarmente nuovi veicoli ai carnefici greci, che li usano contro l’insurrezione, o per equipaggiare le unità di polizia motorizzata DELTA perché torturino meglio.

Il regime greco ha appena ordinato un’altra dozzina di motociclette della Suzuki perché i suoi lacché possano cavalcarle e allinearle contro la popolazione.

Dedichiamo la nostra azione in particolare ad Alexandros, che è stato assassinato la notte del 6 dicembre 2008 a Exarchia.

Siamo consapevoli della natura puramente simbolica della nostra azione, che in una metropoli con milioni di abitanti toccherà a malapena chi la pensa come noi, ma speriamo che i pochi che hanno notato quei segnali di fumo ci imitino e rivelino le loro intenzioni distruttive eliminando parte delle unità operative di questo sistema.

Ci sono ragioni sufficienti di mostrare intenzioni distruttive in ogni momento e attaccare le istituzioni di (non-)stato, i loro subordinati e chi ci odia.

Avremmo dovuto usare la letargia che dura da un anno per raggrupparci, discutere nuove idee ed essere in grado di attaccare direttamente.

Per un Dicembre Nero

in inglese, tradotto in greco dall’Internazione Nera

Würzburg, Germania: Danneggiata auto di aderente a “Wügida”

Würzburg, 30 novembre 2015

Nella notte tra il 29 e il 30 novembre, nel Winterleitenweg a Höchburg presso Würzburg, è stata sabotata l’auto (Mercedes color argento, WÜ-U 238) di un attivista aderente a Wügida.

Forate le quattro gomme, colla alla serratura e l’auto marchiata con vernice verde (“razzista”).

Il Peghidista in età avanzata non solo partecipa a Wügida dai suoi inizi, ma si è fatto notare anche in passato presentandosi come istigatore aggressivo e anche manesco contro lx antirazzistx.

Quest’azione vuole essere una risposta allo spirito istigatore profuso da tale gente. Se nelle iniziative di Pegida sono protetti da grate e da caterve di sbirrx, la notte ci dà, invece, la possibilità di attaccarli frontalmente con le conseguenze dirette del loro agire razzista.

Fonte: Linksunten

Sachsenheim, Germania: Trattoria attaccata alla vigilia di un’iniziativa di destra

Sachsenheim, 26 novembre 2015

A Sachsenheim – a 30 minuti da Stoccarda, vicino a Lundwigsburg – giovedì 3 dicembre volevano celebrare per l’ennesima volta un evento con un oratore della gioventù AfD “Junge Alternative” e un’iniziativa civica di destra. Nella notte precedente abbiamo ben areato l'”Hasenheim” nella Metterstrasse ed espresso con le bombolette spray il nostro veto all’aizzamento di destra.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Atene: Questi sono i giorni di Alexis!

Verso le 19:15 del 6 dicembre sono cominciati i primi scontri nella zona di Exarchia tra i/le  incappucciat* e le forze dell’ordine. Giovani ribelli, hooligan e gruppi anarchici si sono scontrati per ore con le forze antisommossa e la banda in borghese che avevano occupato tutta la zona intorno a Exarchia, usando pietre, molotov e fumogeni. Gli scontri sono andati avanti fino quasi le 4 del mattino del 7 dicembre, anche se a partire delle 2 avevano perso di intensità.

Circa 500 persone hanno partecipato questa domenica alla lotta di strada, commemorando col fuoco l’assassinio di Alexandros Grigoropoulos da parte del pulotto Korkoneas 7 anni fa. Per quanto riguarda i fermi della giornata, possiamo dire che ce ne sono stati almeno 3 (immaginiamo che siano di più ma non conosciamo il numero esatto).

Di seguito un video con qualche momento degli scontri:

E la foto di una vettura che è stata rovesciata e incendiata in via Soultani:

6dek.soultaniin spagnolo

Atene: Lotta di strada nella notte del 5 dicembre

Verso le 23:00 di sabato 5 dicembre, circa 200 persone hanno cominciato a riunirsi in via Stournari, nel quartiere di Exarchia, gridando slogan in memoria di Alexandros Grigoropoulos.

Poco dopo sono cominciati i primi attacchi con le molotov contro le squadre antisommossa che si trovavano nella parte bassa della via Tositsa. Gli scontri con i pulotti sono continuati fin quasi le 3 del mattino del 6 dicembre. Per quanto ne sappiamo, non ci sono stati fermi.

Qualche momento della lotta di strada all’incrocio delle strade Zaimi e Stournari:

Berlino: Vernice e pietre all’amministrazione del senato

Berlino, 28 novembre 2015

Nella notte tra venerdì e sabato abbiamo attaccato la sede del senato Integrazione, Lavoro e Sociale di Berlino con vernice e pietre. Anche queste autorità sono corresponsabili per il caos attorno al LaGeSo, nel quale lx profughx sono in balia della politica.

Dato che da parte statale non esiste alcun interesse per una soluzione umanamente dignitosa nel trattamento dex profughx, è evidente che sono messx lx unx contro lx altrx e che sono espostx ai disagi negli alloggi ai massa.

L’aiuto spontaneo con vestiti e donazioni è ben accetto dalla città anche perchè così può cedere le proprie responsabilità e non corre il pericolo che le persone devono crepare troppo ufficialmente di “mancato sostegno”.

Ma ogni inizio d’organizzazione dal basso che superi questo livello è sofocato sul nascere. Diventò troppo imbarazzante per il senato quando le lotte in piazza divennero visibili e le questioni furono poste in un altro modo. Poichè lx profughx devono tendere con gratitudine la mano, invece non vogliono vedere come dei soggetti attivi, poiché allora diventano evidenti anche i conflitti che metterebbero in forse la pace sociale in questo paese.

Ecco perché non stupisce che a ogni sforzo di prendere l’iniziativa auto-organizzate si reagisce subito con i manganelli degli sbirri.

Malgrado questo approviamo ogni tipo di tentativo d’occupazione e speriamo che prima o poi si arrivi alla rottura con la linea berlinese.

Fino ad allora riteniamo il danneggiamento e l’attacco ax responsabili una risposta adeguata!

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Dinslaken, Germania: Attaccata sede AfD

Dinslaken, 27 novembre 2015

Venerdì 27 novembre non abbiamo avuto solo “il coraggio alla verità” (NdT: patetico motto AfD) ma anche la “volontà dell’azione” e nel contesto dell’imminente congresso federale del partito AfD a Hannover abbiamo cambiato aria alle stanze della sede AfD di Dinslaken nel circondario Wesel e l’abbiamo ricolorata sia fuori che dentro.

Pensavamo che un po’ d’aria fresca e qualche tocco di colore in più nella vita dex filistei-conservatori e anzitutto stronzx razzistx ed eterossessistx non nuoce. Godetevi fino in fondo il nuovo ambiente e fate ben attenzione ai vostri nanetti ornamentali!

All’occasione ancora saluti solidali a tutte le persone che il 28 novembre hanno contribuito alle proteste di Hannover!

Contro il nazionalismo ed il patriarcato!
Per una alternativa alla Germania.

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Marburgo, Germania: Vernice a Normannia Leipzig

Marburgo, 27 novembre 2015

Nella notte fra il 26 e 27 novembre 2015 abbiamo ricolorato la facciata dell’associazione studentesca Normannia Leipzig a Marburgo. Dopo che i normanni solo poco tempo fa hanno ricevuto un segnale per i loro social media post razzisti ora segue una nuova azione. La facciata esterna mal rinnovata è stata arricchita da un grande segno peace rosa. L’occasione s’offriva con l’iniziativa odierna con Rainer Langhans nella loro sede al Barfüssertor 14.

La Normannia Leipzig, una truppa piuttosto ridicola tra le associazioni studentesche germaniche d’estrema destra, ha inivato un eminente ex-fricchettone per disquisire sull’eredità sessantottina e ancora una volta si è esposta al ludibrio pubblico.

Dopo quest’azione imbarazzante siamo curiosi del seguito.

Normannia, we are watching you!

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Monaco, Germania: Vernice al consolato generale di Spagna

tel-exchangeMonaco, 26 novembre 2015

Il 26 novembre abbiamo effettuato un attacco al consolato generale di Spagna nella Oberföringerstrasse, con della vernice nera.

Solidarietà a tuttx i/le prigionier* dell’operazione Pandora,  Piñata, Ice.

Né colpevoli né innocenti

Libertà per Tuttx

traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015
in inglese, spagnolo

Berlino: Attacco a ditta per la costruzione d’impalcature

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Berlino, 25 novembre 2015

La notte scorsa siamo entrati nell’area della ditta “Systemfeind” (“nemico del sistema…”) a Lichtenberg e abbiamo dato fuoco in modo mirato al camion parcheggiato.

Abbiamo informato sufficientemente sul dirigente Sebastian Birr e le sue attività nell’ambiente neonazista. La ditta è nota da anni e serve come posto di lavoro a molti nazi e da piattaforma per il finanziamento del movimento. Sebastian Birr e Matthias Golke appartengono a uno dei più antichi gruppi di camerati (Kameradschaft) di Berlino, fondato ai tempi della DDR, e sono fino ad oggi strettamente legati alla scena dei nazi attivi e dei rocker destroidi. (Vedi in materia  https://linksunten.indymedia.org/node/88503)

Sebastian, ascolta bene: per quanti cani da guardia sorveglino il tuo terreno o per quanto alto costruisci lo steccato con filo spinato, se vogliamo entriamo dappertutto! Ci spiace che tu abbia parcheggiato altrove la tua Porsche e che la notte passata sia mancato così poco per incontrarci.

Incitiamo tutte le persone che pensano in modo antifascista di attaccare le strutture nazi con la massima durezza!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, dicembre 2015

Weinheim, Germania: Abbassata auto dell’ufficio stampa della polizia

Weinheim, 21 novembre 2015

Sabato sera le gomme all’auto dell’ufficio stampa della polizia di Mannheim sono state bucate a Weinheim. Era parcheggiata davanti al distretto di polizia, gli sbirri hanno divulgato la foto su Twitter. Fino all’ultimo è rimasto incerto se fosse stata rubata anche il cerchione di una ruota.

Fonte: chronik

Würzburg, Germania: Visita all’associazione studentesca Teutonia Prag

Würzburg, 23 novembre 2015

Questa notte visita all’associazione studentesca Teutonia Prag a Würzburg. Abbiamo posizionato un bidone dell’immondizia vicino al garage e l’abbiamo incendiato con un bengala. Inoltre la zona d’ingresso è stata abbellita con la vernice e gli inquilini marchiati per quel che sono: sul piazzale antistante ora si legge “RAZZISTI”.

Le associazioni studentesche sono da contrastare con perseveranza, anzitutto se tali strutture, visto l’attuale diffuso clima razzista, emanano uno spirito incendiario.

A Würzburg l’associazione studentesca Teutonia Prag si contraddistingue per la sua frequente partecipazione, in passato, sia al servizio d’ordine della propaggine di Legida a Würzburg (Wügida) sia all’attività organizzativa della stessa.

Membri dell’associazione sono, inoltre, nel “Movimento Identitario” che circa una settimana fa ha riempito la città con i suoi adesivi. Non c’è bisogno di spiegare ulteriormente quanto questi “Identari” siano incendiari nazionalisti.

Ecco perché la sede dell’associazione nella Lortzingerstrasse 29 sarà lieta di ricevere delle belle visite anche in futuro.

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH, dicembre 2015

Berlino: vernice e pietre a sede del partito AfD

Berlino, 6 novembre 2015

Ieri notte abbiamo contrastato l’offensiva d’autunno della AfD e abbiamo fatto a pezzi l’ufficio della sostituta presidente federale e parlamentare UE del partito, Beatrix Ehrengard Eilika von Storch. Con quest’azione vogliamo proseguire con la controffensiva antifascista.

Infatti  è già stata incendiata la sua auto, sabato è stata distrutta una bancarella del partito a Kreuzberg e a Kiel rotti i vetri dell’ufficio AfD del Land. Inoltre, settimana passata sempre di più persone ostacolavano le marce settimanali dex patriotx.

Già suo nonno era un alto rango dei nazi. Come uno dei membri direttivi all’interno di AfD, la nipote del ministro delle finanze e ministro degli esteri del Reich, Johann Ludwig Conte Schwerin von Krosig, tenta ora di seguirne le orme. La Coalizione Civile, FreieWelt (il trad.: “MondoLibero”), BürgerKonvent (il trad.: ConventoCittadino) e come co-organizzatori della “Demo per Tutti” e del “1000 Kreuzmarsch”  sono le associazioni, piattaforme, coalizioni e demo conservatrici di destra gestite da Beatrix e consorte Sven von Storch.

Dove s’offre alla canaglia tedesca di fondamentalistx cristianx, ax svitatx delle teorie della cospirazione all’ideologia e all’illusione fascista di una “razza padrona”, che porta avanti “la sessualizzazione precoce dei nostri  bambini e l’ideologia gender” e che ostacola la “Ri-Cristianizzazione dell’Occidente”.

Beatrix propinerà le sue imbecillità alla canaglia razzista anche nella demo AfD che si svolgerà sabato a Berlino.

Avanti con la controffensiva antifascista!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco di mc, galera Salez, CH, novembre 2015

Grecia: Attacco incendiario della Cellula Sebastián Oversluij Cell/FAI ad Atene

Nel contesto dell’appello per la campagna di azione del Dicembre Nero abbiamo organizzato ed effettuato un’azione diretta.

Ci siamo avvicinati alla casa di un pulotto che lavora come guardia speciale della sede di Alba Dorata e abbiamo incendiato la sua vettura personale nella zona di Zografou.

Questo tipo di azioni sono facili da diffondere e riprodurre da altr* compagn*, e allo stesso tempo contribuiscono alla creazione di un ambiente di paura e insicurezza per i servi codardi dell’ordine legale.

Non aspettiamo che la repressione bussi alla nostra porta, ma localizziamos le case dei bastardi in uniforme nella metropoli e rendiamo loro visita per attaccarli in ogni modo.

Forza e solidarietà con tutt* i/le compagn* in giro per il mondo che con le loro azioni rafforzano la campagna per un Dicembre Nero, rendendo reale la coordinazione infornale dell’azione anarchica multiforme.

Organizziamo nuclei anarchici di azione diretta!

Per l’offensiva anarchica contro il mondo del Potere!

Per un Dicembre Nero!

Solidarietà con i/le prigionier* anarchic* e tutt* i/le compagn* che sono in clandestinità!

Con i/le nostr* mort* presenti in ogni momento di attacco contro la dominazione!

Cellula Sebastián Oversluij / Federazione Anarchica Informale (FAI-FRI)

Fonte: Atene IMC

in inglese, tedesco, spagnolo

Berlino: Attacco alla vernice a padiglione dell’esercito federale

Antimilitarist_innen, 9 novembre 2015

Nella notte del 9 novembre, il padiglione alla stazione Berlino Friedrichstrasse è stato attaccato con la vernice. “Fai ciò che conta davvero” è la parola d’ordine di una massiccia campagna di reclutamento in atto da inizio novembre con grande visibilità nello spazio pubblico.

Ostentando slogan come “I focolai critici non li spegni aspettando e bevendo del tè. Fai ciò che conta davver” su 30 000 poster e 11 milioni di cartoline postali vogliono così legittimare una normalizzazione della guerra e della professione di soldatx.

“Oggigiorno i giovani s’interrogano sempre di più sul senso del proprio lavoro e cosa ne ricavano oltre a un reddito. Noi dell’esercito federale possiamo fornire delle risposte forti” e così via, si può leggere sulla pagina web dell’esercito.

Nel contempo quest’associazione carnevalesca con i colori della merda l’11/11 celebra l’attuale stato di guerra con un giuramento pubblico davanti alla sede della camera dei deputati federale, incluso fiaccole, tamburi e 3000 ospiti d’onore. A questo contegno da grande potenza si può rispondere solo con una vasta resistenza sociale!

Rompere le righe, esercito federale – Contro lo stato di cose tedesco

Fonte: linksunten.indymedia.org

Traduzione dal tedesco m.c., novembre 2015

Tolosa, Francia: Attacco incendiario contro EDF

Nella notte del 6 dicembre abbiamo bruciato cinque automobili EDF a nord di Tolosa.

EDF è uno dei partner della COP21. È anche un’azienda di stato che cerca di presentare il nucleare come una delle soluzioni al problema del cambiamento climatico.

Il nucleare è morte, distruggiamo chi lo promuove!

Pensiamo che sia importante attaccare la COP21 dove si trova: cioè ovunque ci siano profitto e potere.

Preferiamo la qualità, la complicità e la sorpresa all’appuntamento mediatico e spettacolare con lo stato e il suo branco poliziesco.

Con qualche accendifuoco, una tanica di benzina e dei sorrisi soddisfatti rispondiamo umilmente alla sorveglianza, la paura e la rassegnazione che ci alienano ogni giorno.

All Cops 21 Are Target !

Sempre più benzina contro lo stato (d’emergenza)!

Delle teste calde.

in inglese

Grecia: Attaccata sede di Syriza a Elefsina – Per un Dicembre Nero

Il 1° dicembre abbiamo distrutto la sede di Syriza nella città di Elefsina, contribuendo così in minima parte all’inizio del Dicembre Nero e rispondendo in questa maniera all’appello dei compagni prigionieri per un dicembre insurrezionale e combattivo contro lo Stato e il Capitale.

Facciamo appello anche a tutt* i/le compagn* perché si attivino, si organizzino, attacchino e diffondano Dicembre Nero in ogni città, in ogni quartiere di Atene e della periferia.

PER L’OFFENSIVA ANARCHICA CONTRO IL MONDO DEL POTERE

FORZA E SOLIDARIETÀ CON I/LE PRIGIONIER* ANARCHIC* COMBATTENT*

QUESTI GIORNI SONO DI ALEXIS

CI VEDIAMO SULLE BARRICATE

in spagnolo

Messico: Ordigno incendiario nel parcheggio del Palazzo della Delegazione di Xochimilco (in risposta al Dicembre Nero)

Artefacto-Xochimilco

La notte del 1° dicembre abbiamo deciso di infilarci nelle loro viscere di cemento, penetrare nei loro templi e fare un giro, e pieni d’amore per il caos e la COMPLETA distruzione di questo mondo abbiamo lasciato un ordigno incendiario nel parcheggio del Palazzo della Delegazione di Xochimilco
allo stesso tempo chiariamo la nostra posizione contro la civilizzazione e il progresso.

Non crediamo che il “sistema” cadrà a causa della perdita quantitativa delle loro vite o di cose materiali, ormai lo sappiamo – colpire dove fa male; e allo stesso tempo non crediamo nel potere del popolo né alle idee delle masse, ce ne liberiamo e diventiamo quelle cellule malate che provocano la morte del tessuto, della società e della civilizzazione

Ma gli attacchi per diffondere caos e terrore continueranno…
e ancor più quando si tratta di mostrare un caldo gesto vitale all’interno della loro statica routine quotidiana, e in questo caso dedicato a tutt* i/le compagn* che sono stat* assassinat*, incarcerat*, rapit*, ingabbiat* in tutto il mondo
questa è una risposta all’appello per un Dicembre Nero.

CONTRO LA CIVILIZZAZIONE E IL PROGRESSO

PER CHI È CADUTO E CHI È STATO RAPITO IN QUESTA GUERRA CONTRO L’ESISTENTE

CONTRO LE MASSE MORTE

PER UN DICEMBRE NERO

Cellula di distruzione Non Terrae Plus Ultra. (Il sogno che diventa realtà)

in inglese, spagnolo, greco

San Paolo, Brasile: la cellula Carlo Giuliani del M.I.A. si unisce col fuoco all’appello per un Dicembre Nero

MIA

— Rivendichiamo gli attacchi incendiari contro quattro banche nella città di San Paolo. Gli attacchi sono avvenuti nelle agenzie della Santander in Largo da Batata, uno nella zona Liberdade, e gli altri due in centro e nella zona periferica.—

Manifesto:
La cellula “Carlo Giuliani” del Movimento Insurgente Anarquista (M.I.A.)  rivendica i quattro attacchi incendiari che hanno distrutto quattro filiali bancarie nelle prime ore del 16 novembre 2015 nella parte centrale della città di San Paolo.

Il 15 novembre viene “commemorata” , fra virgolette grosse e ironiche, la proclamazione della repubblica. Abbiamo questo feticcio di commemorare date e personaggi storici che ricordano i nostri massacri e sottomissioni. Non commemoriamo l’insurrezione degli schiavi o la rivolta di Canudos, non celebriamo il passato epico di Marighella, Zumbi, João Cândido, Jesuíno Brilhante, Olga [Benário], o Espirtirina Martins. Contro ogni logica, beviamo la versione storica preconfezionata raccontata dai vincitori che continuano a dominarci.

La monarchia fetida e corrotta che parassitava il Brasile, deposta dopo la proclamazione della repubblica, non è in alcun modo diversa dall’elite che oggi come oggi parassita la tanto ammirata repubblica democratica. Banchieri, lobbisti, politici, corporativisti, amministratori delegati, speculatori e proprietari, tutti vermi che accumulano ricchezze enormi col sudore degli altri.

Repubblica, presidenzialismo, monarchia, o persino la democrazia sociale. Non esiste alternativa al capitalismo che sia più “umana” perché il problema è il capitalismo stesso. Finché ci saranno capitalismo, classi sociali e sfruttamento dell’uomo sull’uomo saremo oppressi e sfruttati.

Non credete alle soluzioni magiche proposte da demagoghi e opportunisti. Non c’è alternativa alla crisi capitalista che si staglia all’orizzonte. Impeachment, golpe, elezioni o qualsiasi altro palliativo non risolveranno i problemi strutturali che presenta lo Stato brasiliano. Solo l’organizzazione autonoma, libera e rivoluzionaria dei lavoratori, delle lavoratrici e dei giovani può assicurare la costruzione di una nuova società verso la libertà completa.

Lo ripetiamo: non è possibile essere pacifisti di fronte a una delle società più violente mai costruite nel corso della storia. Non ci illudiamo pensando che questa gigante piramide di oppressione gerarchica possa essere rovesciata o anche solo delegittimizzata con azioni pacifiche.

Continueremo ad attaccare con violenza la sovrastruttura della dominazione capitalista. Faremo della polvere da sparo e del fuoco la nostra sola voce davanti alle ingiustizie, per la costruzione e propagazione della guerrilla urbana anarchica che oggi comincia a emergere a San Paolo, Rio de Janeiro e Rio Grande do Sul, in parallelo con la lotta delle masse che emerge anche con nuovi soggetti rivoluzionari.

La lotta degli studenti di San Paolo contro la chiusura delle scuole pubbliche da parte del regime dittatoriale e militare di Geraldo Alckmin è eroica ed eccezionale. La nostra solidarietà più sincera, forza e compassione alle 19 scuole occupate, finora, da liceali. Continuate a resistere coraggiosamente. Non fatevi intimidire dagli attacchi della polizia, dei media o della magistratura. Il popolo è certamente con voi.

La nostra solidarietà va anche alla lotta femminista delle donne che hanno marciato a San Paolo e Rio de Janeiro contro quel rifiuto di Eduardo Cunha e l’intera massa reazionaria che al giorno d’oggi infesta la scena politica ed economica coi suoi marci programmi conservatori e teocratici. Continuate a combattere la buona battaglia; il popolo è anche con voi!

Le nostre condoglianze e la più sincera solidarietà alle vittime, le loro famiglie e tutti coloro che sono toccati dal disastro [alla miniera Germano vicino alla città] di Mariana [nello stato di Minas Gerais], perpetrato dal trio capitalista Vale, Samarco e BHP Billiton. Un avvertimento: le vostre azioni che provocano un danno irreparabile all’ambiente e le vite di migliaia di persone, per il vostro sporco guadagno, non resteranno senza risposta.

Inoltre vorremmo rendere onore allo Sciopero Generale che si è svolto in Grecia il 12 di questo mese, contro l’austerità, la povertà e la repressione imposti dall’elite finanziaria europea. La nostra solidarietà più sincera alla Cospirazione delle Cellule du Fuoco, specialmente ai/lle compagn* attualmente imprigionati in Grecia: Gerasimos Tsakalos, Olga Ekonomidou, Haris Hadjimihelakis, Christos Tsakalos, Giorgos Nikolopoulos, Michalis Nikolopoulos, Damiano Bolano, Panagiotis Argirou, Giorgos Polidoros [e Theofilos Mavropoulos].

Continueremo ad aumentare progressivamente i nostri attacchi man mano che aumenterà la nostra capacità operazionale. Nei mesi a venire aspettatevi nuovi atti di sabotaggio e azioni dirette.
Chiamiamo già da ora tutti gli anarchici e i comunisti a preparare materiale e attrezzarsi logisticamente per l’ultimo mese di quest’anno. Dicembre Nero viene organizzato da rivoluzionari di tutti gli angoli del mondo, alla ricerca di attacchi molteplici, continui e costanti, e se tutto va secondo i nostri piani sarà contrassegnato dal caos e l’energia rivoluzionaria che si occuperanno di San Paolo e di altri stati brasiliani.
Facciamo in modo che la pratica e l’azione diretta diventino l’evoluzione della teoria libertaria. In maniera autonoma e decentralizzata, in gruppuscoli affinitari, chiunque sia disponibile e organizzato può effettuare la propria azione.

Nessun passo indietro.

Guerra allo Stato e al Capitale!

Fonte: Cumplicidade | greco, spagnolo, inglese