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Svezia: Azioni contro lo Stato ed il capitalismo

Niñxs salvajes 2Nel corso della quindicesima settimana del 2015, tra il 10 ed il 12 aprile, nel distretto di Midsommarkransen sono state bruciate delle automobili di proprietà della ditta di sicurezza privata Nokas, e la porta d’ingresso dell’Agenzia Svedese per la Crescita Economica e Regionale (Tillväxtverket) sull’isola-distretto di Södermalm è stata spaccata.

Nokas è stata attaccata in quanto simbolo dell’amministrazione del capitalismo, e l’Agenzia Svedese per la Crescita Economica e Regionale perché è una delle maggiori fondazioni ideologiche che mira allo sviluppo delle disugualianze sociali tra quell* che sono stat* ancora di più premiat* e quell* che sono stat* buttat* più in fondo nella miseria e l’incertezza.

Stavolta, le nostre azioni erano rivolte contro bersagli materiali e simbolici soltanto. Le persone incaricate di quel sviluppo non sono però dimenticate o perdonate.

Finché le persone saranno obbligate a vivere nella schiavitù del capitalismo, contrattaccare sarà sempre giusto .
Combattiamo il potere con ogni mezzo disponibile.

Libertà per i/le nostr* compagn* incarcerat* in Svezia e nel mondo.

originale ricevuto in svedese | greco | francese | inglese

Svezia: Lettera per azioni in Gállok (Kallak) a Sápmi

Proprio ora è in atto una battaglia contro l’industria mineraria a Sapmi, nel nord della Svezia.

Abbiamo barricato la strada che porta al sito dove la Beowulf Mining Plc. vuol aprire delle miniere esplorative. Questa è la terra del popolo dei Sami, che gli fu rapinata e colonizzata dallo stato svedese molto tempo fa. Noi siamo solidali con la cultura indigena e lottiamo contro la megamacchina dell’industria mineraria. La polizia svedese sta sgomberando gli ostacoli per liberare la strada all’impresa mineraria. Perlomeno sei persone sono già state arrestate ma la protesta continua. La polizia ha la missione speciale di soccorrere la ditta entro cinque giorni, ecco perché ci serve della gente adesso!.

Questa è una battaglia strategica, se la resistenza contro la miniera è abbastanza forte, Beowulf non potrà vendere il sito minerario ad altre compagnie (il suo piano). esiste un perimetro di sicurezza di 150 m. attorno ai buchi d’esplorazione e se ci sono delle persone la ditta non può usare i suoi esplosovi. Fino a che punto è disposta ad andare?. E’ disposta a far saltare in area delle persone per arrivare ai suoi metalliferi?. Non lo sappiamo, ma siamo dispostx a morire per fermarli. Proteste di solidarietà. nuovx guerrierx, preghiere, azioni e quant’altro puoi immaginarti per aiutare è/sono benvenuto/e!.

Per tutto il selvaggio libero!.

Più info su kolonierna.se

Fonte [30 luglio 2013] — Traduzione di Marco Camenisch

Svezia: Offensiva contro lo sfruttamento animale

Vandalizzata pellicceria

“Nella notte tra lunedì e martedì, alcuni attivisti svedesi hanno sabotato l’ingresso di una pellicceria locale, “Mattsons”. Uno degli ultimi ma anche dei più vecchi negozi che vengono pellicce a Malmö. Sono stati incollati i lucchetti, catrame gettato sulla porta. Lasciata la scritta ALF e squarciati i tendoni.

Fino a che ogni pellicceria sarà chiusa e ogni gabbia vuota

ALF / 28-05-2013”

Un altro avvertimento per Thom Olsson

“Nella notte del 25 giugno i genitori di Thom Olsson (che ha appena cominciato a costruire un’allevamento di visoni a Hasslösa Petersborg, 531 91 Vinninga) hanno ricevuto due bombe incendiarie inesplose nella loro cassetta della posta.
Considerate questo come un avvertimento. Se continuate a collaborare con vostro figlio, la prossima volta queste molotov le lanceremo attraverso la finestra della vostra camera da letto.
Accese!

ALF”

Sabotati veicoli a causa di altro possibile allevatore di visoni

“Nella notte tra il 1 e il 2 luglio abbiamo visitato la casa di Jan Olsson, che sta al momento preparando un nuovo allevamento di visoni fuori da Ystad. Due auto, un motorino e un piccolo bulldozer hanno subito scritte, e il lucchetto di ingresso della casa è stato incollato. Abbiamo lasciato un chiaro messaggio: NO ALL’ALLEVAMENTO!

Questo è solo l’inizio e la situazione è la stessa per tutti i capitalisti che vogliono aprire un allevamento di visoni, non avranno un momento di pace fino a che non cambieranno idea. Ci sentiamo potenziati nel vedere che le azioni si stanno diffondendo in questo momento in tutto il paese.

ALF – Djurens Befrielsefront”

fonti: i,  ii, iii

Svezia: Animal Rights Militia profana tomba di famiglia di un allevatore di visoni

La notte del 13 maggio 2013 è, si spera, la notte in cui l’uccisore di massa Knut Indebetou rinuncerà ai suoi progetti di aprire un allevamento di visoni. Questa merda già gestisce un grande allevamento di galline, ma la ragione della nostra azione notturna è che progetta di fare soldi sulla pelle di circa 6.000 visoni innocenti ogni anno. Sono molti anni che in Svezia non si apre un nuovo allevamento di visoni e così deve restare. E’ un’industria costruita sull’assassinio e l’industria sarà presto morta così come le persone malate che la portano avanti.

Durante la notte, ci siamo scavati un passaggio attraverso la tomba dei genitori di Knut Indebetou, ora rimane solo a Knut e alla crudeltà che mette in scena finire nella tomba. La pietra tombale della fossa dei genitori è stata posizionata nel giardino della sorella di Knut Indebetou, questo perchè lei ha il potere di influenzare Knut nella sua decisione sull’allevamento di visoni. Poichè c’era bisogno di una nuova pietra tombale nel cimitero, ne abbiamo messa una con il nome di Knut.

Knut – Fa in modo che questo sia sufficiente. Risparmia gli animali e i tuoi parenti. Altrimenti non ti perdoneremo mai. Se gli animali ne avessero l’opportunità, farebbero qualcosa di molto peggiore di quanto hai avuto modo di provare fino ad ora…

ARM (Milizia dei diritti degli animali)

Gothenburg, Svezia: “La solidarietà internazionale è la nostra unica arma”

"Fermate le torture contro i prigionieri politici - Abbasso il fascismo - Solidarietà con i compagni in Grecia"
“Fermate le torture contro i prigionieri politici – Abbasso il fascismo – Solidarietà con i compagni in Grecia”

La mattina del 28 Marzo, nella parte centrale della città di Goteborg, uno striscione è stato messo all’ingresso di un edificio in cui, tra l’altro, si trova il consolato Greco di Svezia, come azione di solidarietà alla lotta dei nostri compagni ma anche come un tentativo di informazione diffusa e resistenza. L’azione è il risultato del nostro bisogno di unire la nostra voce con la voce dei nostri compagni che danno la loro lotta quotidiana in Grecia.

Stiamo attraversando un periodo caratterizzato dalla repressione a tutti i livelli, come la risposta politica selezionata verso ogni forma di reazione ed ogni voce di resistenza in qualità di opposizione alle decisioni sistemiche deliberate, che si risolvono in un ulteriore distruzione dell’economia e del tessuto sociale della società. Un periodo durante il quale i tentativi dell’inganno e della manipolazione provenienti dall’alto portano all’isolamento e all’attacco di qualsiasi forma di libero arbitrio, espressione di critica e di ogni conseguente tentativo di rovesciare l’attuale struttura politico-economica. La soppressione degli spazi autonomi, la soppressione degli scioperi, i arresti lascivi, la tortura dei prigionieri politici, i tentativi di mettere a tacere la libertà di parola e della cultura, e le pratiche dell’attacco vendicativo generalizzato da uno stato fascista – e dei suoi lacchè – contro ogni forma di resistenza, servono solo a radunare noi e la nostra rabbia.

L’auto-organizzazione è l’unico modo che abbiamo; la solidarietà internazionale è la nostra unica arma.

Compagni da Gothenburg

Svezia: Incendio contro una compagnia di sicurezza di Vinci a Malmo

L’8 novembre un’auto della compagnia di sicurezza Skånsk larmtjänst è stata data alle fiamme a malmö, sweden. Skånsk larmtjänst è una parte dell’enorme compagnia di costruzioni Vinci. L’attacco è stato realizzato in solidarietà con la ZAD, un progetto contro l’aereoporto vicino a Nantes, in Francia, dove lo stato francese e Vinci stanno cercando di costruire un grande aeroporto. E’ stata anche fatta in odio alla società e in amore all’anarchia.

VINCI DEGAGE! 

fonte: 325

Svezia: Azioni dirette della ALF

25 Ottobre 2012

INCENDIATA AUTO A CASA DEL PRESIDENTE DI ASTRAZENECA (CLIENTE DI HLS)

“25/10/2012
Nelle prime ore della mattina abbiamo illuminato il cielo per tutto quello che è selvaggio. Vogliamo mandare questo messaggio a tutti gli sfruttatori di animali e della natura. Sappiamo come trovarvi e attaccheremo! Non chiederemo più gentilmente. Questa volta è stato il turno di Anders Olof Adolf Ekblom di sentire il calore. Anders è il Presidente di AstraZeneca Svezia AB, Vicepresidente Esecutivo, Sviluppo AZ Internazionale. AstraZeneca è uno dei più grandi clienti di Huntingdon Life Sciences, un’azienda che da sola uccide 500 animali al giorno. Essendo un cliente, AstraZeneca paga per le torture dentro HLS, questo li rende colpevoli allo stesso modo di HLS per quello che succede dentro quei cancelli. Abbiamo bruciato la tua bella AUDI A6 sul tuo vialetto d’accesso in Kulörgränd 6, a Jarfalla, Svezia, nella speranza che forse tu recepisca il messaggio e la smetta con i tuoi traffici con HLS. Se qualcuno vuole chiedere ad Anders ‘Adolf’ Ekblom di smetterla di fare affari con HLS può chiamarlo a questo numero: +46(0)858 033 429 finchè tutti non sono liberi ed ogni gabbia è vuota

Animal Liberation Front
ALF”

2 Novembre 2012

ALF LIBERA 1.600 VISONI

“Nelle prime ore della mattina del 1° Novembre circa 1600 visoni sono stati liberati fuori Skara, in Svezia. Questi animali innocenti erano condannati a morte, per cui li abbiamo liberati.

I visoni nascono in gabbie di metallo molto piccole dove vivono una breve vita fatta di noia totale e disperazione. Il visone è un animale acquatico che vuole nuotare e vivere buona parte della sua vita in acqua. Immagina soltanto di essere costretto a vivere in una gabbia di rete metallica quando la tua vita naturale consiste principalmente nel nuotare. Dopo 6 mesi è tempo di morire. Viene fatto nel modo più fascista, ovvero con il gas. Gli allevamenti sono in realtà campi di morte, con migliaia e migliaia di vittime innocenti.

Alcuni crudeli bugiardi, sfruttatori di animali di ogni tipo, diranno, e hanno già detto “questa è crudeltà animale” – sì, ironicamente loro dicono che liberare animali dalla crudeltà è crudele. Il portavoce dell’organizzazione degli allevatori da pelliccia svedesi, il vergognosamente ignorante Johan Dalén, lo ha detto con serietà contrita: Soffriranno tutti, e quasi tutti moriranno di fame, nella natura.

– Per rispondere seriamente: il 100% dei visoni soffrono nell’allevamento. Il 100% moriranno nell’allevamento, se non vengono liberati. Molti visoni riescono a sopravvivere in natura. A Johan diciamo: non fingere che ti importi delle vite dei visoni quando in realtà guadagni tutti i tuoi soldi dalla loro morte.

Se i visoni crescessero in salute nelle loro gabbie non scapperebbero fuori in meno di un minuto come hanno fatto quella notte. Meglio che tu non dica altre menzogne, Johan Dalén.

In Svezia c’è una popolazione di visoni perchè la gente ha liberato visoni e questi sono riusciti a sopravvivere. Non erano qui fino a circa 90 anni fa. Ma il clima è adatto per i visoni qui, e non hanno mai causato l’estinzione di altre specie, né alcun “collasso ecologico” locale come dicono alcuni che odiano gli animali. Solo gli umani sono riusciti a fare questo! Dopo meno di 100 anni di allevamenti, i visoni hanno chiaramente conservato i loro istinti. Ci vuole molto di più per soggiogarli. Non c’è bisogno di essere molto intelligenti per capire che i visoni sono forti abbastanza per sopravvivere. Il fatto che ci siano molti visoni selvaggi in Svezia ne è la prova.

Non lasceremo passare sotto silenzio le menzogne di Johan Dalén.
Vogliamo anche incoraggiare i media a fare delle ricerche serie sugli animali e i visoni in libertà, e non solo a citare le bugie degli sfruttatori.

Questa azione è stata realizzata all’alba della Giornata Mondiale del Veganesimo.
Il Veganesimo non dovrebbe significare stare seduti con i propri amici vegan mangiando vegan burgers ed essere fieri di NON uccidere lo stesso numero di animali di una persona media. Ovviamente va bene essere Vegan e motivare altri a DIVENTARE VEGAN, ma il Veganesimo può essere davvero potente solo quando tu agisci direttamente – liberando gli animali.

Aprendo anche solo UNA gabbia puoi cambiare una vita per sempre. Portando un animale alla libertà salvi il mondo intero – per quell’animale. Non lasciare che la tua stessa paura o qualcos’altro si metta tra te e la libertà e la vita di un altro animale. Questo non è giusto.

Apri le gabbie

Djurens Befrielsefront, ALF Svedese”

in greco

Liberazione animale e della terra: Azioni dirette in Italia, Svezia, Regno Unito, Canada ed Ucraina

Modena: Consegno esplosivo contro furgone di un’impresa de carne

Notte del 18 settembre, Ponte Alto/Modena (Italia). Abbiamo posizionato un congegno esplosivo sotto il furgone di un’impresa di carne di proprietà di AIA/Veronesi. Come hanno riportato i media, l’esplosione si è sentita a chilometri di distanza e il mezzo è stato totalmente bruciato.

A.L.F. / Bastardi Senza Gloria


Reggio Emilia: Incendiato furgone di hot dog

La notte del 21/09/2012 abbiamo incendiato il furgone vendita hot dog in zona Campovolo alla periferia di Reggio Emilia, che si permetteva di vendere e mercificare i corpi dei nostri fratelli. Perseguitare gli aguzzini con ogni mezzo, che le lacrime non siano solo quelle degli animali!

ANIMAL RIGHT MILITIA


Siena:Attacco incendiario contro macello

La notte del 07/10/2012 siamo entrati nel macello di Colle Val d’Elsa (SIENA), incendiando l’impianto elettrico e l’impianto di areazione mandando fuori uso tutti i macchinari. In memoria di tutti gli animali massacrati nei macelli.

ALF


Trento: Liberazione di animali da reddito

Un asinello, 8 maiali e diversi conigli sono stati liberati la mattina, alle due, del 26 settembre nel paesino di Villa Rendena. È stato divelto il cancello e condotto l’asinello via per i campi quindi trasportato in un posto sicuro. Abbiamo lasciato aperte le porte della conigliera (non c’erano gabbie) e della stanza dove erano rinchiusi i maialini, poi abbiamo scritto con bomboletta il messaggio “ANIMALI LIBERI” e più volte ALF sulla parete della prigione e sulle porte del cancello divelto.

ALF


Kumla, Svezia: Attacci incendiario contro negozio di pelle

Nella notte del 3 ottobre abbiamo gettato 3,5 litri di benzina e due congegni incendiari attraverso una vetrata di Jerndhals Skins & Leather a Kumla. Un altro tentativo era stato fatto alcune settimane fa, ma non era riuscito. Ma questa volta deve bruciare fino a essere cenere! Non potrete più trarre profitto dalla morte di individui innocenti!

ALF


Kumla, Svezia: Incendiata auto del proprietario di negocio di pelle

Nella notte del 7 ottobre, abbiamo fatto visito al proprietario di Jerndahls skins & leather a Kumla. Una delle sue auto è stata data alle fiamme. Questo è solo un avvertimento di quello che verrà se non metti fine al tuo coinvolgimento nel sanguinario traffico di pelle.

ADESSO!!!

ALF


Regno Unito: Liberate nove pernici

A nove pernici è stata data una possibilità di libertà, le abbiamo liberate da un recinto durante una notte di settembre. Alcune moriranno per la predazione, ma adesso hanno tutte la possibilità di vivere le loro vite selvatiche nell’ambiente di cui fanno parte. Finchè tutti non saranno liberi!


Ontario, Canada: Liberati 200 visoni

Secondo la Fur Commission USA, nelle prime ore del 21 settembre, una rete perimetrale è stata tagliata e 200 visoni liberati dalle gabbie dell’allevamento Oakwood (3708 Baker Road) a Niagara Falls, Ontario.


Kiev, Ucraina: Bruciato escavatore e ecosabotaggio

Nella notte del 02/10/2012 attivisti anonimi hanno attaccato un sito di disboscamento sulla “Bald Mountain”. Un escavatore LIEB HERR è caduto vittima del loro incendio. Le coordinate del disboscamento qui. Cogliamo questa opportunità per riferire di un’azione simile avvenuta nello stesso luogo il 20/03/2012.

Tree spiking/chiodi negli alberi nel parco municipale di Ternopol, Ucraina

Questa azione di ecosabotaggio è in risposta ai piani di sviluppo di una compagnia di costruzione locale, che vuole distruggere un parco pubblico per fare spazio per caseggiati abitativi privati. Abbiamo piantati grossi chiodi negli alberi, così gli sviluppatori dovranno portare attrezzature pesanti per poterli distruggere. Ma i mezzi del cantiere possono ricevere anch’essi la nostra attenzione!

Svezia: ALF libera migliaia di pesci da un allevamento

Nella notte del 28 agosto l’ALF ha visitato l’allevamento di pesci Umlax nel nord della Svezia. Con l’aiuto dell’oscurità della notte e di un paio di coltelli abbiamo squarciato tutte le 18 grandi reti dell’allevamento permettendo a 520.000 pesci (131 tonni) di nuotare via liberi nel fiume di Umea. Invece di vite costrette in una prigionia angusta con stress e malattie che terminano con l’essere uccisi, venduti, e mangiati, oltre mezzo milione di individui hanno avuto la possibilità di una vita in libertà, l’opportunità di prendere decisioni, riposare e trovare cibo.

Non pensiamo che ai pesci interessi che l’allevamento fosse senza assicurazione, o che l’allevatore abbia messo una ricompensa di 10.000 al pubblico per acciuffare i liberatori. Pensiamo che i pesci preferiscano vivere una vita in libertà, per quanto corta o lunga possa essere, piuttosto che vivere nell’inferno che è un allevamento di pesci.

Tutti gli animali hanno diritto alla loro libertà!
Usciamo nella notte e liberiamo!

ALF [Fronte di Liberazione Animale]
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Secondo le notizie dei media svedesi, durante la notte del 27 agosto sono state aperte 27 gabbie in un allevamento di pesci a Umgransele, fuori dalla città di Lycksele, e migliaia di salmoni sono fuggiti nel fiume Ume. ” ALF  ♥ il pesce selvaggio” è stato trovato scritto sul posto. La polizia ha stimato i danni in milioni di corone svedesi.

C’è stato un sabotaggio simile nel novembre 2008 in cui più di 100.000 pesci vennero liberati da due allevamenti di pesci nel nord della Svezia.

fonte