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Berlino: Pietre a profittatore delle galere e ufficio SPD

spdBerlino, 15 agosto 2016

Così inizia la nostra settimana. E così dovrebbe iniziare ogni giorno per gli approfittatori e i responsabili del sistema delle galere…

Stamani abbiamo visitato il servizio TV Jürgen Krüger e l’ufficio SPD di Björn Eggert nella Oranienstrasse a Kreuzberg e spaccato le relative finestre.

Servizio TV Krüger detiene da più di 30 anni il monopolio sul controllo degli apparecchi elettronici dex prigionierx di Berlino. Manco, per esempio, una radio gli scappa senza che sia controllato fino in fondo. Così si vuole impedire che entrino delle mercanzie di contrabbando oppure apparecchi manipolati all’interno delle mura. Per lx prigionierx questa stazione intermedia del loro hardware di svago e d’informazione significa anzitutto un notevole aumento della spesa. Così l’impresa profitta direttamente della vessazione dex prigionierx.

Inoltre degli apparecchi sono anche già stati danneggiati o rotti da Krüger. Inoltre, Krüger s’incarica dell’analisi tecnica dei telefonini sequestrati nelle galere e fornisce i dati decifrati alle autorità. Già varie volte la ditta è stata beccata ma questo non riusciva ad impedirle di continuare con la sfruttamento perverso della repressione contro lx prigionierx…

Direttamente presso Krüger si trova l’ufficio di Björn Eggert (SPD) che si nasconde in una sede dell’Assistenza a chi lavora (AWO). La AWO a Berlino gestisce vari punti di raccolta per profughx. Per esempio il rifugio, ora chiuso, a Spandau. Anche se AWO in pubblico perora la sistemazioni piccole e decentrali, la realtà delle case gestite da AWO è tutt’altra. Inoltre AWO partecipa alla grande agli affari con le espulsioni. Il loro “aiuto al ritorno” è solo un grazioso sinonimo per la parola espulsione.

La SPD per ora è occupata con la sua campagna elettorale. I partiti tentano costantemente di superarsi con la loro politica acociale e i discorsi sull’indentità. Che non possiamo aspettarci nulla da nessun partito è più che ben noto.

Naturalmente seguiamo anche la lotta dex nostri amicx in Grecia, le loro azioni contro Syriza nel contesto degli attacchi agli squat a Thessaloniki ci sono piaciute. Rivedendo il NO Border Camp si deve però poter porre la questione: non sarebbe stato meglio cogliere l’occasione per creare un putiferio nel centro città?

La nostra azione contro il politico SPD Björn Eggert s’inserisce dunque anche in questa lotta.

Con la nostra azione minima, per la quale dovevamo anche spegnere una telecamera di sorveglianza, inviamo un segno di solidarietà ai prigionieri Aaron e Balu nella galera di Moabit che in rappresentanza della resistenza contro gli investitori e l’attacco alla Rigaer94 vi sono in detenzione preventiva, ai prigionieri Marios Seisidis e Kostas Sakkas che purtroppo poco tempo fa sono caduti nelle mani del nemico, alla compa Lisa che poco tempo fa fu espulsa dallo Stato della tortura Spagnolo alla procura di Aachen e alle otto persone di Basilea che sono in detenzione preventiva per la presunta partecipazione a un meraviglioso Smash Mob avvenuto il 24 giugno.

Continuando le nostre lotte come nella Rigaer con sempre più determinazione, pratichiamo la solidarietà con lx nostrx prigionierx nelle galere del sistema. Gli scontri attorno alla Rigaer94 e tutto il quartiere popolare Nord hanno mostrato che possiamo aspettarci i più grandi successi da un rifiuto coerente di ogni offerta di trattative e dal contrasto militante alla città capitalista.

Dovremmo tenerlo a mente quando ci prepariamo agli imminenti sgomberi del M99 e della Oblauer Schule a Kreuzberg.

Dobbiamo distruggere questo Stato. Quel che è necessario deve essere fatto. Senza scuse alcune quando si tratta di orientare tutto il nostro agire in questa direzione.

Per questo, dopo di che la risonanza agli appelli internazionali come per il Dicembre Nero o per il Luglio Nero ha provato che il riferimento affine tra le tendenze anarchiche in Europa funziona, proponiamo anche di fare un disastro del G20 nel mese di luglio 2017 ad Amburgo e di iniziare ora una relativa campagna militante.

Anarchicx

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesci mc, CH

Berlino: Vernice a casa e scooter di funzionari AfD

Berlino, 10 agosto 2016

Abbiamo abbellito con 6 litri di vernice da un estintore trasformato la villa del funzionario AfD… che come quasi tuttx lx funzionarx AfD proviene dalla borghesia benestante che ha ben poco a che fare con l’uomo della strada che adescano.

Inoltre abbiamo ricoperto loo scooter … con abbondante lacca.

Questa settimana a Buch è stato incendiato un ricovero di container e ad Adlershof, attraverso una finestra, fu gettata della pirotecnica in un ricovero. Anche gli incendiari intellettuali della AfD sono corresponsabili per gli attacchi razzisti. Per questa ragione potete considerare le azioni come risposta al discorso razzista iniziato.

Il nazionalismo non è un’alternativa, ma nemmeno la scelta del male minore.

Non abbiamo scelta: sabotare la campagna elettorale!

PS: ci ha fatto piacere l’iniziativa a Johannisthal dove il 1° agosto fu incendiato un magazzino con materiali AfD… e grazie anche per l’opuscolo d’investigazione su AfD Berlino, vedi https://www.antifa-berlin.info/node/1202

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a Hellmann, responsabile di sgomberi coatti

186250Berlino, 29 luglio 2016

Nella notte sul 29 luglio, è stata effettuata una visita al negozio di moda di lusso di Frederick Hellmann in via Friedrich 71 con trasformazione della facciata. Il 9 agosto Hellmann vuole lo sgombero coatto del M99. Lo sgombero è un attacco a Kreuzberg e alle strutture autonome. L’attacco alla Rigaer94 ebbe una risposta decisa, ora dobbiamo lottare per M99.

Ogni sgombero ha il suo prezzo! Sgombero significa giorno X !

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice e pietre a “Von Poll immobiliare”

Berlino, 13 luglio 2016

La notte passata (13 luglio 16) abbiamo spaccato e riverniciato i vetri sia delle facciata sia dell’entrata dell’immobiliare “von Poll” in via Görsch 50 (Pankow). “Von Poll immobiliare” è un’impresa che con più di 200 filiali non fa che vendere e affittare immobili.

Sulla loro homepage si parla di una “passione condivisa per i premium” come anche di una “clientela esclusiva” che “è sempre in primo piano”. Chi può spendere poco meno di 2,9 milioni di € (non è uno scherzo) è all’indirizzo giusto. Tutti gli altri s’arrangino…

Per un luglio nero!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Bruciano 3 auto di ditta immobiliare

185425Berlino, 18 luglio 2016

Nulla è finito, un’altra vita è possibile

Definizione del conflitto & prospettiva
Sicuramente, le ultime tre settimane con la loro intensità non hanno sorpreso solo le autorità della sicurezza ma anche noi e parti dell’ambiente della sinistra radicale. Grande autodinamismo e azioni indipendenti con discussioni, demo in bici, striscioni, graffiti e anche una soli-riot ad Atene, è da tanto tempo che non succedeva!

Dopo le demo di successo e la decisione del tribunale è vero che nel frattempo c’è una piccola pausa per la R94, ma gli altri conflitti con il gruppo CG e gli aumenti degli affitti continuano. Noi tuttx, sia lx amicx della notte oppure delle assemblee di quartiere dovremmo, nel tempo a venire, porci alcune domande sul come continuare. Alcune date sono già certe: sgombero M99 a inizio agosto, settimana di azione di Blockupy a inizio settembre e luglio nero. Dovremmo sfruttare il tempo, riflettere e discutere.

Incendio doloso di auto in tutta sicurezza
Dapprima, sulla questione sicurezza, parlando della manif:

Pur essendo una delle manif di maggior successo degli anni passati a Berlino, ci furono, purtroppo, lo stesso 86 arresti. Ci pare che non pochx hanno preso per la prima volta in mano una pietra e una bottiglia e a tuttx lx interessatx, a chi butta pietre da sempre, a chi le butta per la prima volta e ax chi forse-sì-forse-no-ma-perché-no-lanciapietre raccomandiamo un testo d’amicx di Lipsia  sulla sicurezza nelle demo. https://linksunten.indymedia.org/en/node/154253

Sull’incendio doloso di auto:

Ci rallegra che puntualmente per la stagione delle grigliate e l’appello per il giorno X non pochx hanno preso in mano l’accendino! Ma al più tardi dopo l’arresto di Marcel Göbel è chiaro a tuttx che la pressione investigativa da parte del Gruppo Indagini LinX (della polizia criminale del Land) è straordinariamente aumentata. L’ufficio criminale del Land si sarà senz’altro molto incazzato per questa gran quantità d’azioni e poi un solo arresto e niente po’ po’ dimeno che il vecchio chiacchierone (confidente) Göbel…

A chi brucia troppo – Volere è potere:

Come documentato nelle analisi di polizia da noi pubblicate, la probabilità di arresto per chi fa degli incendi dolosi ed esercita un minimo di prudenza è praticamente nulla. Per sia voi & noi che usciamo ancora nel Luglio Nero, raccomandiamo una guida meno recente per un ordigno incendiario a tempo.  https://urbanresistance.noblogs.org/anleitungen/anleitungen. Vi trovate anche una guida video. http://www.liveleak.com/view?i=f2f_1423574431

Nulla è finito, un’altra vita è possibile: 3 macchine di Deutsche Wohnen Spa (Tedeschi Abitano Spa, grande immobiliare) bruciano in solidarietà con il Quartiere Nord, la Rigaer ed i prigionieri Aaron e Balu – non siete soli, i nostri cuori e le nostre notti bruciano per tuttx voi!

Gruppo Autonomo – Remi Fraisse

Allegati: https://linksunten.indymedia.org/de/node/185550

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Rivendicazione attentato incendiario a parco macchine dell’autorità comunale per l’ordine e la sicurezza

185424Berlino, 18 luglio 2016

Con questo ci assumiamo la responsibilità per la distruzione delle auto dell’ufficio per l’ordine e la sicurezza comunale a Berlino-Köpenick la notte passata. Con questo diamo un segnale contro la mania dell’ordine in questa società e mandiamo un’ambasciata allo sceriffo tutto legge e ordine Henkel che da mesi tenta di portare avanti la sua campagna di vendetta personale contro chi non la pensa come lui.

Con l’azione vogliamo esprimere la nostra solidarietà alla Rigaer Strasse e a tutti gli altri progetti sotto minaccia.

Non c’importa se un tribunale giudica lo sgombero come illegale, visto che non riconosciamo nessuna autorità. Non ci consideriamo vittime bensì nemicx di questo sistema.

Le ragioni per cui l’ufficio per l’ordine e la sicurezza è un obiettivo adeguato sono indiscutibili. Incarna la forma più disgustosa della regolamentazione autoritaria coatta di questa società.

Ogni sgombero ha il suo prezzo! M99 sarà costerà ancora più!
Il luglio nero non è ancora finito!
Solidarietà con tuttx lx compas in lotta in tutto il mondo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Pietre a immobiliare

Berlino, 11 luglio 2016

Aumento degli affitti. Rinnovamento e ristrutturazione della città. Gentrificazione. Espulsione. Sgomberi coatti. Zone di pericolosità. Pacificazione. Appartamenti di proprietà. Loft. Lusso.

Tutte cose che dobbiamo affrontare ogni giorno. Ad ogni angolo s’innalzano nuove costruzioni di lusso con migliaia di appartamenti di proprietà con una parte marginale di appartamenti “socialmente tollerabili” con affitti molto oltre la media sempre crescente. La regolamentazione e la riduzione del mercato degli appartamenti giova solo a chi può permettersi di vivere nella capitale ‘di chi fa tendenza’ Berlino. Con l’investimento negli obiettivi casa e con la speculazione sull’aumento del valore, gli investitori rapaci si fanno sempre meno scrupoli.

Con degli slogan come “creare dei quartieri vivi” attirano acquirenti potenziali e chi ha salari più alti e voglie di auto-realizzazione, mentre quotidianamente ci sono degli sgomberi coatti. Gli appartamenti sgomberati e poi ristrutturati sono venduti o affittati con un aumento del valore a un pubblico che viene da fuori. Quellx non accettatx dalla società o senza diritti vivono invece nei parchi e nelle zone verdi di questa città insozzata. Nel frattempo ogni anche più piccolo parco nelle zone di ristrutturazione ufficiale sono rinverditi e muniti di pietra arenaria nuova, ancora pulita e non scheggiata. Con  ruspe e gru dappertutto – in parte bruciate nelle ultime settimane – per la ristrutturazione e la nuova formazione della città. La miseria crescente, la partenza di famiglie con salari bassi per andarsene in periferia oppure la costruzione di lager con i container sono abusi di questa società capitalista nella quale viviamo e che dal punto di vista di chi domina deve essere mantenuta senza alcun compromesso.

Ma ci sono anche delle piccole isole ostili. Il progetto Carré Sama-Riga, in una delle strade più recalcitranti di Berlino, da un po’ di tempo ha il vento contrario. Lo spaccone d’investitore Gröner sogna delle costruzioni come già stanno in Flottwellstrasse o che stanno sorgendo inJakobstrasse. Ma il gruppo CG non ha fatto i conti con lx abitanti della Rigaer Strasse.

Per mille ragioni e per amore della R94, lunedì notte abbiamo attaccato l’immobiliare per i loft e gli appartamenti di proprietà a Friedrichshain in piazza Straussberg.

I vetri spaccati e gli “scarabocchi” alla facciata sono il nostro contributo per un luglio nero!

Per un anno nero!

Impedire Carré Sama-Riga

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

184540

Berlino: Pietre e fuoco al Spittelmarkt

184878Berlino, 10 luglio 2016

Siamo davvero molto incazzatx per lo sgombero della Kadterschmiede. Siamo molto contentx per l’appello a un Luglio Nero. Questi sentimenti li abbiamo sfogati e come contributo all’appello abbiamo colpito presso lo Spittelmarkt a Berlino-Mitte nella notte del 10 luglio 2016.

Attaccando due auto di grande valore sul retro del ministero degli ordigni incendiari. Nel contempo abbiamo espresso il nostro rifiuto di una città capitalista togliendo ogni lustro alle pompose vetrine del pianoterra del “Haus Spittelmarkt” con vernice e  pietre.

Le minacce di sgombero da parte delle autorità continuano e così anche noi daremo dei giri di vite all’escalation finché non si rinuncerà allo sgombero del M99 a Kreuzberg e gli sbirri e la sicurezza si saranno tolti di torno dalla Rigaer.

Saluti focosi li mandiamo alle galere: alle due persone che dalla manifestazione di sabato sono in carcerazione preventiva e ax anarchicx che sono statx arrestatx per l’azione di esproprio ad Aachen e ora attendono il processo.

Tanta forza e capacità di resistenza! Libertà per tuttx!

Cordialissimamente,
Lx amicx della compagnia perbene delle grigliate

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

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Berlino: Pietre a costruzione yuppie e Commerzbank

184936Berlino, 10 luglio 2016

Per continuare a portare in strada la nostra rabbia dopo la manifestazione del 09 luglio, nelle prime ore della mattina del 10 luglio abbiamo fatto una visita pietrosa alla costruzione yuppie nella Gerichtstrasse 17.

Ci rallegriamo dex compas ignotx che un po’ più in là hanno visitato lo schifoso “thegreenview” con la vernice.

Queste nuove costruzioni sono esemplari per la forte rivalutazione di tutta la città che rifiutiamo e che con tutta la nostra forza tenteremo di rendere visibile!

Love Rigaer
hate gentrification

Fonte: Linksunten

Commerzbank su Kottbusser tumulo oggi:

184852Mappa di promozioni da solista: http://u.osmfr.org/m/93586/

Fonte: Linksunten

trad. mc, galera Salez, CH

Francoforte sul Meno: Bruciate due auto, dei vigili urbani e di Siemens

Francoforte sul Meno, 10 luglio 2016

Ieri notte a Francoforte abbiamo attaccato con il fuoco 2 vetture, in solidarietà con lx nostrx compas in lotta a Berlino.

Dapprima è stata colpita un’auto della ditta Siemens. Non a caso. Poiché Siemens fa tanti soldi con la produzione e la vendita di sistemi di sorveglianza. La salvaguardia tecnologica delle condizioni imperanti sono attivamente puntellate. Ma non solo alle nostre latitudini, infatti Siemens fornisce la tecnica avanzata di sorveglianza a diversi Stati, nei quali l’opposizione sotto controllo è minacciata da molta più galera. Questo, poi, spessissimo per le proteste del tutto legittime, secondo i parametri chiamati “democratici”. Chi lotta da quelle parti è minacciatx di tortura e di morte.

In seguito toccava a una volante dei vigili urbani di Francoforte. Si capisce da sé perché abbiamo attaccato la polizia. Controlli razzisti, abusi sessisti, manifestanti feritx, alla fin fine il mantenimento dell’ordine capitalista. Ultimo motivo è lo sgombero della Kadterschmiede e gli abusi contro la R94.

E vogliamo sottolineare una cosa, la polizia comunale di Francoforte è fornita di armi come lo sono gli sbirri normali. Ma al contrario degli sbirri picchiatori normali ottengono ancora meno soldi. Purtroppo temiamo che in futuro questo non avrà come effetto uno sciopero bianco, bensì che questi sbirri urbani avranno un grilletto ancora più facile.

Il giorno X continua finché non sarà restituta la Kadterschmiede, finché gli sbirri non si saranno ritirati dalla Rigaer, finché M99 non rimarrà! Ovviamente nelle nostre azioni – non come negli attacchi degli sbirri, per esempio durante la rigaer demo – non ci sono persone ferite.

Auguriamo tanta forza a chi lotta a Berlino. A chi lotta contro la violenza razzista della polizia negli USA auguriamo molta forza, tanto successo e capacità di resistenza.

Secondo gli sbirri, attorno alle 02:20h sono bruciate una Seat Leone e una VW Caddy, l’ultima della polizia, parcheggiata in un’area di manutenzione recintata, dove fu danneggiata anche una Opel Omega parcheggiata accanto. I danni sarebbero di varie decine di migliaia di €.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Attentato incendiario ad auto privata di uno sbirro

184561Berlino, 5 luglio 2016

Anche se rifiutiamo ogni collaborazione con i partiti ed i rappresentati dello Stato, purtroppo non possiamo evitare la contraddizione di occuparci dell’iniziativa del parlamentare Lauer e del sindaco Müller per avviare delle trattative con gli “estremisti di sinistra”.

Dapprima qualcosa per chiarire le posizioni finora annebbiate con successo dalla parte interessata nel conflitto per la Rigaer Strasse. Non parliamo per tutti i gruppi militanti di Berlino ma solamente per qualche aggregazione temporanea. Anche se la stampa e il senatore degli interni, anche a rischio di errori strategici e di perdere credibilità, lo riportano sempre falsamente: la Rigaer94 non è i Gruppi Autonomi e i Gruppi Autonomi non sono la Rigaer94.

Descrizione corretta sarebbe che la Rigaer94 e tante altre cose tra progetti, iniziative e persone singole appartengono a una corrente, nella quale sono attive anche parti dei Gruppi Autonomi.

Obiettivo e occupazione principale dei Gruppi Autonomi non è la violenza – oppure il terrore come ormai ogni giorno ci è falsamente attribuito. Chi ha letto i nostri testi e quelli dei nostri  predecessori degli ultimi decenni sa che siamo parte della societá che nel contempo combattiamo, che stiamo vicino a te nell’autobus e andiamo a lavorare, stiamo dietro di te nel supermercato davanti alla cassa e forse abitiamo anche nella stessa casa.

Quando la direzione delle autorità repressive riteneva necessario ridurre di alcuni metri quadrati le zone della nostra corrente, come per esempio con lo sgombero della Liebig 14, lo sgombero della famiglia Gülbol in via Lausitz, lo sgombero del Brunne 183 e con le innumerevoli aggressioni del passato, il sistema credeva ogni volta che consegnando questi metri quadrati allo sfruttamento capitalista sarebbe riuscito a rimpicciolire i nostri spazi. Un errore fatale, poiché i Gruppi Autonomi non sono legati agli spazi oppure alle persone, bensì sono un fenomeno sociale che si attiva quando questa corrente si concentra in base a degli avvenimenti. Chi vuole distruggerci deve distruggere l’intera società.

Noi c’eravamo da sempre in ogni luogo e quasi sempre ci furono delle definizioni differenti per noi. Spesso ci attiviamo in conflitti nei quali non abbiamo una relazione personale con chi vi è coinvolto. Negli ultimi tempi siamo usciti raramente dalla posizione reattiva per poter presentare delle utopie di cambiamento sociale. Le strutture che il senatore degli interni vuole distruggere, credendo di colpire con questo i Gruppi Autonomi, sono i luoghi da dove si potrebbe sviluppare qualcos’altro che la violenza. Per esempio la Liebig 14 era irrilevante per la parte militante della resistenza radicale, rappresentava piuttosto un controprogetto alla politica urbana ufficiale. Al suo sgombero, malgrado le tante differenze, dovevano reagire anche Gruppi Autonomi, tra l’altro nella speranza di rendere politicamente impraticabili altri sgomberi.

Ora, dunque, reagiamo all’attacco degli sbirri di Stato e privati degli investitori contro la Rigaer94. Il comune di Berlino potrebbe sicuramente permettersi che i pochi metri quadrati della Kadterschmiede o anche del M99 non siano, pure questi, sacrificati alla massimizzazione del lucro. Anche noi, per quest’eventualità, avevamo avvisato che avremmo alzato il prezzo politico e con ciò anche materiale.

Forse abbiamo commesso un errore di giudizio, poiché dal dispendio sia di John Dewhurst sia di Frank Henkel non è deducibile alcun motivo materiale, dato che i costi per tali lavori edili, incluso il personale di guardia statale e privato, sono totalmente sproporzionati in confronto a quello che possono sperare di guadagnare con gli affitti. Questo conflitto poggia sulla necessità di dimostrare che sono capaci della salvaguardia repressiva del dominio, dove già le offerte di dialogo sono da intendere come un rischio.

Infatti, negli ultimi messi è cambiato anche il rapporto tra la corrente antiautoritaria a Friedrichshain e il suo vicinato, poiché molte azioni militanti tipo quelle degli ultimi anni attualmente non sarebbero eseguite.

Sulle iniziative di Müller e Lauer

Nessunx di noi tratterà con dex rappresentati dello Stato. Anche se, attualmente, dex politicx intimano al senatore degli interni di dialogare con glx “estremistx di sinistra”, non esistono le basi per farlo. Ma ci sono delle possibilità per uscire dalla spirale attuale: al ritiro degli sbirri e delle ditte della sicurezza dalla Rigaer94 e la restituzione dei locali alla comunità della casa, come anche a una rinuncia allo sgombero del M99 corrisponderebbe, da parte nostra e dae contesti che possiamo incontrare, alla fine dell’attività e degli attacchi giornoX.

Anche se sedicenti esperti di sicurezza sostengono che sarebbe solo un caso che nelle nostre azioni non ci sono dei morti, la nostra violenza è direttamente collegata alla violenza dello Stato, dei nazi e della società. Parte continua della nostra pianificazione è di non far morire nessun sbirro e nessun nazi, anche se i nostri nemici non hanno tali freni inibitori. La comparsa espansiva dei nazi provoca in maniera diretta una maggiore resistenza antifascista. Le tendenze intolleranti nella società provocano la nostra obiezione. Chi vota Frank Henkel può dormire senza avere paura per la sua macchina di lusso se le sue truppe spariscono dalla Rigaer94.

Tuttavia consideriamo anche il pericolo che dex attivistx dello schieramento libertario o gente che non c’entra nulla possono essere seriamente feritx o peggio dall’ondata permanente di violenza degli sbirri o della sicurezza. Allora anche noi dovremmo ripensare il nostro rapporto con la violenza.

Come sviluppo creativo della proposta Lauer, potrebbero dapprima trattare il distretto Friedrichshain con il senato e i lobbisti della democrazia sulla questione se le cifre dopo il comma dell’aumento del profitto di un multimilionario valgono una celebrazione permanente dello stato d’emergenza. Non solo i Gruppi Autonomi inchioderanno i responsabili in questa trappola.

Sull’attentato all’auto privata di una sbirro

Non è che gli sbirri si facciano amare a Friedrichshain, la loro mentalità d’occupanti fa arrabbiare. Per tante vie traverse ci raggiunsero dei reclami per uno sbirro che anche fuori servizio gira nella zona di pericolosità come se fosse inattaccabile. Il 5 luglio abbiamo dato fuoco alla sua auto targata B-ND 2017 in via Petersburger. Che nel contempo siano andate distrutte delle cassette degli interruttori del BVG (trasporti pubblici), ci fa solo piacere.

L’opinione pubblica, anche quelle degli strati che ci odiano, può ben distinguere tra l’operato dei Gruppi Autonomi e il giocherellare con il fuoco dex confidentx delle autorità, come ironicamente svelava il caso Marcel Göbel.

Siamo apertx ad alcune cose, come all’inizio delle ferie estive o a un Luglio Nero!

Gruppi Autonomi

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Vernice dopo sgombero coatto, a fuoco macchina edile

Berlino, 4 luglio 2016

Il 09 aprile 2016, Birgit e Ralph Hartig ordinarono lo sgombero coatto della 67enne Rosemarie F. che due giorni dopo moriva in una struttura d’accoglienza per le conseguenze fisiche e psichiche dello sgombero coatto. Abbiamo preso il luglio nero come occasione per ricordare ai responsabili dello sgombero di Rosemarie F. che non li abbiamo dimenticati e per marcare ampiamente la facciata del loro studio di registrazione in Soor 14 con un estintore.

Ogni sgombero ha il suo prezzo!

In ricordo a Rosemarie F.! < Rigaer 94

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Berlino: Bruciate auto diplomatiche

183624Berlino, 29 giugno 2016

Anche nella seXta notte di seguito noi vandalx eravamo di nuovo in giro e deponevamo bombe incendiarie sotto delle vetture di rappresentanze diplomatiche. Toccava a un’automobile dell’ambasciata francese a Berlino Schöneberg.

I saluti fiammeggianti li mandiamo ax insortx che a partire dalle novelle progettate delle leggi sul lavoro scendono in strada in tutta la Francia e dimostrano cosa pensano dal diktat dei socialisti.
Non si tratta della legge in sé ma del movimento crescente, la gioventù che cerca delle prospettive e che vive nel rifiuto dell’esistente.

Le eruzioni di rabbia collettiva negli ultimi tre mesi e la riconquista delle strade concede delle consolazioni in tempi bui. La potenza coloniale non è colpita ingiustamente. Il confronto nella lotta alle insurrezioni ha una lunga tradizione. Sia lo sgombero della Jungle a Calais, l’arresto e l’espulsione di migliaia di “sans papier” o lo smantellamento militare dei protesti attuali.

Lo Stato francese è, come ogni Stato, un gran pezzo di merda. Crede che basta spaccare a spari di flashball gli occhi oppure mutilare con le granate abbastanza dex sux ospiti per sopprimere lo scoppio montante di rabbia.

Anche a Berlino il potere di Stato continua a muovere guerra alla popolazione del quartiere Nord di Friedrichshain. In questo, Henkel non è di meno che Valls. Con l’oppressione, l’assedio e procedendo in modo restrittivo mediante strategie militarmente applicate si tenta di spezzare la volontà dex insorti. Che il piano non funzioni né nella piccola enclave Gallica né a Berlino ce lo dimostrano gli ultimi mesi e giorni.

Vogliamo dare forza ax nostrx compas nella Rigaer94 e anche in Francia e continueremo a fare bruciare le fiamme dei nostri cuori nelle strade di Berlino.

Inoltre è andata a fuoco un’auto dell’ambasciata georgiana a Mitte. Speriamo per il rabbioso senatore degli interni Henkel che abbi una buona spiegazione per il fatto che tutta Berlino diventa zona di pericolosità e che nessun uomo di Stato sia al sicuro dal nostro fuoco rivoluzionario quando il giorno dopo c’è la visita del dittatore georgiano.

Anche il giorno 7 è giorno X e non l’ultimo!

Rigaer rimane!

Rigaer debout – soulève toi

(A)

Fonte:  Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Vernice e pietre contro Gesobau

gesobauBerlino, 29 giugno 2016

Ieri notte abbiamo colpito l’ufficio di Gesobau nel Wedding con vernice e pietre.

Gesobau provoca degli sgomberi coatti, le sue nuove costruzioni sono una barzelletta e per noi non pagabili.

Ne abbiamo pieno le scatole della città neoliberale. Lottare contro tutti gli sgomberi coatti in città!

Rigaer rimane! Noi rimaniamo tuttx! Nei quartieri!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Attacchi a ufficio di collocamento e immobiliare

183525Berlino, 28 giugno 2016

Ieri notte abbiamo attaccato l’ufficio collocamento Mitte in via Lehrter (responsabile per tuttx sotto i 25 anni). Finché gli sbirri e quelli della sicurezza sono nella Rigaerstrasse e altri spazi liberi sono minacciati dagli sgomberi, continueremo a dare dei segnali chiari alla città capitalista.

Ogni giorno è il giorno X!

Fonte: https://linksunten.indymedia.org/node/183524

La mattina presto poco lontano della zona di pericolosità a Berlino-Friedrichshain abbiamo visitato l’ufficio della ditta Dominanz 2000 e Expert Immobiliare, abbiamo rotto i vetri e scritto “R94 rimane”.

L’ufficio comune è nella Landsberger allee 59, Berlino, tutt’e due le ditte promuovono lo spazio abitativo come investimento di capitale. Lx investitorx possono farsi amministrare e affittare le abitazioni e le case comperate dalle due ditte attive anche nell’amministrazione delle case.

Per ultimo tra l’altro vendevano “abitazioni totalmente modernizzate di proprietà” in via Neue bahnhofstraße e in via Weser a Friedrichshain.

Giù le mani dalla Rigaer94! Difendere la M99 e la Friedel54!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Distrutta con il fuoco ruspa di Vinci

182329Berlino, 17 giugno 2016

Come abbiamo saputo da alcune rivendicazioni, la multinazionale dell’edilizia Vinci è sotto tiro in Francia per la sua partecipazione a progetti tipo l’aeroporto previsto sul territorio della ZAD, la costruzione di centrali nucleari e di galere. In Francia le vetture di Vinci talvolta bruciano.

Così ci venne l’idea che, forse, una ruspa di Vinci potrebbe essere un saluto appropriato a chi si ribella, ax feritx alle manifestazioni e ax prigionierx in Francia.

Riteniamo giusto e bene come, perlomeno a fasi, strappate il controllo delle strade ai schifosi maiali CRS e BAC e di come sono demolite le banche, i negozi e gli uffici del PS.

Ecco perché nella notte al 17 giugno abbiamo dato fuoco a una ruspa di Eurovia Vinci a Berlino Lichtenberg.

Casseur anarchicx (senza patria, politico-criminali)

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Demo spontanee e auto in fiamme dopo sgombero

183210Berlino, 26 giugno 2016

Dopo lo sgombero della Kadterschmiede nella Rigaer Strasse 94 anche nella 4a notte consecutiva ci furono delle azioni.

25 giugno e notte sul 26 giugno:

– Demo a Neukölln e Kreuzberg con un minimo di 500 partecipanti

– Sabato sera demo spontanea non autorizzata attraverso Wedding con fuochi pirotecnici, barricate e azioni

Un’auto della ditta Wall in preda alle fiamme a Wilmersdorf

– 5 auto date alle fiamme e distrutte alla Rummelsburger Bucht

– 2 auto date alle fiamme e distrutte a Wedding

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: A fuoco carretta di lusso

183073Berlino, 24 giugno 2016

La mattina presto del 24 giugno 2016 a Berlino Nikolassee bruciarono tre carrette di lusso. Una Audi nella Alemannenstrasse, una Range Rover e una Mercedes campagnola nella Teutonenstrasse. Inoltre nei pressi furono apposti degli spray sulla Rigaer. I 10 milioni di danni materiali sono quasi raggiunti! Rigaer rimane!

Siamo maledettamente arrabbiatx dopo lo sgombero parziale della Rigaer 94 di mercoledì. Questa rabbia ora la portiamo in strada. Con manifestazioni spontanee, striscioni oppure auto e banche in fiamme. È ora per le azioni decentrate – qui e dappertutto. Formate dei piccoli gruppi, prendete alcune bombolette spray, accendifuoco, ecc. e fatela pagare cara a Henkel, questa merdata!

Formate bande, formatevi, preparatevi – Henkel nel bagagliaio!

Fonte: Linksunten

Traduione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Azioni dopo lo sgombero del Rigaer 94

182914Berlino, 23 giugno 2016

Dichiarazione & appello.

“Da qualsiasi angolazione lo si prenda, il presente è senza uscita. Esso non ha più nemmeno la minore, tra le sue virtù.”
Comitato Invisibile

Chi ha seguito gli sviluppi degli ultimi anni a Berlino – e non stava giusto a guardare il mondo dalla finestra di una baracca di lusso – si sarà accortx che la città capitalista sfrutta vertiginosamente il proprio spazio. Come un motore sempre uguale, si apre quartiere dopo quartiere, si ristruttura casa dopo casa, un quartiere popolare dopo l’altro subisce la falsa attribuzione di una stronzata hippie di nuova invenzione, la gente perde la propria casa, la propria piazza, il proprio spazio urbano…

Tuttx devono capire una volte per tutte che nella città capitalista c’è spazio solo per chi, nel mondo globale delle merci, consuma e basta. Tuttx lx altrx devono stare ancora più strettx, accollarsi un secondo lavoro, aggiungere qualche soldo al sussidio sociale per poter pagarsi la casa o, come lx profughx, essere immediatamente accasermatx da qualche parte.

Tutto questo non è affatto una logica di mercato “normale”, bensì, nel mondo occidentale, a partire dagli anni ’80 parte di una ristrutturazione forzata della città in spazio economico per farne una città che si fa essa stessa merce.

Perciò lo Stato fa di tutto per sgombrare i quartieri popolari e le piazze – per una nuova clientela fatta di start-up e merda simile – sgomberarli da tutto ciò che non può essere trasformato in una io-SpA, che non può pagare degli affitti orrendi o che è testimonianza visibile della miseria della città capitalista. Al di là di ogni cosmetica come il freno agli affitti o zone di protezione d’ambiente sociale, si tratta sempre ancora di garantire l’accumulazione di capitale, che sia con degli immobili o con dei centri commerciali senz’anima e vita.

Un quartiere resistenziale come quello attorno alla Rigaer Strasse si scontra per forza con l’idea della formazione statale e capitalista dello spazio urbano. Nel quartiere popolare Friedrichshain Nord, le nuove costruzioni di lusso s’incontrano con l’ultima parte di case occupate, la cultura di strada e la resistenza si scontrano con il distretto e i porci. Sempre più persone si ritrovano e sfondano i cluster, e le nuove costruzioni di lusso sono impedite (…)! Con l’instaurazione di zone di pericolosità e il raid si preparava la diffamazione per giustificare l’attacco e lo sgombero di ieri della R94. Una nuova qualità della violenza – sbraitano i media, la sbirraglia e lx politicx di questo infinito macchinario della diffamazione. Una violenza che fronteggia il silenzio depressivo e la violenza vera nel bailamme della città capitalista.

“Era un attacco alla società civile” – Morgenpost, sui disordini nella Flottwell Str. (primo fine settimana di febbraio).

Già! Vogliamo essere la carica esplosiva della vostra perversa società! La società è merda di per sé, non ha nulla di emancipatorio o addirittura di sovversivo, poiché una società funziona sempre passando per la costruzione di un sentire tipo “Noi qui e Quellx là”. In questo caso. “Noi gente della borghesia urbana che lavoriamo duro” e là “lx casinistx di sinistra”. Anche se  è evidente che il costrutto di società non mira in primo luogo all’antagonismo radicale di sinistra ma serve alla nazionalizzazione e all’emarginazione razzista, sia con la mossa da parte della politica d’austerità fatta da “Noi Nord-Europei” e dai “Sud-Europei pigri” o nel caso dex profughx “Noi Tedeschi” e gli “Stranieri”. Il costrutto di società è, in parole povere, una tecnica di potere. Come quando si dice… il cane colpito latra…, ebbene sì, noi la vostra società civile dei ricchi l’attaccheremo sempre. Si capisce da sé che ce ne frega altamente a chi mai appartenga la ricca Mercedes o la lussuriosa casa di proprietà, né quale destino degli anni vi è collegato. Si tratta, invece, del tipo d’organizzazione della città capitalista e finchè si tratta di proteggere l’accumulazione di capitale con la sua graziosa forma merce, fino allora per noi c’è sempre un motivo per partire.

Ed è un vecchio trucco del potere includere nell’indignazione per il fatto coloro che non sono colpitx da tali azioni, che siano lx inquilinx o lx poverx. Ecco dove si chiude il cerchio della società civile: con la propria costruzione flessibile di società, la  salvaguardia della proprietà punta sul trasferire nel ruolo di vittime potenziali quellx che non avranno mai nessuna proprietà, e men che mai del capitale.

Ancora più chiara è la strategia degli sbirri di provocare divisioni e pressione con il presunto traferimento dex rifugiatx, sia con il Kanal, il lager di tende a Charlottenburg oppure ora nella R94. Che in questo un procuratore apartheid ne sia proprietario è quasi il massimo della perversione. Non cadiamo nel tranello nella divisione e avremmo qualche idea su dove c’è molto spazio per dex profughx e per noi: abbondano le Spreegold-Tower e le baracche di lusso!

Per infrangere tutto questo e sfogare la nostra rabbia per lo sgombero, ieri notte si è riunito una canaglia di 50-60 persone per prendersi per un momento la Schlesische Strasse, costruire delle barricate, spaccare l’ufficio comunale per l’ordine e la sicurezza, fare oggetto di lanci la ex casa occupata GSW nella stessa via ed erigere una barricata in fiamme sulla Puschkinallee.

Stralau1Non eravamo lx unicx ad essere in giro la notte passata:

A Pberg brucia una BMW

Sempre a Pberg bruciano macchine edili e materiale in un cantiere di lusso

A Moabit volano pietre a una banca

Anche a Hallesches Ufer pietre e vernice a una banca

Bruciano auto di lusso in via Alexandrinnen e in Gitschiner & Stralauer Halbinsel

Pietre a banca in via Heinrich-Heine

Spray e pietre a ufficio immobiliare in via Choriner

Per Berlino, le azioni spontanee alle ore 20 e nel resto della notte erano già molto carine, ma c’è molto spazio per molto di più: incontriamoci, occupiamo, parliamo – partiamo per bruciare le strade capitaliste, volantinare, fare degli spray e manifestare. Facciamo gli agguati ai porci, da Heerstraße-Nord a Gropius-Stadt. Incontriamoci con tuttx quellx che sono banditx da questa città, con tuttx quellx che non vogliono o non possono essere valorizzatx,  con tuttx quellx che pure odiano gli sbirri. Dite a tuttx che il 9 luglio c’è una manifestazione progettata già da tempo con il gruppo CG, che ora sarà perlomeno grande quanto quella di quartiere nel primo fine settimana di febbraio, ma con ancora più rabbia…

Spezziamo la tristezza organizzata per vivere di nuovo!

Formate delle bande e preparatevi.

Creativx & solidali per i danni materiali di 10 milioni, e per Henkel vale tuttora: nel bagagliaio con te!

Think & Attack – Gruppi Autonomi

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Vernice a ufficio di collocamento

Berlino, 24 giugno 2016

Giovedì notte abbiamo attaccato l’ufficio di collocamento Mitte a Berlino. Siamo arrabbiatx!
Dovevamo sfogarci!

Perché? Come? – vedete voi stessx:

[vimeo]https://vimeo.com/172052943[/vimeo]

Se ci togliete la grana, vi faremo una city grama.

Contro ogni esclusione! La vostra giraffa e la vostra zebra
p.s. ♥ 2 R94

Fonte: Linksunten

Video:

https://vimeo.com/172052943
https://vid.me/4UHC
https://uploadly.com/yumu2dte

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Pietre, vernice e fuoco alla città dei ricchi

180525Berlino, 29 maggio 2016

Avevamo appuntamento nella Alte Jakobstrasse per rendere visibile con la vernice, le pietre e il fuoco la nostra rabbia contro l’emarginazione, l’espulsione e il controllo, nonché il nostro disprezzo nei confronti di una città dei ricchi.

La nostra azione aveva come obiettivo la nuova costruzione di lusso “Fellini Residences”, edifico in costruzione per abitazioni di proprietà ad alto valore della ditta immobiliare Patrizia, un suo ufficio del cantiere e un ufficio immobiliare della ditta, un impianto di trasformazione di Vattenfall, varie auto di lusso, un albergo e un supermercato. Ci siamo protetti il ritiro con due barricate di fuoco e chiodi a quattro punte.

Le nuove costruzioni di lusso rappresentano uno sviluppo urbano favorevole ai ricchi e dimostrano ben visibile la divisione tra inclusi ed esclusi:

Mentre lx unx nei loro appartamenti si godono “la messa in scena sentimentale di una qualità di vita italiana”, la plebaglia è tenuta lontana con le videocamere di sorveglianza.
Mentre lx unx brindano sull’aumento di valore, lx altrx devono temere lo sfratto coatto.

Chi s’organizza in proprio al di fuori dalla logica dello sfruttamento e fa proprio lo spazio urbano, assaggerà i manganelli della polizia, come poco tempo fa in una festa di strada curda a Kreuzberg o nelle ripetute occupazioni per un centro sociale.

Se tutto il quartiere si dimostra resistenziale, su due piedi si instaura una “zona di pericolosità” per poter terrorizzare con le vessazioni, i controlli e la violenza. Chi pensa di poter uccidere con la repressione le voci e le azioni che si oppongono e si difendono dalle espulsioni si è sbagliato. Allora spuntiamo noi quando non ci aspettano e colpiamo lì dove si manifestano le porcate di questa politica.
Finché si lucra sullo spazio abitativo, la nostra iniziativa si chiama sabotaggio e distruzione. Ogni sfratto ha il suo prezzo!

La multinazionale dell’energia Vattenfall rappresenta gli affari sporchi con le risorse naturali, tra cui le miniere di lignite nella Lausitz. A livello mondiale imperversa una guerra per le ricchezze del sottosuolo, dappertutto nel mondo ne conseguono le catastrofi ecologiche responsabili per la miseria e le espulsioni. Per un mondo altamente tecnologizzato, questa società passa sui cadaveri senza guardare in faccia a nessuno. Dopo decenni di istupidimento ed alienazione, è abbastanza apatica da non accorgersi più che siamo su di un treno diretto a tutta birra direttamente contro un muro…

Ma con gioia guardiamo oltre i confini del paese e vediamo dei fuochi all’orizzonte, incendiati dax giovani e da chi lavora in Francia esattamente come in molti altri luoghi di questo mondo, dove emerge la rivolta contro le condizioni imperanti.

Vi riconosciamo e mandiamo i nostri saluti solidali e fiammeggianti!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Vetri rotti a ufficio SPD

180677Berlino, 30 maggio 2016

Lunga rivendicazione/spiegazione. Contro lo sfollamento imminente di un campo di migranti che occupano un terreno inutilizzato, campeggio funzionante senza alcun fastidio e senza alcuna opposizione da parte  del  proprietario, finché non si attivò l’amministrazione e la politica per avviare le pratiche di espulsione con il pretesto di “condizioni non igieniche”, promettendo di offrire ax migranti colpitx “una nuova sistemazione”.

(Dalla rivendicazione) “(…) Quanto seriamente la politica intende tali esternazioni ci dimostrava non per ultimo il seguito dello sfollamento del campo all’Oranienplatz a Kreuzberg. Dopo alcuni mesi, lx colpitx finirono di nuovo sulla strada, e tantx sono pure minacciatx d’espulsione. Le promesse dex politicx: solo menzogne. (…) Vogliamo richiamare l’attenzione sull’imminente sfratto. Già nei giorni scorsi gli annunci dello sfratto sul recinto del terreno sono stati colorati con lo spray, nella notte passata abbiamo distrutto i vetri dell’ufficio distrettuale della SPD in via (…) a (…). Poco fa la SPD con il suo voto favorevole all’inasprimento del diritto all’asilo ha chiarito da che parte sta. Nel caso di uno sfollamento, gli autori devono essere ben coscienti delle proprie responsabilità!”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Vernice ad associazione studentesca Spandovia

Berlino, 17 maggio 2016

Nella notte da lunedì a martedì abbiamo abbellito la facciata della Spandovia in Charlottenburger Preußenallee.

L’associazione studentesca appartiene al Convento di Coburg (CC) che attualmente celebra il suo congresso pentecostale a Coburg. Oltre alla sfilata con le torce, fa parte del programma anche la cosiddetta “commemorazione degli eroi” dove i criminali tedeschi nella Seconda guerra mondiale sono innalzati ad eroi. I discorsi sono (coerente con l’iscrizione del monumento all’onore CC: “Libertà, Onore, Amicizia, Patria”) prevalentemente caratterizzati da merdose cazzate nazionaliste.

Idee, presentazione e struttura del CC sono dunque tutt’altro che “apolitici”.

CC, sei una parte disgustosa della Germania!

(…) CC è una scheggia del roll-back populista-nazionalista della Germania e perciò solo una parte del problema.

Le associazioni rappresentano tutto quello che è d’impedimento a una società liberata. Da sempre avevano un’affinità con l’ideologia fascista. L’antisemitismo, il razzismo, il sessismo e lo sciovinismo sono da sempre una delle conseguenze del pensiero populista-nazionalista delle associazioni. Non a caso il passaggio all’ambiente della nuova destra (AfD, Identitari, ecc.) e femminista, antiautoritaria e pure antifascista. Esattamente come tutti gli altri movimenti di destra e di nuova destra.

Saluti solidali ax (F*) Antifa a Coburg.

Spandovia. CC. Germania. Merde!
Contro il patriarcato e il nazionalismo!
Estirpare le associazioni studentesche!
Lunga vita al tradimento della patria!

P.S.: Toccò a Spandovia ma sono intese tutte le associazioni studentesche e tutti gli attori del populismo nazionalista e sciovinista!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Germania, Berlino: Bruciate tre auto della Bosch

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Berlino, 15 marzo 2016

Per l’aumento della resistenza contro il regime europeo dei confini è perlomeno desiderabile un accenno di coordinamento tra gruppi militanti e anarchici. Nel gran numero degli appelli provenienti dall’ambiente insurrezionale ha per noi assunto una certa rilevanza il testo apparso con altri anche nella Zeck 190 “Sabotare la fortezza Europa – ne siamo capaci”, poiché le proposte sono più concrete che in tanti appelli più generici.

La fortezza Europa funziona solo se gira anche la più piccola delle sue rotelle. Bosch Sicurezza è una di quelle rotelle. Con la sua tecnologia di sorveglianza, Bosch contribuisce alla caccia ax profughx indesideratx e sostiene le misure imposte dalla politica di Stato come la realizzazione dei “limiti massimi” e la chiusura dei confini.

Bosch è una ditta all’avanguardia nella produzione di tecnica di sicurezza. Tecnica di sicurezza impiegata negli impianti sui confini, nelle galere, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. In aggiunta alle già presenti videocamere analoghe, le Bosch IP-Videocamere sorvegliano zone sensibili come l’Eurotunnel oppure il Connewitzer Kreuz. Per il comando delle videocamere è impiegato il Bosch Video Managment System BVMS. Insieme al Video Recording Manager (VRM) e la Automatic Network Replenishment Technologie (ANR), il BVMS garantisce che le riprese sono momentaneamente salvate in caso di interruzione della rete e completamente disponibili appena la rete riprende a funzionare.

Per soddisfare i desideri dei cannibali, questa tecnica è stata affinata e usata per applicazioni ancora più perfide. Questa tecnica sempre visibile dovrebbe farci permanere nell’illusione della sicurezza pubblica e della pace sociale. Non solo negli ultimi anni su ogni confine vengono uccise e sotterrate centinaia di persone. Ora non è più possibile occultarlo. Bosch può seguirlo in diretta, sensori di movimento sui recinti oppure telecamere sofisticatissime trasmettono gli incidenti direttamente ai responsabili.

Anche se Bosch non realizza delle armi classiche, realizza però la tecnica per la sorveglianza e per l’umiliazione arrivando fino agli elementi costruttivi per gli aerei senza pilota, i carri armati o le navi di Frontex.

Con le tre colonne di fumo in differenti quartieri di Berlino della notte passata abbiamo simbolizzato la fugacità e la fugacità e la vulnerabilità del dominio e dei suoi strumenti – tre macchine di Bosch che non daranno più nessun contributo alla guerra sociale.

Una presso il BCC, dove quest’anno si celebrava il “Congresso europeo di polizia”. Dove le agenzie statali di progettazione simbiotizzano con i profittatori industriali per rendere più redditizio il rifiuto dex profughx e la repressione. Per il congresso degli sbirri, Bosch si presenta come sponsor, espositore e partner. Nel congresso degli sbirri di quest’anno informavano tra l’altro sugli incarichi attinenti al controllo dei confini da parte di Frontex. Così Bosch non è solo profittatore della logica di sfruttamento razzista ma diretta responsabile per la progettazione e la realizzazione e perciò il perfetto interlocutore per i nostri attacchi.

“Con la massima urgenza: il sabotaggio d’infrastruttura rilevante a scapito dell’economia e della capacità funzionale della fortezza Europa è l’imperativo del momento.

Incitiamo all’aiuto attivo alla fuga e alla sistemazione dex profughx illegalizzatx.

Incitiamo al sabotaggio di tutte le forme di forniture militari e di ogni produzione per i militari.

Incitiamo a hackerare ogni comunicazione militare, a livello mondiale.

Incitiamo, con gli attentati mirati contro i nazi e le loro strutture, a legare le loro forze per così coprire le spalle ax profughx e a chi lx sostiene.

Incitiamo agli attentati contro tutte le autorità il cui fine è la selezione delle persone secondo l’utilità economica ed espellere tuttx lx superflui.

Incitiamo agli attentati contro le istallazioni infrastrutturali d’ogni tipo che sono mezzo e fine al mantenimento della normalità e dell’ordine e che garantiscono la coesione e il funzionamento della fortezza Europa verso l’interno e verso l’esterno.

Scuotere e sabotare la fortezza Europa nella sua funzionalità economica!

Incitiamo al sostegno sovversivo di queste attività e alla solidarietà nel caso di repressione.

Nasconderemo lx profughx e creeremo insieme dei luoghi nuovi, impareremo a difendere fermamente questi luoghi, taglieremo dei buchi nei recinti – concretamente e in senso figurato.”
(https://linksunten.indymedia.org/en/node/171533)

Sabotage Banden, che salutano la feccia losca nelle metropoli europee.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Berlino: Spaccati i vetri prima del congresso di partito AfD

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Berlino, 12 marzo 2016

Ieri domenica AfD Berlino riusciva a celebrare il proprio congresso di partito del Land nell’A&O Hostel Kolumbus. Il 3 aprile vuole continuare il congresso di partito (…). Può prepararsi alla compagna elettorale reazionaria solo se ottiene locali d’altri. Il suo ufficio federale a Berlino è troppo piccolo. (…) Facciamo sì che il 3 aprile anche A&O li butta fuori!

A&O Hotels e Hostels è una ditta internazionale con più di 30 Hotels e Hostels in Germania e in Europa con un giro di affari di 80 milioni di Euro (…). Sicuramente non ha bisogno dei soldi di AfD. (…)

A&O ha anche già sentito un po’ di vento contrario. Il giorno prima sono stati spaccati alcuni vetri di A&O Hostel Kolumbus. Il giorno del congresso, gli ospiti del Hostel sono stati svegliati da una manifestazione antifa e gli sbirri berlinesi hanno fatto del loro meglio per opprimere gli ospiti per tutta la giornata con vasti sbarramenti e un grande dispiegamento di forze. (…)

Quando circa due settimane prima del congresso A&O Hotel presso la stazione centrale veniva riportato dai media come probabile sito, ci furono annunci di proteste e nella stessa notte dex antifa lasciarono i segni del proprio rifiuto sulla facciata dell’albergo, e A&O indietreggiava immediatamente, buttava fuori AfD e i media dicevano che era a causa “minacce d’estrema sinistra”.
(…)
Per aumentare la pressione per il 3 aprile proponiamo di contrastaren A&O su vari livelli:
1) (…) blog, twitter e post a tutto andare.
2) confrontare A&O su tutti i canali il nostro rifiuto di una tale collaborazione, come la hotline A&O (…). fax (…) e critica personale in loco. (…)
3) Vetri rotti (…).

Ma perchè tanta fatica? Semplice: AfD non ha più molte alternative, perlomeno a Berlino. (…) Dice il portavoce AfD (…): “È sempre più difficile per AfD di affittare locali per iniziative pubbliche o interne”.
Noi diciamo: bene così! Ma finchè è solo difficile e non impossibile, non è ancora abbastanza.

Gli affari con AfD non rendono!

Fonto: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez