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Barcellona, 17-20 Novembre 2011: Comunicato della Insurrezione Antiautoritaria d’Azione/Federazione Anarchica Informale (Catalogna, Spagna)

Ci siamo sempre chiesti perché nello stato spagnolo la strategia di una federazione internazionale unificata non sia stata proposta. Piuttosto che aspettare e continuare a far domande, abbiamo fatto un piccolo passo.

Dopo circa un anno di piccole azioni anonime di sabotaggio, fallimenti, e piccole vittorie, abbiamo deciso di approcciarci all’Anarchia da un’altra prospettiva, infatti abbiamo deciso di far parte della Federazione Anarchica Informale e del Fronte Rivoluzionario Internazionale. Vogliamo sperimentare quel sentimento che viene con il partecipare a questo processo, studiare nuove forme di comprensione dell’Acracia e partecipare in tutti i campi di lotta. L’anarchismo è un movimento di liberazione, un’arma di lotta, una forma di vita e/o azione, o almeno molti la intendono cosi. Vogliamo avere l’opportunità di avere un ruolo cruciale nella guerra sociale e nell’iniziare nuove pratiche quotidiane, e saremo risoluti. Come anche, intendiamo “aprire la scatola” o far emergere dall’autocritica nuove forme di azione diretta e dar vita ad un’organizzazione informale, orizzontale e combattente. Crediamo nell’antiautoritarismo, nell’acracia e in una forte prassi anarchica, come anche nella riproduzione costante dei sabotaggi, boicotaggi e attacchi che mettono in pericolo e possono svalutare i progetti del capitale ed esso stesso. Anche in questa forma di lotta scegliamo e accettiamo l’attacco diretto contro il nazi-fascismo; nella lotta contro l’autorità e il sistema, il potente attacco contro il nazi-fascismo è un altro fronte, e la lotta diretta e dal basso per distruggere chi si crede razialmente o politicamente superiore rispetto al resto rimane fondamentale. Cerchiamo la creazione di una situazione continua di tensione e di conflittualità contro il potere.

“Dinnanzi ad un sistema di controllo e dominio, solo la lotta combattente può prevalere” Continue reading Barcellona, 17-20 Novembre 2011: Comunicato della Insurrezione Antiautoritaria d’Azione/Federazione Anarchica Informale (Catalogna, Spagna)

Atene: Continuano gli espropri dei supermercati

Altri due espropri di supermercati sono stati realizzati in due diversi quartieri di Atene. Intorno alle ore 18 un gruppo di persone ha espropriato beni di prima necessità da un supermercato in via Soultani, nel quartiere di Exarchia. Un altro gruppo di compagni ha espropriato stamattina un supermercato nel quartiere di Galatsi. I beni espropriati sono stati distribuiti tra le persone che stavano al mercato popolare all’aperto, vicino al supermercato. Come viene detto nel comunicato che è stato distribuito durante quest’azione diretta a Galatsi:

“La bancarotta non è un’immagine alla televisione.
Le coscienze nascono attraverso gli attacchi ai padroni
Espropriazione ora!”

trad. Cenere

Grecia: Aggiornamento da prigioni e tribunali

Aggiornamenti carcerari e azione diretta

Attacco incendiario ad Atene, Grecia

Poco dopo le 22.55 del 14/11, un ordigno incendiario artigianale fatto di bombole di gas è esploso nella sede politica del Ministero degli Esterni, Mariliza Xenogianakapoulou.

Ignoti sono riusciti a entrare nell’edificio a Solonos street, andare al 4° piano dove c’è l’ufficio e piazzare l’ordigno fuori l’ingresso.

L’ordigno è esploso causando danni alla porta e al corridoio.

Rifiutata la richiesta di rilascio per Stella Antoniou

Le autorità giudiziarie hanno deciso di rifiutare la richiesta di rilascio per Stella Antoniou ignorando platealmente le sue condizioni di salute e ovviamente la mancanza di prove, dimostrando ancora una volta che i verdetti sono prestabiliti.

Il compagno Babis Tsilianidis in isolamento

Oggi il compagno Babis Tsilianidis è stato trasferito alla prigione di Diavata dopo essersi presentato stamattina agli investigatori del dipartimento giudiziario di Salonicco per un caso sconosciuto. A seguito del suo ingresso nella prigione e mentre andava incontro alla perquisizione corporale, ovviamente si è rifiutato di togliersi gli slip. La direzione carceraria lo ha spedito subito nelle celle di punizione della prigione di Diavata.

Questo incidente specifico è stato ripetuto qualche giorno fa dai compagni G. Polydoros, D. Bolano e R. Syrianos che sono in isolamento rispettivamente nelle prigioni di Halkida, Trikala e Diavata.

Appello 16/11/11 al tribunale di Salonicco ore 10.00

Udienze in calendario per alcuni/e prigionieri/e

14 novembre : Continua il processo a Lotta Rivoluzionaria nel tribunale dentro la prigione di Koridallos ad Atene.

15 novembre : Continua il processo a Maria Eoconomou, Alexandros Kosivas, Venos Polykretis, e Michalis Traikapis a Halkida.

5 dicembre : Inizio del processo a Rami Syrianos e al coimputato K.S. a Salonicco.

7 dicembre : Udienza alla Corte Suprema di Atene per esaminare la richiesta di sospensione della pena per Panayiotis Masouras e Konstantina Karakatsani. L’udienza precedente di Masouras è stata rinviata dopo soli 10 minuti a causa di piccoli errori burocratici.

12 dicembre : Inizio del processo finale (speriamo) di Simos Seisidis.

14 Dicembre : Inizio del secondo processo alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Gli accusati saranno i membri della CCF Damiano Bolano, Giorgos Nikolopoulos, Michalis Nikilopoulos, e Christos Tsakalos, e affronteranno le stesse accuse rivolte agli accusati nel primo processo alla Cospirazione che si è concluso a luglio: l’attacco esplosivo contro il Ministero di Macedonia-Tracia, la casa dell’ex vice-ministro dell’interno Panayiotis Hinofotis, e la casa deputato del PASOK Louka Katseli e Gerasimos Arsenis.

trad. Cenere / fonti: act for freedom now, this is our job

Atene: Espropriato un supermercato ad Exarchia

Sabato, 5 Novembre 2011, un gruppo di compagni ha espropriato un supermercato, che fa parte della catena Bazaar/Fresh Express ad Exarchia.

Beni primari e cibo sono stati espropriati e distribuiti tra la gente nel mercato aperto in Kallidromiou street.

La folla ha ricevuto con entusiasmo i carrelli pieni di spesa e subito ha accettato i prodotti con apprezzamento e gioia per l’azione.

Le loro ricchezze sono il nostro sangue.

Espropriare il Capitale ovunque.

Compagni/e

trad. Cenere / fonti: athens.indymediathisisourjob

Salonicco: Rivendicazione di due attacchi

Nelle prime ore del 14 ottobre 2011 abbiamo attaccato la Pireus Bank nella via Agiou Dimitriou, a Salonicco. Crediamo che le banche siano responsabili di gran parte della crisi e che i loro capi speculino a spese dei cittadini. Essi sono gli strozzini che legittimano quel che accade oggi.

Nelle prime ore del 29 ottobre 2011 abbiamo attaccato la chiesa di Panagia Acheiropiitos nel centro di Salonicco.

Le chiese sono aziende molto redditizie che, nei momenti peggiori, colpiscono le persone per fare soldi. Sacerdoti con jeep, mercedes e palazzi. La fortunata proprietà della Chiesa ortodossa greca è calcolata in oltre 800 proprietà e aumenta continuamente. Mentre allo stesso tempo colpisce in larga misura la vita politica di una terra.

LA LOTTA CONTRO LE IMPRESE SPECULATIVE CONTINUA…
PIÙ FORTE E PIÙ ESTREMA

SOLIDARIETÀ
al compagno anarchico Panagiotis Masouras
all’organizzazione rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco
ed a tutti i prigionieri politici

Estremisti Insubordinati

Post scriptum 1: Le ostilità continuano…
Post scriptum 2: Il nostro rispetto per coloro che in prigione mantegono un atteggiamento dignitoso e forte, così continua la lotta.

fonti: a, b

Atene: Espropriato un altro supermercato

Oggi, 3 Novembre, dei compagni hanno espropriato un supermercato nel quartiere ateniese di Zografou e hanno distribuito la merce in un vicino mercato popolare all’aperto [laiki agora].

Traduzione del testo distribuito durante l’azione

Non illudiamoci. Dietro la facile e assimilabile retorica riguardo ai truffatori e ai ragazzi d’oro, i cattivi tedeschi e – generalmente e astrattamente – i mercati spietati, nascondono il nostro sfruttamento senza tempo ed espropriano il benessere prodotto dalla combriccola dei padroni. Ed è cristallino che fino a quando domineranno le nostre vite, continueranno a sminuirci e ci stermineranno al fine di mantenere i loro profitti. E i conseguenti colpi che stiamo subendo, non importa quanto li presentino disparati, tutti servono i loro interessi. Allo stesso tempo, diffondono paura per preservare la loro autorità : aumentando la polizia, inseguendo i migranti, revocando l’asilo, fomentando patriottismo e razzismo.

Basta immobilità. Riprendiamo le nostre vite nelle nostre mani.

La prospettiva della classe dei repressi non è né la lotta per sopravvivere, né lo stritolamento in una posizione di arresa e impoverimento. Questa prospettiva va realizzata qui e ora, nei grandi e piccoli momenti di rifiuto e delle nostre lotte. Negli scontri quotidiani con i padroni e negli scioperi generali; nei cortei, assemblee popolari e strutture di mutuo aiuto; nelle occupazioni di edifici pubblici, scuole e università; nella rabbia contro i poliziotti e la solidarietà contro la repressione; in azioni aggressive contro gli obiettivi capitalisti e di stato; nei movimenti che si rifiutano di pagare, dalle bollette elettriche ai pedaggi; negli espropri collettivi di beni dai supermercati, e la loro pubblica ridistribuzione.

Afferriamo la nostra forza collettiva.
Realizziamo il piano per l’emancipazione sociale e individuale.
Guerra alla guerra dei padroni.
Tutti agli scioperi generali!

fonti: a, b / trad. Cenere

Grecia: Espropriato un supermercato a Patrasso

Nella mattinata di giovedì 20 ottobre, un gruppo di circa 50 anarchici hanno espropriato un supermercato a patrasso. Il gruppo ha prelevato una grande quantità di alimenti e l’ ha distribuito immediatamente alla gente in un mercato di strada vicino al supermercato.

Di seguito il comunicato edl gruppo distribuito durante l’ azione:

Noi non siamo dei Robin Hoods o persone che hanno risolto i loro problemi e stanno facendo la rivoluzione, come ci descrivono i mass-media. Non abbiamo portato avanti questa azione perchè siamo i salvatori. Non vogliamo essere i salvatori di nessuno. Siamo semplicemente persone che capiscono che si prende visione della vita solo attraverso la lotta. Siamo persone che vivono vicino a te, e oggi abbiamo scelto di dimostrare un modo di uscita dalla miseria e ritrovare il nostro tempo e la nostra vita. Consideriamo questi gesti come azioni che si posizionano nel qui ed ora, con cuori e menti orientate verso un mondo di eguaglianza, solidarietà e di aiuto reciproco, un mondo di libertà individuale e collettiva.

Fonte: athens.indymedia.org

Da Creta a Kavala, azioni dirette diffondono la lotta dei lavoratori

ALZATEVI: Il messaggio della collettività di “Democrazia Diretta Ovunque” di Kavala per tutta la società per il 15 Ottobre, giornata di mobilitazione globale dei cittadini

Isola di Creta: L’assemblea generale dei lavoratori, presso l’Unità periferica di Rethymnon, ha deciso di occupare l’edificio della regione (ex Prefettura) il 18 ottobre, per coordinare le loro azioni con i dipendenti delle regioni di tutto il paese.

Vyronas, Atene: La mattina di Giovedi 18 ottobre le filiali di Eurobank, Agrotiki Bank, Proton Bank, Hellenic Postbank e di Millennium Bank che si trovano in Kolokotroni Street, sono state “rifatte” da un gruppo di anarchici che hanno gettato della vernice colorata sulle facciate, insegne e bancomat. Nella loro rivendicazione di responsabilità, uno dei messaggi che il gruppo anarchico ha rilasciato è: “… alla vigilia di uno sciopero generale di 48 ore abbiamo scelto di attaccare le filiali degli strozzini locali, dando così una risposta semplice e comprensibile agli oppressori della nostra vita”.

Kavala, nel nord della Grecia: I locali della Camera del Lavoro sono sotto occupazione dal pomeriggio del 18 ottobre. Gli occupanti hanno pubblicato un annuncio in cui chiedono le dimissioni immediate della leadership dei due sindacati generali GSSE e ADEDY, e fà un’invito aperto a tutti i lavoratori e disoccupati di organizzare assemblee generali “dal basso”. Un’assemblea generale dei lavoratori si terrà Mercoledì dopo la fine della dimostrazione, mentre la costruzione del Centro di lavoro servirà come un contro-centro informazioni in cui anche proiezioni e cucine collettive si terranno durante i due giorni dello sciopero generale.

Barcellona: Azione di solidarietà con gli incarcerati di Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Barcellona, 17 Ottobre 2011

Nel corso di quest’anno ci sono stati diversi attacchi incendiari mirati finora su auto di lusso a Sant Roc, quartiere povero di Badalona (Barcellona), alcuni nascosti dalla stampa, altri no.

Nello specifico, la mattina del 7-8 Febbraio abbiamo bruciato due veicoli, il 19 Luglio alle 3.21 altri due, e il 7 Settembre un’altro. Noi rivendichiamo tutti gli atti e ce ne assumiamo la responsabilità. Il motivo e il contesto è chiaro: chiediamo la liberazione immediata e incondizionata dei membri incarcerati di Cospirazione delle Cellule di Fuoco.

Da qui a Nafplion e Koridallos.

Lotta sovversiva

Atene: Rivendicazione per la serie di attacchi incendiari agli sportelli bancomat del 7 Ottobre

Nelle prime ore di Venerdì 7/10 abbiamo distrutto 6 sportelli bancomat a:
– piazza Kannigos, banca Pireus
– quartiere di Vironas, ProBank
– quartiere di Galatsi, banca Alpha
– quartiere di Kipseli, banca Alpha
– quartiere di Gizi, banca Agrotiki
– via Aiolou, banca Nazionale

Dedichiamo la nostra azione al compagno anarchico Simos Seisidis che è incarcerato nell’ospedale della prigione di Koridallos e è sotto processo dal 16/9. Simos era ricercato dal 2006 –ed aveva una taglia dal 2009 insieme ai compagni Marios Seisidis e Grigoris Tsironis comminatagli da Mihalis Chrisohoidis, della somma di 600.000 euro– per la rapina alla banca Nazionale di via Solonos, per la quale è stato assolto.

Simos, dopo non essersi fermato ad un controllo casuale avvenuto il 3 Maggio 2010 nella zona di Keramikos, è stato inseguito e colpito alla schiena dal poliziotto Panagiotis Bokos. Successivamente Bokos in collaborazione con il resto dei maiali che hanno partecipato all’arresto, ha picchiato il nostro compagno quando era già terra e ferito in modo serio.

Successivamente Simos è stato ricoverato presso l’ospedale macello di KAT sorvegliato da poliziotti sadici ben armati, che lo hanno provocato e hanno molestato la sua famiglia ogni volta che lo hanno visitato, comportandosi come carcerieri arroganti. Anche al momento dell’ amputazione della gamba i poliziotti non hanno esitato ad essere presenti in sala operatoria.

In una città dove i mercenari in uniforme che pattugliano e proteggono la plutocrazia e i suoi simboli, sono in continuo aumento, e che cercano di reprimere ogni reazione contro l’esistente, alcuni resisteranno sempre contro il totalitarismo moderno che vogliono imporre alla nostra vita.

LIBERTÀ per l’anarchico Simos Seisidis

SOLIDARIETÀ all’anarchico Aris Seirinidis, che viene processato per l’atteggiamento da compagno che teneva verso il suo amico peseguitato Simos

SOLIDARIETÀ ai 2 compagni ricercati Marios Seisidis, Grigoris Tsironis

LIBERTÀ a tutti i combattenti incarcerati

fonte: athens.indymedia / tradotto in inglese da: actforfreedomnow

Tirúa, Cile: Attacco incendiario contro un centro turistico

Noi, organi della Resistenza Territoriale Lafkenche del Coordinatore Arauco Malleco, dichiariamo, prima delle notizie nazionali e internazionali, quanto segue:

Kiñe: All’alba del 6 Ottobre abbiamo attaccato e distrutto la località turistica dell’uomo d’affari Pedro Durán Faundez, marito della governatrice di Arauco Flor Waisse, che si trova sulle rive del lago di Butako.

Epu: Denunciamo le relazioni politiche ed economiche tra imprenditori e operatori politici del governo nel nostro Wallmapu.

Küla: Chiediamo l’immediata liberazione dei nostri prigionieri politici mapuche e la fine immediata degli investimenti capitalistici nazionali e transnazionali nel nostro territorio (foreste, miniere, energia, ecc.).

Riaffermiamo il nostro impegno per il nostro popolo mapuche, in linea con la resistenza contro i nostri nemici.

Facciamo appello alle comunità di continuare a difendere i territori e continuare a resistere.

Con i nostri eroi Leftraru, Pelantaru, Lemún, Catrileo, Collío e altri, avanziamo verso la liberazione nazionale dei mapuche.

Organi di Resistenza Territoriale – Coordinatore Arauco Mapuche (ORT-CAM)

fonte

Exarchia, Atene: Attacco incendiario contro una libreria fascista

Intorno alle 23.00 della notte di Venerdì 7 ottobre, c’è stato un’attacco incendiario contro il negozio di libri di proprietà del noto fascista Adonis Georgiadis, situato in via Solonos 114.

Una figura abietta, membro del parlamento, che rappresenta il partito politico di estrema destra LAOS, è uno dei pricipali responsabili perla continua propaganda di odio razziale e la promozione di idee fasciste nella società greca. È anche uno dei principali promotori dell’abolizione dell’asilo universitario e nella persecuzione e chiusura di mezzi liberi di contro-informazione, come Indymedia Athens.

Questo è stato il diciassettesimo attacco contro questo covo di fascisti ed ha causato gravi danni alle proprietà del piccolo Adolf.

fonte

Berlino: Attacco nei confronti della Deutsche Telekom

Durante la notte del 3 ottobre abbiamo fatto un regalo all’economia tedesca. In un terreno della Deutsche Telekom di Berlino-Lichtenberg, abbiamo attaccato diversi veicoli con bombe incendiarie. Abbiamo scelto la data in riferimento al processo contro l’organizzazione Lotta Rivoluzionaria, che avrà inizio il 5 ottobre ad Atene.

Segnaliamo la nostra solidarietà con le azioni di Lotta Rivoluzionaria e chiedere la liberazione di Κostas Gournas, Panagiota “Pola” Roupa, Nikos Maziotis e tutti gli altri compagni, che sono in carcere.

L’opzione della lotta armata all’interno delle figure della sinistra autonoma e radicale per la resistenza deve essere sempre mantenuta, ma non deve portare ad essere isolati da altre forme di azioni e movimenti.

Qui non esiste alcun movimento che sostiene la possibilità di una lotta armata, o che sia disposto e in grado di eseguire il backup di una lotta armata. Questo è il motivo per cui non ci sono gruppi armati in Germania al momento.

Tuttavia, i livelli di resistenza in Europa, devono fare riferimento gli uni agli altri per combattere l’Impero europeo in modo più efficace.

Al fine di ottenere maggiori finanziamenti, lo stato greco ha accettato le condizioni della troika per privatizzare le imprese statali. Nella speranza di un boom economico Deutsche Telekom ha acquistato parti enormi della società di telecomunicazioni greca OTE. Visto che i profitti non sono aumentati fino alla somma che la Deutsche Telekom prevedeva, la società sta’ ora pensando di lanciare una forte riduzione dei salari dei dipendenti, nonché tagli massicci.I costi delle pensioni per i dipendenti, che si sono ritirati in precedenza, sono considerati come un fardello nel suo equilibrio dei conti da parte di Deutsche Telekom. Ponendo lo stato greco sotto questa pressione, Deutsche Telekom ipotizza la completa acquisizione di OTE dallo stato greco, al fine di raggiungerne l’egemonia. L’esempio di questa multinazionale rappresenta molto bene la logica disumana dello sfruttamento capitalistico.

Inoltre, attraverso un partenariato di sicurezza con la polizia e l’esercito, Deutsche Telekom si occupa della sorveglianza completa in Germania e su tutti i suoi confini.

Il nostro attacco sostiene anche gli scioperi dei dipendenti e lavoratori in Grecia, così come si fondono con la lotta del movimento anarchico attraverso i vari confini.

Ci auguriamo che questa azione incoraggerà anche altri a partecipare attivamente in una prospettiva militante.

Commemoriamo Lambros Foundas, che è stato ucciso dalla polizia nella sua lotta per la libertà.

PER L’ANARCHIA!

“Propagandisti dell’Atto” (Propagandisten der Tat)

Fonte: linksunten

Agrinio, Grecia: L’azione diretta contro i neonazisti

Sabato, 17 settembre, alle ore 20.00, 70 antifascisti /anarchici si sono riuniti in piazza Dimadi e hanno tenuto una manifestazione itinerante  nella piazza principale della città, scandendo slogan antifascisti e tenendo uno striscione con la scritta: FUORI I NEO-NAZISTI DA AGRINIO E OVUNQUE.

Poi alcuni manifestanti si sono diretti verso il secondo piano del palazzo in Elias Eliou Street, 10 dove si trovano gli uffici locali del gruppo neo-nazista Chrissi Avgi (Golden Dawn) aperti circa un mese fa’,nella stessa piazza centrale dove i nazisti avevano fucilato i cittadini Anastasiadis , Salakos e Soulos nel 1944.

Gli antifascisti hanno sfondato la porta e fatto irruzione negli uffici, causando danni materiali. L’arredamento è stato buttato fuori nel cortile del palazzo. Gli striscioni e le bandiere dei neo-nazisti  sono state prese per essere bruciate in seguito nella piazza centrale.

QUESTO E SOLO L’INIZIO
Distruggi ogni ufficio di Chrissi Avgi!

Non ad Agrinio, no in nessun luogo,
distruggere i fascisti in tutte le città e i villaggi!

fonte

Grecia: Azione antifascista a Rafina

Nella notte di sabato 10 settembre un gruppo di antifascisti ha attaccato con bombe di vernice la facciata dell’ hotel Avra a Rafina, nell’Attica Orientale. Gli attivisti hanno lanciato anche centinaia di volantini con messaggi antifascisti.

Per il giorno seguente era programmata in questo hotel di lusso una riunione delle scorie neonaziste e parastatali Chrisi Avgi (“Alba Dorata”), dove il principale oratore sarebbe stato Nikolaos Michaloliakos, leader del famigerato gruppo neonazista, responsabile di decine di attacchi assassini contro immigrati e giovani antifascisti.

L’ azione diretta ha causato la cancellazione della riunione fascista all’ hotel Avra. Dopo questo i neonazi si sono radunati nella piazza principale della città per realizzare la loro miserabile riunione d’ odio con meno di 80 parteciapnti, dei quali pochissimi residenti.

Non a Rafina, non altrove!
Schiacciare i fascisti in ogni quartiere!

fonte

Documentari sugli anarchici bielorussi – con sottotitoli in inglese

Ignorando la Legge

Breve documentario sulla repressione contro gli anarchici in Bielorussia (2010-2011)

Anarchia, Azione diretta, Imparziale parte1 / parte2

Un documentario di ABC Belarus riguardante la repressione contro il movimento anarchico in Bielorussia da settembre 2010 a febbraio 2011, che include commenti di anarchici, funzionari russi e bielorussi, attivisti per i diritti umani.

Maggiori informazioni: www.autistici.org