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Londra: Comunicato di alcun* abitanti infuriat* di Croydon

Il 31 marzo un ragazzo, Reker Ahmed, è stato selvaggiamente picchiato da una banda nel borgo di Croydon mentre aspettava l’autobus. La banda (di quasi 25 persone) si è avvicinata al ragazzo e dopo avergli chiesto da dove veniva, lo ha cacciato e lo ha attaccato, lasciandolo in fin di vita. Aveva solo 17 anni e aveva richiesto asilo nel Regno Unito. L’attacco si è svolto nel Shrublands Estate, a Shirley, un’area operaia e variegata e ha un significato che ha compito profondamente la comunità locale.

Come risposta alla violenza razzista e xenofoba, scegliamo di decorare il quartiere con la nostra indignazione. Offrendo un messaggio di solidarietà qui, dimostriamo la nostra solidarietà ovunque; dagli Stati Uniti alla Grecia, dalla Bielorussia al Medio Oriente; a tutte le vittime dello Stato, del programma di confini e a tutte le vittime di crimini d’odio.

Volevamo che fosse un messaggio chiaro da parte della comunità, ma che fosse destinato anche ai responsabili. Al momento non eravamo ancora sicur* se fosse un attacco perpetrato da persone del vicinato, cosa improbabile e senza precedenti in una comunità così unita e diversa. Alla fine, purtroppo, la banda era formata da persone di diversi ambienti. È vero che il nazionalismo sfuma la verità della classe dominante e le gerarchie razziali e ci identifica con la nostra stessa oppressione. Ma la reazione alla nostra azione ha rivelato esattamente quello che sospettavamo; che si è trattato di un attacco sostenuto da gente che si ritiene FASCISTA probabilmente all’interno dell’area.

La copertura mediatica dell’evento ha parlato dell’incidente come un ‘presunto crimine d’odio’ e si è astenuta dal descrivere l’incidente come esplicitamente fascista. In ogni caso un graffiti nazista è stato dipinto e lo consideriamo come una prova evidente del fatto che l’attacco non è stato un caso arbitrario di violenza di gruppo; but conteneva una ragione mirata e politicamente intesa: l’odio verso i/le migrant*. (Nel frattempo abbiamo coperto e sovvertito il graffito fascista: vedere qui sotto)

CHE SIA BEN CHIARO:

– Non resteremo a guardare mentre i/le migrant* vengono usati come capro espiatorio e vengono brutalizzati, incoraggiati dalla retorica fascista dei governi e delle loro avanguardie mediatiche di estrema destra.
– Non permetteremo che il controllo dell’immigrazione strappi delle persone dalle nostre comunità e li condanni alla deportazione e la morte.
– Non saremo intimiditi di fronte al Brexit e la rinascita tossica della politica di estrema destra.
– Risponderemo come si deve a ogni minaccia e alla violenza che infliggono alle nostre comunità.

PERCHÉ?

Probabilmente non è una coincidenza che l’attacco abbia avuto luogo la notte prima che Britain First tenesse un patetico, minuscolo raduno di estrema destra nel cuore di Londra. La maggior parte degli anti-fascisti e di coloro che hanno buon senso politico capisce che nel Regno Unito l’estrema destra è attualmente divisa e disorganizzata, ma il Brexit è una forza storica che comporta la possibilità di una presenza fascista rafforzata nelle nostre strade.

È urgente e necessario EDUCARCI, PREPARARCI e cominciare a ORGANIZZARCI all’interno delle nostre comunità utilizzando dialogo e azione. Dobbiamo rafforzarci per sfidare e fermare la logica di dominazione ovunque spunti una delle sue mille teste; dall’idea dello Stato al lungo collo del fascismo, non abbiamo paura e continueremo a lottare.

Croydon è attiva, Croydon è migrante, Croydon è forte.

Ai fascisti di Shrubland: SIETE NEL QUARTIERE SBAGLIATO, RESTATE NASCOSTI.
A tutt* gli/le altr*: HANNO PAURA. FACCIAMO CHE CONTINUI.
GIUSTIZIA PER REKER AHMED.

SOLIDARIETÀ CON LA LOTTA INTERNAZIONALE CONTRO IL FASCISMO!!

Dresda, Germania: Bruciata auto del politologo Werner J. Patzelt

28 marzo 2017

A Dresda da ormai quasi 2 anni e mezzo quasi tutti i lunedì scendono per strada migliaia di persone per fare propaganda razzista e nazionalista e per portare il terrore e la denigrazione nella larga massa della società.

Ma non solo da allora si vedono tali tendenze a Dresda. Ma perché?
Iniziando con la più grande sfilata nazi d’Europa nel passato (1) fino alla persecuzione di ogni controprotesta (2/3), il paese federale e questa città furono governate per decenni da un governo conservatore nero-marrone. Che impiegò pubblici ufficiali (4), impiegatx (5) e giudici (6) che da allora portano avanti e perfezionano la loro politica (7).

Ma non solo l’esecutivo, la giudicativa e la legislativa ne erano affette. Anche la formazione, e perciò l’impalcatura sociale, fu occupata con affermate “personalità” conservatrici (8 e 8.1). Inoltre, nel territorio (9) ed in città (10) nascevano dei gruppi fascisti violenti. Nacquero gruppi di destra come la NSU (11), la “Oldschool Society” e il gruppo “Freital” (13) che potevano contare su di un sacco di sostenitrix in Sassonia e quasi non dovevano preoccuparsi di essere perseguiti. Non a torto, fuori dal Bundesland tali condizioni furono chiamate “sassoni”.
Ecco perché abbiamo deciso d’innalzare il livello del nostro intervento contro queste “condizioni sassoni” incendiando, nella notte al 28 marzo, l’auto (DD:WA 95) del noto politologo Werner J. Patzelt.

Patzelt è da lungi tempo membro della CDU e uno di questi “prominenti” in Sassonia che con la loro scienza offrono la base intellettuale per la politica conservatrice, razzista e nazionalista. Le sue esternazioni (14), le sue comparse (14 e 15) ed interviste (16) suscitano sempre nuovo clamore. Né i media né l’università si vedevano costrette d’escludere Patzelt, al contrario, gli hanno sempre di nuovo concesso spazio per le sue tirate razziste (17).

Sappiamo che il pubblico parlerà di nuovo di un attentato vile e brutale. Parleranno anche di una nuova escalation. L’accettiamo di buon grado!

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Taunusstein, Germania: Vernice a ritrovo NPD

24 marzo 2017

Sotto il motto “MAKE RACIST AFRAID AGAIN!” la notte passata abbiamo marcato con i sacchetti alla vernice il ristorante abituale dell’AfD “Zum Taunus”.
(…)

Attaccheremo anche nell’hinterland a chi offre un palcoscenico a negatori dell’olocausto, ai razzisti e a Pegida.

MAKE RACIST AFRAID AGAIN
Non c’è hinterland tranquillo

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Wiesbaden, Germania: Uova alla vernice a ristorante AfD

24 marzo 2017

Già prima di pasqua abbiamo visitato la “Alte Schule” di Wiesbaden. Nei bagagli: uova riempite di colore.

È un ristorante che non poteva fare a meno di offrire i propri locali alla AfD. Il tentativo di mantenerlo segreto è fallito. Chi offre spazi ad AfD e altri populisti di destra offre un terreno fertile alle loro ideologie fascistoidi.
(…) Ci rivediamo!

Nessuna normalità per AfD!
Make racists afraid again!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Bad Oldesloe, Germania: Bruciata auto di Stefan Lüdtke (IB – Identitäre Bewegung)

17 marzo 2017

Questa notte abbiamo bruciato l’auto di Stefan Lüdtke, capo della IB Amburgo che abita e lavora a Bad Oldesloe. Non può nascondersi, nessun membro della IB lo può!

Anche in futuro dimostreremo alla IB che le loro azioni e i loro attacchi non rimarranno senza risposta. Per ogni volantino distribuito, ogni autoadesivo, ogni attacco pagherete il prezzo doppio e il triplo, il vostro gioco al nascondino è passato. Aspettateci!

Mandiamo saluti solidali ax compas attaccatx a Lubecca e a tuttx che sono colpiti dalla violenza di destra!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dresda: Vernice ad associazione studentesca “Salamandria”

9 marzo 2017

L’escalation politica nella capitale del Land non s’attenua. Nella notte fu colpita la villa dell’associazione goliardica “Salamandria”! Con danni fino a 10.000 Euro. Era finita nel mirino dex radicali di sinistra poiché il movimento degli “identitäre” vi avrebbe preparato l’azione bandiera-bus.
(…)
“Non siamo politicamente legati in nessun modo e neanche la base operativa degli “identitäre”, anche se può essere che dei membri di questo movimento fossero qui.” Come reazione alla scritta “Make racists afraid again” attaccarono una bandiera con “Make Burschenschaften – le associazioni studentesche oppure goliardiche – great again.”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Reutlingen/Münsingen, Germania: Bruciata auto di nazi

8 marzo 2017

Nella notte al 8 marzo abbiamo bruciato la carretta del nazi Florian Lampert in Ehningerstraße 67. La targa era RT XO 567.
Il porco spunta sempre di nuovo con il partito nazi Terza Via.
Con questa carretta non farà più nessuna merdata nazi.

Ovunque si rintaneranno, noi li beccheremo!
La lotta antifa deve essere condotta senza alcun compromesso!
Essere nazi vuole dire avere dei problemi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno/Offenbach: Danni materiali a membri dell’AfD

23/24 febbraio 2017

Martedì notte è stata danneggiata l’auto di Christine Thün, presidente locale e della frazione di AfD Offenbach. La notte di martedì avveniva un altro attacco alla casa e all’auto di Jochen Roos, presidente della Junge Alternative Hessen e dell’associazione locale della AfD Rödermark.

AfD stessa scrive che nell’attacco all’auto di Christine Thün “furono rotti tutti i finestrini e bucate tre delle quattro gomme”. Nell’attacco a Jochen Roos, la facciata della casa “sarebbe stata imbrattata sull’intera larghezza, rotte delle finestre e ammaccate a martellate le lamiere dell’auto”.
Le due persone sono funzionari attivi della AfD. Dentro AfD e anzitutto nella AfD Offenbach e Offenbacher Land convergono persone d’estrema destra d’ogni colore.

Si riuniscono diverse posizioni d’estrema destra come con Peter Pilz, che da ex portavoce di AfD Dietzenbach dichiara aperte simpatie per i repubblicani, con Andreas Schmehl, gestore di vari gruppi facebook con contenuti razzisti e simpatizzante di Pegida, fino a Jochen Roos, membro del consiglio direttivo della Junge Alternative Hessen, membro d’associazioni goliardiche e simpatizzante degli Identitari, e Christine Thün, la cittadina incazzata, antifemminista e sostenitrice della “Demo für Alle – demo per tutti”, nella AfD Offenbach.

Grazie al successo nelle ultime elezioni comunali, AfD siede in diversi parlamenti comunali. Così ha accesso ai mezzi finanziari e all’infrastruttura parlamentaria. Gli attacchi dimostrano che questa vivace attività non è sfuggita all’attenzione e che il populismo di destra non paga.

Make Racists Afraid Again – Make Sexists Afraid Again

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Göppingen, Germania: Acido butirrico dentro abitazione nazi

24 febbraio 2017

Ieri notte abbiamo fatto una visita a domicilio a Manuel Maier, a Uhingen. Rotta la porta del terrazzo, abbiamo lanciato l’acido butirrico nel soggiorno e nell’abitazione. Gli altri locali non li abbiamo attaccati coscientemente per non mettere direttamente in pericolo i bambini che vivono nell’abitazione. Anche la camera da letto adiacente al soggiorno, dove era ancora accesa la TV, l’abbiamo tralasciata per la stessa ragione.
I nazi devono ben sapere che i loro intrighi hanno delle conseguenze.
Anche se lo Stato ed i suoi sbirri si schierano in loro protezione, noi non finiremo di combatterli!

Attaccare i nazi! Sempre e dappertutto!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Pietre a luogo d’iniziative AfD

Nella notte sul 24/02/2017 abbiamo causato vetri rotti a Louis.
Nell’opuscolo sulla AfD Berlinese, di Louis si riporta quanto segue (a pagina 8): Quasi tutte le associazioni circondariali hanno trovato dei locali per iniziative minori che sostengono volontariamente il partito, tra cui il Louis, Richardplatz 5, a Neukölln.

Invitiamo Louis a distanziarsi pubblicamente dalla messa a disposizione dei locali per AFD, dagli Identitari, dalle associazioni studentesche e da altri gruppi reazionari!

L’anno passato ci sono stati vari attacchi potenzialmente letali ad antifa e ad altre persone impegnate contro la destra. Nel fine settimana a Lubecca è avvenuto un altro di questi attacchi. Dobbiamo rispondere decisx e solidali agli attacchi alla nostra vita. Dobbiamo chiarire con determinazione che a tali attacchi ci sono e ci saranno risposte adeguate.
L’autore di Lubecca è stato identificato.

Ecco alcuni altri esempi recenti di attacchi nazi potenzialmente letali a persone attive nell’antifascismo:
Lipsia ottobre 2015: https://linksunten.indymedia.org/de/node/156632
Halle giugno 2016: http://www.netz-gegen-nazis.de/artikel/halle-saale-nazi-messerangriff-auf-nicht-rechte-junge-erwachsene-polizei-nimmt-opfer-nicht
Dortmund agosto 2016: https://linksunten.indymedia.org/en/node/187603

Vogliamo ricordare anche il punk assassinato dai nazi fine settimana passato a San Pietroburgo.

Vorremmo aggiungerci alla commemorazione per Jimi Joonas Karttunen, assassinato dai nazi in settembre 2016 a Helsinki, al quale un gruppo ha dedicato l’ultimo attacco contro Louis.

Auguriamo la miglior salute all’antifa ferito e inviamo i nostri saluti solidali a lui come a tutte le altre persone minacciate dai nazi!

Autonome Gruppe

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Kiel, Germania: Bucate le gomme di auto di associazione goliardica

19 febbraio 2017

Sul terreno dell’associazione goliardica Allemania in Kiellinie 92 a Königsberg nell’oscurità domenicale sono state bucate le gomme di un’auto parcheggiata. Allemania è membro della federazione razzista “associazioni goliardiche tedesche”; ospitava nei suoi locali la AfD per iniziative di partito; ha coincidenze di contenuto e personali con il movimento d’estrema destra identitario a Kiel.

È una delle prime azioni dirette in risposta all’attacco al pugnale da parte di membri del movimento identitario ai danni di un antifascista venerdì passato a Lubecca.

La nostra solidarietà all’antifascista ferito! La nostra rabbia al movimento identitario e simpatizzanti!

Fonte: Linksunten

Traduzione mc, CH

Berlino: Vernice, pietre e acido butirrico a bettola di destra

15 febbraio 2017

La notte passata ignoti colpirono con l’acido butirrico la bettola nazi “Zapfhahn 88” (in Konrad-Wolf-Straße 88). La ragione potrebbe essere che la bettola è il luogo della mensile tavolata abituale della NPD di Lichtenberg. Ogni secondo giovedì in prima serata vi s’incontrano fino a 15 nazi che ruotano attorno alla coppia Manuela e Dietmar Tönhard. Che sono conoscenti personali della oste Sybille Wczassek, che sa dell’incontro e vi partecipa. Gli incontri sono utilizzati dai neonazi per distribuire propaganda nazi ax seguaci e per preparare le azioni delle settimane seguenti.

Attualmente trattasi anzitutto di attività contro lx profughx e le strutture locali d’accoglienza. Dopo le sedute i più giovani nazi s’ubriacano e girano a gruppi in zona. Al più attaccando massicciamente dei manifesti NPD oppure tentando di procedere violentemente contro i progetti nei paraggi della bettola. Per esempio un negozio sociale che raccoglie soldi per lx profughx è stato cosparso di manifesti e scritte e anche attaccato varie volte. Per lo più direttamente dopo gli incontri NPD.

Che è stata colpita la bettola è la conseguenza di ospitare coscientemente i neonazi nei propri locali. Il “Zapfhahn 88” è diventato base logistica dell’ambiente neonazi nel circondario. È ora che le cose cambino.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dortmund, Germania: Attacco ad auto nazista

10 febbraio 2017

Questa notte sul 10 febbraio abbiamo attaccato l’auto di Jessica Kobinger e Björn Hess. Girando per il bel Dortmund-Eving ci diede all’occhio la vecchia VW rossa con targa DO DM 113. Parcheggiata come al solito direttamente davanti alla casa in via Gitschiner Straße 64, dove abitano Kobinger e Hess.

Chi come Jessica Kobinger è attiva dal 2009 nell’ambito nazi di Dortmund, chi come Hess lo trova divertente battezzare il suo bambino Rudolf, chi gode della propria intimità coniugale nella grande marcia “Giornata del Futuro Tedesco” nel 2016 a Dortmund e anche in ogni minima manifestazione a Eving non deve credere che può parcheggiare allegramente dove e quando gli pare.

Ci piacerebbe sapere come ci si sente portando a riparare l’auto sulla quale c’è scritto in grande “porco nazi”. Jessica e Björn ce lo descrive abbondantemente nei commenti! Per essere certx che il messaggio arrivasse, abbiamo lasciato la buona novella giusto su ambo i lati dell’auto. La pece nella nostra vernice ha inoltre reso inutilizzabile tutti i vetri e le targhe dell’auto. Ci siamo divertitx anzitutto sentendo in faccia l’aria delle gomme bucate e di sapere che gli abbellimenti apportati significano probabilmente un danno totale.

Sappiamo dove abitate, dove stanno le vostre auto, e a chi, qui, piacciono i minion-sticker. Aspettateci  🙂 #kommandoks*insider

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Attacco a magazzino spedizioni nazi

7 febbraio 2017

Nella notte da lunedì a martedì abbiamo attaccato “l’antiquariato” neonazista del presidente regionale NPD Uwe Meenen a Berlino.

Vetri rotti e la polvere di un estintore sparsa all’interno sono la nostra reazione alle spedizioni online di propaganda NS.
L’esercizio in latino si chiama suum cuique (a ciascuno il suo) ed è ubicato nel piano terra della casa dell’attivista neonazi Dr. Angelika Willig in nordkapstrasse 2 a Prenzlauer Berg (Pankow).

Meen e Willig sono neonazisti attivx da anni e operavano già in Baviera, Sassonia e Berlino nelle strutture quadro.
Anzitutto dopo gli attacchi nazi a Neukölln e Pankow con in parte attacchi incendiari potenzialmente letali, i nazi non devono più sentirsi al sicuro a Berlino!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Neukieritzsch/Lipsia, Germania: Bruciata auto di nazista

29 gennaio 2017

Mentre le istituzioni statali a quanto pare hanno poco interesse ad accusare gli autori dell’attacco a Connewitz dell’11 gennaio 2016, noi la notte dal 28 al 29 gennaio 2017 l’abbiamo utilizzata per incendiare l’auto di Lars Heine a Neukieritzsch. Lars Heine è uno dei tre giocatori della prima squadra maschile del SV 91 di Borna che parteciparono all’attacco contro Connewitz. Negli ultimi 10 anni partecipava inoltre a varie sfilate nazi. Lars Heine non era affatto l’ultima vittima delle nostre azioni di rappresaglia…

Quando e a chi toccherà da prossimo, lo decidiamo NOI!
Fino allora auguriamo delle notti rilassanti a tutti quelli che finora sono stati risparmiati…

VI BECCHIAMO TUTTI!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a monumento di guerra

27 gennaio 2017

Oggi è il 72° anniversario della liberazione di Auschwitz, dal 2005 è anche giorno commemorativo internazionale dell’olocausto. Nel giorno nel quale vorremmo commemorare le vittime del terrore nazista è stato attaccato il monumento di guerra, un monumento per i criminali di quei tempi. Le eroiche figure di soldati in pietra furono coperti di vernice rossa e sulle tavole commemorative si legge ora “Contro il mito delle vittime tedesche” e “18/02 fermare i nazi!”

Mentre Björn Höcke, presidente del gruppo parlamentare regionale di Turingia e portavoce di AfD Turingia in uno dei suoi discorsi a Dresda qualche giorno fa diceva che con il monumento in ricordo all’olocausto, “il popolo tedesco” avrebbe costruito un “monumento dell’onta” nella propria capitale, a periodi regolari nelle giornate di “lutto popolare” comandate dallo Stato si commemorano i partecipanti alle campagne d’annientamento di Hitler. Pare che la maggioranza della società tedesca si disinteressa sempre di più quanto l’immagine del passato tedesco è stravolto dal revisionismo storico.

Questo stravolgimento serve a mantenere in piedi un’immagine di se stessi positivo-nazionalista e alla creazione di un’identità collettiva. Se PEGIDA urla “noi siamo il popolo” è espressione di quel nazionalismo insensibile e patriottismo identitario che uno Stato nazionale ha bisogno per funzionare e che poi reclama da ogni sux cittadinx. La democrazia nazional-statale è il germe per il fascismo. L’errore sta nel sistema.

E come se non bastasse questo revisionismo storico socialmente sdoganato, la IIIa Via, un raggruppamento nazi con un riferimento diretto al nazionalsocialismo, mobilitava per il 18 febbraio a Würzburg per commemorare le “vittime” tedesche della guerra mondiale. Non accetteremo che il pensiero nazionalsocialista, popolar-sciovinista e razzista si prende dello spazio sulle nostre strade. Ma se il 18 febbraio siamo per strada per manifestare contro la IIIa Via, allora manifestiamo anche contro questo Stato che con il suo nazionalismo “positivo” come premessa principale rende possibile la IIIa Via.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Wuppertal, Germania: Vernice a casa di Hartmut Beucker (AfD)

18 gennaio 2017

Questa notte abbiamo visitato a domicilio il razzista Dr. Hartmut Beucker in Wohnort Emilstrassa 22. Abbiamo portato della vernice e lasciato alcune chiazze e la grande scritta “Beucker = AfD razzista” sulla facciata. Con la nostra azione diciamo al candidato parlamentare regionale della AfD di Wuppertal: benvenuto nella fase più calda della campagna elettorale.

Beucker secondo parole proprie è entrato nella AfD per la “crisi profugx”. I suoi motivi sono perciò apertamente razzisti. Poiché chi entra in questo momento in un partito il cui presidente chiede di proteggere i confini tedeschi con l’impiego delle armi, dimostra chiaramente le sue idee. Beucker condivide il partito tra l’altro con Bernd Höcke che estrinseca completamente ed in modo oltremodo aggressivo il proprio razzismo sciovinista-popolare e antisemitismo.

A gente come Beucker vogliamo chiarire che anche in casa propria non sono sicuri finché sono attivi nella AfD. Non accettiamo l’insopportabile razzismo, sessismo e social-sciovinismo degli attori di AfD. Mettiamo la nostra azione nel contesto della giornata d’azione globale del 20 gennaio 2017 contro il “Trumpismo”. Dobbiamo contrastare la pressione verso destra mondiale a molti livelli. Anche se questa nostra azione è diretta contro un attore AfD non dobbiamo dimenticare che la pressione verso destra è trasversale in tutti i partiti. Anche qui è necessario un azionismo variegato!

In aprile a Colonia – fare del congresso nazionale AfD un disastro.

Ogni giorno contro il razzismo e il sessismo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dortmund, Germania: Attacco a casa del neonazista Klaus Schäfer

16 gennaio 2017

Nella notte a lunedì 16 gennaio 2017 abbiamo attaccato la casa del neonazi Schäfer in Baroper Bergstraße 19 a Dortmund mentre stava tranquillamente seduto davanti alla TV nella parte di dietro della casa. Abbiamo spaccato le finestre del suo soggiorno ed ufficio e dato anche della pece alla parete della sua casa.

Secondo quel che scrivono gli sbirri nel loro notiziario per la stampa, la vernice sarebbe gocciolata anche sulla sua auto – grazie mille per la dritta poiché ora sappiamo di chi è l’auto e ne terremo conto la prossima volta. Non l’abbiamo toccata per ora poiché nella casa di Schäfer vivono attualmente altre due persone che non erano obiettivo esplicito della nostra azione.
Schäfer, ora sappiamo qual’è la tua auto. Hai un chiosco da giardino in legno sicuramente combustibile, un giardino d’inverno meravigliosamente di vetro, la facciata la puoi certo ripulire con qualche soldo e fastidio – ed è dunque tutto pronto per un prossimo attacco.
Poiché Schäfer merita che la sua vita gli sia resa grama in ogni suo aspetto. Da quando, vale a dire dal 2010, l’ex-comandante dei pompieri di Dortmund andava a una riunione nazi e applaudiva i suoi camerati, il che gli costava subito il lavoro, è salito nella gerarchia dei quadri dei nazi locali. Dal 2016 si distingue sempre di più come oratore ed esibisce con gioia la sua faccia ben nota alle telecamere per sparlare di una rivoluzione nazionale imminente, sfotte Schmuddel, la vittima locale di un omicidio nazi, e cita Adolf Hitler.
La nostra azione non aveva però solo l’obiettivo di infastidire un quadro nazi locale: il 20 gennaio il populista di destra D. Trump iniziava il suo mandato. Una conseguenza della pressione sociale verso destra e delle normali circostanze razziste che non conoscono confini. Già di per se il populismo di destra crea tanti problemi ma nel contempo offre un buon terreno ai neonazi (basta vedere gli anni ’90, dove ci voleva la cosiddetta “questione profughx” per fare dei pogrom contro gli alloggi dex profughx, poi le leggi asilo ancora peggiori oppure, appunto, l’insorgenza della NSU). La lotta contro AfD, il Front National, gli auto-eletti genitori preoccupati, le leggi d’asilo inasprite o appunto l’ideologia di un imminente presidente US ed elettori creano in tali tempi una chiara focalizzazione per il lavoro di sinistra radicale.
Ma è giusto ora che non dobbiamo tralasciare neanche i neonazi che in ultima analisi non fanno che attuare le richieste dex populistx, per invece mostrare un atteggiamento chiaro nei loro confronti. L’antifascismo militante pratico permane necessario e non se ne può praticare mai abbastanza. Per i giorni fino al 20 gennaio c’è un appello globale alle forze della sinistra radicale, di fare delle azioni e di focalizzarle. Con il nostro attacco a Schäfer abbiamo dato un contributo e speriamo che altrx ci imitino. Indirizzate la vostra rabbia contro Schäfer, contro le sedi AfD, contro Pegida, contro la teppaglia razzista di Bauzen, contro la fame dex profughx a Lesbos, contro gli uffici di collocamento, contro gli attacchi sessualizzati nel vostro vicinato…
E utilizzate la fase fino al 20 gennaio per dare un segnale forte contro la pressione a destra e per un rafforzamento di una sinistra radicale. “Make antifa great again!”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Fürth/Nürnberg, Germania: Danni ad auto e facciata di razzisti

25 dicembre 2016

A Fürth/Nürnberg marcati e visite agli indirizzi privati di razzisti locali. In Lerchenstraße 94 a Fürth, danneggiata l’auto di Gernot Tegetmeyer (Pegida), a Nürnberg in Hardenbergstraße 24 danneggiata l’auto di Alexander Pöschl (Die Rechte) e in Heidenheimer Straße 56 cambiati i connotati della facciata della casa di Erhard Wenk (AfD).

L’ex sbirro Tegetmeyer passa la sua vita girando nella RFT per predicare le più crude teorie della cospirazione e un razzismo molto aggressivo in iniziative di destra. Il suo output in rete non si può non notare ed eccelle con l’ottusità dei suoi slogan d’odio. Come capo di Pegida locale, nei suoi post si sente anzitutto la frustrazione per il fatto che il “movimento” non ce l’ha mai fatta a radicarsi davvero e a portare i piazza lx razzistx (che in Baviera si sentiranno abbastanza rappresentatx dalla CSU) poiché le frequenti manifestazioni non contano mai più di 50 persone.

Alexander Pöschl è membro attivo del partitino “Die Rechte” e partecipa alle iniziative del gruppo. Per lx contromanifestanti queste frequenti manifestazioni hanno carattere piuttosto voyeuristico poiché i pochi nazi (raramente più di dieci) eccellono con gli schiamazzi da ubriachi, saluti Hitler e slogan dai contenuti confusi. Con queste presentazioni in pubblico tentano però di sfruttare la pressione sociale verso destra e aizzano contro profughx e tutto quel che ritengono “straniero”.

Erhard Wenk è membro direttivo dell’associazione locale AfD. Che con una comunicazione sempliciotta, l’aizzamento e menzogne nude e crude s’impegna molto per diventare punto di convergenza per chi pensa che la CDU sia tuttora poco pragmatica, diventando così sempre di più bacino di raccolta per nazi d’ogni tipo. Una pot-pourri del pensiero di destra si può ammirare nei commentari sull’attentato alla casa di schiera di Wenk – ce n’è per tuttx, dalle fantasie assassine fino agli appelli tipo “espulsione!!” e la minimizzazione dell’olocausto.

Contro il razzismo e gli intrighi di destra.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Weimar, Germania: Bruciata auto di un nazista

23 dicembre 2016

L’altra notte abbiamo distrutta l’auto del nazionalista autonomo Kevin Armstroff, neonazi che già da anni gira con la destra radicale a Thüringen, partecipa alle manifestazioni a livello federale e ha ottimi contatti con Michel “pancione” Fischer.
Dopo che ieri sera Armstroff sul mercato natalizio degustava del vino brûlé con Tom Holzinger, parcheggiava l’auto a Hammerstedt (Weimarer-Land) davanti alla casa di famiglia. Dato che, purtroppo, per troppi sbirri in giro non potevamo cercare una scambio fisico davanti alla bancarella del vino brûlé, lo visitammo a casa.
Avvento avvento, brucia un lumino…

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Lipsia: Visita domiciliare a nazi

13 novembre 2016

Visita domiciliare al porco nazista Istvan Repaczki. Premettendo che seguiva il derby con i suoi camerati, abbiamo visitato la sua casa. Abbiamo colto l’occasione per renderla inagibile con un vasto impiego di pece e distruggendo gli impianti sanitari, gli apparecchi elettronici e altro arredamento ancora.

È un nazi attivo da lunga data, periodicamente collaboratore della frazione parlamentare NPD regionale e attivo dai “giovani socialdemocratici”, prima “Libera Resistenza Lipsia” e “Jugendsturm Lipsia”. Istvan appariva varie volte con Legida, partecipò all’attacco nazi a Connewitz l’11 gennaio 2016 e fotografava per “Imperium Fighting Championship”.

Repaczki non è e non sarà l’ultimo porco nazi che deve rendere conto per l’organizzazione di aggressioni fasciste come quella del’11 gennaio.

PS.: Bel quadro di Hitler

Video: cloudup.com

 

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vetro rotti a luogo d’iniziativa AfD

10 novembre 2016

Vetri rotti da Louis – Nella notte del 10 novembre abbiamo spaccato i vetri del ristorante “Louis” in Richardplatz 5 a Berlino Neukölln. Come si poteva leggere nell’opuscolo sulla AfD berlinese (antifa-berlin.info), qui la AfD poteva disporre varie volte e ben sapendo di locali per delle iniziative.

Con questo volevamo dare un piccolo contributo per togliere gli spazi alla AfD e a tutti gli altri gruppi razzisti, (proto)fascisti, antifemministi e populisti di destra e agli altri gruppi di merda.

I nostri pensieri vanno anche a Jimi Joonas Karttunen (www.antifainfoblatt.de), che fu ammazzato a Helsinki. Lx populistx di destra, i nazi e lx fascistx sono e rimangono assassinx. Chi mette loro a disposizione dei locali sostiene assassinx!

Attaccare fascistx e chi lx sostiene, a ogni livello, con ogni mezzo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vetri rotti a bettola nazi

9 novembre 2016

Nella notte al 9 novembre abbiamo visitato la bettola “am Kreuzberg” rompendo le finestre e l’insegna pubblicitaria della bettola. Lasciamo anche una scritta alla facciata affinché il vicinato capisca la ragione della nostra visita.

La bettola è gestita da Leo “Dogge” (alano) che già negli anni novanta era attivo nella “Wannseefront”, una truppa di hooligan di destra dei tifosi di Herta-BSC che fino ad oggi presentano il proprio striscione nello stadio olimpico. Alcuni anni fa festeggiarono la propria esistenza insieme alla “Borussenfront” di Dortmund. La”Borussenfront” è stata fondata da Siegfried Borchert, chiamato anche “SS-Siggi”, ed è un raggruppamento hooligan nota a livello federale che si anzitutto per gli slogan nazi all’interno e all’esterno dello stadio.

La bettola calcistica di Leo “Dogge” “am Kreuzberg” serviva alla “Wannseefront” anche di già come incontro dopo le partite di Herta e i saluti Hitler e i vestiti neonazi certamente non erano in questo contesto invisi al gestore della bettola e alla sua normale clientela di quartiere.
Fino ad oggi sopra l’entrata sono in bella mostra gli autoadesivi della “Wannseefront” e il gestore Leo “Dogge” li tollera.
Niente spazio a hooligan nazi e simpatizzanti !

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Westerstede/Oldenburgo, Germania: Vernice a luogo d’iniziative AfD

3 novembre 2016

AfD Oldenburg/Ammerland da molto tempo si riunisce nel ristorante Dierks a Torsholt per le assemblee ufficiali. Come anche il party elettorale per le elezioni comunali del 2016. Mentre altri gastronomi negavano i propri locali alla AfD, Dierkshof offriva sempre un locale alla loro organizzazione razzista e popolar-sciovinista. Praticate, le richieste di AfD portano a farla finita con delle vite umane. Ognunx ha il diritto di sfuggire alla miseria, alla guerra o ad altre circostanze.
Per questo nella notte del 2 al 3 novembre 2016 abbiamo marcato lo stabile con la vernice.
Per ora abbiamo consciamente scelto di provocare un danno materiale minore per dare una possibilità di ripensamento al ristorante di Dierk.
Per nessuno la collaborazione con AfD Oldenburg/Ammerland sarà economicamente conveniente. Idem se si tratta di stampa propagandistica, l’affitto di località oppure di mezzi da trasporto.
Si dimostrerà con i termini come quelli del 9 novembre 2016 (riunione AfD) se il ristorante di Dierk dovrà aspettarsi dei danni più massicci.
Non ci riferiamo solo ai locali, ma a tutta la proprietà della ditta.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH