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Atene: Nuovo processo contro l’organizzazione anarchica rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco

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Il 5 Aprile 2013 inizia un altra corte marziale all’interno delle carceri femminili di Koridallos sul caso della Cospirazione delle Cellule di Fuoco (ricordiamo che già un terzo processo CCF è in corso che riguarda l’invio di pacchi incendiari, ecc.)

Il presente nuovo procedimento riguarda i 250 attacchi incendiari ed esplosivi dell’organizzazione (tra gli altri, gli attacchi sugli uffici dell’Alba Dorata, del tribunale amministrativo di Atene, e le prigioni di Koridallos).

Un totale di 18 compagni saranno processati questa volta: i 9 membri dichiarati dell’O.R. CCF, Theofilos Mavropoulos, Yannis Michailidis, Dimitris Politis, Konstantina Karakatsani, Panagiotis Masouras, Stella Antoniou, Alexandros Mitroussias, Kostas Sakkas e Giorgos Karagiannidis.

Il nostro sostegno a tutti i compagni non è negoziabile, e la nostra presenza sia richiesta in aula.

Appuntamento per l’organizzazione di una manifestazione di solidarietà alla corte della prigione di Koridallos, Martedì, 26 Marzo alle 19.00 presso l’Università del Politecnico di Atene

Assemblea di solidarietà con l’O.R. CCF
e quelli perseguiti per lo stesso caso

Atene: Solidarietà incendiaria con Panagiotis “Takis” Masouras, Konstantina “Nina” Karakatsani, Stella Antoniou e Luciano Pitronello “Tortuga”

Rivendicazione di attacchi incendiari contro concessionarie e il Ministero della Cultura
“Da un certo punto in poi non c’è più ritorno. È questo il punto da raggiungere.”
—Franz Kafka

L’apparentemente invisibile
Stiamo attraversando un periodo di “profonda” crisi economica; un’altra crisi artificiale, secondo un piano conosciuto e molto utilizzato. Già da molti anni, attraverso “crisi” simili, si mette alla prova e allo stesso tempo, sfortunatamente, testa la durabilità del sistema capitalista. Un esperimento organizzato per pochi, dove le cavie sono, di solito, i cittadini sottomessi, senza volontà propria. Persone che appoggiano e elogiano con (e a volte senza) passione il loro diritto a scegliere coloro che li impoveriranno e li inganneranno per i prossimi quattro anni. Ma questo “bellissimo” flusso del capitalismo viene essenzialmente distrutto giorno dopo giorno, visto che la società sta iniziando a capire che al capitalismo non servono correzioni, ma distruzione. Il distante, ma ancora tangibile sogno di una “vita ideale”, soprattutto di costante e inutile consumismo, è iniziato a crollare per gran parte della società. In effetti, quelli che una volta tenevano la bocca chiusa, a causa del sogno, adesso sono gradualmente contaminati dal benefico virus della reazione. La gente si radicalizza, come mostra la storia, in periodi di crisi sistemiche.

L’esistente
Ma la favola da qualche parte ha una fine, e noi torniamo alla realtà più selvaggia e brutale. Continue reading Atene: Solidarietà incendiaria con Panagiotis “Takis” Masouras, Konstantina “Nina” Karakatsani, Stella Antoniou e Luciano Pitronello “Tortuga”

Il primo processo alla Conspirazione delle Cellule di Fuoco finisce con condanne pesantissime

19-07-2011: I verdetti e le sentenze sono stati annunciati oggi al primo processo alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco(il cosiddetto “caso Halandri”), e alla fine i risultati non sono buoni. I tre membri del tribunale hanno inflitto condanne ancora piu’ pesanti di quelle richieste dal pubblico ministero.

Di seguito le motivazioni:

Haris Hatzimichelakis: Colpevole di creazione di un’ organizzazione terroristica, fabbricazione di esplosivi, possesso di esplosivi e aver eguito attentati con esplosivi presso; il Ministero di Macedonia-Tracia, la casa dell’ex viceministro dell’Interno Panayiotis Hinofotis e le case dei inistri del PASOK ,Louka Katseli e Gerasimos Arsenis . Condannato a 25 anni di carcere su una condanna totale di 77 anni.

Panayiotis Argyrou: Colpevole di creazione di un’ organizzazione terroristica, fabbricazione di esplosivi, possesso di esplosivi e aver eseguito attentati con esplosivi presso; il Ministero di Macedonia-Tracia, la casa dell’ex viceministro dell’Interno Panayiotis Hinofotis e le case dei inistri del PASOK ,Louka Katseli e Gerasimos Arsenis . Condannato a 25 anni di carcere su una condanna totale di 77 anni.

Giorgos Karagiannidis: Colpevole di fabbricazioned esplosivi, possesso di esplosivi e di essere stato complice nell’esplosione a casa dei inistri del PASOK Louka Katseli e Gerasimos Arsenis. Condannato a 20 anni di carcere su una condanna totale di 32 anni.

Panayiotis Masouras: Colpevole di fabbricazione di esplosivi, possesso di esplosivi, e di essere stato complice nell’esplosione a casa dei inistri del PASOK  Louka Katseli e Gerasimos Arsenis. Condannato a 11 anni e 6 mesi di carcere su una condanna totale di 19 anni. E’ stata presentata domanda di sospensione condizionale della pena.

Alexandros Mitrousias: Colpevole di fabbricazione di esplosivi, possesso di esplosivi, e di essere stato complice nell’esplosione a casa dei ministri del PASOK  Louka Katseli e Gerasimos Arsenis. Condannato a 11 anni di carcere su una condanna totale di 19 anni. Non è stata resentata domanda di sospensione condizionale della pena.

Konstantina Karakatsani: Colpevole di fabbricazione di esplosivi, possesso di esplosivi, e di essere stato complice nell’esplosione a casa dei ministri del PASOK  Louka Katseli e Gerasimos Arsenis. Condannato a 11 anni di carcere su una condanna totale di 19 anni.  E’ stata presentata domanda di sospensione condizionale della pena.

Manolis Yiospas: Colpevole di tre reati tra cui rapina e frode. Condannato a 2 anni e 9 mesi di prigione. Il procuratore ha inizialmente chiesto per Yiospas l’assoluzione; dopo che è stata annunciata la condanna il procuratore ha cosi’ proposto tre anni di pena con sospensione che la Corte ha accettato.

Nikos Vogiatzakis: Prosciolto da ogni accusa per mancanza di prove.

Errikos Rallis: Prosciolto da ogni accusa per mancanza di prove.

Amici e parenti degli imputati, ma anche la difesa, hanno ritenuto esagerata la severità adottata nell’imposizione delle  pene  se si considera che per la maggior parte dei condannati, anche a giudizio del giudice, la loro partecipazione all’ organizzazione è stata di pochi mesi.

Lo stato, il suo tribunale e gli altri suoi cani hanno dimostrato una volta di più ciò che accade a persone oneste che vivono per la libertà.

Come anarchici rivoluzionari in solidarietà, noi dell’ ACTFORFREEDOMNOW!-BOUBOURAS, inviamo ai nostri compagni fieri e dignitosi, membri e non della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, un grande abbraccio infuocato.

NIENTE E’ FINITO! TUTTO CONTINUA!

fonte: Act for freedom now!