Category Archives: Proclamazioni

Italia: Comunicato del Federico Buono in solidarietà ai membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Cari compagni,
Con questo testo scritto do un mio piccolo contributo ai membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, in ambito di solidarietà.
Federico Buono


La rivoluzione è una lotta esistenziale
Panagiotis Argirou, membro della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Il cammino dalle scintille alle fiamme…

Emerge dalle tenebre della pacificazione sociale, una nuova forza propulsiva che distrugge e annienta tutto-senza guardare in faccia a nessuno: Come un nero avanzare, nel rifiuto di un assopimento indotto dalle luci “artificiali” delle certezze stabili, la normale vita quotidiana viene infranta e ribaltata.
Nell’abbandono di un mondo senza rilievo e dell’impassibile realtà, da un assilante vita regolata da meccanismi artificiali.

Non esiste quieta acquiescenza verso il rispetto delle regole di onore che scandagliano la vita umana, in un continuo ripetersi di gesti meccanici, artefatti nella loro essenza, e che fermano il proprio “modo d’essere” in un limbo di frustrazioni.
La teoria si pratica e la pratica si teorizza senza farsi fermare nel “no collettivo”, che determina il silenzio imposto per non perdere la “certezza alla vita”, e al compromesso.
Quando in un esasperante lacerazione della libera conoscenza e del libero arbitrio, le mani e la propria mente tremano all’unisono, vuol dire che dall’interno della nostra consapevolezza irrompe il sogno tramutato in una reale necessita di mutare l’aria che si respira in un fuoco distruttore e la distruzione dell’ordine regnato fino ad ora-la recisione di tutti i vincoli.

L’esperienza in un “continuo attaccare” della Cospirazione delle Cellule di Fuoco –lontane dal mondo delle leggi “borghesi”– senza certezza alcuna, annienta tutto quello che “permette”al cittadino di vivere un esistenza di claustrofobica normalità.
Concentrarsi nel concetto di normale e anormale scandaglia il vissuto di chi esige da se stesso e da quello che ha attorno un rifiuto netto e di contrapposizione verso una vita a “non esistere”.
Concentrarsi sulla distruzione necessaria e attuarla, comporta uno sforzo superiore alle proprie aspettative.Aspettative che determinano lo stato di immobilità permanente e che riducono i propri desideri di rivolta, in una mera rappresentazione del proprio vissuto quotidiano.
L’intensità di scelte che rifiutano ogni compromesso e attaccano la società legittima, con i suoi codici e i suoi valori, le sue divise d’ordinanza, e i suoi sgherri, ci pone su un piano di conflitto verso i nostri nemici, nel rifiuto delle norme imposte, di convivenza civile.
Questo scardina completamente, quelle istanze di pacificazione, che vorrebbero un adeguamento alle leggi vigenti, posizionandosi sempre e solo sulla scelta della reazione difensiva.

Riprendere in mano la propria vita, ha un significato profondo nella realtà che affrontiamo ogni giorno:è sperimentare forme di attacco che liberano l’individuo da una morale insita dentro noi, annullando completamente l’autorità che non è un principio astratto, ma è fatta di “carne e ossa”. Per distruggere questa autorità, si deve “negare” ogni accondiscendenza verso quello che non sentiamo come nostro. Il negare sfonda un muro fatto di accettazione sociale, disciplina, rispetto sacro dell’amicizia e della vita, del rifiuto dello scontro dialettico e materiale, e crea le basi per rifiutare l’Autorità e tutti i suoi accoliti! Continue reading Italia: Comunicato del Federico Buono in solidarietà ai membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Salonicco, Grecia: Rivendicazione dell’attacco incendiario contro l’ ATEbank in solidarietà con i membri delle CCF Gerasimos Tsakalos e Panagiotis Argirou

Conosciamo piu’ o meno i fatti. Lunedi’, 12 settembre i compagni Gerasimos Tsakalos e Panagiotis Argirou, dopo il loro trasferimento a Korydalos per una formale indagine, sono tornati nel carcere di Domokos.Entrambi si sono rifiutati di subire l’umiliazione di una perquisizione corporale totale e sono stati aggrediti dalle guardie carcerarie guidate dal torturatore Christos Kliaris.

Coloro che detengono il potere usano tutti i mezzi possibili per sterminare quelli che hanno combattuto e combattono ancora con dignità dietro le mura della prigione;persone che erano, sono e saranno sempre RIVOLUZIONARI.

Gli istigatori e gli autori di questo attacco dovrebbero sapere che i compagni rimangono impassibili verso queste azioni e che le cose andranno peggio per loro.

Le ostilità continua.

Così, il 19 settembre, abbiamo attaccato con un ordigno incendiario composto da quattro litri di miscela infiammabile e 3 bombole di gas da campeggio, una filiale della banca Agrotiki, situata sulla Via Papafi , nel quartiere di Toumpa, come espressione della nostra solidarietà con i due compagni, ma anche come la risposta minima a coloro che sono pronti ad attaccare costantemente  coloro che stanno combattendo.

Appoggio ai membri del O.R. CCF, Gerasimos Tsakalos e Panagiotis Argirou e a tutti i prigionieri politici!

ABBASSO I RUFFIANI ! AVANTI COMPAGNI !

Insubordinate Cellule di Solidarietà / Fronte Rivoluzionario Internazionale / Federazione Anarchica Informale

fonte: athens.indymedia.org

Tebe, Grecia: Azione in solidarietà con il compagno Tortuga

Morte allo Stato-Solidarietà con gli insorti in Cile

Nel pomeriggio di Venerdì 23 settembre, abbiamo scritto slogan sui muri nel centro della città di Tebe, in Beozia, in solidarietà con gli insorti in Cile e in particolare per il compagno Luciano Pitronello, Tortuga (‘Tartaruga’). È l’atto minimo di solidarietà verso tutti coloro che lottano per la libertà e l’anarchia nei territori dello Stato Cileno.

I teppisti che lavorano per la giunta democratica dovrebbero essere prudenti. Siamo pazzi e determinati.

Gli insorti non hanno patria!
Morte allo Stato e al Capitale!
SOLIDARIETÀ PER L’ ANARCHICO LUCIANO PITRONELLO

Anarchici di Tebe

Libertà per l'anarchico Luciano Pitronello
Gli insorti non hanno patria
Morte allo Stato

Ambasciata cilena attaccata in Uruguay

All’alba di ieri Giovedì 1 settembre, abbiamo deciso di attaccare l’ambasciata cilena in Uruguay introducendo materiale infiammabile nella porta e provocando un incendio.

Ripudiamo la repressione attuata dal governo di Piñera e da qualsiasi governo in carica, ripudiamo l’esistenza di qualsiasi governo.

I media dicono poco o nulla di quello che è successo, vogliono nascondere la solidarietà e la ribellione. Non hanno detto nulla riguardo i due morti durante lo sciopero generale, Mario Parraguez Pinto (18 anni) e Manuel Gutierrez (16 anni) ammazzati dai proiettili sparati dalla polizia assassina.

Con questo atto vogliamo dimostrare solidarietà con i compagni che stanno lottando sul territorio controllato dallo Stato cileno.

Algunxs antiautoritarixs.

California: Lanciate delle molotov nel parcheggio della sottostazione di Fresno

In solidarietà con tutti coloro che lottano contro la brutalità della polizia e lo stato di polizia, sono state gettate delle molotov nel parcheggio della sottostazione della metropolitana di Fresno dove sono parcheggiate le auto della polizia e i veicoli personali dei maiali. Almeno 2 auto sono bruciate.

Questa azione è stata compiuta specialmente in solidarietà con quelli che nell’East Bay si sono rivoltati contro gli assassini della polizia di BART che recentemente hanno ucciso Charles Hill. Polizia di BART che ha usato metodi di tipo fascista, chiudendo tutti i cellulari nelle stazioni in cui hanno pensato avrebbero potuto presentarsi i manifestanti. NON SAREMO ZITTITI!

Tutti i poliziotti sono assassini. La FDP ha recentemente ucciso Carl Maggiorini ed ha la reputazione di assassinare persone di colore a prescindere che siano armate o meno. Il momento di contrattaccare è ORA! Viviamo in uno stato di polizia,tutto questo per loro sono i “soliti affari”. Dobbiamo unirci e combattere, fottiamo questi maiali! Questa è guerra, il tempo di giocare è finito, unisciti alla lotta.

In solidarietà con Oakland, Seattle, il Cile, Londra, la Grecia…
e chiunque si stà ribellando.

Ci vediamo nelle strade.

fonte: www.indybay.org

Perù: Azione di solidarietà verso i compagni del CCF (Grecia) e per Mauri (Chile)

La Federazione Anarchica Informale/Circolo di Azione Iconoclasta ha fatto questi graffiti in solidarietà con i membri detenuti del R.O. Cospirazione delle Cellule di Fuoco che sono incarcerati nelle prigioni dello Stato greco, e in memoria del rivoluzionario anarchico Mauricio Morales.

Estratto del comunicato della Federación Anarquista Informal/Circulo de Acción Iconoclasta: “Un altro motivo della nostra azione è stato quello di solidarizzare con i compagni imprigionati della Cospirazione delle Cellule di Fuoco che continuano a resistere dalle prigioni della capitale e per mantenere viva la memoria del combattente Mauricio Morales”.

fonte

Gran Bretagna: Rivendicato dagli anarchici l’attacco alla polizia di Bristol

“Questa mattina presto [9 agosto] abbiamo incendiato un furgone dell’antisommossa alla stazione di polizia di Bishopston.

Ci rallegriamo per la rivolta di molti giovani brutalizzati dallo Stato ed emarginati che stabiliscono un nuovo rapporto con l’ambiente circostante e con qualsiasi altro ribelle che ha scelto la rivolta in tutta l’Inghilterra.

A tutti i ‘cittadini’ disgustati che possono solo vedere la quotidiana violenza di classe, insita in questa società, quando i tavoli si rovesciano – cosa vi aspettavate?

Vediamo un nuovo decennio di guerra urbana nuovamente forgiato da varie sfumature di combattenti sociali – all’interno di cio’ il nostro ruolo come rivoluzionari e anarchici è quello di spingere sempre avanti la nostra traiettoria e le nostre idee, diffondere attacchi distruttivi a nuovi settori e livelli di coinvolgimento, trovare complici attraverso gli scontri (dove e quando i nostri desideri siano correlati), e di mantenere ed ampliare una rete internazionale informale dei compagni.

Compiendo questa azione nella nostra mente c’era colui che è stato ucciso dai poliziotti colui che è stato arrestato durante gli scontri e l’antifascista detenuto nelle prigioni di questo paese.”

fonte: bristol.indymedia.org – in francese: www.lereveil.ch

Strasburgo: Azione di solidarietà contro il Consolato Greco

Esistono gli arrabbiati, esistono gli insorti

Rivendichiamo l’azione che ha avuto luogo presso il Consolato Greco a Strasburgo in Viale dei Vosgi. Lo abbiamo coperto di vernice rossa, rosso come il sangue che fa scorrere la repressione di stato contro il popolo ribelle in Grecia, al quale esprimiamo la nostra assoluta e incondizionata solidarietà. Al momento circa 100 annunci sono partiti con il seguente testo condiviso:

Solidarietà verso il popolo ribelle e tutti i rivoluzionari

In Grecia, come altrove, l’orrore del sistema repressivo va di pari passo con gli attacchi predatori del Capitale.

La disoccupazione, l’insicurezza, la miseria e la sopravvivenza quotidiana del popolo greco avrà risposta attraverso l’esproprio, un movimento “Non pago” per le occupazioni di edifici pubblici, conflitti, scioperi violenti, assemblee popolari di coesione e auto-organizzazione.

La rivolta sociale, popolare e diffusa, è stata lanciata nel giugno 2011 attraverso l’occupazione degli edifici delle prefetture e dei municipi, mentre la polizia e il potere hanno continuato con incursioni, arresti, attacchi e linciaggi, la sanguinosa repressione in combutta con i militanti fascisti.

Questa ribellione è anche la nostra.

Resistenza contro questo sistema di morte e pronto al collasso che ci vuole spingere verso la caduta.

Qui come ovunque,
morte a ogni potere,
viva la rivoluzione

Gruppo Mary Read – 1 luglio 2011

Fonte: juralib.noblogs.org

Lettera politica alla società – Lotta Rivoluzionaria

Pola Roupa, Nikos Maziotis, Kostas Gournas

29 Aprile 2010

Assumiamo la responsabilità politica per la partecipazione a Lotta Rivoluzionaria (Epanastatikos Agonas). Dichiariamo che il compagno Lambros Foundas, morto a Dafni il 10 Marzo 2010, a seguito di uno scontro con le forze dell’ordine, partecipò anch’egli a Lotta Rivoluzionaria. Lo scontro con la polizia è stato parte di un progetto sovversivo deciso collettivamente da Lotta Rivoluzionaria. Una battaglia per la rivoluzione e per la libertà.

Dichiariamo inoltre che siamo molto fieri dell’organizzazione Lotta Rivoluzionaria, siamo fieri della nostra storia e di ogni momento della nostra azione politica. Siamo fieri del nostro compagno, che onoriamo e sempre onoreremo.

E se i meccanismi repressivi credono che incarcerandoci si sbarazzeranno politicamente di noi, si sbagliano. Che sia dentro o fuori la carcere, per noi la lotta è una questione di onore e dignità, e così continuerà ad esserlo.

E se i terroristi Papandreou (Premier) e Chrysohoidis (Ministro della Difesa) ridono – in vano – dei nostri arresti, se credono così di essersi garantiti la necessaria sicurezza per il loro partito social-fascista per continuare facilmente ad imporre i loro progetti criminali alla società, scodinzolando le loro code per piacere ai loro capetti americani, se stanno sperando di aver eliminato una seria minaccia al loro regime, noi qui li assicuriamo che non sarà facile sbarazzarsi di noi.

Fino a quando avremo vita e respiro, noi continueremo a fare ogni cosa possibile per causare problemi ai loro progetti criminali e antisociali.

E se i nostri persecutori e le istituzioni politiche di questo paese credono di avere l’intera società al loro fianco, se credono che la maggior parte delle persone ci consideri una “minaccia sociale”, si sbagliano. Continue reading Lettera politica alla società – Lotta Rivoluzionaria

9 Dicembre: Chiamata internazionale di solidarietà da parte di tre prigionieri politici

CHIAMATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETÀ

Compagni,

Siamo tre prigionieri politici, membri del gruppo armato Lotta Rivoluzionaria [Epanastatikos Agonas, E.A.], e vi inviamo i nostri saluti militanti dalle prigioni greche.

Siamo stati arrestati in aprile 2010 con altri tre compagni, anche loro accusati di partecipazione all’organizzazione. Da allora, siamo tenuti in detenzione pregiudiziale prima del processo [secondo la legge anti-terrorismo], aspettando di essere portati in giudizio per i primi mesi del 2011. Continue reading 9 Dicembre: Chiamata internazionale di solidarietà da parte di tre prigionieri politici