Il 22 Novembre, i nostri compagni di “325” hanno trasmesso che Billy, membro orgoglioso del Nucleo Long-Live Luciano Tortuga / FAI, è stato scarcerato.
Libertà ora per il compagno Eat!
Il 22 Novembre, i nostri compagni di “325” hanno trasmesso che Billy, membro orgoglioso del Nucleo Long-Live Luciano Tortuga / FAI, è stato scarcerato.
Libertà ora per il compagno Eat!
L’11 Novembre 2012, coperti dalla notte e con desideri di solidarietà rivoluzionaria verso gli/le anarchicx imprigionatx di tutto il mondo, abbiamo bruciato una scuola elementare a Paniki – Manado. Dedichiamo la nostra azione a tutti i fratelli e le sorelle della FAI-FRI.
Forse moltx compagnx si staranno chiedendo – perchè dare fuoco a una scuola? La risposta è semplice. Prima di tutto, la scuola è una prigione. E non ci sono altre scuse per difendere la scuola e toglierla dalla lista di obiettivi delle azioni rivoluzionarie. A scuola, non impariamo la libertà, il coraggio, l’unicità e la solidarietà rivoluzionaria. Non impariamo altro che la situazione della società che ci viene imposta sulla nostra dignità come esseri umani.
Dedichiamo la nostra azione a ricordare i nostri fratelli, Eat e Billy, che sono ancora imprigionati dallo Stato. Inoltre, tramite questa azione vogliamo mandare saluti rivoluzionari a Nicola Gai e Alfredo Cospito, ai membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, a Theofilos Mavropoulos, Gabriel Pombo da Silva, Marco Camenisch, ai membri di Lotta Rivoluzionaria e agli anarchici imprigionati in Cile e Bolivia. A Luciano Tortuga e Mario Tripa Lopez, mandiamo abbracci rivoluzionari ad entrambi.
Questa azione è parte della settimana di azioni per ricordare i nostri fratelli che sono imprigionati dallo Stato, la lotta contro lo Stato, il capitale e la società.
Nessun passo indietro
Mai disarmati, mai inchinarsi
Per l’anarchia
Per l’Internazionale Nera
Cospirazione Internazionale per la Vendetta
FAI-FRI
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Note sull’azione:
Il fuoco è stato appiccato intorno alle 21.00. L’intera scuola è bruciata. 322 bambini hanno ora un sacco di tempo libero senza educazione di Stato. Non è stata una casualità. In seguito alla precedente azione del nostro gruppo del 5 Novembre a Manado, la polizia ha organizzato un meeting specificatamente per discutere della situazione, mentre ai media non è stato permesso di entrare per ascoltare. Pare abbiano deciso per una politica di negazione, nel tentativo di sopprimere le informazioni sugli attacchi. Quindi, il precedente congegno esplosivo a Manado è stato dichiarato essere “solo una valigia vuota” confusa con una bomba, e l’incendio della scuola è stato dichiarato essere “un corto circuito elettrico”.
“Remember, remember
The fifth of November
The gunpowder treason and plot.
I know of no reason
Why the gunpowder treason
Should ever be forgot.”
(V for Vendetta)
La scorsa notte (Lunedì 5 Novembre 2012) abbiamo posizionato un piccolo pacco esplosivo, di fronte al pub Red Monkey Karaoke a Manado. Lo abbiamo fatto come piccolo gesto di solidarietà a tuttx i/le ribelli in Papua che hanno ricevuto le pallottole dell’esercito indonesiano, alle persone nelle Filippine che resistono contro il disastro ecologico del mega-progetto di SMI-Xstrata, ai/le ribelli degli squat in Grecia che hanno affrontato lo sgombero e sono stati sequestrati dallo Stato, ai/le combattenti antifascistx in tutto il mondo che contrastano la discriminazione e il terrore.
Sappiamo che non significa nulla per alcune persone che non sanno altro che gettarci critiche e, dall’altro lato, si proteggono dietro le sbarre della ragione. Per alcuni, questo tipo di solidarietà “non è vera solidarietà” perchè nascondiamo i nostri volti e mettiamo solo un nome: Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale. Anche così, non vogliamo mandare la nostra solidarietà a “qualche rivoluzionarix”, al contrario ci dichiariamo un fronte nichilista.
Ma vogliamo comunque menzionare i nostri fratelli in armi che accendono sempre un fuoco nei nostri cuori con il loro messaggio: nessun passo indietro, mai inchinarsi, mai disarmati: la Cospirazione delle Cellule di Fuoco e l’anarchico rivoluzionario Theofilos Mavropoulos, i prigionieri rivoluzionari in Grecia, Gabriel Pombo da Silva, Luciano Tortuga, Mario Tripa Lopez, Alfredo Cospito e Nicola Gai, sequestrati dallo Stato, i prigionieri anarchici dell’operazione Ardire, Mangiafuoco, Ixodidae e Thor, il fiero Henry Zaggarundo, Marcelo, Juan e Freddy, Ivan Silva e Carla Verdugo, e i nostri due fratelli nella lotta che sono ancora sequestrati dallo Stato, i membri della FAI Indonesiana: Eat e Billy, e Tukijo: anche tu sei nostro fratello.
La nostra azione stanotte è parte di una chiamata internazionale allo sciopero generale e alla solidarietà internazionale a tuttx i/le combattenti che sono insortx contro il dominio, il controllo, il potere e la distruzione ecologica.
La nostra azione fa eco alla chiamata dei nostri fratelli dei Gruppi Rivoluzionari per la Diffusione del Terrore e dei Fuochi all’Orizzonte della Grecia, la Cellula Insurrezionale Mariano Sanchez Anon (CI-MSA) dal Messico, i Wolfpack in Russia, e la Cellula della Collera così come la Cellula dei Cospiratori per l’Estensione del Caos in Buenos Aires.
Nessun passo indietro,
Mai disarmati,
Mai inchinarsi,
Solidarietà nell’azione, sempre
Cospirazione Internazionale per la Vendetta
FAI-FRI
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Note sull’azione:
Red Monkey Karaoke è uno dei luoghi di intrattenimento di lusso di Manado. Il congegno è stato posizionato nell’area del parcheggio, nel mezzo di molte auto di persone ricche. L’obiettivo: le auto nel parcheggio. Distruggere le auto (come principale mezzo di trasporto per la gente di città). Questo è un segno che il nostro gruppo FAI-FRI è vicino ai/le ribelli che contrastano gli eco-distruttori. Per mostrare solidarietà e non retrocedere mai dalla linea del fronte.
Red Monkey Karaoke è situato nella strada principale di Manado. Pierre Tendean street è la strada principale e più grande di Manado. Red Monkey è stato scelto perchè è uno dei simboli consumisti di Manado. L’obiettivo non erano le persone, ecco perchè il pacco è stato situato nel parcheggio.
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Il congegno è stato scoperto dall’agenzia di sicurezza Megamass alle 24.00. La sicurezza ha allertato la polizia di Manado che ha isolato l’area. Alle 2.00 sono arrivate le forze di polizia di Sulawesi, hanno fatto le loro valutazioni e alle 2.30 hanno fatto detonare il congegno.
Comunicato:
(…) una società civilizzata è una composta da uno Stato,
la proprietà, la religione (o nelle società moderne, le ideologie),
le leggi, la famiglia patriarcale, lo scambio di merci, la divisione
delle classi (…). La civilizzazione è quindi l’addomesticamento sistematico e
istituzionalizzato della stragrande maggioranza delle persone nella società, realizzata
da alcuni che si avvalgono della rete del dominio.
La Rete del Dominio – Wolfi Landstreicher.
1. Citato questo come punto di riferimento per le azioni, la guerra sociale emerge dallo spettro insurrezionale e dalla sua diversità: chiese e merci incendiate, banche e parlamenti esplosi. Ogni azione che rompe con la rete del dominio è un attacco alla civilizzazione, ogni azione splendidamente violenta contro l’addomesticamento, i suoi sistemi e istituzioni sostiene VIVA L’ANARCHIA! Se le azioni sono di “maggiore o minore ampiezza”, a volte questo significa solo l’insistenza della petulante gerarchizzazione (sistematica) nelle nostre teste. Illusi di credere che attacchiamo la radice del problema? Sabotatori arditi che gettano appena un po’ di sabbia negli ingranaggi della mega-macchina?
(…) guerriglieri del godimento, quelli che vedono la connessione tra la ribellione
e la vita come pre-condizione necessaria per prendere l’azione. Per questo
crediamo che non ci sia una “línea corretta” da seguire (…)
Il Sole Sorgerà Ancora- Cospirazione delle Cellule di Fuoco.
2.- Liberare alcuni conigli in prigionia per lasciarli in un bosco, può essere politica di sinistra? Potremmo chiedere lo stesso se le Individualità Tendenti al Selvaggio (ITS) avessero rivendicato le loro azioni contro l’élite borghese di una delle Scuole/Imprese/Istituzioni di maggior Potere di queste terre. Per tanto, dichiarare guerra alla civilizzazione non è una lotta specifica, non è la “linea corretta” da seguire. Ci troviamo in parte affini al Nucleo Autonomo del Crimine Rivoluzionario – Frazione Distruttrice della (In)Civilizzazione quando esprimono la loro lotta contro ogni tipo di dominio; Se anche le diverse azioni (anti-civilizzazione, individualiste, anarco-ecologiste) radicali non sempre risultano un GODIMENTO, alcune altre sono state molto nutritive per questo nuovo nichilismo iconoclasta (per esempio: aver identificato il nocivo sistema tecnologico-industriale). Dal Cile all’Indonesia, che la civilizzazione e la società che la sostenta ARDANO!
(…) I prigionieri di guerra non sono vittime dell’ingiustizia come dicono
i “liberali” nella loro auto-giustificata masturbazione. Siamo nemici
dichiarati dello Stato capitalista e dei suoi organi (…)
Jock Palfreeman.
3.- Siamo antagonisti contro la civilizzazione! Per questo rivendichiamo il congegno esplosivo detonato lo scorso 11 Novembre 2012 nella succursale bancaria Afirme (Gruppo finanziario) situata in una piazza commerciale della colonia Valle don Camillo della città di Toluca, Messico. Questa azione è situata nel quadro della settimana internazionale di azione diretta (dall’8 al 15 di Novembre) per la memoria e solidarietà con i fratelli della Long Live Luciano Tortuga Cell – FAI Indonesia, Eat e Billy. FORZA CABRONES!, e senza dimenticare anche il compagno in clandestinità, K. CHE LA TUA FUGA SIA SEMPRE INDOMITA! Alla chiamata fatto dagli insorti della Cospirazione Internazionale per la Vendetta – Sezione Indonesia della FAI-FRI rispondiamo con un abbraccio internazionalista e anarchico, per reiterare ancora una volta che la solidarietà tra anarchicx è ben più che parole.
Frazione Anti-civilizzazione del Fronte di Liberazione della Terra
Affine alla Federazione Anarchica Informale
(FA/FLT/FAI)
Fratelli Eat e Billy
Da quattro mesi sono rinchiusi nelle prigioni gestite dallo Stato. Esse sono strumento della repressione che limita lo spazio fisico, ma siamo certi che nei loro cuori ci siano l’immaginazione, la passione e la vendetta.
Siamo anche pienamente convinti che ogni notte passata sotto la minaccia del terrore e dell’odio non ha smorzato la comunità e l’intero apparato di oppressione. Lasciate entrare il calore dell’amore che è passato attraverso il vento per portarvi le parole, che ci avete ispirato.
Qui, nel cuore dei perdenti che hanno troppa paura di rischiare è nato un fuoco sotterraneo che semina dissenso.
Vi diciamo ciò a voi, ragazzi nascosti, che correte in tutte le direzioni. Lasciatevi andare senza una bussola per raggiungere tutto ciò che è possibile. Agite in qualsiasi momento e rendete ciò come un inizio a tutte le vostre domande, ripensando a chi siamo veramente.
Ecco perché non è vergognoso dire che siete dei fratelli per noi anche se non ci siamo mai incontrati o abbiamo condiviso una sigaretta.
La condanna è sbagliata nelle sue concezioni. La repressione è diventata un ponte per ciascuno di noi per incontrare la libertà di scegliere la nostra strada.
Agire e avere il coraggio di prendere posizione in merito agli attacchi lanciati contro la proprietà statale ha aperto la strada al fatto che nessuno sia più obbediente e che si riabbracci la totalità della propria vita.
Solo in natura ogni individuo potrà avere uno spazio per se stesso per vedere cosa non potrebbe essere tangibile.
E’ vero che il fuoco acceso per causare danni materiale non è solo un semplice mezzo.
Esso invece aiuta anche i nostri occhi a vedere il buio e l’audacia del cuore. Ci hanno convinto che la paura è qualcosa che è naturale, ma non da adorare. La paura deve essere superata con attenzione riconoscendo che siamo dei vigliacchi troppo vincolati da tutti gli oggetti che ci circondano.
E’ vero che oggi avremmo preferito credere alle menzogne e allo sviluppo degli ordini che seppelliscono ogni preziosa parte di vita.
Sebbene, infatti, intorno a voi ci siano anche persone che condannano ciò che avete fatto. Alcune una volta pensavano che fossimo abbastanza coraggiosi, preferendo mantenere la sicurezza della propria vita. Molti vi accusano, non osando accusare se stessi di infedeltà alla schiavitù. Invidiano il coraggio e il calore del cuore che provengono dagli altri fratelli verso di voi. Sono gelosi per la loro incapacità di essere ribelli, anche solo in un angolo del cuore.
Ma noi li lasciamo li, facendoli affondare in un partito vuoto mentre noi condividiamo le storie tra compagni con tutti i limiti a cui siamo sollecitati.
Ora ognuno di noi si è impegnato ad essere più vigile. Più attento e sospettoso della vita che prima sembrava soddisfacente. Abbiamo deciso di fare di tutto ciò che ci è intorno un’arma e agire come combattenti ribelli.
Promettiamo di non dimenticare la vostra reclusione e che avrete vendetta.
Capiamo che questa lettera non cambierà nulla. Oltre a ciò saremo orgogliosi di mostrare a tutti i nemici che voi due siete dei fratelli e non solo degli amici.
Siete dei combattenti e non dei criminali.
Le individualità di Negasi
fonte —trad. ParoleArmate