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Italia: Τutti i compagni accusati per l’operazione Ixodidae sono stati assolti in Trento

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Ci hanno appena scritto informandoci che gli 8 compagni sotto giudizio per l’operazione Ixodidae, questo Mercoledì sono stati assolti. Le condanne richieste erano di 5 anni per Massimo, 4 anni e 8 mesi per J., F., S. e R. e 3 anni e 5 mesi per S., S. e M.

Massimo Passamani, che era agli arresti domiciliari per un’altra accusa di aggressione a una troupe di giornalisti in Val Susa), da oggi è fuori!!

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Jakarta: Rivendicazione dell’incendio presso una zona commerciale da parte delle Unità della Rabbia, IRC – FAI/FRI Indonesia

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Non c’è ragione di fare passi indietro. La guerra continua come sempre e deve essere più violenta ogni volta. Tutte le infrastrutture della società sono nostri obiettivi e non ci sono scuse per lasciarne qualcuna in piedi contro il bellissimo cielo. Tutti gli edifici sono i muri che impediscono al nostro sguardo di vedere le stelle, le stesse stelle che i nostri compagni imprigionati e di guerriglia, in altre parti del mondo, stanno anch’essi vedendo.

Attraverso il fuoco, vogliamo mandare i nostri più calorosi saluti ai cavalieri combattenti in tutto il globo che portano ancora avanti attacchi come modalità rivoluzionaria. Ai coraggiosi e dignitosi prigionieri che hanno mantenuto la testa alta contro la miseria e la codardia degli anarchici “riformisti”.

La scorsa notta (venerdì 22 febbraio) abbiamo bruciato un’altra proprietà della Società. Abbiamo posizionato un congegno di fuoco nella zona di shopping della classe media a nord Jakarta. Abbiamo incendiato i negozi come esempio e per fare un’altra chiamata agli individui a creare i loro attacchi – specialmente in Indonesia e sud est asiatico. Abbiamo mostrato attraverso la pratica che ogni individuo può trasformare la sua rabbia in fuoco e benzina senza la specializzazione delle unità di elite. Non siamo avanguardie o messia per salvare la Società. Siamo individui arrabbiati che vogliono solo radere al suolo con il fuoco la Società.

Solo codardi – anche se si proclamano anarchici – che vedono che il fuoco sta crescendo e coprendo il cielo con fumo nero e non fanno nulla. I codardi sono una parte integrante della Società, quelli che sono sempre in attesa del “momento giusto” e cercano di mantenere la loro vita nelle zone di comfort. Segnaliamo i codardi come nostri nemici e vi daremo la caccia. Nel futuro, non ci sentiremo dispiaciuti se nelle nostre azioni per attaccare la Società, rischieremo la vita di qualcuno[sic].

Da questo momento, limiteremo i nostri saluti rivoluzionari ai compagni che secondo il nostro giudizio sono rivoluzionari. Non lasceremo che il nostro fuoco scaldi gli “innocenti”, i “riformisti”, i “pacifisti”, gli “anarchici formali e pro-giuridici”, gli “anarchici-facebook” e altri codardi. Le azioni sono sempre solo per noi stessi e i nostri valori individualisti e per i compagni rivoluzionari.

E attraverso il fuoco, mandiamo il nostro amore ai compagni imprigionati: Cospirazione delle Cellule di Fuoco, i 4 anarchici recentemente accusati della doppia rapina in Grecia, Alfredo e Nicola e altri compagni accusati nelle operazioni Thor, Ixodidae, Mangiafuoco e repressione simile in Italia, a Gabriel Pombo da Silva e Marco Camenisch, a Marcelo, Juan, Freddy, Ivan e Carla in Cile, a Henry in Bolivia, al ferito Tripa Lopez in Messico, a Tukijo e ai prigionieri insurrezionali dietro le sbarre dello Stato che hanno sempre mantenuto la loro dignità e valori rivoluzionari. Vogliamo anche mandare il nostro amore ai compagni in fuga: Felicity, Hans e altri. Continuate a correre e non lasciate che i nemici vi prendano.

Amore e saluti rivoluzionari agli individui, le cellule e i gruppi della Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale. Circondiamo la Società con i nostri fuochi.

La guerra continua fino al collasso della società.

Unità della Rabbia
Cospirazione Internazionale per la Vendetta
FAI – FRI

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UK: “FAI/ELF, New Horizons of Burning Rage” rivendicano sabotaggio dei media

sabotaggioComunicato FAI/ELF per il blackout di Tv e Radio

Come parte della lotta anarchica in corso per la liberazione totale, abbiamo portato a termine un attacco alla stazione di ricambio radio e TV di Bathampton. Abbiamo dato fuoco a quattro punti delle strutture, e ce ne siamo andati indisturbati. Come risultato del sabotaggio, oltre ad aver causato centinaia di migliaia di pounds di danno, abbiamo fatto spegnere tutti i canali tv di Freeview così come tutte le stazioni radio nazionali analogiche e digitali. Inoltre sono caduti i network di Vodafone e altre compagnie di cellulari, danneggiando le comunicazioni della polizia e altri servizi digitali. 80.000 case e aziende della zona hanno subito conseguenze.

L’industria del divertimento è uno strumento importante per manipolare il comportamento umano.
Senza uno stabile rifornimento di distrazioni sarebbe molto più difficile persuadere le persone del fatto che le loro vite sono soddisfacenti, convincerle a continuare ad andare a lavorare o in qualche modo a riprodurre il sistema. Quindi togliere al network la capacità di offrire i suoi mezzi essenziali di fuga dallo stress cronico moderno, dall’ansietà, la frustrazione e l’insoddisfazione significa minare lo scorrere liscio della società, anche se solo temporaneamente.

Ci sono molti obiettivi semplici e molti metodi lo-tech disponibili per noi malcontenti che felicemente scegliamo il conflitto al posto della disperazione. Questa dà vita alla prospettiva della ribellione a mille facce, con infinite ragioni per bloccare e distruggere qualunque cosa si ponga di mezzo tra noi e i nostri obiettivi. Vogliamo sperimentare l’armonia come pianeta vivente, incontrarci faccia a faccia come cerchi intimi di individui fieri e dal pensiero libero, e una possibilità di modellare un’esistenza piena di gioco selvaggio e gioia fiera. La nostra prima risposta di fronte al dominio schiacciante quotidiano e ad una società servile sarà sempre l’esplosione del disordine, del rifiuto e della bellezza.

I nostri compagni e le nostre compagne da lontano che portano anche loro avanti questa battaglia condividono i nostri pensieri così da vicino che spesso le loro parole potrebbero essere le nostre. Per cui quando vengono rapiti/e e tenuti lontano da noi la nostra determinazione non viene che alimentata ancora di più. In seguito a molte azioni in Italia, lo Stato ha scatenato un’ondata di repressione contro gli anarchici e i loro progetti (Operazioni Ardire, Mangiafuoco, Ixodidae, Thor…), alcune volte anche oltre i confini, accusando alcuni/e di attacchi della FAI (Federazione Anarchica Informale) e innalzando un trofeo per il circo mediatico-giudiziale: Nicola Gai e Alfredo Cospito, che loro sostengono essere la FAI/Cellula Olga. Ma se i pubblici ministeri hanno pensato per un attimo di aver smantellato il gruppo almeno in Italia con le loro operazioni, un’altra cellula gli ha subito dimostrato che avevano torto con un attacco al sistema bancario del capitale, seguita da un sabotaggio alla rete elettrica in Indonesia, dai colpi di pistola in Messico, dalle liberazioni in Russia, dalle bombe in Grecia, dagli incendi massicci in Argentina, per citarne solo alcuni. Le nuove guerriglie anarchiche ridono in faccia ai potenti perchè con la repressione gettano solo benzina sui fuochi della resistenza aperta e senza leader.

Siamo al fianco di chiunque ha bruciato gli antiquati libri di testo e ha intrapreso l’offensiva per rianimare un’anarchia che è diventata polvere in così tante gole. La cattura di qualunque ribelle diventa solo un altro motivo per attaccare, come abbiamo fatto e come faremo ancora, come promemoria del costo sociale del loro imprigionamento.

Questa azione è stata realizzata otto anni dopo il giorno in cui Xosé Tarrio (un prigioniero dignitoso delle unità di isolamento spagnole FIES, contro cui lo scorso decennio sono stati rivendicati dalla prima generazione della FAI una serie di attacchi) è morto nella cella, lasciando il suo sangue sulle mani dei carcerieri, tribunali e poliziotti.

FAI/ELF, New Horizons of Burning Rage

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Italia: “E’ la scintilla nel vento”

LIBERTÀ PER I/LE COMPAGN* COLPITI/E DALLA REPRESSIONE

Terrorista è lo stato. Libertà per i ribelli del G8 condannati. Il fuoco di Genova brucia ancora… Solidarietà ai/lle compagn* colpit* dalla mano repressiva dell’operazione Ardire (13 giugno), Mangiafuoco (8 agosto), Ixodidae (27 agosto) e Thor (1 settembre).

E’ la scintilla nel vento, ma la scintilla che cerca la polveriera…

Il NeroVeleno