Atene: Comunicato dei 92 arrestati di Villa Amalias dall’interno del quartier generale della polizia (GADA)

COMUNICATO: 11/01/2013

Dopo gli avvenimenti repressivi di ieri, dopo l’evacuazione della rioccupata Villa Amalias e l’arresto dei 92 compagni/e che abbiamo partecipato alla rioccupazione, dopo l’evacuazione dell’occupazione simbolica della sede centrale degli uffici della DIMAR (“Sinistra Democratica”) e il fermo dei 38 compagni/e dopo l’evacuazione dell’occupazione di Patission 61& Scaramanga e l’arresto di 8 compagni è arrivata l’ora della giustizia “imparziale” di mostrare i suoi denti.

Dopo la nostra detenzione per più di 24 ore in questura, i 92 arrestati occupanti di Villa Amalias, siamo stati presentati oggi al procuratore accusati di due reati minori e un crimine.

Nei tribunali di Evelpidon, il procuratore confermando il suo ruolo, visto che ha rifiutato di avviare il processo, con la scusa della mancanza delle prove accusatorie, ha rinviato per Sabato mattina. È chiaro che la mancanza di prove (o anche la mancanza di reato) viene cercata di essere recuperata con la nostra processione con gravi accuse, con qualsiasi sacrificio, in modo da guarire, il battuto dalla rioccupazione di Villa Amalias, morale della polizia

Dichiariamo apertamente che non faremo un passo indietro, che non ci terrorizziamo né dalla repressione della polizia, né dalle acrobazie giudiziarie.

Dalle celle di detenzione di GADA solleviamo i nostri pugni, salutando le migliaia dei solidali che negli ultimi due giorni e notti sono stati per le strade, al di fuori del quartier generale della polizia (GADA) e ai tribunali di Evelpidon inviando il messaggio della lotta e della resistenza.

Invitiamo tutte le persone del mondo della resistenza e della lotta di partecipare alla manifestazione di solidarietà alle 12:00 presso Propilea, Sabato 12/01, per dare un’altra risposta massiccia e dinamica all’arroganza del potere.

NEMMENO UN PASSO INDIETRO

TUTTO CONTINUA

I 92 arrestati/e di Villa Amalias

PS. E un’altra cosa… Le uniche persone che possano parlare per i fatti della rioccupazione siamo i 92 arrestati, e certamente non i pappagalli dei media.

fonte

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