Tag Archives: Finlandia

Helsinki, Finlandia: Saluti neri al governo francese

zadhelsinkiRicevuto il 25 gennaio:

18.1 – 24.1.2016: Numerosi pannelli pubblicitari JCDecaux alle fermate degli autobus lungo una delle strade più trafficate di Helsinki sono stati dipinti con slogan per la ZAD.

Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a chi difende la ZAD e la nostra indignazione nei confronti dei media francesi che trasmettono propaganda anti-ZAD.

Non ci sarà nessun aeroporto!

in inglese, tedesco, francese

Pyhäjoki, Finlandia: Il progetto di impianto nucleare di Fennovoima bloccato di nuovo in memoria di Rémi Fraisse

remimemory-1024x768
Azione in memoria di Rémi

Ricevuto Venerdì 23 Ottobre:

Oggi il lavoro al sito di costruzione dell’impianto nucleare di Fennovoima è stato ancora interrotto!

Tre camion sono stati bloccati – due da persone che si sono arrampicate a bordo e uno da una persona che si è incatenata al veicolo. Dopo un’ora e mezza la polizia è riuscita a prendere in custodia 3 persone.

Con quest’azione diretta volevamo disturbare il lavoro di costruzione di questo progetto orrido e senza senso, ma anche ricordare l’uccisione di Rémi Fraisse – un attivista di 21 anni assassinato dalla polizia al Testet, in Francia, un anno fa. Migliaia di persone protestavano contro il progetto di una diga e la repressione contro la ZAD di Notre-dame-de-Landes, un’occupazione contro il mega-progetto di aeroporto a Nantes.

Fermiamo la distruzione della natura e di tutta la vita in nome del capitalismo ovunque.

Finlandia: Macchinari ancora distrutti su un sito di costruzione nucleare

In un qualche momento durante la terza settimana di giugno, dei macchinari sono stati ancora sabotati sul sito di costruzione della Fennovoima a Hanhikivi, nella Ostrobothnia settentrionale.

Una scavatrice e un bulldozer hanno subito dei danni costosi, grazie alla distruzione dei cavi. Chi ha compiuto l’azione non rappresenta nessuna rete, gruppo od organizzazione.

Solidarietà con chi resiste alla costruzione nucleare a Pyhäjoki e ai/lle compagn* che resistono ovunque.

in francese, inglese, spagnolo

Finlandia: Azione di solidarietà per l’11 Giugno a Pyhäjoki

Gli attivisti che lottano contro il progetto di impianto nucleare della Fennovoima hanno espresso i loro calorosi saluti ai/lle prigionier* anarchic* ed ecologist* durante la giornata d’azione internazionale dell’11 Giugno.

Non siete soli. Non vi dimentichiamo.

La passione per la libertà è più forte di ogni prigione!

Hanhikivi, Finlandia: Sabotaggio sul sito di costruzione nucleare della Fennovoima

nuclearsabotage-872x1024

Nella notte di lunedì 8 giugno una macchina (scavatrice) dell’azienda Fennovoima è stata sabotata sul sito di costruzione del futuro impianto nucleare. Cavi e fili etc sono stati sezionati e i finestrini spaccati.
Gli individui che hanno compiuto quest’azione l’8 giugno rappresentano solo se stess* e non un’organizzazione o una rete di attivist*.
I media dominanti che hanno riferito per primi dell’attacco (il quotidiano Kaleva) hanno scelto di spostare l’attenzione dai crimini a cui risponde l’azione e di focalizzarsi invece sulla perdita di fluido idraulico nella cava di ghiaia nell’area disboscata dove un tempo si trovava la foresta di Capo Hanhikivi, abitata da diverse specie in via di estinzione. Come al solito al centro dell’attenzione sono finiti i metodi scelti dagli individui che effettuano l’azione e non il progetto di distruzione di massa dell’impianto nucleare stesso. Quello che i media chiamano “vandalismo” era un consapevole atto di sabotaggio, un metodo che ha sempre svolto un ruolo importante nella lotta contro i sistemi oppressivi di sfruttamento in cui gli interessi del potere corporativo vengono sempre prima dei bisogni e delle vite della popolazione locale e della natura.

La stesura di nuove leggi mentre il progetto è in corso, che danno alla corporazioni come la Fennovoima il diritto di espropriare la terra con la forza, mostra quanto si sia lontani da un processo democratico e anche come le leggi sono concepite per servire gli interessi delle corporazioni e non del popolo. La costruzione di una centrale elettrica nucleare non è mai un processo democratico, e le decisioni riguardanti questo tipo di sistema energetico sono prese molto al di sopra delle teste della gente comune.

Finora i canali proposti dal cosiddetto sistema democratico non hanno sortito alcun effetto sull’evoluzione del progetto e la preparazione del sito di costruzione per il reattore previsto. Enfasi sul “previsto” – la richiesta di costruzione non è ancora stata nemmeno completata, e al progetto manca la percentuale di investitori nazionali necessaria perché la richiesta venga approvata dallo Stato.

Adesso è il momento critico per mostrare alle aziende già implicate e ai possibili investitori che sarà una strada difficile da percorrere. Tutte le imprese, grandi e piccole, implicate – che approfittano della distruzione di Capo Hanhikivi e della creazione di un altro immenso problema nucleare per le generazioni presenti e future – devono sentire che non è una buona idea.

È solo l’inizio.

In solidarietà col campo di protesta di Capo Hanhikivi e con i locali che resistono all’espropriazione forzata.

francese

Finlandia, 6.12.2013: Rivolta a Tampere

Ci sono grandi notizie dalla Finlandia in questo momento. Circa 500 persone hanno contestato, il 6 dicembre, i festeggiamenti presidenziali a Tampere con una manifestazione di hockey sul ghiaccio contro il nazionalismo e il capitalismo. Le vetrine di banche e negozi di abbigliamento sono state sfasciate, e gli sbirri sono stati attaccati.

Il 6 dicembre è la Giornata dell’Indipendenza. E’ anche il giorno dell’annuale festa d’elite organizzata dal Presidente della Finlandia. Normalmente i loro festeggiamenti si tengono nel Palazzo Presidenziale di Helsinki, ma quest’anno il palazzo era sotto restauro, quindi hanno spostato la loro festa nazionalista ed elitista al municipio di Tampere.

Nel 1918 Tampere era la roccaforte dei Rossi durante la Guerra Civile. Non lo abbiamo dimenticato. Nella piazza centrale e nelle vie circostanti migliaia di rivoluzionari sono stati uccisi. Volevamo mostrare che qui ci sono ancora rivoluzionari, che non abbiamo dimenticato il nostro passato. E’ stata organizzata una manifestazione a tema “hockey sul ghiaccio”, che qui è così popolare. Il nome ovviamente era “Festa Hockey sul Ghiaccio dell’Intruso” (Kiakkovierasjuhlat).

“La cittadinanza è un’illusione – Abbasso lo Stato!”

Alcune bandiere nazionali sono stati rubati…

Hanno partecipato circa 500 manifestanti; alcuni fedeli al tema hockey sul ghiaccio, altri al tema pirotecnico. Non siamo riusciti ad imbucarci al gala presidenziale, ma la realtà della società di classe è stata resa nota nella notte e nei giorni seguenti su tutti i principali quotidiani, che apparivano scioccati delle vetrine rotte e dei poliziotti feriti.

La manifestazione è andata avanti per strade laterali dopo che la polizia ci ha bloccato e impedito di continuare sulla strada principale. Quando la maggior parte delle persone pensavano la protesta fosse finita e avevano già abbandonato la scena, alcuni partecipanti volevano tornare al posto della festa presidenziale. A questo punto, una persona è stata arrestata. Dopo essere tornati alle reti del Municipio di Tampere ed essere riusciti a provocare e attaccare gli sbirri ancora una volta, la maggior parte delle persone se ne sono gradualmente andate, e la polizia ha arrestato un po’ di gente a caso.

In totale sono state arrestate 28 persone. Sono state rilasciate nei due giorni successivi con accuse minori e multe da 60 a 200 euro.

in inglese

Finlandia: Bruciati due mezzi della polizia ad Helsinki

Mentre l’ economia mondiale vacilla l’elite al potere si aggrappa al capitalismo con le unghie e con i denti, anche se intorno a loro, il castello di carta ondeggia. La polizia è un’esemplare modello di obbedienza. Le decisioni vengono prese dall’alto della gerarchia e le persone che eseguono questi comandi non possono metterli in discussione.

La burocrazia sarà sempre troppo lenta e rigida per la vita che si caratterizza per essere veloce e sempre in movimento.
La notte di Venerdi, 16 Dicembre 2011, abbiamo bruciato due mezzi della polizia nel cortile di una concessionaria Volkswagen, nel quartiere Herttoniemi ad Helsinki. Abbiamo dato alle fiamme entrambi i mezzi utilizzando della carbonella mettendone una manciata di blocchetti sulle ruote anteriori per poi fuggire dalla scena. Secondo il loro comunicato la polizia ha arrestato delle persone nelle vicinanze della concessionaria, la notte stessa. Nulla di nuovo il fatto che la polizia faccia arresti senza avere alcuna prova.

Rivendichiamo la responsabilità per l’incendio doloso di questi due mezzi e desideriamo dire che, nessun arresto risolverà questa situazione.

Solidarietà verso tutti coloro che sono imprigionati!

Fonte: actforfreedomnow / Originale: takku