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Ioannina, Grecia: L’occupazione Antiviosi è stata sfrattata

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Ancora un altro spazio anti-autoritario è stato sigillato dallo Stato greco.

Giovedì, 29 Agosto, alle 07:00, pesanti forze di polizia e ufficiali dei vigili del fuoco hanno sfrattato l’occupazione Antiviosi nella città di Ioannina, in presenza di un pubblico ministero. Non c’era nessuno all’interno della casa occupata. I poliziotti, però, sono stati affrontati da quasi 60 solidali per strada; non sono stati segnalati arresti.

Questo pomeriggio, alle 19:00, un raduno si terrà davanti alla ex edificio della Prefettura di Ioannina. Dettagli sullo sfratto saranno rilasciati in seguito.

Forza ai compagni dell’occupazione Antiviosi!

fonte

Ioannena, Grecia: Per l’operazione di sgombero contro gli immigrati del 26/05/2012

Il testo che si sente nel video riguarda gli eventi che sono avvenuti durante l’operazione di sgombero effettuata il 26 maggio, in particolare lungo gli edifici del vecchio ospedale Hatzikosta, dove si trova l’occupazione Antiviosi (Antibiotico). Esso include anche scene dalla liberazione di 6 immigrati, che sono stati “sigillati” dai poliziotti all’interno di uno degli edifici in cui abitavano. Si prega di diffonderlo…

Breve introduzione: Per 15 anni gli edifici del vecchio ospedale “Hatzikosta” erano stati abbandonati. Con il tempo la zona ha cominciato a prendere una vita da parte di immigrati e anti-autoritari, coprendo in questo modo le esigenze basilari della vita e delle esigenze politiche, culturale e sociale. Con grande sforzo e lavoro collettivo gli edifici sono stati riqualificati. Questo processo non è completato definitivamente. Tuttavia, la comunità di persone bisognose che usa gli edifici crea lentamente le strutture anti-gerarchiche dell’auto-organizzazione auto-gestione delle nostre vite, gettando nel cestino le divisioni razziali, le istituzioni di mediazione, la repressione e il potere.

Questo e il testo che si sente nel video:

Alle ore 7 di Sabato mattina un corteo di veicoli si prepara a circondare il campus del vecchio Hatzikosta. Procuratori, poliziotti di grado superiore in giacca e cravatta, giornalisti, una squadra antisommossa “verde” da Salonicco, una “blu” dalla città di Grevenà, una “blu” e una squadra di sbirri OPKE da Ioannena, una decina di macchine della polizia borghese, tutta la squadra  DIAS in allerta (alcuni anche con le loro motociclette personali), motorini  con poliziotti in borghese, il gruppo con i cani, tre furgoni per il trasferimento degl’immigrati, un grande furgone per i trasferimenti giudiziari, macchina dei pompieri, squadre di operai di lamiera e di pittura. Il governatore e il sindaco dispersi, mentre il prefetto ci ha concesso l’onore di passare di nascosto con il suo jeep… questo vuol dire presenza di uomini della politica.

Un’abominevole custodia che è venuta per turbare la nostra comunità, ad arrestare i nostri compagni e amici, a distruggere la casa dei nostri vicini, sperando in questo modo di alimentare l’affamata e lobotomizzata dalla televisione folla razzista.

Durante l’operazione (che durò 14 ore) si sono sigillate le case dei nostri vicini. Durante questo periodo l’occupazione Antiviosi ( Antibiotico ) si trovava sotto un regime di ostaggio peculiare dai poliziotti. Le figure più vergognose del giorno erano le squadre degli operai. A parte dei loro capi, i quali hanno guadagnato dei soldi, lavoratori non assicurati, senza alcuna traccia di coscienza di classe, alcuni dei quali immigrati albanesi, hanno sigillato con lamiere le case di altre persone per ottenere una paga di 30 euro che molto probabilmente la spenderanno alla banca per il proprio mutuo. Altrettanto vergognosi tutti i membri della Croce Rossa e dell’organizzazione dei medici, ambedue alloggiati all’interno del campus, i quali non si sono fatti vedere nemmeno per un minuto. Piuttosto, la loro sensibilità agli immigrati e alle persone finisce quando la videocamera di SKY si spegne o quando i loro misericordiosi donatori ricchi si arrestano. Da vicino anche il chiasso giornalistico, pronto a riprodurre le notizie rilasciate dalla polizia.

Da tempo ormai si costruisce la propaganda che gli immigrati costituiscono un problema sociale, sanitario e politico. L’unico problema che noi riconosciamo è il razzismo dilagante che impedisce lo sviluppo delle relazioni di solidarietà e di uguaglianza tra le persone. Che costruisce separazioni basate su identità culturali, razziali e religiose.

Un ultima nota ma molto importante: durante il sigillo degli edifici, 6 immigrati sono stati “sepolti” in uno di essi. Non possiamo credere che il cane della polizia non è stato capace a scoprirli durante l’ispezione degli edifici. A quanto pare una loro morte lenta di fame o di sete è adatta ai progetti che abbia il potere per tutti e tutte noi siamo in eccesso. I immigrati  sono stati liberati da noi appena i poliziotti hanno lasciato il posto.

PS : Qualcuno sarebbe così gentile da informarci il costo esatto dell’operazione del 26 Maggio 2012? In realtà, se tutti quei soldi erano spesi   per farmaci e medicazioni per l’ospedale, non sarebbe meglio?

La solidarietà fra gli oppressi e gli sfruttati sarà destinata a condannare in fallimento ogni piano dello stato.

Il razzismo non ha posto nelle nostre vite, le nostre comunità, nei nostri quartieri.

In Grecia, Senegal, Sudan, Marocco, Pakistan, Turchia, Albania.
Il NEMICO è il fascismo, le banche, i ministeri, il potere.

Entriamo nelle case vuote!

Compagnie e compagni dalla fortificazione antirazzista dell’occupazione Antiviosi