15 Dicembre: Sciopero nazionale. Tutta la Grecia per le strade. Un riassunto di ciò che accadde durante il giorno dello sciopero generale in tutta la Grecia.
Non c’è più nessun dubbio, incluso il più benintenzionato, che lo stato, in perfetta cooperazione con tutti gli apparati che lo appoggiano, ha deciso di dichiarare guerra alla società. Hanno paura dell’evidente rabbia sociale, di come si è espressa fino adesso e come potrebbe esprimersi in futuro.
La funzione repressiva dello stato, espressa tramite il meccanismo assassino della polizia greca e non solo, ha già cominciato a estendere i suoi tentacoli, nel suo sforzo per diffondersi e soffocare qualunque relazione generale in futuro. Fascisti, segreti, leali sudditi,padroni di casa e altre scorie della società, si sono mobilitati per agire come una estensione naturale di questa formazione assassina.
E’ un fatto che dovrebbe preoccuparci tutti, è un fatto che accadeva, chiaro, adesso si stà sviluppando in un modo più massiccio, aperto, dichiarato e sfacciato. Stà succedendo davanti ai nostri occhi!
Atene: In una Atene militarizzata, con migliaia di poliziotti di tutti i tipi sparsi per tutta la città.Dalla mattina tanta gente ha cominciato a radunarsi nei punti di concentrazione nel centro di Atene. Tutto il tratto del viale Patisiòn( quello che passa davanti all’istituto politecnico e il museo archeologico) dal campo di Marte fino a piazza Omonìa (15 minuti camminando) è pieno di gente, mentre pian piano si riempono anche i marciapiedi. A volte non ha senso parlare di cifre esatte, anche se dai primi calcoli si parla di 200000 persone, cifre paragonabili solo alla manifestazione del 5 Maggio. Continue reading LA RABBIA SALE! Sciopero Generale in Grecia