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[Appello internazionale] 11 Giugno – Giornata internazionale di solidarietà con Marius Mason e tutt* i/le prigionier* anarchic* di lunga durata

Negli anni, la giornata dell’11 giugno in solidarietà a Marius Mason e tutt* i/le prigionier* anarchic* di lunga durata ha sostenuto e messo in luce decine di prigionier*. Più di recente abbiamo cercato di includere più prigionier* all’esterno degli Stati Uniti per evitare di cadere nella facilità dell’americanocentrismo e per rappresentare più fedelmente la ricchezza delle lotte anarchiche e anti-autoritarie attraverso il globo. (Maggiori informazioni sul sito june11.org)

A partire da questa osservazione chiediamo quindi aiuto per tradurre e diffondere questo breve messaggio. Sappiamo che ci sono molt* prigionier* le cui storie non sono arrivate fino a noi, o con cui è stato difficile stabilire un contatto. Anche se June 11th è focalizzato sui/lle prigionier* anarchic* e di lunga durata, non si tratta di requisiti rigidi. Ci preme sostenere prigionier* anti-autoritar* di tipo e di lotte diverse. June 11th vuole che i nomi dei/lle compagn* rinchius* da diversi anni restino sulle labbra di tutt*, molto tempo dopo che alcuni di questi sono passati nel dimenticatoio a causa delle nuove lotte, le nuove emergenze e e sempre altr* amic* pres* di mira dallo stato.

Di solito usiamo come riferimento i 10 anni di pena, ma attualmente sosteniamo alcun* prigionier* condannati a 6 o 7 anni. Non facciamo questa distinzione per sminuire l’esperienza dei/lle compagn* che vengono portat* via dalle loro comunità e torturat* per un numero inferiore di anni, ma come una sorta di ammissione del fatto che dobbiamo fare di più per sostenere ed essere solidal* con chi viene rinchiuso per diversi cicli di lotta.

Se conosci dei/lle prigionier* che rientrano in questo profilo e che vorresti venissero inclus* nella giornata dell’11 giugno contattaci.
Quando è possibile, aspiriamo ad avere un dialogo con chi è solidale per informarci in modo più approfondito su come possiamo sostenerl* e conservare la loro voce nelle nostre attività.

Aiutaci a tradurre e diffondere questo messaggio il più ampiamente possibile. Aspettiamo tue notizie:  june11th@riseup.net

Vostro Comitato June 11th in lotta

in portoghese

Cile: Settimana di agitazione in memoria di Javier Recabarren, dall’11 al 18 marzo 2017

“Con tutto l’amore sovversivo al giovane e bello ribelle Javier Rekabarren… Vegano/anarchico/contro le prigioni, immensamente cosciente del suo incontenibile desiderio di libertà… Fratellino, ti teniamo nei nostri cuori indomiti!!!”
-Marcelo Villarroel, prigioniero libertario. 05/11/2015

Il ricordo, un’arma nella guerra contro il Potere.

Ci rivendichiamo fino alla morte come nemici dello Stato, ci rivendichiamo fino alle estreme conseguenze come nemici del potere e di tutte le rappresentazioni dell’autorità.

Una volta di più lanciamo un appello aperto all’agitazione e la propaganda a due anni dalla morte del compagno anarchico Javier Recabarren, morto il 18 marzo 2015 dopo essere stato investito da un bus del transantiago a Santiago del Cile.

Le nostre intenzioni sono chiare, portare avanti il ricordo del compagno che a soli 11 anni cominciava a cementare il suo cammino nella lotta antispecista e antiautoritaria, facendosi la propria idea attraverso la propaganda. Partecipando ad attività, saloni del libro, manifestazioni; e senza alcun dubbio è passato all’azione costruendo barricate, attaccando la polizia, incappucciato, per dar vita  allo straripamento dall’anonimato.

Le azioni di Javier sono qui, a portata di mano, tutt* possono leggerle e conoscerle, tutt* possono  sentirsi affin* per poter fare un gesto alla sua memoria ribelle.

Il compagno diffondeva la praxis per la liberazione animale e l’anarchia, e una dannata macchina di questo sistema si è portato via la sua vita, troncando di netto l’esperienza di continuare a conoscere nuove strade, nuove idee e nuove azioni, di conoscere nuovi successi e nuovi errori, di provare felicità e fallimenti, di continuare a contribuire alla forma che voleva dare alla lotta combattiva che lo appassionava. In fin dei conti, di continuare la sua vita ribelle.

Il nostro appello, il secondo, è un piccolo gesto di più di sostegno alla lotta contro il potere, che si materializza stavolta portando il ricordo di un compagno per creare l’agitazione e la propaganda necessarie alle nostre idee e pratiche, che crediamo debbano essere uno strumento importante da usare giorno dopo giorno.

L’appello è un’iniziativa antiautoritaria, che riflette i nostri valori e le pratiche tra complici. In cui l’orizzontale rompe ogni esempio verticale. In cui la solidarietà diventa azione concreta nella lotta multiforme. In cui il sostegno reciproco diventa essenziale tra affini. In cui l’illegalità non tratta con lo statale. In cui l’azione e la propaganda delle idee anarchiche e insurrezionali nelle strade della città schifosa spezzano i ghetti politici.

Ed è per questo che oggi come ieri vogliamo superare ogni barriera di lingua, di bandiere e frontiere per invitare i/le ribelli, rivoluzionar* e anarchic* che si trovano in ogni parte del mondo a rispondere nel modo che ritengono necessario a questo appello tra l’11 e il 18 di marzo. Ricordate che l’immaginazione non ha limiti.

Con il ricordo intatto e il cuore che palpita di emozione.

Compagno Javier Recabarren presente!
Gioventù combattente: Insurrezione Permanente!

Un saluto di libertà ai/lle compagn* Kostas Pappas e Herminia Concha, che sono mort* in circostanze simili qualche anno fa, rispettivamente in Grecia e Cile. Vivono nel nostro ricordo.

PS: Ci aspettiamo che mandiate le vostre iniziative alle pagine di controinformazione, e potete anche mandarle a questo indirizzo: semanadeagitacion02[chiocciola]riseup.net

in spagnolo

Germania: Analisi provvisoria del Dicembre Nero

Redatto da Jan Uar (Genn Aio) il 05 gennaio 2016

Senza voler anticipare un’analisi più approfondita, ecco una prima impressione sulla risonanza dell’appello di Nikos Romanos e Panagiotis Argirou. Già nel mese di novembre, persone di vari paesi accolsero questo tentativo di un coordinamento informale dell’anarchia e scatenarono una sequela d’interventi nello spazio pubblico, di attacchi incendiari e contributi scritti, come negli ultimi tempi solo pochi degli appelli all’azione, in gran parte ignorati, hanno saputo innescare. La più cospicua delle liste in lingua tedesca si trova su urbanresistance.

Da altri tentativi simili di campagna, il “Dicembre Nero” si differenzia per suoi ragionamenti e per la scelta delle parole, che apparentemente correlano con lo stato attuale della discussione di tanti contesti anarchici e nel contempo propongono una visione temporale praticabile. Al contrario di molti appelli per campagne monotematiche e a breve termine, per esempio alla solidarietà in un caso di repressione, che quando sono noti sono spesso già datati oppure non offrono che pochi spunti d’attacco.

Il testo “Per una nuova posizione di lotta dell’insurrezione anarchica – Per un Dicembre Nero” fu subito tradotto in varie lingue e, documentabile, diffuso sulle pagine internet usate dall’ambiente di riferimento; ecco un’indicazione sulle mancanze d’altri appelli diffusi troppo lentamente e poco tradotti.

Le traduzioni hanno in ogni caso una grande importanza per l’attacco ampio sull’esistente, la conoscenza della teoria e prassi dex nostrx alleatx è un fattore importante per il proprio agire. Quanto aderenti all’originale siano davvero le dichiarazioni tradotte nel mese di dicembre non è di facile valutazione. Su tanti testi dallo spagnolo è impellente il sospetto che le traduzioni non sono delle migliori o che, tuttavia, tanti gruppi per es. in Sudamerica si muovono focalizzando punti molto diversi.

Ecco già arrivati alla direzione verso la quale punterà l’insurrezione informale anarchia. Come obiettivi si sono nettamente delineati i profittatori e gli artefici dell’oppressione e della guerra, sia come multinazionali come anche sotto forma di responsabilità individuale e d’organi statali. Le banche, le vetture di imprese della sicurezza e delle autorità erano spesso l’obiettivo dei gruppi militanti, e in tanti luoghi anche negli scontri ci si riferiva all’appello. Un logoramento dei singoli attori è assolutamente alla portata della capacità d’azione anarchia e quel che non si deve ignorare è il fatto che insieme agli attacchi che si riferivano al Dicembre Nero sono continuati attacchi simili con altre motivazioni oppure anonimi.

Analizzare i tanti testi, dei quali alcuni non sono ancora tradotti, per passare a un’ondata di sabotaggio permanente in tutto il mondo, potrebbe diventare un esercizio per questo inverno.

Chi è portato per le lingue può provarci qui:

Dicembre Nero ovunque | Μαύρος Δεκέμβρης, Diciembre Negro, Black December, Dezembro Negro, Schwarzer Dezember, Kara Aralık

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH