Tag Archives: sciopero generale del l’ 11 maggio in Atene

Occupazioni della sede della prefettura in Chania (Creta) e del municipio di Serres (nord della Grecia)

Aggiornamento, 17 giugno: Entrambe le occupazioni sono finiti dopo le decisioni di assemblee. Una demo in solidarietà con i manifestanti arrestati del 15 giugno e contro la violenza di Stato è stato chiamato per il 17 giugno, alle ore 20.00 in piazza Eleftherias, a Serres.

Occupazioni e solidarietá con gli arresti degli ultimi giorni

Ieri, 15 giugno, l’assemblea popolare di piazza Agora in Chania ha deciso di continuare l’occupazione dela sede della prefettura. Nel loro comunicato la persone chiedono l’immediato rilascio di tutti gli arrestati nella manifestazione di ieri in Atene e dei manifestanti arrestati e imprigionati dopo lo sciopero generale dell’11 maggio. Hanno anche chiamato uno sciopero per il 16 giungo, alle ore 10:00 in piazza Agora.

Allo stesso modo, l’assemblea popolare di piazza Eleftherias in Serres ha cediso di continuare l’occupazione del Municipio, denunciando le politiche governative e la repressione della polizia e dimostrando solidarietá con tutti coloro che hanno deciso di scendere nelle strade. Una nuova assemblea popolare si terrá oggi alle 20:00 nel Municipio occupato.

IMC Napoli

Grecia: Urgente chiamata di solidarietà internazionale!

Compagni,

Lo scopo di questo comunicato è quello di informarvi brevemente su quanto sta avvenendo recentemente nella Grecia e di richiamare la solidarietà di tutti gli anarchici del mondo.

La Grecia è ad un punto di svolta e molti cambiamenti critici stanno avendo luogo nella società, sia a livello politico che economico. La disintegrazione e scioglimento, di quello che fino ad oggi era il dominante modello di potere e sfruttamento, è più che evidente e definisce ciò che viene comunemente chiamata “crisi”.

Quello che stiamo vivendo ora è il fallimento totale di un sistema che non è più in grado di garantirsi il consenso sociale e, di conseguenza, impegnato in un attacco frontale al dissenso, incondizionato e senza alcun pretesto.

All’ inizio di questa condizione chiamata “crisi”, l’ attacco è avvenuto in termini materi: la svalutazione del lavoro e la sua “flessibilità”, la riduzione orizzontale dei salari, l’ istituzionalizzazione della precarietà, l’ aumento del costo della vita, l’ aumento delle tasse e i tagli ai servizi sociali. E allo stesso tempo, la vendita di beni pubblici ai privati, le aste, la più che diffusa presenza della polizia nelle strade, l’ inizio dell’ aumento della disoccupazione…

Inoltre si è scatenato anche un attacco senza precedenti con mezzi di comunicazione utilizzati come propaganda. I mass media , controllati dallo Stato e dal Capitale, iniettano panico nell’opinione pubblica delineando scenari catastrofici… “Se la Troika (ovvero Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Governo) non approva la prossima rata del prestito, cadremo a pezzi..”. Così il meccanismo comunicativo del Potere riesce sempre a confondere le acque e mantenere uno stato di terrore, garantendosi la paralisi della società attraverso l’ estorsione.

Tuttavia, per una parte della società greca e il proletariato, la resistenza non si è mai fermata. Quando vengono indetti scioperi generali, il popolo cerca, su diversi livelli, di resistere attivamente ed esprime la volontà di combattere contro le condizioni imposte dallo Stato e dal Capitale. Continue reading Grecia: Urgente chiamata di solidarietà internazionale!