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[J11] Exarchia, Atene: Striscione esposto in solidarietà con Michael Kimble, prigioniero anarchico negli U$A

Domenica 11 giugno 2017, giornata internazionale in sostegno agli/lle prigionier* anarchic* di lunga data, abbiamo esposto uno striscione allo squat Themistokleous 58 in solidarietà col compagno Michael Kimble, incarcerato nella prigione di Holman, in Alabama.

Michael Kimble è un anarchico gay nero che sconta un ergastolo per aver fatto fuori un razzista omofobo bianco. Benché sia tenuto prigioniero da tre decenni, Michael continua a resistere all’imprigionamento quotidiano con tutti i mezzi necessari, e predica la rottura violenta con tutti i Poteri.

Con questo striscione gli rimandiamo un po’ della forza che ci trasmette ogni volta che leggiamo uno dei suoi testi incendiari. Resisti, compagno: le tue idee e la tua determinazione riecheggiano dall’altro lato dell’oceano.

NESSUNA TREGUA CON LA SOCIETÀ-PRIGIONE!

Chaoten

in greco, inglese, portoghese, tedesco

Prigioni USA: Tenete d’occhio Holman

Servizio da Holman | 27 settembre 2016

Verso mezzanotte un prigioniero è stato pugnalato, mentre dormiva, da un altro prigioniero. I disordini sono avvenuti dopo che colui che aveva commesso l’atto è corso fuori dal dormitorio. Gli sbirri hanno lasciato entrare il prigioniero nel dormitorio-C dopo che i prigioneri alloggiati in quello stesso dormitorio avevano detto loro di non lasciare entrare nessuno. I prigionieri sono corsi dietro al responsabile dell’attacco, sono corsi fuori dal dormitorio, hanno circondato uno sbirro che era uscito dalla cabina di controllo, gli hanno chiesto di aspettare prima di fare qualsiasi cosa e hanno giusto portato il ferito in infermeria.

Quello che vedete in questo breve video è un gruppo di prigionieri infuriati che vedono gli sbirri come facilitatori della violenza che scoppia fra loro.

Qui Mike dalla prigione Holman.

via Anarchy Live!

holman-544x408Lo Stato non riesce a domare i/le ribelli delle prigioni | 29 settembre 2016

Viene riferito che settimana scorsa, alla prigione, dopo aver assistito al funerale dello sbirro pugnalato il 1° settembre e morto in seguito alle ferite, il Coordinatore regionale Grantt Culliver ha dichiarato a diversi prigioneri che il 1° ottobre avrebbe fatto venire alla prigione Holman di Atmore, Alabama, il CERT, l’unità speciale d’intervento del dipartimento carcerario, che rimarranno per i successivi novanta giorni per perquisire la prigione alla ricerca di ogni coltello e cellulare, e che smonteranno la prigione pezzo per pezzo finché non avranno trovato tutte le armi e i telefoni.

Si tratta di un tentativo di intimidazione e una mossa per ristabilire l’autorità e il controllo totale. Controllo sugli esseri umani che stanno resistendo e dicono fanculo l’autorità! Umani che non accettano più il discorso secondo cui sono inutili e che lo stato ha il diritto di punirli e utilizzare la violenza senza che gli venga restituita. Non permetteremo più a queste enormi ingiustizie di passare inosservate.

Vogliamo che tutt* voi che vivete nella prigione all’aria aperta chiamata mondo libero teniate d’occhio quello che accade qui. Sappiamo che gli sbirri sono incazzati per la morte del loro collega per mano di un prigioniero e per la resistenza spuntata nell’ultimo anno, e hanno intenzione di schiacciare la resistenza. Tenete d’occhio Holman e continuate a mostrare la vostra solidarietà attraverso l’azione diretta.

Né dio, né padrone! Morte allo stato! Lunga vita all’anarchia!

via It’s Going Down

 in inglese

Alabama, USA: Il compagno anarchico Michael Kimble piazzato in isolamento dopo l’ultima rivolta alla prigione di Holman

Il 1° agosto 2016 alla prigione Holman in Alabama è scoppiata una sommossa dopo una lite in cui sono stati feriti diversi detenuti e almeno un secondino. I prigionieri si sono barricati nel dormitorio-C, che ospita 114 detenuti, appiccando il fuoco e resistendo alla squadra antisommossa (CERT) arrivata per reprimere la rivolta. Luce e acqua sono state tolte e l’intera prigione messa sotto massima sicurezza. Questa è solo l’ultima di una serie di rivolte nella prigione di Holman. Nel marzo 2016, il direttore è stato pugnalato quando mise piede nel dormitorio-C, e i prigionieri si sono ribellati più volte, appiccando incendi, erigendo barricate etc.

mmmain-544x408Qui sotto una lettera del compagno anarchico Michael Kimble, messo in isolamento dopo l’ultima sommossa alla prigione di Holman; ricevuta l’ 8 agosto 2016 da Anarchy Live!:

Rivolta continua

In questo momento scrivo dalla cella d’isolamento dopo essere stato denudato, ammanettato, schiaffeggiato e piazzato qui dal CERT (squadra antisommossa) lunedì 1° agosto 2016 verso le 23:45 circa. Oggi è mercoledì e non mi hanno dato i miei oggetti personali (scarpe/ciabatte, sapone, deodorante, abiti, spazzolino, etc.) né ho ricevuto la notifica d’inchiesta sul perché sono trattenuto in isolamento entro le 72 ore.

Suppongo che mi trattengano perché implicato nella rivolta (sommossa) scoppiata il 1° agosto 2016 verso le 15:06 pm. All’inizio si trattava di una rissa tra prigionieri, ma si è inasprita diventando rivolta contro i secondini quando hanno cercato di intervenire dopo che era stato detto loro a più riprese che la situazione era sotto controllo.

I secondini non hanno ascoltato e sono stati buttati fuori dal dormitorio-C, diventato un luogo di autonomia e resistenza contro gli agenti di custodia. Sono stati appiccati degli incendi, prese delle centraline.

Faccio parte della decina di prigionieri che sono stati messi in isolamento.

Quindi se non avete direttamente mie notizie è perché tutte le mie cose, comprese le lettere, gli indirizzi, i numeri di telefono, sono stati distrutti o persi. Ho dovuto chiedere in prestito il materiale per scrivere per fare uscire questo messaggio.

in inglese, greco