Il 16 ottobre su una casa in Hermannplatz a Berlino è stato esposto uno striscione : Distruggiamo il sistema carcerale – all’interno o all’esterno – finché non saranno tutt* liber*!
Mille volantini sono stati distribuiti in Hermannplatz e all’entrata del metrò.
Sui volantini era scritto:
I/Le prigionier* ribelli hanno bisogno della nostra solidarietà. In un appello dei/lle prigionieri statunitensi possiamo leggere: Se lottiamo contro il potere, questo reagirà e l’unica protezione che abbiamo è la solidarietà dell’esterno.
Contro la schiavitù carceraria! Solidarietà con la resistenza dei/lle detenut* negli Stati Uniti e ovunque!
Libertà per le detenute arrestate a causa della rapina in una banca di Aachen.
Ogni esproprio dei ricchi e delle banche è benvenuto.
Solidarietà con chi è vittima della repressione in Svizzera! Incolpat* per aver paralizzato il traffico della metropoli e le rabbiose manifestazioni attraverso la città dei ricchi.
Nessuna sicurezza per ricchi e potenti, finché tutt* saranno liber*.
Aaron e Balu liberi! Presi perché hanno manifestato per una vita di solidarietà, contro la distruzione del quartiere e lo stato poliziesco.
Pace alle stamberghe, guerra ai palazzi – contro tutte le istituzioni e prigioni!
Scuola – Ospedale – Prigione – Fabbrica
Disciplina a scuola, lavaggio del cervello all’università, sfruttamento al lavoro, sottomissione in prigione – contro la società carcerale!
Ciao vicino! Nella prigione di Plötzensee a Berlino quasi un prigioniero su tre è in carcere per non aver pagato il biglietto dell’autobus.
Prigione per i posti vuoti!
Fuoco a tutte le prigioni – finché non saranno tutt* liber*!
Libertà per tutt*!
Credete ancora nell’ordine pubblico? Funziona anche senza!
Per una società senza prigioni!
La nostra passione per la libertà è più forte di ogni autorità!
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