Davanti all’ambasciata spagnola in Cile alle 13:00 del pomeriggio di Sabato, ci siamo trovati in circa 20 compagn* con striscioni e urla per il rilascio di Monica Caballero e Francisco Solar, prigionieri dello Stato spagnolo.
Prima di tutto ci hanno controllato l’identità e l’appartenenza. Siamo stati ricevuti da un contingente che aumentava sempre più, 3 posti di blocco mobili oltre a poliziotti in moto. Quando stavamo per andandarcene sono arrivati gli antisommossa portandoci via lo striscione e dopo un ordine si sono scagliati contro tutti per arrestarci. 14 compagn* sono stati trattenuti alla stazione di polizia 19 per poi essere trasferiti al 33 di Nuñoa “perchè lì ci sono le celle di sicurezza”. Tre compagn* sono stat* duramente picchiat* e uno è stato investito da una moto, per fortuna senza subire gravi danni. Alle 7 di sera sono scesi in piazza con un avviso di sanzione per la violazione del codice della strada. Un compagno è stato arrestato per precedenti ed è stato portato oggi (domenica) in tribunale. Siamo in attesa di notizie, forse verrà rilasciato oggi.
Con tutto questo sfoggio di potere e di repressione sproporzionata non fanno altro che confermare che è tutto uno spettacolo e che inoltre la nostra complicità in strada li disturba, come il nostro boicottaggio alla manipolazione dei media che vogliono imporci. Tutto questo non fa altro che rafforzare i nostri legami fraterni.
Perchè la nostra solidarietà è spontanea, espressa in mille modi. Perchè la solidarietà è la nostra arma ed è in strada.
Solidarietà e Libertà per Monica Caballero e Francisco Solar