Nelle prime ore di Venerdì 7/10 abbiamo distrutto 6 sportelli bancomat a:
– piazza Kannigos, banca Pireus
– quartiere di Vironas, ProBank
– quartiere di Galatsi, banca Alpha
– quartiere di Kipseli, banca Alpha
– quartiere di Gizi, banca Agrotiki
– via Aiolou, banca Nazionale
Dedichiamo la nostra azione al compagno anarchico Simos Seisidis che è incarcerato nell’ospedale della prigione di Koridallos e è sotto processo dal 16/9. Simos era ricercato dal 2006 –ed aveva una taglia dal 2009 insieme ai compagni Marios Seisidis e Grigoris Tsironis comminatagli da Mihalis Chrisohoidis, della somma di 600.000 euro– per la rapina alla banca Nazionale di via Solonos, per la quale è stato assolto.
Simos, dopo non essersi fermato ad un controllo casuale avvenuto il 3 Maggio 2010 nella zona di Keramikos, è stato inseguito e colpito alla schiena dal poliziotto Panagiotis Bokos. Successivamente Bokos in collaborazione con il resto dei maiali che hanno partecipato all’arresto, ha picchiato il nostro compagno quando era già terra e ferito in modo serio.
Successivamente Simos è stato ricoverato presso l’ospedale macello di KAT sorvegliato da poliziotti sadici ben armati, che lo hanno provocato e hanno molestato la sua famiglia ogni volta che lo hanno visitato, comportandosi come carcerieri arroganti. Anche al momento dell’ amputazione della gamba i poliziotti non hanno esitato ad essere presenti in sala operatoria.
In una città dove i mercenari in uniforme che pattugliano e proteggono la plutocrazia e i suoi simboli, sono in continuo aumento, e che cercano di reprimere ogni reazione contro l’esistente, alcuni resisteranno sempre contro il totalitarismo moderno che vogliono imporre alla nostra vita.
LIBERTÀ per l’anarchico Simos Seisidis
SOLIDARIETÀ all’anarchico Aris Seirinidis, che viene processato per l’atteggiamento da compagno che teneva verso il suo amico peseguitato Simos
SOLIDARIETÀ ai 2 compagni ricercati Marios Seisidis, Grigoris Tsironis
LIBERTÀ a tutti i combattenti incarcerati
fonte: athens.indymedia / tradotto in inglese da: actforfreedomnow