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Dortmund, Germania: Attacco ad auto nazista

10 febbraio 2017

Questa notte sul 10 febbraio abbiamo attaccato l’auto di Jessica Kobinger e Björn Hess. Girando per il bel Dortmund-Eving ci diede all’occhio la vecchia VW rossa con targa DO DM 113. Parcheggiata come al solito direttamente davanti alla casa in via Gitschiner Straße 64, dove abitano Kobinger e Hess.

Chi come Jessica Kobinger è attiva dal 2009 nell’ambito nazi di Dortmund, chi come Hess lo trova divertente battezzare il suo bambino Rudolf, chi gode della propria intimità coniugale nella grande marcia “Giornata del Futuro Tedesco” nel 2016 a Dortmund e anche in ogni minima manifestazione a Eving non deve credere che può parcheggiare allegramente dove e quando gli pare.

Ci piacerebbe sapere come ci si sente portando a riparare l’auto sulla quale c’è scritto in grande “porco nazi”. Jessica e Björn ce lo descrive abbondantemente nei commenti! Per essere certx che il messaggio arrivasse, abbiamo lasciato la buona novella giusto su ambo i lati dell’auto. La pece nella nostra vernice ha inoltre reso inutilizzabile tutti i vetri e le targhe dell’auto. Ci siamo divertitx anzitutto sentendo in faccia l’aria delle gomme bucate e di sapere che gli abbellimenti apportati significano probabilmente un danno totale.

Sappiamo dove abitate, dove stanno le vostre auto, e a chi, qui, piacciono i minion-sticker. Aspettateci  🙂 #kommandoks*insider

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dortmund, Germania: Attacco a casa del neonazista Klaus Schäfer

16 gennaio 2017

Nella notte a lunedì 16 gennaio 2017 abbiamo attaccato la casa del neonazi Schäfer in Baroper Bergstraße 19 a Dortmund mentre stava tranquillamente seduto davanti alla TV nella parte di dietro della casa. Abbiamo spaccato le finestre del suo soggiorno ed ufficio e dato anche della pece alla parete della sua casa.

Secondo quel che scrivono gli sbirri nel loro notiziario per la stampa, la vernice sarebbe gocciolata anche sulla sua auto – grazie mille per la dritta poiché ora sappiamo di chi è l’auto e ne terremo conto la prossima volta. Non l’abbiamo toccata per ora poiché nella casa di Schäfer vivono attualmente altre due persone che non erano obiettivo esplicito della nostra azione.
Schäfer, ora sappiamo qual’è la tua auto. Hai un chiosco da giardino in legno sicuramente combustibile, un giardino d’inverno meravigliosamente di vetro, la facciata la puoi certo ripulire con qualche soldo e fastidio – ed è dunque tutto pronto per un prossimo attacco.
Poiché Schäfer merita che la sua vita gli sia resa grama in ogni suo aspetto. Da quando, vale a dire dal 2010, l’ex-comandante dei pompieri di Dortmund andava a una riunione nazi e applaudiva i suoi camerati, il che gli costava subito il lavoro, è salito nella gerarchia dei quadri dei nazi locali. Dal 2016 si distingue sempre di più come oratore ed esibisce con gioia la sua faccia ben nota alle telecamere per sparlare di una rivoluzione nazionale imminente, sfotte Schmuddel, la vittima locale di un omicidio nazi, e cita Adolf Hitler.
La nostra azione non aveva però solo l’obiettivo di infastidire un quadro nazi locale: il 20 gennaio il populista di destra D. Trump iniziava il suo mandato. Una conseguenza della pressione sociale verso destra e delle normali circostanze razziste che non conoscono confini. Già di per se il populismo di destra crea tanti problemi ma nel contempo offre un buon terreno ai neonazi (basta vedere gli anni ’90, dove ci voleva la cosiddetta “questione profughx” per fare dei pogrom contro gli alloggi dex profughx, poi le leggi asilo ancora peggiori oppure, appunto, l’insorgenza della NSU). La lotta contro AfD, il Front National, gli auto-eletti genitori preoccupati, le leggi d’asilo inasprite o appunto l’ideologia di un imminente presidente US ed elettori creano in tali tempi una chiara focalizzazione per il lavoro di sinistra radicale.
Ma è giusto ora che non dobbiamo tralasciare neanche i neonazi che in ultima analisi non fanno che attuare le richieste dex populistx, per invece mostrare un atteggiamento chiaro nei loro confronti. L’antifascismo militante pratico permane necessario e non se ne può praticare mai abbastanza. Per i giorni fino al 20 gennaio c’è un appello globale alle forze della sinistra radicale, di fare delle azioni e di focalizzarle. Con il nostro attacco a Schäfer abbiamo dato un contributo e speriamo che altrx ci imitino. Indirizzate la vostra rabbia contro Schäfer, contro le sedi AfD, contro Pegida, contro la teppaglia razzista di Bauzen, contro la fame dex profughx a Lesbos, contro gli uffici di collocamento, contro gli attacchi sessualizzati nel vostro vicinato…
E utilizzate la fase fino al 20 gennaio per dare un segnale forte contro la pressione a destra e per un rafforzamento di una sinistra radicale. “Make antifa great again!”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dortmund, Germania: Vernice a Wert-Estate

Dortmund, 30 giugno 2016

Questa notte abbiamo marcato la casa in via Lagerhaus 15 nel porto di Dortmund con vari sacchetti alla vernice rossa segnale. La casa è del cosiddetto Wert-Estate di Berlino che tenta giusto ora di sistemarsi a Dortmund. Wert-Estate comunica che intende comperare immobili per circa 100 milioni di € nella Città Nord di Dortmund per farne investimenti di valore. Cosa vuole dire questo per lx inquilinx originarx lo sappiamo da altri posti: prima indifferenza, poi vessazioni, infine espulsione. Ma Wert-Estate è solo un attore di un insieme maggiore: la Città Nord di Dortmund è da decenni e anche oltre la regione nota come “punto caldo sociale”, negli ultimi anni è diventata sempre più “hip ed alternativa”. N’è interessato anzitutto il quartiere ovest del porto.

Per chiarire del tutto una cosa: non siamo generalmente contro i caffè o chi studia come vicinx. E nemmeno contro le case con porte che chiudono bene e che non fanno muffa. Ma quello che ci fa vomitare già da tempo è l’atteggiamento paternalista della città di Dortmund nei confronti di chi abita nella Città Nord e le vessazioni della polizia che si vendono come presunta risposta a problemi irrisolti. Visto che la città di Dortmund già in passato non ha dimostrato un gran interesse nella protezione della gente da compagnie immobiliari più o meno dubbie, non ci contiamo nemmeno ora. Potremo però contare su di una “valorizzazione” continua del centro città della Città Nord di Dortmund. Già ora si osserva un aumento degli affitti in tutta la Città Nord, le solite conseguenze non si faranno attendere eternamente.

Siccome una vecchia saggezza di sinistra radicale e antiborghese dice che ‘la prudenza è la madre della cassa di porcellana e molto migliore dell’indulgenza’ abbiamo deciso di iniziare già anzitempo con la resistenza a modo nostro invece di essere travoltx dagli sviluppi.

Con questo spirito salutiamo le persone nella Rigaer94 ormai sotto assedio da più di una settimana e offriamo il danno materiale (piuttosto simbolico) ai 10 milioni!

Meglio fare noi stessx Città Nord. Rigaer rimane!

Alcunx autonomx

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Dortmund, Germania: Incendiata auto di un nazista

[9/9/2015]

Nella notte fra martedì e mercoledì a Dortmund è stata incendiata l’auto del candidato di destra di Eving, Sascha Rudloff.

La Mercedes classe A con targa SR 1312 parcheggiata sotto il n. 25 della Friesenstrasse, la casa del nazi di Dortmund, nel giorno di ieri diventava preda delle fiamme.

Vi becchiamo tutti e non lasciamo in pace nessuno!

Attaccare i nazi!

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015