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Zadar, Croazia: Attacco nazi-fascista all’Infoshop Iskra – questo è il terzo

IskraNella notte tra il sabato e la domenica (16/17 novembre 2013) i nazi-fascisti locali hanno attaccato lo spazio anarchico “Infoshop Iskra”  (“Scintilla”) a Zadar. Gli aggressori hanno distrutto tutti i vetri e lasciato scritte sui muri che inneggiano agli ustascia (i nazi-fascisti croati) e alla “guerra patriottica” degli anni Novanta, corredate da una svastica. Comunque, non si tratta di una novità, perché è già il terzo attacco che “Iskra” subisce negli ultimi due anni (i primi due nell’agosto e nel novembre del 2011). Il terzo è avvenuto alla vigilia della commemorazione della “caduta” della città di Vukovar nelle mani dell’esercito serbo, quando le menti dei nazionalisti/fascisti croati sono all’apice della loro irrazionalità aggressiva.

Infoshop Iskra è un’iniziativa che ha dato vita ad un luogo di lettura e ad una biblioteca di testi anarchici e libertari, situati nel circolo dei libri “Knjigozemska”, all’indirizzo R.K. Jeretova 5 a Zadar. Negli stessi spazi si trovano anche un punto per “Prendi/Lascia” e un’officina per le bici. Il collettivo dell’infoshop è attivo nel campo dei cambiamenti sociali radicali basati su idee libertarie.

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Santiago, Cile: Riapre la biblioteca Sacco e Vanzetti

Con la ferma determinazione delle nostre azioni
Con le convinzioni intatte

Tre anni fa, il potere colpì col suo braccio legale alcuni/e compagni/e antiautoritari/e, cercando di dare una lezione repressiva ad un vasto contesto anarchico. Questa crociata denominata “Operazione Salamandra” si è tramutata nel mediatico caso bombas, finalizzato a identificare e arrestare gli autori di attacchi esplosivi contro il potere.

Il 14 Agosto 2010 vengono perquisite diverse case e centri sociali occupati. Vengono arrestate 14 persone con un imponente dispiego di polizia ad uso soprattutto della stampa. I coltelli erano affilati e risplendevano davanti alle telecamere. Gli/le arrestati/e furono presentati/e come responsabili specifici degli attacchi esplosivi e presentati/e come membri di un’associazione illecita terrorista, con ruoli e compiti precisi.

La polizia, con l’aiuto della stampa, si impegnò negli anni a segnalare le occupazioni come punto di ritrovo di sconosciuti/e autori/trici degli attacchi esplosivi. La tesi dell’accusa dall’inizio ha considerato le occupazioni responsabili degli attacchi esplosivi, sostenendo che “la biblioteca fosse un’attività di facciata” nell’intento di smantellare le attività di alcuni spazi occupati.

Quel giorno alcuni/e di noi vennero presi/e, altri/e subirono la repressione e ci fu anche chi affrontò la clandestinità. Il nostro collettivo e i nostri progetti di diffusione di idee/pratiche antiautoritari vennero attaccati. Il nostro spazio, il Centro Sociale Occupato e Biblioteca Sacco e Vanzetti venne chiuso e parte della nostra biblioteca confiscata dalla polizia. Dopo 9 mesi di prigionia tutti/e vennero liberati/e e dopo 6 di processo si arrivò all’assoluzione completa.

In Agosto 2010 i potenti risero e l’eco delle loro risa cerco di imporsi. Quell’agosto fu il culmine di una grande campagna mediatica-poliziesca che ha cercato il nostro isolamento, arresto, ma soprattutto il nostro sviluppo, mirato a propagare un sentimento di disordine e insubordinazione verso il potere.

Ma noi non rimpiangiamo cosa avremmo potuto fare, non siamo il lascito nostalgico di un tempo che è stato migliore, siamo la forza viva contro ogni forma di dominazione. Siamo parte di una lotta storica contro il potere e continuiamo decisi/e affinché la nostra storia venga scritta dai nostri gesti di lotta e non dalle vicende repressive che provano a rivolgerci. La nostra vita si definisce per le nostre convinzioni e scelte, non per i colpi che possiamo ricevere.

Questo 14 di Agosto, scriviamo un nuovo paragrafo nel libro della nostra scelta di lotta, il nostro colore continua ad essere nero e tiene il morale alto, perché mai ha negato le sue idee, le sue relazioni e le sue scelte. In questo agosto riapriamo le parte di un nuovo spazio, stavolta in un posto affittato, impegnandoci affinché la forza resti nei progetti e non nelle strutture che li ospitano. Cosi diamo vita alle nostre idee con lo stesso animo di sempre, generare lo scambio e la diffusione di libri, esperienze e idee antiautoritarie.

La Biblioteca Antiautoritaria Sacco e Vanzetti torna a funzionare e richiede solo il supporto solidale e l’interesse dei/lle compagni/e, credendo che i libri non sono feticci e che il loro apporto radicale nutre la prospettiva di lotta di ogni compagno/a. Invitiamo chi appoggia le iniziative antiautoritarie, chi solidarizza con biblioteche affini e invitiamo a donare materiale scritto o qualsiasi materiale che sviluppi le idee che negano con la pratica qualsiasi autorità.

Per i/le nostri/e caduti/e, i/le nostri/e guerrieri/e e accusati/e, la nostra lotta va avanti anche per voi.

Continuiamo con il pugno in alto

Biblioteca Antiautoritaria Sacco e Vanzetti

Agosto 2013

Lisbona, Portogallo: 6° Fiera del Libro Anarchico – 24, 25, 26 Maggio

Siamo tornati!

Arriva la 6° Fiera del Libro Anarchico, che si svolgerà il 24, 25 e 26 Maggio 2013 a Lisbona all’Amigos do Minho (in Intendente), con l’obiettivo rinnovato di ogni anno rinnovato per la creazione di uno spazio autonomo, aperto a tutti, per la diffusione e la discussione delle idee anarchiche.

Nel programma di quest’anno della Fiera del Libro, oltre alle consuete bancarelle, due dibattiti sono in programma. Da un lato, vogliamo discutere sull’attuazione e sulle limitazioni del settore dei media e sulle sue possibili alternative. D’altra parte, discuteremo sul ruolo delle biblioteche come spazio privilegiato di incontro, riflessione, discussione e condivisione.

Lo scopo della Fiera del Libro è di promuovere l’edizione di libri e di altre pubblicazioni anarchiche e la loro lettura. Continuiamo a credere che l’anarchia è l’alternativa alla violenza dello stato, all’arroganza del capitale, al “progresso” della tecnica e ai danni del giornalismo servile.

feira do livro anarquista / feiradolivroanarquista@gmail.com