Questa dichiarazione è stata letta in una udienza del 4° processo alla CCF (quello dei 250 attacchi).
Prima di dire la mia riguardo alle obiezioni legali sollevate dagli avvocati, voglio chiarire alcune cose. In questo processo ci sono quattro posizioni. Quella dei giudici, degli avvocati, degli accusati innocenti e quella nostra, la parte di chi ha rivendicazione le azioni della rete della Cospirazione delle Cellule di Fuoco.
Da parte degli avvocati c’è stata una puntuale risposta in merito alla presentazione delle obiezioni alla corte durante le scorse udienze. Gli avvocati, tra i quali c’è anche il nostro amico personale Franciscos Ragkousis, parlano il linguaggio della legge, non sottolineano solo le contraddizioni del processo ma ne mostrano anche l’ipocrisia.
Stiamo parlando di uno spettacolo che non ha neanche la pretesa di rappresentare uno scenario democratico. Ma questa farsa chiamata processo ci lascia totalmente indifferenti. Spesso i nostri avvocati nominati dalla corte si trovano in un vicolo cieco. Come dicono loro stessi, il modo ostile e deciso con cui affrontiamo questo processo li blocca e azzera delle parti della difesa legale. Cancello la presunzione d’innocenza, le scuse e la linea difensiva cosi come i benefici legali o qualunque attenuante.
Per essere precisi, le vostre leggi per noi sono spazzatura. La nostra visione sulla giustizia sta scritta nella distruzione del tribunale di Salonicco, nell’esplosione della facciata del tribunale di Atene, delle case dei giudici che abbiamo bruciato… Nulla è cambiato solo perché alcuni di noi sono stati catturati. La prigionia non riduce la nostra decisione di lottare contro leggi e istituzioni, neanche di un centimetro.
Allora ci si potrebbe chiedere ragionevolmente perché ci presentiamo alle udienze. La risposta è semplice. Quando eravamo liberi/ricercati i nostri attacchi erano il nostro modo di esprimerci e ora che siamo prigionieri, le nostre parole, anche nelle aule del nemico, rompono il silenzio. Il silenzio non è accettabile per un guerrigliero urbano anarchico. Continue reading Atene: Quarto processo contro la CCF (26/07/2013) – Cospirazione delle Cellule di Fuoco: Dichiarazione letta alla corte da Christos Tsakalos