Con una grande manifestazione anticapitalista internazionale vorremmo offrire alle numerose persone che sono venute a protestare contro il summit G20 ad Amburgo una tribuna per le nostre diverse critiche sulle circostanze decisionali alla vigilia delle azioni dirette contro le infrastrutture del summit e del capitale. Quando i dirigenti dei governi più potenti e i più grandi guerrafondai arriveranno ad Amburgo, a St. Pauli, noi saremo già lì: nei nostri accampamenti, nei centri, nelle strade, nelle case, nei quartieri, in tutta la città. Il corteo pre-serale di giovedì sarà una prima forte espressione della nostra critica inconciliabile.
Dopo aver costruito e installato i nostri campi in città nei giorni precedenti, hanno avuto luogo il summit della solidarietà, i primi presidi e le prime azioni, e vediamo la manifestazione anticapitalista internazionale come il preludio alla «fase calda» delle azioni dirette e dei blocchi contro il summit G20. Vorremmo usare la manifestazione per invitare i/le nostr* compagn* internazionali e chi deve ancora arrivare ad Amburgo a venire presto in città e rendere visibile per la prima volta quante persone si oppongono in strada al summit di Amburgo e vedere l’enorme forza che possiamo esprimere tutt* insieme. Si tratta anche di cominciare a fare delle prove insieme, rivalutare le nostre aree di movimento e azione, di reagire in maniera indisciplinata e implacabile alla repressione che sta avendo luogo durante il summit, che sia sotto forma di precontrolli, presenza massiccia della polizia o di prevenire i cortei.
Controlli preliminari? Senza di noi!
Supponiamo che gli sbirri, come annunciato, effettueranno dei cosiddetti pre-controlli durante il summit e prima della manifestazione. Questo significa che cercheranno di perquisire le vostre borse e voi stessi alla ricerca di «oggetti pericolosi» e di «abbigliamento protettivo». Compresi per esempio protezioni, caschi ma anche collant etc. Questa pratica finora non era abituale ad Amburgo e vuole essere un tentativo di intimidazione e una dimostrazione di autorità. In altre città viene già considerata come normalità repressiva. Non vogliamo accettare controlli di questo tipo e gli resisteremo! Quindi non camminate per gruppi affinitari soltanto durante il corteo e le azioni, ma andateci a gruppi. Organizzatevi! Più grandi saranno i gruppi, più difficile sarà eseguire i controlli! Sospettiamo che i controlli verranno effettuati soprattutto nell’area intorno al nostro percorso. Aspettatevi dei controlli anche se arrivate con metrò da Reeperbahn etc. Restate saldi e non fatevi intimidire! Sostenete le persone che vengono controllate e bloccate i punti di controllo!
Raduno fulmineo
Per un bel calcio d’inizio a Fischmarkt St. Pauli dalle 16, abbiamo invitato diversi compagn* e attivist* da ogni parte del mondo a raccontarci delle loro lotte locali. Su un grande palco si esibiranno dei gruppi. Il raduno pre-corteo è una parte fissa e importante della nostra manifestazione. Qui trasmetteremo i nostri contenuti forte e con sicurezza, e speriamo di convincere chi magari non è ancora sicuro di partecipare al corteo a venire a Fischmarkt.
The Goldenen Zitronen, Neonschwarz, Johnny Mauser & Captain Gips suoneranno dal vivo sul palco a partire dalle 16 e accompagneranno il programma previsto con ulteriori sorprese. Ai margini del raduno ci saranno anche dei bar solidali con bibite e cibo. I concerti e gli interventi inizieranno puntuali alle 16!
Attivisti di diversi paesi presenteranno le loro lotte e l’auto-organizzazione, la repressione di stato, il sessismo e l’omofobia, il razzismo, l’antisemitismo e i vecchi e nuovi movimenti di estrema destra.
Siamo unit* nella lotta contro la condizione capitalista, che non vogliamo più sopportare.
Alle 18:30 il programma si trasferirà all’altoparlante e la manifestazione partirà a Hafenstrasse in Park Fiction.
La manifestazione
A partire dalle 19 il corteo comincerà a muoversi in Hafenstraße. Ci battiamo per formare una manifestazione ampia, rumorosa, variegata e solidale, che percorra il cammino previsto attraverso St. Pauli. Per un’espressione colorata, sarà presente un black bloc grande e organizzato che marcerà in testa al corteo. Renderemo visibile in città la nostra resistenza. Nel corteo ci saranno numerosi blocchi (compreso un blocco FLTI *) e molti altoparlanti. Facciamo appello alla creazione di gruppi affinitari per la manifestazione e i giorni a venire e a formare legami e organizzarsi il meglio possibile fra gruppi e blocchi. Soprattutto nella parte avanti del corte è indispensabile fare delle catene. Il nostro obiettivo è di portare a termine la manifestazione come previsto. Vogliamo camminare in corteo, vogliamo fare casino ed essere arrabbiati. Speriamo che la manifestazione sia un preludio militante unitario ai giorni di resistenza. Non ci lasceremo molestare dagli sbirri e vogliamo trovare un approccio collettivo alle persecuzioni che hanno in mente per noi. In questo senso vorremmo anche avere un atteggiamento responsabile nei confronti dello scopo espresso del corteo.
A questo punto vogliamo sottolineare una volta di più che vogliamo ritrovarci nelle strade con compagn* che abbiano la mente lucida e non avremo alcuna comprensione per il consumo di alcol e droga alla nostra manifestazione!
Se gli sbirri attaccano la manifestazione o gli individui, ci difenderemo saldamente e in maniera responsabile e cercheremo di portare avanti il corteo fin quando sarà ragionevole farlo.
Nell’eventualità di una precoce dispersione della manifestazione o nel caso la polizia non ci faccia uscire da Hafenstrasse, faremo appello a un flusso massiccio di persone nelle strade e nelle piazze del quartiere!
Piano B – Rivendichiamo St. Pauli
Non sarebbe la prima volta che la polizia dichiara St. Pauli e Schanzenviertel zona occupata e impedisce delle manifestazioni dichiarate. Ma ci ricordiamo anche chiaramente i potenti cortei per il gruppo di Lampedusa o le efficaci e incontrollabili proteste contro la cosiddetta “zona pericolosa”. Che sia con manifestazioni spontanee, raduni o feste «riprendiamoci la strada» – conquisteremo la « zona blu »!
Il corteo dovrebbe essere un preludio per tutti noi, che ci sia la possibilità di dare l’avvio ai prossimi giorni. Questo momento di self-empowerment collettivo – all’interno dello scenario di esclusione che la città e gli sbirri hanno cercato di creare per settimane – vogliamo che esiste anche in caso si debba ricorrere al Piano B. Ecco perché facciamo appello a restare uniti in caso di dispersione prematura della nostra manifestazione, a essere spontanei e imprevedibili e a muoversi in gruppi numerosi, rumorosi e visibili. Perché ci prendiamo le strade quando, come e dove vogliamo!
A chi ha bisogno di un rifugio, in caso un tale scenario si realizzi, per staccare, discutere e orientarsi, facciamo sapere che ci saranno diversi punti di informazione in tutta la città per tutta la durata del summit. Ma per favore rispettare il fatto che questi luoghi non devono diventare il punto di partenza di azioni, visto che dovrebbero essere dei rifugi sicuri per chi ne ha bisogno.
Spostatevi in gruppi numerosi o come manifestazione attraverso il quartiere e invitate tutt* a unirsi. Alla vigilia dei blocchi esploriamo St. Pauli con i/le nostr* amic* di tutto il mondo e mostriamo che siamo qui! Ci riprendiamo la città trovandoci insieme per strada, spietat* con le condizioni esistenti e desiderosi di una società solidale. Non ci possono fermare, né con degli sbirri di merda né con una «zona blu» priva di diritti fondamentali!
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