In una notte, un cacciavite ha bucato gli pneumatici di 4 veicoli del comune, di una vettura di Vinci, due automobili appartenenti a delle agenzie immobiliari, un camion d’Eiffage, due veicoli Orange, una vettura della Tnt e diverse biciclette in libero servizio. È servito anche a rigare le carrozzerie e bucare le gomme di un sacco di auto di borghesi. Dei sassi trovati in cammino hanno permesso di spaccare i cartelli pubblicitari che abbiamo incrociato.
Cercare di farla finita col lavoro significa anche bloccare i lavoratori e le lavoratrici. Abbiamo preso di mira in particolare delle imprese che costruiscono prigioni, aeroporti, che partecipano al controllo attraverso la tecnologia o all’imborghesimento della città.
La nostra rabbia non scema, soprattutto quando dei/lle compagn* sono stati toccat* dalla repressione, arrestat*, picchiat* o incarcerat*. Aumenta ogni volta che cercano di intimidirci.
Solidari attraverso l’attacco.
Sostegno agli/lle accusat* e agli/lle incarcerat* della lotta contro il lavoro.