«Non diamo libero sfogo ai nostri carcerieri, colpiamo il cuore della tigre ogni giorno, in ogni modo, in base alle nostre differenze, contro la tristezza e la solitudine delle nostre celle di reclusione.”-Os Cangaceiros
La Nostra Solidarietà Non È Negoziabile
Calci alle porte nelle prime ore del mattino da teppisti armati, fascisti in giro per le strade in caccia di immigrati, la tortura sistematica attuata dalla polizia dalla para-militare, il cannibalismo sociale nella vita di tutti i giorni; questa è la realtà nuda e cruda in Grecia.
Nel corso degli ultimi mesi, lo Stato Greco ha chiarito le sue intenzioni, per sradicare ogni insurrezione contro il vortice che ha scatenato sulle strade, in particolare mirando contro gli spazi liberati, dove il controllo della vita quotidiana viene sfidato.
La nostra solidarietà non è negoziabile, quando si tratta dei nostri compagni anarchici, il nostro conflitto con la società prigione è uno e lo stesso. Attraverso questa beneficenza rompiamo le celle che hanno messo intorno a noi, raggiungendo attraverso i confini che non esistono per noi, in un abbraccio eterno i nostri compagni.
Sappiamo che la raccolta di fondi e le parole non sono sufficienti da sole, che le parole devono diventare prassi in modo di penetrare le sbarre della prigione. È solo fino a quando si mette fuoco alle celle all’esterno e all’interno che si può veramente parlare di solidarietà.
Solidarietà con le occupazioni, gli spazi aperti e liberati in Grecia, con tutti i prigionieri nelle celle, non siete mai dimenticati, la nostra resistenza continua vi ricorderà che un giorno gli bruceremo tutti insieme.